Collegio dei Filippini - Agrigento, 9 Marzo 2012 Il Giardino della Kolymbetra: : tutela e valorizzazione di un paesaggio culturale maria.ala@unipa.it Maria Ala Dipartimento DEMETRA Università di Palermo
FASI DEL LAVORO SVOLTO INDAGINE CONOSCITIVA INDAGINE STORICA Iconografia Fonti bibliografiche e Letterarie Fotografia Fonti orali Cartografia INDAGINE DEL CONTESTO TERRITORIALE Uso del suolo storico Uso del suolo attuale Tessuto connettivo Legami con i manufatti Rapporti con aree agricole circostanti INDAGINE SULLO STATO DI FATTO Ambiti territoriali omogenei Unità di vegetazione Alberi monumentali Alberi fruttiferi Camminamenti Sistema d irrigazione Manufatti archeologici INVENTARIO E CATALOGAZIONE Ripresa aerea a bassa quota Orto-fotocarta digitale Cartografia digitale a scala 1:500 Integrazione con dati GPS REALIZZAZIONE S.I.T.
La quantità maggiore dei prigionieri fatti ad Himera venne impiegata ad opere di pubblica utilità. Essi tagliavano le pietre con le quali vennero costruiti non solo i più grandi templi degli dei, ma vennero costruiti anche gli acquedotti per gli sbocchi delle acque dalla città Gli agrigentini costruirono anche una sontuosa piscina che aveva la circonferenza di sette stadi e la profondità di venti cubiti: in essa vennero condotte le acque dei fiumi e delle sorgenti, diventando così un vivaio di pesci, che forniva molti pesci per l alimentazione e per il gusto; e poiché moltissimi cigni volavano giù verso di essa, la sua vista era una delizia. Ma in seguito, trascurata, venne ostruita, e infine, distrutta per la quantità del tempo trascorso; e gli abitanti trasformarono tutta la regione, che era fertile, in terreno piantato a viti, e densa di alberi di ogni tipo, così da ricavarne grandi rendite. Diodoro Siculo, XI-XIII libro della Biblioteca Storica
Tempel des Castor und Pollux. G.F. von Hoffweiler, 1870
l acqua scorre ancora in questo canale e va ad irrigare dei giardini rigogliosi che occupano oggi il fondo della piscina in una piccola valle che, per la sua sorprendente fertilità somiglia alla valle dell Eden o a un angolo della terra promessa. Abate di Saint Non, 1785
INTERVENTO RECUPERO NUOVA REALIZZAZIONE FLORA E VEGETAZIONE Alberi monumentali Agrumi Ex coltivi Macchia Formazione riparia MANUFATTI Muri a secco Camminamenti Sistema irriguo FlORA E VEGETAZIONE Impianto Innesto var. storiche Orto familiare MANUFATTI Sistema irriguo Muri a secco Terrazze Camminamenti Attraversamento Sedute e punti panoramici Sussidi informativi: cartelli, depliant, etichette, punto d accoglienza
varietà Arancio Sanguigno doppio morfologia Cenni storici Il Sanguigno doppio conobbe, intorno al 1900, grande interesse per le sue mirifiche tavolozze vive e scintillanti per l opulenza dei toni, tanto da costituire un elemento di superiorità commerciale ; mentre cresceva la richiesta de l Sanguinello, i mercati facevano a gara per creare un caso doppio sanguigno (Calidiore, 1938). Nel 1935 Casella scriveva che pur essendo coltivato da molto tempo, cosa che lo accomuna al Sanguigno semplice, l area di diffusione del Sanguigno doppio rimane quasi stazionaria, perché negli impianti più recenti si è data e si da la preferenza alle varietà di maggiore pregio, soprattutto per la sua tendenza alla spigatura. 220 Caratteri morfologici Frutti di forma piuttosto schiacciata ai poli; depressione nella zona della rosetta ; pericarpo di grana più grossa e marcatamente punteggiato di rosso, con qualche stria violacea più scura dovuta alla maggiore concentrazione di una specifica antocianina.
varietà Arancio Belladonna morfologia Cenni storici È fra le varietà bionde la più pregevole dopo l Ovale Prima della guerra i frutti venivano spediti anche in Russia (Casella, 1935). Matura a dicembre e i frutti, si possono conservare sulla pianta fino a marzo-aprile. Di antica e sconosciuta origine italiana, nonostante la buona qualità dei frutti, negli anni 70 era pochissimo diffusa, trovandosi, solamente nei vecchi impianti consociata sia con altre pigmentate e bionde (Damigella, Tribulato, 1978). Le ragioni sono da ricercare nell incostante produttività e nell epoca di maturazione che la pone in concorrenza con le pigmentate. 5 1,8 314 Caratteri morfologici Portamento assurgente. Frutti di forma da ovoidale a sferoidale con superficie finemen te papillata di colore arancio; Polpa arancio uniforme, semi assenti raramente uno per frutto. Fruttificazione alternante, produttività alta, epoca di maturazione dei frutti media.
varietà Arancio Vaniglia sanguigno morfologia Cenni storici Esiste una selezione del Vaniglia che ha la caratteristica di essere pigmentata nella polpa, anche se la pigmentazione non è prodotta dalle antocianine, ma dal licopene. Questa selezione è stata rinvenuta anche in Tunisia e in Libano, dove viene chiamata Sakkari Mawardi, facendo intravedere una probabile origine (Reforgiato Recupero et al., 2009). I frutti di questa cultivar sono molto simili a quelli del Vaniglia apireno ma sono con semi, di pezzatura più piccola e pigmentati nella polpa e nell albedo. Non è mai stato coltivato in impianti commerciali (La Rosa et al., 2005). 122 Caratteri morfologici I suoi frutti godono la simpatia dei consumatori locali per il sapore molto gradevole della polpa di colore rosa, ma non quella dei grandi mercati. Sono di pezzatura inferiore; hanno esocarpo di colore arancio con leggere sfumature rosee e grana fine Casella, 1935.