Il piacere della lettura Bibliografia realizzata in occasione dell'iniziativa nazionale Ottobre, piovono libri a cura della Biblioteca comunale Francesco Selmi Via San Francesco 165 Vignola Tel. 059 771093 e-mail biblio.vignola@cedoc.mo.it www.auris.it
Corrado Augias, Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi, Mondadori 2007 DEWEY 028 Augias C I libri sono, come ho già detto, uno strumento naturalmente democratico, dunque la loro lettura è, al limite, anche un esercizio di cittadinanza. Camilla Baresani, Il piacere tra le righe. Le seduzioni della lettura, Bompiani 2003 DEWEY 028 Baresani C Queste pagine sono un invito a essere lettori pazienti e onnivori, a lasciarsi condurre dalla musicalità dei buoni libri. Peter Bichsel, Il lettore, il narrare, Marcos y Marcos 1992 DEWEY 808 Bichsel P Diciamo che per me leggere significa sempre, e indipendentemente dal contenuto, entrare in un altro mondo... Quando leggo con intensità, sento una leggera levitazione, che può diventare addirittura una sensazione di assenza di gravità, al punto da godere di uno stato di ebbrezza. Harold Bloom, Come si legge un libro (e perché), Rizzoli 2000 DEWEY 028 Bloom H Leggete in profondità, non per credere, non per accettare, non per contraddire, bensì per imparare a partecipare dell'unica natura che scrive e legge. Harold Bloom, La saggezza dei libri, Rizzoli 2004 DEWEY 809 Bloom H La sola lettura non basterà a salvarci o a renderci saggi, ma senza di essa veniamo a cadere in quella forma di vita-nellamorte che è l'odierno abbattimento del livello culturale....
Stefan Bollmann, Elke Heidenreich, Le donne che leggono sono pericolose, Rizzoli 2007 DEWEY 704.942 Bollmann S Attraverso i dipinti, i disegni e le fotografie questo volume racconta la storia appassionante della lettura femminile dal Medioevo al XXI secolo. Queste immagini di donne che leggono sono piene di bellezza, grazia ed espressività. Italo Calvino, Mondo scritto e mondo non scritto, Mondadori 2002 DEWEY 809 Calvino I La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre. Italo Calvino, Perché leggere i classici, Mondadori 1991 DEWEY 809 Calvino I I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti. Alberto Castoldi, Bibliofollia, Mondadori 2006 DEWEY 002 Castoldi A L'isolamento della lettura, reale o mentale che sia, ne fa un rito anarchico per eccellenza, cui si accompagna una modalità di approccio non meno anarchica, la discrezionalità della lettura.... Robert G. Crowder, Richard K. Wagner, Psicologia della lettura, Il Mulino 1998 DEWEY 418.4 Crowder R L'attività della lettura costituisce un grande laboratorio naturale per lo studio dei processi cognitivi [...] che ad essa sono strettamente collegati. Il volume illustra i principali fenomeni fisiologici e psicologici sottesi alla lettura.
Jonathan Franzen, Come stare soli. Lo scrittore, il lettore e la cultura di massa, Einaudi 2003 DEWEY 814.5 Franzen J Il declino dell'autorità culturale della letteratura mi addolora [...]. Non credo che molti altri si libereranno del televisore. Forse io stesso non resisterò a lungo senza comprarne un altro. Ma la prima lezione che impariamo dalla lettura è come stare soli. Mauro Giancaspro, Leggere nuoce gravemente alla salute, L'Ancora del Mediterraneo 2001 DEWEY 028 Giancaspro M Al di là di tutto, la lettura rimane un atto di libertà: leggere, fermarsi a pensare o a fantasticare [...] distrarsi, tornare indietro, saltare le pagine, sottolineare un passo, lodare o criticare [...] scegliendoci in piena libertà le letture da fare. Mauro Giancaspro, Il morbo di Gutenberg, L'Ancora del Mediterraneo 2003 DEWEY 002 Giancaspro M Un libro ironico, sarcastico, cinico sulla malattia del libro, ma anche una galleria di ritratti memorabili di lettori e scrittori, con le loro manie, tic, amori e infatuazioni. Hermann Hesse, Una biblioteca della letteratura universale, Adelphi 1992 DEWEY 028 Hesse H In fondo ogni vero lettore è anche un amico del libro. Infatti, chi è capace di accogliere di tutto cuore un libro e di amarlo, vuole, se appena può, che sia anche suo, vuole rileggerlo, possederlo, avere la certezza che è vicino e disponibile. Nick Hornby, Una vita da lettore, Guanda 2006 DEWEY 828.91 Hornby N I libri, ammettiamolo, sono meglio di qualunque altra cosa. Se organizzassimo un campionato di fantaboxe culturale, schierando sul ring i libri contro il meglio che qualunque altra forma d'arte abbia da offrire, sulla distanza di quindici riprese... be', i libri vincerebbero praticamente sempre.
Stuart Kelly, Il libro dei libri perduti, Rizzoli 2006 DEWEY 809 Kelly S Andare smarrito è la cosa peggiore che possa capitare a un volume? Un lilbro perduto rappresenta, in certa misura, un desiderio da realizzare. Il libro perduto, come la persona che non avete mai osato invitare a ballare, diventa molto più intrigante perché può essere perfetto solo nell'immaginazione. Alberto Manguel, Una storia della lettura, Mondadori 1997 DEWEY 028.909 Manguel A Dai primi lettori "muti" descritti da Plinio il Giovane ai "club di lettura" della Francia medioevale, dalla Grande biblioteca dei cammelli, ordinata dal Gran Visir di Persia, alle storie dei più avventurosi ladri di libri: una storia inconsueta, quella degli infiniti modi in cui nei millenni gli uomini hanno letto testi di ogni genere. Sylvain Maréchal, Progetto di legge per vietare alle donne di imparare a leggere, Archinto 2007 DEWEY 305.42 Marechal S Una tremenda solitudine è l'approdo della donna ignorante. Senza il fascino della giovinezza, la sua unica risorsa è quella di calunniare le ragazze giovani e belle. Se sapesse leggere, godrebbe di piaceri dello studio, consolandosi persino dell'abbandono del marito. Paolo Mauri (a cura di), L'arte di leggere. Aforismi sulla lettura, Einaudi 2007 DEWEY 808.882 Mauri P La lettura è conoscenza e rappresentazione del mondo, dispiega la realtà alla luce dell'intelletto, lo libera dai limiti spaziali e temporali... Adolfo Morrone, Miria Savioli, La lettura in Italia, Editrice Bibliografica 2008 DEWEY 028.909 Morrone A Il lettore di libri è tale perché ha maturato un buon rapporto con l oggetto libro, perché ne ha compreso la forza comunicativa, ha elaborato la capacità di decodificare e di trasferire sul piano emozionale la parola scritta.
Daniel Pennac, Come un romanzo, Feltrinelli 1996 DEWEY 028 Pennac D "... a ben vedere nessuno ha mai tempo per leggere... E perché questa donna, che lavora, fa la spesa, si occupa dei bambini, guida la macchina, ama tre uomini, frequenta il dentista, trasloca la settimana prossima, trova tempo per leggere e quel casto scapolo che vive di rendita, no?" Giuseppe Petronio, Il piacere di leggere. La letteratura italiana in 101 libri, Mondadori 1997 DEWEY 850.9 Petronio G Questo volume raccoglie le riflessioni di uno dei maestri della critica sulle opere 'necessarie' del patrimonio letterario italiano. Viene così offerta una 'lettura intelligente' della nostra storia culturale dal Duecento ai giorni nostri. Isabella Pezzini, Il testo galeotto. La lettura come pratica efficace, Meltemi 2007 DEWEY 306.488 Pezzini I L'idea della scrittura/lettura come atto intimo, di prima esplorazione di sé, la pagina bianca come segreta stanza, conserva comunque intatto tutto il suo fascino, radicata com'è nell'esperienza vissuta ancora da ognuno di noi. Ricardo Piglia, L'ultimo lettore, Feltrinelli 2007 DEWEY 809 Piglia R Non c'è, al tempo stesso, niente di più reale e di più illusorio dell'atto di leggere. Molte volte il punto d'intersezione tra il sogno e la veglia, tra la vita e la morte, tra il reale e l'illusione è rappresentato dall'atto di leggere. Giuseppe Prezzolini, Saper leggere, Edizioni Studio Tesi 1988 DEWEY 028 Prezzolini G Il Saper leggere è il vero carburante della macchina della vera cultura, il propellente numero uno nell avventura più bella dell uomo moderno, fatto per conoscere con gli occhi della mente attraverso i libri di ieri e di oggi, mediante le parole di chi ci ha preceduto.
Ezio Raimondi, Un'etica del lettore, Il Mulino 2007 DEWEY 028 Raimondi E E' un atto apparentemente semplice, un gesto quotidiano, eppure leggere è un rapporto complesso fra due persone, l'autore e il lettore, che ha luogo attraverso un testo. Chi legge fa vivere un testo, lo realizza, mettendosi così in comunicazione con l'altro, con una diversità. Marina Roggero, Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna, Il Mulino 2006 DEWEY 028.909 Roggero M Nell'Italia moderna gli analfabeti erano una maggioranza schiacciante. Ciò nonostante anche popolani, donne e bambini riuscivano a entrare in contatto con i libri con altre forme di fruizione, puntellate da memoria, voci e immagini. Virginia Woolf, Come si legge un libro?, La Tartaruga edizioni 1996 DEWEY 824.91 Woolf V L'unico consiglio sulla lettura che si possa dare a una persona è di non accettare consigli, di seguire il proprio istinto, di usare il proprio cervello, e di trarre le conclusioni da soli. Abraham B. Yehoshua, Il lettore allo specchio. Sul romanzo e la scrittura, Einaudi 2003 DEWEY 892.43 Yehoshua A La letteratura ha un potere straordinario, ci prende e ci trasporta in una realtà del tutto diversa, immaginaria, e riesce a farci reagire come se vivessimo personalmente le vicende che leggiamo; niente altro ha una forza simile.