LA SICUREZZA ALIMENTARE NUTRIZIONALE: UNA SFIDA GLOBALE

Documenti analoghi
Generazioni a confronto Maria Ibba

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA

Connecting the world: la globalizzazione delle filiere alimentari. Giancarlo Belluzzi

Biodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step

Ha molteplici obiettivi e funzioni Si basa sul rispetto di alcuni principi:

Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione. Dr. Florence Egal Divisione Alimentazione e Nutrizione

La cultura dello scarto e la situazione ecologica globale: bilancio e prospettive. Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Italia

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE

Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali

Economia dell ambiente

L AGRICOLTURA PERIURBANA: RELAZIONI TRA CITTA E CAMPAGNA

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli

Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative

P.A.N. Palazzo Marini Sala delle Conferenze

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA

L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS

2. Metropoli agricole Le città del vino e, in genere, del cibo.

PROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM

LO STATO DELLA BIODIVERSITÀ

Udine Fiere dal 23 al 26 gennaio Orario 9.30/ pag. 1/6 segue >>

Adeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano

Quanti significati ha la parola ambiente?

Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo. Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria

TERRITORIO IN DIRITTO TERRITORIO IN DIRITTO PENALE

LA SICUREZZA ALIMENTARE NUTRIZIONALE: UNA SFIDA GLOBALE

Centenario dell inaugurazione del I anno Accademico del Regio Istituto Forestale Nazionale. Alberto Niccolai. 18 gennaio 2014

Bando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012.

Tutti e tutte coloro che sono impegnati nel WWF hanno uno scopo, che è lo scopo del WWF: la conservazione della natura e dei processi ecologici.

Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo

CIBO E DIRITTO: l ORDINE DEGLI AVVOCATI VERSO EXPO maggio 2013 Aula magna, Palazzo di Giustizia

Reti alternative, forniture pubbliche e strategie alimentari urbane a Torino: una prospettiva territoriale

Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF

Bologna citta degli orti Indagine conoscitiva e nuove aree ortive

RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI AGRARIA. Corso di Laurea in

RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE

CREA: I CAMBIAMENTi DEL CLIMA METTERANNO A RISCHIO ANCHE IL NOSTRO PANE?

INTRODUZIONE. La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e

L Agricoltura biologica ha bisogno della Biodiversità?

La Carta di Bagno. Oltreterra

LE RISORSE ALIMENTARI. Primi passi verso un alimentazione sostenibile

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE

EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC

TERRANOSTRA LOMBARDIA School Day A2A 27 ottobre Alessandra Morandi Presidente Terranostra Lombardia

Bologna citta degli orti Indagine conoscitiva e nuove aree ortive

Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE

Il Contratto di Fiume

Cibo: il diritto a essere informati

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia

Salto di felicità, salto di qualità.

Il legno tropicale nutre il futuro

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale

Il manifesto e la piattaforma nutrizionale

La conoscenza scientifica per il benessere e lo sviluppo

I seminari di PROGESA

Esperienze di un Territorio

Il valore economico della biodiversità di interesse agrario

L UE Unione di 28 Paesi

Organizzazioni (non istituzionali) che tutelano i prodotti.

Agricoltura e questioni di genere

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

Anno scolastico Indirizzo: tutti. Classe: 2. Disciplina: GEOGRAFIA. Primo Biennio

Expo Milano 2015: Tra tradizione e innovazione, per la sostenibilitä

EMIGRAZIONE ITALIANA: ASPETTI SOCIO CULTURALI ED ECONOMICI POLITICI

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

La convenzione Europea del Paesaggio

terre dei navigli Società civile e welfare urbano Il welfare urbano nei piccoli comuni

Cosa è la biodiversità? E perché è così importante?

Indice Introduzione Il paradigma della globalizzazione Le realtà della globalizzazione

Le pianure. Mondadori Education

La rete delle filiere corte nel Parco Agricolo Sud Milano Francesco Coviello L.P.E. Di.A.P. Politecnico di Milano

Neuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia

PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE

Agrofarmaci convenzionali e biologici, binomio strategico nella Difesa Integrata: la posizione di Agrofarma - Marco Rosso -

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)

Cereali biologici di qualità

La qualità dell ambiente e del territorio: come il turismo può creare valore aggiunto per le comunità alpine

Le bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

GLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE

L Agroalimentare di qualità: fattore di sviluppo tra economia e paesaggio

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa AGRI Questionario 1

116 Capitolo 7 Europa carolingia La rinascita dell impero

Indicatori ambientali

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE CLASSI SECONDE

I mondi del cibo. Il cibo per essere nel mondo. Gaetano Pascale Presidente Slow food Italia Frosinone, 16 dicembre 2015

PAESAGGIO TRATTURALE E BIODIVERSITÀ Campobasso 21_11_2013. L Unesco

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

Il Canale Cavour come INFRASTRUTTURA VERDE DELLA PIANURA OVEST PADANA

GLI ORTI URBANI NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA:

Food security e food safety tra innovazione agro-alimentare e tradizioni culturali I parte

Allegati questionario Nuove Classi di Laurea

PRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare

Transcript:

LA SICUREZZA ALIMENTARE NUTRIZIONALE: UNA SFIDA GLOBALE

Indice Sicurezza Alimentare e Nutrizionale (SAN): parole chiave Ada Civitani ACRA La cooperazione decentrata e la sicurezza alimentare Yolanda Ramírez Fernández FAMSI La dimensione territoriale della sicurezza alimentare Andrea Calori Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Pianificazione (DiAP), Laboratorio di Progettazione Ecologica Agricoltura e sviluppo rurale Roberto Spigarolo Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Produzione Vegetale Biodiversità e cambio climatico, il contributo dell agricoltura biologica Renato Rossi AIAB Sviluppo locale e società Silvia Mugnano Università degli Studi di Milano Bicocca, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) Formazione ed educazione alla SAN Giuseppe De Santis e Micol Cappello ACRA

La dimensione territoriale della sicurezza alimentare Andrea Calori - Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Pianificazione (DiAP), Laboratorio di Progettazione Ecologica Siamo abituati a pensare che l agricoltura sia, per sua natura, territorio, sia perché si basa sulla cura della terra che, insieme all acqua, è il primo elemento fisico che costituisce il territorio, sia perché la disponibilità di terra coltivabile è la prima condizione perché possa esistere un attività agricola. Questa affermazione è sicuramente vera ma, in realtà, il rapporto tra l agricoltura e il territorio non si limita solo a questo legame fisico perché l agricoltura è cultura e non immediatamente natura: è fatta di pratiche, di competenze e di significati sociali che sono anch essi territoriali, nel senso che accadono in un luogo, che si tramandano attraverso gruppi che abitano un territorio e che uniscono l agricoltura a molte altre attività umane, comprese quelle quotidiane legate all acquisto e al consumo del cibo. L agricoltura, in sostanza, lega la fisicità della terra in un quadro più ampio di legami sociali ed economici, regolandone le trasformazioni affinché i suoi frutti contribuiscano a migliorare sia la qualità dell ambiente in cui vive l uomo sia, di conseguenza, la qualità della vita dell uomo stesso. Nel corso della storia le società che hanno saputo costruire un rapporto positivo e durevole tra agricoltura, qualità della vita ed ecosistema hanno dato vita alle civiltà più solide: basti pensare all antico Egitto e alle civiltà della Mesopotamia che hanno sviluppato una grande sapienza nel trasformare terre soggette ad inondazioni periodiche in territori abitabili e floridi, o alla stessa pianura Padana che, insieme ad altri territori, ha guidato la rinascita dell Europa dopo l anno Mille proprio grazie all opera paziente di costruzione di regimazione delle acque e di cura della terra che ha reso disponibile una grande quantità di cibo sano e vario per le sue popolazioni. La cultura della produzione di cibo e la cultura del consumo alimentare, insieme a tutte le attività che sono ad esse legate, costituiscono due facce complementari di un attività di cura del territorio che, quando diventa una regola sociale condivisa, è la base di lungo periodo della sicurezza alimentare e nutrizionale. Sulla lunga distanza, infatti, non si può dare una produzione durevole di cibo sano e accessibile per tutti se non c è una cura adeguata per la gestione del ciclo dell acqua, per la disponibilità della terra e la sua fertilità; così come deve esserci un rapporto equilibrato tra la presenza di attività agricole e le altre attività umane. Detto in altri termini, potremmo dire che un alimentazione sana e composta da prodotti diversificati si basa sulla disponibilità di un territorio equilibrato dal punto di vista ecosistemico, e la biodiversità territoriale è la base di una biodiversità alimentare. La modernità ha in parte mutato questa relazione territoriale che è tipica dell agricoltura e dell alimentazione: a partire dalla metà del XX secolo l introduzione massiccia dei fertilizzanti chimici, dei diserbanti e dei pesticidi ha teso a trasformare il territorio in una superficie da sfruttare in modo intensivo all interno dei grandi cicli industriali e, in secondo luogo, ha separato i luoghi e la cultura della produzione da quelli del consumo.

Questa situazione è stata generata da molti fattori, alcuni dei quali sono insiti nella stessa radice del pensiero moderno e dalla sua fiducia in un idea di crescita illimitata supportata dalla tecnologia, altri sono legati alla necessità di alimentare alcune parti del mondo densamente popolate o poco fertili, reperendo il cibo altrove. La conseguenza è che oggi, in molte parti del mondo, quello che si mangia proviene da luoghi che, spesso, sono molto lontani e l equilibrio tra sicurezza alimentare e cura del territorio e delle sue qualità ecosistemiche si è fatto sempre più fragile. L aumento dei passaggi dati dalla trasformazione, dalla logistica e dall intermediazione hanno allontanato sia fisicamente, sia culturalmente, chi produce da chi consuma contribuendo a diffondere l idea che, in fondo, un mondo con una tecnologia sempre più avanzata possa fare a meno di questa cura locale per l equilibrio tra le diverse componenti del territorio. Nella modernità gli ambiti rurali, soprattutto quelli della campagna più vicina alle aree urbanizzate, sono così stati percepiti e trattati come spazi non ancora sviluppati - cioè non ancora urbanizzati - contribuendo a destrutturare l equilibrio tra territori aperti e insediamenti, tra città e campagna in favore di modelli agroalimentari sempre più deterritorializzati. Negli ultimi decenni questo rapporto costitutivo tra agricoltura, alimentazione e territorio è stato ulteriormente compromesso dalle dinamiche della globalizzazione e dal più recente fenomeno del land grabbing, che consiste in una nuova forma di colonialismo per il quale alcune nazioni sfruttano direttamente e in modo intensivo intere regioni del Sud del mondo per garantirsi derrate alimentari, contribuendo in misura sostanziale ad una situazione di disequilibrio sociale, economico e ambientale che è, complessivamente, insostenibile. Con queste premesse, in questa fase storica la ricerca di un nuovo equilibrio tra biodiversità territoriale e biodiversità alimentare diventa un compito che unisce i destini del pianeta il diritto ad un cibo sicuro per tutti e la sostenibilità complessiva del suo modello di sviluppo a quelli dei territori, ciascuno dei quali deve trovare la propria via locale come contributo all equilibrio sociale, economico e ambientale generale del pianeta. È questa, in sintesi, la direzione indicata anche dal recente Rapporto Speciale presentato all Assemblea Generale dell ONU su Agroecologia e diritto al cibo 4 che riassume le più importanti ricerche in questo campo mettendole in relazione ai principali documenti prodotti a livello mondiale dalle maggiori istituzioni e rappresentanze sociali. In questo documento il diritto ad un cibo sano, disponibile, accessibile e adeguato per tutti è strettamente legato alla capacità dei sistemi socioeconomici di costruire attivamente una migliore agrobiodiversità mediante una cura per i beni comuni che deve essere parte degli obiettivi di coesione sociale di ciascun territorio. 4) Assemblea Generale ONU 20 dicembre 2010

REALSAN Rete di Autorità e Attori Locali per la Sicurezza Alimentare Nutrizionale Tel. 02 884.67709-02 884.64519 Fax 02 884.63635 GS.RealSan@comune.milano.it