Catalogo attività per gli studenti e insegnanti delle istituzioni scolastiche di Torino e provincia a.s. 2015/201 /2016 1
AZIONE 1 Formazione per i formatori della sicurezza settore alberghiero Corso di formazione rivolto a insegnanti degli Istituti Professionali del settore Servizi indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera, che necessitano della formazione prevista dal D.I. del 06/03/2013 Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro pubblicato sulla - G.U. 18/03/2013 n 65, in modo che siano in grado di organizzare ed erogare agli studenti delle proprie scuole la formazione generale e quella specifica di settore sulla salute e sicurezza sul lavoro, come previsto dal combinato disposto degli articoli 2, comma 1 lettera a) e 37 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. Saranno affrontati i seguenti argomenti: Presentazione e condivisione degli formativi. Il quadro normativo relativo alla formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Comunicare il rischio. Comunicare la sicurezza. Metodi di sensibilizzazione degli studenti alla percezione del rischio. Formazione, informazione, addestramento: differenze e sovrapposizioni. La definizione di un programma formativo in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: l analisi dei bisogni, la progettazione e le metodologie di valutazione degli apprendimenti. Concetto di rischio. Danno. Prevenzione. Protezione. Organizzazione della prevenzione aziendale. Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali. Rischi infortuni: meccanici; elettrici generali. Macchine e attrezzature. Cadute dall'alto Rischi da esplosione. Rischi chimici. Nebbie, Oli, Fumi, Vapori, Polveri. Etichettatura. Rischi cancerogeni. Rischi biologici. Rischi fisici: rumore, vibrazione, radiazioni. Microclima e illuminazione. Videoterminali. DPI. Organizzazione del Lavoro. Ambienti di lavoro. Stress Lavoro-correlato. Movimentazione manuale dei carichi. Ergonomia. Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento e mezzi di trasporto). Segnaletica e emergenze. Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico. Rischi di incendio e procedure di esodo. Procedure organizzative per il primo soccorso. Incidenti e infortuni mancati. Altri rischi. HACCP: definizione di HACCP. Sezione generale e tecnica del manuale. Autocontrollo dei processi produttivi nelle aziende alimentari. Autocontrollo per la gestione dei prodotti alimentari nelle aziende. Esercitazioni pratiche di Role Play. Discussione finale; compilazione di questionari di fine corso. 2
Il corso prevede lezioni frontali integrate da esercitazioni, role playing, coaching. Unione Industriale di Torino Entro il termine dell anno scolastico 2015/2016, in orario antimeridiano e/o pomeridiano. Il periodo sarà concordato con i Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti 40 ore Insegnanti degli Istituti Professionali del settore Servizi indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il numero dei partecipanti per ogni edizione non dovrebbe superare i 14, per poter garantire una più efficace gestione didattica dell azione formativa. Presentazione delle finalità e delle modalità dell'azione ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Scolastici alberghieri interessati e agli insegnanti da loro designati a partecipare al corso Questionario di fine corso I corsi si svolgeranno presso la sede di Assocam Scuola Camerana Via Braccini, 17 Torino. Ai partecipanti sarà rilasciato da Assocam Scuola Camerana attestato di frequenza (con almeno 90% delle ore corso) e profitto (con esito positivo nella prova di verifica finale) 3
AZIONE 2 Stage: strumento di conoscenza e orientamento per allievi portatori di handicap Percorso di preparazione, attuazione e rielaborazione dello stage con una particolare attenzione alle specifiche esigenze formative degli allievi e al monitoraggio lungo tutto il corso delle attività. Lo stage consente un'individualizzazione dei percorsi formativi e di orientamento in vista della prosecuzione del percorso di studio e dell'avvicinamento al lavoro. Lo stage aiuta gli alunni a conoscersi meglio, a mettere a fuoco i propri talenti e a verificare le proprie aspirazioni alla luce dell'esperienza. Lo stage è quindi un'esperienza formativa significativa e altamente motivante perché coinvolge la persona sul piano cognitivo, emotivo e relazionale. Incontro con il referente scolastico e i ragazzi disabili delle scuole che hanno espresso la volontà di effettuare lo stage: conoscenza, presentazione dell'azione, del settore cooperativo con un approfondimento sui profili professionali attuali ed emergenti nei diversi settori e delle opportunità di stage Abbinamento dei ragazzi alle imprese con il coinvolgimento del tutor Confcooperative, del docente-tutor e delle famiglie colloquio tra i ragazzi e il tutor aziendale della cooperativa con Assistenza del tutor scolastico e del tutor Confcooperative definizione con le famiglie e l'impresa cooperativa dell orario e del periodo di stage in base alle esigenze familiari ed aziendali attivazione dello stage e della convenzione (stipulata con la scuola) monitoraggio e valutazione periodica durante tutto il periodo di stage Incontro conclusivo valutativo plenario o individuale inserimento presso aziende cooperative. Si prevede un affiancamento continuo dei giovani da parte del tutor aziendale Confcooperative Torino stage da individuare nell'intervallo da Giugno ad Ottobre 2015. Incontri organizzativi e conclusivi nell'intervallo temporale, in orario antimeridiano o pomeridiano. Minimo 2 e massimo 4 settimane. Allievi almeno 16enni degli istituti secondari superiori statali e paritari. Priorità: alunni delle classi IV e III degli istituti di istruzione superiore statali e paritari. Presentazione delle finalità e delle modalità dell'azione ad alunni e famiglie da parte della scuola. Questionario di gradimento Condizione indispensabile è la presenza di un insegnante 4
AZIONE 3 Stage: strumento di conoscenza e orientamento per i licei L obiettivo è quello di sostenere gli indirizzi di studi liceali ad avvinarsi alla modalità dello stage come strumento di individualizzazione dei percorsi formativi e di orientamento in vista della prosecuzione del percorso di studio e dell avvicinamento al lavoro. Lo stage aiuta gli alunni a conoscersi meglio, a mettere a fuoco i propri talenti e a verificare le proprie aspirazioni alla luce dell esperienza. Lo stage è quindi un esperienza formativa significativa e altamente motivante perché coinvolge la persona sul piano cognitivo, emotivo e relazionale. Incontro preliminare Lo stage: come prepararsi all esperienza Modulo informativo che si propone di favorire negli allievi la capacità di affrontare l esperienza di stage, in particolare si svilupperà sui seguenti temi: finalità dello stage e contratto formativo; ruoli e aspettative; strumenti per interpretare il contesto lavorativo Lo stage. Offerta di stage... Incontro di chiusura Lo stage: come rielaborare l esperienza. Modulo informativo che propone una riflessione guidata sull esperienza di stage. inserimento presso aziende, studi professionali, librerie, società di servizi. Confesercenti a.s. 2015/16 con incontri preliminari e di chiusura in orario antimeridiano o pomeridiano Incontro preliminare e di chiusura di due ore ciascuno Stage: min. 2 a max 4 settimane Allievi delle classi quarte degli indirizzi liceali appartenenti a istituzioni scolastiche statali e paritarie. Presentazione delle finalità e delle modalità dell azione ad alunni e famiglie da parte della scuola. Questionario di gradimento Condizione indispensabile è la presenza di un insegnante 5