Progetto Assistenza continua alla persona non autosufficiente



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Transcript:

Progetto Assistenza continua alla persona non autosufficiente Allegato A PROCEDURE DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DELLE CONDIZIONE DI BISOGNO (L.R. 66/2008 art. 11, comma 5, lett. a) - Scheda di SEGNALAZIONE/ ACCESSO Allegato: Prima raccolta informazioni sul bisogno SETTORE SCALA Clinico-Funzionale MDS ADL (Long form) IADL Scheda Clinica Scheda Infermieristica Cognitivo- Comportamentale PFEIFFER MDS-HC Disturbi del Comportamento MDS-HC Disturbi dell umore Allegato: Scheda Punteggio Integrato Comportamento-Umore Socio-Ambientale Scheda Sociale CBI - Scheda PROGETTO ASSISTENZIALE PERSONALIZZATO Allegato: Fac simile di Scheda sottoscrizione PAP

FAC-SIMILE Scheda di Segnalazione-Accesso AZIENDA USL Zona distretto DATI ASSISTITO Cognome Nome Luogo di nascita Data nascita Codice Fiscale Codice sanitario Sesso: maschio femmina Cittadinanza Stato civile Titolo di studio Residenza: Regione Domicilio sanitario: Regione Comune Comune Indirizzo Indirizzo Az. USL Az. USL Zona distretto Zona distretto Reperibilità: Regione Medico assistito: MMG Pediatra l.s. Comune Nome Indirizzo Cognome Az. USL Codice fiscale Zona distretto SEGNALAZIONE Tipo segnalazione: primo contatto richiesta valutazione successiva non programmata Segnalatore: Cognome Nome A titolo di Indirizzo N. telefono Data segnalazione PERSONA DI RIFERIMENTO Cognome Nome A titolo di Indirizzo N. telefono PRIMA VALUTAZIONE DEL BISOGNO Caso semplice: sociale sanitario Caso complesso Caso urgente DATA CHIUSURA SCHEDA.. RUOLO / FIRMA OPERATORE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE Scheda di Segnalazione-Accesso Fac-simile Scheda Segnalazione Accesso La scheda può essere integrata con tutte le informazioni che la zona distretto ritiene opportuno raccogliere in sede di segnalazione del bisogno. Sarà inoltre cura delle singole zone distretto inserire nella scheda tutti i richiami normativi relativi a: - D.P.R. 28.12.00 n.445 Delega alla presentazione dell istanza, Art.4, comma 2. - L. 196/2003 Tutela della privacy, Art.13 (titolare aziendale al trattamento dei dati). Obiettivo della scheda Raccogliere i dati anagrafici della persona e aprire la cartella unica assistito se trattasi di primo contatto, registrando i primi dati di valutazione da parte del gruppo di progetto. Codice fiscale.. Riportare il codice fiscale per intero. Stato civile Indicare se: - nubile/celibe - coniugato/a - separato/a - divorziato/a - vedovo/a Titolo di studio. Domicilio sanitario.. Indicare se: - nessuno - licenza elementare - licenza media inferiore - licenza media superiore - laurea o titoli ulteriori Indicare solo se diverso dalla residenza. Reperibilità... Indicare solo se l assistito risiede in luogo diverso dalla residenza e dal domicilio sanitario. Tipo segnalazione.. Indicare: - primo contatto se la persona non si è mai rivolta ai servizi distrettuali e non è mai stata aperta la cartella unica assistito - richiesta valutazione successiva non programmata se viene segnalato un caso già in carico ai servizi, che necessita di rivalutazione non programmata dalla UVM, per sopravvenute modifiche sostanziali delle condizioni di bisogno. (in quest ultimo caso va compilata solamente la parte di scheda relativa alla segnalazione e quella relativa alla prima valutazione del gruppo di progetto, fermo restando eventuali aggiornamenti dei dati già registrati in precedenza)

Segnalatore (a titolo di ). Data segnalazione. Persona di riferimento Bisogno/richiesta espressa.. Indicare solo se diverso dall assistito. Indicare se: - medico di base convenzionato - medico pediatra convenzionato - medico specialista - familiare - privato - terzo settore - utente - presidio ospedaliero (reparto) - servizio sociale - soggetto istituzionale Indicare la data esatta di arrivo della segnalazione/domanda. In alcuni casi sarà diversa e antecedente alla data di chiusura della scheda. Si intende la persona (familiare o non familiare) che è possibile contattare per comunicazioni o richieste. Compilare solo se diversa dal segnalatore. Registrare la richiesta così come viene presentata dal segnalatore. Le voci codificate si intendono nel senso più ampio della tipologia indicata; es. Assistenza domiciliare include tutte le forme di assistenza al domicilio. Questa informazione servirà a valutare la differenza fra la richiesta assistenziale dell assistito o della famiglia e il percorso progettato dall unità di valutazione sulla base dell appropriatezza al bisogno. Caso semplice/complesso/urgente.. Indicare a seguito di prima valutazione da parte del gruppo di progetto. Le voci non si escludono a vicenda; l urgenza è indipendente dalla complessità del caso. Data chiusura scheda Indicare la data nella quale le informazioni richieste nella scheda risultano essere complete. Per convenzione intendiamo chiusa la scheda quando il Gruppo di progetto ha effettuato la prima valutazione del caso. Ruolo / firma operatore.. Si intende la persona che ha accolto la domanda di segnalazione di un bisogno.

ALLEGATO ALLA SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL BISOGNO PRIMA RACCOLTA INFORMAZIONI SUL BISOGNO INDAGINE VALUTAZIONI PREGRESSE 1) La persona ha già fatto altre valutazioni? Percepisce indennità di accompagnamento? Ha una certificazione di disabilità in condizione di gravità? INDAGINE FUNZIONALE 2) La persona ha bisogni di tipo funzionale? Ha bisogno di aiuto per camminare, spostarsi, lavarsi Vestirsi, mangiare, andare in bagno? INDAGINE COGNITIVO-COMPORTAMENTALE 3) La persona ha disturbi di tipo cognitivo e/o comportamentale? Succede di frequente che dimentichi nomi, persone, oggetti, strada per tornare a casa? È aggressiva o rabbiosa, si rifiuta di far le cose o urla? Ha bisogno di sorveglianza? Di avere sempre qualcuno che stia con lei? SI SI SI NO NO NO SE A UNA O PIU DOMANDE E STATO RISPOSTO SI INVIARE AL PUA. SE A TUTTE LE DOMANDE E STATO RISPOSTO NO PROSEGUIRE IL COLLOQUIO: INDAGINE SANITARIA 1) La persona ha problematiche di tipo sanitario? Ha malattie croniche e/o gravi per le quali è seguito dal suo medico curante? INDAGINE SOCIALE 2) La persona ha problematiche di tipo sociale? È sola, senza figli o altri parenti che possono prendersi cura di lei? Vive in una casa non adatta al suo stato di salute? SI SI NO NO

DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale DIPENDENZA NELLE ATTIVITÀ DI BASE DELLA VITA QUOTIDIANA (BADL) (MDS ADL- Long form, in JN Morris, BE Fries, SA Morris, Journal of Gerontology, 1999) Per ogni attività, assegnare i seguenti punteggi, considerando la performance della persona (ciò che la persona fa nel suo ambiente, con ausili ma senza assistenza personale) durante gli ultimi 7 giorni Indipendente: nessun aiuto o supervisione 1 o 2 volte durante l'ultima settimana 0 Supervisione: supervisione 3 o più volte e aiuto fisico meno di 3 volte durante l'ultima settimana 1 Assistenza leggera: anziano molto collaborante, aiuto fisico leggero (es. manovra guidata arti) 3 o più volte e aiuto fisico pesante (es. sollevamento di peso) meno di 3 volte durante l'ultima settimana 2 Assistenza pesante: anziano collaborante, aiuto fisico pesante (es. sollevamento di peso) 3 o più volte durante l'ultima settimana 3 Assistenza totale: anziano non collaborante, totalmente dipendente dall'aiuto di altri (inclusa attività non svolta durante l ultima settimana) 4 ATTIVITÀ 1. VESTIRSI/SVESTIRSI come la persona indossa, allaccia e si toglie i vestiti, scarpe, protesi, apparecchi ortopedici, dalla vita in su 2. IGIENE PERSONALE come la persona si lava e si asciuga mani, braccia, viso, piedi e perineo, si pettina, si rade, si lava i denti 3. USO DEL W.C. come la persona va nel bagno, si siede e si rialza, si pulisce, si riveste; come gestisce gli ausili 4. SPOSTAMENTI IN CASA come la persona si sposta tra due punti all'interno della propria abitazione, anche se su carrozzina 5. TRASFERIMENTI come la persona compie i trasferimenti letto - posizione eretta - posizione seduta; esclusi trasferimenti per minzione/ evacuazione 6. MOBILITÀ NEL LETTO come la persona cambia posizione quando è a letto (da steso a seduto e viceversa, da fianco a fianco) 7. ALIMENTAZIONE come la persona beve e mangia; se alimentato con sondino, PEG o per via parenterale, considerare come gestisce gli ausili PUNTEGGIO PUNTEGGIO TOTALE (RANGE 0-28) I DATI SONO STATI RACCOLTI TRAMITE COLLOQUI EFFETTUATI (luogo). il Durata DATA CHIUSURA SCHEDA RUOLO / FIRMA OPERATORE....

ATTIVITÀ STRUMENTALI DELLA VITA QUOTIDIANA (IADL) (Lawton M.P. e Brody E.M., Gerontologist, 9:179-186, 1969) DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Capacità di usare il telefono [1] Usa il telefono di propria iniziativa 1 [2] Compone solo alcuni numeri ben conosciuti 1 [3] Risponde ma non è capace di comporre il numero 1 [4] Non risponde al telefono 0 Non applicabile NA Fare Acquisti [1] Fa tutte le proprie spese senza aiuto 1 [2] Fa piccoli acquisti senza aiuto 0 [3] Ha bisogno di essere accompagnato 0 [4] Completamente incapace di fare acquisti 0 Non applicabile NA Preparazione del cibo [1] Organizza, prepara e serve pasti adeguatamente preparati 1 [2] Prepara pasti adeguati solo se sono procurati gli ingredienti 0 [3] Scalda o serve pasti preparati oppure prepara cibi ma non mantiene una dieta adeguata 0 [4] Ha bisogno di avere cibi preparati e serviti 0 Non applicabile Governo della casa [1] Mantiene la casa da solo o con occasionale assistenza (per esempio aiuto per i lavori pesanti) 1 [2] Esegue compiti quotidiani leggeri ma non mantiene un accettabile livello di pulizia della casa1 [3] Ha bisogno di aiuto in ogni operazione di governo della casa 0 [4] Non partecipa a nessuna operazione di governo della casa 0 Non applicabile NA NA Biancheria [1] Fa il bucato personalmente e completamente 1 [2] Lava le piccole cose (calze, fazzoletti) 1 [3] Tutta la biancheria deve essere lavata da altri 0 Non applicabile NA Mezzi di trasporto [1] Si sposta da solo sui mezzi pubblici o guida la propria auto 1 [2] Si sposta in taxi ma non usa mezzi di trasporto pubblici 1 [3] Usa i mezzi di trasporto se assistito o accompagnato 1 [4] Può spostarsi solo con taxi o auto e con assistenza 0 [5] Non si sposta per niente 0 Non applicabile NA Responsabilità nell'uso dei farmaci [1] Prende le medicine che gli sono state prescritte 1 [2] Prende le medicine se sono preparate in anticipo e in dosi separate 0 [3] Non è in grado di prendere le medicine da solo 0 Non applicabile NA Capacità di maneggiare il denaro [1] Maneggia le proprie finanze in modo indipendente 1 [2] È in grado di fare piccoli acquisti 1 [3] È incapace di maneggiare i soldi 0 Non applicabile NA Totale funzioni conservate /8 (se femmina) Totale funzioni conservate /5 (se maschio) I DATI SONO STATI RACCOLTI TRAMITE COLLOQUI EFFETTUATI (luogo). il Durata DATA CHIUSURA SCHEDA RUOLO / FIRMA OPERATORE.... GUIDA ALLA COMPILAZIONE

Scala IADL DATI ASSISTITO... Obiettivo della scheda.. Modalità di compilazione.. Data chiusura scheda Compilare sempre: Cognome/Nome. Data di nascita / Codice fiscale: compilare solo se la scheda non è sempre allegata alla scheda di domanda (cartella unica assistito) e se si ritiene necessario. La scala delle IADL valuta le capacità di compiere attività che vengono normalmente svolte anche da soggetti anziani e che sono considerate necessarie per il mantenimento della propria indipendenza. È importante barrare la casella corrispondente a non applicabile quando il mancato esercizio di un attività non è dovuto a perdita della funzione ma l attività non è mai stata svolta anche quando le persone erano completamente autosufficienti; questo si verifica specialmente per quanto riguarda gli uomini, in quelle attività che sono prevalentemente svolte da donne (preparazione del cibo, governo della casa, biancheria). Indicare la data in cui la scala risulta completata; questo nel caso in cui sono stati necessari più incontri e/o colloqui per compilarla.

S S SCHEDA CLINICA Descrizione TUMORI MALIGNI DIABETE MELLITO MALNUTRIZIONE ANEMIE DEMENZA DEPRESSIONE PARKINSON E ALTRE MALATTIE NEUROLOGICHE CECITA E IPOVISIONE PERDITA DELL UDITO IPERTENSIONE ARTERIOSA MALATTIE ISCHEMICHE DEL CUORE ARITMIE CARDIACHE INSUFFICIENZA CARDIACA ICTUS ALTRE MALATTIE CEREBROVASCOLARI MALATTIE DELLE ARTERIE PERIFERICHE MALATTIE DELLE VENE DEGLI ARTI INFERIORI MALATTIE POLMONARI CRONICHE OSTRUTTIVE MALATTIE GASTROINTESTINALI MALATTIE EPATO-BILIARI INSUFFICIENZA RENALE ULCERE DA PRESSIONE FRATTURA DI FEMORE MALATTIE OSTEO-ARTICOLARI INCONTINENZA FECALE INCONTINENZA URINARIA ALTRO (specificare): DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Causa di non autosufficienza Concausa di non autosufficienza Indicare quale tra le patologie presenti è la principale causa di non autosufficienza: Indicare se anche in assenza di una vera causa di non autosufficienza le varie patologie presenti possono concorre a determinarla Indicare se la persona è: In dialisi S N In fase di terminalità oncologica S N In fase di terminalità non oncologica SI NO S S N Numero delle crocette apposte Valutazione raccolta alla data della firma sulla base dell anamnesi e dei dati presenti nella cartella clinica dell assistito Luogo e Data Timbro e Firma MMG GUIDA ALLA COMPILAZIONE Scheda CLINICA Obiettivo La scheda clinica, da compilarsi a cura del medico curante, raccoglie i dati anamnesi clinica della persona e ha l obiettivo di evidenziare le varie patologie che determinano l attuale stato di non autosufficienza e le altre patologie rilevanti. Modalità di Compilazione Per ogni patologia della lista barrare con una X la casella indicante se la patologia presente è causa o concausa di non autosufficienza. Nella casella Patologia principale causa di non autosufficienza riportare la patologia che al momento, a giudizio del medico, è la principale causa organica di non autosufficienza.

SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale Supporto al processo diagnosticoterapeutico Mantenere l adeguata igiene corporea intervento A DA rilevazione attraverso test-scale di valutazione (dolore, funzione) stesura di un piano assistenziale compilazione cartella infermieristica prima visita confronto con l equipe (MMG e le altre figure) visita di cordoglio e supporto al lutto intervento A DA esecuzioni esami terapia iniettiva sottocutanea terapia iniettiva intramuscolare terapia iniettiva endovenosa terapia iniettiva sottocutanea in infusione posizionamento gestione e sostituzione cateterismo venoso periferico gestione cateterismo venoso centrale gestione pompa infusionale gestione cateteri spinali gestione drenaggi medicazioni semplici medicazioni complesse bendaggi bendaggio adesivo ed elastico toilette lesione cura ulcere 1-2 grado cura ulcere 2-3 grado interventi per il controllo del dolore altre procedure diagnostiche (ECG, telemetria) intervento A DA cure igieniche a persone allettate cure igieniche a persone con lesioni cutanee bagno assistito

Mantenere l adeguata respirazione intervento A DA gestione tracheotomia broncoaspirazione drenaggio posturale controllo parametri respiratori gestione ossigeno-terapia presenza di ventilazione assistita Fornire cure relative ai processi eliminatori intervento A DA gestione alvo (intervento igienicoalimentare) gestione alvo (clistere irrigazioni) esplorazione rettale posizionamento, gestione, sostituzione periodica cateterismo vescicale valutazione del ristagno vescicale gestione delle stomie gestione delle deviazioni urinarie Mantenere l adeguata alimentazioneidratazione intervento A DA verifica parametri nutrizionali valutazione disfagia istruzione alla preparazione di diete con consistenza modificata istruzione alla somministrazione di pasti con posture facilitanti posizionamento, sostituzione e gestione SNG gestione PEG valutazione ristagno gastrico posizionamento gestione e sostituzione cateterismo venoso ai fini nutrizionali o di idratazione Sostenere un adeguata mobilità intervento A DA corretta mobilizzazione e postura prevenzione di lesioni da decubito istruzione all utilizzo ausili per la deambulazione valutazione dell ambiente domestico interventi su soggetto a rischio di UdP (criterio : indice di Braden <16). Punteggio:

Educazione terapeutica finalizzata all autogestione della malattia e del trattamento intervento A DA educazione del soggetto e/o caregiver per la gestione delle terapie (pompe, elastomeri, altro) educazione del soggetto e/o caregiver alla gestione di stomie educazione del soggetto e/o caregiver alla gestione di una tracheotomia educazione alla gestione di enterostomie educazione del caregiver per la prevenzione di lesioni da decubito educazione del caregiver alla corretta mobilizzazione e postura educazione del caregiver al corretto utilizzo di ausili per la mobilizzazione educazione al caregiver alle cure igieniche Indicare con una X il tipo di risposta assistenziale: prestazionale occasionale ciclico programmato inserire X In caso di assistenza di tipo ciclico programmato indicare con una X: frequenza settimanale stimata inserire X <1 1 2 3 4 5 6 7 /30 inserire X presenza di operatori necessaria singola doppia

Fattori che possono modificare il tipo di l assistenza: Livello di adeguatezza alla cura di sé è in grado di comprendere e di mettere in atto la cura di sé è in grado di comprendere ma non di mettere in atto la cura di sé non è in grado di comprendere e di mettere in atto la cura si sé Adeguatezza del caregiver all attuazione del piano assistenziale comprende le problematiche assistenziali ed è in grado di collaborare comprende le problematiche assistenziali ma non è in grado di collaborare non comprende le problematiche assistenziali. Critica o si oppone alle proposte di piano assistenziale, non collabora all assistenza.. Inserire X inserire X In base a: complessità Inserire X bisogni rilevati e relativi interventi, bassa tipo di assistenza, frequenza, operatori necessari, media adeguatezza alla cura di sé e dell ambiente (umano e fisico), alta il professionista deve esprimere un giudizio sulla complessità del bisogno infermieristico I DATI SONO STATI RACCOLTI TRAMITE COLLOQUI EFFETTUATI (luogo). il DATA.. Durata RUOLO / FIRMA OPERATORE..

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA INFERMIERISTICA Dati assistito Obiettivo della scheda Modalità di compilazione Compilare sempre: Cognome/Nome. Data di nascita / Codice fiscale La finalità della scheda è quella di rappresentare uno strumento di sintesi utile, per la competenza professionale, alla stesura del piano assistenziale. Attraverso la scheda l infermiere individua le aree assistenziali in cui è necessario un suo intervento e propone gli interventi professionali necessari. La scheda non rappresenta né deve rappresentare l accertamento né la stesura del piano assistenziale infermieristico; e a tal fine l infermiere continuerà ad utilizzare gli strumenti professionali idonei e molto spesso comunemente in uso nella realtà in cui opera. L infermiere dovrà individuare le condizioni presenti (bisogno, supporto, mantenimento, cure ecc) e le attività connesse. Le attività sono suddivise in: attività in atto (A) e attività da attuare (DA). La compilazione della scheda risulta essere più semplice quando il soggetto è già assistito dal servizio infermieristico domiciliare ma nel caso non lo sia come viene fatto nell ambito di una prima visita domiciliare infermieristica si valuta il bisogno presupponendo una possibile risposta professionale che potrà essere in seguito rivalutata. A titolo esemplificativo, nella macro-area pianificazione assistenziale, nei casi in cui si individua bisogno di una presa in carico infermieristica (casi non seguiti dal servizio) è possibile identificare le seguenti attività: individuazione/stesura piano assistenziale infermieristico/compilazione della cartella; mentre per i casi seguiti o in caso successiva rivalutazione alcune attività restano di possibile identificazione (es. confronto di equipe) L area Supporto al processo diagnostico-terapeutico comprende rispetto al trattamento delle lesioni una diversificazione dell intervento fra tipo medicazione e cura ulcere distinte per grado. L infermiere in caso ulcere da pressione (UdP) dovrà indicare sia l item riferito al tipo di medicazione che la cura ulcera differenziata per stadio mentre negli altri casi (ustione, ferita chirurgica, ulcera di altra origine) indicherà solo il tipo di medicazione. La scheda dovrà far emergere il bisogno potenziale non condizionato da eventuali problemi organizzativi o di risorse o da modalità consolidate di risposta al bisogno. La scheda fra le attività incorpora non solo tecniche ma anche un area di educazione terapeutica finalizzata all autogestione della malattia e del trattamento ovvero situazioni in cui sono necessari interventi finalizzati alla educazione, informazione, addestramento della persona e/o del caregiver per lo sviluppo di conoscenze, abilità emozionali, cognitive e/o manuali finalizzate alla riduzione della dipendenza e/o allo sviluppo delle sue funzioni. In tale visione, come spesso accade, il fatto che il servizio non sia stato attivato perché ad esempio il soggetto non presentava un bisogno di natura tecnica (esempio medicazione) è ormai acclarato che non escute la presenza di un possibile bisogno infermieristico. L infermiere deve inoltre individuare il tipo di risposta assistenziale così classificata in: Prestazionale occasionale: si intende una prestazione, professionalmente qualificata, che non presuppone la presa in carico del soggetto nel tempo. Ciclico programmato: si intende in risposta ad un bisogno di tipo infermieristico che si ripete nel tempo che spesso presuppone la presa in carico del soggetto. Ovviamente solo in seguito in sede di UVM verrà valutato se è necessario attivare delle cure domiciliari integrate di primo o secondo livello. Inoltre, in caso di individuazione di una risposta l infermiere dovrà individuare la presenza di operatori e la frequenza di accessi settimanali necessarie. Nel caso in cui il bisogno di visite infermieristiche domiciliari abbia una frequenza inferiore ad 1 volta a settimana (es.ogni due settimane o mensile) indicare l item < 1 e nello spazio sottostante la frequenza mensile. L adeguatezza dell ambiente umano e fisico, (e non solo gli interventi) modifica, nell assistenza infermieristica sul territorio, la complessità assistenziale, la frequenza di settimanale di visite, la necessità di un controllo competente. A tal

fine è richiesto all infermiere di individuare per il soggetto il livello di adeguatezza alla cura di sé e per il caregiver l adeguatezza all attuazione del piano assistenziale. Complessità del bisogno Infermieristico Tempistica Tenuto conto dei bisogni rilevati e dei relativi interventi, il tipo di assistenza, la frequenza di visite, gli operatori necessari e l adeguatezza alla cura di sé e dell ambiente (umano e fisico), è infine richiesto all infermiere di esprimere un giudizio rispetto al tipo di complessità del bisogno infermieristico (bassa, medio, alta). Il giudizio è sul caso singolo e l esigenza nasce dal fatto di definire una diversa caratterizzazione del livello di dipendenza dalle cure infermieristiche a livello domiciliare rispetto all ambito ospedaliero. Tale scheda dovrà essere ripetuta: - a scadenze periodiche decise all interno dell UVM - dal personale infermieristico che ha già in carico il paziente ogni qualvolta vi è una variazione significativa e sostanziale del quadro socio assistenziale e clinico e in tal caso informare il responsabile del caso per la revisione complessiva del PAP

DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita TEST DI PFEIFFER Cod. fiscale Short portable mental status questionnaire (Pfeiffer E.; A short portable mental status questionnaire for the assessment of organic brain deficit in elderly patients. Journal of the American geriatrics Society, Oct.1975, vol.23, n.10, 433-441) Si No 1. Qual è la data di oggi (giorno, mese, anno). 2. Che giorno della settimana. 3. Qual è il nome di questo posto.. 4. Qual è il suo numero di telefono 4a. Qual è il suo indirizzo.. 5. Quanti anni ha.. 6. Quando è nato.. 7. Chi è il Presidente della Repubblica. 8. Chi era il Presidente precedentemente. 9. Quale era il cognome di sua madre da ragazza. 10. Sottragga 3 da 20 e da ogni numero fino in fondo.. Numero totale errori / 10 Punteggio corretto / 10 I DATI SONO STATI RACCOLTI TRAMITE COLLOQUI EFFETTUATI (luogo). il DATA Durata RUOLO / FIRMA OPERATORE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE Test di PFEIFFER DATI ASSISTITO... Modalità di compilazione.. Lettura dei risultati.. Compilare sempre: Cognome/Nome. Data di nascita / Codice fiscale: compilare solo se la scheda non è sempre allegata alla scheda di domanda (cartella unica assistito) e se si ritiene necessario. Chiedere le domande da 1 a 10 e registrare le risposte. Chiedere la domanda 4a. soltanto se il paziente non ha telefono. Registrare il numero totale di errori basato sulle 10 domande; quindi: - sottrarre un errore se la persona ha frequentato soltanto la scuola elementare; - aggiungere un errore se la persona ha frequentato scuole oltre le medie superiori. 0-2 errori: funzioni intellettuali intatte 3-4 errori: lieve deterioramento delle funzioni intellettive 5-7 errori: moderato deterioramento delle funzioni intellettive 8-10 errori: severo deterioramento delle funzioni intellettive

DISTURBI DELL UMORE (MDS-HC Umore, in JN Morris, BE Fries, K Steel, JAGS, 1997) DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Codificare gli indicatori osservati indipendentemente dalla causa presunta 0. Indicatore non presente negli ultimi 3 giorni 1. Presente in 1-2 degli ultimi 3 giorni 2. Presente in ognuno degli ultimi 3 giorni INDICATORI di DEPRESSIONE, ANSIA, TRISTEZZA a. SENSAZIONE DI TRISTEZZA O DI UMORE DEPRESSO, che la vita non valga la pena di essere vissuta, che nulla conti, che non si è utili ad alcuno o che sarebbe meglio morire PUNTEGGIO b. RABBIA PERSISTENTE CONTRO SÉ O ALTRI - p.es. facilmente annoiato, si arrabbia quando riceve assistenza c. ESPRESSIONE DI UNA PAURA IRREALISTICA - p.es. paura di essere abbandonato, di stare solo o stare con altri d. PREOCCUPAZIONE PER LO STATO DI SALUTE - p.es. richiede persistenti visite mediche, ossessionato dalle funzioni corporali e. MANIFESTAZIONI RIPETUTE DI ANSIA, PREOCCUPAZIONE - p.es. chiede insistente attenzione/assicurazione circa gli orari, i pasti, la lavanderia, i vestiti, aspetti relazionali f. TRISTE, DOLENTE, ESPRESSIONE CORRUCCIATA - p.es. fronte aggrottata g. PIANTO FREQUENTE h. ABBANDONO DI ATTIVITÀ - p.es. nessun interesse in attività consuete o nello stare con parenti/amici i. RIDOTTE INTERAZIONI SOCIALI PUNTEGGIO TOTALE (RANGE 0-18) I DATI SONO STATI RACCOLTI TRAMITE COLLOQUI EFFETTUATI (luogo). il Durata DATA CHIUSURA SCHEDA RUOLO / FIRMA OPERATORE....

SCHEDA PER PUNTEGGIO INTEGRATO DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E DELL UMORE a. VAGARE - SINTOMI COMPORTAMENTALI PUNTEGGIO 0-2 b. USARE LINGUAGGIO OFFENSIVO - c. ESSERE FISICAMENTE AGGRESSIVO - d. COMPORTAMENTO SOCIALMENTE INADEGUATO - e. RIFIUTARE L ASSISTENZA - 0-2 0-2 0-2 0-2 DISTURBI UMORE 0-2* PUNTEGGIO TOTALE (RANGE 0-10) 0-12 *Punteggio Scheda Disturbi Umore 0-6 = 0 7-12 = 1 13-18 = 2

SCHEDA DI VALUTAZIONE SOCIALE DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale INDICATORE ADEGUATEZZA CONDIZIONE AMBIENTALE (Valutazione rete assistenziale + valutazione economica di base + valutazione condizione abitativa) VALUTAZIONE DELLA RETE ASSISTENZIALE (familiare e non familiare) Cognome e nome Persona assistita Anno nascita Rapporto di parentela o tipo relazione Comune di residenza / recapito TEL Organizzatore responsabile assistenza (soggetto) SI 12 NO 0 Parziale 6 Attuatore interventi (risorsa) SI 8 NO 0 Parziale 4 Grave Relazione conflittuale SI -4 NO 0 Grave problematica sociosanitaria SI -4 PARZIALE -2 NO 0 CONVIVENTI NON CONVIVENTI PUNTEGGI Range: da 0 a 10 : Inadeguata da 11 a 20 :Potenzialmente adeguata Indicatore della Rete Assistenziale TOTALE Punteggio: / 20

VALUTAZIONE ECONOMICA DI BASE. /mese VALUTAZIONE CONDIZIONE ABITATIVA ED AMBIENTE DI VITA Reddito / pensione assistito Reddito / pensione coniuge. 500 punti 0. 501-750 punti 1. 751-1.000 punti 2. 1.001-1.500 punti 3. > 1.501 punti 4 Spazi adeguati per alloggio assistente familiare Camera assistito dedicata. 500 punti 0. 501-750 punti 1 Micro clima adeguato. 751-1.000 punti 2. > 1.001 punti 3 Condizioni igieniche adeguate SI punti 2 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 Altri redditi familiari conviventi Altri redditi dei figli non conviventi Altri redditi assistito Altri immobili oltre la 1 a casa dell assistito Mutuo / affitto Spese assistenza documentate NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 2 NO punti 0 SI punti - 1 NO punti 0 SI < = 800,00 punti - 1 SI > 800,00 punti - 2 Condizioni strutturali adeguate Servizi igienici adeguati Casa isolata Barriere architettoniche SI punti 1 NO punti 0 SI punti 1 NO punti 0 SI punti 0 NO punti 1 NO punti 3 SI esterne punti 1 SI interne punti 0 Valutazione Condizione Abitativa: / 10 Range: da 0-5 Inadeguata da 6-10 Potenzialmente adeguata Indennità accompagnamento SI punti 1 NO /in corso punti 0 Valutazione Economica di Base: / 10 Range: da 0 a 4 :Inadeguata ATTENZIONE: se la somma dei punteggi è superiore a 10, il punteggio da riportare nella Valutazione Cond. Abitativa deve essere comunque 10/10 TOTALE INDICATORE ADEGUATEZZA CONDIZIONE AMBIENTALE da 5 a 10 : Potenzialmente adeguata RETE ASSISTENZIALE / 20 Non Valutabile ATTENZIONE: se la somma dei punteggi è superiore a 10, il punteggio da riportare nella Valutazione Economica di base deve essere comunque 10/10 ECONOMICA DI BASE / 10 Non Valutabile CONDIZIONE ABITATIVA / 10 Non Valutabile TOTALE / 40 Non Valutabile

LIVELLO DI CAPACITA / COPERTURA ASSISTENZIALE CURA DIRETTA DELLA PERSONA 7-9 10-11 12-13 14-18 19-20 21-22 23-6 Alzata Mattina Pranzo Pomerig Cena Notte Rimessa a letto BISOGNO Assistenza fornita da familiare Assistenza fornita da volontario Assistenza fornita da personale a pagamento Assistenza fornita dal servizio pubblico BISOGNO COMPLETAMENTE SODDISFATTO o non presente 2 1 2 1 2 1 1 BISOGNO PARZIALMENTE SODDISFATTO 1 0.5 1 0.5 1 0.5 0.5 BISOGNO COMPLETAMENTE INSODDISFATTO 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE CURA DELL AMBIENTE DI VITA RELAZIONI E ATTIVITA DI SOCIALIZZAZIONE BISOGNO BISOGNO Assistenza fornita da familiare Assistenza fornita da familiare Assistenza fornita da volontario Assistenza fornita da volontario Assistenza fornita da personale a pagamento Assistenza fornita da personale a pagamento Assistenza fornita dal servizio pubblico Assistenza fornita dal servizio pubblico BISOGNO COMPLETAMENTE SODDISFATTO 5 BISOGNO COMPLETAMENTE SODDISFATTO 5 o non presente o non presente BISOGNO PARZIALMENTE SODDISFATTO 2 BISOGNO PARZIALMENTE SODDISFATTO 2 BISOGNO COMPLETAMENTE INSODDISFATTO 0 BISOGNO COMPLETAMENTE INSODDISFATTO 0 NOTE relative alla COPERTURA ASSISTENZIALE:.......