Relazione di monitoraggio del GECT 2011 Sintesi IT
- 1 - Il presente documento è stato redatto da METIS, GmbH (autori: Jürgen Pucher e Alice Radzyner). Il contenuto non riflette il punto di vista ufficiale del Comitato delle regioni. Maggiori informazioni sull'unione europea e sul Comitato delle regioni sono disponibili sui rispettivi siti: http://www.europa.eu e http://www.cor.europa.eu Numero di catalogo: QG-AD-12-001-EN-C ISBN: 978-92-895-0574-1 DOI: 10.2863/46971 Unione europea, 2012 Riproduzione parziale autorizzata con citazione esplicita della fonte.
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- 3 - Sintesi Il Comitato delle regioni (CdR) pubblica periodicamente una relazione di monitoraggio sullo sviluppo del GECT quale entità giuridica europea per la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra enti pubblici. La presente relazione rappresenta un aggiornamento della relazione di monitoraggio del GECT 2010, e ha il fine di tracciare un quadro generale della situazione di tutti i GECT esistenti attualmente nell'unione europea. Al 31 dicembre 2011 sono stati creati 27 GECT, con il coinvolgimento di oltre 570 enti locali e regionali in 15 Stati membri. Altri 21 GECT sono in corso di costituzione. Panoramica delle disposizioni giuridiche La relazione descrive gli sviluppi nell'adozione delle disposizioni giuridiche al livello degli Stati membri e di specifiche regioni, nonché, se del caso, i motivi della mancata adozione. All'inizio del 2011 quasi tutti gli Stati membri hanno adottato norme di diritto interno, a eccezione di Austria, Belgio e Germania, paesi con una forte struttura federale. Nel caso dell'austria tutti i Länder hanno adottato le disposizioni giuridiche riguardanti il GECT (erano soltanto cinque nel 2010), ma non è ancora stata approvata una legge a livello federale. La situazione è analoga in Germania, dove sono tuttora in corso i dibattiti su una legislazione federale. Sono in corso consultazioni con i GECT esistenti, e i relativi risultati saranno utilizzati nell'elaborazione della futura normativa nazionale, che dovrebbe entrare in vigore nel 2013 o nel 2014. Per quanto riguarda il Belgio, da un incontro con un rappresentante del Servizio pubblico federale degli Affari esteri è emerso che tutte le regioni e le comunità che compongono lo Stato (le regioni Bruxelles-capitale, Vallonia e Fiandre e la Comunità germanofona) hanno adottato le norme sul GECT, mentre l'adozione al livello dello Stato federale è stata ritardata dalla crisi di governo durata quasi 3 anni, e quindi non è ancora avvenuta. Per la prima volta, la relazione di monitoraggio ha raccolto informazioni chiave (diritto pubblico e privato, ambito di responsabilità, autorità competente) per tutti gli Stati membri e le regioni federali (ove pertinente). Tuttavia tra i vari Stati membri e le varie regioni federali si riscontrano notevoli differenze nella sostanza delle disposizioni nazionali.
- 4 - Nuovi GECT inclusi nella relazione di monitoraggio 2011 La tabella seguente, inclusa nella relazione di monitoraggio di quest'anno, presenta i GECT costituiti nel 2011 1. 1 Il GECT Banat Triplex Confinium ha acquisito personalità giuridica il 5 gennaio 2011, ed è stato incluso eccezionalmente nella relazione di monitoraggio 2010.
- 5 - Tabella 1. Nuovi GECT inclusi come studi analitici Nome del GECT Paesi 2 Caratteristiche specifiche Data di costituzione Arrabona HU, SK Arrabona prevede di includere oltre 120 comuni come partner potenziali. Linieland van Waas en Hulst Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino Territorio dei comuni: Comune di Gorizia (Italia), Mestna Občina Nova Gorica (Slovenia) e Občina Šempeter- Vrtojba (Slovenia) Pirenei- Cerdagna Rába-Duna- Vág (RDV) BE, NL IT, AT IT, SI FR, ES HU, SK Il GECT è stato costituito per rafforzare la cooperazione tra un certo numero di province e comuni alla frontiera tra le Fiandre e i Paesi Bassi. Il GECT ha il fine di rafforzare il legame storico e culturale tra le regioni a esso appartenenti attraverso la cooperazione in vari ambiti quali l'energia, il corridoio verde, la salute, l'istruzione, la gioventù, l'università e la ricerca. Euroregione comprendente partner italiani e sloveni situati a cavallo della frontiera tra i due paesi, che hanno deciso di dare il via a una forma rafforzata di cooperazione tale da consentire uno sviluppo regionale comune, con risposte comuni e strutturate alle sfide socioeconomiche, alla marginalizzazione e alle divisioni del passato. I partner sono la Comunità dei comuni della Cerdagne (Francia) e il Consiglio dei comuni della Cerdanya (Spagna). La sede legale è a Saillagousse (Francia). L'obiettivo del GECT è di attirare finanziamenti europei per realizzare progetti in ambiti quali le infrastrutture, i trasporti, la logistica, l'energia, lo sviluppo del Danubio e dei suoi affluenti, lo sport, 15/6/2011 18/8/2011 13/9/2011 15/9/2011 3/10/2011 21/12/2011 2 La sottolineatura indica il paese nel quale il GECT ha la sede legale.
- 6 - Nome del GECT Euroregione Aquitania- Paesi Baschi Paesi 2 Caratteristiche specifiche Data di costituzione la cultura, ecc. FR, ES L'obiettivo è di intensificare la cooperazione tra le regioni partner e rafforzare l'identità comune. 12/12/2011 I nuovi GECT inclusi come studi analitici si basano su ricerche documentali e contatti telefonici realizzati con i rappresentanti di tutti i gruppi sopraelencati. I GECT creati fino al 2010 hanno aggiornato le informazioni che li riguardano attraverso la piattaforma GECT del CdR 3. Categorie di fasi di sviluppo Per la prima volta, la relazione di monitoraggio introduce cinque categorie per distinguere tra le diverse fasi della costituzione di un GECT, ossia: 1) operativo, 2) costituito, 3) in attesa di approvazione, 4) in preparazione e 5) in fase di concezione. Questa classificazione dovrebbe contribuire a valutare correttamente la situazione e l'evoluzione dei GECT in corso di costituzione, che finora sono state oggetto di incertezza. Oltre a quelli precedentemente individuati, la ricerca ha consentito di identificare altri GECT in Ungheria. Si può affermare quindi che alla fine del 2011 due GECT avevano acquisito personalità giuridica ma non erano ancora operativi, tre avevano presentato i loro progetti di convenzione e i loro statuti alle rispettive autorità nazionali per approvazione, dieci GECT proposti stavano negoziando convenzioni e statuti, e altri sei erano stati annunciati, per un totale di 21 progetti GECT in preparazione. Tutti i gruppi sono elencati in un'unica tabella nella relazione, suddivisi in categorie per fase di sviluppo e contrassegnati dai colori pertinenti. Conclusioni principali Gli otto nuovi GECT costituiti nel 2011 hanno alcune caratteristiche comuni, hanno dovuto affrontare sfide analoghe e, cosa interessante, hanno sedi legali in paesi simili. I risultati principali sono illustrati di seguito. 3 Si veda il sito http://www.cor.europa.eu/egct
- 7 - L'Ungheria sembra essere il paese più attivo nella costituzione di nuovi GECT. Tra gli otto nuovi gruppi, due hanno sede nel paese e riuniscono enti locali ungheresi e slovacchi, e altri cinque attualmente in preparazione avranno partner ungheresi. Tre nuovi GECT rappresentano dei partenariati franco-spagnoli. Il GECT Linieland van Waas en Hulst è il primo progetto belga con partner olandesi. Tutti i nuovi GECT aspirano a promuovere la collaborazione tra vicini geografici per costituire un quadro istituzionale volto a realizzare progetti di interesse comune superando i confini nazionali. Il GECT Rába-Duna-Vág, per esempio, ha il fine di contribuire alla realizzazione di attività nell'ambito della Strategia dell'ue per la regione danubiana. Costituire il GECT ha rappresentato una sfida per la maggioranza delle nuove aggregazioni a causa delle lunghe attese per ottenere le autorizzazioni ufficiali oppure delle incompatibilità tra le diverse normative nazionali o tra queste ultime e le regole dell'ue. La relazione conferma tuttavia che i GECT vengono costituiti per conferire capacità a regioni e comunità di diversi Stati membri consentendo loro di agire come una sola entità giuridica in contesti regionali, nazionali e internazionali. I GECT danno inoltre ai soggetti interessati locali, regionali e nazionali la possibilità di adottare decisioni comuni. Gli studi analitici hanno confermato che i GECT vengono costituiti per associare due entità di livelli amministrativi spesso diversi, come regioni, comunità o comuni, nell'ottica di conferire a ciascuna di esse la capacità di agire congiuntamente in contesti regionali, nazionali e internazionali e di creare un quadro giuridico in seno al quale i soggetti interessati possono collaborare e adottare decisioni allo stesso livello. Gli interpellati hanno espresso l'auspicio che si reperiscano finanziamenti adeguati per i GECT e che a questi ultimi sia data, in futuro, la possibilità di richiedere finanziamenti UE in quanto partner. I GECT che esistevano prima del 2011 hanno fatto registrare progressi regolari, concentrandosi in particolare sulla costruzione di capacità e sulla realizzazione di progetti specifici. Nel corso del 2011 la maggior parte dei gruppi ha consolidato la propria struttura e il proprio organico. Molti GECT attuano numerose misure diverse, ma la loro partecipazione ai progetti finanziati dall'ue è ancora limitata, nonostante la loro rilevanza per tutti i tipi di programmi dell'unione, non solo nel
- 8 - campo della cooperazione territoriale europea. I bilanci dei GECT si collocano al di sotto dei 1 500 000 euro (con l'eccezione dell'ospedale della Cerdagna), e nella media si situano tra i 100 000 e i 300 000 euro. Alcuni GECT hanno segnalato problemi legati alla crisi finanziaria, ma in generale i membri dei gruppi hanno rispettato i loro impegni di bilancio indipendentemente dalle rispettive difficoltà. La piattaforma GECT del Comitato delle regioni Dal gennaio 2011 il Comitato delle regioni offre un sostegno di più alta qualità grazie alla piattaforma GECT, che agevola lo scambio di buone pratiche, l'assistenza inter pares e la visibilità, e costituisce un canale di comunicazione diretto tra le istituzioni dell'ue e tutti i soggetti interessati.