RUSSIAN FEDERATION. REAR ADMIRAL ALEXANDR GRIGORIEVICH SHTUKATUROV Deputy Chief of Staff of the Navy of the Russian Federation

Documenti analoghi
MARINA MILITARE ITALIANA. Comando in Capo della Squadra Navale C I N C N A V

Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese. M ARINAdella

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

Quindici i giorni che hanno

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015

SHORT MASTER Safety e Security in mare a.a. 2016/2017 I MODULO

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

ATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI DELIBERAZIONE

Accordo. Testo originale

UFFICIALE.U

Ministero della Difesa

DECISIONE N.1233 PROROGA DEL MANDATO DEL COORDINATORE DEI PROGETTI OSCE IN UCRAINA

DECISIONE N.1130 INVIO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

RELAZIONE SULLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA

Problemi e sfide. La povertà

DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI

714 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

749 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2092

DECISIONE N.1178 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI

DECISIONE N.1249 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

DECISIONE N.1118 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA OSCE-GIAPPONE 2014

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

708 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA

IMMIGRAZIONE IRREGOLARE VIA MARE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO DELLÊUNIONE EUROPEA

L AVVENTURA DEL DIRIGIBILE

822 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

Capitolo 3 LA TERZA CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SUL DIRITTO DEL MARE

LE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato TASSONE

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

815 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

I PIU LEGGERI DELL ARIA: DIRIGIBILI E PALLONI

PILOTAGGIO. Art Istituzione del servizio di pilotaggio

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016

Le recenti misure di contrasto alla pirateria

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

M. MARCO ANGELONI ANGELO SENESE IL DIRITTO DEL MARE NEL CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI INTERNAZIONALI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217

RISOLUZIONE N. 97/E QUESITO

Ordinanza sull aiuto in caso di catastrofe all estero

La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera

CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012

Porto di Civitavecchia e navigazione. Porto di Savona e navigazione

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Quale giurisdizione per i pirati catturati nel golfo di Aden? Ilja Richard Pavone*

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'UNIONE DELL'EUROPA OCCIDENTALE. Composizione...2 Trasmissione di documenti (Doc. XII-bis)...3

I servizi tecnico nautici. Prof. ssa Elisabetta Rosafio

Prefetto Carlo Boffi

ACCORDO. tra. il Ministero della difesa danese. sulla. cooperazione bilaterale nell ambito dell istruzione militare * * *

440 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

781 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.

Regolamento Tavolo dei Sottoscrittori

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. DECRETO 6 settembre 2011

819 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

779 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

DECISIONE N.1248 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2017

PC.JOUR/261 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 9 dicembre 1999 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE

LA NAZIONALITÀ DELLA NAVE

CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

RISOLUZIONE N. 79/E. Roma, 1 agosto 2014

DECISIONE N.1160 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

(2) Titolo così corretto con Comunicato 29 agosto 2006 (Gazz. Uff. 29 agosto 2006, n. 200).

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

Montecuccoli: una crociera indimenticabile

Università degli Studi di Genova Facoltà di S.M.F.N. in collaborazione con Perform Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio

854 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

1164ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo

1079ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

ABILITAZIONI DI COPERTA

Documento scaricato da

EVENTO SAR NORMAN ATLANTIC 28 dicembre dicembre 2014

Informazione Formazione e Addestramento del Personale

LO STATO NOZIONE. GLI ELEMENTI COSTITUTIVI Popolo, territorio, sovranità

Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto

Art. 4. (Qualifica di allievo ufficiale di navigazione del diporto)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE. Trattati internazionali, basi e servitù militari

LA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO

CURRICULUM VITAE PROFESSIONALE

Legge federale sul trattamento di dati personali da parte del Dipartimento federale degli affari esteri

921 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

DECISIONE N.1193 CALENDARIO DELLA VENTIDUESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL OSCE

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

INTRODUZIONE AL DIU. Istruttori DIU Comitato Provinciale di Pisa

Qualifiche e abilitazioni per il settore di coperta e di macchina per gli iscritti alla gente di mare.

715 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Transcript:

RUSSIAN FEDERATION REAR ADMIRAL ALEXANDR GRIGORIEVICH SHTUKATUROV Deputy Chief of Staff of the Navy of the Russian Federation ENGLISH VERSION WILL BE PROVIDED SEPERARATELY Dialogo e Cooperazione: contributo della Marina Militare Russa nelle operazioni di salvaguardia della sicurezza in mare Le forze della Marina Militare Russa nell ambito degli sforzi comuni per garantire la sicurezza in mare partecipano allo svolgimento delle operazioni di difesa sia della navigazione marittima russa che della navigazione internazionale lungo il litorale della Somalia, alle attività del Gruppo di cooperazione operativa della Marina Militare ( Blackseafor ) nonché la partecipazione delle navi della flotta del Mar Nero nell operazione della Marina Militare della Turchia Armonia del Mar Nero. Le forze della Marina Militare Russa, in conformità con l incarico avuto dal Presidente della Federazione Russa e in base alla Delibera del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 2009, dal mese di Ottobre 2008 eseguono missioni per garantire la sicurezza della navigazione marittima nella zona del Golfo di Aden e lungo il litorale della Somalia. Nel 2010 la nave antisommergibile Admiral Chabanenko della flotta settentrionale e la nave vedetta Neustrashimyj hanno risolto i problemi legati alla tutela della navigazione nella zona del Golfo di Aden e lungo il litorale della Somalia, all assistenza alle navi petroliere Lena, Olekma e al rimorchiatore di salvataggio SB-36 della flotta del Mar Baltico. Gli equipaggi delle navi hanno eseguito con successo i compiti assegnatigli e nessuna delle navi scortate non è stata catturata dai pirati. Nel maggio 2010 grazie all intervento della nave antisommergibile Marshal Shaposhnikov è stata liberata la nave cisterna Moskovskij Universitet, catturata dai pirati. Dal 3 giugno 2010 ad oggi, le missioni di lotta contro la pirateria nella zone del Golfo di Aden vengono svolti dalla nave antisommergibile Admiral Levchenko che assiste la petroliera Olekma e il rimorchiatore di salvataggio SB-36. Da luglio a ottobre 2010, la nave antisommergibile Admiral Levchenko ha scortato 52 navi battenti la bandiera di 22 Paesi, 50 delle quali appartenenti a Paesi esteri. L esperienza dell utilizzo pratico delle forze della Marina Militare nel Golfo di Aden ha dimostrato che per lo svolgimento della lotta contro la pirateria sia più opportuno l impiego di navi destinate alle operazioni in alto mare e nelle zone oceaniche equipaggiate con elicotteri. Il principale metodo di azione delle navi russe consiste nell accompagnamento dei convogli navali sulla rotta stabilita dal Golfo di Aden al Mar Arabico e ritorno. Durante l esecuzione delle attività anti-pirateria, la Marina Militare Russa assegna un ruolo particolare all interazione con le forze della coalizione Anti-Pirateria. L interazione con le Marine Militari degli USA, della NATO e dell Unione Europea viene effettuata nei seguenti settori :

scambio dell informazione tattica inerente alla situazione delle navi che si trovano nella zona del Golfo di Aden e lungo il litorale della Somalia; svolgimento di addestramento e di esercitazioni congiunte con l obiettivo di definire i problemi inerenti all assistenza medica, al sostegno tecnico e logistico in caso di force majeure; organizzazione delle scorte congiunte delle navi civili lungo il corridoio di sicurezza russo; scambio di esperienza, ricerca dei nuovi metodi di lotta contro la minaccia della pirateria e soluzione dei problemi correnti durante lo svolgimento delle missioni di lotta contro la pirateria. Nello stesso tempo, durante lo svolgimento di incontri di lavoro e di consulenze, a vari livelli, è stata proposto alla Parte russa, in ripetute occasioni, di partecipare alle operazioni internazionali degli USA, della NATO e dell Unione Europea. Al momento attuale, il Comando Generale della Marina Militare Russa sta esaminando la possibilità di utilizzare navi della Marina Militare Russa per il pattugliamento delle zone del Corridoio di sicurezza internazionale a patto che questo metodo di lotta contro la Pirateria venga accompagnato con le scorte dei convogli navali su richiesta del Ministero di Trasporto della Federazione Russa. Dal mese di febbraio 2007, le forze della Flotta del Mar Nero eseguono le mansioni previste dal Piano operativo Armonia del Mar Nero della Marina Militare Turca in conformità con l incarico assegnato dal Presidente della Federazione Russa nel 2005 e conformemente all Accordo tra il Commando della Marina Militare della Federazione Russa e il Commando della Marina Militare della Repubblica Turca del 2007. L obiettivo dell operazione Armonia del Mar Nero consiste nel reprimere i casi di atti terroristici nei confronti della navigazione civile, il traffico illecito di armi, di droga nonché il trasporto di gruppi terroristici. Obiettivi dell operazione : sorveglianza e inseguimento delle navi che destano sospetto; provare la presenza della Marina Militare lungo le linee di navigazione; scambio di informazione con la Marina Militare Turca sulla situazione marittima, sulla navigazione di navi mercantili sospette di partecipare al terrorismo, al traffico illecito di armi di sterminio o dei mezzi di consegna di dette armi e relativi materiali, al trasporto illecito di persone o droghe, nonché in altra attività illecita in grado di creare rischi nel Mar Nero; assistenza agli enti della Difesa marittima dell Ufficio Federale della Sicurezza della Russia nell ispezione delle navi nel mare territoriale e nei bacini interni dei porti della Federazione Russa; coordinamento e unione delle forze della flotta del Mar Nero e di quelle della Marina Militare della Turchia nell ambito delle Operazioni. Nell ambito dell operazione Armonia del Mar Nero, presso il Centro permanente di coordinamento Divnomorskoje è stato deciso il servizio di turno ed é iniziato lo scambio di

informazioni, non segrete, in merito alla situazione di navigazione nel bacino del Mar Nero con il Centro permanente di coordinamento Karadeniz Egerli. In 24 ore sono pronti ad uscire (al decollo) verso le zone di espletamento delle missioni secondo il piano operativo: una nave di superficie della base della Marina Militare di Novorossijsk; due aerei delle Forze Aerei Militari della flotta del Mar Nero dall aeroporto militare di Kacha. Durante l espletamento dell intercettazione della nave che desta sospetto, vengono distinte le seguenti fasi-chiave : rilevamento della nave, classificazione della nave in base ai criteri di definizione della sospettosità delle navi (collocazione dei segni di identificazione fuori norma, rotta e velocità instabile, tipo di comunicazione radiotelefonica fuori norma, attività sospetta sul ponte, carico sospetto, rifiuto o reazione inadeguata alla richiesta di effettuare l ispezione); interpellanza della nave tramite canali radio della rete internazionale; esecuzione dell ispezione della nave (espletamento della localizzazione o dell inseguimento); trasmissione dei rapporti e delle relazioni riguardanti la nave al Centro permanente di Coordinamento Divnomorskoje, e in seguito, al personale operativo del Centro Divnomorskoje tramite i canali segreti al Centro permanente di Coordinamento Egerli (Turchia). Zone di azione della navi russe in conformità con il Piano operativo: zona 1 entrata nello stretto di Kerch dal Mar Nero; zona 2 entrata nel porto di Novorossijsk; zona 3 entrata nel porto di Tuapse. Secondo il piano dell operazione Armonia del Mar Nero della Marina Militare della Turchia, durante tutto il periodo, le missioni in mare venivano svolte dalla nave antisommergibile Kasimov, dalla nave Zheleznjakov e dalla nave Admiral Zakharin Nel 2010, secondo il Piano dell operazione, nel periodo dal 21al 22 gennaio 2010 мтщ Zheleznjakov ha interrogato 3 navi; durante il periodo dal 31 marzo al 3 aprile 2010 la Kasimov ha interpellato 1 nave; durante il periodo dal 13 al 16 agosto 2010 г. la nave Admiral Zakharin ha interpellato 3 navi; durante il periodo dal 22 al 25 settembre 2010 г. la nave Zheleznjakov ha interpellato 8 navi. Dal 2002, le forze della flotta del Mar Nero svolgono i compiti durante l attività della Squadra di Coordinamento operativo della Marina Militare ( Blackseafor ) nel ambito dell Accordo Blackseafor sottoscritto dai Rappresentanti degli Stati del Mar Nero (Ucraina, Georgia, Bulgaria, Romania e Turchia) il 2 aprile 2001 in Istanbul.

Ogni anno viene nominato il Comandante del Gruppo Blackseafor. Il comando passa da uno Stato a quello successivo, in ordine alfabetico. Questo Gruppo è stato creato con lo scopo di dare un contributo all ulteriore consolidamento dell amicizia, dei rapporti di buon vicinato e della reciproca fiducia tra gli Stati costieri del Mar Nero nonché al rafforzamento della pace e della stabilità nella regione grazie all ampliamento della cooperazione e dell interazione tra le forze navali. La mansioni del Gruppo della Marina Militare del Mar Nero Blackseafor sono: organizzazione delle operazioni di ricerca e di salvataggio; interventi di aiuto umanitario; operazioni di sminamento; interventi per la tutela dell ambiente; visite amichevoli; qualunque altro tipo di mansioni concordate fra tutti i membri. La zona d azione del Gruppo è il Mar Nero. Tuttavia, è prevista la possibilità di oltrepassare i confini della stessa nel caso del consenso da parte di tutti gli Stati membri. La struttura del Gruppo comprende 4-6 navi (una nave per ogni Stato membro). La convocazione del Gruppo avviene nel caso della necessità di espletare compiti concreti. Nei periodi di assenza di tali necessità con una frequenza non inferiore a una volta all anno e con la durata 1-1,5 mesi nell ambito dell espletamento programmato per le esercitazioni. L attività delle forze della flotta del Mar Nero nell ambito del Gruppo di coordinamento operativo della Marina Militare ( Blackseafor ) viene eseguita tramite la partecipazione a mansioni attive (campagne di esercitazione navale) in base al piano Blackseafor. A tale scopo vengono periodicamente svolte (due volte all anno, in aprile e in agosto) le riunioni del gruppo di programmazione per la preparazione degli ordini operativi del Comandante della Blackseafor. Questo documento regolamenta gli interventi delle forze della flotta del Mar Nero secondo i piani di attivazione Blackseafor. Nell aprile 2010, in conformità con il piano Blackseafor, le forze della flotta del Mar Nero hanno partecipato alle esercitazioni. L attivazione è stata svolta sotto la direzione del Comandante del Gruppo della Marina Militare del Mar Nero, ufficiale della Marina Militare della Romania. Durante le esercitazioni sono stati perfezionati gli interventi di opposizione all attacco delle navi dell avversario in condizioni di impiego limitato delle forze, dell assistenza alla nave naufraga e altri episodi. I marinai russi sono intervenuto con successo nell ambito delle esercitazioni sull isolamento marittimo, sul controllo delle navi, sulla comunicazione visuale e sulle procedure di comunicazione vocale. La formazione internazionale ha messo a punto anche i provvedimenti per l assistenza alla nave in avaria, per il salvataggio delle vite umane in mare, esercitazioni di manovre di routine, di completamento delle scorte in mare e di resistenza alle minacce asimmetriche. Durante le esercitazioni nella parte sud-occidentale del Mar Nero, la Marina Militare Russa è stata rappresentata dalla nave da sbarco Jamal. Secondo la valutazione del Commando della formazione navale delle Marine Militari dei Paesi del Mar Nero, tutte le mansioni dell esercitazione del mese di agosto sono state eseguite a

perfezione mentre tutti gli equipaggi delle navi dei Paesi-membri non erano da meno sia nell esecuzione dei compiti della preparazione di base sia nell attività pratica durante la navigazione. E necessario sottolineare che in conformità con l Accordo sulla costituzione del Gruppo di coordinamento operativo della Marina Militare Blackseafor, le attività del suddetto Gruppo sono previste per le situazioni eccezionali nel Mar Nero ed esclusivamente a scopi pacifici. Oltre alle principali suddette mansioni il Gruppo Blackseafor può anche essere utilizzato nell ambito delle operazioni pacifiche svolte per delega dell ONU o dell OSCE nel caso del relativo appello di tali Organizzazioni ai Paesi del Mar Nero. Partecipando alle iniziative del Gruppo Blackseafor, la Parte russa, come tutti gli altri membri del gruppo delle Marine Militari del Mar Nero, si basa sul fatto che il territorio del Mar Nero deve rimanere una zona di cooperazione e non di competizione. Soltanto i Paesi del Mar Nero possono e devono trovare una soluzione adeguata ai problemi della sicurezza tra i quali i problemi legati alla minaccia del terrorismo e alla proliferazione delle armi di sterminio di massa.