Rapporto annuale 2005



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Transcript:

Rapporto annuale 2005 per gli azionisti di BB BIOTECH BB BIOTECH AG

Testo di accompagnamento alle foto La comunicazione con i nostri azionisti riveste per noi un ruolo di primaria importanza. Le azioni BB BIOTECH si trovano infatti nel portafoglio titoli di circa 100 000 azionisti, prevalentemente in Svizzera, Germania e Italia. Nel Rapporto annuale 2005, una piccola selezione di questi azionisti, di ogni età e professione, si presenta e racconta perché ha acquistato e detiene le nostre azioni. Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito: www.bbbiotech.com

Rapporto annuale 2005 Lettera agli azionisti 4 5 Dati di sintesi 7 Prospettive dell industria 8 10 Filosofia di investimento e processo di selezione 13 Intervista 14 15 Portafoglio 16 Partecipazioni al 31 dicembre 2005 17 Profili delle società 18 33 Glossario 34 37 Bilancio consolidato 38 41 Note al bilancio consolidato 42 51 Relazione della società di revisione 52 Bilancio d esercizio di BB BIOTECH AG 55 Note al bilancio d esercizio 56 Relazione della società di revisione 57 Corporate Governance 59 60 Informazioni agli azionisti 61 3

Lettera agli azionisti Egregi azionisti Dall alto verso il basso: Thomas Szucs, David Baltimore, Clive Meanwell Nel 2005 le aziende dell industria biotech hanno espresso un andamento in chiaroscuro. Soprattutto i big del settore sono riusciti a conseguire risultati notevoli: le azioni dei due leader di mercato Amgen e Genentech hanno registrato performance positive rispettivamente del 23% e del 70%, permettendo così alla loro capitalizzazione di mercato di raggiungere la soglia di USD 100 miliardi. Anche altre aziende biotech affermate come Gilead, Celgene e Genzyme hanno ottenuto performance di rilievo. Non sono mancate tuttavia anche le delusioni. Tra queste si distingue in particolare Biogen Idec dopo che il suo prodotto di punta Tysabri è stato sorprendentemente ritirato dal mercato. Anche alcune società minori, che in passato avevano ottenuto brillanti successi, hanno fatto registrare pesanti battute di arresto. Ne è conseguito che complessivamente, l indice Nasdaq Biotech ha chiuso il 2005 su livelli invariati rispetto all anno precedente. Nell esercizio in rassegna, l azione BB BIOTECH ha messo a segno un progresso del 20% (incluso il pagamento di un dividendo pari a CHF 2.40), mentre il valore intrinseco è cresciuto del 16% (in CHF). È quindi stato possibile conseguire una performance a doppia cifra per il terzo anno consecutivo, perfettamente in linea con il nostro obiettivo di crescita di lungo periodo pari al 10 15% annuo. Poiché la maggioranza delle nostre partecipazioni è rappresentata da società statunitensi, la rivalutazione del dollaro ha contribuito in misura significativa alla nostra performance nel 2005. Dalla fondazione, nel 1993, il valore intrinseco di BB BIOTECH ha evidenziato una crescita media annua del 13.5% (in USD), mentre il corso dell azione è aumentato annualmente dell 11.2% (in CHF), un risultato lusinghiero quando raffrontato all andamento di importanti indici come SMI, DAX o Dow Jones. Soprattutto le nostre partecipazioni strategiche Gilead e Celgene archiviano il 2005 come un anno coronato da notevoli successi. Il farmaco Truvada di Gilead, specifico per la terapia del virus dell immunodeficienza umana (HIV) è stato accolto con entusiasmo da medici e pazienti in virtù della sua elevata efficacia e delle semplici modalità di assunzione, affermandosi in brevissimo tempo come uno dei cardini imprescindibili della terapia anti-aids. Gilead sta attualmente sviluppando una nuova versione di Truvada, derivato dalla combinazione di Truvada con Sustiva in un unica compressa, che semplificherà ulteriormente la terapia anti-hiv. Durante lo scorso anno, progressi significativi sono stati registrati da Gilead anche nello sviluppo clinico di nuove terapie per il trattamento di HIV ed epatite C. Un elevata popolarità è stata inoltre conseguita da Tamiflu, farmaco antinfluenzale sviluppato da Gilead e commercializzato da Roche. Tamiflu rappresenta infatti il farmaco d elezione nella terapia dell influenza aviaria ed è stato pertanto oggetto di una fortissima domanda a livello mondiale. Celgene ha conseguito risultati lusinghieri: l azienda ha infatti ottenuto l autorizzazione per Revlimid, un farmaco per il trattamento della sindrome mielodisplastica (MDS una forma di cancro del midollo osseo). In alcuni pazienti affetti da MDS, Revlimid ha evidenziato effetti positivi finora mai raggiunti, e per questo si prevede un lancio di successo. Inoltre, in studi di Fase III, il farmaco ha prodotto risultati convincenti anche per la terapia del mieloma multiplo una forma di cancro al midollo osseo differente dalla sindrome mielodisplastica. L approvazione di Revlimid per tale indicazione è attesa nel corso del 2006. 4

Lettera agli azionisti Il sorprendente ritiro dal mercato di Tysabri (sviluppato congiuntamente da Biogen Idec ed Elan), avvenuto peraltro quando le vendite stavano già superando le più rosee previsioni per la fase di introduzione sul mercato, ha prodotto un pesante contraccolpo per l intero settore e per BB BIOTECH. Dopo che due pazienti hanno sviluppato la rara infezione virale denominata leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML), Biogen Idec ha ritirato volontariamente il farmaco dal mercato con effetto immediato. La reazione dei mercati finanziari non si è fatta attendere e sul titolo si è abbattuta una pesante pioggia di vendite. Dopo un accurata analisi, che si è avvalsa anche della consulenza di rinomati esperti internazionali nel campo della PML, il team BB BIOTECH ha deciso di incrementare la propria posizione in Biogen Idec, poiché siamo convinti che il prodotto ritornerà sul mercato, diventando così uno dei più diffusi e affermati strumenti terapeutici nella cura della sclerosi multipla. Anche Eyetech Pharmaceuticals, uno dei nostri investimenti di maggior successo nel 2004, ha subito una sorprendente battuta di arresto quando Genentech ha pubblicato i risultati clinici del farmaco Lucentis, i quali appaiono nettamente superiori rispetto a quelli di Macugen di Eyetech. Nel corso del 2005, Eyetech è stata poi acquisita da OSI Pharmaceuticals. Nell esercizio in rassegna, lo sconto medio del titolo, ovvero la differenza tra il corso azionario e il valore intrinseco, si è ridotto ulteriormente, passando da un valore medio del 15.2% nel 2004 al 12.7% nel 2005. I nostri sforzi sono costantemente orientati alla chiusura di tale forbice. Conformemente al modello di dividendo introdotto nel 2004, il Consiglio di Amministrazione proporrà all Assemblea Generale il pagamento di un dividendo pari a CHF 1.80 per azione. La nostra immutata fiducia nelle biotecnologie ci ha indotto a raccogliere nuovi mezzi liquidi attraverso l emissione di un prestito obbligazionario parzialmente convertibile. Grazie all esito positivo del collocamento, il livello potenziale di investimento di BB BIOTECH risulta ora pari al 109% del capitale proprio. Questa operazione ha peraltro reso possibile un ulteriore diversificazione della nostra base di azionisti. Il progresso medico rimane un fattore cardine ai fini del progresso sociale e tecnologico, e la biotecnologia è andata affermandosi come un importante fonte di innovazioni per la medicina. Siamo sempre più fermamente convinti che questo settore offra un notevole potenziale di creazione di valore. Siamo ottimisti sul futuro e continuiamo pertanto a puntare sui nuovi sviluppi nell aspettativa che tali investimenti daranno in futuro ricchi frutti. Il Consiglio di Amministrazione di BB BIOTECH AG Prof. Dott. Thomas Szucs Presidente Prof. Dott. David Baltimore Dott. Clive Meanwell Nel 2005 abbiamo investito in diverse nuove partecipazioni, tra cui Genentech, OSI Pharmaceuticals, Affymetrix e Vertex. Abbiamo inoltre aperto delle posizioni in alcune aziende giovani e promettenti come Rigel, Keryx e Anadys. Abbiamo invece venduto le partecipazioni in Eyetech, Ligand, ICOS, Virologic, Pozen e Idenix. Rivolgiamo a tutti Voi un sentito ringraziamento per il sostegno dimostrato nel corso del 2005. 5

Solitamente sono abituato a operare su singoli titoli, ma per le biotecnologie mi affido alla competenza degli specialisti del settore M.G. (30 anni), trader di borsa, segue giornalmente la quotazione delle azioni BB BIOTECH sul proprio terminale.

Dati di sintesi Andamento del titolo Azioni al portatore (Svizzera): 31.12.2004 31.12.2005 +20% Azioni al portatore (Germania): 31.12.2004 31.12.2005 +20% Azioni al portatore (Italia): 31.12.2004 31.12.2005 +19% Valore intrinseco (in CHF): 31.12.2004 31.12.2005 +16% Andamento dalla quotazione p.a.: 15.11.1993 31.12.2005 +11% Outperformance (valore intrinseco) rispetto all indice Nasdaq Biotech (NBI) dalla data di quotazione: +71% Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: CHF 2 069 milioni/eur 1 331 milioni Performance del dividendo rettificato 250 200 150 100 50 15 CHF 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 BB BIOTECH BB BIOTECH Valore intrinseco Fonte: Datastream Portafoglio al 31.12.2005 Titoli: CHF 2 191 milioni Biogen Idec 14% Sepracor 12% Celgene 12% Gilead 11% Actelion 9% Genzyme 7% Partecipazioni minori 35% Raffronto su base pluriennale per BB BIOTECH 2005 2004 2003 2002 2001 Capitalizzazione di borsa alla fine del periodo (in mln CHF) 2 068.9 1 796.4 1 750.0 1 579.0 3 495.9 Valore intrinseco (NAV) alla fine del periodo (in mln CHF) 2 279.9 1 914.4 1 939.2 1 765.3 3 434.2 Numero di azioni (in mln) 25.7 25.7 27.8 27.8 27.8 Volumi negoziati per anno (in mln CHF) 1 919.6 1 853.0 1 796.0 1 766.0 3 287.0 Utile/(perdita) (in mln CHF) 318.0 202.8 179.3 (1 591.3) (791.0) Corso di chiusura alla fine del periodo in CHF 80.50 69.90 62.95 56.80 125.75 Corso di chiusura (D) alla fine del periodo in EUR 51.64 44.51 40.15 38.96 83.50 Corso di chiusura (I) alla fine del periodo in EUR 51.58 45.05 40.65 38.10 83.28 Performance azione (incl. dividendo) 19.5% 14.6% 10.8% (54.8%) (28.6%) Corso massimo/minimo in CHF 82.35/64.70 79.80/58.70 74.75/47.00 125.75/49.80 176.00/81.50 Corso massimo/minimo in EUR 53.00/41.51 51.20/37.90 48.40/31.66 83.50/33.60 116.50/55.15 Premio/(sconto) (media annuale) (12.7%) (15.2%) (18.8%) (10.7%) 1.2% Dividendo (in CHF) (proposta*) 1.80* 2.40 2.50 Capitale investito (valori trimestrali) 98.8% 97.8% 94.0% 90.3% 96.8% Total Expense Ratio (TER) annuo 0.64% 0.63% 0.64% 1.67% 3.75% di cui compensi correlati alla performance 0.00% 0.00% 0.00% 1.10% 3.16% 7

Prospettive dell industria Anche il 2005 ha attestato la straordinaria forza innovativa e il dinamismo di crescita del settore biotecnologico. I nuovi farmaci del settore biotech sono ormai fortemente rappresentati in occasione di ogni convegno clinico, dove spesso conquistano il centro dell attenzione e sono oggetto di un vivo interesse. Appaiono quindi sempre più evidenti le prospettive di un percorso iniziato nel 1953 con la scoperta da parte di Watson e Crick della struttura del DNA, il patrimonio genetico di ogni essere vivente, e proseguito prepotentemente nel 2003 con la completa decodificazione del genoma umano: la diagnosi e il trattamento delle malattie a livello molecolare. Siamo tuttavia ancora all inizio di un processo di sviluppo tale da tradurre il nuovo sapere scientifico in soluzioni terapeutiche che significano sollievo e speranza per molti pazienti affetti da patologie fino ad oggi incurabili. Il 2005 è iniziato all insegna della promettente introduzione di Tysabri, un innovativo farmaco sviluppato da Biogen Idec per la terapia della sclerosi multipla. Il suo sorprendente ritiro a seguito del verificarsi di alcuni casi di PML (leucoencefalopatia multifocale progressiva) ha tuttavia gettato gli investitori in un clima di incertezza, che gli eccellenti risultati dei farmaci anticancro Avastin ed Herceptin non sono riusciti in seguito a cambiare. Nemmeno la comprovata efficacia del nuovo antileucemico Revlimid di Celgene, considerato una pietra miliare della medicina, è stata in grado di reinstaurare un clima di fiducia. Soltanto una serie di eccellenti risultati trimestrali, altamente indicativi della crescita e del dinamismo del settore, è infine riuscita a riaccendere l interesse degli investitori per il settore biotech. A riaccendere i riflettori sulle biotecnologie ha contribuito anche il pericolo di una pandemia conseguente al diffondersi del virus dell influenza aviaria in Asia; a seguito di tale fenomeno, soprattutto le azioni dei produttori di vaccini hanno espresso performance borsistiche particolarmente brillanti. Dopo che l analisi dei dati su Tysabri non ha evidenziato elementi di una diretta correlazione tra il farmaco e la PML, Biogen Idec ha presentato una nuova domanda di autorizzazione e l authority sanitaria statunitense FDA ha nuovamente concesso a Tysabri lo stato privilegiato di verifica (priority status). La FDA stessa ha quindi coronato il 2005 con l autorizzazione di Revlimid per il trattamento della MSD (sindrome mielodisplastica, una forma di leucemia). Anche le prospettive di crescita futura di questo interessante settore si riconfermano eccellenti: a dodici anni dalla fondazione di BB BIOTECH, la biotecnologia si è affermata stabilmente come disciplina indipendente, e oggi negli Stati Uniti sono già circa 200 000 le persone che lavorano nel settore biotech. Negli USA la percentuale del fatturato dei prodotti biotecnologici rispetto al fatturato complessivo di tutto il settore farmaceutico è passata dal 4% del 1993 a poco meno del 15% nel 2005. I ricavi delle società biotech statunitensi continuano a evidenziare tassi di crescita annua a due cifre. Questa forte crescita è espressione degli importanti progressi clinici che è stato possibile raggiungere in campo medico proprio grazie alla biotecnologia: sia in ambito diagnostico che terapeutico, oggi esistono infatti soluzioni che soltanto pochi anni fa sarebbero state impensa- L importanza dei prodotti biotech continuerà a crescere 400 350 300 250 200 6x ca. 100% (28%) Previsioni riferite al solo mercato USA: Crescita del fatturato del settore farmaceutico 2003 2013: 8% p.a., crescita del fatturato del settore biotech 2003 2013: 20% p.a. Percentuale del costo dei farmaci rispetto ai costi sanitari complessivi nel 2013E: 15%. Costi sanitari in % del PIL nel 2013E: 16%. 150 100 50 1.8% (3.5%) 8x 16% (13%) Biotech Pharma 0 USD millioni 1993 2003 2013E Fonte: SWAM Research 8

Prospettive dell industria bili o definite come miracoli della medicina. Il fabbisogno di farmaci sempre migliori continua tuttavia a rimanere altissimo: delle circa 35 000 malattie attualmente note, soltanto un terzo è curabile, e una guarigione completa può essere ottenuta in un numero purtroppo ancora molto minore. Le attività di ricerca e sviluppo non verranno pertanto ridotte. Le nuove conoscenze sono fonte di nuove opportunità: mai come oggi la crescita del sapere innovativo è stata così impetuosa e la compenetrazione di diverse discipline così evidente. I progressi realizzati in termini di possibilità diagnostiche e la vastissima gamma di nuovi approcci negli sviluppi clinici sono impressionanti. Il cosiddetto paziente trasparente, dotato di un impronta digitale genetica, sta divenendo realtà e consente di attuare una medicina sempre più individuale e personalizzata. Questo permette ai medici di avvicinarsi all obiettivo di trattare le cause più profonde di una malattia piuttosto che i sintomi e, ove ciò non sia ancora possibile, di ottenere risultati migliori a fronte di minori effetti collaterali. In particolare, gli sforzi maggiori si concentrano negli ambiti in cui appare evidente un crescente fabbisogno a seguito dell invecchiamento della popolazione. Al primo posto tra le patologie oggetto di maggiori ricerche vi è sicuramente il cancro: entro il 2050 il numero di pazienti affetti da questa patologia dovrebbe infatti raddoppiare. In questo ambito, i successi finora raggiunti con l impiego degli anticorpi monoclonali lasciano intravedere nuove speranze, e con la loro efficacia, gli anticorpi Erbitux e Avastin approvati nel 2004 documentano in modo impressionante i progressi della medicina. Sono inoltre in fase di sperimentazione sull uomo ulteriori approcci terapeutici estremamente promettenti. Recentemente, un attenzione particolare viene dedicata all impiego dei vaccini come veicoli immunizzanti contro il cancro. Le pipeline sono impegnate a pieno regime nello sviluppo di nuovi principi attivi, e rimarranno tali per un notevole periodo di tempo. Non a caso, in nessun altro ambito terapeutico il numero di brevetti richiesti è così alto come per la cura del cancro. Un ulteriore importante settore della ricerca è costituito dalle malattie infettive come AIDS, epatite, resistenze agli antibiotici e patologie causate da prioni. Esiste inoltre un urgente bisogno di terapie efficaci anche per le malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson e sclerosi multipla. In questo campo gli approcci acquisiscono una visibilità sempre maggiore e promettono possibilità completamente nuove. Analogamente al trattamento di depressioni o schizofrenia, vengono ricercate soluzioni che consentano una migliore comprensione delle cause sottostanti e che sostituiscano l approccio empirico della mera cura dei sintomi. Attualmente sono in fase di sviluppo clinico circa 1 000 prodotti biotech per il trattamento di oltre 200 patologie. I prodotti innovativi che arrivano fino alla commercializzazione sul mercato non solo aiutano i singoli pazienti, ma anche l intero sistema sanitario: la cura dei pazienti, e in particolare le terapie intensive necessarie nelle fasi avanzate delle malattie, risultano infatti molto più costose rispetto all impiego in una fase precoce di farmaci efficaci. Studi autorevoli evidenziano La pipeline delle aziende biotech evidenzia un trend di costante crescita 1 000 800 600 Attualmente sono oltre 1 000 i prodotti candidati all autorizzazione in fase di sviluppo clinico, e di questi circa un quinto si trovano nell ultima fase. Nel contempo sono già oltre 200 i prodotti biotech commercializzati con successo sul mercato. 400 200 Prodotti in sviluppo clinico Prodotti in Fase II o Fase II/III (ultimo stadio) 0 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Fonte: Goldmann Sachs, 2005 9

Prospettive dell industria che ogni USD speso in più in farmaci comporta una riduzione media dei costi di cura di USD 1.50. Inoltre, in futuro in molti paesi industrializzati il personale di cura e di assistenza non sarà probabilmente disponibile in numero sufficiente: sono pertanto necessari farmaci migliori per evitare tali impasse. L industria biotech è la vera e propria innovatrice della medicina: non solo svolge il ruolo di precursore nello sviluppo di nuovi farmaci per la cura di patologie rare, ma negli ultimi anni ha operato il sorpasso dell industria farmaceutica per quanto riguarda il numero di nuove autorizzazioni. Prevediamo pertanto che anche in futuro la maggior parte dei farmaci di nuova approvazione sarà sviluppata da piccole aziende innovative improntate alla crescita. Anche se diventa sempre più difficile operare una distinzione tra aziende biotech e farmaceutiche nel senso tradizionale del termine, la dipendenza delle big pharma dalle piccole realtà biotech rimarrà immutata o addirittura aumenterà, anche perché l elevato numero di brevetti in scadenza e la quantità insufficiente di prodotti propri non lasciano spesso altra scelta. Questo trend è espresso chiaramente dall aumento degli accordi di cooperazione tra aziende biotech, cresciuti tra il 1992 e il 2002 a un tasso annuo del 27%. Si tratta di un approccio di networking che le grandi case farmaceutiche da sole non sono riuscite a creare. In questo modo aumenta la produttività della ricerca e quindi la sua efficacia economica. Sono state così gettate le basi per il successo attuale e futuro della biotecnologia. Nei prossimi 10 anni, il fatturato dei farmaci biotech sui ricavi totali del settore farmaceutico passerà dall attuale 15% a circa il 30%, attestandosi a circa USD 100 mld: considerato il notevole potenziale di crescita il settore biotech presenta quindi una valutazione interessante sia in termini storici che nel raffronto con l industria farmaceutica. Poiché spesso il confine tra successo e insuccesso nello sviluppo di nuovi farmaci è molto sottile, un aspetto fondamentale continua a essere rappresentato dalle cooperazioni e dal consolidamento del settore: le aziende con una dotazione di capitale insufficiente e con ritardi nello sviluppo clinico saranno costrette a monetizzare sottocosto i propri asset. Anche in futuro, i titoli sottovalutati con prodotti promettenti rimarranno candidati ideali per operazioni di acquisizione, e aziende finora poco note sorprenderanno con risultati estremamente positivi, come del resto è tipico in un settore in piena crescita. L andamento borsistico dei titoli biotech dipende soprattutto dal successo sul mercato dei prodotti già commercializzati o in fase di sviluppo clinico. Nel corso del 2005, soltanto negli USA i farmaci di nuova autorizzazione sviluppati nei laboratori delle aziende biotech sono stati 19, di cui 5 si profilano come potenziali blockbusters. Il loro lancio sul mercato, ulteriori approvazioni e numerosi dati attesi dallo sviluppo clinico dovrebbero contribuire anche nel 2006 alla generazione di un flusso costante di buone notizie provenienti dal settore biotech. La diversificazione è necessaria 80 62% 63% Lo sviluppo di un farmaco richiede tempi lunghi, è costoso e rischioso 60 45% Percentuale di fallimento Percentuale cumulativa di successo 40 38% 23% 23% 20 13% 10% 0 in % Fase I Fase II Fase III Registrazione Fonte: European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations, 2005 10

Sono affascinata dal modo in cui le conoscenze sempre maggiori sul nostro organismo portino allo sviluppo di innovativi approcci terapeutici J.S. (24 anni), studentessa di medicina, apprezza in particolare il sito Internet di BB BIOTECH, poiché vi può seguire costantemente in presa diretta gli sviluppi più recenti dell industria biotecnologica.

Ciò che veramente apprezzo sono l indipendenza, la costante e puntuale attività di informazione e la trasparenza di BB BIOTECH N.I. (42 anni), siciliano, lavora come gestore patrimoniale indipendente a Zurigo. I suoi clienti connazionali conoscono BB BIOTECH in virtù della quotazione del titolo alla borsa italiana.

Filosofia di investimento e processo di selezione Grazie alle scoperte della biotecnologia moderna, negli ultimi anni sono nati numerosi farmaci e soluzioni terapeutiche assolutamente innovativi, efficaci e di successo. BB BIOTECH offre ai propri azionisti la possibilità di partecipare a questa crescita con prospettive di rendimento decisamente superiori alla media. Il portafoglio titoli è composto di norma da quattro a otto partecipazioni principali, nonché da 10 a 20 partecipazioni minori. La percentuale delle società non quotate è pari al massimo al 10% del valore del portafoglio. La complessità della materia e i rischi correlati allo sviluppo dei principi attivi richiedono una notevole competenza e un oculata gestione del rischio. Il Consiglio di Amministrazione di BB BIOTECH, che comprende anche un premio Nobel, dispone di un esperienza pluriennale nel settore della biotecnologia e dell industria farmaceutica. Per le analisi fondamentali e la gestione patrimoniale, BB BIOTECH si avvale della consulenza di biologi molecolari, medici ed esperti finanziari del Gruppo Swissfirst Asset Management (prima Bellevue Asset Management), che a loro volta negli ultimi dieci anni hanno creato un network mondiale di specialisti quali scienziati, clinici e anche avvocati specializzati in materia di brevetti, cui si può rivolgere ogni volta che è necessario. La scelta delle partecipazioni viene elaborata attraverso un accurato processo di analisi e selezione, che inizia con uno screening di ampio raggio delle principali aree terapeutiche da parte dei team di analisi operativi a Küsnacht (Svizzera) e Boston (USA). Per i diversi ambiti, come ad esempio malattie infettive, cancro o patologie cardiovascolari, vengono individuate le tecnologie e gli approcci terapeutici più promettenti, valutandone poi il rispettivo potenziale di mercato. Al termine di tale processo, viene operata un ulteriore selezione delle aziende attive nei settori individuati, con un analisi dettagliata delle società stesse e soprattutto delle pipeline di prodotti. A questo scopo, BB BIOTECH pone un accento particolare sulle modalità di conduzione degli studi clinici e sui relativi risultati, con un maggiore interesse per le società con prodotti in fase avanzata di sviluppo clinico, oppure i cui farmaci hanno già ottenuto l approvazione per la commercializzazione sul mercato. In tali casi, sono già disponibili numerosi dati relativi allo sviluppo clinico, tali da consentire in primo luogo un risk management di tipo professionale. È inoltre necessario sottoporre a un attenta verifica anche i piani per la futura commercializzazione o gli accordi di distribuzione di questi potenziali farmaci. In particolare, i farmaci con le migliori prospettive di successo sono soprattutto quelli che offrono una soluzione per patologie finora di difficile trattamento o per le quali addirittura non esiste ancora una cura. Un ruolo di primo piano nel processo di selezione è rivestito anche dalla valutazione del management e della struttura finanziaria delle società esaminate, e soltanto le aziende con un profilo rischio/rendimento interessante vengono incluse nella fase finale della selezione. Prima che il Consiglio di Amministrazione approvi l assunzione di una partecipazione, viene condotta un approfondita verifica finale dei candidati, comprendente tra l altro visite in azienda e colloqui con il management, ma anche la richiesta di pareri da parte dei più importanti medici e luminari nei rispettivi ambiti di specializzazione. Un approfondita analisi finanziaria stima infine la valutazione, attuale e potenziale, della società in questione. Dopo l inserimento nel portafoglio di BB BIOTECH, le società vengono costantemente monitorate e il loro management viene regolarmente invitato ai strategy meetings di BB BIOTECH. Grazie ad un analisi così approfondita delle aziende in portafoglio, BB BIOTECH è in grado di sfruttare tempestivamente tutte le opzioni strategiche, come ad esempio la vendita della partecipazione in caso di un significativo peggioramento della situazione dal punto di vista dei fondamentali. Inoltre, nell ambito della gestione attiva di portafoglio, le posizioni vengono ampliate o ridotte non appena il valore del titolo in questione raggiunge o scende al di sotto di un determinato livello. 13

Intervista La pipeline di prodotti del settore biotech è a pieno regime Intervista con i membri del Consiglio di Amministrazione di BB BIOTECH Con una crescita della propria quotazione vicina al 20%, BB BIOTECH chiude il 2005 con una performance annua decisamente superiore alla media. Siete soddisfatti di questo risultato? Prof. Szucs: nonostante la performance complessivamente buona, per BB BIOTECH il 2005 è stato un anno caratterizzato da luci e ombre. Alle elevate performance conseguite dalle nostre partecipazioni Celgene, Gilead, Genzyme, Genentech e Amgen si sono contrapposte le pesanti flessioni di Eyetech e Biogen Idec/Elan. Soprattutto in un ottica di sicurezza dei farmaci, il ritiro dal mercato di Tysabri ha pesato notevolmente sul settore biotech e, più in generale, su tutto il settore farmaceutico. Nel 2005 la realtà dei fatti ha quindi ricordato al mercato che lo sviluppo di nuovi farmaci consiste sostanzialmente in esperimenti scientifici dall esito incerto. Ancora oggi la probabilità che l ultima fase di sviluppo clinico si concluda positivamente è pari al 65%, e anche l approvazione da parte delle autorità competenti non necessariamente rappresenta per un farmaco una garanzia di successo commerciale. Avete tuttavia mantenuto la posizione in Biogen Idec, e addirittura l avete ulteriormente incrementata. Perché? Prof. Baltimore: nutriamo una grande fiducia in questo farmaco. Numerosi pazienti affetti da sclerosi multipla che non rispondono in misura sufficiente alle terapie attualmente disponibili sono stati invece efficacemente trattati con Tysabri. Riteniamo che il farmaco, per il quale Biogen Idec ed Elan, che lo hanno sviluppato in partnership, hanno presentato una nuova domanda di autorizzazione, riuscirà a tornare sul mercato. Da un punto di vista etico, non è infatti giustificabile privare i pazienti di un prodotto che potrebbe apportare un miglioramento sostanziale alla loro qualità di vita. Per tale motivo, sulla base di un approfondita analisi, dopo il crollo delle quotazioni abbiamo deciso di incrementare la nostra partecipazione in Biogen Idec, arrivando quasi a raddoppiarla. A fine anno l azione BB BIOTECH quotava ancora con uno sconto dell 11%. Qual è il motivo del perdurare di tale sconto? Dott. Meanwell: anche se il 2005 è stato contraddistinto da una serie di performance borsistiche straordinarie per le aziende biotech, come quelle di Amgen, Gilead, Celgene o recentemente della tedesca Epigenomics, molti investitori sono ancora diffidenti verso questo settore. Anche nei colloqui con i grandi investitori istituzionali continuiamo a percepire una notevole cautela. Cionondimeno, ci siamo già nettamente avvicinati all obiettivo dichiarato lo scorso anno di riportare lo sconto del titolo al di sotto del 10%. Questa ipotesi è avvalorata anche dal fatto che il prestito obbligazionario convertibile recentemente emesso ha ricevuto richieste di sottoscrizione superiori all offerta. A quali scopi è destinato questo denaro fresco? Prof. Szucs: i motivi di questa operazione sono di duplice natura. Da un lato, grazie al prestito obbligazionario convertibile siamo in grado di aumentare il nostro livello d investimento al 109%. Riteniamo che l attuale fase di mercato sia particolarmente interessante, e grazie a questi nuovi mezzi potremo aprire nuove posizioni e ampliare le partecipazioni già in portafoglio. In secondo luogo, l emissione del prestito obbligazionario convertibile rappresenta la coerente prosecuzione della nostra strategia tesa ad avvicinare BB BIOTECH a una platea di investitori ancora più ampia, come già abbiamo fatto nel 2004 con l introduzione della politica di dividendi correlata al livello di sconto. La maggioranza dei nuovi farmaci proviene dall industria biotecnologica in % 100 80 60 Percentuale di approvazione dei farmaci in USA Biotech Pharma 40 20 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006E Fonte: FDA, SWAM Research 14

Intervista Avete affermato che l attuale contesto di mercato è particolarmente interessante. Potreste approfondire questo aspetto? Prof. Baltimore: da inizio degli anni 90, il fatturato dei prodotti biotech continua a evidenziare un tasso medio di crescita annua del 20%. Poiché i margini dei nuovi farmaci introdotti sul mercato sono solitamente molto elevati, le quotazioni azionarie delle aziende che li hanno sviluppati seguono di norma la crescita del fatturato. Tuttavia, raffrontando l andamento dell indice Nasdaq Biotech con il fatturato del settore, appare evidente che dal 2001 si è venuto a creare un notevole divario, ovvero i corsi azionari sono rimasti indietro e non rispecchiano più l andamento dei fatturati. Per questo motivo riteniamo che nel prossimo futuro il divario verrà colmato, e l andamento del prezzo delle azioni sarà di nuovo proporzionale alla crescita dei fatturati. Dott. Meanwell: vediamo un grandissimo potenziale soprattutto per le mid cap. In particolare, la commercializzazione dei prodotti innovativi di queste aziende potrà seguire due strade: da un lato le loro licenze potranno essere cedute ai grandi gruppi farmaceutici, con un conseguente progressivo aumento delle royalties a favore delle aziende biotech. Un esempio attuale è rappresentato dalle trattative al momento in corso fra Roche e Gilead per una revisione al rialzo delle licenze per il farmaco antivirale Tamiflu sviluppato da Gilead. Dall altro, viste anche le valutazioni relativamente convenienti, le aziende biotech sono oggetto di acquisizioni, solitamente con premi elevati. In quali ambiti vedete le maggiori opportunità per il 2006? Prof. Baltimore: le pipeline di sviluppo delle aziende biotech operano a pieno regime. Attualmente i potenziali nuovi prodotti che si trovano nelle diverse fasi di sviluppo clinico sono circa 1 000, quasi il doppio rispetto a soltanto cinque anni fa. Per il 2006 prevediamo 15 20 nuove autorizzazioni di rilievo. Purtroppo dobbiamo ancora constatare che il divario tra USA e resto del mondo nel grado di maturazione e nello sviluppo dell industria biotech è rimasto immutato, se non addirittura ulteriormente ampliato. Per tale motivo, la nostra attenzione rimane decisamente concentrata sulle aziende statunitensi. Prof. Szucs: Celgene è particolarmente attiva nel campo della leucemia, e attualmente sta ampliando la propria ricerca anche ad altri tipi di tumore. Come precedentemente menzionato, Gilead beneficia dell exploit di Tamiflu, uno dei pochi farmaci efficaci contro il virus dell influenza aviaria; ma la parte preponderante degli utili deriva dai farmaci anti-hiv, con Truvada come punta di diamante. Dal canto suo, Genzyme ha già portato sul mercato cinque farmaci per la cura di malattie ereditarie molto rare come ad esempio il morbo di Gaucher e nel corso del 2006, Myozyme potrebbe ottenere l autorizzazione definitiva per la cura del morbo di Pompe. Tra le azioni europee, Actelion rimane un titolo interessante nonostante i deludenti dati su Tracleer e la conseguente pesante flessione in borsa. Nutriamo grandi aspettative anche per la nostra partecipazione di private equity BioXell, azienda italiana attualmente impegnata nel campo delle patologie infiammatorie croniche. Anche il 2006 dovrebbe pertanto risultare un anno positivo per i nostri azionisti. Con il Piano azionario BB offrite agli azionisti di BB BIOTECH un deposito gratuito delle azioni, senza che vengano addebitati costi di transazione per le operazioni di acquisto e di vendita. Per quale motivo? Dott. Meanwell: le nostre attività sono costantemente tese a incrementare l attrattività delle nostre azioni e creare valore aggiunto, in particolar modo per i nostri numerosi investitori retail. Il piano azionario offre a una platea di investitori orientati a una prospettiva di lungo periodo la possibilità di custodire gratuitamente le azioni BB BIOTECH e di acquistarle a condizioni particolarmente vantaggiose. Si tratta di un iniziativa nata dietro suggerimento dei nostri azionisti e di cui sono già in molti ad avvalersene attivamente. Lo sconto del titolo rispetto al valore intrinseco (NAV) è un fenomeno ciclico in % 35 30 Scostamento del prezzo del titolo rispetto al valore intrinseco (NAV) 20 >0% = Premio 10 0% = Valore intrinseco 0 <0% = Sconto 10 20 ø Premio/(Sconto) 31.12.2004 31.12.2005: (12.7%), 2004 (15.2%) 30 35 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Fonte: Datastream 15

Portafoglio Nell esercizio 2005 il portafoglio di BB BIOTECH ha mantenuto la propria focalizzazione e, a fine anno, risultava composto prevalentemente da aziende a capitalizzazione medio-grande caratterizzate da uno spiccato dinamismo alla fine dell anno. In particolare, le posizioni strategiche sono costituite da sei società (Biogen Idec, Sepracor, Celgene, Gilead, Actelion e Genzyme) che rappresentano una percentuale compresa tra il 7% e il 14% del patrimonio e rappresentano complessivamente il 65% del nostro portafoglio titoli. Nel 2005 queste sei partecipazioni hanno realizzato un fatturato complessivo di USD 9 miliardi, e prevediamo che nel 2006 registreranno un tasso medio di crescita delle vendite pari al 25%. Cinque di esse generano già utili e Sepracor dovrebbe superare la soglia del breakeven nel corso dell esercizio 2006. Tra le altre quindici partecipazioni minori, otto (31% del portafoglio) dispongono già di prodotti commercializzati sul mercato e tre di queste generano utili. Sette società (4% del portafoglio) sono ancora in fase di sviluppo clinico o hanno principi attivi e tecnologie in una fase avanzata di studio. Una società, l italiana BioXell (0.7% del portafoglio) nata da uno spin-off di Roche, non è ancora quotata in borsa. Complessivamente, le nostre 21 partecipazioni hanno 67 farmaci commercializzati sul mercato, 46 nell ultima fase di sviluppo clinico, nonché una pipeline con 130 progetti nelle Fasi I/II. La maggior parte delle nostre partecipazioni continua ad essere ubicata negli USA (17 aziende, pari all 86% del nostro portafoglio), mentre le società europee sono quattro, di cui una svizzera, una irlandese, una tedesca e una italiana. Il nostro forte orientamento verso i titoli americani è espressione del maggior grado di maturazione dell industria biotech in questo mercato. Il rischio di cambio non è coperto; eventuali variazioni di tale politica saranno oggetto di un apposita comunicazione. Composizione del portafoglio Prodotti commercializzati società profittevoli 68% Prodotti commercializzati società prossime al break-even 26% Prodotti in Fase II/III in fase di sviluppo clinico 6% 16

Partecipazioni al 31 dicembre 2005 Valore di Numero Variazioni dal Valuta Prezzo mercato in In % del In % Società di titoli 31.12.2004 locale per azione CHF milioni portafoglio della società Biogen Idec 5 000 000 2 819 087 USD 45.28 298.5 13.1% 1.5% Sepracor 4 000 000 1 000 000 USD 51.60 272.1 11.9% 3.8% Celgene 3 000 000 (2 093 400) USD 64.80 256.3 11.2% 1.8% Gilead 3 526 109 (2 473 891) USD 52.57 244.4 10.7% 0.8% Actelion 1 800 000 (50 000) CHF 108.70 195.7 8.6% 8.1% Genzyme 1 600 000 (629 000) USD 70.78 149.3 6.5% 0.6% OSI Pharmaceuticals 4 000 000 4 000 000 USD 28.04 147.9 6.5% 7.8% Amgen 1 250 000 250 000 USD 78.86 130.0 5.7% 0.1% Genentech 940 000 940 000 USD 92.50 114.6 5.0% 0.1% Affymetrix 1 765 600 1 765 600 USD 47.75 111.2 4.9% 2.7% The Medicines Company 3 925 000 (211 419) USD 17.45 90.3 4.0% 7.9% Elan 2 400 000 400 000 USD 13.93 44.1 1.9% 0.6% Vertex Pharmaceuticals 1 100 000 1 100 000 USD 27.67 40.1 1.8% 1.1% Anadys Pharmaceuticals 2 000 000 2 000 000 USD 8.80 23.2 1.0% 7.1% Incyte 3 000 000 200 000 USD 5.34 21.1 0.9% 3.6% Epigenomics 1 000 000 EUR 6.45 10.0 0.4% 6.1% Rigel Pharmaceuticals 850 000 850 000 USD 8.36 9.4 0.4% 3.5% Keryx Biopharmaceuticals 410 499 410 499 USD 14.64 7.9 0.3% 1.1% Theravance 180 000 (1 827 168) USD 22.52 5.3 0.2% 0.4% Auxilium Pharmaceuticals 555 150 (444 850) USD 5.50 4.0 0.2% 1.9% BioXell 1) 1 887 505 EUR 5.30 15.5 0.7% 9.5% Totale 2 190.9 96.1% Derivati Auxilium Pharmaceuticals warrants (long) 300 300 USD 2.67 1.1 <0.1% Actelion put options (short) (100 000) (100 000 ) CHF 14.01 (1.4) (0.1%) Totale (0.3) 0.0% Liquidità (netta) 213.6 9.4% Altri impegni (124.3) (5.5%) Totale 2 279.9 100.0% Azioni BB BIOTECH 2) 450 627 36.2 Totale 2 316.1 1) Azienda non quotata 2) Corrisponde al totale di tutte le azioni possedute in Svizzera, Germania ed Italia. Per il corso di chiusura vedi alla pagina 7. Tassi di cambio al 31.12.2005: USD/CHF: 1.3184 EUR/CHF: 1.5547 17

Profili delle società 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 USD Biogen Idec Biogen Idec 2002 2003 2004 2005 Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: USD 15.4 miliardi Biogen Idec è nata nel novembre 2003 dalla fusione tra Biogen e Idec Pharmaceuticals e tra i suoi prodotti di punta annovera farmaci del calibro di Avonex, Rituxan, Zevalin, Amevive e Tysabri. Avonex, leader nel proprio segmento per quota di mercato, è un interferone beta specifico per il trattamento della sclerosi multipla (SM); Rituxan (sviluppato in collaborazione con Genentech) è un anticorpo monoclonale utilizzato per la terapia del linfoma non-hodgkin (NHL). Il prodotto attualmente più promettente per le prospettive di crescita futura dei ricavi è Tysabri (natalizumab), un anticorpo umanizzato antagonista dell integrina alfa-4, sviluppato nell ambito di una partnership paritetica con Elan Corp. Tysabri è stato approvato il 24 novembre 2004 con una importante indicazione per l uso sia come monoterapia che in combinazione con Avonex per il trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente. L autorizzazione è stata conseguita sulla base degli eccellenti dati degli studi Affirm (monoterapia) e Sentinel (terapia combinata) i quali hanno dimostrato un efficacia due volte superiore a quella sino ad allora registrata dagli interferoni nei passati test clinici. Dopo un lancio molto promettente, Tysabri è stato ritirato dal mercato il 28 febbraio 2005 dopo che due pazienti affetti da SM e sottoposti a terapia combinata hanno sviluppato una leucoencefalopatia multifocale progressiva (PLM), una rara patologia neurologica dall esito spesso infausto causata dal virus JC. Dopo il ritiro dal mercato, Biogen Idec ed Elan hanno condotto una serie di approfondite analisi sugli effetti collaterali del farmaco su tutti i pazienti in precedenza sottoposti a trattamento con Tysabri, individuando complessivamente tre casi di PML in pazienti che avevano assunto Tysabri in combinazione con altri principi immunosoppressori: due pazienti rientravano nello studio Sentinel (Tysabri in combinazione con Avonex) e uno faceva parte degli studi clinici per il trattamento del Morbo di Crohn. I risultati di tale analisi sono stati presentati alla FDA il 26 settembre 2005 come sbla (Supplemental Biologics License Application/domanda di autorizzazione supplementare) e l authority statunitense ha riconosciuto al dossier la procedura di autorizzazione accelerata. Qualora la sbla dovesse ricevere una valutazione positiva da parte della FDA, il ritorno di Tysabri sul mercato potrebbe essere possibile già nel secondo trimestre 2006. In occasione del convegno dell American College of Rheumatology, tenutosi nel novembre 2005, sono stati presentati numerosi risultati positivi di studi sull impiego di Rituxan nei pazienti affetti da artrite reumatoide che non hanno risposto in misura sufficiente a precedenti terapie anti-tnf (tumor necrosis factor). I risultati degli studi sono stati presentati alla FDA come sbla e nel corso del 2006 questa indicazione potrebbe essere inclusa tra quelle ufficiali del Rituxan. 70 60 50 40 30 20 10 4 USD Sepracor Sepracor 2002 2003 2004 2005 Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: USD 5.5 miliardi Sepracor Inc. è una società di ricerca farmaceutica che ha sviluppato un ampio portafoglio di prodotti per il trattamento delle patologie respiratorie e del sistema nervoso centrale. Attualmente il prodotto di punta della società è Lunesta, una versione a isomero singolo dell Imovane, farmaco ipnotico leader in Europa. Lanciato sul mercato nell aprile 2005 Lunesta dovrebbe realizzare un fatturato superiore a USD 300 mln già nel 2005. Il farmaco è di proprietà esclusiva di Sepracor. Oltre ai farmaci ipnotici, il secondo ambito di ricerca di Sepracor è rappresentato dalle patologie delle vie respiratorie. Sulla base del prodotto di successo Xopenex, un broncodilatatore già commercializzato come inalatore e prescritto soprattutto in ambito pediatrico ai bambini affetti da asma, Sepracor ha sviluppato un ulteriore formulazione con inalatore a dosaggio predefinito (MDI). Con la nuova formulazione MDI, che ha debuttato sul mercato nel dicembre 2005, il farmaco dovrebbe trovare un impiego d elezione anche fra gli adulti. I due settori di attività rappresentati da Xopenex e Lunesta dovrebbero generare a regime un fatturato prossimo a USD 1 mld. Sepracor dispone inoltre di un portafoglio diversificato che comprende importanti prodotti ceduti in licenza tra cui Clarinex (desloratadina) a Schering-Plough, Allegra (fexofenadina HCl) ad Aventis e Xyzal/Xusaltm (levocetirizina) a UCB SA. Si prevede che Sepracor inizi a generare profitti nel 2006. 70 60 50 40 30 20 10 6 USD Celgene Celgene 2002 2003 2004 2005 Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: USD 10.9 miliardi Celgene è specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di nuove terapie per il trattamento del cancro e delle malattie in- 18

Sono particolarmente convinto della composizione del portafoglio di BB BIOTECH, poiché include soltanto aziende che sviluppano farmaci innovativi con ottime prospettive di successo sul mercato Il dott. Th.G. (52 anni), farmacista di Francoforte sul Meno, è azionista di BB BIOTECH dalla fondazione della società.

Consideriamo BB BIOTECH ciò che erano una volta i gruppi farmaceutici: un azione con un potenziale di crescita estremamente interessante in un ottica di lungo periodo J.S. (42 anni) e D.G. (41 anni), medici, sono titolari di uno studio a Zurigo specializzato nella medicina dei viaggi.

Profili delle società fiammatorie. Thalomid, il primo prodotto introdotto sul mercato, è stato approvato nel 1998 per la terapia delle complicanze infiammatorie della lebbra, sebbene il principale impiego del farmaco sia oggi quello al di fuori delle indicazioni ammesse ( off-label ) per il trattamento del mieloma multiplo. L approvazione ufficiale da parte dell authority sanitaria statunitense (FDA) per tale indicazione terapeutica è attesa nel corso del 2006. Ulteriori indicazioni off-label includono il trattamento della MDS (sindrome mielodisplastica) e di varie altre tipologie di tumori solidi. L immunomodulatore Revlimid, un analogo del Thalomid con effetto migliorato e minori effetti collaterali, è stato autorizzato nel dicembre 2005 dalla FDA per un gruppo di pazienti affetti da MDS in cui è presente un anomalia in relazione al cromosoma 5q. I risultati clinici in questo gruppo sono stati estremamente convincenti e fino ad oggi ineguagliati: il 67% dei pazienti ha raggiunto una indipendenza trasfusionale per una durata media di oltre un anno. Gli esiti di un ulteriore studio hanno evidenziato chiaramente l efficacia di Revlimid in un più ampio gruppo di pazienti affetti da MDS a rischio basso e intermedio; anche in questo ambito è quindi prevedibile un indicazione off label. Sulla base dei risultati di studi di Fase III, che hanno mostrato un prolungamento statisticamente significativo della sopravvivenza nei pazienti affetti da mieloma multiplo recidivante/refrattario, nel dicembre 2005 Celgene ha presentato una domanda di autorizzazione integrativa per tale indicazione, la cui approvazione è attesa per il secondo trimestre 2006. L impiego di Revlimid per il trattamento di MDS e mieloma multiplo presenta un potenziale di mercato stimato in oltre USD 1 mld. Celgene lavora inoltre allo sviluppo di analoghi del Thalomid applicabili a diverse forme di tumori maligni e patologie infiammatorie. L acquisto da GlaxoSmithKline del farmaco Melphalan (specifico per la cura del mieloma multiplo), avvenuto nel 2003, ha aggiunto alla gamma di Celgene un ulteriore importante prodotto, rafforzando la posizione dell azienda nel settore dell ematologia. Celgene percepisce anche royalties sui prodotti Ritalin e Focalin (sindrome da disturbo dell attenzione e iperattività ADHD), commercializzati da Novartis. 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 USD Gilead Gilead 2002 2003 2004 2005 Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: USD 24.1 miliardi Gilead sviluppa principi attivi specifici per la terapia di malattie infettive come AIDS, epatite B, epatite C e influenza. Il prodotto di maggior successo di Gilead è Viread, un inibitore nucleosidico della trascrittasi inversa (NRTI) impiegato per il trattamento delle infezioni da HIV. Commercializzato fin dal 2001, oggi Viread si è affermato come uno dei punti fermi della terapia antiretrovirale grazie alla sua elevata efficacia, ai ridotti effetti collaterali e alla comoda modalità monogiornaliera di assunzione. L acquisizione della società biotech Triangle, avvenuta nel dicembre 2002, ha inoltre assicurato a Gilead il prodotto Emtriva, un altro importante farmaco anti-hiv lanciato nel 2003. Nel 2004 Gilead ha inoltre iniziato la commercializzazione di Truvada, una combinazione dei farmaci anti-hiv Emtriva e Viread in una compressa a dosaggio fisso con una sola somministrazione giornaliera. Oltre all indubbio vantaggio legato al dosaggio, Gilead ha inoltre pubblicato risultati positivi in termini di efficacia e sicurezza per lo studio comparativo (studio 934) tra Truvada e Combivir (GlaxoSmithKline): in particolare, Truvada è risultato il farmaco più frequentemente prescritto nei pazienti che hanno appena contratto l HIV. Come evidenziato dallo studio Comet, il passaggio da Combivir a Truvada ha dimostrato un efficacia analoga a fronte di una migliore qualità di vita. L integrazione dei risultati dello studio 934, dello studio Comet e di altri dati relativi a ulteriori studi dovrebbe consentire a Truvada di incrementare ancora la propria quota di mercato nel corso del 2006. Con l introduzione di Hepsera, un inibitore nucleosidico della trascrittasi inversa lanciato negli USA nel 2002, in Europa nel 2003 e in Asia nel 2005, Gilead si è affermata come un importante attore nel trattamento delle infezioni da epatite B, da cui sono interessate a livello mondiale circa 350 milioni di persone. Gilead percepisce inoltre dal proprio partner Roche royalties sul fatturato mondiale di Tamiflu, farmaco specifico per la prevenzione e il trattamento delle sindromi influenzali. Nei prossimi due anni il fatturato del prodotto dovrebbe beneficiare notevolmente dalla costituzione di ingenti riserve dello stesso da parte degli Stati di tutto il mondo al fine di poter contrastare un ipotetica pandemia di influenza aviaria. 160 140 120 100 80 60 40 CHF Actelion Actelion 2002 2003 2004 2005 Capitalizzazione di borsa al 31.12.2005: CHF 2.4 miliardi Actelion è attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci per il trattamento delle patologie cardiovascolari. Il suo prodotto Tracleer è il primo antagonista del recettore dell endotelina somministrato per via orale. Il farmaco è stato autorizzato nel 2002 negli USA e in Europa per il trattamento dell ipertensione arteriosa polmonare, una patologia da cui sono affette circa 100 000 persone a livello mondiale. Dal lancio di Tracleer sul mercato statunitense ed europeo, il fatturato della società è cresciuto a circa CHF 650 mln, con il raggiungimento della soglia di break-even già nel 2003. Nel 2003 è stata approvata la commercializzazione negli USA di Zavesca, un farmaco sviluppato da Oxford Glycoscienze per il 21