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Socrates Grundtvig Autonomous citizens in United Europe Opuscolo realizzato da: Youth Europe Service nell ambito del programma SOCRATES GRUNDTVIG 2 Azione n. 06-ITA01-S2G01-00306-1

L'Europa è a portata di mano. I cittadini che desiderano conoscere meglio l'europa e i suoi programmi, i giovani che vogliono coglierne le opportunità, le imprese e le associazioni che desiderano beneficiare degli interventi europei possono ottenere le informazioni ricercate non soltanto sul sito Internet dell'unione europea, ma anche nelle centinaia di centri di informazione disseminati in tutta Europa. Ogni rete ha, ovviamente, le sue peculiarità.

La Commissione europea ha, infatti, creato una serie di reti di informazione per: - entrare in contatto con i cittadini - informarli e risolvere i loro problemi - promuovere iniziative, programmi ed opportunità. Non vi è provincia italiana o europea che non ospiti almeno uno di questi centri: l'europa è davvero a portata di mano, occorre soltanto conoscere gli indirizzi giusti.

Le reti più importanti sono: - Europe Direct - CDE (Centri di Documentazione Europea) - Cide (Centro d'informazione e documentazione europea) - Eurodesk - EuroInfoCentres (o Eurosportelli) - Team Europe - Solvit - BIC (Business and Innovation Centre) - IRC (Innovation Relay Centres) - Eures (EURopean Employment Services) - ECC-Net (Centri europei dei consumatori)

La rete raccoglie il testimone degli Info-Point Europa e dei Carrefours d'animazione e informazione rurale che per anni hanno fornito ai cittadini fatti e cifre delle politiche europee, rispettivamente nelle zone urbane e in quelle rurali. La rete d'informazione Europe Direct, lanciata nel 2005 attraverso un invito pubblico a presentare proposte, agisce come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione consiste nel permettere ai cittadini di: - ottenere informazioni, consulenze, assistenza e risposte a domande sulle istituzioni, la legislazione, le politiche, i programmi e le possibilità di finanziamento dell'unione europea; - promuovere attivamente a livello locale e regionale il dibattito pubblico e l'interesse dei media sull'unione europea e le sue politiche; - collaborare con il mondo della scuola e della società civile per sensibilizzare i cittadini delle aree interessate ai temi della cittadinanza e dell'unificazione europea; - consentire alle istituzioni europee di migliorare la diffusione di informazioni adattate alle necessità locali e regionali; - offrire ai cittadini la possibilità di comunicare con le istituzioni europee, in forma di domande, pareri e suggerimenti. In Italia sono operativi nel periodo 2005-2008 39 centri di informazione Europe Direct, insieme ai rispettivi punti decentrati sul territorio.

Gli obiettivi principali che si propongono i Centri di documentazione europea (CDE) sono: - aiutare gli istituti superiori di insegnamento e di ricerca a promuovere e a sviluppare l'insegnamento e la ricerca sull'integrazione europea, - incoraggiarli a partecipare al dibattito sull'integrazione europea e contribuire, al fine di aumentare la trasparenza, a far conoscere le politiche dell'unione europea a tutti i cittadini europei. I Centri, istituiti a partire dal 1963 negli Stati membri e nei paesi terzi sono oggi 544, prevalentemente nelle università e nelle istituzioni di insegnamento superiore. In Italia esistono 45 centri che dispongono della gran parte della documentazione cartacea ed elettronica prodotta dalle istituzioni comunitarie e la rendono accessibile al mondo accademico e al "grande pubblico". I CDE mettono a disposizione le fonti informative sull'unione europea a studenti, professori e ricercatori del mondo accademico e del pubblico in generale; informano, in sinergia con le altre reti della Commissione, sulle politiche dell'unione; sono un punto chiave d'informazione sulle istituzione e le politiche Dell'Unione nelle università.

Il Centro nazionale di informazione e documentazione europea (Cide) è stato previsto dalla Legge del 23 giugno 2000, n. 178 ed è costituito con Contratto tra la Repubblica italiana e la Comunità europea nella forma di Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE). Il Cide ha il compito di contribuire ad una migliore conoscenza e comprensione, da parte del grande pubblico, dell'unione europea, informando i cittadini delle attività delle istituzioni comunitarie, come pure delle politiche, realizzazioni e programmi dell'unione.

Eurodesk è la rete europea per l'informazione dei giovani e degli operatori giovanili sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie nel settore della gioventù. Realizzata con il supporto della Direzione Generale Istruzione e Cultura e del Programma Gioventù, Eurodesk fornisce informazioni sui programmi europei rivolti ai giovani nei settori della cultura, della formazione, del lavoro, della mobilità giovanile e del volontariato. La rete è presente in più di 30 paesi europei, con strutture di coordinamento nazionali e oltre 700 punti di informazione decentrata sul territorio. Eurodesk è la struttura del programma comunitario GIOVENTU che opera nel settore dell'informazione e orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi dall'unione Europea e dal Consiglio d'europa. Eurodesk è realizzato con il supporto della Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura e in cooperazione con l'agenzia Nazionale Italiana Gioventù del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.

È la rete ufficiale della Commissione europea a sostegno delle imprese, appositamente creata per aiutare le imprese a cogliere opportunità e vantaggi del mercato europeo. Gli EuroInfoCentres lavorano in partenariato con organismi locali, regionali e nazionali. Tali organismi, tra cui figurano Camere di commercio e agenzie di sviluppo regionale, sono selezionati in base alla qualità dei loro contatti con le imprese della regione e divengono partner privilegiati della Commissione europea. Ogni EIC è regolarmente valutato da revisori indipendenti, per garantirne una costante qualità di servizio. La missione degli EIC consiste nel: - informare le imprese sulle questioni comunitarie, - fornire consulenza alle PMI sull'applicazione della legislazione e della normativa comunitaria, - aiutare le PMI a posizionarsi sul mercato europeo, - informare la Commissione europea dell'impatto sulle PMI della normativa comunitaria. Gli EIC intendono in tal modo aiutare le aziende a conquistare una posizione di vantaggio sul mercato europeo, affinché possano sfruttarne appieno le opportunità. Il servizio è svolto sotto la supervisione della Direzione Generale Imprese.

Il Team Europe è un gruppo di conferenzieri creato nel 1989 in tutti i paesi dell'unione europea per contribuire a informare i cittadini sui vari aspetti dell'unione e sui nuovi obiettivi che essa si prefigge. Il Team Europe Italia è composto di 90 membri circa, provenienti perlopiù da ambienti universitari, giornalistici o istituzionali. Si tratta di una rete di esperti particolarmente preparati, disponibili a partecipare a conferenze, seminari, dibattiti su tutti i temi attinenti alla politica europea o su argomenti di ordine più generale. Il Team Europe è un valido supporto per tutte le associazioni e tutti gli organismi impegnati nella discussione e nella diffusione delle tematiche europee.

Una rete per la risoluzione on-line di problemi, in cui gli Stati membri collaborano per risolvere concretamente i problemi derivanti dall'applicazione scorretta delle norme sul mercato interno da parte delle amministrazioni pubbliche. Esiste un centro SOLVIT in ogni Stato membro dell'unione europea (come pure in Norvegia, Islanda e Liechtenstein). I centri SOLVIT possono intervenire per risolvere problemi presentati sia dai cittadini che dalle imprese. I centri SOLVIT fanno parte dell'amministrazione nazionale e s'impegnano a fornire soluzioni concrete a problemi concreti entro dieci settimane da quando viene presentato il caso. SOLVIT è un servizio gratuito. Il servizio è svolto sotto la supervisione della Direzione Generale Mercato Interno.

I Centri europei d'impresa e innovazione sono organismi di sostegno alle PMI e agli imprenditori innovativi. I Centri vengono riconosciuti dalla Commissione europea sulla base di una certificazione di qualità che permette di ottenere il marchio europeo "EC BIC". Hanno compiti di pubblica utilità, sono costituiti dai principali operatori economici di una zona o di una regione con l'obiettivo di offrire una vasta gamma di servizi integrati di orientamento e di accompagnamento dei progetti delle PMI innovatrici, contribuendo così allo sviluppo regionale e locale. I BIC sono raggruppati da una rete europea, la European BIC Network (EBN). I BIC intervengono nella fase di elaborazione di progetti, fornendo assistenza a coloro che li presentano, e sostengono le PMI nella preparazione e nel lancio di nuove attività. Ciò comporta innanzitutto l'analisi puntuale dei bisogni, l'elaborazione della strategia da seguire e del piano aziendale e infine l'accompagnamento nella fase di attuazione dei progetti.

L'IRC (Innovation Relay Centres) network è la rete europea dei Centri per l'innovazione intesa a favorire il trasferimento tecnologico transnazionale. Gli IRC sono ospitati da organizzazioni pubbliche quali centri tecnologici, università, camere di commercio, agenzie di sviluppo regionale e agenzie nazionali per l'innovazione. La maggior parte degli IRC sono strutturati in consorzi. Ogni centro ha al proprio interno personale specializzato nella fornitura di servizi a supporto del trasferimento tecnologico con un'ampia conoscenza dei profili delle aziende e delle regioni di riferimento. I servizi offerti dagli IRC sono principalmente indirizzati alle PMI, ma si rivolgono anche a grandi aziende, istituti di ricerca, università, centri tecnologici ed agenzie per l'innovazione. Il ruolo principale degli IRC è di incrementare la competitività delle PMI e favorire l'innovazione e il trasferimento di tecnologie. Il servizio è svolto sotto la supervisione della Direzione Generale Ricerca.

EURES (EURopean Employment Services) collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo e della Svizzera, operatori regionali e nazionali impegnati nelle problematiche dell'occupazione, i sindacati, le organizzazioni dei datori di lavoro e gli enti locali e regionali. La rete ha lo scopo di fornire servizi ai lavoratori e ai datori di lavoro nonché a tutti i cittadini che desiderano avvalersi del principio della libera circolazione delle persone. I servizi prestati sono di tre tipi: - informazione, - consulenza - assunzione/collocamento (incontro domanda/offerta). La rete EURES è composta dai membri EURES (servizi pubblici per l'impiego e Commissione europea) e, nell'ambito dei partenariati transfrontalieri EURES, dai partner EURES, ad esempio sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro, enti locali e regionali. Il servizio è svolto sotto la supervisione della Direzione Generale Occupazione ed Affari sociali.

La rete dei Centri europei dei consumatori (ECC-Net) ha il compito di offrire al consumatore un servizio completo di informazione ed assistenza in caso di problemi legati a transazioni aventi carattere transfrontaliero, contribuendo ad aumentare la fiducia dei consumatori negli acquisti transfrontalieri. I centri forniscono, in particolare, informazioni in ordine alla legislazione nazionale e comunitaria vigente e facilitano, anche attraverso la cooperazione tra i Centri ECC-Net dei vari paesi aderenti, il primo contatto tra consumatore e fornitore nonché, laddove opportuno, agevolano l'accesso delle parti all'organismo di risoluzione extragiudiziale della controversia più adeguato al caso e monitorano gli sviluppi della controversia. Presso ciascun paese aderente alla rete, le funzioni di Centro ECC- Net sono esercitate da un organismo annualmente designato dallo Stato ed approvato dalla Commissione europea. Il servizio è svolto sotto la supervisione della Direzione Generale Salute e Tutela dei Consumatori.

Socrates Grundtvig Autonomous citizens in United Europe Progetto realizzato da: Youth Europe Service Azione n. 06-ITA01-S2G01-00306-1 nell ambito del programma SOCRATES GRUNDTVIG 2