Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO



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Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013 N. 159, NUOVO ISEE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 22/04/2015

Distretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna) NUOVO ISEE REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N. 159 1. OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento di ambito distrettuale per l accesso e la compartecipazione dei cittadini al costo delle prestazioni sociali e socio sanitarie agevolate, d ora in poi Regolamento, ha lo scopo di stabilire le modalità per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), in attuazione al Decreto del Presidente del Consiglio di Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione della situazione economica equivalente (ISEE), d ora in poi DPCM, come previsto dall art. 14, comma 2 dello stesso DPCM. Per Prestazioni sociali agevolate si intendono prestazioni sociali che non sono destinate alla generalità delle persone, ma sono limitate a coloro che sono in possesso di particolari requisiti di natura economica ovvero prestazioni sociali che non sono limitate dal possesso di tali requisiti, ma comunque collegate nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche. Per Prestazioni agevolate di natura sociosanitaria si intendono prestazioni sociali agevolate assicurate nell'ambito di percorsi assistenziali integrati di natura sociosanitaria rivolte a persone con disabilità e limitazioni dell'autonomia, ovvero interventi in favore di tali soggetti: 1. di sostegno e di aiuto domestico familiare finalizzati a favorire l'autonomia e la permanenza nel proprio domicilio; 2. di ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali, incluse le prestazioni strumentali ed accessorie alla loro fruizione, rivolte a persone non assistibili a domicilio; 3. atti a favorire l'inserimento sociale, inclusi gli interventi di natura economica o di buoni spendibili per l'acquisto di servizi. Per Prestazioni agevolate rivolte a minorenni si intendono prestazioni sociali agevolate rivolte a beneficiari minorenni, ovvero motivate dalla presenza nel nucleo familiare di componenti minorenni. Per le su indicate tipologie di prestazioni sono previste agevolazioni di natura tariffaria, concessione di contributi a parziale o totale copertura delle rette. Il regolamento ha vigenza sul territorio dell ambito distrettuale Pianura Est. Tutte le precedenti norme regolamentari in contrasto con quelle contenute nel presente Regolamento sono abrogate. 1

2. AMBITO DI APPLICAZIONE Le disposizioni del presente Regolamento si applicano, nel rispetto del principio che ogni cittadino gode di pari dignità nel diritto ad usufruire delle prestazioni e dei servizi assicurati a tutti dalla Costituzione e dalle altre disposizioni vigenti, ai fini dell accesso esclusivamente alle istruttorie per l ammissione e la compartecipazione dei cittadini al costo delle prestazioni sociali e socio sanitarie agevolate. Si applica ai seguenti servizi e prestazioni, erogati dai soggetti pubblici (dalle Unioni e/o dai Comuni, dalle ASP, dall AUSL, ecc) e ai servizi accreditati gestiti da altri soggetti. In ogni caso, trattandosi di prestazioni agevolate, la decisione in merito alla concessione dell agevolazione è di esclusiva competenza dell Ente titolare della funzione (Unione/Comune): A - servizi e prestazioni sociali agevolate Erogazione di contributi economici e concessione di agevolazioni tariffarie nell erogazione di altri servizi sociali espressamente disciplinati in specifici regolamenti e/o indicati nell annuale Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi. B - servizi e prestazioni sociosanitari Erogazione di contributi economici per integrazione delle rette e concessione di agevolazioni tariffarie di servizi accreditati (Assistenza domiciliare integrata, CDA, CRA, CSRD, CSRR). Erogazione di contributi economici e concessione di agevolazioni tariffarie per favorire la fruizione di servizi sociosanitari autorizzati al funzionamento ma non accreditati o di altri servizi non sottoposti ad autorizzazione. Erogazione di assegni di cura/contributi integrativi agli assegni di cura regionali. Altre prestazioni introdotte nella programmazione distrettuale. C - servizi e prestazioni rivolte ai minorenni Asili nido, erogazione di contributi economici e concessione di agevolazioni tariffarie nell erogazione di altri servizi socio educativi, educativo scolastici non assoggettati a tariffa unica espressamente disciplinati in specifici regolamenti e/o indicati nell annuale Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi. Le Unioni Comunali e i Comuni, titolari delle funzioni, sottoscrittori del presente regolamento, si impegnano a condividere in sede di Comitato di Distretto l elenco delle prestazioni e dei servizi da assoggettare all ISEE (Allegato A) e a definire soglie omogenee d applicazione. 3. NORME PER L ACCESSO AI SERVIZI E ALLE PRESTAZIONI I cittadini che intendono fruire di servizi e prestazioni agevolate, in base alla condizione economica (priorità di accesso, tariffe inferiori a quelle massime, concessione di contributi a parziale o totale copertura delle rette, esenzione dalla contribuzione al costo dei servizi), devono presentare l attestazione ISEE. La DSU ha validità dal momento della presentazione al 15 gennaio dell'anno successivo. Contestualmente decade l eventuale ISEE corrente. 2

Le tipologie di ISEE previste sono: a. ISEE ordinario (DSU mini) - Per l accesso agevolato ai servizi e alle prestazioni di cui all elenco A - servizi e prestazioni sociali dell art. 2, calcolato secondo quanto previsto negli artt. 3 (Nucleo familiare), 4 (Indicatore della Situazione reddituale) e 5 (Indicatore della Situazione Patrimoniale) del DPCM 159/2013. b. ISEE per prestazioni agevolate di natura sociosanitaria (DSU integrale) - Per l accesso agevolato ai servizi e alle prestazioni di cui all elenco B - servizi e prestazioni sociosanitari dell art. 2, calcolato secondo quanto previsto nell art. 6 (Prestazioni agevolate di natura sociosanitaria) del DPCM 159/2013, per la richiesta di agevolazioni tariffarie e contributi economici, finalizzati a sostenere anziani, persone con disabilità e limitazioni dell autonomia con ridotta capacità contributiva nel pagamento della retta. Per le sole prestazioni erogate in ambiente residenziale a ciclo continuativo deve essere presentato e valutato un ISEE secondo quanto previsto nel comma 3 dello stesso art. 6 sopra citato. c. ISEE per prestazioni rivolte a minorenni (DSU integrale) - Per l accesso agevolato ai servizi e alle prestazioni di cui all elenco C - servizi e prestazioni rivolte ai minorenni dell art. 2, calcolato secondo quanto previsto nell art. 7 (Prestazioni agevolate rivolte a minorenni) del DPCM 159/2013 e nell art. 3 Nucleo familiare comma 4 del DPCM 159/2013 (figlio minore di anni 18, minore in affido preadottivo, temporaneo e in comunità). Per i servizi continuativi, educativi e scolastici e altri servizi valgono le seguenti disposizioni: la retta agevolata determinata sulla base dell attestazione ISEE al momento dell inserimento nel servizio educativo/scolastico si intende valida per l intero anno scolastico, la prestazione agevolata determinata sulla base dell attestazione ISEE al momento dell inserimento nel servizio sociale/ socio sanitario verrà rideterminata alla scadenza della stessa (15 Gennaio), è lasciata facoltà al cittadino di presentare entro il periodo di validità della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) una nuova dichiarazione, qualora intenda far rilevare mutamenti delle condizioni familiari ed economiche. Solo nel caso in cui la nuova ISEE abbia subito una variazione superiore al 10% rispetto alla precedente ISEE, la retta del servizio e/o la prestazione agevolata verrà rideterminata a partire dal mese successivo a quello di presentazione della nuova attestazione. Per variazioni inferiori o uguali al 10% rispetto alla precedente ISEE, la retta del servizio educativo/scolastico verrà rideterminata a partire dall anno scolastico successivo, ISEE CORRENTE Qualora ricorrano le condizioni previste nell art. 9 (ISEE corrente) del DPCM 159/2013, di significative variazioni della condizione occupazionale e reddituale del nucleo famigliare (variazioni superiori al 25 per cento dell'indicatore della situazione reddituale corrente) è data facoltà ai beneficiari di presentare un ISEE corrente, in base al quale le agevolazioni saranno rideterminate già dal mese di presentazione dell ISEE corrente, per servizi educativi e scolastici, la prestazione agevolata determinata sulla base dell attestazione ISEE corrente, verrà confermata fino al 31.12 o fino al termine dell anno scolastico se presentata nel primo semestre dell anno, se permangono le condizioni di svantaggio previste dal DPCM; l ISEE corrente non può essere applicato retroattivamente. 3

I requisiti che devono essere posseduti dai richiedenti, per l accesso ai servizi e alle prestazioni di cui all art. 2 e i percorsi di valutazione delle condizioni sociali e eventualmente sanitarie sono contenuti nei regolamenti distrettuali/dell Unione/del Comune relativi agli stessi servizi e prestazioni. 4. NORME DI RACCORDO PER LE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE Sino alla definizione di un quadro normativo regionale che aggiorni l art. 49 della l.r. n. 24/2009 al nuovo contesto normativo nazionale, l accesso alle prestazioni e ai servizi socio sanitari continua ad essere assicurato prescindendo dalla valutazione delle condizioni economiche. Pertanto non sono applicabili le norme di cui al DPCM 159/2013. Servizi residenziali, diurni e domiciliari per anziani non autosufficienti Per i servizi accreditati gli utenti contribuiscono, sostenendo la retta determinata sulla base dei criteri e delle disposizioni definiti dal sistema regionale di accreditamento dei servizi sociosanitari. Per i servizi non accreditati la retta a carico degli utenti è determinata dal gestore, eventuali agevolazioni e contributi dovranno essere comprese e definite sulla base di specifiche convenzioni con i Comuni/Unione. Servizi residenziali, diurni e domiciliari per disabili Per i servizi accreditati gli utenti contribuiscono, sostenendo la retta determinata sulla base dei criteri e delle disposizioni definiti dal sistema regionale di accreditamento dei servizi sociosanitari. La contribuzione riguarda le sole spese alberghiere (alimentazione, pulizia ambienti, riscaldamento). Nel caso in cui l utente del servizio o altra persona per lui non si impegni a garantire interamente la contribuzione prevista dal sistema di remunerazione dei servizi accreditati o la copertura del costo del servizio non accreditato, l utente/familiare presenta una domanda di agevolazione. In tal caso, per la valutazione delle condizioni economiche si applica quanto previsto nell art. 3, comma 3 lettera b), nella parte relativa alle prestazioni agevolate sociosanitarie. Il Distretto/Unione/Comuni definiscono le modalità attraverso le quali, prima dell accesso al servizio, si procede all istruttoria e alla valutazione della richiesta di prestazione agevolata (compresa data di richiesta del ricovero). Dette modalità, in caso di concessione dell agevolazione, dovranno prevedere il versamento diretto al gestore delle pensioni, assegni di accompagnamento, rendite, indennità per il concorso al pagamento parziale della retta e definendo una quota a favore dell anziano e del disabile per spese personali. 4

5. DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE Le soglie ISEE di accesso alle prestazioni sociali agevolate che non siano definite in specifiche normative nazionali o regionali e in atti attuativi delle stesse, per tutti i servizi e le prestazioni in cui è prevista una contribuzione da parte dei beneficiari, verranno definite sulla base di specifici indirizzi e regolamenti distrettuali nella Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi dei Comuni/Unione, in eventuali specifiche convenzioni tra Enti e soggetti gestori che regolamentano servizi sociali e socio sanitari. 6. NORME TRANSITORIE Al momento di entrata in vigore del presente regolamento, le agevolazioni concesse per i servizi che seguono un calendario scolastico, restano confermate fino alla fine dell anno scolastico. Al momento di entrata in vigore del presente regolamento, le agevolazioni concesse per gli altri servizi, restano confermate sino alla scadenza prevista per il beneficio stesso e fino all entrata in vigore di nuove soglie, comunque non oltre il 31.12.2015. 7. CONTROLLI Sulle Dichiarazioni Uniche Sostitutive verranno attivati i controlli di veridicità ai sensi dell art. 71 Modalità dei controlli del D.P.R. 445/00 Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa e dell art. 11 Rafforzamento dei controlli e sistema informativo dell ISEE comma 6 del D.P.C.M. 159/13. Verranno comunque sottoposte a controllo tutte le Dichiarazioni Sostitutive presentate ai fini ISEE nei seguenti casi: a) somma dei redditi ai fini ISEE ai sensi dell art. 4 comma 2 del D.P.C.M. 159/13 pari a zero; b) somma dei redditi ai fini ISEE ai sensi dell art. 4 comma 2 del D.P.C.M. 159/13 inferiore: al canone annuo della locazione, in assenza di morosità; alla rata annua del mutuo per acquisto o costruzione dell immobile ad uso abitazione. 5

Allegato A) ELENCO DELLE PRESTAZIONI E DEI SERVIZI DA ASSOGGETTARE ALL ISEE, A TARIFFA UNICA E SOGLIE OMEGENEE DI APPLICAZIONE A - servizi e prestazioni sociali agevolate Comprendono i contributi economici e la concessione di agevolazioni tariffarie nell erogazione di altri servizi sociali espressamente disciplinati in specifici regolamenti e/o indicati nell annuale Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi. Elenco servizi e prestazioni da assoggettare a ISEE: SAD - Servizio di Assistenza Domiciliare, come da regolamento omogeneo distrettuale e tariffe uniche Distrettuali già in vigore per l anno 2015. Le integrazioni e le modifiche verranno adottate dal Distretto e fatte proprie dai singoli Comuni; Contributi economici/agevolazioni tariffarie riconosciuti per le seguenti prestazioni (indicativi e non esaustivi come di seguito elencati): per l integrazione del reddito familiare, per l affitto, per le utenze, per i servizi di telesoccorso e pasti a domicilio, per il trasporto sociale, per la fruizione di attività ricreative e culturali e di soggiorni climatici, buoni spesa, buoni pasto, ). I Comuni/Unione si impegnano a condividere in sede distrettuale soglie omogenee di ISEE al di sotto delle quali applicare eventuali contributi/agevolazioni, secondo quanto stabilito nel regolamento dei contributi che verrà adottato a livello distrettuale. B - servizi e prestazioni sociosanitari Comprendono i contributi economici e la concessione di agevolazioni tariffarie nell erogazione di servizi e prestazioni sociosanitarie disciplinati in specifici regolamenti e/o indicati nell annuale Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi. Elenco servizi e prestazioni da assoggettare a ISEE: SAD - Servizio di Assistenza Domiciliare accreditato, come da regolamento omogeneo distrettuale e tariffe uniche Distrettuali già in vigore per l anno 2015. Le integrazioni e le modifiche verranno adottate dal Distretto e fatte proprie dai singoli Comuni anche sulla base di specifiche direttive regionali; Contributi economici per integrazione delle rette di servizi accreditati (CDA - Centro Diurno Anziani, CRA - Casa Residenza Anziani, CSRD - Centro Socio Riabilitativo Diurno per disabili (quota alberghiera), CSRR - Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili(quota alberghiera)). La retta è definita, anche sulla base di direttive regionali, dai soggetti gestori pubblici o privati, deve pertanto intendersi come tariffa unica. Contributi economici e concessione di agevolazioni tariffarie per favorire la fruizione di servizi sociosanitari autorizzati (Comunità alloggio, Casa di Riposo, ecc) al funzionamento ma non accreditati o di altri servizi non sottoposti ad autorizzazione. Assegni di cura/contributi integrativi agli assegni di cura regionali - le soglie e la contribuzione sono definiti sulla base di direttive regionali e distrettuali. 1

C - servizi e prestazioni rivolte ai minorenni Comprendono gli Asili nido e altri servizi sotto elencati ai quali vengono applicate agevolazioni tariffarie oltre i contributi economici nell erogazione di altri servizi socio educativi, educativo scolastici non assoggettati a tariffa unica espressamente disciplinati in specifici regolamenti e/o indicati nell annuale Delibera di approvazione delle tariffe dei servizi. Elenco servizi da assoggettare a ISEE: Asili nido, Scuole dell infanzia comunali che prevedono una quota fissa per il servizio oltre la refezione, I Comuni/Unione si impegnano a condividere in sede distrettuale soglie omogenee per l applicazione della tariffa massima e minima e la percentuale sul valore ISEE per la definizione della tariffa personalizzata. Elenco servizi a tariffa unica: Refezione scolastica, Trasporto scolastico, Servizi di pre e post scuola, Servizi integrativi scolastici (extra scuola, servizi integrativi al modulo, ecc), Scuole dell infanzia comunali che prevedono una quota per la refezione e l assistenza al pasto, Servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia, Altro (es. centri estivi, ludoteche, laboratori, atelier, gite scolastiche, ecc) I Comuni/Unione si impegnano a condividere in sede distrettuale soglie omogenee di ISEE al di sotto delle quali applicare eventuali contributi/agevolazioni, prendendo come riferimento il reddito minimo vitale approvato dall INPS ( 6.531,07 per l anno 2015 pari a 502,39 per 13 mensilità), arrotondato a una soglia ISEE di 7.000,00. Per tutti i servizi sociali, socio sanitari ed educativi i Comuni/Unione si impegnano a condividere in sede distrettuale l applicazione di criteri ulteriori di selezione volti a identificare specifiche platee di beneficiari tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificatamente dettate in tema di servizi sociali e sociosanitari Art. 1 comma 2 del DPCM 159/2013 e criteri e modalità per l attivazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive uniche (DSU) 2