Nexsoft Business Solutions Stereoscopia
La storia della stereoscopia L'idea di stereoscopia è molto antica. Fu Euclide nel 208 a.c. a comprendere i principi della visione tridimensionale: ciascuno dei nostri occhi percepisce un'immagine leggermente differente dall'altro ed è la combinazione delle due immagini a fornirci della percezione della terza dimensione. Nel 1833 il Professor Sir Charles Wheatstone dimostrò che, ponendo due disegni leggermente diversi l'uno accanto all'altro e osservandoli attraverso un sistema di specchi e prismi è possibile produrre artiificialmente l'effetto della visione tridimensionale e nel giugno 1838, illustrando la visione binoculare alla Royal Scottish Society of Arts, propose di denominare l'apparato "stereoscope, al fine di indicare le sue proprietà di rappresentare figure solide" (la parola è composta dai due termini greci stereos, solido, e scopos, che guarda).
La storia della stereoscopia Anaglifi Un anaglifo (dal greco anáglyphos, composta da aná, sopra, e glýphein, incidere, cesellare) è un immagine ottenuta sovrapponendo i due fotogrammi di uno stereogramma colorati con due differenti colori, ad esempio il rosso per l immagine destra e il verde per l immagine sinistra. In questo modo osservando l immagine tramite lenti di colori analoghi (rosso per l occhio destro e verde per l occhio sinistro), si ottiene che l occhio destro veda la sola immagine destra e l occhio sinistro la sola immagine sinistra. Effetto Pulfrich Prende nome dal fisico tedesco Carl Pulfrich che illustra il fenomeno in un articolo del 1922. E' un'illusione ottica che si manifesta solo se la luce che raggiunge un occhio è attenuata rispetto all'altro. Una stimolazione contemporanea dei punti retinici corrispondenti origina una eccitazione, ma dopo un lieve ritardo, periodo di latenza, che è inversamente proporzionale all'intensità dello stimolo. Variando la differenza in intensità luminosa, ponendo ad esempio una lente scura di fronte ad uno degli occhi, si ottiene una differente latenza nella percezione dello stimolo, dando origine all'illusione stereoscopica. Un oggetto che si muove su un piano parallelo alla fronte dell'osservatore sembra quindi allontarsi dal piano, tanto più quanto è alta la velocità, avvicinandosi o allontanandosi dall'osservatore, in funzione della direzione del movimento.
La storia della stereoscopia Luce polarizzata In questo caso due proiettori inviano sullo schermo le due immagini destinate agli occhi degli spettatori: ciascun proiettore è dotato di un filtro che polarizza la luce in modo che i due segnali luminosi riflessi dallo schermo siano polarizzati in modo ortogonale fra loro. Gli spettatori sono dotati di occhiali con lenti polarizzate in modo da filtrare uno dei due fasci luminosi: ciascun occhio vede uno solo dei due segnali. Occhiali LCD Gli spettatori, in questo caso, indossano degli occhiali con filtri a cristalli liquidi (LCD) alimentati mediante pile e capaci di lavorare in sincronia con il proiettore. Questi occhiali, più complessi e pesanti della versione precedente, attrezzati appunto con due lenti/filtri LCD, uno per occhio, sono sincronizzati con un segnale infrarosso generato dal sistema di proiezione che alternativamente oscura un LCD che agisce come otturatore (shutter).
La stereoscopia - Tecnologie I recenti sviluppi tecnologici nel campo dei sistemi televisivi digitali (DVD e DVB), dei display (oggetto della scheda "display a cristalli liquidi autostereoscopici" e delle tecniche di produzione (sistemi di modellizzazione e grafica tridimensionale) rendono possibile in un prossimo futuro il superamento di molti dei limiti che finora hanno impedito lo sviluppo della televisione stereoscopica.
Nexsoft e la stereoscopia Nexsoft, grazie alla consolidata esperienza del suo gruppo di lavoro è in grado di: - Costruire contenuti multimediali - Progettare e porre in esercizio piattaforme per l acquisizione e la fruizione di contenuti stereoscopici Un mondo tutto nuovo che ti renderà unico agli occhi del tuo cliente finale, rendendo ineguagliabile il tuo marketing e le tue applicazioni Chiedici come!
Applicazioni della stereoscopia - Entartainment (film, giochi, studio) - Simulazioni (applicazioni civili e militari,processi industriali, modellazione molecolare, diagnostica medica, surgical planning, ) - Ricostruzioni (Beni culturali, Beni ambientali, ) - Addestramento (prosuzione, riparazione, cura, ) - Realtà aumentata (manualistica real time, bersagli, )
Stereoscopic Video Recording Realizzazione di filmati in formato stereoscopico, direttamente fruibili con le tecnologie standard.
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Nexsoft Business Solutions Videoramic
La televisione oggi La televisione, comunque essa raggiunga le nostre case, è, nonostante gli sforzi, uno strumento che subiamo passivamente. Alla base dello strumento televisivo oggi c è la fruizione di contenuti live o registrati scelti da terzi, ovvero da una regia che seleziona quale immagine, prospettiva, scena mostrare di volta in volta in video. In cosa si investe: - Tecnologie trasmissive - Strumenti per la fruizione dei contenuti - Contenuti innovativi - Interattività
la TV di domani - sarà sempre più vista da un Personal Computer o apparecchiatura equivalente collegata alla Rete - sarà sempre più coinvolgente ed interattiva - sarà sempre più uno strumento globale - sarà un punto di in/out interattivo ed integrato con altri device di ICT per arrivare primi, bisogna partire per primi!!!
Nexsoft Auto-Regia Environment Nexsoft propone di fare il primo passo: superare il limite della regia, svincolarsi dalla vista degli altri per crearsene una propria cioè: Non più telespettatore ma teleregista NARE permetterà all utente di: - Avere interattività completa. Poter autonomamente seguire la parte di evento a lui di maggiore interesse, potendo essere il regista di sé stesso. - Avere un punto di vista privilegiato e modificabile. - Registrare l evento per rivederlo, magari cogliendo di volta in volta sensazioni e parti precedentemente non viste. - Godersi le singole componenti dell evento secondo il proprio individuale gusto e non seguendo i criteri di massificazione delle regie. -Sviluppare la propria creatività personalizzando l evento televisivo
NARE - Schema di massima NARE raccoglie le diverse immagini ed in real-time (a 25 fps), compone un immagine panoramica che trasmette via rete a casa dell utente. La parte di Client di NARE fa il resto
NARE Distinti View Con il Client di NARE, l utente potrà gestire il proprio angolo di visuale, con la possibilità di cambiare angolazione semplicemente interagendo con l IP-TV La sensazione unica di essere presenti ma comodamente da casa propria!!!
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Nexsoft Business Solutions Augmented Reality
La realtà aumentata La realtà aumentata (dall inglese augmented reality) è una particolare estensione della realtà virtuale. Consiste nel sovrapporre alla realtà percepita dal soggetto una realtà virtuale generata dal computer. La percezione del mondo dell utilizzatore viene aumentata da oggetti virtuali che forniscono informazioni supplementari sull ambiente reale. Un applicazione industriale è la manutenzione assistita, ovvero un complesso sistema che permetta un supporto remotizzato ad utenti manutentori mediante la sovrapposizione di informazioni contestualizzate all ambiente d esercizio che si pone innanzi al manutentore.
Manutenzione assistita dalla A/R
Manutenzione assistita dalla A/R Le informazioni sovrapposte possono essere: 1. Generate da un work flow locale al manutentore 2. Inviate da un centro di supporto remoto centralizzato Nel primo caso si avrebbe l opportunità di fornire ed aggiornare le funzioni di manutenzione dei propri clienti rendendoli autonomi nel primo intervento Nel secondo caso si ha la possibilità di centralizzare l esperienza lasciando al cliente o a manutentori meno esperti l attività operativa presso il sito guasto
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