COMUNE DI ANZOLA Domenica, 04 settembre 2016

COMUNE DI ANZOLA Domenica, 04 settembre 2016

COMUNE DI ANZOLA Domenica, 04 settembre 2016 Cronaca 03/09/2016 Bologna Today Nuova ondata di profughi all' ex Cie di via Mattei, residenti: "Troppi... 1 04/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 18 In mille al flash mob per l' idolo Skulason 3 04/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 21 Anzola, in piazza Spezzigu in anteprima 4 04/09/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1 VIRGINIO MEROLA Con l' abbonamento il gelato costa meno 5 Sport 04/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 Il Casalecchio di Biagini all' esame Basca, Persiceto 85 a Nonantola 6 Pubblica Amministrazione 04/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 2 NICOLETTA PICCHIO «Dalle riforme buona manutenzione ma per crescere bisogna fare di... 7 04/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 19 SALVINA MORINA TONINO MORINA Ravvedimento: calcoli diversi tra gli uffici 9 04/09/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Le regole sugli edifici ci sono ma vengono applicate ad personam 11

3 settembre 2016 Bologna Today Cronaca Nuova ondata di profughi all' ex Cie di via Mattei, residenti: "Troppi. Come facciamo?" Cronaca / Via Enrico Mattei Nuova ondata di profughi all' ex Cie di via Mattei, residenti: "Troppi. Come facciamo?" Nuovi arrivi, nuovo dibattito sull' accoglienza. Siamo entrati nell' hub per controllare la situazione. Poi giro nella zona, a raccogliere il parere dei cittadini, divisi tra diffidenza e solidarietà I più letti di oggi 1 Profughi, dopo Persiceto, anche Calderara dice no: 'Lavoriamo allo sgombero del Garibaldi 2' 2 settembre 2016 "Viviamo qui, siamo della Costa d' Avorio. No, non stiamo stretti anche se sono arrivate delle persone nuove raccontano alcuni degli ospiti dell' hub di via Mattei adesso noi verremo trasferiti da un' altra parte". Il loro italiano non è certo perfetto, ma ci si capisce, con qualche parola in inglese, qualche altra in francese. Dopo la notizia dell' arrivo di altri 750 richiedenti asilo programmato per le prossime ore, l' hub lo si immaginerebbe affollato, caotico, chiassoso. E invece l' ingresso è quieto, qualcuno si allontana per raggiungere la fermata del bus verso il centro, due bimbi sbirciano dal cancello e da alcune fessure si vede un grosso telone blu, che dovrebbe accogliere le persone 'extra' in arrivo per la prima accoglienza e la registrazione. Il braccialetto giallo ai polsi di coloro che hanno diritto all' accesso è un bene prezioso, molto più di valore rispetto a quei telefoni cellulari che tanto spesso vengono rinfacciati come simbolo di un benessere che non merita carità. Ed ecco un pullman che si avvicina e curva imboccando il cancello che nel frattempo si è spalancato: cinquanta, forse sessanta persone a bordo. Sono loro gli ospiti che insieme a quella che ormai è diventata 'la comunità di via Mattei' tanto preoccupano i residenti della zona limitrofa, la prima in termini di distanza che raduna un' edicola, un fornaio, un paio di bar e un pub. "Non ne possiamo più. Siamo in Africa e non più in Italia si lamenta una pensionata sui 70 anni l' altra sera sono entrata nel mio portone e se non avessi chiuso prontamente il vetro, ecco un uomo che stava infilando il braccio per prendere la borsa che avevo appena appoggiato". La signora prosegue usando termini anche molto forti che fanno ben capire che per lei sarebbe stato meglio se la corrente li avesse spinti altrove. Ma davvero è aumentata la micro criminalità con gli arrivi degli ultimi tempi? Il gestore di un locale smorza un po' i toni: "Una bella zona non posso dire che sia mai stata a parlare un 30enne bolognese ma direi che al massimo quello che arrivano a fare è bere un po' di più e fare confusione. D' altro canto non riesco a biasimarli pensando alle condizioni in cui si trovano". Ex Cie di via Mattei, in arrivo altri profughi "Dovrebbero far fare loro qualcosa, lo Stato deve provvedere un altro Continua > 1

3 settembre 2016 < Segue Bologna Today Cronaca giovane del quartiere non fare nulla tutto il giorno è dura, forse ci si sente anche inutili. Loro passano, alcuni sorridono, sembrano simpatici, ma non si è creato nessun tipo di rapporto fra loro e i cittadini però. Qui non li vogliono, hanno paura perchè sono tanti. Troppi forse per stare qui dove non c' è niente. Come facciamo?". "E solo una questione psicologica un altro ragazzo che lavora in una delle attività commerciali della zona via Bassa dei Sassi la gente si sente minacciata. Io una ragazza dell' hub l' aiuto anche, ma non aiuto chi mi chiede dell' alcol". Non solo diffidenza in ogni caso, al 'gabbiotto' dell' ex Cie, sorvegliato da telecamere e uomini in divisa, ogni tanto si presenta anche qualcuno con degli oggetti da donare, qualcuno che chiede "di che cosa c' è bisogno?". Approfondimenti. 2

Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca PIEVE DI CENTO In mille al flash mob per l' idolo Skulason PIEVE DI CENTO SONO arrivati a piccoli gruppi, intorno alle 19, dalle stradine del centro tutti con le maglie dell' Islanda. Poi oltre mille persone hanno indossato le mascherine con la faccia del loro idolo, il calciatore Ari Freyr Skulason e appena il tamburo ha iniziato a suonare, hanno alzato le mani cominciando il flash mob dal titolo 'Geyser sound for Ari'. Ieri Pieve di Cento si è trasformata in una succursale dell' Islanda. Il flash mob si è concluso alle 20,40, quando la folla ha lanciato le bandierine al cielo. Al tamburo c' era William Marchesini che, nei giorni scorsi, si è allenato insieme agli organizzatori, Lorenzo Nanetti, Alessandro Melloni e Pierpaolo Boresi, nella pista di atletica del paese. SUL PALCO anche il sindaco Sergio Maccagnani, che ha ribadito che appena Ari Freyr Skulason arriverà nella Bassa (nei prossimi mesi) diventerà cittadino onorario di Pieve. La passione del paese verso questo giocatore è iniziata con gli europei di calcio perché 'sculason' è un' espressione tipica del dialetto di Pieve per esprimere stupore. L' intercalare viene usato anche a San Giovanni in Persiceto e a Cento nel Ferrarese. Durante gli europei è nato un profilo Facebook dedicato a Skulason per chiedere la cittadinanza che ha toccato subito 4.500 adesioni. 3

Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Anzola, in piazza Spezzigu in anteprima DOMANI alle 21,30 in Piazza Grimandi ad Anzola Emilia il Giannicola Spezzigu Quartet che presentano in anteprima alcuni brani che il leader ha composto per il cd che Paolo Fresu gli vuole dedicare come ha già fatto con gli altri membri del gruppo (il sassofonista Ferrario e Marcello Molinari) e come farà con Claudio Vignali. All' attivo del contrabbassista Spezzigu il 'Nuzzo Di Biase live' e 'Bob al bar' con Messini. 4

Pagina 1 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca LA LETTERA Con l' abbonamento il gelato costa meno VIRGINIO MEROLA CARO Smargiassi, ho una soluzione per i "quattro amici" di San Lazzaro e di Borgo Panigale che, come hai scritto, hanno fatto i conti su come raggiungere il centro nel modo più conveniente, se in bus o in auto. Q UELLA soluzione ha un nome: abbonamento all' autobus. Se sono ecologisti, possono esserlo tutto l' anno: oggi un abbonamento annuale standard a Tper costa 300 euro (anche rateizzabili), che equivale a un costo giornaliero di 0,82 euro. Insomma, 6,56 euro giornalieri per 4 persone: non devono pagare il parcheggio e così siamo pari con il conteggio, empirico, sui costi per arrivare in centro con l' auto. E mi sembra un po' tirato calcolare una sola ora di parcheggio per un giro in centro con gelato. Mica siamo in pausa pranzo. Il biglietto semplice, poi, ha una validità di 75 minuti mentre la tariffa del parcheggio è calcolata sui 60. Aggiungo che ci sono abbonamenti annuali a tariffe ridotte per anziani e giovani. E colgo l' occasione per ricordare che esiste l' abbonamento mensile il cui costo è di 36 euro (1,2 euro al giorno). In più, l' abbonamento mensile, al sabato e nei festivi, consente a due adulti e 5 ragazzi fino ai 15 anni di viaggiare gratuitamente. Per gli i studenti di elementari e medie il bus è sempre gratis. Mi dirai: ma non c' è mica l' obbligo di abbonarsi. Certo, ma nemmeno io ho l' obbligo di trasformare ogni desiderio in diritto. E comunque circa il 60% degli utenti Tper è abbonato e chi non lo è ha anche la possibilità di viaggiare con un ecoticket che costa 40 euro per 20 titoli giornalieri: insomma, due euro per muoversi tutto il giorno. Infine, a proposito del gelato, informo che Bologna ha ottime gelaterie in tutti i quartieri, che siamo diventati famosi in tutto il mondo come città del gelato. E del resto anche il Museo del gelato è fuori dalle mura, ad Anzola. RIPRODUZIONE RISERVATA. VIRGINIO MEROLA 5

Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Promozione Selleri, Petrascu, Giusti, Pinali e Bertasio: test Sparta Castelbolognese per la campagna acquisti del Medicina Fossatone Il Casalecchio di Biagini all' esame Basca, Persiceto 85 a Nonantola Bologna LA PROMOZIONE negli ultimi anni ha dato grandi soddisfazioni alle compagini bolognesi: dal Progresso, al Granamica passando per il Sasso Marconi fino ad arrivare a Corticella e Faro. Spesso sovvertendo i pronostici, in altri casi lasciando di stucco le compagini delle province confinanti. A chi toccherà quest' anno, prendersi la gloria? Nel girone B affascinano Crevalcore e Persiceto 85: la prima dinamica e feroce, la seconda sulle ali dell' entusiasmo allenata da un tecnico molto preparato. Sfogliando il girone C, i fari sono tutti puntati sul Medicina Fossatone, distinta da una voglia esagitata di intraprendere un campionato indimenticabile con Zaccaroni e una campagna acquisti da dieci in pagella (Selleri, Petrascu, Giusti, Pinali, Bertasio sono solo alcuni dei nomi). Seguono la Vadese Sole Luna, impreziosita da un mercato mirato (Bregant, Berti, Soldati) e il Casalecchio, compagine fresca e quadrata che con il ritorno di Biagini potrà togliersi qualche soddisfazione. Non dimentichiamoci dell' Anzolavino, altro progetto di qualità, condotto da Michele Marrese, autore di svariati miracoli in carriera che non ha mai saputo annoiarci. Il Basca ha dalla sua una sfilza di fuoriquota micidiali e infine chiude il discorso il Porretta probabilmente destinata a soffrire più delle altre. Girone B: Virtus Camposanto Vignolese, Arcetana Viadana, Castellarano Scandianese, Castelnuovo Fabbrico, Crevalcore Rosselli Mutina, Formigine Monteombraro, La Pieve Nonantola Persiceto 85, Maranello Campagnola, Riese Solierese. Girone C: Basca Casalecchio, Casumaro Santa Maria Codifiume, Conselice Reno Centese, Copparese Portuense, Gualdo Voghiera Mesola, Lavezzola Sesto Imolese, Medicina Fossatone Sparta Castelbolognese, Porretta Sanpaimola, Vadese Sole Luna Anzolavino. 6

Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Lo studio. La ricerca Ambrosetti Club sull' impatto dei principali interventi varati del governo: Pa, Jobs act, credito e riforme costituzionali «Dalle riforme buona manutenzione ma per crescere bisogna fare di più» CERNOBBIO Più che uno shock, una manutenzione. È questo l' impatto sul sistema Italia delle quattro principali riforme varate dal governo, quella della Pubblica amministrazione, il Jobs act, riforma del settore bancario e del mercato del credito, riforma costituzionale. Bisogna fare di più se si vuole accelerare la crescita e recuperare in tempi rapidi il crollo che c' è stato dal 2008. «Bisogna fare le cose difficili, quelle mai affrontate da più di 20 anni nel nostro paese», dice Nicola Rossi, professore di economia politica e Tor Vergata. Questa mattina avrà il compito di sintetizzare la ricerca che l' Ambrosetti Club ha preparato per il Workshop che si tiene annualmente a Cernobbio per analizzare l' impatto di questi interventi. «Le riforme si aggiungono alla tendenza di lentissimo recupero che c' è in atto nel paese, un naturale rimbalzo dopo che abbiamo toccato il fondo. Ma in misura non particolarmente significativa. Serve di più: finora si è intervenuto in settori già arati, con l' eccezione delle popolari e del credito cooperativo, dove si è veramente innovato. Bisogna agire dove non si è ancora fatto», continua Rossi. Che indica alcune priorità: la finanza pubblica, e quindi una revisione strategica della spesa; la contrattazione; la concorrenza e la battaglia contro le rendite di posizione. La revisione della spesa, scrive il testo, è essenziale per liberare risorse al fine di ridurre il carico fiscale e migliorare alcuni servizi pubblici. Inoltre altre aree di azione sono l' innovazione, nel senso di incentivi per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in particolare per le pmi, e il contrasto alla corruzione. L' impatto delle riforme, quindi, è scritto nella ricerca curata per Ambrosetti da un gruppo di esperti ed economisti, tra cui appunto Rossi, è di tipo «incrementale» nel senso che si ha un' accelerazione della ripresa piuttosto che «un vero e proprio cambio di marcia del sistema». Occorre «un cambio di passo», anche perché il nostro paese mostra di essere «in grado di reagire». Se si guardano le proiezioni di sintesi sull' impatto delle quattro riforme sull' economia (presupponendo lo scenario attuale, quindi senza eventi shock esterni o interni, specifica il testo), i numeri indicano un aumento del valore aggiunto nel breve periodo (1 3 anni) tra l' 1,9 e il 3,4%; nel medio (3 5 anni) tra il 3,2 e il 5,8%; nel lungo periodo (5 10 anni) tra il 5,6 e l' 11,3 per cento. «Mezzo punto di pil all' anno, in linea con le previsioni del Continua > 7

Pagina 2 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ministero dell' Economia», dice Rossi. Per quanto riguarda i redditi, nel lungo periodo si avrebbe un aumento tra il 3,8 e il 5,6%, e per i consumi una crescita tra il 2,9 e il 5,2 per cento. Altro presupposto per questi risultati, sottolinea Rossi, è che le quattro riforme vadano avanti senza ostacoli: «Sono state valutate a valore facciale, presupponendo che non ci siano difficoltà nell' attuazione. Il rischio che la qualità legislativa non sia adeguata allo sforzo riformatore esiste, così come possono esserci difficoltà nell' implementazione». Nel caso più estremo, è scritto nella ricerca, una riforma mal formulata potrebbe portare danni rispetto ai benefici previsti. Agire su liberalizzazioni, apertura e contendibilità dei mercati avrebbe un impatto importante sull' efficienza del sistema, afferma lo studio, costringerebbe le imprese a competere in modo maggiore sul piano della qualità dei beni e dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese stesse. In Italia, si sottolinea nel testo, esistono ancora mercati dove non si applicano le regole economiche della libera concorrenza, ma valgono le rendite di posizione che impediscono a imprese più efficienti di affermarsi sul mercato. Interventi in questa direzione, sottolinea il testo, potrebbero modificare elementi culturali del paese, allargando lo spazio della competitività e del merito. Quanto all' innovazione, l' Italia ha ampi margini di miglioramento nei confronti degli altri paesi avanzati: gli investimenti delle pmi in ricerca e sviluppo sono sotto la media europea. Vista la rapidità dei cambiamenti, l' innovazione «rappresenta una delle poche vie, se non l' unica, per essere competitivi». L' analisi Ambrosetti, costruita con un modello econometrico di circa 400 serie storiche su un orizzonte temporale di 25 anni, utilizzata in questo caso per un' analisi ex post, potrebbe essere utilizzata anche per una valutazione preventiva dell' impatto delle riforme, un approccio necessario per individuare le priorità e la capacità degli interventi di incidere sulla realtà. RIPRODUZIONE RISERVATA. NICOLETTA PICCHIO 8

Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Agenzia delle Entrate. In arrivo 500mila lettere di invito a regolarizzare dimenticanze ed errori chiudendo con importi agevolati Ravvedimento: calcoli diversi tra gli uffici In alcuni casi vengono punite anche le infrazioni funzionali o prodromiche Il rapporto epistolare Fisco contribuenti diventa sempre più intenso. In queste settimane continuano ad arrivare lettere a chi si è "dimenticato" di dichiarare alcuni redditi: l' agenzia delle Entrate invita il cittadino ad avvalersi del ravvedimento ultrannuale, introdotto dalla legge di stabilità per il 2015, legge 190/2014, che ha aggiunto nuovi tipi di perdono, integrando l' articolo 13 del dlgs 472/1997 sul ravvedimento. L' adempimento spontaneo chiesto rischia però di complicarsi, visto che non c' è uniformità di comportamento tra gli uffici. Capita che alcuni, oltre alle penalità per infedele dichiarazione, chiedono altre sanzioni, ad esempio per omessa o irregolare tenuta della contabilità, per omessa fatturazione, per i versamenti eseguiti in ritardo e per le altre violazioni cosiddette funzionali o prodromiche. In verità, nelle lettere si chiede di presentare la dichiarazione da ravvedimento e versare «le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta». Un contribuente il 27 giugno ha ricevuto una lettera che contesta redditi non dichiarati del 2012 per euro 2.833. Nella lettera si fa presente che il contribuente, se riconosce gli errori e le omissioni, può correggerli mediante il ravvedimento operoso. Per l' infedele dichiarazione, si applica la sanzione prevista dall' articolo 1, comma 2, del Dlgs 471/1997, che varia «dal 90 al 180%della maggior imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato». Ai fini del ravvedimento ultrannuale, visto che si deve "ravvedere" una dichiarazione infedele del 2012, si applica l' articolo 13, comma 1, lettera b ter, del dlgs 472/1997, secondo cui la sanzione è ridotta a un sesto del minimo.il contribuente, dopo avere verificato che la segnalazione del Fisco è corretta, può fruire del ravvedimento e pagare le «maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta», presentando anche la dichiarazione integrativa. L' integrazione del reddito "dimenticato" di 2.833 euro, comporta un debito Irpef di 1.269 euro, più 30 euro di addizionale regionale e 42 euro di addizionale comunale. Le sanzioni per infedele dichiarazione, ridotte ad un sesto del minimo, sono 190,35 euro per l' Irpef (15% di 1.269), 4,50 euro per l' addizionale regionale (15% di 30 euro) e 6,30 euro per l' addizionale comunale (15% di 42 euro). Alle imposte si devono aggiungere gli interessi, con maturazione giorno per Continua > 9

Pagina 19 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione giorno, tenendo conto che dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2013, il tasso era del 2,5%, nel 2014 il tasso era dell' 1%, nel 2015 era dello 0,50% e dal 1 gennaio 2016 è dello 0,2 per cento. Per i versamenti dovuti, gli interessi si devono calcolare a partire dal 18 giugno 2013, visto che si tratta di pagamenti che dovevano essere fatti entro il 17 giugno. In totale, il contribuente, che ha eseguito il versamento il 1 agosto 2016, ha pagato: 1.269 euro, a titolo di Irpef;?30 euro, a titolo di addizionale regionale, codice tributo 3801; 42 euro, a titolo di addizionale comunale, codice tributo 3844; 190,35 euro, a titolo di sanzioni Irpef, codice tributo 8901; 4,50 euro, a titolo di sanzioni per l' addizionale regionale, codice tributo 8902; 6,30 euro, a titolo di sanzioni per l' addizionale comunale, codice tributo 8926; 37,73 euro, a titolo di interessi Irpef, codice tributo 1989;?0,89 euro, a titolo di interessi addizionale regionale Irpef, codice tributo 1994;?1,25 euro, a titolo di interessi addizionale comunale Irpef, codice tributo 1998: in totale 1.582,02 euro. Vista però la disomogeneità di applicazioni sul tema, sono indispensabili chiarimenti dall' agenzia delle Entrate. RIPRODUZIONE RISERVATA. SALVINA MORINA TONINO MORINA 10

Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Le regole sugli edifici ci sono ma vengono applicate ad personam a all' indomani del gravissimo terremoto: lutti, pianti, disperazione e gara di solidarietà (come è giusto che sia). Dopo qualche giorno: polemiche, inchieste della magistratura, rimpalli di responsabilità, pareri contrastanti degli esperti, accuse fra politici, rimpianti su ciò che si poteva fare nel campo della prevenzione e non è stato fatto (come sempre in questi casi). Ma sarà sempre così nel nostro Paese? Io sono molto pessimista sul fatto che le cose possano cambiare, anche a seguito della mia esperienza personale: per costruire un box in calcestruzzo per due posti auto semi interrato ho dovuto obbligatoriamente spendere duemila euro per il sondaggio del geologo, mentre nella mia città (Bergamo) ci si è accorti, dopo l' inaugurazione, che il nuovissimo ospedale da mille posti letto aveva le fondamenta praticamente nell' acqua e sì è dovuto correre ai ripari con una costosa opera idraulica di drenaggio. Per avere fiducia in questa Italia ci vuole proprio un grandissimo coraggio (o una grande incoscienza). Giancarlo Daldossi La flessibilità degli altri Ad ogni crisi italiana si tratti di banche, università, sanità o terremoti entrano in scena le consulenze. Pare quasi la maniera "legale" per sottrarre soldi allo Stato. Eppure la Corte dei conti, puntualmente,denuncia nella sua relazione annuale che con questo sistema spariscono diversi miliardi all' anno. Renzi, il riformatore, che cosa ha fatto su questo fronte? Basterebbe proibire per legge le consulenze ad enti pubblici e società partecipate. Lettera firmata Il fertility day Mia figlia ha 21 anni: è quindi in età fertile. Ha trovato un lavoretto: dalle 8 del mattino alle 2 di notte per 70 euro al giorno. Volete che pensi a mettere al mondo figli in questo mondo?!? Sarebbe matta. Per fortuna studia: ma chi non lo fa, che prospettive ha? Non dimentichiamoci che più del quaranta per cento dei giovani è disoccupato: stiamo distruggendo generazioni. Nel mentre, le multinazionali non vogliono pagare le imposte: vogliono accumulare potere e ricchezza per pochi. Gli altri sono 7 miliardi, non importa se cinesi o italiani: tutti da spremere. La questione rimane la stessa, da millenni: bisogna ridistribuire il reddito. Sergio Torcinovich Venezia. 11