Tappe della trasformazione fascista dello Stato. Gli eventi

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Tappe della trasformazione fascista dello Stato Gli eventi

DESTRA CENTRO SINISTRA GRUPPI POLITICI SEGGI Partito Comunista d'italia 19 Partito Socialista Italiano 22 Partito Socialista Unificato 24 Partito Sardo d'azione 2 Partito Repubblicano 7 Partito delle Minoranze slava e tedesca 4 Partito Popolare 39 Partito dei Contadini 4 Democrazia Liberale (giolittiani) 15 Opposizione Costituzionale 14 Democrazia Sociale (nittiani) 10 Lista Fascista 355 Lista Fascista bis 19 Movimento fascista Dissidente 1 Percentuale seggi P.N.F.: 71,96% Situazione politica italiana 1913-1924 Risultati delle elezioni politiche generali del 1924 distribuzione parlamentare dei gruppi: 72% Sinistra Destra 14% 14% Centro

Il primo governo Mussolini (ottobre 1922 maggio 1924) novembre 1922 : il Parlamento concede PIENI POTERI al Presidente del Consiglio dicembre 1922 : AMNISTIA per i reati con «FINE NAZIONALE» istituito il GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO, organo direttivo nazionale del P.N.F. gennaio 1923 : istituita la MILIZIA VOLONTARIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE (ex-squadristi trasformati in organo di polizia) luglio 1923 : LEGGE ACERBO: introduce un sistema elettorale con premio di maggioranza (2/3 dei seggi al partito di maggioranza relativa)

Secondo governo Mussolini (maggio 1924 luglio 1943) 30 maggio 1924: Il deputato socialista MATTEOTTI denuncia alla Camera i brogli e le violenze che hanno condizionato i risultati delle elezioni di aprile. 10 giugno 1924: Matteotti RAPITO E UCCISO da parte di agenti della M.V.S.N. 13 giugno 1924: reazioni popolari per l'uccisione di Matteotti: Mussolini CHIUDE la Camera dei Deputati 27 giugno 1924: «SECESSIONE DELL'AVENTINO»: i deputati antifascisti della Camera, tranne i comunisti, abbandonano i lavori del Parlamento e si riuniscono separatamente il Senato riconferma la FIDUCIA al governo Mussolini 3 gennaio 1925: Mussolini RIVENDICA in Parlamento LA RESPONSABILITÀ politica, storica e morale del delitto Matteotti

Le leggi «fascistissime» [1/3] 24 dicembre 1925: legge che attribuisce la PIENA RESPONSABILITÀ ESECUTIVA al Capo del Governo, la cui figura istituzionale viene distinta da quella degli altri Ministri. Il Capo del Governo NON DEVE PIÙ RISPONDERE dei suoi atti AL PARLAMENTO, ma soltanto al Re. 31 gennaio 1926: legge che trasferisce al Capo del Governo il POTERE LEGISLATIVO. La legiferazione avviene mediante decreti del Capo del Governo 3 aprile 1926: legge che ABOLISCE IL DIRITTO DI SCIOPERO. Il diritto di stipulare contratti collettivi di lavoro viene demandato alle organizzazioni imprenditoriali e ai soli sindacati fascisti x

Le leggi «fascistissime» [2/3] 5 novembre 1926: legge «PER LA DIFESA DELLO STATO»: 1. soppressa la STAMPA antifascista; 2. soppressi tutti i PARTITI POLITICI, ad eccezione del P.N.F.; 3. tolto il mandato a tutti i parlamentari antifascisti; 4. limitata la LIBERTÀ DI RIUNIONE; 5. introdotto nel Codice penale il reato di «antifascismo»; 6. istituito il TRIBUNALE SPECIALE PER LA DIFESA DELLO STATO, composto di ufficiali della M.V.S.N., con il compito di perseguire gli antifascisti; 7. istituita l'o.v.r.a. (Organizzazione per la Vigilanza e la Repressione dell'antifascismo), con attribuzioni di polizia segreta; 8. attribuito alle autorità amministrative il potere di procedere alla requisizione dei beni e alla revoca della cittadinanza per coloro che «turbano l'ordine pubblico»

Le leggi «fascistissime» [3/3] 9 dicembre 1928: legge con la quale il GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO diventa ORGANO istituzionale DELLO STATO. 24 marzo1929: elezioni plebiscitarie a lista unica luglio 1931 : entrata in vigore del nuovo Codice Penale (CODICE ROCCO) agosto 1931: introduzione dell'obbligo DEL GIURAMENTO DI FEDELTÀ AL FASCISMO per i docenti universitari settembre 1934: legge sull'educazione PREMILITARE: tutti i ragazzi dagli 8 ai 18 anni devono OBBLIGATORIAMENTE ricevere una istruzione militare di base 17 novembre 1938: leggi «PER LA DIFESA DELLA RAZZA ITALIANA» 15 febbraio 1939: «CARTA DELLA SCUOLA»: obbligatorietà per tutti gli studenti dell'iscrizione alla G.I.L.

La struttura dello Stato fascista e le sue trasformazioni

1926: Fonte: Materiali per l Assemblea costituente, Roma, Camera dei Deputati, 1987 RE D ITALIA (Vittorio Emanuele III di Savoia) nomina DUCE DEL FASCISMO e CAPO DEL GOVERNO (Benito Mussolini) Poteri: Esecutivo Legislativo Giudiziario speciale presiede Gran Consiglio del Fascismo nomina Segretario del Partito Nazionale Fascista controlla nomina nomina e presiede SENATO DEL REGNO Magistratura ordinaria (formalmente indipendente) CONSIGLIO DEI MINISTRI (Governo) Organi territoriali del Ministero degli interni Podestà nei comuni Segretario del Fascio nei comuni Prefetto nelle provincie Segretario Federale nelle provincie Dirigenti territoriali del Partito Nazionale Fascista Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (polizia politica) Opera Vigilanza e Repressione Antifascismo (polizia politica segreta) Tribunale Speciale per la Sicurezza dello Stato (composto da ufficiali della Milizia, giudica solo reati politici )

RE D ITALIA (Vittorio Emanuele III di Savoia) nomina SENATO DEL REGNO 1937: nomina DUCE DEL FASCISMO e CAPO DEL GOVERNO (Benito Mussolini) Magistratura ordinaria (formalmente indipendente) Fonte: Materiali per l Assemblea costituente, Roma, Camera dei Deputati, 1987 Poteri: Esecutivo Legislativo Giudiziario speciale presiede Gran Consiglio del Fascismo nomina Segretario del Partito Nazionale Fascista controlla nomina e presiede CONSIGLIO DEI MINISTRI (Governo) Organi territoriali del Ministero degli Interni Podestà nei comuni Segretario del Fascio nei comuni Prefetto nelle provincie Segretario Federale nelle provincie Dirigenti territoriali del Partito Nazionale Fascista Camera dei Fasci e delle Corporazioni (sostituisce il parlamento liberale) Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (polizia politica) Opera Vigilanza e Repressione Antifascismo (polizia politica segreta) Tribunale Speciale per la Sicurezza dello Stato (composto da ufficiali della Milizia, giudica solo reati politici ) eleggono Corporazioni (sostituiscono i sindacati dei lavoratori e degli imprenditori) organizzazioni di massa del partito nazionale fascista: Opera Nazionale Dopolavoro Gioventù Italiana del Littorio Gioventù Universitaria Fascista

Composizione del Gran Consiglio del Fascismo (organo dello Stato con decreto legge del 9 dicembre 1929) PRESIDENTE : il Capo del Governo MEMBRI DI DIRITTO: Presidente del Senato Presidente della Camera dei Deputati Ministri Segretari di Stato Sottosegretari di Stato: alla Presidenza agli Interni alle Corporazioni agli Esteri Quadrumviri della Marcia su Roma Componenti del Direttorio del P.N.F.

Poteri del Gran Consiglio del Fascismo Delibera su: Compilazione della lista dei Deputati designati Gli statuti, gli ordinamenti e le direttive politiche del P.N.F. Nomina e revoca dei membri del Direttorio del P.N.F. Esprime un parere consultivo su: Successione al Trono e prerogative della Corona Prerogative e le attribuzioni del Capo del Governo Facoltà del Capo del Governo di emanare norme giuridiche Ordinamento sindacale e corporativo Rapporti tra lo Stato e la Santa Sede

Lo Stato totalitario Autoritarismo, dittatura, controllo sociale

Analisi documenti Fotografia da diario scolastico Documento 1 Archivio Istituto Storico di Rimini, Diario scolastico (1937).

Analisi documenti Fotografia Documento 2 www.provincia.torino/ cultura/rosanero.htm Esercitazione di balilla e di piccole italiane. Torino tra le due guerre, Musei civici di Torino, 1978.

Analisi documenti Manifesto di propaganda Documento 3 Laboratorio, Il fascismo sui muri, A. Brusa, Università di Bari.

Analisi documenti Manifesto di propaganda Documento 4 Laboratorio, Il fascismo sui muri, A. Brusa, Università di Bari.

Documento 5 Educazione premilitare per i Balilla (1936)