Pagina 1 di 5 rassegna stampa 4/5/6 Febbraio 2017 IL CITTADINO Malati di cancro, se è il colore che può curare (04/02/2017) Sclerosi multipla, la malattia ha colpito circa 250 pazienti (04/02/2017) IL GIORNO Bar in ospedale per assegnarlo un bando da 9 anni (04/02/2017)
Pagina 2 di 5 Malati di cancro, se è il colore che può curare Al via le iscrizioni per la terapia del colore. Si tratta dell iniziativa promossa dall Alao, l Associazione lodigiana amici di oncologia guidata da Carla Bertani Allegri. L organismo, noto per le sue numerose iniziative e azioni solidali a favore dell ospedale Maggiore, promuove un esperienza gratuita per le pazienti e i pazienti che stanno affrontando la patologia oncologica. «Ci sono ancora posti per gli incontri che si svolgeranno una volta alla settimana, dalle 14 alle 16.30, presso la sede dell Alao in via Cavour, a Lodi - spiega Allegri -. Le persone iscritte saranno seguite dalla terapista del colore Giuseppina Andena, in arte Mela. Non si tratta di un gioco, né di un banale passatempo e neanche di un corso di pittura». Numerosi studi evidenziano l importanza della terapia del colore per i pazienti oncologici: si tratta di intingere le dita nel colore acrilico e poi passarle sul foglio, con leggerezza. Non contano le forme, i disegni che si producono. L importante sono le sensazioni che si vivono e poi la relazione con i pazienti che stanno affrontando la stessa malattia. Affrontare il colore in questo modo porta le persone a rilassarsi, ridurre lo stress, affrontare in modo più positivo i problemi che si stanno vivendo in quel momento. Relazionarsi alla malattia con lo spirito giusto, combattivo e sereno, aiuta a potenziare le difese immunitarie e a guarire prima. L Alao ha una lunga esperienza nel campo delle terapie collaterali a quelle farmacologiche, si va dal laboratorio di yoga, al sostegno individuale dello psicologo, ai gruppi di auto aiuto per i pazienti e per i loro parenti, ai trasporti gratis con il pulmino per chi è sottoposto a radioterapia nell ospedale di Casale, al prestito degli ausili sanitari. Per informazioni e iscrizioni alla terapia del colore telefonare allo 0371/420871.
Pagina 3 di 5 L associazione che li segue cerca volontari e guarda al futuro Sclerosi multipla, la malattia ha colpito circa 250 pazienti di Cristina Vercellone Sclerosi multipla, sono circa 250 i pazienti lodigiani. A dirlo sono i dati della sezione di Lodi dell Associazione italiana sclerosi multipla (Aism Lodi). L associazione, che ha sede in via Vistarini 13, in questi giorni, rilancia la campagna associativa, cerca volontari e guarda al futuro. Offrendo ai suoi iscritti tante attività, importanti per le cure: si va dal Tai chi allo shatsu,ma anche alle iniziative per il potenziamento cognitivo. «Siamo presenti da anni sul territorio - spiega l Aism in una nota -, svolgiamo diverse attività al servizio delle persone con sclerosi multipla. Si tratta di una malattia neurologica seria che colpisce anche sul nostro territorio molte persone, giovani e meno giovani. L azione dell Aism mira anche a supportare i parenti e le persone che a vario titolo vivono con i malati di sclerosi. In questi anni la nostra associazione ha incrementato le attività esistenti e ne ha introdotte di nuove». Una di queste è il gruppo di supporto psicologico terapeutico. È attivo da diversi anni e prevede anche incontri individuali per le persone con sclerosi multipla. Ciò perché la malattia ha una forte ricaduta sugli aspetti psicologici ed emotivi delle persone e di chi sta loro accanto, soprattutto in particolari fasi della vita. L associazione ha messo in campo anche l attività Allena la mente. Introdotta nel 2016 risponde alla richiesta della persone con sclerosi multipla di acquisire strumenti per potenziare le capacità cognitive, prevenire il declino delle stesse promuovere un globale miglioramento della qualità della vita. Il Tai chi, invece, introdotto recentemente, è una sorta di ginnastica morbida che favorisce la coordinazione e l equilibrio, la mobilità articolare, e apporta benefici al sistema nervoso. Dal 2016 proponiamo anche il trattamento individuale Shatsu. Quest ultimo favorisce il rafforzamento delle difese immunitarie, incrementa la capacità di far fronte a stress e depressione; è adatta oltre che ai malati alle persone che li
Pagina 4 di 5 seguono». Oltre all attività scientifica l Aism aiuta i malati ad affrontare i problemi burocratici e sanitari.«a questo scopo - spiega l Aism - collaboriamo con il reparto di neurologia dell ospedale di Lodi nelle figure del primario Maurizio Riva e della neurologa Silvia Fermi, esperta di sclerosi. Per poter dare efficacia e continuità all azione dell Aism sul territorio è fondamentale l adesione all associazione che ora conta un numero di soci interessante (oltre 30, ndr), ma non ancora adeguato allo scopo. Per questo facciamo appello alle persone sensibili al disagio, specie a chi si è in qualche modo imbattuto nel problema sclerosi multipla, perché si associno e frequentino l associazione. L altra nostra risorsa importante sono i volontari (soci e non) a supporto di eventi e servizi. I volontari della nostra sezione sono ancora pochi per poter svolgere al meglio l azione di Aism sul territorio, se consideriamo che nella nostra provincia ci sono almeno 250 persone affette da sclerosi. Necessitiamo poi di più consistenti risorse economiche per sostenere le attività; le raccolte fondi, tolta la consistente quota destinata alla ricerca,non sono ancora sufficienti. La partecipazione a bandi di varie fondazioni,ma anche auspicabili contributi, donazioni e sponsorizzazioni di privati o enti, possono dare concretezza e continuità all azione sul territorio e permettere di aumentare i servizi a supporto delle persone con sclerosi multipla. Anche di questi siamo alla ricerca. L 11 e il 12marzo si svolgeranno i banchetti di vendita benefica delle gardenie. Per contatti: tel. 333/1653738; aism.lodi@tiscali.it; www.aismlodi.it; fb: aism lodi.
Pagina 5 di 5