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Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso - Onlus (Provincia di Treviso) Lavori di REALIZZAZIONE DI NUOVO LABORATORIO DI PROCESSAZIONE TESSUTI CUP: B44B14000360007 CIG: 60256202ED CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO (articoli 43, commi da 3 a 6, e 184, del d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207) Contratto a corpo (articolo 3, comma 1, lettera ddddd), del Codice dei contratti) importi in euro 1 Importo esecuzione lavoro a corpo 4.025.862,11 2 Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza 52.404,75 T Totale appalto (1 + 2) 4.078.266,86 Il Responsabile del Procedimento Il Progettista 1/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

Sommario Capitolato Speciale d appalto Contratto a corpo PARTE PRIMA: Definizione tecnica ed economica dell appalto Capo 1 - NATURA E OGGETTO DELL APPALTO Art. 1 Oggetto dell appalto e definizioni... Art. 2 Ammontare dell appalto e importo del contratto... Art. 3 Modalità di stipulazione del contratto... Art. 4 Categorie dei lavori... Art. 5 Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili... Capo 2 DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 6 Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto... Art. 7 Documenti che fanno parte del contratto... Art. 8 Disposizioni particolari riguardanti l appalto... Art. 9 Modifiche dell operatore economico appaltatore... Art. 10 Rappresentante dell appaltatore e domicilio; direttore di cantiere... Art. 11 Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione... Capo 3 - TERMINI PER L ESECUZIONE Art. 12 Adempimenti anteriori all inizio dei lavori... Art. 13 Consegna e inizio dei lavori... Art. 14 Termini per l'ultimazione dei lavori... Art. 15 Proroghe... Art. 16 Sospensioni ordinate dalla DL... Art. 17 Sospensioni ordinate dal RUP... Art. 18 Penali in caso di ritardo... Art. 19 Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e Piano di qualità... Art. 20 Inderogabilità dei termini di esecuzione... Art. 21 Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini... Capo 4 - CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI Art. 22 Lavoro a corpo... Art. 23 Eventuali lavori a misura... Art. 24 Eventuali lavori in economia... Art. 25 Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d opera... Capo 5 - DISCIPLINA ECONOMICA Art. 26 Anticipazione del prezzo... Art. 27 Pagamenti in acconto... Art. 28 Pagamenti a saldo... Art. 29 Formalità e adempimenti ai quali sono subordinati i pagamenti... Art. 30 Ritardo nei pagamenti delle rate di acconto e della rata di saldo... Art. 31 Revisione prezzi e adeguamento del corrispettivo... Art. 32 Anticipazione del pagamento di taluni materiali... Art. 33 Cessione del contratto e cessione dei crediti... Capo 6 GARANZIE E ASSICURAZIONI Art. 34 Garanzia provvisoria... Art. 35 Garanzia definitiva... Art. 36 Riduzione delle garanzie... Art. 37 Obblighi assicurativi dell appaltatore... Capo 7 - DISPOSIZIONI PER L ESECUZIONE 2/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

Art. 38 Variazione dei lavori... Art. 39 Varianti per errori od omissioni progettuali... Art. 40 Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi... Capo 8 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 41 Adempimenti preliminari in materia di sicurezza... Art. 42 Norme di sicurezza generali e sicurezza nel cantiere... Art. 43 Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC)... Art. 44 Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza... Art. 45 Piano operativo di sicurezza (POS)... Art. 46 Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza... Capo 9 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO Art. 47 Subappalto... Art. 48 Responsabilità in materia di subappalto... Art. 49 Pagamento dei subappaltatori... Capo 10 - CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO Art. 50 Accordo bonario e transazione... Art. 51 Definizione delle controversie... Art. 52 Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera... Art. 53 Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)... Art. 54 Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori... Capo 11 - DISPOSIZIONI PER L ULTIMAZIONE Art. 55 Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione... Art. 56 Termini per il collaudo o per l accertamento della regolare esecuzione... Art. 57 Presa in consegna dei lavori ultimati... Capo 12 - NORME FINALI Art. 58 Oneri e obblighi a carico dell appaltatore... Art. 59 Conformità agli standard sociali... Art. 60 Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione... Art. 61 Utilizzo di materiali recuperati o riciclati... Art. 62 Terre e rocce da scavo... Art. 63 Custodia del cantiere... Art. 64 Cartello di cantiere... Art. 65 Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto... Art. 66 Tracciabilità dei pagamenti... Art. 67 Disciplina antimafia... Art. 68 Patto di integrità, protocolli multilaterali, doveri comportamentali... Art. 69 Spese contrattuali, imposte, tasse... ALLEGATI AL TITOLO I DELLA PARTE PRIMA Allegato A Elaborati integranti il progetto a base di gara... Allegato B Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi... Allegato C Cartello di cantiere... Allegato D Riepilogo degli elementi principali del contratto... PARTE SECONDA SPECIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE 3/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

PARTE PRIMA Definizione tecnica ed economica dell appalto CAPO 1. NATURA E OGGETTO DELL APPALTO Art. 1. Oggetto dell appalto e definizioni 1. L oggetto dell appalto consiste nell esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari per la realizzazione dell intervento di cui al comma 2. 2. L intervento è così individuato: a) denominazione conferita dalla Stazione appaltante: realizzazione di nuovo laboratorio di processazione tessuti b) descrizione sommaria: affidamento dell appalto per la realizzazione del nuovo edificio per la processazione dei tessuti umani, come definito dall art. 36, comma 2, lett. d) del D.Lgs. n. 50/2016; c) ubicazione: Treviso via dell Ospedale, s.n. 3. Sono compresi nell appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal capitolato speciale d appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati, con riguardo anche ai particolari costruttivi dei quali l appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza. Sono altresì compresi, senza ulteriori oneri per la Stazione appaltante, i miglioramenti e le previsioni migliorative e aggiuntive contenute nell offerta tecnica presentata dall appaltatore e recepite dalla Stazione appaltante. 4. L esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi; trova sempre applicazione l articolo 1374 del codice civile. 5. Anche ai fini dell articolo 3, comma 5, della legge n. 136 del 2010 e dell articolo 66, comma 4, sono stati acquisiti i seguenti codici: Codice identificativo della gara (CIG) 60256202ED Codice Unico di Progetto (CUP) B44B14000360007 6. Nel presente Capitolato sono assunte le seguenti definizioni: a) Codice dei contratti: il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; b) Regolamento generale: il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, nei limiti della sua applicabilità ai sensi dell articolo 216, commi 4, 5, 6, 16, 18 e 19, del Codice dei contratti e in via transitoria fino all emanazione delle linee guida dell ANAC e dei decreti ministeriali previsti dal Codice dei contratti; c) Capitolato generale: il capitolato generale d appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, limitatamente agli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 8, 16, 17, 18, 19, 27, 35 e 36; d) Decreto n. 81 del 2008: il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; e) Stazione appaltante: il soggetto giuridico che indice l appalto e che sottoscriverà il contratto; qualora l appalto sia indetto da una Centrale di committenza, per Stazione appaltante si intende l Amministrazione aggiudicatrice, l Organismo pubblico o il soggetto, comunque denominato ai sensi dell articolo 37 del Codice 4/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

dei contratti, che sottoscriverà il contratto; f) Appaltatore: il soggetto giuridico (singolo, raggruppato o consorziato), comunque denominato ai sensi dell articolo 45 del Codice dei contratti, che si è aggiudicato il contratto; g) RUP: Responsabile unico del procedimento di cui agli articoli 31 e 101, comma 1, del Codice dei contratti; h) DL: l ufficio di direzione dei lavori, titolare della direzione dei lavori, di cui è responsabile il direttore dei lavori, tecnico incaricato dalla Stazione appaltante, ai sensi dell articolo 101, comma 3 e, in presenza di direttori operativi e assistenti di cantiere, commi 4 e 5, del Codice dei contratti; i) DURC: il Documento unico di regolarità contributiva di cui all articolo 80, comma 4, del Codice dei contratti; l) SOA: l attestazione SOA che comprova la qualificazione per una o più categorie, nelle pertinenti classifiche, rilasciata da una Società Organismo di Attestazione, in applicazione dell articolo 84, comma 1, del Codice dei contratti e degli articoli da 60 a 96 del Regolamento generale; m) PSC: il Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 del Decreto n. 81 del 2008; n) POS: il Piano operativo di sicurezza di cui agli articoli 89, comma 1, lettera h) e 96, comma 1, lettera g), del Decreto n. 81 del 2008; o) Costo del lavoro (anche CL): il costo cumulato del personale impiegato, detto anche costo del lavoro, stimato dalla Stazione appaltante sulla base della contrattazione collettiva nazionale e della contrattazione integrativa, comprensivo degli oneri previdenziali e assicurativi, al netto delle spese generali e degli utili d impresa, di cui agli articoli 23, comma 16, e 97, comma 5, lettera d), del Codice dei contratti a all articolo 26, comma 6, del Decreto n. 81 del 2008; p) Costi di sicurezza aziendali (anche CS): i costi che deve sostenere l Appaltatore per l adempimento alle misure di sicurezza aziendali, specifiche proprie dell impresa, connesse direttamente alla propria attività lavorativa e remunerati all interno del corrispettivo previsto per le singole lavorazioni, nonché per l eliminazione o la riduzione dei rischi pervisti dal Documento di valutazione dei rischi e nel POS, di cui agli articoli 95, comma 10, e 97, comma 5, lettera c), del Codice dei contratti, nonché all articolo 26, comma 3, quinto periodo e comma 6, del Decreto n. 81 del 2008; q) Oneri di sicurezza (anche OS): gli oneri per l attuazione del PSC, relativi ai rischi da interferenza e ai rischi particolari del cantiere oggetto di intervento, di cui all articolo 23, comma 15, del Codice dei contratti, nonché all articolo 26, commi 3, primi quattro periodi, 3-ter e 5, del Decreto n. 81 del 2008 e al Capo 4 dell allegato XV allo stesso Decreto n. 81; di norma individuati nella tabella Stima dei costi della sicurezza del Modello per la redazione del PSC allegato II al decreto interministeriale 9 settembre 2014 (in G.U.R.I. n. 212 del 12 settembre 2014); r) CSE: il coordinatore per la salute e la sicurezza nei cantieri in fase di esecuzione di cui agli articoli 89, comma 1, lettera f) e 92 del Decreto n. 81 del 2008; Art. 2. Ammontare dell appalto e importo del contratto 1. L importo dell appalto posto a base dell affidamento è definito dalla seguente tabella: Importi in euro TOTALE 1 Lavori ( L ) A CORPO 4.025.862,11 Importi in euro a corpo (C) a misura (M) in economia (E) TOTALE 2 Oneri di sicurezza da PSC (OS) 52.404,75 --- --- 52.404,75 T IMPORTO TOTALE APPALTO (1 + 2) 4.078.266,86 2. L importo contrattuale sarà costituito dalla somma dei seguenti importi, riportati nella tabella del comma 1: a) importo dei lavori (L) determinato al rigo 1, della colonna «TOTALE», al netto del ribasso percentuale offerto 5/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

dall appaltatore in sede di gara sul medesimo importo; b) importo degli Oneri di sicurezza (OS) determinato al rigo 2, della colonna «TOTALE». 3. Ai fini del comma 2, gli importi sono distinti in soggetti a ribasso e non soggetti a ribasso, come segue: Importi in euro soggetti a ribasso 1 Lavori ( L ) a corpo colonna (TOTALE) 4.025.862,11 NON soggetti a ribasso 2 Oneri di sicurezza da PSC (OS) colonna (TOTALE) 52.404,75 4. Ai fini della determinazione della soglia di cui all articolo 35, comma 1, lettera a), del Codice dei contratti e degli importi di classifica per la qualificazione di cui all articolo 61 del Regolamento generale, rileva l importo riportato nella casella della tabella di cui al comma 1, in corrispondenza del rigo «T IMPORTO TOTALE APPALTO (1+2)» e dell ultima colonna «TOTALE». 5. All interno dell importo dei lavori di cui al rigo 1 delle tabelle del comma 1, sono stimate le seguenti incidenze, ricomprese nel predetto importo soggetto a ribasso contrattuale, stimate in via presuntiva dalla Stazione appaltante nelle seguenti misure: a) Costo del lavoro (inteso come costo del personale o della manodopera inclusi gli oneri previdenziali, assistenziali e ogni altro onere riflesso, con la sola eccezione dell Utile e delle Spese generali): incidenza del 25 %; b) Costi di sicurezza aziendali propri dell appaltatore: incidenza del 1,5 %; c) incidenza delle spese generali (SG): 10 %; d) incidenza dell Utile di impresa (UT): 10 %. 6. Anche ai fini del combinato disposto dell articolo 97, comma 5, del Codice dei contratti e dell articolo 26, comma 6, del Decreto n. 81 del 2008, gli importi del costo del lavoro e dei costi di sicurezza aziendali indicati rispettivamente alle lettere a) e b) del precedente comma 5, sono ritenuti congrui. Art. 3. Modalità di stipulazione del contratto 1. Il contratto è stipulato a corpo ai sensi dell articolo 3, comma 1, lettera ddddd), del Codice dei contratti, nonché degli articoli 43, comma 6, e 184, del Regolamento generale. L importo della contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. 2. Il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione, per cui il computo metrico estimativo, posto a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell intervento, non ha valore negoziale. Ai prezzi dell elenco prezzi unitari di cui agli articoli 32 e 41 del Regolamento generale, utilizzabili esclusivamente ai fini di cui al successivo comma 3, si applica il ribasso percentuale offerto dall appaltatore in sede di gara, con gli stessi criteri di cui all articolo 2, commi 2 e 3, del presente Capitolato speciale. 3. I prezzi contrattuali dello «elenco dei prezzi unitari» di cui al comma 2 sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d opera, se ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell articolo 106 del Codice dei contratti, fatto salvo quanto previsto dall articolo 40, comma 2. 4. I rapporti ed i vincoli negoziali si riferiscono agli importi come determinati ai sensi dell articolo 2, commi 2 e 3. I vincoli negoziali di natura economica, come determinati ai sensi del presente articolo, sono insensibili al contenuto dell offerta tecnica presentata dall appaltatore e restano invariati anche dopo il recepimento di quest ultima da parte della Stazione appaltante. 5. Il contratto dovrà essere stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità 6/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

elettronica secondo le norme vigenti per la Stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata. Art. 4. Categorie dei lavori 1. Ai sensi dell articolo 61, comma 3, del Regolamento generale e in conformità all allegato «A» al predetto Regolamento generale, i lavori sono classificati nella categoria di opere generali «OG1 Edifici civili e industriali». 2. La categoria di cui al comma 1 è la categoria prevalente; l importo della predetta categoria prevalente, al netto dell importo delle categorie scorporabili di cui al comma 3, ammonta a euro 2.058.851,17. 3. I lavori appartenenti alle categorie diverse da quella prevalente, indicati nella Documentazione di gara, di importo superiore al 10% (dieci per cento) o a 150.000 euro sono scorporabili e, a scelta dell appaltatore, subappaltabili, alle condizioni di legge e del presente Capitolato speciale, fatti salvi i limiti, i divieti e le prescrizioni che seguono: a) ai sensi degli articoli 48, comma 6, 89, comma 11, e 105, comma 5, del Codice dei contratti, le lavorazioni che costituiscono strutture, impianti e opere speciali elencate all articolo 12, comma 1 e comma 2, lettera b), quinto periodo, della legge n. 80 del 2014 e disciplinate dall articolo 92, comma 7, del Regolamento generale, di importo superiore al 15% (quindici per cento) dell importo dell appalto, possono essere eseguite dall appaltatore, eventualmente in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti a tale scopo, solo se qualificato mediante il possesso dei requisiti con una delle modalità di cui al punto a.1) oppure al punto a.2), con facoltà di subappaltarne una quota non superiore al 30% (trenta per cento) e i divieti di subappalto frazionato tra più operatori e di subappalto della parte eccedente il 30% (trenta per cento): a.1) attestazione SOA in classifica idonea in relazione all importo integrale della categoria scorporabile; a.2) attestazione SOA in classifica idonea in relazione all importo almeno pari al 70% (settanta per cento) dell importo della categoria scorporabile, con l obbligo di subappaltare la parte per la quale non è posseduta la qualificazione, comunque non superiore al 30% (trenta per cento); l importo per il quale non è posseduta la qualificazione e che deve essere obbligatoriamente subappaltato concorre alla qualificazione nella categoria prevalente sommandosi all importo di cui al comma 2, ai sensi dell articolo 92, comma 1, ultimo periodo, del Regolamento generale; a.3) i requisiti di cui al punto a.1) oppure al punto a.2) sono riepilogati nella seguente tabella: 1) OS30 categoria Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi Importo Qualificazione richiesta al 100% minima al 70% Importo classifica classifica % della categoria sul totale > 15% 926.466,65 III 648.526,66 III 22,72 b) ai sensi dell articolo 92, comma 1, del Regolamento generale, e all articolo 12, comma 2, lettera a), della legge n. 80 del 2014, i lavori appartenenti alle categorie elencata a «qualificazione obbligatoria» all articolo 12, comma 2, lettera b), della stessa legge (già allegato A al predetto Regolamento), di importo superiore a 150.000 euro o superiore al 10% (dieci per cento) dell importo dell appalto, diversa da quella di cui alla precedente lettera a), possono essere eseguite dall appaltatore, eventualmente in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti a tale scopo, solo se qualificato mediante il possesso della qualificazione pertinente; se l appaltatore, direttamente o tramite un impresa mandante in caso di raggruppamento temporaneo, non possiede i requisiti per la predetta categoria, deve obbligatoriamente indicare in sede di gara i relativi lavori come da subappaltare; in tal caso concorrono all importo della categoria prevalente ai fini della qualificazione in quest ultima, ai sensi dell articolo 92, comma 1, secondo periodo, del Regolamento generale. I predetti lavori, con i relativi importi, sono individuati come segue: categoria Importo Classi- % sul 7/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

8/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus (>150.000 o >10%) fica totale 1) OS28 Impianti termici e di condizionamento 1.092.949,04 III 26,80 Art. 5. Categorie di lavorazioni omogenee, categorie contabili 1. Le categorie di lavorazioni omogenee di cui agli articoli 43, commi 6 e 8, e 184 del Regolamento generale e all articolo 38 del presente Capitolato speciale, sono indicate nella seguente tabella: n Cat. Descrizione delle categorie (e sottocategorie disaggregate)di lavorazioni omogenee Lavori Sicurezza Totale 1 2 T=1+2 (L) (OS) (L+OS) Incidenza 1 OG1 1.a Strutture VANO TECNICO 41.579,50 41.579,50 1,02% 1.b Strutture EDIFICIO PRINCIPALE 444.675,79 444.675,79 10,90% 1.c Strutture BASAMENTI E FONDAZIONE CABINA 7.341,07 7.341,07 0,18% 1.d Strutture MURO PERIMETRALE 25.154,72 25.154,72 0,62% 1.e Massetti 33.500,81 33.500,81 0,82% 1.f Coibentazioni - Impermeabilizzazioni 26.453,52 26.453,52 0,65% 1.g Intonaci per interni 19.021,00 19.021,00 0,47% 1.h Facciate 497.320,93 497.320,93 12,19% 1.i Murature 18.126,46 18.126,46 0,44% 1.l Intonaco per esterni 8.082,86 8.082,86 0,20% 1.m Infissi per interni 2.136,00 2.136,00 0,05% 1.n Infissi esterni 5.746,19 5.746,19 0,14% 1.o Corpo scala euro 17.743,20 17.743,20 0,44% 1.p Vano tecnico euro 85.252,48 85.252,48 2,09% 1.q Ascensore euro 40.024,17 40.024,17 0,98% 1.r Finiture 117.947,07 117.947,07 2,89% 1.s Finiture Farmaceutiche 475.230,85 475.230,85 11,65% 1.t Assistenze murarie 30.000,00 48.324,55 78.324,55 1,92% 1.u Sistemazioni esterne 115.190,00 115.190,00 2,82% 2 OS28 2.a Impianto di climatizzazione UTA 01 83.764,67 83.764,67 2,05% 2.b Impianto di climatizzazione UTA 02 39.904,40 39.904,40 0,98% 2.c Impianto di climatizzazione UTA 03 43.370,88 43.370,88 1,06% 2.d Impianto di climatizzazione UTA 04 86.526,85 86.526,85 2,12% 2.e Impianto di climatizzazione UTA 05 91.004,73 91.004,73 2,23% 2.f Impianto di climatizzazione UTA 06 32.585,34 32.585,34 0,80% 2.g Impianto di climatizzazione UTA 07 33.080,92 33.080,92 0,81% 2.h Piping euro 435.635,12 435.635,12 10,68% 2.i Sistema di Supervisione e Controllo 104.800,00 104.800,00 2,57% 2.l Impianti Idrico-Sanitari 48.409,22 2.155,20 50.564,42 1,24% 2.m Gas Medicinali 79.502,20 79.502,20 1,95% 2.n Impianto aria compressa 12.209,51 12.209,51 0,30% 3 OS30 3.a CABINA DI TRASFORMAZIONE 111.790,50 111.790,50 2,74% 3.b STAZIONE DI EMERGENZA 133.001,75 133.001,75 3,26% 3.c DISTRIBUZIONE PRINCIPALE 120.964,93 120.964,93 2,97% 3.d QUADRI ELETTRICI 93.650,00 93.650,00 2,30% 3.e DISTRIBUZIONE SECONDARIA 59.481,00 59.481,00 1,46%

3.f CANALIZZAZIONI IMPIANTI SPECIALI 13.710,18 13.710,18 0,34% 3.g IMPIANTO DI TERRA 6.228,76 6.228,76 0,15% 3.h IMPIANTO ILLUMINAZIONE 93.760,64 1.925,00 95.685,64 2,35% 3.i IMPIANTO PRESE E F.M. 30.300,86 30.300,86 0,74% 3.l IMPIANTI ELETTRICI PER IMPIANTI MECCANICI 87.134,40 87.134,40 2,14% 3.m IMPIANTO RIVELAZIONE INCENDI 40.267,16 40.267,16 0,99% 3.n IMPIANTO RIVELAZIONE GAS 12.651,30 12.651,30 0,31% 3.o IMPIANTO DATI E FONIA 33.495,60 33.495,60 0,82% 3.p CONTROLLO ACCESSI 19.055,19 19.055,19 0,47% 3.q IMPIANTO FOTOVOLTAICO 69.049,38 69.049,38 1,69% TOTALE a CORPO 4.025.862,11 52.404,75 4.078.266,86 100,00% Prestazioni in economia contrattuali 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE APPALTO 4.025.862,11 52.404,75 4.078.266,86 2. Gli importi a corpo indicati nella tabella di cui al comma 1, non sono soggetti a verifica in sede di rendicontazione contabile ai sensi dell articolo 22. 3. Per i seguenti lavori vige l obbligo di esecuzione da parte di installatori aventi i requisiti di cui agli articoli 3 e 4 del d.m. (sviluppo economico) 22 gennaio 2008, n. 37: a) opere di cui ai punto 1.q per la categoria OG1; b) opere dal punto 2.a al punto 2.n per la categoria OS28; c) opere dal punto 3.a al punto 3.q per la categoria OS30; 4. Le eventuali lavorazioni diverse o aggiuntive derivanti dall offerta tecnica di cui all articolo 3, comma 4, secondo periodo, non incidono sugli importi e sulle quote percentuali delle categorie di lavorazioni omogenee di cui al comma 1 del presente articolo, ai fini dell individuazione del quinto d obbligo di cui agli articoli 106, comma 12, e 109, comma 2, del Codice dei contratti. 9/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

Lavori Sicurezza Totale Inci 1 2 T=1+2 den Descrizione delle categorie (e za Valore mano n Cat. sottocategorie disaggregate)di man d'opera lavorazioni omogenee (L) (OS) (L+OS) o dop era 1 OG1 1.a Strutture VANO TECNICO 41.579,50 41.579,50 30% 12.473,85 1.b Strutture EDIFICIO PRINCIPALE 444.675,79 444.675,79 35% 155.636,53 1.c Strutture BASAMENTI E FONDAZIONE CABINA 7.341,07 7.341,07 35% 2.569,37 1.d Strutture MURO PERIMETRALE 25.154,72 25.154,72 35% 8.804,15 1.e Massetti 33.500,81 33.500,81 35% 11.725,28 1.f Coibentazioni - Impermeabilizzazioni 26.453,52 26.453,52 40% 10.581,41 1.g Intonaci per interni 19.021,00 19.021,00 45% 8.559,45 1.h Facciate 497.320,93 497.320,93 30% 149.196,28 1.i Murature 18.126,46 18.126,46 35% 6.344,26 1.l Intonaco per esterni 8.082,86 8.082,86 45% 3.637,29 1.m Infissi per interni 2.136,00 2.136,00 30% 640,80 1.n Infissi esterni 5.746,19 5.746,19 30% 1.723,86 1.o Corpo scala euro 17.743,20 17.743,20 35% 6.210,12 1.p Vano tecnico euro 85.252,48 85.252,48 35% 29.838,37 1.q Ascensore euro 40.024,17 40.024,17 30% 12.007,25 1.r Finiture 117.947,07 117.947,07 40% 47.178,83 1.s Finiture Farmaceutiche 475.230,85 475.230,85 30% 142.569,26 1.t Assistenze murarie 30.000,00 48.324,55 78.324,55 90% 70.492,10 1.u Sistemazioni esterne 115.190,00 115.190,00 27% 31.101,30 2 OS28 2.a Impianto di climatizzazione UTA 01 83.764,67 83.764,67 32% 26.804,69 2.b Impianto di climatizzazione UTA 02 39.904,40 39.904,40 32% 12.769,41 2.c Impianto di climatizzazione UTA 03 43.370,88 43.370,88 32% 13.878,68 2.d Impianto di climatizzazione UTA 04 86.526,85 86.526,85 32% 27.688,59 2.e Impianto di climatizzazione UTA 05 91.004,73 91.004,73 32% 29.121,51 2.f Impianto di climatizzazione UTA 06 32.585,34 32.585,34 32% 10.427,31 2.g Impianto di climatizzazione UTA 07 33.080,92 33.080,92 32% 10.585,89 2.h Piping euro 435.635,12 435.635,12 35% 152.472,29 2.i Sistema di Supervisione e Controllo 104.800,00 104.800,00 30% 31.440,00 2.l Impianti Idrico-Sanitari 48.409,22 2.155,20 50.564,42 35% 17.697,55 2.m Gas Medicinali 79.502,20 79.502,20 35% 27.825,77 2.n Impianto aria compressa 12.209,51 12.209,51 35% 4.273,33 10/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

3 OS30 3.a CABINA DI TRASFORMAZIONE 111.790,50 111.790,50 33% 36.890,87 3.b STAZIONE DI EMERGENZA 133.001,75 133.001,75 33% 43.890,58 3.c DISTRIBUZIONE PRINCIPALE 120.964,93 120.964,93 33% 39.918,43 3.d QUADRI ELETTRICI 93.650,00 93.650,00 33% 30.904,50 3.e DISTRIBUZIONE SECONDARIA 59.481,00 59.481,00 33% 19.628,73 3.f CANALIZZAZIONI IMPIANTI SPECIALI 13.710,18 13.710,18 33% 4.524,36 3.g IMPIANTO DI TERRA 6.228,76 6.228,76 33% 2.055,49 3.h IMPIANTO ILLUMINAZIONE 93.760,64 1.925,00 95.685,64 33% 31.576,26 3.i IMPIANTO PRESE E F.M. 30.300,86 30.300,86 33% 9.999,28 3.l IMPIANTI ELETTRICI PER IMPIANTI MECCANICI 87.134,40 87.134,40 33% 28.754,35 IMPIANTO RIVELAZIONE 3.m INCENDI 40.267,16 40.267,16 33% 13.288,16 IMPIANTO RIVELAZIONE 3.n GAS 12.651,30 12.651,30 33% 4.174,93 3.o IMPIANTO DATI E FONIA 33.495,60 33.495,60 33% 11.053,55 3.p CONTROLLO ACCESSI 19.055,19 19.055,19 33% 6.288,21 3.q IMPIANTO FOTOVOLTAICO 69.049,38 69.049,38 33% 22.786,30 TOTALE a CORPO 4.025.862,11 52.404,75 4.078.266,86 1.382.008,77 Prestazioni in economia contrattuali 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 TOTALE GENERALE APPALTO 4.025.862,11 52.404,75 4.078.266,86 34% 1.382.008,77 11/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

CAPO 2 DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 6. Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto 1. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. 2. In caso di norme del presente Capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. 3. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato speciale, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile. 4. Ovunque nel presente Capitolato si preveda la presenza di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari, la relativa disciplina si applica anche agli appaltatori organizzati in aggregazioni tra imprese aderenti ad un contratto di rete e in G.E.I.E., nei limiti della compatibilità con tale forma organizzativa. 5. Eventuali clausole o indicazioni relative ai rapporti sinallagmatici tra la Stazione appaltante e l appaltatore, riportate nelle relazioni o in altra documentazione integrante il progetto posto a base di gara, retrocedono rispetto a clausole o indicazioni previste nel presente Capitolato Speciale d appalto. 6. In tutti i casi nei quali nel presente Capitolato speciale d appalto, nel contratto e in ogni altro atto del procedimento sono utilizzate le parole «Documentazione di gara» si intendono il bando di gara di cui all articolo 71 del Codice dei contratti e i relativi allegati. 7. In tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante i valori in cifra assoluta si intendono in euro e, ove non diversamente specificato, si intendono I.V.A. esclusa. 8. Tutti i termini di cui al presente Capitolato speciale, se non diversamente stabilito nella singola disposizione, sono computati in conformità al Regolamento CEE 3 giugno 1971, n. 1182. Art. 7. Documenti che fanno parte del contratto 1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il Capitolato generale d appalto, per quanto non in contrasto con il presente Capitolato speciale o non previsto da quest ultimo; b) il presente Capitolato speciale comprese le tabelle allegate allo stesso, con i limiti, per queste ultime, descritti nel seguito in relazione al loro valore indicativo; c) tutti gli elaborati grafici e gli altri atti del progetto esecutivo, ivi compresi i particolari costruttivi, i progetti delle strutture e degli impianti, le relative relazioni di calcolo e la perizia geologica, come elencati nell allegato «A», ad eccezione di quelli esplicitamente esclusi ai sensi del successivo comma 3; d) l elenco dei prezzi unitari come definito all articolo 3; e) il PSC, nonché le proposte integrative di cui all articolo 100, comma 5, del Decreto n. 81 del 2008, se accolte dal coordinatore per la sicurezza; f) il POS; g) il cronoprogramma di cui all articolo 40 del Regolamento generale; h) le polizze di garanzia di cui agli articoli 35 e 37; 2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare: 12/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

a) il Codice dei contratti; b) il Regolamento generale, per quanto applicabile; Capitolato Speciale d appalto Contratto a corpo c) il decreto legislativo n. 81 del 2008, con i relativi allegati. 3. Non fanno invece parte del contratto e sono estranei ai rapporti negoziali: a) il computo metrico e il computo metrico estimativo; b) le tabelle di riepilogo dei lavori e la loro suddivisione per categorie omogenee, ancorché inserite e integranti il presente Capitolato speciale; esse hanno efficacia limitatamente a quanto previsto dall articolo 3, comma 3; c) le quantità delle singole voci elementari rilevabili dagli atti progettuali, e da qualsiasi altro loro allegato. 4. Fanno altresì parte del contratto, in quanto parte integrante e sostanziale del progetto di cui al comma 1, le relazioni e gli elaborati presentati dall appaltatore in sede di offerta. Art. 8. Disposizioni particolari riguardanti l appalto 1. La presentazione dell offerta da parte dei concorrenti comporta automaticamente, senza altro ulteriore adempimento, dichiarazione di responsabilità di avere direttamente o con delega a personale dipendente esaminato tutti gli elaborati progettuali, compreso il calcolo sommario della spesa o il computo metrico estimativo, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, di aver verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto; di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all'entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto. 2. Fermo restando quanto previsto agli articoli 22 e 23 troveranno applicazione le linee guida emanate dall Autorità Nazionale Anticorruzione in materia di esecuzione e contabilizzazione dei lavori. In ogni caso: a) il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione, per cui il computo metrico estimativo, posto a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell intervento, non ha valore negoziale. Prima della formulazione dell'offerta, il concorrente ha l'obbligo di controllarne le voci e le quantità attraverso l'esame degli elaborati progettuali e pertanto di formulare l offerta medesima tenendo conto di voci e relative quantità che ritiene eccedenti o mancanti. L'offerta, riferita all esecuzione dei lavori secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile; b) la presentazione dell offerta da parte dei concorrenti comporta automaticamente, senza altro ulteriore adempimento, dichiarazione di responsabilità di presa d atto delle condizioni di cui alla lettera a), con particolare riguardo alla circostanza che l'indicazione delle voci e delle quantità e dai prezzi unitari indicati nel computo metrico e nel computo metrico estimativo integranti il progetto a base di gara, non ha effetto sull'importo complessivo dell'offerta resta fissa ed invariabile. 3. La sottoscrizione del contratto da parte dell appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione anche dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. Art. 9. Modifiche dell operatore economico appaltatore 1. In caso di fallimento dell appaltatore, o altra condizione di cui all articolo 110, comma 1, del Codice dei contratti, la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dalla norma citata e dal comma 2 dello stesso articolo. Resta ferma, ove ammissibile, 13/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

l applicabilità della disciplina speciale di cui al medesimo articolo 110, commi 3, 4, 5 e 6. 2. Se l esecutore è un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 17 e 18 dell articolo 48 del Codice dei contratti. 3. Se l esecutore è un raggruppamento temporaneo, ai sensi dell articolo 48, comma 19, del Codice dei contratti, è sempre ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori ancora da eseguire e purché il recesso non sia finalizzato ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara. Art. 10. Rappresentante dell appaltatore e domicilio; direttore di cantiere 1. L appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all articolo 2 del capitolato generale d appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all articolo 3 del capitolato generale d appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Se l appaltatore non conduce direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all articolo 4 del capitolato generale d appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell impresa o da altro tecnico, avente comprovata esperienza in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La DL ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persone di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato. Art. 11. Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato speciale, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. 2. Per quanto riguarda l accettazione, la qualità e l impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l eventuale sostituzione di quest ultimo, si applicano gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d appalto. 3. L appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al d.p.r. 21 aprile 1993, n. 246. 4. L appaltatore, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che l esecuzione delle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni» approvate con il decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). 14/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

CAPO 3. TERMINI PER L ESECUZIONE Art. 12. Adempimenti anteriori all inizio dei lavori 1. L appaltatore, alla stipula del contratto o, in caso di consegna anticipata ai sensi dell articolo 13, comma 3, prima dell inizio dei lavori, deve acquisire dalla DL l atto di assenso, comunque denominato, previsto dalla normativa urbanistico-edilizia o da qualunque altra normativa speciale, necessario per l esecuzione dei lavori atto a dimostrarne la legittimità. 2. L appaltatore, al più tardi al momento della consegna dei lavori, deve acquisire dal coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, la dichiarazione di esenzione del sito dalle operazioni di bonifica bellica o, in alternativa, l attestazione di liberatoria circa l avvenuta conclusione delle operazioni di bonifica bellica del sito interessato, rilasciata dall autorità militare competente, ai sensi del decreto luogotenenziale 12 aprile 1946, n. 320, in quanto applicabile. L eventuale verificarsi di rinvenimenti di ordigni bellici nel corso dei lavori comporta: a) la sospensione immediata dei lavori; b) la tempestiva integrazione del PSC e dei POS, con la quantificazione dell importo stimato delle opere di bonifica bellica necessarie; c) l acquisizione del parere vincolante dell autorità militare competente in merito alle specifiche regole tecniche da osservare, con l adeguamento dei PSC e dei POS ad eventuali prescrizioni delle predette autorità; d) l avvio delle operazioni di bonifica ai sensi dell articolo 91, comma 2-bis, del Decreto 81, ad opera di impresa in possesso dei requisiti di cui all'articolo 104, comma 4-bis, dello stesso Decreto 81, iscritta nell Albo istituito presso il Ministero della difesa ai sensi dell articolo 2 del d.m. 11 maggio 2015, n. 82, nella categoria B.TER in classifica d importo adeguata. Se l appaltatore è in possesso della predetta iscrizione, le operazioni di bonifica possono essere affidate allo stesso, ai sensi dell articolo 38, in quanto compatibile, previo accertamento della sussistenza di una delle condizioni di cui all articolo 106, comma 1, lettera c), del Codice dei contratti. 3. L appaltatore, al più tardi al momento della consegna dei lavori, deve acquisire dalla DL la relazione archeologica definitiva della competente Soprintendenza archeologica, ai sensi dell articolo 25 del Codice dei contratti, con la quale è accertata l insussistenza dell interesse archeologico o, in alternativa, sono imposte le prescrizioni necessarie ad assicurare la conoscenza, la conservazione e la protezione dei rinvenimenti archeologicamente rilevanti, salve le misure di tutela eventualmente da adottare relativamente a singoli rinvenimenti o al loro contesto. 4. L appaltatore, al più tardi al momento della consegna dei lavori, deve acquisire dalla DL la documentazione presentata unitamente alla denuncia degli impianti e delle opere relativi alle fonti rinnovabili di energia e al risparmio e all uso razionale dell energia, ai sensi dell articolo 125 del d.p.r. n. 380 del 2001, in ottemperanza alle procedure e alle condizioni della normativa regionale applicabile. 5. L appaltatore, in tempo utile per la consegna dei lavori ai sensi dell articolo 13, deve predisporre e sottoscrivere la documentazione necessaria alla denuncia e al deposito ai sensi dell articolo 93 del d.p.r. n. 380 del 2001 e all articolo 17 della legge n. 64 del 1974, in ottemperanza alle procedure e alle condizioni della normativa regionale applicabile. Art. 13. Consegna e inizio dei lavori 1. L esecuzione dei lavori ha inizio dopo la stipula del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell esecutore. 2. Se nel giorno fissato e comunicato l appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, la DL fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 (cinque) giorni e non superiore a 15 (quindici) giorni; i termini per l esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione definitiva, fermo restando il risarcimento del danno (ivi compreso l eventuale maggior prezzo di una nuova aggiudicazione) se eccedente il valore della cauzione, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da parte dell appaltatore. Se è indetta una nuova 15/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

procedura per l affidamento del completamento dei lavori, l appaltatore è escluso dalla partecipazione in quanto l inadempimento è considerato grave negligenza accertata. 3. E facoltà della Stazione appaltante procedere in via d urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell articolo 32, comma 8, periodi terzo e quarto, e comma 13, del Codice dei contratti, se il mancato inizio dei lavori determina un grave danno all'interesse pubblico che l opera appaltata è destinata a soddisfare, oppure la perdita di finanziamenti comunitari; la DL provvede in via d urgenza su autorizzazione del RUP e indica espressamente sul verbale le motivazioni che giustificano l immediato avvio dei lavori, nonché le lavorazioni da iniziare immediatamente. 4. Il RUP accerta l avvenuto adempimento degli obblighi di cui all articolo 41 prima della redazione del verbale di consegna di cui al comma 1 e ne comunica l esito alla DL. La redazione del verbale di consegna è subordinata a tale positivo accertamento, in assenza del quale il verbale di consegna è inefficace e i lavori non possono essere iniziati. 5. Le disposizioni sulla consegna di cui al comma 2, anche in via d urgenza ai sensi del comma 3, si applicano anche alle singole consegne frazionate, in presenza di temporanea indisponibilità di aree ed immobili; in tal caso si provvede ogni volta alla compilazione di un verbale di consegna provvisorio e l ultimo di questi costituisce verbale di consegna definitivo anche ai fini del computo dei termini per l esecuzione, se non diversamente determinati. Il comma 2 si applica limitatamente alle singole parti consegnate, se l urgenza è limitata all esecuzione di alcune di esse. Art. 14. Termini per l'ultimazione dei lavori 1. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell appalto è fissato in giorni 548 (cinquecentoquarantotto) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 2. Nel calcolo del tempo di cui al comma 1 è tenuto conto delle ferie contrattuali e delle ordinarie difficoltà e degli ordinari impedimenti in relazione agli andamenti stagionali e alle relative condizioni climatiche. 3. L appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza al cronoprogramma dei lavori che potrà fissare scadenze inderogabili per l approntamento delle opere necessarie all inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante oppure necessarie all utilizzazione, prima della fine dei lavori e previa emissione del certificato di cui all articolo 56, riferito alla sola parte funzionale delle opere. 4. Il termine per ultimare i lavori di cui al comma 1 è il valore posto a base di gara; il termine contrattuale vincolante è determinato applicando al termine di cui al comma 1 la riduzione percentuale in ragione dell offerta di ribasso sullo stesso termine, presentata dall appaltatore in sede di gara; il cronoprogramma dei lavori di cui al comma 3 è automaticamente adeguato di conseguenza, in ogni sua fase, mediante una riduzione proporzionale di tutti i tempi previsti. Il programma esecutivo dei lavori di cui all articolo 19 è redatto sulla base del termine contrattuale per ultimare i lavori, ridotto ai sensi del presente comma. Art. 15. Proroghe 1. Se l appaltatore, per causa a esso non imputabile, non è in grado di ultimare i lavori nel termine contrattuale di cui all articolo 14, può chiedere la proroga, presentando apposita richiesta motivata almeno 45 (quarantacinque) giorni prima della scadenza del termine di cui al predetto articolo 14. 2. In deroga a quanto previsto al comma 1, la richiesta può essere presentata oltre il termine di cui al comma 1, purché prima della scadenza contrattuale, se le cause che hanno determinato la richiesta si sono verificate posteriormente; in questo caso la richiesta deve essere motivata anche in relazione alla specifica circostanza della tardività. 3. La richiesta è presentata alla DL, la quale la trasmette tempestivamente al RUP, corredata dal proprio parere; se la richiesta è presentata direttamente al RUP questi acquisisce tempestivamente il parere della DL. 4. La proroga è concessa o negata con provvedimento scritto del RUP entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta. Il RUP può prescindere dal parere della DL se questi non si esprime entro 10 (dieci) giorni e può 16/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus

discostarsi dallo stesso parere; nel provvedimento è riportato il parere della DL se questo è difforme dalle conclusioni del RUP. 5. Nei casi di cui al comma 2 i termini di cui al comma 4 sono ridotti al minimo indispensabile; negli stessi casi se la proroga è concessa formalmente dopo la scadenza del termine di cui all articolo 14, essa ha effetto retroattivo a partire da tale ultimo termine. 6. La mancata determinazione del RUP entro i termini di cui ai commi 4 o 5 costituisce rigetto della richiesta. Art. 16. Sospensioni ordinate dalla DL 1. In caso di forza maggiore, condizioni climatologiche oggettivamente eccezionali od altre circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d arte, la DL d ufficio o su segnalazione dell appaltatore può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale sentito l appaltatore; costituiscono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d opera o altre modificazioni contrattuali di cui all articolo 38, qualora ammissibili ai sensi dell articolo 106, comma 1, lettere b) e c), comma 2 e comma 4, del Codice dei contratti; nessun indennizzo spetta all appaltatore per le sospensioni di cui al presente articolo. 2. Il verbale di sospensione deve contenere: a) l indicazione dello stato di avanzamento dei lavori; b) l adeguata motivazione a cura della DL; c) l eventuale imputazione delle cause ad una delle parti o a terzi, se del caso anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna o alle circostanze sopravvenute. 3. Il verbale di sospensione è controfirmato dall appaltatore, deve pervenire al RUP entro il quinto giorno naturale successivo alla sua redazione e deve essere restituito controfirmato dallo stesso o dal suo delegato; se il RUP non si pronuncia entro 5 giorni dal ricevimento, il verbale si dà per riconosciuto e accettato dalla Stazione appaltante. Se l appaltatore non interviene alla firma del verbale di sospensione o rifiuta di sottoscriverlo, oppure appone sullo stesso delle riserve, si procede a norma degli articoli 107, comma 4, e 108, comma 3, del Codice dei contratti, in quanto compatibili. 4. In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del verbale, accettato dal RUP o sul quale si sia formata l accettazione tacita; non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del RUP Il verbale di sospensione ha efficacia dal quinto giorno antecedente la sua presentazione al RUP, se il predetto verbale gli è stato trasmesso dopo il quinto giorno dalla redazione oppure reca una data di decorrenza della sospensione anteriore al quinto giorno precedente la data di trasmissione. 5. Non appena cessate le cause della sospensione la DL redige il verbale di ripresa che, oltre a richiamare il precedente verbale di sospensione, deve indicare i giorni di effettiva sospensione e il conseguente nuovo termine contrattuale dei lavori differito di un numero di giorni pari all accertata durata della sospensione. Il verbale di ripresa dei lavori è controfirmato dall appaltatore e trasmesso al RUP; esso è efficace dalla data della comunicazione all appaltatore. 6. Ai sensi dell articolo 107, comma 2, del Codice dei contratti, se la sospensione, o le sospensioni se più di una, durano per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista dall articolo 14, o comunque superano 6 (sei) mesi complessivamente, l'appaltatore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; la Stazione appaltante può opporsi allo scioglimento del contratto ma, in tal caso, riconosce al medesimo la rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti, iscrivendoli nella documentazione contabile. 7. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche a sospensioni parziali e riprese parziali che abbiano per oggetto parti determinate dei lavori, da indicare nei relativi verbali; in tal caso il differimento dei termini contrattuali è pari ad un numero di giorni costituito dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l ammontare dei lavori sospesi e l'importo totale dei lavori previsto nello stesso periodo secondo il programma esecutivo dei lavori di cui all articolo 19. 17/62 Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus