Assemblea generale dei soci 2014



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Anno XI - numero 1 - Aprile 2014 Notiziario della Cassa Rurale della Valle dei Laghi per la crescita della Comunità, del Territorio, dei Soci e delle loro Famiglie io...socio Quadrimestrale - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A. P. - 70% D.C.I. TRENTO - In caso di mancato recapito restituire all Ufficio di Trento CPO detentore del conto, per la restituzione al mittente, previo pagamento resi Assemblea generale dei soci 2014 Venerdì 9 maggio, al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano. Inizio alle ore 20.00 fotografia di Mirco Zanella In breve pagina 3 Bilancio 2013 Un anno particolarmente complesso che indice anche sul nostro bilancio pagina 17 Beni Strumentali Un nuovo strumento per rinnovare l impresa ed essere più competitivi

SOMMARIO Notiziario DALLA DIREZIONE della Cassa Rurale della Valle dei Laghi per la crescita della AREA MARKETING Comunità, del Territorio, dei Soci e delle loro Famiglie pagina 3 Un anno complesso pagina 20 Detrazioni Fiscali 2014 quello appena trascorso AREA FINANZA pagina 6-7 Conto Economico e pagina 16 Gestioni patrimoniali Stato Patrimoniale & NEF investiment pagina 8 Convention Aziendale pagina 9 AREA MARKETING pagina 10 pagina 11 pagina 12-13 pagina 14 pagina 15 784 mila euro di sostegno al territorio nel 2013 Serata nuovi soci POS obbligatorio per professionisti Fondi pensione IL RISPARMIO: Conoscerlo, valorizzarlo, praticarlo Soggiorni estivi all estero per imparare le lingue AREA CREDITI pagina 17 INCASSI E PAGAMENTI pagina 18-19 DAL TERRITORIO pagina 22 I NOSTRI VIAGGI pagina 23 pagina 24 Beni strumentali CASSA RAPIDA Disponibile 24 ore su 24 Welfare culturale Tour del Marocco In viaggio con la tua Cassa Rurale Elio Pisoni, presidente Il bilancio che siete chiamati ad approvare il prossimo venerdì 9 maggio a Vezzano, sarà un bilancio del tutto particolare che rispecchia la situazione economica generale in cui la Cassa si trova ad operare. All interno del giornalino verrà data maggiore evidenza alle cifre. Sarà questa l ultima volta che l intero consiglio termina il proprio mandato. Dal prossimo anno è previsto un rinnovo parziale del consiglio. Ogni anno cioè verrà sostituito un terzo dei componenti l organo amministrativo. Si tratta in realtà di un ritorno ad un sistema già adottata dalla Cassa in passato; ciò impedirà l eventualità - seppur remota e poco probabile, ma pur sempre teoricamente possibile - che il consiglio venga cambiato in tutti i suoi componenti. È un eventualità non benvista dalla Banca d Italia, che invece raccomanda una certa continuità ed un ricambio graduale degli amministratori, chiedendo tuttavia a questi una sempre maggior disponibilità di tempo ed una sempre più alta preparazione professionale. Nel corso delle pre assemblee verranno eletti i candidati che si presenteranno alla base sociale, per le elezioni ufficiali del 9 maggio. Ricordo che il consiglio sarà formato da 8 consiglieri più il presidente. Le zone sono 6 ed ogni zona ha diritto ad un consigliere; 2 invece saranno eletti liberamente senza vincolo di zona. Una zona non potrà avere comunque più di due consiglieri. Alla fine delle votazioni quindi ci saranno 3 zone con 2 amministratori e 3 con un amministratore. Il collegio sindacale invece non è vincolato a nessuna zona. Il collegio sindacale sarà formato da un presidente e due sindaci effettivi; verranno inoltre eletti due sindaci supplenti. L intero collegio non ha nessun vincolo con le zone della Cassa. Il nuovo consiglio che si insedierà a maggio sarà chiamato a redigere il nuovo piano strategico, valido per il triennio 2015-2017; dovrà governare la Cassa in un momento di profondo cambiamento economico, sociale e culturale. In pochi anni sono cambiati radicalmente il modo di concepire ed utilizzare i servizi erogati dalla banca. Il consiglio è impegnato a far in modo che la Cassa non abbia solo una lunga storia alle sue spalle, ma soprattutto un lungo e luminoso futuro. E questo sarà possibile solo se la Cassa riesce ad anticipare certi trend, a prevedere le esigenze della clientela, a rispondere prontamente alle richieste delle aziende, a saper ascoltare e consigliare le famiglie, a incentivare e stimolare i giovani; in poche parole perseguire quanto dettato dall articolo 2 dello Statuto della Cassa Rurale, alla temperatura di oggi. Tornando al bilancio, si può subito dire che le masse hanno subito un andamento in linea con le altre Casse. La raccolta è cresciuta di un paio di punti percentuali, mentre i crediti hanno subito un leggero calo che, in un momento come questo, era sicuramente prevedibile. Sul versante del conto economico invece, la voce che sicuramente risalta di più è quella delle rettifiche ai crediti; cifre impensabili fino a poco tempo fa. Si tratta di manovre prudenziali: le cifre accantonate non è detto che si tramutino in perdite per la Cassa Rurale, ma è un atteggiamento prudente cercare di prevedere per tempo eventuali effetti negativi dovuti a mancate restituzioni di finanziamenti erogati. Si tratta in larghissima parte di finanziamenti erogati ancora prima della crisi, quando l economia tirava e i prestiti crescevano in maniera consistente. In particolare nel settore immobiliare, dato che la nostra valle ha inevitabilmente subito l influsso della vicinanza con Trento, offrendo prezzi inferiori e contesti ambientali migliori. Le rettifiche iscritte a bilancio, azzerano quasi completamente l utile di bilancio. Nell esercizio della propria attività, un impresa attraversa momenti facili e momenti meno facili. In una storia ultra centenaria, può succedere anche di avere qualche esercizio in perdita. Se l economia va male, sarebbe strano ed inaccettabile che la Cassa facesse grandi risultati, come sarebbe inaccettabile anche la situazione inversa. Fortunatamente negli anni la Cassa Rurale ha sempre avuto un atteggiamento molto cauto e prudenziale, cercando di accantonare il più possibile. Ha così messo da parte un patrimonio che sfiora i 50 milioni di Euro, che ci permette di attraversare momenti difficili come quello che stiamo vivendo, senza mettere in discussione la tenuta complessiva della banca. È per questo che come più volte ribadito anche dalle colonne di questo periodico l utile per noi è uno strumento fondamentale che, accantonato in anni buoni, ci aiuta a far fronte ai momenti più difficili. Rinnovo l invito a tutti i soci a partecipare numerosi alla prossima assemblea generale della Cassa Rurale della Valle dei Laghi, in programma alle ore 20 a Vezzano al Teatro Valle dei Laghi, venerdì 9 maggio. Elio Pisoni Se la Sua famiglia ricevesse più copie del nostro periodico io...socio può comunicarlo in una delle Filiali della Cassa Rurale, per permetterci di ottimizzare le spedizioni. Proprietario ed Editore: Cassa Rurale della Valle dei Laghi Banca di Credito Cooperativo Sede Legale e Direzione Generale: via Nazionale, 7 Padergnone - Trento - telefono: 0461 864500 - iosocio@cr-vallelaghi.net Direttore: Elio Pisoni Direttore responsabile: Roberto Franceschini Comitato di Redazione: Clara Pedrotti, Lino Zanlucchi, Gabriele Travaglia, Massimo Bridarolli, Alessandra Pontalti Progettazione grafica: Plus - Tn Stampa: Grafiche Futura S.r.l. - Mattarello (Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 1184 del 07.08.2003 2

DALLA DIREZIONE UN ANNO COMPLESSO QUELLO APPENA TRASCORSO L'Assemblea generale dei soci in diretta TV streaming L'Assemblea generale ordinaria dei soci della Cassa Rurale della Valle dei Laghi, in programma a Vezzano presso il teatro Valle dei Laghi, venerdì 9 maggio 2014, sarà trasmessa in diretta tv streaming a partire dalle ore 20. La diretta streaming sarà visibile sul sito www.cr-vallelaghi.net www.valledeilaghi.tv Avvicinandosi ormai alla Assemblea Generale, vogliamo illustrare le principali voci di bilancio, comunicando che, per chi desidera avere maggiori approfondimenti, il progetto di bilancio è consultabile presso la sede della Cassa Rurale nei 15 giorni che precedono l assemblea stessa. Successivamente all approvazione sarà pubblicato anche sul sito internet della Cassa. Nel presentare il bilancio di esercizio della Cassa Rurale, non possiamo certamente tralasciare di fare riferimento alla situazione economica, finanziaria e sociale nella quale ci troviamo ad operare. Abbiamo più volte avuto occasione di parlare della crisi economica e non solo, che sta coinvolgendo tutto il mondo, l Europa e l Italia e non possiamo illuderci che il territorio della Valle dei Laghi sia estraneo al pesante contesto economico e finanziario. Siamo dentro una crisi complessa, che non è solo economico finanziaria, ma è una crisi molto più articolata, che non può essere circoscritta alla semplicistica definizione di un normale ciclo economico, ed è arrivata in un momento in cui abbiamo iniziato a capire cosa può significare il termine globalizzazione, nella sua accezione positiva e/o negativa, che ci mette di fronte a scelte radicali sul nostro modo di produrre, di consumare, di commercializzare, di gestire i processi decisionali dentro e fuori le aziende, di guardare ai processi di ricerca ed innovazione, di gestire l assistenza sociale e la salute, di guardare alla politica ed alla sua capacità di assolvere al proprio ruolo di guida e di stimolo Anche le famiglie e le imprese della Valle dei Laghi vivono tutto questo con molta apprensione. Se proviamo però ad analizzare sinteticamente i singoli settori produttivi, possiamo dire che in Valle dei Laghi l agricoltura è un settore attivo e dinamico che ha iniziato percorsi di innovazione del modo di produrre, con un attenzione sempre più importante verso il territorio con produzioni biologiche, biodinamiche e/o integrate. É un settore che porta, per molte famiglie della Valle dei Laghi, anche una significativa integrazione al reddito da lavoro dipendente. Questo sforzo del settore agricolo, lancia il testimone ad un settore turistico piuttosto debole in Valle dei Laghi, ma che potrebbe, se opportunamente stimolato e supportato, portare allo sviluppo di quel turismo leggero di una rete di bad&breakfast, agriturismi, albergo diffuso che ben si concilierebbe con un turismo che vuole vivere il territorio attraverso percorsi enogastronomici, piste ciclabili, palestre di roccia, eventi culturali e ricreativi. Assai importante risulta essere anche il comparto dell artigianato. Molte sono infatti le imprese artigiane a carattere famigliare, per lo più impegnate nella filiera del settore edilizio. Questo settore vive lo stato di difficoltà di tutto il settore immobiliare, anche se qualche impresa ha iniziato percorsi di innovazione del modo di costruire, con una sempre maggiore attenzione al risparmio energetico. Il settore puramente immobiliare, che ha visto nei primi anni 2000 una significativa espansione, vive in questo momento una crisi molto profonda, come peraltro evidenziata da molti indicatori economici, portando molte imprese a vivere un momento di estrema difficoltà, tale da poterne compromettere la stessa sopravvivenza. Le famiglie, anche grazie alla diversificazione delle attività, resistono meglio alla crisi, anche se non dobbiamo dimenticare qualche situazione di perdita o riduzione del reddito da lavoro dipendente, che porta a situazioni di difficoltà. La Cassa è da sempre a fianco delle famiglie e delle piccole e medie imprese del territorio, anche e soprattutto in questo momento di transizione e di crisi, sia attraverso la gestione dei risparmi quanto nel sostegno finanziario delle attività economiche. Naturalmente questa vicinanza, porta a condividere anche le difficoltà, sia delle famiglie che delle imprese, in particolare nel settore immobiliare, che portano ad evidenziare a conto economico, significativi accantonamenti prudenziali, che ne penalizzano il risultato netto. Se analizziamo però le principali componenti di stato patrimoniale e conto economico vediamo: una buona tenuta della raccolta diretta costituita, lo ricordiamo, dai depositi a risparmio, certificati di deposito, conti correnti, conti vincolati e obbligazioni, in crescita dello 0,48 %, La raccolta indiretta, costituita da titoli di stato, obbligazioni di società quotate in borsa, gestioni patrimoniali, fondi comuni e dai fondi pensione, è cresciuta di circa il 6,5%, con una raccolta totale in crescita del 2%. 3

DALLA DIREZIONE RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO 2003 2006 2009 2012 2013 Margine di interesse 5.274.949 7.070.456 7.459.003 8.493.817 8.319.664 Commissioni nette 1.280.385 1.681.011 1.699.452 2.468.606 2.366.635 Risultato attività finanziarie 630.396 293.672 157.444 1.042.222 1.541.142 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 7.185.730 9.045.139 9.315.899 12.004.645 12.227.441 Costi operativi 5.509.941 5.677.730 7.028.031 7.131.907 7.138.874 RISULTATO PARZIALE Gestione al netto Dubbi Esitii Rettifiche/ riprese di valore su crediti 1.675.789 3.367.409 2.287.868 4.872.738 5.088.567-114.756 119.909-716.960-4.505.886-5.045.941 UTILE / PERDITA - LORDO 1.561.033 3.487.318 1.570.908 366.852 54.474 Imposte -300.135-543.929-269.338-364.102-48.956 Utile/perdite da cessioni -18.310-2.604 0 1.108.884 0 UTILE / PERDITA NETTA 1.242.588 2.940.785 1.301.570 1.111.634 5.518 O Indicatori di solvibilità delle banche Secondo gli accordi di Basilea, il patrimonio delle banche può essere distinto in due classi (Tier): "principale" (Tier 1), composta dal capitale azionario e riserve di bilancio provenienti da utili non distribuiti al netto delle imposte, e "supplementare". Il Core Tier 1 è il parametro più utilizzato per valutare la solidità di una banca. Per la Bce, la soglia minima di Common EquityTier 1 ratio (Cet1 ratio) è pari all'8%, ai fini dell'asset quality review che verrà condotta nei prossimi mesi Core Tier 1 Indicatore della solidità patrimoniale delle banche espresso in percentuale (anche noto come Patrimonio di classe 1). Si calcola rapportando il patrimonio di base dell istituto di credito al totale delle attività ponderate per il rischio. Negli stress test effettuati dall EBA (European Banking Authority) nel luglio del 2011 il C. T.1 non doveva essere inferiore al 5%; in seguito però l Unione europea ha chiesto test più severi, con soglie minime fissate tra il 7 e il 9%. Il conto economico chiude con un utile minimo, perché come abbiamo già evidenziato, la prudente gestione, sollecitata con apposita circolare anche da Banca d Italia, porta ad effettuare anticipatamente accantonamenti per fronteggiare possibili difficoltà di recupero su posizioni di credito, quello che tecnicamente viene definito dubbio esito. PATRIMONIO 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 32.425 2003 33.055 2004 32.172 2005 Se però riclassifichiamo il conto economico, come nel prospetto evidenziato sopra distinguendo l attività caratteristica dalla componente straordinaria degli accantonamenti per dubbi esiti, e confrontando tale evoluzione negli anni, vediamo che: la Cassa Rurale ha una buona capacità di produrre reddito, che, in questo particolare periodo di crisi economica, viene assorbito dalle difficoltà sui crediti, senza però intaccare il buon patrimonio che la cassa è riuscita ad accantonare nel tempo. 36.522 2006 39.212 2007 42.205 2008 43.930 2009 Questo è stato possibile anche grazie al continuo lavoro di riorganizzazione interna e alla grande attenzione che gli amministratori hanno posto ai costi di gestione ed alla innovazione dei servizi, anticipando talvolta le tendenze del mercato. Sempre molto positivo, infine, il dato del Patrimonio, che si attesta ad oltre 49 milioni di euro con un Core Tier 1 superiore al 14% su un indice richiesto dell 8%. 44.397 2010 45.930 2011 48.259 2012 49.283 2013 4

DALLA DIREZIONE RACCOLTA COMPLESSIVA 450.000 400.000 350.000 300.000 314.084 340.827 360.062 379.067 395.052 417.682 441.857 447.303 437.355 459.621 468.880 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 PRESTITI 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 153.294 184.834 204.585 250.590 274.562 304.431 317.125 335.746 333.392 323.861 318.837 100.000 50.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 MASSE AMMINISTRATE 800.000 700.000 600.000 500.000 467.378 525.661 564.647 629.657 669.614 722.113 758.982 783.049 770.747 783.482 787.717 400.000 300.000 200.000 100.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 UTILE NETTO * 2005 (al netto di effetto IAS) * 2007 (al netto plusvalenza DZ Bank) 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 1.242 1.665 2.097 2.941 2.128 1.345 1.302 2.510 1.313 1.112 500 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 6 2013 5

DALLA DIREZIONE Conto Economico Scostamento annuo 31.12.2013 31.12.2012 Valore Valore assoluto percentuale 10. Interessi attivi e proventi assimilati 13.624.895 14.033.698 (408.803) -2,91% 20. Interessi passivi e oneri assimilati (5.303.618) (5.539.881) 236.263-4,26% 30. Margine di interesse 8.321.277 8.493.817 (172.540) -2,03% 40. Commissioni attive 2.590.951 2.632.913 (41.962) -1,59% 50. Commissioni passive (215.654) (164.307) (51.347) 31,25% 60. Commissioni nette 2.375.297 2.468.606 (93.309) -3,78% 70. Dividendi e proventi simili 81.517 103.462 (21.945) -21,21% 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 22.005 127.429 (105.424) -82,73% 90. Risultato netto dell'attività di copertura 25.188 (58.287) 83.475-143,21% 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 1.419.934 875.934 544.000 62,11% a) crediti - - - -% b) attività finanziarie disponibili per la vendita 1.409.237 882.298 526.939 59,72% c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - d) passività finanziarie 10.697 (6.364) 17.061-268,09% 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (8.199) (6.316) (1.883) 29,81% 120. Margine di intermediazione 12.237.019 12.004.645 232.374 1,94% 130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (5.056.396) (4.505.886) (550.510) 12,22% a) crediti (5.056.396) (4.505.886) (550.510) 12,22% b) attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - d) altre operazioni finanziarie - - - - 140. Risultato netto della gestione finanziaria 7.180.623 7.498.759 (318.136) -4,24% 150. Spese amministrative: (7.554.211) (7.414.721) (139.490) 1,88% a) spese per il personale (4.071.036) (3.991.276) (79.760) 2,00% b) altre spese amministrative (3.483.175) (3.423.445) (59.730) 1,74% 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (95.104) (69.226) (25.878) 37,38% 170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (335.215) (302.031) (33.184) 10,99% 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (13.501) (11.927) (1.574) 13,20% 190. Altri oneri/proventi di gestione 871.994 665.998 205.996 30,93% 200. Costi operativi (7.126.037) (7.131.907) 5.870-0,08% 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni - - - - 220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - - - - 230. Rettifiche di valore dell'avviamento - - - - 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti (112) 1.108.884 (1.108.996) -100,01% 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 54.474 1.475.736 (1.421.262) -96,31% 260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (48.956) (364.102) 315.146-86,55% 270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 5.518 1.111.634 (1.106.116) -99,50% 280. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - nc 290. Utile (Perdita) d'esercizio 5.518 1.111.634 (1.106.116) -99,50% 6

DALLA DIREZIONE Stato Patrimoniale Scostamento annuo 31.12.2013 31.12.2012 Valore Valore assoluto percentuale Voci dell attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 2.542.467 1.909.463 633.004 33,15% 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - - 30. Attività finanziarie valutate al fair value 275.488 469.331-193.843-41,30% 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50.708.632 57.194.269-6.485.637-11,34% 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5.045.561-5.045.561 100% 60. Crediti verso banche 60.252.189 50.330.826 9.921.363 19,71% 70. Crediti verso clientela 304.909.022 315.161.260-10.252.238-3,25% 80. Derivati di copertura 566.906 1.282.676-715.770-55,80% 90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) - - - - 100. Partecipazioni - - - - 110. Attività materiali 6.209.626 5.688.529 521.097 9,16% 120. Attività immateriali 12.100 7.451 4.649 62,39% di cui: - avviamento - - - - 130. Attività fiscali 3.814.790 2.051.823 1.762.967 85,92% a) correnti 730.035 174.066 555.969 319,40% b) anticipate 3.084.755 1.877.757 1.206.998 64,28% - di cui alla L. 214/2011 3.014.990 1.643.938 1.371.052 83,40% 140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - - - - 150. Altre attività 2.938.286 4.689.870-1.751.584-37,35% Totale dell attivo 437.275.067 438.785.498-1.510.431-0,34% Voci del passivo e del patrimonio netto 10. Debiti verso banche 24.215.540 27.346.031-3.130.491-11,45% 20. Debiti verso clientela 169.223.152 164.200.031 5.023.121 3,06% 30. Titoli in circolazione 182.733.741 188.248.007-5.514.266-2,93% 40. Passività finanziarie di negoziazione 7.078 13.236-6.158-46,52% 50. Passività finanziarie valutate al fair value - - - - 60. Derivati di copertura 64.569 85.968-21.399-24,89% 70. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) - - - - 80. Passività fiscali 90.864 1.101.185-1.010.321-91,75% a) correnti - 876.074-876.074-100,00% b) differite 90.864 225.111-134.247-59,64% 90. Passività associate ad attività in via di dismissione - - - - 100. Altre passività 10.117.364 6.953.664 3.163.700 45,50% 110. Trattamento di fine rapporto del personale 1.051.002 1.029.553 21.449 2,08% 120. Fondi per rischi e oneri 483.530 437.634 45.896 10,49% a) quiescenza e obblighi simili - - - - b) altri fondi 483.530 437.634 45.896 10,49% 130. Riserve da valutazione 423.877 330.631 93.246 28,20% 140. Azioni rimborsabili - - - - 150. Strumenti di capitale - - - - 160. Riserve 48.745.708 47.817.423 928.285 1,94% 165. Acconti su dividendi (-) - - - - 170. Sovrapprezzi di emissione 102.987 100.431 2.556 2,55% 180. Capitale 10.137 10.070 67 0,67% 190. Azioni proprie (-) - - - - 200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 5.518 1.111.634-1.106.116-99,50% Totale del passivo e del patrimonio netto 437.275.067 438.785.498-1.510.431-0,34% 7

DALLA DIREZIONE CONVENTION AZIENDALE (Lo sportello del futuro) Anche quest anno, come ormai consuetudine all inizio di ogni anno, è stata organizzata la convention aziendale, occasione in cui il Consiglio e la Direzione, incontrano tutti i collaboratori, per pianificare il lavoro del nuovo anno. Quest anno l incontro è avvenuto l 8 marzo, un sabato mattina, presso la sala conferenze del Muse di Trento. La convention di quest anno ha assunto anche un particolare significato, soprattutto perché si pone in un periodo di grande trasformazione del mondo, ma anche perché entro il 2014 il Consiglio di Amministrazione, coinvolgendo la struttura, dovrà redigere il piano strategico 2015/2017. La preparazione di un piano strategico pone chi lo deve formulare di fronte alla necessità di alzare lo sguardo per cercare di intravvedere e interpretare quali saranno i contesti in cui ci si dovrà muovere e confrontare l impresa con il mercato del futuro. Per questo all interno della convention è stato dedicato un approfondimento al tema di quale sarà lo sportello del futuro. Molti sono stati gli spunti autorevoli ai quali abbiamo fatto riferimento. Per primo, l incontro che i dirigenti delle Casse Rurali Trentine hanno avuto con il direttore dell ABI, Dr. Giovanni Sabatini, il 20 gennaio 2014 a Trento; poi dagli atti del convegno dell ABI dal titolo Dimensione Cliente 2013 che quest anno era dedicato al tema Meno tradizione, più consulenza e multicanalità allo sportello ed infine uno specifico studio, dal titolo Sportelli bancari e nuovi modelli distributivi sempre dedicato all evoluzione delle modalità di utilizzo dei servizi bancari, pubblicato da KPMG società di consulenza e di certificazione che attesta i bilanci anche di molte banche italiane. Documento reperibile al seguente indirizzo internet: www.kpmg.com/it/it/issuesandinsights/articlespublications/documents/ Sportellibancari.pdf Il Network KPMG, attivo in 155 paesi del mondo con oltre 155 mila professionisti, è leader a livello globale nei servizi professionali alle imprese: revisione e organizzazione contabile, consulenza manageriale e servizi fiscali, legali e amministrativi. (dal sito di KPMG) È stato importante approfondire anche come si è sviluppata in Italia e in Europa la distribuzione e la concentrazione degli sportelli dall anno 2000 in poi, correlata allo sviluppo di nuove modalità di erogazione dei servizi bancari. Il sistema bancario fino agli anni 1990/1995 ha vissuto di una stretta correlazione tra operatività e presenza di sportello fisico ed operatore bancario. L operatività era costituita prevalentemente da operazioni base, depositi e prestiti, versamenti, prelievi ed ordini di pagamento ed una marginale operatività su titoli di stato ed obbligazioni. Il margine di interesse e i margini in valuta sull operatività davano al sistema bancario una buona redditività. Poi, progressivamente, si sono sviluppati una serie di servizi che permettono un operatività bancaria senza la necessità della presenza fisica dell operatore e facciamo riferimento allo sviluppo delle apparecchiature bancomat, i POS, le carte di credito e debito, le domiciliazioni di incassi e pagamenti e l internet banking con servizi sempre più evoluti. Molte delle operazioni vengono ormai fatte in autonomia, senza vincolo di orario ed a costi ridotti. Questa evoluzione dell operatività non ha portato ad un parallelo adeguamento della rete distributiva, almeno in Italia. Se osserviamo il grafico sotto, vediamo come nel resto dell Europa, in particolare del nord, l adeguamento della rete distributiva sia stato molto significativo. Anche la nostra cassa ha istruito i soci e clienti, dapprima le aziende e poi anche i privati, ad un corretto utilizzo dei nuovi servizi e vediamo come si è trasformata l operatività sui nostri sportelli dal 2001 in poi (grafico sotto). Questo ha permesso di contenere i costi di gestione che ci hanno consentito di strutturare delle linee di conto corrente molto convenienti, sia per imprese che famiglie. La crisi economica che ha colpito i mercati a partire dal 2008 ha però avuto importanti ripercussioni sulla redditività delle banche. La crisi finanziaria ha comportato infatti un forte aumento del costo della raccolta e una compressione degli spread. La crisi pone pertanto le banche nell urgenza di affrontare l adeguamento strutturale che, causa la favorevole situazione economica degli anni passati, è stato ignorato o procrastinato. Infatti, se da un lato sono state introdotte nuove modalità operative self (vedi internet banking, carte di pagamento ecc ) dall altro si è continuato a SPORTELLI BANCARI PER 100.000 ABITANTI (FINE 2012) = +15 sportelli (+40%) EVOLUZIONE DELL'OPERATIVITÀ DELLO SPORTELLO - CASSA RURALE INBANK/ONBANK C/CONTINUA RETROSPORTELLO SPORTELLO 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 82 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 REGNO UNITO OLANDA15 18 SVEZIA 20 IRLANDA 23 DANIMARCA25 33 26 FINLANDIA GRECIA BELGIO 53 54 58 60 34 38 39 45 LUSSEMBURGO MEDIA UE 15 GERMANIA AUSTRIA ITALIA FRANCIA PORTOGALLO SPAGNA 2001 2006 2008 2009 2012 2013 8 15

DALLA DIREZIONE 784 MILA EURO DI SOSTEGNO AL TERRITORIO NEL 2013 strutturare la rete secondo sistemi tradizionali. È evidente che in questo scenario le banche italiane devono necessariamente attuare una profonda trasformazione del modo di fare banca per ritornare a livelli di redditività sostenibili nel tempo. L esigenza del cliente infatti è cambiata, ed è sempre meno rivolta ai servizi di base, che può effettuare in autonomia e sempre più rivolta ai servizi di consulenza. Anche la Cassa Rurale, pur in un contesto più territoriale e di prossimità, non può ritenersi indenne ed esclusa da questi processi (la globalizzazione è anche questo) ed il Consiglio di Amministrazione, nella predisposizione del Piano Strategico dovrà sicuramente tenerne conto. Quale lo sportello del futuro? Queste le considerazioni finali di KPMG, che ci pare, almeno in linea di massima, di poter condividere: Pochi sportelli, ma pesanti: se il cliente andrà in filiale con minore frequenza, quando ci andrà, dovrà trovare tutte le opzioni operative. Quindi non sportelli leggeri, ma sportelli pesanti con il più ampio range di operatività, in particolare per la consulenza. Sportelli non prossimi, ma comodi: trattandosi di contatti poco frequenti, sarà più importante l ampiezza di orario, la location facilmente raggiungibile, il parcheggio, la vicinanza con altri servizi. Multiaccessibilità: i processi di interazione (commerciali e transazionali) dovranno adeguarsi alle abitudini che la clientela sta interiorizzando grazie all utilizzo delle tecnologie, quindi dovranno consentire operazioni che iniziano su un canale e si concludono su un altro, con costante allineamento informativo (track record) sull operatività. Mobilità: le risorse (gestori commerciali, specialisti, ecc.) della filiale dovranno essere più mobili sul territorio e incontrare i clienti nei luoghi di preferenza (a casa o al lavoro). Le tecnologie mobile sosterranno l esecuzione e la finalizzazione di processi di vendita e post vendita anche fuori sede. Nel 2013 la Cassa Rurale ha interagito con il territorio di riferimento, non solo attraverso l intermediazione del denaro e la proposta di prodotti e servizi, ma anche sostenendo le attività delle associazioni, garantendo adeguate coperture assicurative ai propri soci e clienti in forma del tutto gratuita, preferendo le aziende clienti nella gestione e ristrutturazione degli immobili, oltre a incentivare i giovani nei loro percorsi di studio e formazione. Ecco i dati più significativi dell anno appena trascorso. Essere banca del territorio significa anche questo. CONTRIBUTI e SPONSORIZZAZIONI EDIFICI DI CULTO 1.500,00 ISTRUZIONE E FORMAZIONE 9.921,00 RICREATIVO E AGGREGAZIONE 17.300,00 SOLIDARIETÀ E ASSISTENZA 19.750,00 CULTURA 25.675,00 PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 34.200,00 SPORT E ORATORI 43.050,00 TOTALE 151.396,00 ASSICURAZIONI e SERVIZI GRATUITI POLIZA CONTO UNIVERSITÀ 4.810,40 VIAGGI SOCI 7.890,80 POLIZA CARTE DEBITO E CREDITO 14.773,44 POLIZA CONTO PRIMOCONTO/OOM+ 15.583,50 ALERT SMS 26.850,24 POLIZA INFORTUNI CORRENTISTI 64.662,89 FORNITORI (per codici ateco) ALIMENTARI - BEVANDE 10.263,99 COMMERCIO 11.184,10 ENTI - ISTITUZIONI 56.196,87 SERVIZI 105.640,18 ARTIGIANATO 254.173,22 TOTALE 437.458,36 OGGI è DOMANI INCENTIVI e ALTRE PROPOSTE FORMATIVE 1.550,00 SOGGIORNI STUDIO 10.900,00 BORSE DI STUDIO 13.000,00 FINANZIAMENTI 35.170,00 TOTALE 60.620,00 SOSTEGNO COMPLESSIVO PROGETTO GIOVANI "OGGI è DOMANI" 60.620,00 ASSICURAZIONI E SERVIZI GRATUITI 134.571,27 MUTUALITÀ 151.396,00 FORNITORI 437.458,36 TOTALE 784.045,63 9

AREA MARKETING SERATA NUOVI SOCI Un momento speciale dedicato a coloro che sono diventati soci nel corso del 2013 mico i due codici, facendo sì che dalla loro contaminazione reciproca derivino complementarietà strategiche è la vera grande sfida per il movimento cooperativo del XXI secolo. Il ruolo di una banca cooperativa è importante perché, prima di essere un azienda, è un istituzione che svolge il compito sociale di distribuire il risparmio all interno della comunità. Un compito fondamentale che le grandi banche hanno tralasciato trasformandosi esclusivamente in aziende a scopo di lucro. Per questo conclude Dorigatti - una piccola banca locale è l ideale per il risparmiatore che così può affidare i propri risparmi a qualcuno che conosce e che si impegna per aiutare la comunità locale. Venerdì 7 febbraio 2014 presso l accogliente sala argilla della Cantina sociale di Toblino di Sarche la presidenza della Cassa Rurale ha incontrato gran parte dei 72 soci che nel corso del 2013 sono stati iscritti nel libro soci permettendo all Istituto di raggiungere quota 3925 soci. Questo momento, fortemente voluto dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione, permette alla banca di presentarsi ai nuovi soci ripercorrendo la propria storia e affermando la propria organizzazione al servizio delle famiglie e imprese. L'incontro è stato introdotto dal presidente Elio Pisoni che ha dato il benvenuto ai presenti spiegando il significato della serata come occasione importante di una conoscenza reciproca. Un breve filmato ha permesso ai nuovi soci di conoscere meglio la realtà della banca e della sua organizzazione. Il presidente ha poi ceduto la parola al relatore e ospite della serata, Michele Dorigatti dell Ufficio Studi e Intercooperazione della Federazione Trentina della Cooperazione che con estrema chiarezza e semplicità di linguaggio ha spiegato i ruoli e le funzioni della cooperazione nel mondo e in ambito locale. Ha spiegato le ragioni che hanno permesso la nascita delle cooperative in Trentino e in particolare delle Casse Rurali grazie all opera instancabile di persone carismatiche come don Lorenzo Guetti. Si è poi soffermato sulla necessità che il socio diventi anche cooperatore, con una partecipazione attiva alla vita dell impresa, condizione necessaria che permette ad un cooperativa di crescere e prosperare. Ma cos è in sintesi una cooperativa? Michele l ha definita come un associazione autonoma di persone che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un impresa di proprietà comune, controllata democraticamente. Che senso ha il socio oggi? Viviamo in un epoca dove le persone hanno meno bisogni economici da soddisfare rispetto a 100 anni fa. Riprendendo una frase del prof. Zamagni (studioso della cooperazione): La cooperativa deve valorizzare le aspirazioni: dare la possibilità concreta ai soci di capire che essi, in quanto associati tramite l impresa cooperativa, sono un soggetto attivo di un processo di trasformazione dell assetto sociale ed economico. Se il socio si sentirà valorizzato, non sarà più uno che esegue, che dà una quota iniziale e che va all assemblea una volta all anno. Cosa può aspettarci il socio dalla propria cooperativa? Può pretendere che sia un impresa eccellente e che risponda a quei crismi di valori di cui è portatrice. Solamente tali imprese hanno una doppia natura, quella economica e quella sociale. È questa duplice natura che rende la cooperativa una realtà molto difficile da spiegare e complessa da governare. Riuscire a tenere in equilibrio dina- L intervento finale è stato affidato al vicedirettore della Cassa rurale - Gabriele Travaglia che ha illustrato ai presenti i principali dati relativi all istituto (masse amministrate, andamento della raccolta e impieghi, il numero dei soci e clienti, i prodotti e servizi offerti e il patrimonio). Si è poi soffermato a spiegare la nuova filosofia della Cassa Rurale dove - le evidenze reali - richiedono necessariamente alla banca di adottare strutture snelle e flessibili in grado di soddisfare meglio gli attuali bisogni dei soci e clienti. In particolare la riduzione dell operatività tradizionale di sportello (meno operazioni di versamento, prelievo e bonifici) sta permettendo alla banca di garantire economie di scala sui prodotti e servizi e quindi condizioni competitive; l erogazione di consulenze qualificate sta creando una nuova relazione con la clientela che può contare su consulenti qualificati e appuntamenti dedicati anche nel tardo pomeriggio per soddisfare le esigenze dei pendolari. L incontro si è concluso con piccolo rinfresco che ha permesso ai presenti di dialogare apertamente con la presidenza e la struttura della Cassa Rurale presente. 10

AREA MARKETING POS obbligatorio per professionisti Dal 30 giugno negozi, studi professionali e artigiani dovranno garantire la possibilità di pagare con bancomat smart La novità Convertito in legge il Decreto Milleproroghe, scatta l obbligo da fine giugno di accettare pagamenti con Pos per acquisti da parte di soggetti privati di prodotti e servizi di importo superiore a 30 euro. Obbligo Pos: prevista una soglia del fatturato Sono stati fissati i criteri di attuazione di tale disposizione, tra i quali l'esonero da tale obbligo di tutti i soggetti il cui fatturato dell'anno precedente sia uguale o inferiore a 200 mila euro. Al momento non sono previste sanzioni per chi non ottemperi a tale obbligo. Quali sono i diritti dei consumatori? Agli acquirenti e consumatori (soggetti privati) deve essere assicurata la possibilità di pagare con carta di debito attraverso l adozione del Pos all interno del negozio o studio. Cos è il POS? È il pagamento elettronico mediante carte di credito e debito. Consente l accettazione di strumenti di pagamento tramite diverse tecnologie. Una metodologia di pagamento che offre innumerevoli vantaggi sia per l azienda che per colui che deve acquistare un prodotto. Grazie a questi nuovi strumenti di pagamento, l'azienda è così più comoda, sicura e flessibile nei confronti della propria clientela. Comodità Accettando la Carta di credito e di debito come strumento di pagamento, si offre al cliente un servizio che permette di pagare la merce o i servizi acquistati senza la preoccupazione di avere sufficiente denaro contante e senza trovarsi in difficoltà nel ricevere il resto. Sicurezza L'accettazione delle Carte di credito e debito mettono al riparo dal rischio di banconote false e si ha la certezza dell'avvenuto pagamento in brevissimo tempo direttamente dal POS con lo scontrino riportante il numero di autorizzazione. Da non sottovalutare il fatto che il denaro contante in cassa si riduce e si limitano quindi notevolmente i rischi in caso di furto o rapina. Flessibilità È uno strumento che permette di proporre un'elevata flessibilità nel pagamento aumentando il potenziale numero ed il target di Clienti, come ad esempio gli stranieri che utilizzano soprattutto le carte di credito. Le apparecchiature POS necessarie per l'accettazione dei pagamenti vengono fornite direttamente dalla Casse Rurale della Valle dei Laghi e sono automaticamente abilitate all'accettazione delle Carte di debito sui circuiti PagoBANCOMAT, Maestro e Cirrus. Per l'accettazione delle carte di credito è necessario sottoscrivere apposite convenzioni con le singole società di gestione (ad es. Cartasì, American Express, Diners). NOVITÀ POS ARRIVA smart MPOS Terminale mobile, pratico e leggero, che permette di incassare pagamenti da carte di debito e credito grazie alla connessione diretta con lo smartphone/tablet dell esercente. A chi è rivolto: soluzione rivolta agli esercenti aventi necessità di ottenere pagamenti in mobilità (agenti di commercio, rappresentanti, assicurazioni, studi professionali, vendita assistita, consegna a domicilio, etc.) Possibilità di inviare lo scontrino in forma elettronica all indirizzo e-mail del pagatore tramite l app integrata sullo smartphone/ tablet. Per maggiori informazioni chiedi ai nostri sportelli. conto impresa TALENTO conto impresa RADICE conto impresa DINAMO Qualunque sia la tua impresa, abbiamo gli strumenti giusti per sostenerla. CON NOI, FARE IMPRESA NON È UN IMPRESA IMPOSSIBILE. Soluzioni mirate, strumenti sempre aggiornati e consulenze qualificate offerte da persone preparate e puntuali: questa è la banca che fa per te e il partner giusto per la tua impresa. Scegli tra conto Talento, dedicato al mondo degli artigiani e liberi professionisti, Conto Radice, pensato per il mondo dell agricoltura, o Conto Dinamo, rivolto alle imprese e società business. A OGNI IMPRESA, I SUOI STRUMENTI. PER TUTTI, UN UNICA BANCA. 11

AREA MARKETING TFR PREGRESSO: Posso versarlo nel mio fondo pensione? La possibilità di utilizzare il TFR quale forma di finanziamento per la previdenza complementare è certamente uno degli incentivi maggiori per i lavoratori dipendenti per aderire a un fondo pensione. È così possibile contare su un versamento cospicuo e costante, senza rinunciare a quote consistenti di reddito, e si può beneficiare dei maggiori rendimenti derivanti dagli investimenti dei fondi pensione rispetto alla rivalutazione del TFR che rimane in azienda. Pochi lavoratori sono però a conoscenza della possibilità di versare al fondo pensione il cosiddetto TFR pregresso. COS È IL TFR PREGRESSO? Per TFR pregresso si intendono le quote di trattamento di fine rapporto già maturate e accantonate presso il datore di lavoro prima dell'adesione alla previdenza complementare. CHI PUÒ VERSARE IL TFR PREGRESSO AL FONDO PENSIONE? Il conferimento del TFR pregresso disciplinato dal D.Lgs. 252/2005 è possibile previo accordo tra il lavoratore e il datore di lavoro. E PER LE AZIENDE SOPRA I 50 DIPENDENTI? Il decreto 252/2005 ha introdotto l'obbligo per le aziende sopra i 50 dipendenti di destinare le quote di TFR, maturate dal 1 gennaio 2007 in poi e non devolute a un fondo pensione, al Fondo di tesoreria costituito presso l'inps. Ad oggi i sistemi operativi Inps non contemplano il trasferimento delle somme accumulate nel Fondo di tesoreria verso una forma di previdenza complementare. COME SI VERSA AL FONDO PENSIONE? Il datore di lavoro dovrà compilare uno schema o tracciato riportante i dati di ogni aderente e distinguendo tra le quote maturate prima del 2000, tra il 2001 e il 2006 e dal 2007. ASPETTI FISCALI Il versamento delle quote di TFR avviene in neutralità d imposta, in base all art. 19, comma 4 del Tuir, e solo al momento della liquidazione le prestazioni saranno assoggettate alla tassazione relativa al periodo in cui tali somme sono state maturate. Pertanto solo sulle somme maturate successivamente al 1 gennaio 2007 sarà applicata l'aliquota del 15%, con possibile riduzione fino al 9%. Per le aliquote sulle somme maturate ante 2007 puoi consultare lo "Schema di sintesi sulla tassazione delle prestazioni". 12

AREA MARKETING LA DEDUCIBILITÀ DEI FONDI PENSIONE Hai sottoscritto un fondo pensione? Con la prossima dichiarazione dei redditi hai la possibilità di godere di alcuni importanti vantaggi fiscali. In vista della compilazione della dichiarazione dei redditi ti riepiloghiamo quali sono i principali aspetti relativi ai benefici fiscali dei contributi ai fondi pensione. I versamenti a favore di una forma di previdenza complementare possono essere dedotti dal reddito per un importo annuo complessivamente non superiore a 5.164,57 Euro. Nel computo del limite indicato sono inclusi: il contributo a carico del lavoratore trattenuto in busta paga, l'eventuale contributo a carico dell azienda e i contributi volontari. Sono escluse, invece, le quote di TFR. Per i soli dipendenti del settore pubblico iscritti a un forma pensionistica a loro riservata (per esempio Laborfonds) valgono le regole vigenti con il d.lgs. 124/93 e pertanto i contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile entro il limite più basso tra: l importo assoluto di 5164,57 Euro annui il 12% del reddito complessivo il doppio del TFR versato alla previdenza complementare. VERSAMENTI TRAMITE DATORE DI LAVORO Il vantaggio fiscale maturato su tali cifre viene riconosciuto ogni mese nella busta paga stessa; il reddito indicato nel CUD, quindi, è già ridotto degli oneri deducibili (riportati nel punto 120 del CUD ). Per questo motivo, all atto della dichiarazione dei redditi, non si rende necessaria nessuna operazione aggiuntiva. Né il Fondo, né l aderente, quindi, dovranno produrre ulteriore documentazione. VERSAMENTI VOLONTARI DIRETTI Gli importi versati volontariamente in via diretta (quindi senza passare dalla busta paga) dai lavoratori dipendenti, dai lavoratori autonomi, dagli iscritti che hanno conservato la posizione e dai pensionati, non vengono ripresi dal modello CUD. In questo caso è necessario riportare l ammontare versato direttamente nella dichiarazione dei redditi. A tal fine occorrerà presentare, in sede di dichiarazione, copia dell ordine di bonifico effettuato. FAMILIARI A CARICO Nel caso di iscrizione di un soggetto fiscalmente a carico, e relativo versamento in suo favore, è possibile dedurre tali somme, sempre nel limite complessivo dei 5.164,57 Euro (anche per i lavoratori del settore pubblico iscritti a un fondo chiuso). Si ricorda che un familiare, per essere considerato a carico di un altro, deve possedere un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 Euro, al lordo degli oneri deducibili sostenuti. Se il contribuente a favore del quale sono stati versati i contributi è a carico di più persone, il beneficio fiscale spetta a colui il quale è intestato il documento comprovante la spesa. Se, invece, il documento è intestato al familiare a carico, è possibile specificare con una annotazione sul documento stesso la percentuale di spesa imputabile a ciascuno degli aventi diritto. CONTRIBUTI NON DEDOTTI Gli eventuali contributi versati in eccesso (rispetto il limite dei 5.164,57 Euro previsto dalla normativa) nel corso dell anno, e quindi non deducibili dal reddito, dovranno essere comunicati al Fondo entro il 31 dicembre tramite l apposito modulo. Gli importi non dedotti andranno quindi a ridurre l imponibile fiscale in sede di erogazione delle prestazioni permettendo, in quella fase, di azzerare l imposizione fiscale su queste somme. LAVORATORI DI PRIMA OCCUPAZIONE SUCCESSIVA AL 1 GENNAIO 2007 Ai lavoratori di prima occupazione successiva al 1 gennaio 2007 e, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti il limite di 5.164,57 Euro pari alla differenza positiva tra l importo di 25.822,85 Euro e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche e comunque per un importo non superiore a 2.582,29 Euro annui (per complessivi 7.746,86 Euro annui). 13

AREA MARKETING BANDO DI CONCORSO CON LE SCUOLE CONCORSO IL RISPARMIO Conoscerlo, valorizzarlo, praticarlo La Cassa Rurale e l Istituto Comprensivo della Valle dei Laghi hanno promosso la terza edizione del Concorso Il Risparmio: conoscerlo, valorizzarlo, praticarlo volto alla sensibilizzazione delle tematiche relative al risparmio economico e all uso consapevole del denaro. FINALITÀ L obiettivo è quello di educare le giovani generazioni ad una conoscenza ludico-didattica della tematica legata al risparmio economico in senso stretto. Oggi, educare i giovani ad utilizzare con responsabilità il denaro è diventato indispensabile! Sempre più frequentemente si assiste a comportamenti di spesa disinvolti e sconsiderati, causati da una spinta al consumo a tutti i costi, favorita oltre che dalla pubblicità, anche dalla continua offerta di nuove forme di pagamento che facilitano l acquisto di beni indipendentemente dalla propria condizione economica. I pagamenti degli acquisti a rate con carte pre-pagate, l abnorme sviluppo del credito al consumo ecc., finiscono inevitabilmente col promuovere una cultura del debito e del consumismo che tocca anche i giovanissimi. Un grande compito educativo dove la scuola assieme ai genitori può far molto - è far apprendere ai giovani un corretto rapporto con i beni di consumo e con il denaro. L abitudine, sempre più diffusa a vivere al di sopra delle proprie possibilità accresce il rischio dell indebitamento. Il possesso di denaro è connesso solo alla realizzazione di progetti a breve termine e di conseguenza nessuno risparmia. La scuola viene identificata come veicolo ideale per apprendere i concetti basilari del risparmio e di un uso consapevole del denaro. SOGGETTI DESTINATARI La partecipazione al concorso è stata indirizzata a tutte le classi dell Istituto Comprensivo Valle dei Laghi. Ecco le candidature pervenute : PRIMARIA DI VEZZANO: Classe I Ins. Rosetta Margoni (26 alunni) PRIMARIA DI SARCHE: classe I Ins. Rosalba Grosselli (14 alunni) SECONDARIA DI CAVEDINE E VEZZANO: classi 2B-3A-3C Ins. Silvana Pisoni (53 alunni) SECONDARIA DI CAVEDINE E VEZZANO: cinque classi prime Ins. Silvana Pisoni (105 alunni) PRIMARIA DI CALAVINO: classe I Ins. Tullia Bortoli (15 alunni) SECONDARIA DI CAVEDINE: classi 1A Ins. Alessandro Fabris (21 alunni) SCUOLA PRIMARIA DI VIGO CAVEDINE: adesione come scuola (48 alunni) PRIMARIA DI CALAVINO: classe IV Ins. Gabriella Gober (16 alunni) TEMATICHE Gli argomenti da sviluppare dovranno essere incentrati su una (o più) delle seguenti domande: Da dove arriva il denaro? Serve ancora il contante al giorno d'oggi? Come e perché risparmiare? Cosa minaccia il risparmio? Gli alunni potranno illustrare la propria idea attraverso un prodotto cartaceo, con testi e immagini (temi racconti poesie ricerche cartelloni con illustrazioni o disegni) oppure su supporti informatici e multimediali (web dvd filmati canzoni). Gli elaborati dovranno essere accompagnati da una breve relazione del docente sul progetto con indicazioni sulle modalità di lavoro degli studenti. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Una Commissione, composta da membri della Cassa Rurale e dell Istituto Comprensivo, valuteranno i lavori presentati che verranno suddivisi in due categorie: Scuola Primaria Scuola secondaria di I grado Gli indicatori di cui la Commissione terrà conto per l assegnazione dei premi sono l originalità e l'interdisciplinarietà del percorso, l efficacia comunicativa del prodotto, le modalità di collaborazione tra gli studenti, la riflessione sul percorso svolto, il collegamento con il territorio. I risultati del Concorso saranno pubblicati entro il 23 maggio 2014 sul sito internet dell'istituto Comprensivo www.istitutocomprensivovalledeilaghi.it e su: www.cr-vallelaghi.net (Iniziative-Concorso scuole). PREMI Euro 600 e Euro 400 rispettivamente al primo e secondo classificato per i lavori presentati dalle Classi della Scuola Primaria Euro 600 e Euro 400 rispettivamente al primo e secondo classificato per i lavori presentati dalle Classi della Scuola Secondaria di I grado I premi saranno a disposizione della scuola di cui la classe fa parte per la realizzazione di progetti o per l'acquisto di materiale didattico. 14

AREA MARKETING Soggiorni estivi all estero per imparare le lingue Grande successo ha riscosso l iniziativa proposta dalla Cassa Rurale Valle dei Laghi in collaborazione con il CLM BELL di Trento rivolta ai figli dei soci. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale ha deliberato anche per il 2014, nell'ambito del progetto "Oggi è domani", un intervento economico concreto a favore dei figli dei nostri Soci e clienti che parteciperanno a dei soggiorni estivi all'estero per imparare l'inglese, il tedesco e lo spagnolo. L'iniziativa, promossa dal qualificato CLM BELL di Trento in collaborazione con la Fondazione CR Trento prevede il soggiorno dei ragazzi in riconosciuti "College" accompagnati da un assistente che rimarrà con loro per tutto il tempo. Vediamo le proposte offerte e i nominativi dei giovani che hanno chiesto di partecipare e che godranno di un sostegno economico offerto dalla Cassa Rurale della Valle dei Laghi. I PARTECIPANTI AI DIVERSI SOGGIORNI: DEBORAH ALOISI ALESSIA CARLINI MARTINA ZAMBALDI FRANCESCA SINOSI VALENTINA GROSSELLI ELISA CHEMOLLI DANIELE MATTEDI LUNELLI FEDERICO ISABELLA VACCHETTI GIULIANA REGHENZANI DUBLINO - IRLANDA Dal 30 giugno al 21 luglio Il soggiorno-studio si svolge presso Alpha College of English di Dublino, scuola membro di EAQUALS, che ogni anno accoglie studenti di molte nazioni diverse in un ambiente internazionale, dove la comunicazione avviene esclusivamente in inglese; classi fino a un massimo 15 allievi di livello omogeneo, minimo 20 ore settimanali di lezione, project work, attività sportive e ricreative. Sono previste due formule: in collegio (Alpha College) oppure soggiorno in famiglia. BAD SCHUSSENRIED GERMANIA Dal 27 luglio al 9 agosto o dal 9 al 23 agosto Il soggiorno si svolge presso Humboldt - Institut a BadSchussenried, nel cuore della Svevia settentrionale in classi fino a un massimo di 10 allievi, 30 ore settimanali di lezione, ottima infrastruttura della scuola con attrezzati impianti sportivi (piscina, palestra, campo sportivo, minigolf ecc.). SALAMANCA - SPAGNA Dal 29 giugno al 12 luglio Il soggiorno si svolge presso il Collegio Delibes a Salamanca in classi fino a un massimo di 10 allievi, 40 ore settimanali di lezione, visita guidata della città di importanza storico-culturale, varie attività ludico ricreative tra cui cucina, sport tra cui calcio, pallacanestro, footing, piscina e tanto altro ancora. È ora di sintonizzarti sul tuo futuro. Se sei uno studente, un laureato, o ti stai affacciando al mondo del lavoro, la Cassa Rurale può aiutarti a focalizzare i tuoi sogni. Iscriviti subito al portale Oggi è domani, scopri le tante opportunità e fatti trovare da chi è pronto a investire su di te. www.oggiedomani.net oggiedomani.net 15

AREA FINANZA Gestioni patrimoniali & NEF investiment I mercati obbligazionari hanno visto, in questa prima parte del 2014, un ritorno all ottimismo. Un sentimento che si è contraddistinto soprattutto negli Stati Uniti d America, dove è attesa una crescita economica e un tasso di disoccupazione in flessione. In Europa i riflettori sono puntati sulla nascita dell Unione bancaria e soprattutto sui Paesi periferici, che ormai dovrebbero vedere la fine del tunnel. Il Giappone dovrebbe invece proseguire sulla strada delle riforme economiche, mentre la Cina persegue l obiettivo di una crescita più bilanciata fra consumi interni, esportazioni e investimenti. La pattuglia dei Paesi emergenti, infine dovrebbe arrestare la sua marcia trionfale e - per la prima volta dopo anni - iniziare a segmentarsi maggiormente al proprio interno. Per il mercato azionario, il 2013 è stato uno dei migliori anni di sempre; ha regalato una crescita straordinaria. Siamo convinti che il 2014 sarà ancora un anno azionario, caratterizzato forse da sbalzi di umori e periodi di instabilità che potranno innescare brusche correzioni anche del 15%-20%, ma comunque con aspettative ancora di crescita anche se non sarà di certo come il 2013. Con questa situazione di mercato le nostre Gestioni Patrimoniali e Sicav si sono comportate in modo eccellente. Ecco i risultato dell anno 2013 e dei primi mesi del 2014. Linea GESTORE PERFORMANCE LORDE 2013 PERFORMANCE LORDA 2014 Obbligazionaria Breve Termine Euro 1.83% 0.68% Obbligazionaria Medio lungo Termine Euro 2.25% 2.01% Obbligazionaria Globale -4.13% 0.18% Azionaria Euro 24.22% 4.70% Azionario Globale 19.52% 1.42% Azionario Italia 20.77% 13.86% Bilanciata 20 CASSA CENTRALE 4.38% 2.09% Bilanciata 30 BANCA 5.92% 2.18% Bilanciata 40 7.69% 2.20% Bilanciata 50 9.66% 2.15% Bilanciata 60 11.75% 2.03% Bilanciata 70 13.81% 2.03% Bilanciata 80 15.52% 1.98% Bilanciata 90 17.20% 1.92% Quantitative 1 2.79% 1.34% Quantitative 2 3.41% 1.56% Quantitative 3 6.31% 1.95% Linea GESTORE PERFORMANCE LORDA 2013 PERFORMANCE LORDA 2014 CEDOLA Vontobel -0,03% -0,64% Obbligazionario Breve Termine Euro Union Investment 1,19% 0,98% Obbligazionario Euro BNP Paribas 1,85% 2,89% Obbligazionario Globale Amundi -2,88% 4,10% Obbligazionario Euro Corporate Raiffaisen Capital M. 1,82% 2,21% Obbligazionario Convertibile Amundi 16,86% 1,65% Obbligazionario Paesi Emergenti BNP Paribas -6,75% 3,48% Azionario Euro BlackRock 28,85% 3,54% Azionario Globale Duetsche Asset & WM 16,03% 1,72% Azionario Stati Uniti Franklin Templeton Investments 21,70% 2,14% Azionario Pacifico Fidelity 20,44% 2,20% Azionario EEMEA Union Investments -2,31% -6.95% Azionario Paesi Emergenti Vontobel -8,86% 2,60% Flessibile Union Investments 6,91% 1,65% Immobiliare Schroders 3,67% 3,19% 16

AREA CREDITI Beni strumentali, l agevolazione che fa crescere la produttività del Paese Un nuovo strumento per rinnovare la tua impresa ed essere più competitivi sui mercati Alla "Nuova Sabatini" sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda: hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca. Gli unici esclusi sono l industria carboniera, le attività finanziarie e assicurative, la fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari, l attività connesse all esportazione e per gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni. Sono quindi escluse le voci terreni e fabbricati e immobilizzazioni in corso e acconti. L investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che può essere assistito fino all 80% dell importo dal Fondo di garanzia e deve essere: di durata non superiore a 5 anni di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili. Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un rimborso pari all abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento ottenuto. Complessivamente sono già disponibili 2,5 miliardi di euro. Non ci sono bandi o scadenze: i contributi saranno concessi fino a esaurimento dei fondi. PER OTTENERE LE AGEVOLAZIONI L IMPRESA DEVE: accedere al sito web: www.mise.gov.it ed entrare nella sezione Beni Strumentali (Nuova Sabatini) scaricare e compilare in formato elettronico gli appositi moduli e sottoscriverli con la firma digitale inviare i moduli esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC della banca a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelle aderenti all iniziativa. Dopo la presentazione della domanda, l iter prevede le seguenti fasi: la banca verifica l esistenza dei requisiti formali e concede il finanziamento l impresa può acquistare i beni: - dal giorno successivo all invio della domanda con posta elettronica certificata (PEC) ad eccezione del settore agricolo per il quale il termine decorre dalla data del Decreto di concessione emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico - in ogni caso entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento con la banca (o intermediario finanziario); una volta concluso l investimento, entro 60 giorni l impresa deve attestarne il completamento al Ministero dello Sviluppo Economico il Ministero dello Sviluppo Economico eroga in più quote annuali il contributo direttamente all impresa. Beni Strumentali, conosciuta anche come Nuova Sabatini, è l agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali. L obiettivo è facilitare l accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo. È rivolto alle micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale. La Cassa Rurale aderisce per il tramite di Mediocredito Trentino Alto Adige, PEC mediocredito.segreteriacrediti@legalmail.it oppure per il tramite di Cassa Centrale Leasing, PEC biellaleasing.sabatini.pec@actaliscertymail.it, a cui dovranno essere indirizzate la domande. 17

INCASSI E PAGAMENTI 18 Il servizio CASSA RAPIDA risponde sia alle esigenze di titolari di attività commerciali sia a quelle della clientela privata. I primi, in particolare, devono custodire l incasso giornaliero dopo la chiusura, rischiando furti o smarrimenti di ingenti somme. Con il servizio di CASSA RAPIDA, invece, è possibile affidare subito tutto alla Cassa Rurale, a qualsiasi ora del giorno o della notte. CASSA RAPIDA Disponibile nelle Aree Self 24 ore su 24 Il servizio CASSA RAPIDA consente al titolare di conto corrente di effettuare versamenti di contanti, assegni e vaglia, di consegnare disposizioni di bonifico o di impartire ordini di addebito come addebito effetti, pagamento bollette, deleghe F24, anche al di fuori del normale orario di cassa. COME FUNZIONA IL SERVIZIO DI CASSA RAPIDA? La detrazione per il fotovoltaico non è cumulabile con altri incentivi, come quelli previsti dal Conto Energia. Se si richiede l'incentivazione per l'intervento di installazione dell'impianto, non si potrà poi godere delle tariffe incentivanti previste dal Conto Energia per la produzione di energia elettrica. Ogni utente, quindi, dovrà scegliere se usufruire delle tariffe incentivanti o delle detrazioni fiscali. Poco male, perché attualmente, secondo il contatore del Gse, siamo ormai vicini al raggiungimento del tetto massimo di spesa stabilito dal Governo per il Quinto Conto Energia, previsto dal decreto Ministeriale 5 luglio 2012, superato il quale non ci saranno più incentivi disponibili da erogare, con il rischio per molti richiedenti di rimanere esclusi. Inoltre, in base ai calcoli effettuati da alcuni tecnici, anche di fronte alla possibilità di poter accedere agli incentivi, potrebbe risultare più conveniente per il contribuente usufruire delle detrazioni fiscali. Anche perché, recentemente, la stessa Agenzia delle Entrate ha espresso parere sul fatto che le tariffe omnicomprensive del quinto Conto Energia possono essere NEL 2013 SONO STATE EFFETTUATE PIÙ DI 36000 OPERAZIONI IN CASSA RAPIDA Con il servizio cassa rapida puoi: VERSARE CONTANTI E ASSEGNI PAGARE FATTURE PAGARE BOLLETTE PAGARE EFFETTI PAGARE DELEGHE F4

INCASSI E PAGAMENTI Come utilizzare la modulistica Come compilare l'ordine di bonifico Inserire in questa sezione i dati completi del beneficiario del bonifico. L IBAN è, secondo la normativa europea, l unico identificativo riconosciuto per i bonifici. È importante che sia inserito in modo corretto. In questa casella inserire la causale che accompagnerà il bonifico e che servirà al beneficiario per capire la motivazione della cifra che ha ricevuto Indicare l importo riferito al bonifico da effettuare. In questa sezione indicare la data di esecuzione dell ordine. Sarà la data in cui i nostri operatori eseguiranno formalmente l ordine di pagamento. È possibile inserire anche una data futura, sarà nostra cura mantenere l ordine nello scadenzario ed eseguirlo alla data stabilita. In questa sezione è importante riportare il conto corrente sul quale addebitare il bonifico richiesto. Inserire l iban e l intestazione del conto di addebito. La data e la firma della richiesta sono elemento fondamentale affinché la stessa possa essere eseguita. Come compilare la distinta di versamento In questa sezione è importante riportare il conto corrente sul quale accreditare la somma. Viene richiesto di inserire l iban e l intestazione del conto di addebito Inserire il numero di banconote da versare con il relativo importo suddivise per taglio. In fondo a questa sezione è richiesto il totale dei contanti versati. In questa sezione va inserito il dettaglio degli assegni da versare. Indicare il numero dell assegno, la banca trassata e l importo dell assegno. Gli assegni devono essere completi in ogni parte e firmati. Inserire il totale degli assegni da versare. Riportare il totale della distinta sommando il totale dei contanti con il totale degli assegni. La data e la firma della richiesta sono elemento fondamentale affinché la stessa possa essere eseguita. Come compilare l'ordine di pagamento Va inserita la tipologia del pagamento da ordinare: si possono pagare delle fatture, deleghe F24, effetti, MAV, RAV ecc In questa sezione va indicato, il beneficiario dell ordine di pagamento. In questa colonna è importante indicare la data di esecuzione dell ordine. Sarà la data in cui i nostri operatori eseguiranno formalmente l ordine di pagamento. È possibile inserire anche una data futura, sarà nostra cura mantenere l ordine nello scadenzario ed eseguirlo alla data stabilita. Indicare l importo riferito al pagamento da effettuare. In questa sezione è importante riportare il conto corrente sul quale addebitare il pagamento richiesto. Viene richiesto di inserire l iban e l intestazione del conto di addebito. La data e la firma della richiesta sono elemento fondamentale affinché la stessa possa essere eseguita. 19

AREA MARKETING DETRAZIONI FISCALI 2014 Prorogate le agevolazioni con qualche novità Per il 2014 continuano ad essere usufruibili sia la detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie (ex 36%), prorogata per tutto l'anno, sia quella del 65% sugli interventi di risparmio energetico. La prima sale (al 65%) nel caso di lavori per l'adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad alta "pericolosita" sismica adibiti ad abitazione principale o ad attività produttiva. Edifici interessati Le agevolazioni riguardano sia gli edifici residenziali che quelli strumentali, di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, a patto che siano "esistenti". Sono quindi esclusi tutti gli edifici di nuova costruzione, ovvero gli interventi effettuati in fase di edificazione. La prova dell'esistenza dell'edificio puo' essere prodotta esibendo l'iscrizione al catasto e/o i pagamenti dell'ici. Per quanto riguarda tutti gli interventi agevolabili, inoltre, gli edifici devono essere già dotati di impianto di riscaldamento. Unica eccezione è l'installazione di pannelli solari, per la quale non è necessario tale requisito. Per le ristrutturazioni che prevedano il frazionamento dell'unità immobiliare, il beneficio è compatibile solo con la realizzazione di un impianto termico centralizzato che serva tutte le nuove unità realizzate. Se invece gli interventi prevedono la demolizione con successiva ricostruzione, le detrazioni sono godibili solo nei casi di "fedele ricostruzione". Sono esclusi, quindi, i lavori di ampliamento. Ambedue sono state addirittura prorogate per tutto il 2015, pur se in misura ridotta. Piu' precisamente, e salve ulteriori modifiche, la detrazione del 65% su interventi di risparmio energetico si abbasserà al 50% con esclusione degli interventi eseguiti su parti comuni condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio, per i quali resterà al 65% fino al 30/6/2015, per poi ridursi anch'essa al 50% fino al 30/6/2016. La detrazione del 50% sulle ristrutturazioni, invece, sarà del 40% per tutto il 2015 (stabile al 50% solo per gli interventi antisismici già citati). IMMOBILI: DETRAZIONE 65% SU INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Percentuale che passerà al 50%, per i pagamenti effettuati dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. La detrazione, applicabile in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta per il 2014, riguarda: SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 100.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. SPESE PER MIGLIORAMENTO TERMICO DI PARETI, TETTI, PAVIMENTI, FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. SPESE PER INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTICI ED INDUSTRIALI Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI CALDAIE A CONDENSAZIONE Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente. Importo massimo detraibile: 30.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo. Attenzione! La detrazione è stata prorogata e portata al 65% dal 6/6/2013 anche per le spese di sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonchè per le spese di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Prorogata per tutto il 2014 anche la detrazione fiscale per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici collegata a quella sulle ristrutturazioni edilizie (50%), che riguarda infatti gli acquisti destinati all'immobile oggetto di ristrutturazione. Anche questa detrazione è del 50% "spalmabile" per 10 anni e si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro. Rimangono sempre usufruibili, perchè trasferite sul testo unico delle imposte dirette, anche le detrazioni relative ai mutui per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori immobiliari IMMOBILI: DETRAZIONE 50% SU RISTRUTTURAZIONI E ACQUISTO MOBILI Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d imposta Irpef. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef è pari al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015-31 dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l aliquota Iva agevolata del 10%. 20

AREA MARKETING CartaSi Classic, la carta di ultima generazione in esclusiva per te. È GRATIS PER UN ANNO PROGRAMMA FEDELTÀ IOSI GRATIS PER UN ANNO CON IOSI RICEVI UN BUONO BENZINA DA 10 EURO CartaSi Classic ti offre tanti vantaggi e servizi: Tecnologia Contactless per pagare in modo innovativo le piccole spese IoSi, il programma di loyalty che premia tutte le spese con la Carta Fino a 45 giorni di credito: le spese vengono addebitate il mese successivo Servizi online gratuiti: estratto conto online, newsletter online, App Mobile Sicurezza garantita per i tuoi acquisti con la Carta Richiedila in Filiale entro il 30 giugno e attivala entro il 31 agosto per ottenere i vantaggi esclusivi. Per saperne di più rivolgiti alla tua Filiale o vai su cartasi.it/promocless Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Operazione a premi valida dal 1/4/2014 al 30/06/14, attivazione Carta e iscrizione a IoSi entro il 31/08/2014. Dopo aver attivato la Carta ed esserti iscritto a IoSi, per richiedere il Buono benzina chiama il Numero Verde 800-087.588 entro il 31/10/2014. Regolamento su www.cartasi.it/promocless. Per le condizioni contrattuali si rimanda ai Fogli Informativi e ai mod. SECCI disponibili in Filiale e su cartasi.it. Quota Carta dal secondo anno: 30,99 euro. I regolamenti del Club IoSi e del Catalogo sono disponibili sul sito www.cartasi.it. Quota IoSi dal secondo anno: 12 euro. L emissione della Carta è soggetta all approvazione da parte della Banca. 21

DAL TERRITORIO Welfare culturale Uno sguardo su ciò che è stato fatto Continua l impegno dello Staff Welfare Culturale in Valle dei Laghi per promuovere la ricchezza dell offerta culturale e stimolare la collaborazione tra le associazioni. 58 anni di appartenenza alla nostra Cassa CALAVINO - Esattamente giovedì 29 maggio 2014, il nostro socio Luigi Molinari, iscritto sin dal lontano 30 settembre 1956, quindi da 58 anni, presso il nostro Istituto di Credito Cooperativo, spegnerà con un sol deciso soffio ben 100 candeline. Per questa speciale occasione siamo andati a trovarlo nella sua abitazione in via G.B. Graziadei 23, accolti da una disponibilità e cortesia assoluta. Nel paese natale di Calavino (sebbene anagraficamente risulti nato a Madruzzo), già sede della storica «Cassa Rurale di Calavino», il cui il padre Candido Molinari era stato tra i primi soci, assieme alla moglie Leopolda Chistè, originaria di Ponte Oliveti. Genitori che misero al mondo due figli: Isidoro, nato nel 1905 e per oltre mezzo secolo impegnato in lavori minerari in Messico, deceduto alcuni anni orsono, e il secondogenito Luigi, classe di ferro 1914. Quest'ultimo sposato con l'amatissima Ida Valentini, classe 1923, originaria di Tuenno in Valle di Non. Conosciuta nella città di Trento, dove lavorava come cuoca presso la Casa della Giovane, durante una festa tra coscritti. Per molti anni Luigi ha lavorato la terra, concludendo poi la sua attività, per oltre 12 anni, nella cementeria di Ponte Oliveti alle Sarche. Non meno travagliata la sua vita in armi, ricordiamo, a cavallo tra i due terribili conflitti bellici mondiali. Prima chiamato per espletare il servizio militare, poi richiamato per andare a combattere nell'allora Jugoslavia, quale soldato nel «Genio Misto Militare», e quindi, per quasi 2 anni a Genova, con il ruolo di pompiere-zappatore, sino a quando il 10 giugno 1960 ricevette dal Distretto Militare di Trento, finalmente, il «Foglio di Congedo Assoluto». Oggi vive da solo, gode di buona salute ed è lucidissimo. Tant'è che ancor oggi ha una regolare patente di guida, con la quale a bordo della sua rossa fiammante Fiat Uno, è facile incontralo a Pergolese (presso il locale circolo ricreativo), intento a giocare una partita di briscola, oppure nei supermercati di Vezzano e Sarche, per la spesa alimentare settimanale. L'unico aiuto esterno, per i lavori domestici, viene assicurato per qualche ora al giorno dalla nipote Ida Tasin, anche se la maggior parte delle faccende domestiche preferisce gestirle direttamente. Durante la giornata, quando il tempo lo consente è spesso nell'orto, dove coltiva preferibilmente i pomodori, dei quali ne è particolarmente ghiotto. La giornata inizia alle 5.30, per concludersi generalmente verso le 20.30, dopo un po' di televisione ed aver ascoltato la radio. In chiesa ci va di rado, mentre è molto più facile incontrarlo al cimitero, in preghiera davanti alla tomba della moglie morta diversi anni orsono. Ancor oggi si consente qualche sigaretta MS, pur rimpiangendo il sapore del tabacco delle sigarette 3 Stelle e Africa, che tanto andavano in uso durate il servizio militare nella città di Zara. Come socio si lamenta un po' per i bassi interessi bancari, ma tant'è a 100 anni va bene così, visto comunque che la cortesia e la gentilezza degli impiegati della filale della Cassa Rurale della Valle dei Laghi di Calavino, sono sempre stati all'altezza delle sue esigenze. Roberto Franceschini Ad inizio anno è stata presentata agli enti sostenitori del progetto, Cassa Rurale Valle dei Laghi e Comunità di Valle, una programmazione con strategie e azioni che si vorrebbero attuare nel corso del 2014. Oltre ad essa è stata illustrata una sintesi dei dati riguardanti i primi mesi operativi del progetto dopo la prima serata di presentazione pubblica tenutasi a Calavino il 14 ottobre scorso durante la 5^ edizione della Settimana della Cooperazione. Il resoconto è stato esposto anche alla Commissione culturale intercomunale della Valle dei Laghi, quale organo collegiale propositivo e sede ideale del progetto. Finora sono state coinvolte ben 42 associazioni, ma la speranza è quella di riuscire a coinvolgerne un numero sempre maggiore, tessendo legami di collaborazione anche con organizzazioni non prettamente culturali che intendano comunque dare il proprio contributo per la buona riuscita del progetto.attraverso il calendario cartaceo, distribuito mensilmente a partire da novembre 2013 grazie al prezioso aiuto di numerosi volontari su tutto il territorio, la popolazione della Valle dei Laghi ha potuto essere informata degli eventi culturali organizzati dalle associazioni: da novembre 2013 a marzo 2014 sono state stampate su supporto cartaceo 135 iniziative culturali. Il calendario è disponibile anche online al sito www.welfareculturale.it. Lo strumento è costantemente aggiornato dagli stessi produttori di cultura e presenta un numero ancora maggiore di eventi, dal momento che raccoglie anche iniziative non culturali. Per dare evidenza al progetto anche al di fuori della valle si è deciso di partecipare al bando EdisonStart, un concorso a livello nazionale promossa da Edison Energia per sostenere e finanziare progetti innovativi e sostenibili nell ambito dell energia, dello sviluppo sociale e culturale e delle Smart Communities. Per ciascuna categoria sono stati messi in palio 100.000 euro con cui verrà premiata l idea migliore in termini di innovatività, sostenibilità economica, sociale e ambientale, rispondenza a bisogni individuabili, esternalità positive, fattibilità, replicabilità e scalabilità.lo Staff Welfare culturale si è iscritto alla competizione come gruppo informale di giovani volontari presentando un progetto di sviluppo sociale e culturale rivolto ad anziani e a soggetti svantaggiati con un impatto sociale su tutta la comunità. L idea è quella di mettere insieme, organizzare e valorizzare le risorse della Valle dei Laghi per innovare l offerta di servizi sociali con soluzioni più localizzate, efficaci e sostenibili, proponendo un modello di welfare basato sulla cultura (welfare culturale). Il progetto, disponibile in estratto all indirizzo www.edisonstart. it/idee/welfare-culturale-valle-dei-laghi, potrà essere realizzato grazie alla collaborazione dei partner aderenti, quali l associazione Oasi Valle dei Laghi, la cooperativa sociale Oasi Tandem, il Centro Trentino di Solidarietà (Casa Giano) e la RSA di Cavedine, oltre all impegno di tutte le associazioni che renderanno possibile la realizzazione delle attività proposte. Sarà fondamentale anche il sostegno della Cassa Rurale Valle dei Laghi, della Comunità della Valle dei Laghi, dei sei Comuni della valle, della PAT e del Centro Servizi per il Volontariato di Trento. Entro il 9 maggio la commissione individuerà i 30 finalisti che accederanno alla fase finale per poi giungere a fine ottobre alla proclamazione dei vincitori. Indipendentemente dall esito della selezione (al concorso partecipano ben 841 idee), si tratta di un ottima occasione per la Valle dei Laghi per dare visibilità nazionale a ciò che si sta facendo in ambito culturale e sociale.prossimamente verrà organizzato un incontro con le associazioni per un confronto su quanto fatto negli ultimi mesi e per capire come proseguire insieme il percorso. Nel frattempo lo Staff continuerà ad incontrare e conoscere altre realtà culturali innovative che operano per lo sviluppo territoriale, affinché le esperienze consolidate possano portare nuove e fresche idee al progetto. Lo Staff Welfare Culturale (Alessia Travaglia, Elisabetta Gianordoli, Federico Bortoli) 22

I NOSTRI VIAGGI SOCI Tour del Marocco e delle città imperiali La Cassa rurale della Valle dei Laghi ha proposto ai soci, dal 31 marzo al 7 aprile, uno splendido tour del Marocco e delle città imperiali. Giunti a Marrakech nel primo pomeriggio, dopo l incontro con la nostra preparata guida Fouad, abbiamo ammirato alcuni scorci della città: la piazza piena di vita, colori e attività, il minareto della moschea della Koutoubia. Il secondo giorno, andando verso Fes, abbiamo scoperto un Marocco molto più verde di quanto si immagini: oliveti, frutteti, aranceti, coltivazioni di frumento, di barbabietole da zucchero. L agricoltura, accanto a pesca e fosfati, è il cardine dell economia marocchina. A Fes, guidati da Mohamed, abbiamo osservato con meraviglia l esterno del palazzo reale e il quartiere ebraico. Abbiamo poi girato nelle anguste vie della Medina, visitando i souk con le concerie e le tintorie di pelli, i laboratori della lavorazione della ceramica, della seta, dei tappeti, alcune scuole coraniche, il museo del legno di Nejjarrine. La Medina, definita misteriosa, aristocratica, la santa (300 moschee), è un ambiente magico, ricco di colori, profumi, suoni e un brulicare di gente. Il quarto giorno visita alle rovine romane di Volubilis, alla città santa di Moulay Idriss (la Mecca marocchina) e a Meknes al granaio, alle scuderie, alla magnifica moschea Moulay Ismail (l unica in cui siamo potuti entrare). A Rabat, capitale del Marocco, una città attraente e ricca di verde, ci ha particolarmente stupiti il mausoleo di Mohamed V, l imponente e incompiuta torre di Hassan, i ruderi ben conservati della moschea delle 355 colonne (una per ogni giorno del calendario arabo), la Kasbah degli Oudaya, i giardini del palazzo reale. A Casablanca, 5 milioni di abitanti, sono sorprendenti le dimensioni della moschea di Hassan II (la terza al mondo per dimensioni) con un minareto di 210 metri e la capienza di 25 mila persone. Giunti a Marrakech, abbiamo cenato in un caratteristico ristorante sotto le tende, accompagnati da musica e spettacoli berberi. Le ultime due giornate sono state dedicate alla visita di Marrakech, con Fes, Meknes e Rabat, le città imperiali marocchine. Qui abbiamo ammirato i palazzi di Bahia e Badia, il museo di Dar Si Said, il giardino della moschea della Koutoubia. Dopo un giro nella Kasbah e nella Medina, la celebre piazza Djemaa ed Fna ha proposto un brulichio di mercati, spettacoli, attività artigianali, visti sia di giorno che in notturna. L escursione nella valle dell Ourika ci ha portati ai piedi della catena imbiancata del Medio Atlante, ci ha fatto ricordare le montagne di casa e ci ha permesso di gustare il the alla menta preparato secondo l usanza rituale berbera in una abitazione tipica del luogo. La Cassa rurale della Valle dei Laghi ha offerto un tour che, toccando le città imperiali, ci ha consentito di conoscere il patrimonio storico, artistico, culturale del Marocco, in un susseguirsi di emozioni davvero uniche ed appaganti, un paese dal piede africano, dal cuore arabo, dall occhio europeo. Oltre alla Cassa rurale sono da ringraziare Bruno Riz e Alberto Capriglioni, che ci hanno accompagnati, facendoci sentire a nostro agio, in un viaggio che resterà nel cuore di tutti i partecipanti. Enzo Zambaldi Il gruppo dei soci partecipanti al viaggio in Marocco 23

I NOSTRI VIAGGI SOCI In viaggio con la tua Cassa Rurale NORIMBERGA BERLINO AVVICINAMENTO ALL ARRAMPICATA UZBEKISTAN BERNINA EXPRESS LIVIGNO CON TRENINO DEL BERNINA EXPRESS DA TIRANO E ST. MORITZ Dal 14 al 15 giugno Un tour alla scoperta di magnifiche vedute in un paesaggio incantato di verdi vallate ed alte vette innevate al confine tra l Italia e la Svizzera. Il trenino rosso del Bernina Express è un esperienza unica, la ferrovia s inerpica senza cremagliera fino ad un altitudine di 2253 metri sul livello del mare per poi scendere fino a St. Moritz, nota località d élite. Possibilità di shopping a Livigno, graziosa stazione climatica e Porto Franco. QUOTA DI PARTECIPAZIONE (*): Da un minimo di 192 (50 partecipanti) ad un massimo di 220 (35 partecipanti). Acconto: 60 euro. SCONTO SOCI ESCLUSIVI: 30 euro ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MAGGIO GIORNATA AVVENTURA, CANYONING E AVVICINAMENTO ALL ARRAMPICATA Sabato 5 luglio Grazie alla collaborazione con l Associazione Mountime (Guide Alpine) vi proponiamo due attività sportive ad un prezzo esclusivo. Provate ad immaginare un viaggio avventuroso, alla scoperta di luoghi nascosti, dove l acqua cristallina e roboante ci regala ambienti surreali. Immersi nel suo flusso ne seguiremo il corso, calandoci totalmente nella natura. Affronteremo salti scivoli e calate, assaporando la varietà e la bellezza che questi luoghi, le forre, conservano gelose. Questo è il canyoning! QUOTA DI PARTECIPAZIONE (confermata con un minimo di 3 adesioni) - Quota intera giornata: 80,00 - Quota solo arrampicata: 40,00 - Quota solo canyoning: 50,00 Ci sono ancora dei posti disponibili per le proposte che trovate descritte a fianco. Il programma completo dei viaggi è pubblicato sul sito internet della Cassa Rurale. www.cr-vallelaghi.net Iscrizioni presso le nostre filiali. TOUR DI BERLINO, NORIMBERGA, LIPSIA E DRESDA Dal 21 al 27 luglio 2014 Un ricco tour che permette di visitare le più belle e importanti città e attrazioni del paese, Berlino, la città del muro che non c è più e dell eterno divenire, Norimberga, Lipsia, la barocca Dresda e Ratisbona, il fascino del passato con importantissimi centri artistici e culturali. Una Germania inaspettata che lascerà il visitatore piacevolmente stupito e sorpreso dell atmosfera che lo accompagnerà durante il viaggio. QUOTA DI PARTECIPAZIONE (*): Da un minimo di 810 (50 partecipanti) ad un massimo di 1130 (35 partecipanti). Acconto: 250 euro. SCONTO SOCI ESCLUSIVI: 50 euro ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MAGGIO UZBEKISTAN SAMARCANDA E LA VIA DELLA SETA Dal 4 all 11 ottobre Un paese ricco di cultura ed echi di un antichissima civiltà. Nei luoghi della Via della Seta, Khiva, Buchara e Samarcanda, tra imponenti moschee blu turchese, antiche madrase e alti minareti su cui nidificano le cicogne. I brulicanti mercati e gli affollati bazar dai forti sapori, attraverso il deserto e tra fertili colline ricche di vigneti e campi di cotone Un paese in cui l ospitalità è sacra e il sorriso della gente sincero. QUOTA DI PARTECIPAZIONE (*): Da un minimo di 1620 (40 partecipanti) ad un massimo di 1680 (30 partecipanti). Acconto: 500 euro. SCONTO SOCI ESCLUSIVI: 100 euro ISCRIZIONI ENTRO IL 30 MAGGIO Cassa Rurale della Valle dei Laghi - Padergnone Trento - www.cr-vallelaghi.net 24