ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2072

1 ANNO ROTARIANO LXXXIX, 07/07/2015, NOTIZIARIO UFFICIALE N. 1 DEL ROTARY CLUB BOLOGNA RISERVATO AI SOCI, www.rotarybologna.it ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2072 K.R. (RAVI) RAVINDRAN Presidente del Rotary International PAOLO PASINI Governatore del Distretto 2072 R.I. PATRIZIA FARRUGGIA Assistente del Governatore FABIO RAFFAELLI Presidente del Rotary Club Bologna Presidente: dott. Fabio Raffaelli Istruttore del Club: prof. Angelo Andrisano Vice Presidenti: ing. Filippo Canetoli Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti prof. Francesco Piazzi Consiglieri: ing. Fausto Arcuri Presidente uscente (2014/15): dott. Gabriele Stefanini prof. Gabriele Falciasecca Presidente eletto (2016/17): dott. Giovanni Tamburini dott. Giuseppe Gobbi Segretario: ing. Mauro Negrini avv. Gianluigi Laus Prefetto: dott. Andrea Cavalli ing. Luca Tattara geom. Alberto Venturi

2 RIUNIONI ESTIVE 2015 INTERCLUB DEL GRUPPO FELSINEO giovedì 16 luglio, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi Presidenza: Rotary Club Bologna, Dott. Fabio Raffaelli giovedì 23 luglio, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi Presidenze: R. C. Bologna Ovest G. Marconi, Ing. Pier Giuseppe Montevecchi e R. C. Bologna Est, Prof.ssa Beatrice Borghi giovedì 30 luglio, ore 20,15,ristorante Nonno Rossi Presidenze: R.C. Bologna Nord, D.ssa Marzia Capuccini e R. C. Bologna Sud, Dott. Domenico Garcea giovedì 6 agosto, ore 20,15, Hotel Savoia Regency Presidenza: R. C. Bologna Carducci, Dott. Domenico Valerio giovedì 27 agosto, ore 20,15, Hotel Savoia Regency Presidenze: R. C. BO Valle del Savena, Avv. Ginevra Cavina e R. C. BO Valle del Samoggia, Prof.ssa Clementina Rizzardi giovedì 03 settembre, ore 20,15, ristorante Nonno Rossi Presidenze: R. C. Bologna Valle dell Idice Ing. Carlo Stancari, R. C. Bologna Galvani, Dott. Claudio Zucchi e e-club2072, D.ssa Alessandra Nucci Castagnoli

3 RIUNIONE CONVIVIALE DI MARTEDI 7 LUGLIO 2015, CIRCOLO DELLA CACCIA DI BOLOGNA PRESIEDE: IL PRESIDENTE DOTT. FABIO RAFFAELLI Presenze: 87 Soci: 61; percentuale di presenza: 51,22% Andrisano, Arcuri, Benetollo, Bettoli, Caletti, Califano, Camerini, Canetoli, Carroli, Cavalli, Cecchini, De Virgiliis, De Vita, Di Nino, Falciasecca, Farruggia, Garofalo, Genovesi, Gobbi, Godoli, Lodi, Magalotti, Manaresi, Marcheselli, Menarini, Minguzzi, Molza, A. Montanari, Montella, Morselli, Nanetti, Negrini, Nonni, Ospitali, Pannuti, Pedrelli, Pieragostini, Pignatti, Postacchini, Raffaelli, Raggi, Re, Santoro, Spada, Spinelli, Stefanini, Stupazzini, Tabanelli, Tagariello, Tattara, Trebbi, Trombetti, Tugnoli, Vannini, Varone, Vecchietti Massacci, Venturi, Volterra, Zabban, Zanotti, Zoli. Ospiti: il PDG prof. Gianluigi Quaglio, socio del Rotary Club Bologna Est; il PDG Dott. Giuseppe Castagnoli, socio del RC Bologna Nord, accompagnato dalla consorte D.ssa Alessandra Nucci Castagnoli, Presidente dell eclub Bologna; l Assistente del Governatore D.ssa Patrizia Farruggia; la signora Chiara Segafredo; il Prof. Leonardo de Angelis, Presidente della Commissione Distrettuale Fondazione Rotary; la Presidente del RC Bologna Nord D.ssa Marzia Cappuccini; il Presidente del Rotaract Club Bologna Nicolò Capodicasa e Alessandra Arcuri. Familiari e Ospiti dei Soci: Signore: Andrisano, Bettoli, Brizzi, Carroli, Marcheselli, Morselli, Negrini, Ospitali, Postacchini, Raffaelli, Tagariello, Zanotti. Consorte: Antonio Minarini di Cristina Nanetti. Ospiti: dell Ing. Cecchini l Ing. Marco Parisini; del Prof. Montella la D.ssa Maddalena Montella; della D.ssa Pedrelli la D.ssa Tiziana Biagi. Rotariani in visita: Avv. Antonio Cappuccio del RC Bologna Ovest G. Marconi; Walter Buscema del RC Roma Nord- Ovest. Soci in visita presso altri Club: Arch Trebbi al RC Faenza il 2 luglio 2015; Dott. Raffaelli al RC Bologna Valle del Samoggia il 6 luglio 2015. CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL PRESIDENTE 2015-2016 DEL ROTARY CLUB BOLOGNA DOTT. FABIO RAFFAELLI PREMESSA Poche settimane fa, passando per via Ugo Bassi, ho catturato l immagine di una Bologna d altri secoli. Una foto che conservo gelosamente per ricordarmi che la nostra città era questo e molto di più. Pochi lastroni ma al tempo stesso un percorso chiave per capire quello che siamo stati e che potremmo tornare ad essere. In altri Paesi avrebbero sfruttato la scoperta per anni. Deviando il traffico, pedonalizzando, ricoprendo il tutto con un cristallo spesso in grado di ricordare a grandi e giovani i fasti della nostra città. Abbiamo preferito glissare, asfaltare una memoria, rimandare di duemila anni ancora il discorso sul chi eravamo, chi siamo, chi saremo. Giorni fa altra scoperta, altro imbarazzo: è riemersa l antica piazza sotto le due Torri, proprio accanto alla statua del patrono San Petronio. Era strutturata come l'odierna piazza Ravegnana, come la confluenza di tre strade. E' emerso anche il basamento di un colonnato e alcune ossa. Preoccupazione dei giornali: Così i lavori propedeutici al passaggio del Crealis subiranno dei ritardi. Ovvero la Storia ci farà perdere l autobus LA VOGLIA DI STUPIRE L abbiamo detto e ridetto. Bologna sembra non conoscere più la voglia di stupire, di ambire, di eccellere. Colpa di tutti, non nascondiamoci dietro un dito. Colpa di un retrogrado modo di intendere il presente fatto di rassegnazione e ambiguità. Un atteggiamento

4 protezionista, se vogliamo dircela tutta. Eppure proprio questa voglia di stupire, di ambire, di eccellere, dovrebbe far parte del nostro DNA di rotariani. Per questo ho pensato che fosse necessario un segno visibile di questa voglia di rivincita, di questa passione ritrovata, di questa necessità di far sempre di più e meglio gruppo, noi del Rotary Club Bologna, per poi poter parlare agli altri di quella Bologna che vorremmo, che è ancora a portata di mano. Per questo è nato il nuovo logo Bologna vola alto, un tratto che porta la firma del nostro Andrea Trebbi. C è chi lo intenderà come un auspicio, chi lo leggerà come un monito. Per me e, spero, per molti altri sarà un impegno. Totale, imprescindibile, concreto. Un appello al fare. Quest anno e per molti anni a venire. Dobbiamo tornare a stupire e a stupirci. Con quello stupore che è nota fondamentale per segnare il grado qualitativo delle civiltà in ogni effetto e in ogni disciplina. LA BELLEZZA DETURPATA Era fortemente preoccupato, tempo fa, il cardinale Carlo Caffarra quando parlava del degrado che deturpa la grandissima bellezza» della nostra città e che pone di nuovo sotto i riflettori un tema per cui pare non esista soluzione. Non è così. Bologna è orfana, questo sì, di una forte e sistematica campagna di educazione civica e di un adeguato piano di innovazione infrastrutturale dedicato a questa emergenza. Colpa degli amministratori? Forse. Ma colpa anche di quanti (tanti) che hanno tollerato, che hanno smesso di indignarsi, che si sono riempiti la bocca di banali ma anche Firenze dovresti vedere a Roma. BOLOGNA PER CASO Bologna è capitata, per caso, nella mia vita. Un contratto importante, l occasione di lavorare in un grande quotidiano. Poi l ho amata, giorno per giorno, grazie anche alle tante pagine che, con mio padre Filippo, le abbiamo dedicato. Né io né lui eravamo di queste parti, eppure, proprio da stranieri sentivamo forte il bisogno di sdebitarci verso una città che ci aveva accolto amorevolmente, dato soddisfazioni e notorietà. Oltre trenta volumi per svelarne l anima più segreta, i tanti capolavori spesso sconosciuti agli stessi bolognesi. L ho scoperta poco a poco, come fosse, la nostra terra, un grande bosco. Illuminato da una luce antica, una luce che oggi vorrei restituire a quanti vorranno seguirmi in questo percorso. LE NOSTRE ECCELLENZE In pochi anni, dicono in molti parlando dell Italia, abbiamo perduto i principali riferimenti della vita pubblica e sociale. Impoverendo così quel capitale di partecipazione e di fiducia necessario alla società, alle istituzioni e alla stessa economia per funzionare, non solo per svilupparsi. A Bologna abbiamo anche perso quella voglia di instillare valori, quella necessità di educare i nostri giovani, per quanto possibile, a interpretare il quotidiano con passione e con decisione al fine di inquadrare un domani meno incerto. Per questo ho scelto di raccontare e far raccontare, nel corso dell anno, le nostre eccellenze, così da ritrovare la chiave per determinare, se possibile, un futuro all insegna delle nostre più illustri tradizioni. Nel 2016 si festeggerà la nascita del Comune di Bologna e Palazzo d'accursio spera nella presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. Alle spalle di Bologna ci sono "900 anni ricchissimi" e questa scadenza, potrà sicuramente aiutare i cittadini ad "essere consapevoli di ciò che siamo stati, di ciò che siamo e in qualche modo di ciò che saremo". I segnali di una ripresa possibile ci sono, anche perché sono in tanti, dall esterno, quelli che puntano su Bologna: dopo Intertaba (Philip Morris) ecco Basf, dopo Lamborghini che assume per il suo nuovo fuoristrada ecco Ducati che annuncia vendite record e offre nuovo impiego. Senza parlare dell Aeroporto SCELTE La vita è fatta di scelte, leggevo, ed è vero che alcune scelte fanno o possono fare la vita. Io ho scelto di fare Rotary nell unico modo che conosco e che mi interessa: stando vicino agli altri. Ci sono mille modi per partecipare al Rotary, ho sentito dire all ultimo congresso del Distretto, uno lo si trova sempre. Non posso promettere qualifiche e gratifiche: posso solo, per la mia annata di presidenza, contagiare voi tutti con entusiasmo e passione. L OBBLIGO DI SOGNARE Suor Laura Girotto, una vita spesa tra i poveri (soprattutto bambini) di Adwa, ricordava giorni fa, proprio riferendosi ai più indifesi, i tanti in tenera età: Io non ho paura di sognare per loro, ho l obbligo di sognare per loro. Anche noi del Rotary Club Bologna avevamo un sogno nel cassetto, quello di riportare il prestigioso Global Grant sotto le Due Torri. Un sogno che, nell annata appena trascorsa e grazie all insostituibile

5 apporto del nostro Leonardo De Angelis, motore della Rotary Foundation, si è trasformato in un progetto concreto. Sono lieto infatti di annunciarvi che, in un conto dedicato, sono già depositati circa 42.000 euro dedicati all ospedale di Kirtipur in Nepal, dove ogni anno vengono operati circa 1200 bambini ustionati o afflitti da gravi malformazioni. Un risultato economico importante che abbiamo raggiunto grazie ai generosi contributi della famiglia Segafredo, dei tanti chirurghi che a Kirtipur donano gratuitamente la loro opera (e qui permettetemi un grazie speciale al nostro socio Paolo Morselli e alla sua Interethnos Interplast Italia, oltre che all amico consigliere Fausto Arcuri), dei club del Felsineo che entusiasticamente hanno aderito. La cifra da noi già raccolta, grazie ai meccanismi del Global Grant, verrà quasi raddoppiata e permetterà di attrezzare una sala operatoria degna di questo nome. Ricordiamo, festeggiando questa iniziativa, che i bambini sorridono spontaneamente e piangono spontaneamente. Dipende sempre dal cuore e il cuore nostro si blocca e perde spesso questa capacità di sorridere e di piangere. E allora i bambini possono insegnarci di nuovo a sorridere e a piangere. IL CLUB Piacere di esserci, piacere di fare. Il collante di ogni club. Consigli e riunioni dai quali possono scaturire idee e progetti di servizio. Ognuno ha la sua ricetta per far funzionare al meglio un sodalizio. Se è però vero che il Rotary è un club di servizio e che il presidente è il primo che si mette a servire, è pur vero che, senza una squadra attenta e tutti i soci operativi per il bene del Rotary, si va poco lontano. UN VOLUME SULLE NOSTRE AZIONI Proprio per questo motivo ho affidato all amico Francesco Piazzi il coordinamento di un volume che raccoglierà i nostri atti concreti nei confronti della città. Un libro che presenterò in primavera e che rappresenterà il nostro più concreto biglietto da visita. Per ricordare e ricordarci di quanto, negli anni, abbiamo dato ma anche per farci conoscere e portare linfa nuova al club. Professionisti e giovani perché, non nascondiamocelo, il Club ha bisogno di nuove idee, ma anche di nuove forze, anche e soprattutto economiche. Consiglio, commissioni e sottocommissioni verranno ascoltati periodicamente, per anticipare eventuali difficoltà ma anche per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. LA C MAIUSCOLA Siamo stati il Club con la C maiuscola ma non basta. Dobbiamo continuare ad esserlo. Primi tra tutti a volare alto. Pur dialogando proficuamente con gli altri club, del territorio e del Distretto. Con il Felsineo ho condiviso alcuni importanti progetti speciali, con il Distretto mi rapporto ormai da tre anni grazie alla nostra Rivista Distrettuale. E questo mi permette di captare gli umori ma anche di far conoscere il nostro sodalizio. Il Club, come hanno sempre ricordato i miei predecessori ultimi Andrea Trebbi e Gabriele Stefanini, cui mi unisce una solida amicizia ma anche un ideale e importante unità d intenti, deve caratterizzarsi, sempre più, per una forte personalità, per intraprendenza e per una spiccata versatilità culturale e operativa. ESSERE CONCRETI Partiamo con un Global Grant in parte realizzato (progetto che ai primi di settembre presenterò a San Pietroburgo ad altri presidenti internazionali in occasioni del Multi- Club Workshop sperando di ottenere ulteriore collaborazione e aiuti) ma anche con un Progetto Distrettuale, approvato proprio in questi giorni, che ci ha permesso di effettuare due importanti donazioni alla Fondazione Clelia Barbieri di Vidiciatico che gestisce due case di Riposo per anziani e all Istituto Piccole Sorelle dei Poveri di Bologna, struttura che ospita altri 50 anziani disagiati. LUDOTECA GRAZIE AL GOLF Conto molto sulla riuscita di un iniziativa, la prima Gara di Golf promossa con il logo Rotary Club Bologna (che si terrà il prossimo 12 settembre al Golf Club Le Fonti di Castel San Pietro) per raccogliere i fondi necessari per terminare il Service dedicato alla Ludoteca per i piccoli ricoverati al Bellaria, un service che condivido con il Past President Gabriele Stefanini e che, ad oggi, è una priorità assoluta. In settembre inaugureremo il tutto e dovremo quindi farci trovare, obbligatoriamente, con i conti in regola. NASCE IL PREMIO COMUNICARE OGGI La Comunicazione riveste un ruolo fondamentale nel mondo di oggi. Cercheremo di comunicare al meglio: all interno del Club per essere sempre informati su quanto stiamo facendo, all esterno per far sapere, veramente e concretamente, chi

6 siamo. Per questo nasce il Premio Comunicare oggi del Rotary Club Bologna che verrà assegnato, nel corso dell anno, ad importanti figure del mondo dell Informazione. DUE NUOVI FORMAT Per restare in tema il Club si arricchisce, da settembre, di due nuovi format. Sfruttando la nostra prestigiosa Sede di via Santo Stefano proporremo due appuntamenti mensili, uno dedicato alla Cultura, l altro all Attualità. PRIMA PAGINA perché i grandi avvenimenti economici, sociali, internazionali devono far parte del nostro quotidiano, LA CULTURA SIAMO NOI perché dobbiamo conoscere meglio chi fa cultura a Bologna, le nuove idee, i programmi, sempre interessanti, delle nostre Istituzioni ma anche dei Privati. Un impegno forte, saranno oltre venti appuntamenti fuori dalla scaletta delle conviviali, che richiederà la vostra partecipazione e collaborazione. I GIOVANI Un club, ma soprattutto un grande e prestigioso club come il nostro, che non guardasse ai Giovani avrebbe poche possibilità di crescere e di prosperare. Il Rotaract è stato ma sempre di più sarà la nostra forza. Per questo ho voluto Nicolò Capodicasa, neo eletto presidente del nostro più giovane sodalizio, al tavolo della Presidenza. Perché è anche da lui, da loro, che mi aspetto sollecitazioni e collaborazione, in un continuo e costruttivo dialogo. Senza barriere tra generazioni. Durante l annata porteremo avanti i nostri progetti ma realizzeremo anche un grande evento che ci vedrà fianco a fianco, mettendo in comune energie e speranze. UN CONSIGLIO, LE COMMISSIONI Posso contare, credo, su un Consiglio forte e motivato: Canetoli e Piazzi come vice presidenti, consiglieri di grande prestigio come Laus, Falciasecca, Arcuri, Venturi, Gobbi e Tattara. Posso contare su un past president con il quale ho condiviso molte azioni e idee come Gabriele Stefanini e su Giovanni Tamburini, che sarà il timoniere e motore del Novantesimo. Su un prefetto dinamico come Cavalli e un segretario unico come Negrini. Zanotti, nelle vesti di Tesoriere e Andrisano come istruttore sono una garanzia assoluta. Posso contare sull amorevole sollecitudine della signora Renata. Ma vorrei, da quest anno, poter contare anche e soprattutto su Commissioni e Sottocommissioni. Collaboratori fondamentali in questa azione corale nel portare il Club sempre più in alto. Una commissione ad hoc, a tale proposito, porterà avanti il progetto Casa dei senza dimora, varato due anni fa. Un progetto che ha ritrovato vigore e respiro anche nazionale grazie alla vigorosa azione del socio Marco Cecchini. Vi riferiremo i progressi nel corso dell annata, le relazioni con il Distretto e con i giovani tutti, ai quali affido, idealmente (loro che sanno così ben comunicare), questa importante mission sociale. CURIOSITA ED ENTUSIASMO Curiosità ed entusiasmo caratterizzeranno l annata. Un grazie anticipato lo devo, in chiusura, a mia moglie Alessandra per la pazienza che dimostra e l entusiasmo che riesce ad infondermi, a mia figlia Aleksandra con cui divido giornalmente i valori dei nostri rispettivi club. Un grazie finale va a due grandi amici che hanno voluto onorarmi con la loro presenza, il decano dei Governatori, Gianluigi Quaglio e il past Governor, Giuseppe Castagnoli. Un ultimissimo grazie lo devo a voi, Soci, per avermi voluto qui, stasera, in questo impegnativo ruolo. Spero di non deludervi

7 Paolo Pasini Governatore 2015-2016 LUGLIO: Inizio del nuovo anno d incarico dei dirigenti Rotary Carissime Amiche, Carissimi Amici, permettetemi, innanzitutto, di ringraziare il Governatore Ferdinando del Sante con la sua gentile Signora Lorella per la splendida annata che ci hanno regalato e per tutto quanto hanno fatto per lo sviluppo del nostro Distretto. Grazie Ferdinando, Grazie Lorella!! Il 1 luglio inizia il nuovo anno rotariano, un anno che si rinnova da centodieci anni ed è sorprendente come una continuità così longeva, soprattutto ai nostri tempi, sappia rinnovarsi mantenendo intatte le idealità da cui il nostro sodalizio è sorto. Pensiamo solo ai problemi e alle sfide che apparivano, nel 1905, all orizzonte di una società in cui l industria pesante era l indicatore su cui paragonare il progresso di una nazione e, contemporaneamente, la permanenza in tanti Stati del mondo di regimi feudali. Il Rotary nasce prima dello scoppio delle due guerre mondiali, prima della Rivoluzione Russa, prima che il calcio diventasse lo sport universale, prima dell abbattimento di numerose frontiere commerciali, prima del Cubismo, della Bauhaus prima di tante di quelle fenomenologie che hanno caratterizzato il XX secolo e che per noi sono già storia, visto che abbiamo assistito persino al tramonto di avanguardie che sembravano l ultimo grido del Moderno e del Post Moderno Eppure il Rotary mantiene la sua vitalità, certo, attraverso contrazioni e sviluppi, riflessioni e slanci, ma sempre nell orizzonte di un ideale verso il quale donne e uomini, nella piena consapevolezza del loro ruolo sociale, sono attratti. Il Presidente Internazionale Ravindran ci ha indicato i due fattori permanenti e costitutivi il consorzio rotariano: l etica e la professionalità, in particolare un etica rigorosa pur nell ambito dei contesti professionali più diversi, specchio di una realtà sociale in piena evoluzione.

8 Un etica che non ha nulla di metafisico ma che rappresenta quel codice di condotta che ha come orizzonte la percezione dell altro come risorsa. La professionalità come concreto e tangibile contributo al miglioramento delle condizioni di vita individuali e sociali e come espressione creativa del proprio sé. Tutto questo risulterebbe astratto e speculativo se non declinassimo fattualmente la nostra azione, se il nostro servire non derivasse da una chiara lettura dei bisogni comunitari e internazionali, se la nostra amicizia non si traducesse in disponibilità reciproca e se la nostra azione non si giovasse degli strumenti operativi che ci consentono di programmare e di verificare l efficacia delle nostre iniziative. Durante l Assemblea del nove maggio scorso, abbiamo tracciato le linee dell annata che sono pienamente contenute in quell agile, ma intenso strumento, che è il depliant che riassume i criteri per acquisire l attestato presidenziale e che trovate anche sul sito Rotary.org.. Dei numerosi e stimolati items contenuti, ve ne sottolineo uno: il coinvolgimento attivo del 75% dei soci. Non possiamo essere scettici di fronte a questo goal, perché ogni successo dei nostri Club proviene dal saper coinvolgere i soci: l effettivo, la contribuzione alla RF, il successo della campagna End Polio Now, lo sviluppo della leadership rotariana Tutto nasce dal coinvolgimento nel servire e nella vita del Club. Durante l Assemblea abbiamo indicato nella consapevolezza, nella qualità delle riunioni, nella dinamica concreta del servire attraverso progetti efficaci con le opportunità che ci offre la Rotary Foundation, la chiave di volta della crescita in termini qualitativi, numerici e d immagine positiva. Il motto del nostro Presidente Be a gift to the world è per noi un imperativo e, nel nostro Distretto si declina nel tema Il nostro Patrimonio come risorsa, per la crescita, e lo sviluppo. Un Patrimonio, fatto di persone, soprattutto giovani, di cultura, di ambiente, di salute. Difenderlo e promuoverlo significa lavoro per i giovani e risorsa per la Comunità. Cosa possiamo fare? Aumentando la nostra consapevolezza di rotariani, coinvolgendoci nel servizio comunitario facendo progetti e realizzandoli, aiutando con la nostra professionalità i giovani, insomma facendoci dono per il mondo. Soprattutto agendo insieme, senza alcun gregarismo ma con i nostri peculiari talenti di professionisti di prima classe. Vi chiedo di riprendere, dunque, i punti segnalati dal Presidente Ravindran allo scopo di acquisire l attestato Presidenziale e i punti programmatici salienti che troverete nelle slides sul sito del Distretto cliccando alla voce Riunioni Distrettuali e successivamente Eventi annata 2015-2016 infine ASDI 2015-206 P. Pasini Tema dell Annata. Vi chiedo, inoltre, di considerare attentamente le opportunità offerte dalla partecipazione assidua alle iniziative e agli eventi distrettuali, non solo in termini di conoscenza e di formazione, ma anche in termini di maggiore affiatamento e di ampliamento dello sguardo su metodiche, e perché no, buone pratiche da applicare anche nei vostri Club con ottimi risultati. Vi segnalo, pertanto, queste due date: il 12 settembre si terrà nei pressi di Parma il Seminario per i nuovi soci e il Seminario sull Effettivo, incentiviamo i nuovi soci alla partecipazione, perché una formazione comune genera migliori capacità di apprendimento e quindi costituisce un fattore importantissimo per incrementare la partecipazione e lo spirito rotariano. Per quanto riguarda poi il Seminario sull Effettivo, che si terrà nel medesimo giorno e nel medesimo contesto, la partecipazione dei Presidenti di Club e della Commissione Effettivo è un must particolarmente raccomandato. Il 3 ottobre si terrà l IDIR/SEFR a Imola, per ora non vi anticipo nulla ma vi aspetto numerosi assieme ai soci dei vostri Club, nei prossimi giorni giungeranno comunicazioni più dettagliate. Infine, un ultima notazione, utilizziamo lo strumento Rotary Club Central (www.rotary.org), è essenziale per sviluppare e monitore il raggiungimento dei nostri obiettivi. Non vogliamo procedere per slogan, vogliamo sviluppare i nostri progetti e vivere la vita dei nostri Club con la continuità che solo la consapevolezza di un appartenenza vera può dare, tenaci e determinati ad essere un Dono per il Mondo. Yours in Rotary! Paolo.

9 ANNO ROTARIANO 2015/2016 ROTARY CLUB BOLOGNA CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTE: RAFFAELLI VICE PRESIDENTI: CANETOLI, PIAZZI CONSIGLIERE TESORIERE: ZANOTTI CONSIGLIERI: LAUS, FALCIASECCA, TATTARA, ARCURI, VENTURI, GOBBI PAST PRESIDENT: STEFANINI, PRESIDENTE INCOMING: TAMBURINI PREFETTO: CAVALLI SEGRETARIO: NEGRINI ISTRUTTORE: ANDRISANO PRESIDENTE: RAFFAELLI ANNO ROTARIANO 2015/2016 ROTARY CLUB BOLOGNA COMMISSIONI E SOTTOCOMMISSIONI 1) Commissione AMMINISTRAZIONE del club Presidente: LAUS a) programmazione relazioni / visite FALCIASECCA-PIGNATTI-CALETTI-TAGARIELLO b) testimonianze fotografiche TATTARA - CANETOLI c) notiziario TREBBI - NEGRINI d) informatizzazione web CECCHINI e) affiatamento e partecipazione famiglie OSPITALI TABANELLI f) repertorio storico del club VENTURI - MINGUZZI g) legislazione CALIFANO h) azione interna/sensibilizzazione SANTORO BISIO NANETTI - MENARINI i) assegnazione Paul Harris DESTRO VOLTERRA - ANDRISANO l) premi di laurea RE VOLTERRA - ZOLI 2) Commissione EFFETTIVO Presidente CANETOLI a) conservazione ZOLI b) classifiche e sviluppo dell effettivo STEFANINI c) orientamento nuovi soci VENTURI d) formazione ANDRISANO e) ammissioni MENARINI, SANTORO, ZOLI f) 3) Commissione PROGETTI D AZIONE Presidente ARCURI a) attività professionale CAMERINI PANNUTI - MATTEI b) attività interna OSPITALI SANTORO BISIO - RE c) attività internazionali FABBRI MORSELLI d) raccolta fondi MENARINI - ORTA 4) Commissione CASA SENZA DIMORA TREBBI- CECCHINI- NONNI 5) Commissione ROTARY FOUNDATION DESTRO MALESANI MOLZA a) sovvenzioni visione futura NEGRINI, b) borse di studio, gruppi di studio exchange, Ryla GHIACCI, GOBBI, PIAZZI 6) Commissione PUBBLICHE RELAZIONI Presidente PIAZZI a) pubblicità, marketing, relazioni media TATTARA b) rotaract rapporti con i giovani VANNINI c) orientamento professionale / certificati di merito PIAZZI Rotary Club Bologna, 40125 Bologna, via Santo Stefano 43 Tel. 051/234747, Fax 051/224218, Cell.348 2783149 email: bologna@rotary2072.org; web: www.rotarybologna.it