49^ Assemblea dei Soci. Sintesi della relazione ai Soci del Presidente Paolo Romano

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49^ Assemblea dei Soci Sintesi della relazione ai Soci del Presidente Paolo Romano Forte di Bard (Aosta) - 22 giugno 2011

ORGANISMI DI CONFSERVIZI PIEMONTE VALLE D AOSTA Presidente: Paolo ROMANO (coordinatore SII) Vice Presidenti: Roberto BARBIERI (coordinatore TPL) Giovanni Bertolino Componenti di Giunta: Abbenante Giuseppe Camoletto Marco (coordinatore IA) Capello Riccardo Cerruti Alessandro (coordinatore farmacie) D Ascenzi Mauro Garbati Roberto (coordinatore energetico) Grimod Guido Monchiero Giovanni (coordinatore sanità) Repetto Lorenzo Rossi Elvi (coordinatore ATC) Revisori dei Conti: Pierluigi Battezzato Roberto Coda Salvatore Raia Direttore: Gian Carlo Filippi pag. 2

1 PREMESSA Un percorso con alcuni nuovi punti fermi ed incertezze ancora da definire. Non si può iniziare questa Assemblea senza un primo approfondimento (che sarà ripreso nella seduta pubblica) sugli effetti degli esiti referendari di 10 giorni fa. All abolizione dell art. 23 bis del D.L. 25/06/08 e s.m.i. ha precisato la Corte Costituzionale nella sentenza n. 24 del 26/01/2011 non conseguirebbe da un lato alcuna reviviscenza delle norme abrogate da tale articolo e dall altro conseguirebbe l applicazione immediata nell ordinamento italiano della normativa comunitaria (meno restrittiva rispetto a quella oggetto di referendum). A questo punto si pone una domanda: qual è adesso la legge di riferimento per i servizi Idrici, Igiene Urbana, Trasporti pubblici? Con l abolizione del 23 bis vi è in sostanza un vuoto legislativo sulle modalità di affidamento e di gestione : si deve ricorrere alle norme Comunitarie. Senza volerci addentrare in approfondimenti legali-amministrativi-societaristici che terranno banco nelle prossime settimane e che la nostra associazione cercherà di veicolare ai propri associati, sul quesito specifico si può concludere che rimane immutata la libertà dei Comuni/Ambiti di scegliere tra le diverse opzioni gestionali: affidamento a società pubbliche; affidamento a società miste; ricorso a società private il tutto fermo restando il rispetto delle condizioni poste al riguardo dalla giurisprudenza comunitaria ed il significato degli esiti referendari sul Servizio idrico. Il secondo quesito referendario riguarda solo il servizio idrico e con esso viene cancellata dall art. 154 del Codice dell Ambiente, la adeguata remunerazione del capitale investito dagli elementi che contribuiscono a formare la tariffa del servizio idrico integrato. E passata la linea che la tariffa non contenga rendimento per chi investe denaro nelle infrastrutture idriche. Un affermazione peraltro in contrasto con il principio del full cost recovery previsto dalla UE, secondo cui tutti i costi del servizio idrico, compresi quelli finanziari, devono essere contenuti nella tariffa: considerando inoltre che sempre l art. 154 prevede che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento dovremo valutare con la Federutility quale indirizzo seguire per tutelare al massimo le aziende associate. pag. 3

Lasciamo all incontro che segue un particolare approfondimento sugli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture dei pubblici servizi ed in sintesi valutiamo il bilancio 2010 in approvazione nonché le attività svolte nel primo semestre dell anno, quelle in programmazione nel secondo semestre, con particolare riferimento all attività di formazione e di consulenza per le aziende associate. 2 SINTESI-COMMENTO AL BILANCIO 2010 Proseguendo con l impostazione adottata già da diversi anni il bilancio è stato redatto conformemente alle norme civilistiche e a quanto previsto dal documento del tavolo tecnico Quadro sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio degli enti no profit ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico confrontato con il budget 2010 e dalla nota illustrativa. Il consuntivo 2010 evidenzia un avanzo di gestione di 1.657,90. I proventi ammontano a 451.840,64, gli oneri a 443.746,74 e le imposte e tasse dell esercizio a 6.436,00. I contributi associativi 2010 sono rimasti invariati rispetto all anno precedente. Stante la significativa quota di contributi dovuti da alcuni associati per gli anni pregressi e di difficile incasso, è stato effettuato un accantonamento prudenziale al fondo svalutazione crediti ( 22.532,00). Si è inoltre proceduto allo storno di crediti verso associati riferiti all anno 2010 ( 12.361,00). Vi è stato comunque un significativo aumento degli introiti dovuti all attività di servizi svolta a favore degli associati (formazione e consulenza) rispetto a quanto preventivato. Per quanto riguarda le spese correnti si rileva anche per il 2010 l impegno ad ottimizzare i costi di gestione che sono stati inferiori rispetto all anno precedente contribuendo quindi al risultato positivo del bilancio. Abbiamo sottoposto il bilancio consuntivo all analisi dei Revisori dei Conti che voglio ringraziare per il lavoro, prezioso e puntuale, che essi svolgono. 3 ATTIVITÀ SVOLTA NEL PRIMO SEMESTRE 2011 In occasione del 150 dell Unità d Italia Confservizi Piemonte Valle d Aosta e Federutility hanno organizzato, il 15 aprile 2011, in collaborazione con SMAT il convegno 150 anni di sviluppo dei servizi idrici in Italia che trattava il tema dell urbanizzazione e delle reti idriche in Italia, le questioni igienico-sanitarie, la pag. 4

gestione del servizio e, attraverso significative testimonianze aziendali, l attuale gestione industriale dell acqua in Italia. Nella seconda parte dell incontro è stato organizzato in collaborazione con Biennale Democrazia il dibattito L acqua: bene pubblico, gestione industriale. Nel dibattito sono state messe a confronto le tesi dei sostenitori della gestione industriale dei servizi pubblici, dei quesiti referendari e dell applicazione della legge sulla riforma dei servizi pubblici locali. Nella seguente tabella si riportano in sintesi le attività più significative svolte: Assemblee dei soci 2 Riunioni di Giunta Esecutiva 6 Riunioni Coordinamento Associazioni regionali 1 Confservizi Riunioni Coordinamenti di settore 6 Incontri istituzionali 7 partecipanti 268 Corsi di formazione 13 partecipanti 188 Partecipazione ufficiale a incontri esterni 9 Incontri ufficiali con Regione, Province e Comuni 7 4 ATTIVITÀ IN PROGRAMMA PER IL SECONDO SEMESTRE 2011 AZIENDE SETTORE INDUSTRIALE Piano energetico ambientale regionale. Decreto Romani e iniziative a sostegno dell efficienza energetica. Concessioni idroelettriche in scadenza nel 2015. Fonti rinnovabili e sfruttamento impianti idroelettrici (mini-idro). Disegno di legge regionale per la sostituzione delle AATO. Attuazione delle direttive europee su acque potabili e acque reflue: rapporti con la Regione per prevenire le infrazioni previste dal sistema sanzionatorio dell Unione Europea. Sicurezza e privacy nelle reti informatiche aziendali. Attuazione sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Realizzazione di un sistema integrato che coinvolga aziende promotrici di servizio e aziende utilizzatrici per migliorare qualità e costi. Rinnovo CCNL settore ambiente. Sicurezza del lavoro e responsabilità degli amministratori anche alla luce della recente sentenza Thyssen. Scenario economico-normativo del TPL. Impugnativa delibera regionale n. 15/1761 del 28/03/11. pag. 5

AZIENDE SETTORE SOCIO-ASSISTENZIALE Rinnovo CCNL settore farmacie. Nuovi servizi delle farmacie nell ambito del SSN (legge 69/2009). Tagli della spesa medica. Acquisto comune di farmaci. Protocollo sperimentazione riforma Brunetta per aziende sanitarie e ospedaliere. Progetto fascicolo sanitario elettronico. Acquisti centralizzati per ASL e ASO. Semplificazione procedure adeguamenti sicurezza e modernizzazione ospedali e presidi sanitari. Opportunità di sostegno e collaborazione delle aziende fornitrici di servizi (acqua, energia, rifiuti, trasporto) con ATC quale fruitrice di servizi diretti e/o indiretti (inquilini). Tematiche specifiche del settore case e possibili iniziative a livello regionale per approfondimenti tra ATC e/o confronto con Regione, Enti Locali. Organizzazione di percorsi formativi. Verifica su possibili acquisti comuni, scambio di esperienze, albo fornitori. Gruppi di lavoro Confservizi e partecipazione esperti ATC. Politiche regionali, provinciali e comunali a sostegno della cultura. Ruolo della cultura a sostegno dello sviluppo economico e commerciale del territorio. Iniziative per i 150 anni dell Unità d Italia. 5 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E CONSULENZA IN PROGRAMMA NEL SECONDO SEMESTRE 2011 L attività di formazione e di aggiornamento proseguirà anche nei prossimi mesi, in base a quanto segnalato dalle aziende saranno promosse le iniziative sulle seguenti aree tematiche: Sicurezza sul lavoro. Informatica. Sviluppo organizzative e gestione risorse umane. Comunicazione e marketing. Sistema qualità e certificazione ISO-UNI. Pianificazione, budget e controllo di gestione. La contabilità industriale: metodologie e tecniche di applicazione. Bilancio di sostenibilità: indicatori economici e socio ambientali. Contratti e gare d appalto. Organizzazione e gestione del sistema privacy. Contratto di servizio. pag. 6

Nuovo codice dei reati ambientali e responsabilità delle aziende. 6 CONCLUSIONI Per molti dei nostri associati si prospettava una fine anno con scadenze molto impegnative mentre rimanendo in essere le attuali concessioni, in particolare per chi ha affidamenti in house, si tratta solo di essere in grado di assolvere agli impegni del contratto di servizio, investimenti compresi mantenendo o migliorando l attuale sostenibilità. La partecipazione alle fasi evolutive vedrà in prima linea le nostre Federazioni e per quanto riguarda gli impegni sul territorio delle Regioni Piemonte e Valle d Aosta la Confservizi regionale darà il proprio contributo a supporto dei propri associati. Un particolare ringraziamento va al nostro direttore Gian Carlo Filippi ed allo staff di segreteria per il quotidiano impegno e capacità dimostrata in un momento molto critico per i nostri associati che proprio per le modifiche o le carenze normative richiedono sempre maggiori risposte da Confservizi Piemonte - Valle d Aosta. pag. 7