IL PRIVATE CLOUD DELLA FRIENDS' POWER Evoluzione al Cloud Computing Condivisione dei lavori Integrazione con Android & iphone
Cos è il Cloud: le forme e i vantaggi Durante la rivoluzione industriale, le imprese che si affacciavano per la prima volta alla produzione dovevano costruirsi in casa l energia che, generata da grandi macchine a vapore oppure da ruote idrauliche azionate dallo scorrere dei fiumi, serviva un unica fabbrica. Ogni azienda doveva provvedere alla manutenzione dei generatori, doveva trovare il giusto compromesso fra costi di produzione e costi di vendita, doveva procurarsi le materie prime. Oltre ad occuparsi dei prodotti, chi lavorava in queste primissime industrie doveva essere anche un po elettricista e un po tecnico. Poi arrivò l elettricità. Generata da grandi centrali, portava attraverso un sistema di cavi l energia necessaria alle aziende che ne facevano richiesta. Nessuna azienda doveva più costruirsi da sola il proprio sistema elettrico. Bastava collegarsi a una centrale e aprire o chiudere un interruttore, risparmiando il tempo, il denaro degli investimenti e il denaro della manutenzione. E poiché chi gestisce una centrale elettrica era anche più bravo ad operarla, si otteneva un servizio non solo migliore e più efficiente, ma soprattutto meno costoso. Fu un cambiamento di paradigma e le aziende si potevano finalmente concentrare sulle loro attività: produrre. L energia della rivoluzione digitale del XII secolo è l IT e il cambiamento di paradigma si chiama Cloud computing. Cloud non è, come in molti sembrano pensare, semplicemente sinonimo di Internet e non è una tecnologia che serve semplicemente a salvare dati e informazioni su un server remoto. Cloud computing è invece un modello di strutturazione delle risorse IT che ridefinisce dalle basi il modo con cui siamo abituati a gestire i nostri sistemi informatici e rende più agile l intera gestione dell IT da parte di un azienda: dalle sue operazioni più semplici, come un semplice backup delle informazioni, alle sue operazioni più complesse, come la gestione di un datacenter. Il Cloud computing ha per le organizzazioni lo stesso, straordinario impatto che ha avuto l arrivo dell elettricità a fine Ottocento. Piccole e grandi imprese possono ora rivolgersi a servizi esterni per richiedere le capacità IT necessarie alle loro operazioni: che siano semplici spazi di archiviazione, siti web o intere infrastrutture. I contratti in abbonamento permettono di richiedere le risorse necessarie solo quando servono e per il periodo in cui servono. E non solo: le organizzazioni possono creare le dinamiche di Cloud computing all interno delle loro sedi, avendo il totale controllo delle proprie operazioni informatiche, ma con un efficienza maggiore. Per capire cosa sia una soluzione di Cloud computing vale dunque la pena partire dalla definizione ufficiale di questa tecnologia. Esaminare i principi del Cloud computing ci consentirà non solo di analizzare in dettaglio la natura di questa tecnologia, ma anche di capirne a fondo i vantaggi. In questa definizione il modello cloud viene identificato da cinque caratteristiche essenziali, tre modelli di servizio e tre modelli di distribuzione.
Le caratteristiche del Cloud computing Le cinque caratteristiche essenziali specificano quali funzionalità deve poter mettere a disposizione degli utenti un servizio di Cloud computing per definirsi tale: Self-Service: l utente deve poter richiedere i servizi (banda, potenza computazionale, applicazioni) autonomamente, senza l intervento dei gestori dell infrastruttura o dei service provider. Accessibilità globale: i servizi devono essere accessibili da più dispositivi, da più luoghi e in ogni momento. Il Cloud computing deve garantire l accesso eterogeneo: mobile, tablet, piccoli desktop casalinghi o grandi server. Raggruppamento delle risorse: le risorse IT (storage, processori, macchine virtuali ecc.) devono essere organizzate in gruppi e non isolate così da poter servire dinamicamente un numero variabile di utenti a seconda delle loro richieste. Elasticità immediata: le risorse devono poter scalare (verso l alto e verso il basso) velocemente e, in alcuni casi, automaticamente. Misurabilità dei servizi: ogni servizio deve essere controllato e monitorato in modo trasparente così da poter essere misurato in termini di consumo di risorse e così da potervi applicare modelli di pay per use. I modelli di servizio del Cloud computing I modelli dei servizi, che sono tre, indicano quali sono i servizi che un modello di Cloud computing deve erogare: SaaS (Software as a Service): in questo modello ad essere erogati come servizi sono i software. Office 365, che consente di usare online software come Word o Excel, è un modello di SaaS. Anche i vari servizi di posta elettronica Web, come Gmail o Outlook.com, sono esempi di servizi software erogati attraverso Cloud computing. PaaS (Platform as a Service): ad essere erogati sono le infrastrutture necessarie che permettono di sviluppare, testare e distribuire un applicazione. In questo modello vengono forniti alle imprese dei servizi in grado di eseguire applicazioni, salvare i dati in un database o in un archivio file, elaborare informazioni e così via. Windows Azure di Microsoft, con cui è possibile distribuire applicazioni scritte con la piattaforma.net e altri linguaggi di programmazione, o la Cloud Platform di Google sono un modello di PaaS. IaaS (Infrastructure as a Service): in questo modello ad essere erogata è l intera infrastruttura IT. Il cliente può acquistare, da un ambiente virtualizzato, potenza di calcolo, intere macchine, spazio, servizi di rete per poter erogare in autonomia i propri servizi o le proprie applicazioni.
I modelli di distribuzione del Cloud computing Se le caratteristiche indicavano come deve essere un servizio di Cloud computing e i modelli di servizi indicavano il cosa, i modelli di distribuzione indicano invece dove deve essere organizzato un modello di Cloud computing. In questo caso le possibili alternative sono quattro. Private Cloud: i servizi di Cloud computing sono erogati dall azienda, o da un provider esterno, unicamente all azienda stessa e alle sue diverse unità (onpremise). Quello che conta è la fruizione del servizi: l infrastruttura può essere gestita o operata dall azienda stessa o da un provider esterno, la proprietà può essere interna o esterna, ma i servizi devono essere appannaggio di un unica organizzazione. Community Cloud: i servizi di Cloud computing sono erogati da un azienda o un service provider ad un gruppo ristretto di organizzazioni che condividono alcune caratteristiche come, da esempio, livelli di sicurezza, norme legali, obiettivi e così via. Anche in questo caso l infrastruttura può essere gestita o operata da una delle aziende del gruppo o da un provider esterno. Public Cloud: sono servizi di Cloud computing erogati attraverso la rete Internet da un service provider a diversi clienti. L infrastruttura, la piattaforma, le applicazioni sono di proprietà del service provider, sono gestite dal service provider e sono condivise con più clienti. Hybrid Cloud: i servizi sono costruiti su infrastrutture ibride che utilizzano la modalità privata per alcuni aspetti (ad esempio la conservazione dei dati) e la modalità pubblica per altri (ad esempio le interfacce di accesso). Da questa descrizione appare chiaro come il Cloud computing non sia solo una tecnologia, ma una grande rivoluzione architetturale che coinvolge tutti i livelli dell IT: dai software che usiamo tutti i giorni per leggere la posta elettronica, ai server che distribuiscono la nostra applicazione, alla configurazione dell intera infrastruttura informatica. In tutti questi ambiti le tecnologie cloud sono in grado di migliorare le tecnologie esistenti, ridurre i costi di acquisizione, migliorare l efficienza dei servizi, abilitare processi innovativi. Ed è una trasformazione che riguarda non solo le grandi o grandissime aziende, ma chiunque utilizzi strumenti informatici. Da notare che non è il Cloud computing a guidare lo sviluppo dell IT in modo autonomo e indipendente, ma sono le stesse esigenze delle imprese e degli utenti che reclamano un modo nuovo di pensare alle risorse informatiche. Al di là degli aspetti più strettamente tecnici, quello che sta davvero cambiando è il modo di lavorare delle persone. Oggi un lavoratore di un impesa, e non solo delle imprese che possiamo chiamare native digitali, usa un portatile, uno smartphone, un tablet e può portare a termine diverse attività scegliendo il dispositivo da utilizzare indistintamente e scegliendo se farlo in ufficio o quando è in viaggio o quando è in un altra sede. Questo nuovo modo di lavorare, che alcuni chiamano the modern workstyle, deve essere assolutamente abilitato dalle tecnologie IT aziendali, pena la perdita di competitività in un mondo in cui le intelligenze e le competenze possono scegliere in modo molto più elastico i luoghi in cui andare a lavorare.
Se andiamo a considerare le caratteristiche essenziali del servizio di Cloud computing, ci accorgiamo come, si adattano specificamente a quelle che sono le necessità più urgenti di un servizio informatico moderno. I servizi IT, siano essi di grandi datacenter o di piccoli uffici, devono oggi affrontare un profondo cambiamento, trainato da diversi fattori: L aumento dei dati: i data si trasformano sempre più velocemente in big data. Anche nei piccoli uffici le informazioni crescono a ritmo incessante e per poterle organizzare servono infrastrutture flessibili in grado di adattarsi alle necessità senza dover sostenere cospicui investimenti iniziali. La necessità di collaborazione: ogni dato deve essere social. La condivisione delle informazioni e la possibilità di poter lavorare su dati condivisi sono un esigenza sentita anche, e forse soprattutto, dalle più imprese più piccole che riescono a essere competitive rendendo efficiente il processo del lavoro. La necessità di accesso mobile: i dati devono essere accessibili da tablet, cellulare o desktop. È impensabile un infrastruttura IT che obblighi i propri utenti ad accedere alle risorse solamente dal computer dell ufficio. La necessità dell accesso universale: servizi e applicazioni devono essere sempre disponibili. L IT moderna deve poter sostenere un alta qualità del servizio, qualità che deve garantire accessibilità delle risorse 24 ore su 24 e 365 giorni l anno. La variabilità della domanda: l IT deve essere agile nel supportare la crescita della domanda. Dai semplici servizi web alle grandi infrastrutture, la domanda di tecnologie (potenza di calcolo, numero dei server, ampiezza dello storage) varia al variare delle necessità dell aziende. Più l azienda è dinamica, più sa cogliere al volo le nuove opportunità, più la pressione sull IT è forte. Dimensionare l IT basandosi sul concetto di picco massimo è costoso e inefficiente: il Cloud permette di ottenere flessibilità acquisendo risorse quando è necessario per rilasciarle quando invece non servono più. I motivi per i passaggi al Cloud computing sono diversi da azienda ad azienda. Le piccole imprese potrebbero non avere le risorse necessarie per gestire in modo ottimale un infrastruttura di server per i loro servizi di base come, ad esempio, il backup. Altre organizzazioni potrebbero trovare molto più economico ospitare i propri servizi in un datacenter di un provider piuttosto che costruirlo in casa, altre imprese più grandi che hanno già fatto investimenti in infrastrutture potrebbero rendere più efficiente un proprio datacenter adottando le caratteristiche di Cloud computing in un Cloud privato. E il Cloud computing, come abbiamo imparato, non è solo hardware. Una startup potrebbe considerare di utilizzare software online venduto in abbonamento, come la posta elettronica, il CRM, i software di videoscrittura, piuttosto che acquistarlo in un unica soluzione, cercando così di abbattere i costi di avvio dell impresa. Tutti questi scenari sono scenari di Cloud computing. Il problema è quello di capire quale fa più al caso della propria organizzazione, quale il più economico, quale il più efficiente. E, soprattutto, si dovrà scegliere il partner tecnologico che dovrà occuparsi di fornire alla nostra impresa i servizi cloud.
Public Cloud e Private Cloud sono i due modelli più classici di cloud computing. Public Cloud le risorse e funzionalità IT scalabili ed elastiche sono rese disponibili come servizio da service provider (Amazon, Google, Microsoft e Salesforce. com sono tra i più noti) attraverso Internet. Una caratteristica importante di una public cloud è un ambiente multi-tenant condiviso. Vale a dire che le risorse IT sono condivise e assegnate dinamicamente ai clienti in base alle loro richieste. Sebbene i service provider dispongano di soluzioni di sicurezza avanzate, il public cloud spesso non soddisfa le esigenze di molte aziende che, ad esempio, per ottemperare alle normative in tema di privacy, hanno la responsabilità diretta e il controllo del luogo in cui risiedono i loro dati. IL PRIVATE CLOUD È un infrastruttura cloud realizzata all interno dell organizzazione che la gestisce e la controlla garantendo la massima protezione e sicurezza. Ai vantaggi di scalabilità e flessibilità cloud si aggiunge un livello di controllo tipico di un data center. Il concetto di Private Cloud può anche essere declinato come un architettura cloud totalmente controllata dall organizzazione IT dell azienda indipendentemente da luogo un cui si trovano le risorse. Quindi, un ambiente federato di risorse interne (internal cloud) e/o esterne (external cloud), disponibili attraverso service provider, utilizzate in combinazioni e modalità differenti per soddisfare le esigenze di utenti e applicazioni e sotto il totale controllo dell organizzazione IT. Questa accezione del Private Cloud rappresenta una reale trasformazione nella gestione dei servizi IT. Una nuova concezione di amministrare e gestire le risorse disponibili basata essenzialmente su priorità, livelli di servizio e policy definite dall utente e non più sull allocazione di risorse. Gli utenti utilizzano l infrastruttura senza dover conoscere le caratteristiche e la disposizione di server, storage o network. L architettura combina i vantaggi tipici del cloud computing con quelli di controllo e sicurezza esclusivi di un Data Center enterprise: Risorse disponibili on-demand. Provisioning più veloce e flessibile. Riduzioni dei costi grazie ad economie di scala. Flessibilità e libertà di scelta delle risorse da usare. Sicurezza e controllo a livello enterprise. Il Private Cloud è quindi un architettura che contribuisce a rendere più efficiente l attività dell azienda con evidenti vantaggi: La maggiore flessibilità rende più veloci gli interventi per modificare priorità e configurazioni, aggiungere applicazioni, permettendo risposte pronte ed efficaci alle esigenze di business. Le tecnologie impiegate, a basso consumo e dissipazione di calore, riducono i costi energetici e l impatto ambientale. Il migliore uso e gestione delle risorse disponibili interne ed esterne diminuiscono gli investimenti IT. La gestione centralizzata migliora l efficacia e annulla la complessità. La flessibilità e scalabilità dell architettura aumenta il contributo dell IT all attività aziendale.
IL CLOUD COMPUTING DELLA FRIENDS' POWER : OWNCLOUD La strategia della Friends' Power per il cloud computing si articola in più aree per soddisfare le necessità delle grandi e medie aziende che desiderano migrare verso un infrastruttura di private cloud, oppure che vedono nell architettura federata di Private Cloud con l impiego anche a risorse esterne, quella più idonea per i propri utenti e applicazioni. Friends' Power è il partner ideale per le aziende che intendono avvalersi di partner affidabili per svolgere processi IT di vitale importanza con la massima garanzia di affidabilità ed efficienza. I LAYER DEL CLOUD COMPUTING DELLA FRIENDS' POWER Il modello di cloud computing della Friends' Power si sviluppa su più livelli. Alla base vi è l infrastruttura di storage composta di sistemi e software appositamente progettati per architetture cloud realizzabili sui nostri Server. Seguono i servizi Infrastructure as a Service e Application as a Service sviluppati su infrastruttura Friends' Power e offerti da terze parti specializzate. LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL NOSTRO CLOUD COMPUTING Sincronizza tutti i file tra il computer ed altri dispositivi. Sincronizza automaticamente i file tra computer multipli. Con il nostro Cloud Computing, decidete voi quali file e cartelle desideri sincronizzare e dove farlo. OwnCloud lavora da solo, in modo che i vostri dati più importanti siano sempre protetti e disponibili. È possibile iniziare a modificare un file sul PC dell'ufficio e finire la modifica sul vostro computer portatile a casa. Inoltre, utilizzando la nostra App Mobile, potrete sincronizzare automaticamente le foto e i video, senza il alcun internvento manuale. Sfogliare, accedere e fare il backup. Tutto dal vostro cellulare. Il pannello di controllo web di OwnCloud, vi consente di accedere a tutti i file di backup e sincronizzati da qualsiasi dispositivo con una connessione internet in qualsiasi parte del mondo. È possibile accedere ai file da tablet, PC, smartphone, computer portatili e desktop in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo. OwnCloud elimina completamente la necessità di unità flash drive o altri dispositivi di memorizzazione. Condividere file e cartelle, sempre e ovunque OwnCloud vi dà la possibilità di condividere i file e cartelle tra colleghi. È possibile invitarli via e-mail, Facebook, Twitter o dando loro il vostro link personalizzato. OwnCloud rende la collaborazione di files facile e vi dà la possibilità di condividere facilmente file di grandi dimensioni tra utenti. I vostri file sono la nostra priorità assoluta, sicurezza su cui potete contarci La Friends' Power, con il servizio OwnCloud, prende la sicurezza dei vostri file molto sul serio, i dati sono costantemente crittografati utilizzando una crittografia sicura a 256 bit. Durante tutte le fasi di trasferimento, i file sono estremamente al sicuro, sono memorizzati nei nostri data center online ad alta tecnologia e vengono monitorati 24 ore al giorno.