GIUGNO Mese delle fellowship ricreative e professionali del Rotary In questo numero: Lettera del Governatore Speciale XXVII Congresso Distrettuale 2011 Ancona 25-35: Il primo Club italiano della Generazione Y Campus Marche: le emozioni che aiutano Mario Struzzi con Francesco Cinti e Mario Bellucci: oltre cento anni di Rotary Foto Rino Di Maio XXVII Congresso distrettuale Todi 11-12 giugno 2011 ROTARY, ARTE E SERVIZIO
Sommario Periodico mensile fondato da Ennio Vincenti - Autorizz. Tribunale di Teramo n. 364 del 27/10/1994 - Stampa Tipografia Ceccarelli Via Cordelli Scossa, 83 01025 Grotte di Castro VT - Editore Rotary International Distretto 2090 - Rappresentante pro tempore, il Governatore 2010-2011 Mario Struzzi - Via Garibaldi, 99-05100 Terni - Tel. 0744-421491; fax 0744-294421 - Direttore responsabile Mauro Bignami - Redazione Via Garibaldi, 99-05100 Terni - Pubblicazione non in vendita ma distribuita gratuitamente ai soci dei Rotary Club del Distretto 2090 - Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 - comma 1 commerciale Business Ascoli Piceno. La riproduzione degli articoli, anche parziale, è permessa citando la fonte. Gli articoli pubblicati rispecchiano soltanto il pensiero degli autori e non comportano responsabilità della direzione. Comitato di redazione del giornale distrettuale Presidente onorario: Ennio Vincenti Presidente: Mario Struzzi Direttore responsabile: Mauro Bignami Condirettore: Componenti: Angelo Buonumori, Nicola di Francesco, Rino di Maio, Luigi Marra, Demetrio Moretti, Francesco Ottaviano, Carla Passacantando, Lucio Valentini, Berardo Zocaro Redazione operativa: Casella Postale 233 Ancona Centro 60123 Ancona e-mail:segreteria@studiobignami.it PER CHI DESIDERA COLLABORARE: La nuova veste della rivista e il desiderio di renderla sempre più bella e fruibile, ci suggeriscono di indicare alcune norme redazionali: I contributi editoriali alla rivista, sempre graditi, dovranno essere scritti in testo word e inviati via e-mail al seguente indirizzo: segreteria@studiobignami.it. Invii in cartaceo non saranno accettati. Per poter dare spazio al maggior numero di interventi, i contributi relativi all attività dei Club, salvo autorizzazione della redazione, non dovranno superare le 750/1.000 battute, spazi compresi. Gli altri interventi vanno misurati a cartelle, ossia a fogli di testo word da 1.500 battute, spazi compresi (titoli esclusi). La lunghezza dell articolo va sempre concordata con la redazione la quale, per esigenze di spazio, una volta ricevuto il pezzo, può chiedere di ridurlo o di sintetizzarlo. La redazione è autorizzata a correggere il contributo inviato e, per esigenze di tempo o spazio, può altresì non pubblicare i pezzi ricevuti, anche se concordati nella lunghezza e nei tempi. Le eventuali foto accompagnatorie saranno pubblicate a insindacabile giudizio della redazione. Le fotografie in cui appaiono piatti, bottiglie e bicchieri o persone a tavola non saranno pubblicate. Una fotonotizia (foto con due/tre righe di testo) è egualmente gradita e, spesso, fa più effetto di un articoletto. Le fotografie devono rispettare standard di pubblicabilità minimi, corrispondenti a una dimensione non inferiore a cm 15 (la base) e una definizione di 300 Dpi/pollice. I file vanno inviati in formato Jpg e, se non espressamente concordato, non devono oltrepassare le dimensioni indicate. DISTRETTO 2090 - Segreteria Distrettuale - Via G. Garibaldi, 99-05100 Terni Tel. 0744 421491 - fax 0744 294421 - E-mail: rid2090@libero.it Numero chiuso in redazione il: 15/06/2011 3 4 5 6 7 8 9 10 10 12 13 14 16 18 19 20 21 22 22 23 24 25 25 26 26 27 28 28 29 29 30 31 31 32 32 33 33 34 34 35 35 36 36 37 37 38 39 39 Lettera del Governatore Letra e Guvernatorit EDITORIALE Un Rotary da... sfogliare DAL DISTRETTO Manifestazioni distrettuali e internazionali Visite del Governatore ai Club Il XXXIV Premio Alfredo D Andrea al colonnello Mario Pellegrino Investire il nostro impegno in ciò che sappiamo fare XVII Premio E. Mannucci: nuova edizione Consegnata la Carta ad Ancona 25-35 Campus Marche: le emozioni che aiutano Benvenuti! SPECIALE XXVII CONGRESSO DISTRETTUALE Rotary, arte e servizio Il Congresso per immagini Mozione finale Un saluto e un augurio IN MEMORIAM Orazio Trivellini nel decennale della sua scomparsa PENSIERI Memoria e Rotary DAI CLUB Scegli la tua strada Una mattina in carcere... per cambiare idea RC Urbino e Robur Tiboni Sicurezza sul lavoro Restauro di antiche mappe Tiro a Volo Dialogo sul Nord Est Assisi: concluso Corso di informatica per non vedenti e ipo vedenti Il XX Premio Cesare Paris a Remo Colabianchi Celebrare l Unità d Italia: un dovere civico Da Macerata al mondo La radio è uguale per tutti Operazione Mato Grosso L Amore malato nella rete: l altra faccia dell amore XIX Premio Rotary Club Campobasso RC Ancona: premi di laurea 2011 a cinque donne Tolentino e Macerata parlano di economia Etica e società, premio per i giovani A Renato Amantini il Premio per l impegno civile Il XVII Premio I Rami a Tommaso Antonio Dragani Camerino fa 40 Mamme a scuola Un Comune in... comune Un uomo onesto per il Marry Potter di Korça Con mano lieve il tempo Decennale Rotary Club Durazzo ROTARACT Rotaract e Rotary Onlus al fianco de L Aquila: la facoltà di Ingegneria I giovani e il mondo del lavoro: le nuove prospettive economiche e gli impieghi del futuro Economia e relazioni internazionali Macerata: rinasce un Rotaract prestigioso INTERACT Il Rotary Osimo festeggia la nascita del suo Club INTERACT
3 Rotary2090 Lettera del Governatore Lettera del Governatore Carissime amiche e amici rotariani, nel calendario rotariano il mese di giugno è dedicato al tema dei Circoli professionali. Colgo l occasione per un saluto di congedo e per una prima sintesi dell anno di governatorato 2010-11 che si conclude in questo mese con il XXVII Congresso distrettuale di Todi e con il passaggio delle consegne al governatore eletto Francesco Ottaviano. I Circoli professionali sono una conferma della specificità dell appartenenza a un Club Rotary nel quale un gruppo di amici, appartenenti a diverse professioni, sono chiamati a impegnarsi a favore del prossimo con lo spirito del servire al di sopra di ogni interesse personale, rinunciando per gli altri. Nella Casa dell Amicizia al Congresso del RI appena tenutosi a New Orleans, dove il presidente Ray Klinginsmith ha concluso l anno nel motto Impegniamoci nelle Comunità- Uniamo i Continenti, sono stati presentati i tanti progetti di service che i Volontari rotariani in tutto il mondo hanno fatto e continueranno a fare in futuro. Non c è alcun limite all impegno per alleviare i bisogni delle comunità con il contributo dell azione professionale che si articola in tre modi principali. Il primo è mettere le nostre competenze professionali a servizio di chi ha bisogno, il secondo essere mèntori dei futuri leader nel nostro ambito professionale, il terzo è promuovere e favorire l integrità nell ambiente professionale e oltre. L azione professionale dei Circoli è cruciale per il Rotary. È una caratteristica unica, tanto da rappresentarne una filosofia di vita, che distingue il Rotary dalle altre organizzazioni umanitarie. Essa rappresenta la vicinanza del rotariano al proprio simile con la disponibilità delle proprie capacità professionali, con la generosità discreta del donatore che si propone con il sorriso, con la massima integrità della propria vita professionale, personale e rotariana. Questa storica rotarianità, dal personale all istituzione Rotary, ha fatto e fa la differenza tanto da suscitare credito di affidabilità per coinvolgere soggetti diversi nei progetti di service com è avvenuto con il coinvolgimento della Fondazione Bill e Melinda Gates nel programma per la eradicazione della Polio. Accanto ai progetti di livello internazionale si ritrovano i numerosi progetti di service che si sono concretizzati in questo anno nel nostro Distretto e che nella continuità dei Piani direttivi del Club saranno conclusi nei prossimi anni. È stata avviata una politica di unire le forze superando la dimensione del Club per progetti più incisivi nelle comunità anche in preparazione della Nuova Visione della Fondazione Rotary che assegnerà alla disponibilità del governatore il 50 per cento delle risorse da gestire in ambito distrettuale. Non potendoli presentare tutti mi piace ricordare l avvio del nostro anno con la prima edizione di Rotary in Fiera e Rotary in Festa del mese di settembre scorso nell Abbadia di Fiastra nella quale, in un clima festoso, quasi la metà degli oltre 3.600 soci dei nostri 67 Club di allora si sono ritrovati per scambiarsi idee, progetti, amicizia. Con orgoglio rotariano è stato affermato il principio della riconoscibilità del Club Rotary attraverso il fare nelle rispettive comunità, anche se bisogna riconoscere che con difficoltà la buona azione ha spazio nei mezzi di informazione troppo sensibili a interessarsi della cronaca frivola o con accanimento di quella nera. La volontà di superare i limiti dei Club nel Distretto è stata riconfermata dai 10 governatori dei Distretti d Italia nell evento di livello internazionale che si è tenuto in aprile in Assisi con Sorella Acqua. Rimandando in altre pagine i commenti e le immagini, mi piace ricordare i tanti consensi e le tante dimostrazioni di affetto che ho ricevuto dai soci presenti che vi hanno creduto e ne hanno raccontato i ricordi agli assenti, domani futuri presenti. Ne hanno dato la massima diffusione tutte le riviste distrettuali, la rivista dei Distretti d Italia Rotary ed è in corso di pubblicazione un articolo nella rivista del RI The Rotarian. Emblematico il titolo della rivista Rotary 2100 Uniti per un mondo migliore e nella continuità della sperimentata nostra
Lettera del Governatore Rotary2090 4 festa il DG Michelangelo Ambrosio conclude la sua lettera con: Grande giorno di festa per una grande Famiglia in festa. Questo numero viene distribuito all indomani del Congresso distrettuale di Todi per raccontare a caldo il percorso corale di questo anno fatto insieme ai presidenti e dirigenti dei Club e a tutti i soci che hanno inteso condividere la nuova stagione inaugurata dal presidente Klinginsmith, che pone con forza il Rotary vicino alle comunità con l obiettivo di contribuire a migliorare le condizioni di vita dei nostri simili nel mondo per raggiungere la Pace. Con questa lettera termino il mio dialogo con tutti voi, rin- graziandovi per il tempo che mi avete dedicato nella lettura. Nella consapevolezza che ogni cosa potrebbe essere migliorata vi abbraccio idealmente insieme ad Anna Rita, che mi ha seguito con discrezione e che non mi ha mai fatto mancare il suo aiuto dandomi consigli da convinta componente della Famiglia Rotariana. Auguro a Francesco di trovare il tempo per preparare la lettera del mese che è un impegno gravoso nella continua corsa del governatore e di godere insieme ad Antonella di questa bella esperienza di vita rotariana. Letra e Guvernatorit Te dashur mike dhe miq rotarian, ne kalendarin rotarian muaji qershor eshte i dedikuar temes se Grupeve Profesionale. Po shfrytezoj kete rast per t ju pershendetur perfundimisht duke ju propozuar nje sinteze te vitit guvernativ 2010-2011 i cili do te mbyllet ne kete muaj me Kongresin e XXVII distrikutal te Todit ku do te kryhen dorezimet dhe kalimi i pushtetit ne duart e guvernatorit te zgjedhur Francesco Ottaviano. Grupet profesional jane konfermimi i veçanerise se marrjes pjese ne nje Klub Rotarian ne te cilin nje grup miqsh, te cilet kane nje prejardhje te ndryshme profesionale, jane te thirrur te angazhohen ne favor te personave qe kane prane nepermjet shpirtit te sherbimit siper çdo interesi personal, duke u sakrifikuar per te tjeret. Ne Shtepine e Miqesise ne Kongresin te RI i sapo mbajtur ne New Orleans, ku presidenti Ray Klinginsmith mbylli vitin e qellimit Le te impenjohemi ne Komunitet Le te bashkojme Kontinentet, jane prezantuar shume projekte te shebimit qe Vullnetaret rotariane kene bere ne te gjithe boten dhe do te vazhdojne te bejne. Nuk ekziston asnje kufi persa i perket angazhimit per te ndihmuar komunitetin nepermjet veprimit profesional i cila realizohet ne tre menyra kryesore. E para eshte venia e kompetenzave profesionale ne sherbim te atij qe ka nevoje, e dyta eshte te jemi keshilltare te udheheqesve te ardheshem ne ambientin tone profesional, e treta eshte promovimi per te ndihmuar integritetin ne ambientin profesional e me tej. Veprimi profesional i Grupeve eshte shume i rendesishem per Rotaryn. Eshte nje karakteristike e veçante, e tille qe perfaqeson nje filozofi jete e cila dallon Rotaryn nga organizma te tjere humanitare. Ajo perfaqeson pranine e rotarianit nepermjet disponibilitetit te tij, te cilesive profesionale, zemergjeresise se tij si dhurues i matur i cili prezantohet me buzeqeshje dhe me plotesine e nje jete professionale, personale dhe rotariane. Ky rotarianitet historik, qe prej atij personal deri ne ate te instituzionit Rotary, ka bere dhe ben diferencen gje qe ka rritur besushmerine ne te duke bere qe te marrin pjese subjekte te ndryshem ne projektet e sherbimit siç ndodhi ne rastin e pjesmarrjes se Organizates Bill dhe Melinda Gates ne projektin e çrrenjesimit te polomelitit. Prane projekteve te nivelit internacional do te gjenden shume projekte shebimi te cilat jane realizuar brenda Distriktit tone te cilet ne vazhdimesine e Planeve Drejtuese te Klubit do te permbushen ne vitet e mepasem. Ka nisur nje politike e re per bashkimin e forcave duke mbikaluar masat e Klubit ne projektet me te rendesishme te komunitetit kjo edhe ne pergatitje te Kendveshtrimit te Ri te Fondacionit Rotary qe do ti japi te munesi guvernatorit te perdori 50 perqind te te ardhurave per administrimin brenda distriktit. Duke mos patur mundesi t ju prezantoj te gjithshka do te me pelqente t ju kujtoja ne kete moment te nisjes se vitit te ri Rotarian, nisjen tone si vit rotarian me edizionin Rotary ne Fiere dhe Rotary ne Feste ne shtatori e shkuar ne Abadine e Fiastres ne te cilen ne nje klime festuese gati gjysma e anetareve te 67 Klubeve tona, rreth 3.600 anetare, u takuan per te shkembyer ide, projekte dhe miqesi. Me krenari rotariane eshte konfermuar picipi i mirenjohjes se Klubit Rotarian ne-
5 Rotary2090 Lettera del Governatore permjet Veprimit ne komunitetet perkatese, edhe pse duket pranuar se mireveprimin eshte e vestire ta gjesh ne hapesirat e informacionit te cilet jane shume me te ndjeshem ndaj kronikave te lehta dhe te qepur ndaj atyre te zeza. Vullneti per te kaluar kufinjte e Klubeve brenda Distriktit eshte konfermuar nga 10 guvernatore te Distrikteve Italiane ne eventin e nivelit internacional te mbajtur ne Assizi me temen Moter Uji. Imazhet dhe komente do t jua le faqeve te tjera, mua me pe lqen te kujtoj aprovimet e shumta dhe shenjat e shumeta te afektit qe me kane dhene anetaret e pranishem te cilet kane patur besim ne te dhe me tej kane rrefyer kujtimet e tyre atyre qe nuk ishin te pranishem por qe do te jene te praneshem ne te arthmen. Perhapjen me te madhe e kane bere gazetat distrektuale, revista Distrikte te Italise Rotary dhe po publikohet nej artikullne gazeten RI The Rotarian. Eshte emblematike titulli ne gazeten Rotary 2100 Te bashkuar per nje bote me te mire dhe ne vazhdim per festen tone DG Mikelanxhelo Ambrozi do te mbylli letren e tij me keto fjale: Dite e madhe feste per nje Familie ne feste. Ky numer do te shperndahet te nesermen e Kongresit te distriktit te Todit ne te cilein do te flitet ngrohtesisht per rrugen e pershkruar gjate ketij viti bashke me presidentet dhe drejtuesit e Klubeve dhe te gjithe anetareve te cilet kane bashkepunuar ne kete stine te re te inaguruar nga presidenti Klinginsmith, ne te cilen Rotary vihet me force prane komunitetit me qellim bashkepunimin per permiresimin e kushteve te jeteses se te afermmeve tane ne menyre qe te realizojme Paqen. Me kete leter po perfundoj dialogun tim me ju, duke ju falenderuar per kohen qe me keni dedikuar ne lexim. Me vetenjohjen se çdo gje mund te permiresohet, ju perqafoj idealisht bashke me Anna Riten e cila me ka shoqeruar me mençuri dhe nuk me ka lene mangut ndihmen e saj duke me dhene keshilla si nje pjesemarrese e bindur e Families Rotariane. I uroj Franceskos te gjej kohe per te pergatitur letren e muajit qe eshte nje angazhim i madh ne vazhdimesine e ecjes perpara te guvernatorit dhe te gezoj bashke me Antonellen kete eksperience te bukur te jete rotariane. EDITORIALE Un Rotary da sfogliare di Mauro Bignami Con questo numero lascio la direzione di Rotary2090, concludendo un esperienza interessante, che mi ha coinvolto sul piano umano e professionale facendomi conoscere da vicino una pluralità di valori e di capacità che hanno avuto il meritato risalto su questa rivista e hanno permesso di far conoscere ad altri, anche non rotariani, il patrimonio di attività compiute dalla nostra associazione a favore della comunità. Ho assolto questo impegno convinto del ruolo che il nostro periodico ha nella valorizzazione dell immagine e nella diffusione del pensiero e delle attività rotariane in questo nostro grande Distretto e, se devo farmi un rimprovero, è di essere riuscito a trasferire e a far conoscere solamente una parte dei valori e delle capacità dei rotariani del Distretto 2090. Lascio anche la cura del sito e dell anagrafe distrettuali, eredità raccolta da Tommaso Fattenotte. L avvicendamento, che avviene a seguito della mia elezione a governatore del Distretto per l anno rotariano 2012-2013, sarebbe stato comunque opportuno - anche indipendentemente dal presentarsi di questa che non è una incompatibilità - perché la rotazione delle cariche è nel dna del Rotary ed è auspicabile, in quanto stimolo a un continuo rinnovamento e a un coinvolgimento sempre più ampio di soci attivi e impegnati. Non posso deporre la penna e congedarmi da questa nutrita nicchia di lettori, senza ringraziare Angelo Buonumori per la costante collaborazione che ha consentito alla rivista di avere una veste fresca e luminosa; il grafico Luca Gradassi per il suo professionale contributo e tutti coloro che hanno concorso alla crescita del giornale con articoli, con fotografie, con il resoconto di eventi. Infine, auguro al nuovo direttore, Paolo Mastri, un cordiale buon lavoro nella certezza che il suo impegno accrescerà il prestigio e l autorevolezza di Rotary2090. Quanto a me, lascio soltanto il ruolo direttivo; ma non termina qui la mia collaborazione con questa rivista, nelle cui pagine ritrovo con commozione le tracce e i frutti del lungo cammino percorso dal Rotary.
Dal Distretto Rotary2090 6 DAL DISTRETTO Manifestazioni distrettuali e internazionali 2010-2011 4-11 giugno Casalbordino (CH) Rotary Campus dei Club d Abruzzo e Molise Franca Marrollo 10-12 giugno Todi (PG) XXVII Congresso distrettuale 16-20 giugno Praga Il Rotary e i viaggi della musica. Smetana House Concerto pro Rotary Foundation 1 luglio Perugia Inaugurazione 57º Corso giovanile internazionale rotariano 16 luglio Sirolo (AN) Golf Coppa del Governatore del Distretto 2090 28 agosto L Aquila Perdonanza Celestiniana 1-2 ottobre Pisa Premio Galilei dei Rotary italiani 12 ottobre L Aquila Il presidente Kalyan Banerjee visita la facoltà di Ingegneria de L Aquila 12-13 ottobre Milano GETS Seminario di formazione dei governatori eletti 14-16 ottobre Milano Rotary Zone Institute 6 novembre Ancona Seminario formazione squadra distrettuale (Bignami) 20 novembre Loreto (AN) Seminario Rotary Foundation 22 gennaio 2012 Seminario sull effettivo e l espansione 29 gennaio 2012 Ancona Riunione DG-PDG-DGE-DGN (MP2010) (Bignami) 5 febbraio 2012 Elezione del governatore 2014-2015 19 febbraio 2012 Fabriano (AN) SIPE (Bignami) 24-25 marzo 2012 Vasto (CH) Forum Nuove generazioni 15 aprile 2012 Pescara XXIX Assemblea distrettuale (Bignami) 6-9 maggio 2012 Bangkok International Convention of Rotary International 8-10 giugno 2012 XXVIII Congresso distrettuale 15-16 giugno 2013 Senigallia (AN) XXIX Congresso distrettuale (Bignami)
7 Rotary2090 Dal Distretto LUGLIO 5 M ANCONA 7 G ANCONA CONERO 11 L FALCONARA 12 M TOLENTINO 13 M CAMERINO 14 G MACERATA 15 V CIVITANOVA MARCHE 19 M ALTO FERMANO 20 M MACERATA MATTEO RICCI 21 G PESARO ROSSINI 22 V OSIMO 28 G RECANATI 29 V MONTEGRANARO 30 S FERMO AGOSTO 30 M ALTAVALLESINA SETTEMBRE 1 G FOLIGNO 2 V PORTO SAN GIORGIO 5 L ATESSA 6 M TERAMO 14 M ISERNIA 15 G SULMONA 16 V CAMPOBASSO 21 M AGNONE 23 V TERMOLI 25 D LARINO 27 M TIRANA 28 M DURAZZO 29 G KORÇA 30 V ELBASAN OTTOBRE 4 M AVEZZANO Visite del Governatore ai Club - AR 2010-2011 5 M TERAMO EST TERAMO NORD Centenario 6 G PESCARA 7 V L AQUILA - L AQUILA GRAN SASSO 18 M PESARO 19 M NORCIA - SAN BENEDETTO 20 G ORVIETO 21 V FABRIANO 25 M JESI 26 M SAN BENEDETTO 27 G NOVAFELTRIA 28 V GUBBIO NOVEMBRE 5 S LANCIANO 8 M PESCARA OVEST 9 M ASCOLI PICENO 10 G ORTONA 15 M TERNI 16 M SPOLETO 17 G PERUGIA EST PERUGIA TRASIMENO 21 L SENIGALLIA 22 M PESCARA NORD 23 M SAN BENEDETTO NORD 25 V TODI 26 S ASSISI 28 L CHIETI - CHIETI OVEST 30 M AMELIA NARNI DICEMBRE 1 G LORETO 2 V CAGLI 9 V FANO 13 M ANCONA 25-35 14 M URBINO 16 V VASTO 17 S GUALDO TADINO 18 D CITTÀ DI CASTELLO 20 M PERUGIA
Dal Distretto Rotary2090 8 Il XXXIV Premio Alfredo D Andrea al colonnello Mario Pellegrino di Giuseppe Sciarretta Presidente Comitato Premio D Andrea Il 10 aprile si è svolta a Termoli la XXXIV edizione del Premio Alfredo D Andrea, intitolato alla solidarietà umana intesa come atto esaltante o espressione di vita. Presenti il governatore incoming Francesco Ottaviano, il governatore designato Luigi Falasca, i PDG Giorgio Di Raimondo, Franco Cianci, Antonio Guarino, Riccardo Marrollo e Giorgio Splendiani, hanno aperto un articolata serie di interventi i saluti del presidente del Consiglio comunale Alberto Montano, il discorso del governatore del Distretto 2080 Roberto Scambelluri e il saluto del governatore del Distretto 2090 Mario Struzzi. Tema centrale del Premio D Andrea è la solidarietà umana, pilastro dello spirito del RI e base su cui costruire ponti nuovi di umanità in ogni microcosmo sociale e comunità cittadina. Ogni anno, tra una rosa di candidati, è premiata una persona che abbia saputo concretamente infondere il proprio vissuto di dedizione reale al prossimo, lontano dai riflettori e in linea con uno dei principi fondanti del Rotary Servire al di là di ogni interesse personale, promuovendo un vero altruismo, concreto ed efficace. Quest anno, a interpretare compiutamente questa filosofia, è stato scelto il Col. Mario Pellegrino, la cui modestia è pari all impegno determinato che da sempre profonde nella solidarietà verso persone indigenti e in pericolo di vita in diversi Paesi dell Europa e del terzo mondo. Illuminante il profilo della personalità del premiato attraverso le parole del presidente del Comitato del Premio, Giuseppe Sciarretta. Persona di alto profilo morale e di grande attività solidale, il Col. Mario Pellegrino ha dedicato tutte le energie della sua vita per aiutare gli altri, intendendo la solidarietà umana più come missione ed espressione di vita che come atto esaltante. E stato in grado di realizzare servizi reali e umanitari verso popolazioni martoriate da gravi eventi bellici. Emblematica, tra tutte le sue innumerevoli attività altruistiche, l intensa elaborazione di progetti di aiuto e assistenza alle vittime di mine e ordigni esplosivi in Somaliland. Commovente l intervento del Colonnello stesso, che ha preferito raccontarsi in maniera umile, attraverso alcuni eventi toccanti. Successivamente alla premiazione, è stata consegnata, nelle mani della presidente Luciana Vagnoni, la statuetta in bronzo al Rotary Club proponente il vincitore, quello di Roma Appia Antica. Incisiva, densa di significato e religiosità anche la successiva, profondissima relazione di Bernardo Razzotti, Per una scelta di solidarietà di fronte alla società dei consumi, calata nei dilemmi dell uomo contemporaneo, tra compromessi e bisogni reali dell anima, alla ricerca di una evidente e unica via d uscita: la solidarietà umana. L impegno per la giustizia sociale e la solidarietà umana - ha detto - deve valere per tutti, ma tanto più i rotariani per i quali l azione a favore della liberazione integrale dell uomo da ogni tipo di asservimento e di povertà scaturisce non tanto dal timore o sotto l influsso di una pressione rivoluzionaria e violenta, o dalla valutazione delle disastrose conseguenze che il mancato intervento provocherebbe, quando invece dall obbligo e dal bisogno interiore di attuare concretamente la propria vocazione di servizio al di sopra di ogni interesse personale. A suggellare ancora questo tema, come di consueto ogni anno, la premiazione del pensionato emerito, nella persona del termolese Giuseppe Marinucci, innamorato di Termoli, del suo mare, della sua gente! Ancora una volta il Rotary e il Club Termoli in particolare hanno dimostrato di nutrire di valori veri la comunità, facendo conoscere persone da ammirare e seguire nella filosofia di vita. Emblema ed esempio per tutti, la mirabile figura del medico termolese Alfredo D Andrea, che fece della sua vita un prodigo e fulgido specchio di questa rara virtù, così facile da applicare a parole ma difficile da vivere nell esistenza.
9 Rotary2090 Dal Distretto che il nostro Presidente Kalyan Banergjee ci ha consegnato con il motto Conosci te stesso per L esortazione abbracciare l umanità ha centrato con inaspettata precisione le mie più profonde convinzioni. Nello stesso modo mi sono ritrovato nella sua analisi con la quale ha affermato che solo un esame sincero delle nostre più intime aspettative può farci comprendere quelle di chi ci è vicino e in generale dell uomo. Altresì sono concorde nel ritenere indispensabile possedere la pace interiore per avere a diposizione la forza, che Kalyan paragona a una luce così brillante da non avere eguali, necessaria ad acquisire la determinazione a raggiungere gli obiettivi nei quali realmente crediamo. La sua affermazione che la Famiglia debba essere nostro primo punto di forza e di partenza degli insegnamenti di pace, amore e rispetto per gli altri, che la stessa, nel suo significato più lato, debba avere una casa sicura in cui identificarsi e nella quale trovare dignità e sicurezza, combacia con quello in cui ho sempre creduto, già da quando nel 1989, 23 anni fa, accettai l invito di far parte del Rotary. In quell anno il Rotary era per me già una conoscenza diretta, forse non estesa ma significativa. Ero stato testimone e beneficiario 4 anni prima del 1 GSE organizzato dal neonato Distretto 209, un esperienza destinata a rimanere indelebile da un punto di vista umano, professionale e di padre. Capii allora, con l accoglienza nelle famiglie, l affetto che caratterizza il mondo rotariano, la conoscenza della loro realtà lavorativa mi introdusse nell importanza dell Azione Professionale e la nascita del mio 1 figlio mentre ero in volo, nella destinazione californiana con la mancanza che provai per lui e Antonella, mi proiettò in quella dimensione di padre che non avevo ancora percepito fino in fondo. L impegno professionale inteso come strumento per poter dare a disposizione una delle parti migliori di se stessi ha costituito, insieme alla consapevolezza del mondo di stima e affetto in cui mi sarei trovato, la motivazione ad accettare di far parte del Sodalizio. Il tempo mi ha permesso di acquisire una conoscenza dello Spirito del Rotary e della sua organizzazione sempre più profonda e mi ha visto artefice di tanti impegni quale solerte Rotariano e fedele collaboratore di tanti miei predecessori. In questo percorso la necessità di mettere in Investire il nostro impegno in ciò che sappiamo fare di Francesco Ottaviano Governatore incoming D-2090 campo le proprie capacità intellettive e professionali, ha acquisito valore prioritario del mio essere rotariano e aver affidato questa esigenza alla frase guida Capacità Professionale ed Etica, Valori del Rotary da dare a disposizione delle Comunità e delle Nuove Generazioni è stato per me un passo naturale. Il messaggio di Kalyan di investire il nostro impegno in ciò che sappiamo fare ha avuto l effetto dell apertura di una tenda trasparente, che ancora separava la mia vista da una luce viva e brillante, della quale avevo già una concezione accurata. Perseguire e diventare noi stessi il Cambiamento, che vorremmo vedere realizzato è apparsa all istante una richiesta complicata anche nella sua comprensione, ma che ha trovato il suo significato nella Consapevolezza della nostra appartenenza a un insieme di buona volontà ben articolato, organizzato e di dimensioni difficili da circoscrivere. Il Piano Strategico, in questo panorama rappresenta la razionalità nel sentimento ed è giusto che sia da me e da tutti i rotariani del Distretto compreso e applicato. Dei nostri Valori Fondamentali mi piace pensare che quelli prioritari siano l Integrità e il Servizio e sono diventati loro il contenitore e il contenuto di un programma che mi accompagnerà durante tutto l anno e che sarà dedicato alle Comunità, alle Nuove Generazioni, al sostegno e Rafforzamento dei Club, all azione umanitaria e alla promozione dell immagine del Rotary, nella speranza che tutto ciò sia poi accettato quale dono prezioso da chi mi seguirà in questo impegno. La nostra linea guida sarà di rafforzare i Club con Azioni Rilevanti che abbiano Capacità Aggregativa e Dimensione Pluriennale e di aiutare quelli che di Noi ci possono sembrare in difficoltà. Ci impegneremo nel diversificare l effettivo e nel cercare di renderlo sempre più verde, facendo venire alla luce risorse disponibili che aspettano solo di essere individuate. Un avvincente Relatore a San Diego si è accomunato nelle esortazioni che tante volte mi sono sentito ripetere dalla mia compagna Antonella di avere la capacità d impegnarmi costantemente anche nelle cose piccole e di non dimenticare i piccoli gesti, quali possono essere una parola d incoraggiamento od un semplice sorriso, perché saranno loro che potranno aiutare a migliorare la nostra vita e quella di chi ci sta vicino. Ed è bello pensare che tutto ciò possa essere contagioso.
XVII Premio E. Mannucci: nuova edizione Dal Distretto Rotary2090 10 Celebrato l annuale appuntamento arceviese con la scultura, organizzato dal Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi. Il premio intitolato al compianto maestro E. Mannucci, giunto alla sua XVIII edizione, ha assunto una nuova formula. Oltre alla partecipazione e premiazione degli studenti delle accademie giunti al termine dei loro studi, quest anno sono state aperte due sezioni che ospitano le opere di artisti senior e master, ovvero artisti conosciuti e affermati. Con l occasione è stata anche inaugurata una mostra permanente di tutte le opere premiate negli anni precedenti di proprietà del Club. Di fronte a un folto gruppo di amanti dell arte, la presidente del club Fernanda Pasca ha dato il via alla manifestazione presso il suggestivo teatro Misa, alla presenza del padrone di casa, il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi. Hanno concorso per il premio le Accademie di Lecce, Macerata, Tirana e Urbino. Sono stati dichiarati vincitori di questa sezione: 1 premio. Jessica Pelucchini (Accademia di Urbino); 2 premio. Silvia Palmieri (Accademia di Macerata); 3 premio. Marco Maschio (Accademia di Lecce). Per la sezione senior sono stai dichiarati vincitori: 1 premio Anna Donati Iskra di Civitanova Marche; 2 premio Luciano Iannuccci di Macerata; 3 Premio Giuditta Messi di Recanati. Per la sezione master, vista l alta qualità dei partecipanti, la commissione giudicatrice presieduta dal rotariano critico d arte Stefano Papetti, ha ritenuto di non effettuare classifiche ringraziando per la loro partecipazione gli artisti presenti: G.W.M. Armeni di Falconara M.ma, S. Craia di Macerata, G. Giuliani di Ascoli Piceno, F. Ippoliti di Ancona e S. Piermarini di Macerata. Le opere sono esposte presso il centro culturale San Francesco di Arcevia fino al 31 luglio 2011. La mostra permanente delle opere degli anni precedenti sarà esposta al pubblico presso lo stesso centro culturale tutto l anno. Consegnata la Carta ad Ancona 25-35 Nato il primo Club italiano della Generazione Y di Alberto Bignami RC Ancona 25-35 Il Club Ancona 25-35 è entrato ufficialmente a far parte della grande famiglia del Rotary l 8 aprile 2011. Il 2 giugno, nel corso di una breve ma incisiva cerimonia, il governatore Mario Struzzi ha consegnato ufficialmente la Carta al neonato Club, il 68º del Distretto 2090, alla presenza dei PDG Roberto Barbieri, Giorgio Rossi e Giorgio Splendiani;, del DGE Francesco Ottaviano e del DGN Mauro Bignami. Presenti inoltre numerosi soci del Club padrino Ancona Conero, nonché presidenti e assistenti di Club vicini. All Assemblea di San Diego, il presidente del RI Ray Klinginsmith, presentando il suo programma, indicò la via per una nuova stagione di impegno del servire rotariano, ha puntato molto sul futuro delle nuove generazioni di rotariani e ha presentato l esigenza di sviluppare nei Club un ringiovanimento dell età media dei soci, affiancando all esperienza l entusiasmo e la progettualità dei giovani, in un continuum generazionale, ha ricordato il Governatore, rivolgendosi all attenta platea. Come si possono ringiovanire i Club e i Distretti? Attingendo alla famiglia degli Alumni
11 Rotary2090 Dal Distretto e ai giovani della cosiddetta Generazione Y, quelli della fascia di età compresa tra 25 e 35 anni, che già si sono avviati con successo nel campo delle professioni e nel mondo del lavoro. In particolare, ha continuato Struzzi, sono molto importanti quei giovani che, avendo usufruito di progetti service del Rotary frequentando Rotaract e Ryla, o avendo partecipato con le nostre risorse ai programmi GSE, Ambasciatori della Pace, Scambio Giovani e altro, ogni anno vengono a contatto con il mondo rotariano. Un patrimonio che, inconsapevolmente, si disperde, mentre può essere utile per costituire Club della Nuova generazione Y, così come sollecitato dal Presidente internazionale. Ebbene, sotto la guida del club padrino Ancona Conero e del suo presidente Aldo Pizzi, un Club di questa generazione si è costituito ad Ancona, accogliendo venticinque giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni, il cui presidente, Marco Gatti, ha già avuto occasione di incontrare ad Assisi il presidente internazionale, che si è congratulato con lui e con Mario Struzzi per l importante iniziativa, che ha esempi in molte altre parti del mondo, ma non in Italia. Struzzi ha poi letto la lunga lettera che Klinginsmith ha scritto ai soci del Club Ancona 25-35, con la quale dà loro il benvenuto nella grande famiglia del Rotary. Concludendo la lettera con i migliori auguri mentre vi accingete a intraprendere una nuova avventura, il Presidente ricorda che I rotariani rendono il mondo un posto migliore e vi incoraggio a unirvi ai nostri impegni, cercando di far diventare i Rotary Club più grandi, migliori e incisivi! Questo nuovo Club nasce con l intenzione di avvicinare i giovani al mondo rotariano, attraverso un forte senso di amicizia tra i soci e la volontà di promuovere interventi di service a sostegno della comunità, con particolare riguardo alle fasce più giovani, ha detto il presidente Marco Gatti, ricordando che la prima iniziativa del Club, un concorso di idee riguardante il logo del nuovo Club, rivolto agli studenti del liceo artistico Mannucci di Ancona, vuole testimoniare questa intenzione. Il concorso è stato vinto da Liubov Kuznetsova, una studentessa del Mannucci che, attraverso il proprio lavoro, è riuscita a trasmettere le idee, i valori e le intenzioni caratterizzanti il nostro Club e a rappresentare il rapporto con la nostra realtà territoriale, ha commentato Gatti. Per questo motivo, durante l incontro con il governatore, alla Kuznetsova è stato consegnato un PC portatile che era stato messo in palio come premio del concorso. Qualche numero sul nuovo Club può essere interessante: 25 soci, di cui 9 donne (pari a un incidenza del 36% contro una media distrettuale del 4,8%); età media 32 anni, a fronte dell età media distrett uale di circa 57 anni. A proposito di Famiglia del Rotary, nel Club sono entrati sei ex rotaractiani e un Alumno (il presidente) e ciò cumula un peso del 28% sul totale, a fronte di una media distrettuale di circa il 4 per cento. Inoltre, ma qui non si riesce a estrarre una statistica, fanno parte del Club anche due ex corsisti Ryla, non rotaractiani.
Campus Marche: le emozioni che aiutano di Claudio Petrelli del Rotary Club di Fano uno dello staff Era il settimo anno normalmente quello della crisi!! E invece è stato il più partecipato e, dal punto di vista emotivo, il più carico e sentito. Come ormai tutti i soci rotariani del nostro Distretto sanno, si tratta di un iniziativa mutuata dai nostri amici dei Rotary Club abruzzesi (loro la fanno ormai da 24 anni) e sostenuta da tutti i 29 Rotary Club delle Marche: da sabato 28 maggio a sabato 4 giugno un centinaio di ospiti diversamente abili, con uno o più accompagnatori, sono stati accolti nelle strutture del Natural Village di Porto Potenza Picena in riva al mare per una settimana di vacanza. Lo scopo dell iniziativa non si limitava però alla sola vacanza. In effetti, con l aiuto dei Rotary Club che di sera in sera si sono avvicendati al Natural Village, sono stati organizzati diversi momenti di intrattenimento, che hanno consentito ancora una volta il verificarsi della magia con cui tutti i nostri ospiti si sentono a loro agio e non avvertono più quelle tremende differenze che normalmente li affliggono. Non solo: specialmente durante la serata finale, dopo che ognuno di essi ha ricevuto una medaglia per la partecipazione, sul palcoscenico tutti hanno svolto il ruolo di protagonisti di uno spettacolo rievocativo dei 150 di storia dell Italia unita. Tutto ciò è stato possibile con il contributo di tutti i soci rotariani marchigiani e di un nutrito staff di volontari rotariani e/o di loro congiunti (in tutto circa una ventina) che, in stretta collaborazione, hanno dapprima organizzato e poi Dal Distretto Rotary2090 12 gestito la realizzazione dell iniziativa con una continua permanenza al Natural Village. Un grosso ringraziamento va in primis a tutti gli amici dello staff (sono tanti e non è possibile farlo nominalmente anche perché qualcuno o qualcuna finirebbe per essere dimenticato), subito dopo ai Volontari della Croce Rossa Militare e alle Crocerossine di quella Femminile, il cui aiuto è stato rassicurante sempre e determinante, per fortuna, in pochi Un momento di svago Alcune signore dello staff
13 Rotary2090 Dal Distretto La celebrazione del 150 dell Unità d Italia casi. Infine, ai soci medici che si sono avvicendati 24 ore su 24 nel presidio sanitario. A tutti un caloroso saluto con la profonda convinzione che il carico di emozioni, fatto durante la scorsa settimana al Campus, sarà di grande aiuto per affrontare più serenamente e con molta tolleranza tutto il resto dell anno. Un po di numeri sul Campus Marche: 99 disabili, 101 accompagnatori, 22 Club presenti al Campus, 3.150 pasti serviti, 560 rotariani in visita, con una media di 50 al giorno. Che dire ancora? Arrivederci alla prossima ottava edizione del Campus, che Stefano Lombardini (RC Fano), nuovo presidente della Conferenza dei presidenti dei Rotary Club delle Marche ha già garantito che si farà. Ospite... ballerina Benvenuti! La famiglia rotariana del Distretto 2090 si allarga con l ingresso di alcuni nuovi soci, cui diamo il nostro caloroso: benvenuti! Al RC Senigallia Nel mese di giugno sono entrati sei nuovi soci: - l architetto Alberto Bacchiocchi titolare dell omonimo Studio professionale; - l ing. Daniela Crocetti titolare della Crocetti sas; - l ing. Francesco Fiorani fondatore di Deltafidesign; - il dr. Enrico Giacomelli co-fondatore del Gruppo Namirial Spa; - il sig. Daniele Quercetti titolare della Quercetti Srl; - il p.i. Raimondo Sbarbati fondatore della Sica Altoparlanti Srl.
Speciale XXVII CONGRESSO DISTRETTUALE Dal Distretto Rotary2090 14 Rotary, arte e servizio Mini cronaca del XXVII Congresso distrettuale di Mauro Bignami A Todi dall 11 al 12 giugno, per il XXVII Congresso distrettuale, il tempo (atmosferico) non è stato dei migliori, ma quello misurabile dalle lancette di un qualsiasi orologio è stato invece fruttuoso, stimolante e, perché no, corroborante. Chi c era può confermarlo; chi non c era ha irrimediabilmente perso un altra occasione di ascoltare e di parlare di Rotary. Un Congresso imperniato su Rotary, arte e servizio, prosieguo ideale e logico delle iniziative organizzate dal governatore Mario in città d arte, con un percorso tematico che, partendo dall architettura, non ha dimenticato alcune delle figure più importanti della storia mistica d Italia: San Francesco e Jacopone. Gli interventi congressuali di Stefano Papetti, Angiolo Boncompagni e Antonio Pieretti, arricchiti dalle allocuzioni di Carlo Michelotti, rappresentante del presidente internazionale Ray Klinginsmith, hanno messo un punto fermo sulla tematica dell anno rotariano appena concluso con una significativa proiezione verso scenari futuri. Stefano Papetti, nel suo intervento Etica e tutela del patrimonio artistico e ambientale, ha ricordato come il Distretto 2090 riunisca regioni note per le loro bellezze artistiche e per la suggestione del paesaggio. Il Rotary, e lo dimostrano i volumi ideati da Antonio Guarino e Luciano Pierini, è intervenuto nel corso degli anni realizzando numerosi interventi di restauro di dipinti, affreschi, sculture, edifici storici, valorizzando le bellezze delle nostre città con nuovi impianti di illuminazione o con adeguate segnaletiche turistiche. Ha anche guardato alla promozione dell arte contemporanea, incoraggiando l attività delle Accademie di Belle Arti, attraverso iniziative quali il Premio Mannucci, che da diciotto anni si tiene ad Arcevia. Tutto questo si è rivelato particolarmente utile in quanto ha affiancato la difficile azione di tutela che il ministero dei Beni Culturali, attraverso le Soprintendenze, porta avanti con estrema difficoltà per la mancanza di risorse economiche ed umane. Il Rotary, nel futuro prossimo, potrà ancora impegnarsi nel campo della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico artistico, individuando, grazie alla rete dei club presenti nel territorio, le necessità impellenti; ma ai rotariani si chiede di più, si chiede cioè di avere nel loro agire quotidiano un comportamento eticamente coerente, di mettere in atto comportamenti virtuosi che possano stimolare gli altri, in modo particolare le amministrazioni pubbliche, ad agire con correttezza e buon senso anche a vantaggio della tutela dei beni culturali e del paesaggio, consapevoli che, così agendo, non soltanto svolgeranno un azione utile alla tutela della civiltà occidentale, ma potranno attuare un volano economico in grado di garantire occupazione e sviluppo. Angiolo Boncompagni, responsabile del Servizio Relazioni internazionali dell Università per Stranieri di Perugia, ha ricordato che, se la lingua e la cultura di un popolo possono ancora rappresentare uno strumento di affermazione identitaria e di rafforzamento dei legami politici ed economici con altri popoli, l italiano continua a rivelare un mistero della propria crescita, perché strumento di diffusione di un sistema valoriale positivo. Il soft power della superpotenza culturale italiana esige però strategie di promozione continuamente rinnovate, che tengano conto dell evolversi della dimensione del dialogo e della cooperazione, dell internazionalizzazione dei mercati e delle sempre più difficili condizioni di integrazione degli immigrati. Affermazioni che mi suggeriscono due parallelismi. Il primo: l Italiano è strumento di diffusione di un sistema valoriale positivo; il Rotary è strumento positivo per lo sviluppo di un mondo migliore. Il secondo: la superpotenza culturale italiana esige strategie di promozione; il Rotary necessita di soci formati perché lo promuovano continuamente. Dal canto suo Antonio Pieretti, ha sviluppato il suo intervento, suddividendolo in quattro momenti logici: 1) In che senso sono beni i beni artistici; 2) Cosa occorre perché
15 Rotary2090 Dal Distretto siano riconosciuti e apprezzati come tali; 3) Per garantire una cultura e una conoscenza adeguata dei beni culturali occorre un servizio; 4) Il servire nel rispetto della dignità umana. Perché i beni sono beni?, si è chiesto Pieretti. Perché rispondono ad aspettative, desideri, ambizioni conformi al senso della vita, gratificano e sono una motivazione in più. Secondo Platone e Aristotele i beni sono tali in vista della realizzazione degli obiettivi umani che ci prefiggiamo. Nei beni artistici trovo l espressione delle capacità creative, fantasia, intelligenza, destrezza, abilità degli individui di un momento storico. Essi incarnano ed esprimono un idea di bellezza degna della massima considerazione. Sono espressione non del singolo soggetto ma della collettività, riflesso della capacità critica dell individuo e della collettività in un momento storico. Non bene solo per uno ma per la collettività. Sono elemento di identità, elemento storico che connota un momento della nostra storia, quindi elemento identitario prorogato e conservato nel tempo, non solo espressione di un gusto estetico ma di una forma di espressione e affermazione nel tempo. Ma il bene artistico è un bene in sé o per chi riesce a capirlo? Lo è quando lo riconosciamo come tale se abbiamo sensibilità, gusto, capacità ed educazione per riconoscerlo. A chi non è preparato il bene artistico non dice nulla, ha risposto Pieretti. Occorre la coltivazione di spirito e anima per recepire nel prodotto le qualità intrinseche e artistiche, ha aggiunto il presidente del Premio Galilei. Fondamentale su questo punto è l educazione culturale (non provvede solo la scuola, è un problema della collettività), tutti siamo chiamati a educarci e ad educare. E un problema di comunicazione: far conoscere i beni e mettere le persone in grado di gustare i beni che trovino le motivazioni per apprezzarli. Comunicazione non ha solo il senso di mettere in comune, ma anche di munus (dono): i beni culturali sono un dono tramandato dalla storia che dobbiamo tramandare agli altri. Il Rotary per definizione è service, dovere di servire in qualche cosa, per qualche cosa, in vista di qualche finalità: service tradotto in gesti, comportamenti, azioni, interventi concreti. Il Rotary svolge un opera significativa, occorre procedere oltre; dobbiamo educare la sensibilità estetica, il piacere di avvicinare un opera d arte, ha detto Pieretti, auspicando l avvento di tentativi di far crescere la sensibilità culturale, di far crescere un surplus di sensibilità, ridimensionando la parte economicistica del bene. Poi il Congresso si è avviato a compimento, con la presentazione di numerose attività: la premiazione del concorso estemporaneo di pittura; la presentazione dei progetti dei Club; la presentazione dei due gruppi, italiano e statunitense, del GSE; una breve esibizione musicale a testimonianza dei 150 anni dell Unità d Italia; la premiazione dei vincitori del Premio Galilei per i giovani; una estemporanea rilettura del racconto delle quattro candele; una recita di favole moderne; la consegna degli attestati per i 50 anni di affiliazione al Rotary; la consegna di attestati, PHF e benemerenze a Club, soci, assistenti e staff. Da ultimo, la consegna del collare, che Mario ha passato a Francesco, nel segno di una continuità ideale.
Speciale XXVII CONGRESSO DISTRETTUALE Dal Distretto Rotary2090 16 Il Congresso per immagini Photocredit Rino di Maio
17 Rotary2090 Dal Distretto
Speciale XXVII CONGRESSO DISTRETTUALE MOZIONE FINALE Dal Distretto Rotary2090 18 Il PDG Vincenzo Montalbano Caracci I ROTARIANI del Distretto 2090 del R.I., riuniti per il XXVII Congresso distrettuale nella città di Todi nei giorni 11 e 12 giugno 2011, sotto la guida illuminata ed esperta del Governatore Mario Struzzi, per approfondire, dibattere e deliberare sul tema: Il Rotary, l arte, il servizio, DANNO ATTO dell attualità del tema scelto per una riflessione ineludibile, necessaria ad affrontare consapevolmente le attività di servizio della loro Associazione; SENTITE le esaurienti e profonde allocuzioni del rappresentante del Presidente Internazionale, PDG Carlo Michelotti; ASCOLTATI i puntuali interventi dei relatori Prof. Stefano Papetti, Prof.ssa Stefania Giannini e Prof. Antonio Pieretti, ESPRIMONO apprezzamento profondo per la concretezza e il proficuo apporto culturale delle loro relazioni; CONSIDERANO fondamentale la conoscenza delle tante iniziative di alto livello sia internazionali, nazionali e locali messe in campo dai Club e dai Distretti italiani come dimostrato nel corso del convegno Sorella Acqua di Assisi; ESPRIMONO la volontà unanime a continuare l intervento per portare a termine la ricostruzione dell edificio A della facoltà di Ingegneria dell Università de L Aquila (località Roio) e, di conseguenza, a sollecitare la raccolta di fondi per la chiusura del progetto triennale. RITENGONO inoltre che i rotariani debbano mettere in atto comportamenti virtuosi capaci di stimolare le persone ad agire con correttezza e buon senso a vantaggio della comunità. I ROTARIANI DEL DISTRETTO 2090, CONSCI che il passato rappresenta solo un preludio ai successi del futuro, SI IMPEGNANO a stabilire obiettivi che diano la possibilità di costruire un futuro migliore, servendo al di sopra di ogni interesse personale, nel rispetto della dignità umana. Todi, 12 giugno 2011
19 Rotary2090 Dal Distretto Un saluto e un augurio Con questo numero di fine giugno termina il mio colloquio con tutti voi. Ho cercato gli argomenti e le parole giuste per condividere i valori del Rotary stimolando progetti e azioni nelle quattro classiche vie di impegno e nella quinta, lanciata con enfasi dal nostro presidente Ray Klinginsmith, verso le nuove generazioni, stimolando i Club a incrementarne le ammissioni o costituendo nuovi Club. Come in un video mi vengono in mente tutte le città storiche che ci hanno ospitato: Orvieto, Chieti, Spoleto, Urbino, l Abbadia di Fiastra, Foligno, Lanciano, Assisi, Todi e tutti i soci dei nostri 68 Club che rafforzano ogni giorno con la loro azione il nostro patrimonio rotariano di cui ne testimonio il valore. Alla conclusione di un anno è tempo di bilancio che rimetto a tutti voi, sicuro che la parte positiva sia vostra e di tutti i brillanti collaboratori che hanno fatto con me squadra, mentre mi accollo ogni responsabilità per quella negativa, invocando le attenuanti generiche. Un caro abbraccio e un grande GRAZIE per la generosa, amica, indimenticabile accoglienza riservata a me e ad Anna Rita, nella certezza di incontrarci sulla strada del Rotary nel motto Impegniamoci nelle Comunità-Uniamo i Continenti. Viva il Rotary!
20 Rotary2090 In memoriam IN MEMORIAM Orazio Trivellini nel decennale della sua scomparsa di Franco Cianci PDG Ricorrerà, ai principi del prossimo luglio, il decennale dalla morte di Orazio Trivellini, un illustre medico isernino, il cui studio era sempre affollato, fino all inverosimile, da clienti e da postulanti. Laureato a Napoli con la lode, aveva percorso tutte le branche mediche, dalla chirurgia alla medicina. Era un medico umanista. Fu un politico liberale, consigliere provinciale, consigliere comunale (eletto sempre con votazione quasi plebiscitarie), candidato alla Camera dei Deputati nel 1958. Membro e presidente di tante associazioni culturali, che animarono la vita isernina e accompagnarono la città, in quel lungo e difficile processo, nel divenire Provincia. Diede al Rotary Club, di cui fu fondatore, un notevole impulso, in particolare nell anno della sua presidenza (68/69), sostenuto dalla sua amata consorte Tonina. Fu onorato della Paul Harris. La fotografia, sopra pubblicata e rinvenuta da Tonina nel suo archivio, rappresenta lo sforzo di illustri suoi concittadini (Antonio Caranci, grande avvocato di Isernia - Alessandro del Prete, illuminato agricoltore del venafrano, diventato, ai principi degli anni 70, il primo Governatore molisano del Distretto meridionale, che comprendeva tutte le regioni: dal Molise alla Sicilia), nel creare un club di servizio a Isernia, negli anni 50, quando il Rotary era considerato un qualcosa sconsigliato dalla Chiesa Cattolica ed espressione della destra borghese. Infatti, la grande riconciliazione tra la Chiesa e il Rotary sarebbe avvenuta negli anni 60, a opera anche di un grande rotariano abruzzese (Alberto Colagrande). In quel cenacolo di idee e di volontà determinate, essi prepararono, con estremo entusiasmo, la nascita del Club di Isernia, che conta ormai 55 anni, diventato un Club tra i più importanti del nostro distretto.