Scheda 2 «Smart City» SMART GOVERNANCE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento



Documenti analoghi
Figure Professionali «Eco-innovazioni»

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Scheda 1 «Eco-innovazioni»

POLITICA DI COESIONE

Figure professionali «Mobilità sostenibile» LOGISTIC MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Scheda 6 «Smart City» SMART MOBILITY. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Scheda 5 «Smart City» SMART LIVING. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Milano, 9 novembre Vincenzo Saturni

FORMATORE DI CITTADINANZA RESPONSABILE COMUNICATORE. Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riduzione alla fonte

Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

BSC Brescia Smart City

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riutilizzo/riuso TECNICO DEL REFITTING. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

POLITICA DI COESIONE

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

La Piattaforma EFISIO

Figure professionali «Mobilità sostenibile» MOBILITY MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

Scheda 1 «La gestione integrata dei rifiuti» LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI: INTRODUZIONE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

ALTRE MODALITA DI PRODUZIONE DI ENERGIA

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

PATTO DI INDIRIZZO PER LE SMART CITY

POLITICA DI COESIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Figure Professionali. «Agricoltura e Agroenergie» GESTORE DI AGRITURISMO. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Materiali didattici «Territorio e Turismo sostenibile» GIOCHI D AULA E GIOCHI DI RUOLO. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

master mi Scenari e posizionamento strategico nel territorio Sistemi gestionali avanzati per territori complessi Sergio Zucchetti

ICT Information and Communications Technologies

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL

Figure Professionali «Eco-innovazioni»

C.I.N. Informatizzazione P.A. S.F.M. Smart City

Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale

Riciclo TECNICO D IMPIANTI. Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» DI CONFERIMENTO TRATTAMENTO E RECUPERO

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

Figure professionali «Mobilità sostenibile» ESPERTO IN ECONOMIA DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure Professionali. «Agricoltura e Agroenergie» AGRONOMO. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

E tu, lo sai chi è un filantropo?

Che cos'è l'ecvet. L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea. Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37

Figure professionali «La gestione integrata dei rifiuti» Riciclo ESPERTO DELLA GESTIONE INTEGRATA. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Capitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

Economia sociale e impresa sociale

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Programmazione Pubblica/Mercato

Sommario. Introduzione 1

Linee guida Programmazione strategica dicembre 2014

Siena: una città unica diventerà anche Smart?

CHI SIAMO Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue Lega Nazionale Cooperative e Mutue Legacoop Toscana OBIETTIVI sistema economico democratico

Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

L Agenda 21 del Comune di Pianezza: insieme per un futuro sostenibile

IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO

STRUMENTI DI FINANZIAMENTO PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE PMI

Progetto Costa d Amalfi

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

COMMISSIONE FORMAZIONE

Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Milano, 20 marzo 2015

Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana

schede di approfondimento.

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

*4. Proprietà. Informazioni sul museo. 1. Denominazione Museo. 2. Provincia. 3. Tipologia. Page 1. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj. nmlkj.

La dimensione europea dell Assicurazione della qualità

Un patto territoriale per il Welfare Locale

Alla fine degli anni'60, in tutta Europa iniziano a svilupparsi strutture di informazione dedicate ai giovani.

Responsabilità Sociale d Impresa

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio

12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

I brevetti software. Una minaccia per le imprese e la ricerca. Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Figure Professionali. «Agricoltura e Agroenergie» CONSULENTE SVILUPPO IMPIANTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa

La Misura delle Smart Communities e il Piano Nazionale. Irene Bengo Dipartimento di Ingegneria Gestionale Politecnico di Milano

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.

Transcript:

Scheda 2 «Smart City» GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Introduzione al concetto di governance Quello della governance è un concetto maturato nella cultura inglese e statunitense, il quale ha successivamente trovato applicazione nelle politiche pubbliche ed economiche di numerosi stati a regime di economia di mercato. Il termine governance rappresenta l evoluzione del concetto di government, termine che richiama un tipo di azione intrapresa dallo stato centrale, che lascia poca o scarsa possibilità di intervento e mediazione delle scelte politico-economiche da parte di terzi. Storicamente, l approccio del government è stato adottato da quei Paesi in cui lo Stato operava in maniera centralizzata e più in generale tale modello ha rispecchiato, soprattutto in epoca contemporanea, lo stile delle politiche statali dei Paesi in cui veniva dato poco spazio ai soggetti economici privati. Le politiche di governance nascono soprattutto dalla constatazione dei limiti che uno Stato incontra quando il potere pubblico è nelle mani di un solo soggetto che, in piena autonomia, realizza scelte immediate e a lunga scadenza. La governance intende superare l ottica del government, dal momento che la gestione del potere pubblico è assegnata a più soggetti. Con questo approccio, le decisioni politiche che determinano la vita pubblica di una comunità vengono prese non più soltanto dal governo centrale, il quale le trasferisce alla vita delle comunità sotto forma di decisioni sullo sviluppo di un determinato territorio, ma queste decisioni sono il frutto di un processo decisionale partecipato ed inclusivo. Oltre al governo centrale, anche altri livelli di governo (enti regionali, provinciali, locali) ed attori della società civile quali ad esempio cittadini, imprese, associazioni, enti, scuole, professionisti partecipano al processo decisionale ed alle politiche di programmazione, favorendo uno sviluppo ragionato e democratico. 2

Smart governance & Smart Cities Un Paese come l India, che rappresenta una fra le più grandi economie emergenti del pianeta, prevede di investire circa 66 miliardi di euro per sviluppare sette città intelligenti lungo il corridoio Dehli-Mumbai grazie ad un partenariato pubblico-privato ed investimenti in infrastrutture. La Cina sta perseguendo una strategia di sviluppo delle Smart Cities per stimolare lo sviluppo economico e lo sradicamento della povertà, cercando di attrarre i lavoratori provenienti dalle aree rurali nelle grandi città intelligenti, che fungeranno da giganteschi centri di lavoro urbani. Nel profilo globale dello sviluppo urbano, la Smart City sta quindi emergendo come una base importante per la futura espansione delle città. Tuttavia, il rapporto fra lo sviluppo tecnologico e quello economico di una città non sono sufficienti a produrre dei benefici in termini sociali ed ambientali. L evoluzione delle città ha bisogno di essere facilitata da una combinazione di fattori che includono la creazione di piattaforme ed infrastrutture di comunicazione attraverso le quali i governi, le imprese ed i cittadini, possano comunicare e lavorare insieme per seguire l evoluzione della città stessa. Se le tecnologie rappresentano senza dubbio delle componenti importanti, le città intelligenti però non possono essere definite tali soltanto grazie all implementazione di sensori, reti, applicazioni, analisi dati Tutte queste componenti, seppur fondamentali in una Smart City, hanno bisogno di essere sviluppate ed utilizzate in maniera integrata, grazie alla compartecipazione fra chi le promuove (istituzioni, governo) e chi le utilizza (cittadino, impresa, comunità). Ciò che fa la differenza è la governance. Per Smart Governance si intende la collaborazione che si instaura tra i soggetti, il processo inclusivo di gestione equilibrata e razionale delle risorse nel quale ogni contributo è importante per il miglioramento della vita della comunità. 3

Smart governance & Smart Cities La tecnologia è, in definitiva, un importantissimo strumento al servizio della governance per il raggiungimento degli obiettivi della città intelligente, in quanto consente, attraverso i partenariati pubblico-privato, la collaborazione fra i diversi attori che vivono e lavorano nella città. Gli obiettivi della città intelligente includono i principi di trasparenza e di coinvolgimento nel processo decisionale, così come una maggiore partecipazione di tutti i soggetti della città, sia nell assunzione delle decisioni, che nella loro messa in pratica.oci intelligente, in quanto questa consente, attraverso i partenariati pubblico-privato, la collaborazione fra i diversi attori che vivono e lavorano nella città. Tali obiettivi, includono principi di trasparenza e di coinvolgimento nel processo decisionale, così come una maggiore partecipazione di tutti i soggetti della città sia alla presa di decisioni che alla loro messa in pratica.. 4

Le piattaforme per la partecipazione Le piattaforme di partecipazione per i cittadini offrono loro una serie di informazioni e dati sulla città in relazione a diversi ambiti, quali ad esempio mobilità, infrastrutture, energia, ambiente, territorio, clima, ecc. Tutti i dati presenti all interno di queste piattaforme sono pubblici ed è permesso ai cittadini stessi di arricchirli, interpretarli ed integrarli al fine di sviluppare servizi migliori, partecipando direttamente allo sviluppo ed allo coproduzione di servizi ad alto valore aggiunto. Londra, Amsterdam, Helsinki e Barcellona, sono le città in cui lo sviluppo di queste piattaforme di partecipazione basate sulle tecnologie di comunicazione ed informazione (ITC) ha avuto il maggior successo. L obiettivo strategico delle piattaforme per la partecipazione attiva dei cittadini è quello di sviluppare servizi pubblici basati su input ottenuti direttamente dai cittadini stessi, in quanto fruitori dei servizi, cercando di migliorarli e di stimolare lo sviluppo di nuove applicazioni che sfruttino i dati esistenti, migliorando il processo decisionale e consentendo un ritorno delle informazioni sul soddisfacimento dell utente rispetto ai servizi pubblici offerti. Il risultato di questo processo è che i soggetti interessati - quali cittadini, imprese ed istituzioni - sono in continuo contatto al fine di migliorare i servizi per la comunità. Un processo di partecipazione e di alto coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica è sicuramente una delle caratteristiche principali di una Smart City. 5

Sintesi Le politiche di governance rappresentano oggi il punto di snodo della cooperazione fra i diversi attori economici, giuridici e governativi di una determinata comunità. Molti stati europei, stimolati dai temi della sussidiarietà e dello sviluppo sostenibile stanno aprendosi alla logica della governance come strumento di sviluppo del territorio, favorendo un processo di partecipazione dal basso di cittadini, imprese, università, centri di ricerca specializzati ed altri portatori di interesse, al fine di offrire nuove prospettive per uno sviluppo partecipato e condiviso dei territori. Molto spesso, quando si parla di Smart City, il primo pensiero va alla tecnologia, agli strumenti informatici, alle applicazioni che rendono una città moderna ed alle infrastrutture avveniristiche che in essa possiamo trovare. Ma tutte queste componenti, seppur fondamentali in una Smart City, hanno bisogno di essere sviluppate ed utilizzate in maniera integrata, grazie alla compartecipazione fra chi le promuove (istituzioni, governo) e chi le utilizza (cittadino, impresa, comunità). Ed è in questa collaborazione che si instaura il concetto di governance, in questo processo inclusivo di gestione equilibrata e razionale delle risorse nel quale ogni contributo è importante per il miglioramento della vita della comunità. 6

Per saperne di più Amin A., Institutions and regional development in Europe, Oxford University Press, 1995 Bobbio L., La democrazia non abita a Gordio. Studio sui processi decisionali politico-amministrativi, Franco Angeli, Milano, 1996 Le Galès P. European Cities and Governance, Oxford University Press Commissione Europea, La governance europea. Un libro bianco. COM (2001), 428, Bruxelles, 2011 http://www.scytl.com/products/pre-election/scytl-socialmedia-monitoring/ 7

CREDITI Materiale a cura del progetto La.Fem.Me Lavoro Femminile Mezzogiorno Italia Lavoro S.p.A. Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase Fonti: - SOGESCA Srl Immagini: - Foto copertina: 1. Smart Cities: Paris and San Francisco have a lot to learn from each other Aggiornamento Luglio 2014 Per informazioni infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it