VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto



Documenti analoghi
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

3 PASSI NELL IMPRESA E NEL LAVORO AUONOMO Gli elementi utili per aprire un attività imprenditoriale Rovigo, 14 maggio 2008

FONDO DI ROTAZIONE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE PMI ARTIGIANE Legge Regionale n. 2/2002

Presentazione della società. Ottobre 2008

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

C i r c o l a r e d e l 1 7 s e t t e m b r e P a g. 1 di 10. Il Fondo Unico di Veneto Sviluppo per le PMI

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

VENETO SVILUPPO NUOVO FONDO UNICO

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE giugno 2011

OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO

FINANZA AGEVOLATA. Obiettivo 2 = Imprese Avviare un attività: elementi fondamentali. Dott. Giorgio Cavallari. 16 ottobre 2007

Disciplina di riferimento

BANCA POPOLARE DI VICENZA

Disciplina di riferimento

REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1

Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (L.R. n. 2 del art. 21 )

FONDO DI ROTAZIONE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA POR Veneto

Confidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

Assolombarda e Mediocredito Italiano

NUOVA FINANZA PER PMI. Pafinberg S.r.l Via Taramelli, Bergamo Tel: Fax:

Interventi rivolti alle imprese dei settori turismo, commercio, cultura e terziario.

PACCHETTO RIEQUILIBRIO FINANZIARIO

Misura C SVILUPPO AZIENDALE

BANCA POPOLARE DI VICENZA

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

Piano straordinario per l'occupazione.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA DGR Basilicata n del e DGR Basilicata n. del.07.

I J del codice di classificazione ISTAT con le esclusioni previste dalle regole di eligibilità BEI; - Il finanziamento deve essere destinato

IL PROGETTO D IMPRESA

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FORMA TECNICA RATING SPREAD*

LA NUOVA LEGGE SABATINI

IL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE

L intervento pubblico di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese

Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili

Studio Centrella. Misura Start up. dal 14/5/2014

SEMINARIO IMPRESA FEMMINILE: ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA

FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari L.R.

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Unione Europea Repubblica Italiana

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Sono ammissibili gli investimenti realizzati successivamente all

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE

UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria

REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive CALABRIA

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

Confidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE

CONCESSIONI A BREVE TERMINE PARAMETRO SPREAD Forme tecniche Scoperto di c/c per elasticità di cassa a

Prodotto riservato alle imprese cooperative e/o consorzi cooperativi

FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE DI FINALE EMILIA

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

NUOVO ACCORDO PER IL CREDITO ALLA PMI

Roma, 28/4/2008 All. 1

BANCA NAZIONALE DEL LAVORO

CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA

FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

AGEVOLAZIONI PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE

FINANZIAMENTI AGEVOLATI: I FONDI DI ROTAZIONE DI VENETO SVILUPPO

Gli strumenti Agevolativi presso BNL SpA

A misura d impresa. Guida alle agevolazioni e agli strumenti finanziari per le aziende. Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON FONDI DELLA REGIONE LOMBARDIA

Finanziamenti con provvista. Finanza Agevolata - Novembre 2015

Da un minimo di > 0,00 Da un minimo di > ,00 Da un minimo di > ,00

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO AGEVOLACREDITI Camera di Commercio di Milano Comune di Milano

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

vista la legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 avente ad oggetto: Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione ;

ALLEGATO A ALLA CONVENZIONE CNA ARTIGIANCASSA SINTESI PRODOTTI

Transcript:

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA ECONOMICO REGIONALE; ATTUARE POLITICA ECONOMICA DELLA Regione del Veneto CON SPECIFICI STRUMENTI FINANZIARI PER LE PMI; INTERVENTI NEL CAPITALE DI RISCHIO DELLE IMPRESE; MIGLIORARE ACCESSO AL CREDITO. L'OPERATIVITÀ: AGEVOLAZIONI FINANZIARIE CON L UTILIZZO DI: STRUMENTI DI EQUITY: PARTECIPAZIONI STRATEGICHE FONDI ROTATIVI (FINANZA AGEVOLATA) PATRIMONIO DESTINATO FONDI SPECIALI (CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO) FONDI RISCHI (GARANZIE) FONDO CAPITALE DI RISCHIO FONDO PER INTERVENTI NELLE SOCIETÀ COOPERATIVE

3 I FONDI DI ROTAZIONE 3

4 I FONDI DI ROTAZIONE: 1) UTILIZZANO RISORSE REGIONALI ASSEGNATE IN GESTIONE A VENETO SVILUPPO 2) CONSENTONO L EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI/LEASI NG AGEVOLATI ALLE PMI BENEFICIARIE

5 Fondi di Rotazione per finanziamenti agevolati L attività svolta da Veneto Sviluppo in tale ambito è principalmente connessa alla gestione di importanti strumenti agevolativi, istituiti dalla Regione del Veneto e destinati al sostegno delle PMI regionali. I Fondi di Rotazione consentono l erogazione di finanziamenti bancari e leasing agevolati. Intervengono mettendo a disposizione delle banche convenzionate, a tasso zero, una parte delle risorse necessarie all erogazione di finanziamenti destinati a sostenere le iniziative di sviluppo realizzate dalle PMI venete e ritenute ammissibili dalle normative di riferimento. L'effetto è una riduzione consistente degli interessi che le PMI finanziate sono tenute a corrispondere sulle operazioni ammesse alle agevolazioni. I Fondi di Rotazione sono strumenti che consentono di mantenere nel tempo le risorse pubbliche ad essi destinate, in quanto il rimborso delle quote erogate è comunque assicurato: il rischio correlato alla possibile insolvenza dei beneficiari dei finanziamenti agevolati, infatti, è interamente a carico degli intermediari finanziatori convenzionati, anche per la quota di competenza del fondo.

6 Fondo di rotazione e contributi: gli attori

7 Fondi di Rotazione: esempio di funzionamento Esempio numerico: Fondo VS 50.000,00 tasso 0% + Risorse banca 50.000,00 tasso Euribor 0,34 + max 5 punti di spread (negoziabile) = Finanziamento 100.000,00 tasso 2,6% circa

8 Fondi di Rotazione per finanziamenti agevolati Operatività 2010 2013 Operatività fondi di agevolazione gestione Veneto Sviluppo ANNO % 2010 2011 2011/2010 2012 % 2012/2011 2013 % 2013/2012 N. domande di ammissione alle agevolazioni pervenute 1.672 2.456 +14,06% 1.907-22,35% 2.644 +38,64% N. domande di agevolazione deliberate Importo domande di agevolazione deliberate (esito positivo) milioni di Quote fondi di rotazione regionali impegnate milioni di 1.547 1.957 +36,13% 2.106 +7,61% 2.352 +11,68% 230,2 285,4 +29,84% 298,9 +4,73% 335,4 +12,21% 98,5 124,9 +29,75% 127,8 +2,32% 160,1 +25,27% N. operazioni agevolate erogate 1.345 1.661 +30,33% 1.753 +5,54% 1.961 +11,87% Importo operazioni agevolate erogate milioni di Quote fondi di rotazione regionali erogate milioni di 197,4 230,8 +23,76% 244,3 +5,85% 323,3 +32,33% 86,5 104,0 +23,24% 106,6 +2,50% 145,9 +36,87%

9 Fondi di Rotazione per finanziamenti agevolati Gli strumenti di agevolazione attualmente operativi Strumenti di agevolazione gestiti o amministrati da Veneto Sviluppo S.p.A. Fondo Forestale Regionale ex LR 52/1978 - strumenti attivi - Fondo di Rotazione per le Aree di Confine in provincia di Belluno ex LR 18/1994 Fondo di Rotazione per il Settore del Trasporto a Fune ex LR 6/1996 Fondo di Rotazione per le PMI del settore Commercio ex LR 1/1999 Fondo di Rotazione per l Imprenditoria Giovanile ex LR 57/1999 Fondo di Rotazione per l Imprenditoria Femminile ex LR 1/2000 Fondo di Rotazione per le PMI ex LR 5/2001 (di recente attivazione la Sez. C a sostegno delle PMI impegnate in progetti di Ricerca e Sviluppo Bando INNOVAREA ) Fondo di Rotazione per l Artigianato Regionale ex LR 2/2002 Fondo di Rotazione per lo sviluppo e la qualificazione dell offerta turistica regionale ex LR 33/2002 Fondo di Rotazione per il Settore Primario ex LR 40/2003 Fondo di Rotazione per finanziamenti e per la ricapitalizzazione delle cooperative ex LR 17/2005 Fondo di Rotazione per il Polesine ex DGR 362/2007 Fondo di Rotazione per azioni di tutela e risanamento dell atmosfera ex LR 2/2007 Fondo di Rotazione per l innovazione tecnologica nelle PMI ex Misura 1.2.3. POR FESR Veneto 2007/2013 Fondo di rotazione e contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici ex Misura 2.1.3. POR FESR Veneto 2007/2013 Misura anticrisi ex DGR 676/2012

FONDO DI ROTAZIONE PER IL SETTORE PRIMARIO Ex L.R. 40/2003

SOGGETTI BENEFICIARI: REQUISITI SOGGETTIVI 11 IMPRESE AGROALIMENTARI PMI (raccomandazione 2003/361/CE) che svolgono sia la fase di trasformazione che quella di commercializzazione dei prodotti agricoli ricomprese nell allegato I del Trattato AZIENDE AGRICOLE Aziende agricole il cui titolare sia imprenditore agricolo ai sensi dell art. 2135 del C.C. in possesso di sufficiente capacità professionale e di età inferiore ai 65 anni

12 FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE FINANZIAMENTO/ LEASING* AGEVOLATO IMPRESE AGROALIMENTARI *solo per le tipologie di investimento compatibili con tale strumento (attrezzature, macchinari e impianti produttivi) e con riscatto obbligatorio Limite massimo: 2.500.000,00 (per beneficiario nell arco di 3 anni) Limite minimo: 100.000,00 Durata: fino a: 10 anni per gli invest. in immobili (compresi max 24 mesi di preammortamento) 5 anni per gli investimenti dotazionali (compresi max 12 mesi di preammortamento) per gli investimenti misti la durata dell ammortamento e dell eventuale preammortamento verranno calcolati in modo proporzionale Rata: trimestrale o semestrale Quota di intervento del Fondo di rotazione: 50% Tasso a carico del beneficiario: Media Ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 5 punti di spread annui) e quello, pari a zero della provvista del Fondo di rotazione Riduzione del tasso bancario: 50%

13 LR 40/2003 SEZ. A: INVESTIMENTI AMMISSIBILI

14 FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE FINANZIAMENTO/ LEASING* AGEVOLATO AZIENDE AGRICOLE *solo per le tipologie di investimento compatibili con tale strumento (attrezzature, macchinari e impianti produttivi) e con riscatto obbligatorio Limite massimo: 900.000,00 per azienda (nell arco di 5 anni) 1.800.000,00 per le cooperative di imprenditori agricoli Limite minimo: 50.000,00 Durata: fino a: 10 anni per gli invest. in immobili (compresi max 24 mesi di preammortamento) 5 anni per gli investimenti dotazionali (compresi max 12 mesi di preammortamento) per gli investimenti misti la durata dell ammortamento e dell eventuale preammortamento verranno calcolati in modo proporzionale Rata: trimestrale o semestrale Quota di intervento del Fondo di rotazione: 50% Tasso a carico del beneficiario: Media Ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 5 punti di spread annui) e quello, pari a zero della provvista del Fondo di rotazione Riduzione del tasso bancario: 50%

15 LR 40/2003 SEZ. B: INVESTIMENTI AMMISSIBILI

16 REGIME DI AIUTO IMPRESE AGROALIMENTARI "Regime Esentato" Ex REG. CE n. 800/2008 AZIENDE AGRICOLE "Regime Esentato" Ex REG. CE n. 800/2008 oppure (in funzione del tipo di intervento) "Regime Esentato Aziende Agricole" Ex REG. CE n. 1857/2006

FONDO DI ROTAZIONE PER LE PMI DEL SETTORE TURISTICO EX L.R. 33/2002

18 SOGGETTI BENEFICIARI: PMI turistiche che gestiscono direttamente la struttura ricettiva oggetto di intervento, ubicata in Veneto (Sezione A) e PMI alberghiere che svolgono attività ricettiva con sede legale e tutte le sedi operative in Veneto (Sezione B) Attive, finanziariamente ed economicamente sane Rientranti nei parametri di cui al DM 18 aprile 2005 Iscritte ai pubblici registri pertinenti Con sede operativa ed iniziativa da agevolare ubicate in Veneto REGIME D'AIUTO: "ESENTATO" EX REG. CE 800/2008 (Sezione A) e "DE MINIMIS" EX REG. CE 1998/2006 (Sezione B)

19 FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE Copertura del fondo: 100% dell investimento ammesso FINANZIAMENTO AGEVOLATO Limite minimo: 25.000,00 Limite massimo: 4.000.000,00 Durata: fino a 180 mesi (compresi max 24 mesi di preammortamento) Quota di intervento del Fondo di rotazione: SEZIONE A min. 30% - max 50% in funzione delle caratteristiche dei beneficiari e degli interventi agevolabili, come previsto dalla disciplina di riferimento Tasso a carico del beneficiario: Media ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 5 punti di spread annui) e quello, pari a zero, della Quota Fondo

INVESTIMENTI AMMISSIBILI SEZIONE A 20 Tipologie di spesa Finanziabilità sull investimento totale ammissibile Investimenti materiali Investimenti immobiliari Opere edili, opere di manutenzione degli immobili e degli impianti, realizzazione di servizi a disposizione degli ospiti complementari all attività turistica, realizzazione di impianti tecnologici e connesse opere edili 100% Investimenti in beni mobili Attrezzature, arredi, macchinari, dotazioni informatiche direttamente collegate all attività turistica, beni mobili necessari per l ottenimento di certificazione ambientale Investimenti immateriali Spese tecniche Spese tecniche per progettazione, direzione lavori e collaudi di legge 5%

21 FORME TECNICHE, IMPORTI E DURATE Copertura del fondo: 100% dell investimento ammesso FINANZIAMENTO AGEVOLATO Limite minimo: 25.000,00 Limite massimo: 500.000,00 Durata: fino a 84 mesi (compresi max 12 mesi di preammortamento) Quota di intervento del Fondo di rotazione: SEZIONE B min. 40% - max 50% in funzione delle caratteristiche dei beneficiari e degli interventi agevolabili, come previsto dalla disciplina di riferimento Tasso a carico del beneficiario: Media ponderata Tasso Banca (Euribor 3 o 6 mesi mmp + max 5 punti di spread annui) e quello, pari a zero, della Quota Fondo

OPERAZIONI AMMISSIBILI SEZIONE B 22 Operazioni agevolabili* Ricapitalizzazione aziendale Per un importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte Riequilibrio finanziario aziendale Consolido passività bancarie a breve Per un importo massimo non superiore al 30% della media del differenziale tra attivo immobilizzato e capitali permanenti rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi** Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data di presentazione della domanda * Le tipologie di operazioni agevolabili sono alternative tra loro. Non è quindi possibile presentare contemporaneamente più domande di ammissione alle agevolazioni concernenti operazioni di diversa tipologia. ** Qualora il differenziale tra i capitali permanenti e l attivo fisso evidenzi un valore delle Fonti (passivo) superiore agli Impieghi (attivo), tale valore medio ponderato degli ultimi 3 esercizi al 30% costituirà l ammontare da poter finanziare, avendo come spirito quello di sostenere quella parte degli assets fissi che erano stati finanziati con il breve. Valgono, pertanto, le seguenti definizioni: Capitali permanenti: Voce A Passivo (Patrimonio netto) Voce A dell attivo (credito verso soci per versamenti ancora dovuti) + Voce B del Passivo (fondi per rischi ed oneri) + Voce C del Passivo (TFR) + Debiti (voce D del Passivo) a medio lungo termine. Attivo immobilizzato: Voce B dell attivo.

Veneto Sviluppo S.p.A. Via delle Industrie, 19/d 30175 Venezia Marghera Tel. +39 041 3967211 - Fax +39 041 5383605 E-mail: info@venetosviluppo.it Sito Internet: www.venetosviluppo.it 23