FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY



Documenti analoghi
Scuola, Legalitàe e Rugby

INTRODUZIONE emozioni, di cooperazione, di contatto raggiungimento degli obiettivi della Scuola Educatore devono conformarsi gestione del gruppo

DISPOSIZIONI GENERALI PER IL SETTORE SCUOLA F.I.R

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

Allegato 3 Regione Lombardia

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

INTRODUZIONE emozioni, di cooperazione, di contatto raggiungimento degli obiettivi della Scuola Educatore devono conformarsi gestione del gruppo

INTRODUZIONE emozioni, di cooperazione, di contatto raggiungimento degli obiettivi della Scuola Educatore devono conformarsi gestione del gruppo

Corsi di avviamento allo sport

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP. C.A.S.P. - Centri Avviamento Sport Paralimpico ANNO SPORTIVO 2010/2011

OGGETTO: Finale regionale GSS Scacchi 2010/2011.

Prot Uscita Roma, 14/4/2011

Al di là della moda lo sport è cultura Rope Skipping ovvero Salto alla Corda

UNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15

Progetto Formativo per lo svolgimento del Tirocinio

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

Come si diventa PROMOTER di Badminton Linee Guida organizzazione Corsi aggiornato a giugno 2014

INDIZIONE DEL CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE 2013/2014

IL COORDINATORE DELL UFFICIO EDUCAZIONE FISICA Valter Peroni

Proposta educativa e motoria per una cultura sportiva. Progetto per la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado

INTRODUZIONE emozioni, di cooperazione, di contatto raggiungimento degli obiettivi della Scuola Educatore devono conformarsi gestione del gruppo

PERCORSO PSICOMOTORIO DI FORMAZIONE SPORTIVA PER LE SCUOLE

TORNEO DI MINIVOLLEY per le classi prime delle scuole secondarie di 1 grado

PIANO OFFERTA SPORTIVA STAGIONE SPORTIVA

STAGIONE SPORTIVA CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE 1 LIVELLO GIOVANILE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MEDIA E SUPERIORE DI TRIVENTO

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNUALI

ATTIVITA DI AVVIAMENTO ALLO SPORT CIP

Referenti Regionali CIP INAIL Referenti Regionali CIP Scuola. Ufficio Promozione e Scuola

INTRODUZIONE PRIMA AFFILIAZIONE

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO A. MEUCCI

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Intesa tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Federazione Regionale Toscana. sulle certificazioni mediche

Al dirigente scolastico. E p.c. al responsabile attività motoria e sportiva. OGGETTO: Progetto Baseball a scuola che passione

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino Via San Tommaso Torino uef.to@usrpiemonte.it

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

La Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno

regolamento scuola primaria e secondaria


REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

RUGBY A SCUOLA. Aspetti pedagogici, educativi e sociali

Un nuovo indirizzo dei Licei per offrire ai giovani studenti l opportunità di lavorare professionalmente nello sport

Via Coazze, Torino Tel Fax

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

REGOLAMENTO CORSI STRUMENTALI DI MUSICA

Federazione Italiana Giuoco Handball

SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI)

di Milano e Provincia

WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale WKLF REGOLAMENTO SOCIALE. WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale Pagina 1 di 5

VERBALE DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Smart School Mobility

Regolamento comunale per l'assegnazione di sovvenzioni, contributi e vantaggi economici a favore dello Sport

CORSO PER ISTRUTTORE DI PERSONAL TRAINER PRIMO LIVELLO. Mira, Venezia 7/8 Novembre e 14/15 Novembre 2015

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Anno Scolastico

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO. Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

CSEN KARATE LAZIO CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - ISTRUTTORI MAESTRI

COMMISSIONE CONTRIBUTI PER L IMPIANTISTICA. Oggetto: Contributi Federali per la realizzazione di impiantistica sportiva destinata al Rugby

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

Gentile Dirigente Scolastico,

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

1^ CORSO REGIONALE di AGGIORNAMENTO HOCKEY SU PRATO. PER INSEGNANTI di EDUCAZIONE FISICA REGIONE VENETO

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) Giugno 2015

Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre OGGETTO: Rinnovo assicurazione 2011 decorrenza 01 gennaio 2011

Area Giochi e Sport Tradizionali Bowling

Proposta educativa e motoria per una cultura sportiva. Progetto per la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

JUNIOR MARATHON 2015

Regolamento Scuole di Motociclismo della Federazione Motociclistica Italiana

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

REGOLAMENTO GYM BOXE SETTORE AMATORIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

(Impresa Formativa Simulata)

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna


FIDAL TOSCANA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI DI CORSE SU STRADA 2008

A.S.D. Città di Sesto Matricola FIGC N Matricola CONI N

A cura degli insegnanti di sostegno Dell Istituto Comprensivo L. Belludi di Piazzola sul Brenta

Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO

Oggetto: Bando di Concorso 2 Corso d avviamento per la Formazione di Insegnanti Professionisti di Golf, Scuola Nazionale Professionisti 2016.

Transcript:

COMITATO REGIONALE PUGLIESE FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY PROGETTO SCUOLA Premessa La scuola intesa come azienda preordinata alla formazione della persona e parallelamente alla realizzazione dell apprendimento, necessita di nuove forme e di nuovi mezzi oltre a quelli già esistenti per ampliare e potenziare sempre di più la qualità del servizio e dell offerta formativa. Il progetto Sport e scuola, regolato dalla circolare del M.P.I. n.184 Prot. 1436b del 09/7/1990 e successivo protocollo d intesa M.P.I. e CONI del 12/3/1997, fa proprio riferimento a queste nuove opportunità educative che la scuola autonomamente può far sue per proporle agli alunni ed alle famiglie. Come è noto l attività sportiva rappresenta uno dei mezzi per la formazione globale della personalità degli allievi, nonché come valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi e delle patologie dell età scolare. IL progetto Sport e Scuola rappresenta anche un momento di maggiore incontro tra istituzione scuola, giovani e famiglie, contribuendo in tal modo a rafforzare la lotte contro la dispersione scolastica(c.m. n 257/94). 1

A SCUOLA CON LO SPORT : OBIETTIVO FORMARE L UOMO CITTADINO Capace di pensare liberamente, valutare e scegliere razionalmente, mirare alle mete più alte possibili in ragione delle proprie possibilità e nel rispetto dei diritti e della libertà altrui FINALITÀ Il Rugby è uno sport nato nella scuola e, con la Scuola, contribuisce alla formazione dell Uomo Cittadino attraverso il gioco della meta OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Educazione alla convivenza civile Far vivere giuste esperienze di successo ai partecipanti nel contesto scolastico Aiutare a colmare il disavanzo che intercorre tra la domanda di agio da parte dei fruitori dell istituzione scolastica e la relativa offerta Potenziare l esercizio della produzione nel rispetto coerente dei bisogni, aspettative ed interessi dei praticanti Potenziare la capacità di far parte di un progetto comune mettendo l individualità a servizio della collettività senza modificarla Favorire l abitudine a mantenere un livello ottimale di attenzione e motivazione 2

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Ascoltare e interagire con compagni ed adulti Correggere i propri errori Rispettare le regole del gioco o della proposta Accettare i propri errori e quelli degli altri Accettare il risultato scaturito dal gioco Esprimersi correttamente nei vari linguaggi Proporsi puntualmente ed opportunamente Usare correttamente regole e sussidi didattici Saper operare con autonomia 3

OBIETTIVI MOTORI Consolidamento e potenziamento di: Abilità motorie generali Capacità percettive Schemi motori di base e posturali Mobilità articolare Capacità coordinative Intelligenza motoria e capacità di comprensione di situazione Capacità condizionali Disponibilità al movimento in ambiente naturale METODO Il metodo è basato sulla proposta del gioco sport della meta mediante l applicazione delle sue regole fondamentali e dei suoi principi: attenersi al regolamento; rispettare le regole; non contestare le decisioni dell educatore e dell arbitro; andare avanti verso la meta sia per segnare punti sia per non fare segnare punti; aiutare (sostenere) chi avanza per segnare o per non far segnare; perseverare nell avanzare e nel sostenere; 4

MEZZI: Progetto scuola FIR Insegnanti motivati e con competenze Tecnici qualificati Tecnici Federali Partecipazione a tornei e manifestazioni sportive Materiale sportivo, palloni, maglie da gioco Palestra o campo da gioco (a carico della scuola) MODALITA D INTERVENTO La prima parte del progetto sarà dedicata ad una presentazione del gioco, agli alunni della scuola, da parte di un tecnico F.I.R. per un tempo di 2/4 volte di 1 ora in ciascuna classe (preferibilmente 4/5 elementare e 1 2 media) Ultimata questa fase si inviteranno gli alunni interessati a partecipare nelle ore pomeridiane a delle lezioni di rugby educativo (durata circa 5

1,5/3 ore) che si terranno nella palestra della scuola o in altro luogo in un giorno della settimana da concordare con la scuola. ALUNNI COINVOLTI: G.S.S. NUOVI E VECCHI TESSERATI Campionato Italiano delle scuole: categoria under 12 minimo 15 nuovi tesserati categoria under 14* minimo 15 nuovi tesserati Attività di propaganda ufficiale federale (Tornei scolastici) *è richiesta la visita medico sportiva (per le attività al di fuori dei g.s.s.) ATTIVITÀ - Allenamenti pomeridiani in uno/due giorni della settimana da concordare con la scuola. - Partecipazione giochi sportivi studenteschi (fase provinciale) - Partecipazione attività di propaganda ufficiale federale provinciale che verrà effettuata 6

- Partecipazione al campionato nazionale delle scuole, Roma e Iesolo (il 17/5/2013-4.000 partecipanti) A totale carico F.I.R Trasporto soggiorno (1notte) 1 muta di maglie 2 palloni Alla manifestazione parteciperanno anche le vincenti della fase regionale dei g.s.s. ADESIONE DELLA SCUOLA AL PROGETTO Enti scolastici riconosciuti Possono essere riconosciute dalla Federazione Italiana Rugby quelle scuole che intendono continuare o iniziare a svolgere l attività di rugby senza costituirsi come società sportive, aderendo così al progetto scuola federale. Il loro riconoscimento le farà partecipare alla vita sportiva federale con le stesse opportunità delle società scolastiche affiliate. Non potranno però partecipare alla vita associativa, mancando loro i requisiti della società sportiva e, di conseguenza, non acquisiranno alcun diritto al voto. 7

ADESIONE E RICONOSCIMENTO F. I. R. Le scuole che vogliono essere riconosciute dalla FIR devono compilare la richiesta di ADESIONE mod. A/scuola; per gli anni successivi le scuole che vogliono essere riconosciute dalla FIR devono compilare la richiesta di RINNOVO ADESIONE mod. R/scuola. La domanda di Adesione/Rinnovo Adesione (mod. A/scuola), dovrà riportare il timbro scolastico con la denominazione della scuola oppure dovrà essere allegata la delibera del collegio dei docenti che autorizza l attività del rugby a scuola; delibera del Dirigente Scolastico (o altro organo competente) per l individuazione del Dirigente Responsabile dell Ente scolastico. RESPONSABILI I responsabili indicati nella richiesta di ADESIONE/RINNOVO saranno tesserati e saranno gli unici referenti dell Ente scolastico. Con il completamento della pratica, la FIR invierà una copia dell ADESIONE con il numero di codice di riconoscimento assegnato. Il Riconoscimento comporta l accettazione dello Statuto e dei Regolamenti della Federazione. ISCRIZIONE ATLETI Per poter partecipare all attività sportiva gli alunni della scuola dovranno essere obbligatoriamente tesserati. A tal fine l ente 8

scolastico dovrà compilare ed inviare in federazione l elenco degli atleti utilizzando il mod.e/scuola e, per ogni atleta, la richiesta di tesseramento utilizzando il mod. T/scuola. Per essere tesserati gli atleti devono attenersi a quanto previsto dal Regolamento sanitario della FIR che prevede: l età di inizio alla pratica non agonistica del Rugby è fissata a 6 anni, come disposto dal D.M.5 Luglio 1975. Condizione indispensabile per il tesseramento annuale e la partecipazione all attività sportiva federale non agonistica è la presentazione da parte degli interessati del certificato di stato di buona salute di cui al D.M. 28 Febbraio 1983. Il Dirigente Responsabile, richiedendo il tesseramento o il rinnovo dello stesso, si assume la responsabilità in ordine al possesso, da parte dell atleta, del prescritto certificato che deve essere conservato presso l Ente di appartenenza Con il tesseramento si attiverà la copertura assicurativa della Sportass. Durata del progetto: 2 anni scolastici a partire dal / /2013 e fino al 15/6/2015. Responsabile settore Rugby Presidente 9

10