L O S P O R T E L L O U N I C O D O G A N A L E N E L L A D I R E Z I O N E I N T E R R E G I O N A L E D E L L A G E N Z I A D E L L E D O G A N E E M I L I A R O M A G N A E M A R C H E C e s e n a 2 3 f e b b r a i o 2 0 1 2 DIREZIONE INTERREGIONALE DELL'AGENZIA DELLE DOGANE PER L'EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE
Il ruolo delle Direzioni Regionali e Interregionali dell Agenzia delle dogane I motivi di un coinvolgimento attivo delle strutture territoriali delle Amministrazioni preposte ai controlli nel c.d. momento doganale Le iniziative intraprese dalla DID Emilia Romagna e Marche
Lo Sportello Unico Doganale: le iniziative a livello centrale e territoriale nel DPCM 242/2010 la definizione dei sistemi di cooperazione informatica tra l Agenzia delle dogane e le altre Amministrazioni interessate (artt. 5 e 6, comma 6 DPCM 242/2010) l indizione di apposite conferenze di servizi in sede locale (art. 6, comma 2 DPCM 242/2010)
L amministrazione per sportelli l esperienza maturata in altri ambiti amministrativi e la rilevanza strategica di interventi anche a livello locale
Le iniziative a livello territoriale Il ruolo delle articolazioni regionali e territoriali delle Amministrazioni coinvolte nel momento doganale : affrontare e superare le criticità operative favorire l unificazione dei controlli di rispettiva competenza
L approccio ONE STOP SHOP l effettuazione di controlli nel medesimo luogo e nel medesimo momento da parte delle diverse Autorità (doganale, sanitaria, veterinaria, etc.) coinvolte nello sdoganamento delle merci
Le disposizioni del Legislatore comunitario nel Codice Doganale Se espletati da autorita diverse dalle autorita doganali, i controlli sono effettuati in stretto coordinamento con queste ultime, se possibile nel medesimo luogo e nel medesimo momento. (art. 13 par. 3 Reg. 2913/92 come modificato dall art. 1 del Reg. 648/2005)
e nel Codice Doganale Modernizzato Qualora, relativamente alle stesse merci, debbano essere effettuati controlli diversi dai controlli doganali da autorità competenti che non siano le autorità doganali, le autorità doganali si impegnano, in stretta collaborazione con le altre autorità, di far effettuare tali controlli, ogniqualvolta sia possibile, contemporaneamente e nello stesso luogo in cui si effettuano i controlli doganali (sportello unico); a tal fine, le autorità doganali svolgono il ruolo di coordinamento. (Articolo 26 par 1 Reg. 450/2008)
Il DPCM n. 242/2010: il ruolo delle Direzioni Regionali/Interregionali dell Agenzia delle dogane il Direttore Regionale/Interregionale dell Agenzia delle dogane promuove apposite Conferenze di servizi con le altre Amministrazioni competenti per i procedimenti contestuali alla presentazione della merce ai fini dell espletamento delle formalità doganali
Le Conferenze di Servizi indette dalla DID Emilia Romagna e Marche Bologna 8 marzo 2011 27 luglio 2011 Ancona 15 marzo 2011 2 agosto 2011
Le Amministrazioni partecipanti gli USMAF - Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera i PIF - Posti di Ispezione Frontaliera
Le Amministrazioni partecipanti i Servizi Fitosanitari Regioni Emilia Romagna e Marche - Servizi Sanità pubblica (per le ASL) il CORPO FORESTALE DELLO STATO
Le Amministrazioni partecipanti gli ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (hanno partecipato alla Conferenza di Servizi per la regione Marche) l AGECONTROL SpA
Le Amministrazioni partecipanti le Camere di Commercio rappresentate da UNIONCAMERE Emilia Romagna e UNIONCAMERE Marche i 348 Comuni dell Emilia Romagna e i 239 Comuni delle Marche rappresentati da ANCI Emilia Romagna e ANCI Marche
Le Amministrazioni partecipanti l ICE Istituto Commercio Estero (Agenzia per la promozione all Estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane D.L. del 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214)
I lavori delle Conferenze di Servizi i procedimenti contestuali ed i tempi-limite fissati dal DPCM 242/2010 per l espletamento dei controlli documentali e fisici Es. rilascio DVCE tempo limite CD (2 h) VM (3 h) nulla-osta import e transito vegetali e prodotti vegetali da Paesi terzi CD (4 h) VM (12 h) nulla osta per immissione in commercio di pesi e strumenti metrici (CD 2 h, VM 7 h) Tabella B: analisi e osservazioni
I lavori delle Conferenze di Servizi l analisi delle realtà di riferimento (allocazione delle Amministrazioni nei porti, aeroporti, etc.; orari osservati; volume di attività etc.)
La geografia doganale dell Emilia Romagna 9 Uffici doganali 4 aeroporti (Bologna, Rimini, Forlì, Parma) 2 interporti (Bologna e Parma) 1 porto (Ravenna) la Repubblica di San Marino
La geografia doganale delle Marche 2 Uffici doganali (Ancona e Civitanova Marche) 1 porto (Ancona) 1 aeroporto (Falconara) 1 interporto (Jesi)
I lavori delle Conferenze di Servizi la promozione delle migliori condizioni per l unificazione dei controlli nel tempo e nel luogo
I lavori delle Conferenze di Servizi le forme di collaborazione già operative presso alcuni uffici delle dogane
I lavori delle Conferenze di Servizi le proposte e i progetti infrastrutturali
Grazie per l attenzione