Piano Offerta Formativa A.S. 2014/15



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Via Cesare Battisti, 11 53100 Siena www.istitutobandini.it Contatti Centralino 0577 49197 - Fax 0577 49198 preside@istitutobandini.it segreteria@istitutobandini.it sitd03000a@pec.istruzione.it Piano Offerta Formativa A.S. 2014/15

Sommario...1 SOMMARIO...2 IDENTITÀ DELL ISTITUTO...6 LA STORIA DEL BANDINI...6 IL BANDINI OGGI...6 OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE...7 LE FINALITÀ ISTITUZIONALI...7 NORMATIVE SULL ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA...7 ORARIO DI INGRESSO E USCITA DEGLI ALUNNI...7 CORSI DI STUDIO ATTIVATI...9 SETTORE ECONOMICO...9 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - BIENNIO COMUNE...9 Quadro orario A.F.M. BIENNIO COMUNE...10 SETTORE AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING (AFM)...10 Quadro orario AFM...11 SETTORE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM)...11 Quadro orario RIM...11 SETTORE RELAZIONI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA)...12 Quadro orario SIA...12 COMPETENZE DIPLOMATO AFM...12 TECNICO DEL TURISMO (TT)...13 Quadro orario TT...14 COMPETENZE DIPLOMATO TT...14 SETTORE TECNICO...15 COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO (CAT)...15 Quadro orario CAT...15 COMPETENZE DIPLOMATO CAT...16 GRAFICA E COMUNICAZIONE...17 Quadro orario GC...17 COMPETENZE DIPLOMATO GC...18 SETTORE SERALE...18 Quadro orario Serale Ragionieri...19 Quadro orario Serale Geometri...19 STAFF DI DIRIGENZA E ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA...20 2

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA...23 DIRIGENTE SCOLASTICO...23 COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO...23 DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (DSGA)...23 LE FUNZIONI STRUMENTALI (FS)...23 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO...24 IL COLLEGIO DEI DOCENTI E LE SUE ARTICOLAZIONI...24 I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI...25 I CONSIGLI DI CLASSE...25 COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA...26 REGOLAMENTO INTERNO...27 FONDAMENTI PEDAGOGICI...27 PREMESSA METODOLOGICA...27 CAPITOLO 1 TUTELA DELLA PERSONA...27 CAPITOLO 2 TUTELA DEL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE...27 CAPITOLO 3 TUTELA DELLA LEZIONE...28 CAPITOLO 4 TUTELA DELLA SALUTE...28 CAPITOLO 5 TUTELA DELL'AMBIENTE SCOLASTICO...29 CAPITOLO 6 TUTELA DELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA...29 CAPITOLO 7 FINALITA' DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI...29 CAPITOLO 8 FINALITA' EDUCATIVE DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI...29 CAPITOLO 9 CRITERI DL FORMULAZIONE DEI PROVVEDIMENTI...29 CAPITOLO 10 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA...30 PREMESSA...30 INFRAZIONI, SANZIONI E ORGANI COMPETENTI...30 CONTRADDITTORIO E CONTESTAZIONE Dl ADDEBITO...31 CONVERSIONE DELLE SANZIONI...33 IMPUGNAZIONE DELLE SANZIONI...33 PUBBLICITA' DEL REGOLAMENTO...33 REGOLAMENTO PER LE USCITE DIDATTICHE E I VIAGGI D'ISTRUZIONE...35 ART. 1 OGGETTO - RIFERIMENTI NORMATIVI...35 ART. 2 FINALITÀ...35 ART. 3 TIPOLOGIA DEI VIAGGI E DELLE VISITE...36 ART. 4 DESTINAZIONI...37 ART. 5 PARTECIPAZIONE...37 ART. 6 RESPONSABILITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE...37 ART. 7 ORGANI COMPETENTI...39 ART. 8 DURATA E PERIODO DI EFFETTUAZIONE...40 ART. 9 LIMITI DI SPESA E COSTI...40 ART.10 DOCENTI ACCOMPAGNATORI...41 ART. 11 MEZZI DI TRASPORTO...42 SCAMBI EDUCATIVI E CULTURALI...42 LABORATORIO - STUDIO...42 3

NORME GENERALI PER DOCENTI, STUDENTI E ATA...44 PREMESSA...44 ORARIO DELLE LEZIONI...44 CORSI DIURNI...44 CORSI SERALI...44 VIGILANZA...45 NORME GENERALI...45 TRASFERIMENTI D AULA...45 COMPRESENZA...45 USCITE DALLE AULE...45 INTERVALLO...45 VARIE...46 PRESENZE/ASSENZE DEI DOCENTI...46 ASSENZE, RITARDI, USCITE ANTICIPATE DEGLI ALUNNI...46 ASSENZE...46 ENTRATE IN RITARDO ED USCITE ANTICIPATE (MODIFICATO IN DATA 20 SETTEMBRE 2014)...47 PERMESSI PERMANENTI...48 CIRCOLARI E ORDINI DI SERVIZIO...48 ASSEMBLEE DI CLASSE E DI ISTITUTO DEGLI STUDENTI...48 NORME DI BUON COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI...48 REGISTRO DI CLASSE E REGISTRO PERSONALE IN FORMA ELETTRONICA...48 VERBALI DI ORGANI COLLEGIALI E DOCUMENTAZIONE ALUNNI...49 COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE...49 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ...49 AUTORIZZAZIONI PER ALTRE ATTIVITÀ...50 ATTIVITÀ DIDATTICA...51 USCITE DIDATTICHE DI UN GIORNO E VISITE SCOLASTICHE IN ORARIO DI SERVIZIO...51 VIAGGI DI ISTRUZIONE DI PIÙ GIORNI E SCAMBI CON L ESTERO....52 FORMAZIONE A DISTANZA...52 SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI...52 DIVIETO DI FUMO...53 NORMATIVE SULLA PRIVACY....53 CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE...56 PARAMETRI E CRITERI DI VALUTAZIONE...56 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI...59 CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE...61 CREDITO SCOLASTICO...64 STRUTTURE ED ATTREZZATURE...66 LABORATORI INFORMATICI...66 LABORATORI LINGUISTICI...67 LABORATORI SCIENTIFICI...67 PALESTRE...67 4

OBIETTIVI, CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI...68 AREA UMANISTICA...68 ITALIANO...68 STORIA...75 EDUCAZIONE FISICA...78 AREA LINGUISTICA...78 AREA SCIENTIFICA...86 MATEMATICA...86 SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA...93 CHIMICA...95 FISICA...97 GEOGRAFIA...103 AREA PROFESSIONALE...107 ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA...107 ECONOMIA AZIENDALE...115 GEOPEDOLOGIA, ECOLOGIA ED ESTIMO...135 GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA NELL AMBIENTE DI LAVORO...145 PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI...147 TOPOGRAFIA...151 INFORMATICA...155 OFFERTA FORMATIVA INTEGRATIVA...170 PROGETTI...170 DIPARTIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE - F.S. LINGUE STRANIERE E SCAMBI CON L ESTERO...176 DIPARTIMENTO SCIENTIFICO MATEMATICO...180 DIPARTIMENTO PROFESSIONALE...183 GRUPPO SPORTIVO...188 AREA TRASVERSALE...191 SUCCESSO FORMATIVO...197 PROSPETTO VIAGGI ISTRUZIONE USCITE DIDATTICHE 2014/15...203 ALLEGATI...205 PROTOCOLLO DI INTESA...206 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI...208 GRUPPO DI LAVORO PER L INTEGRAZIONE- GLI...211 5

La storia del Bandini IDENTITÀ DELL ISTITUTO L'ITCG "Sallustio Bandini" ha festeggiato nel 2011 i primi cento anni di vita, garantendo ai giovani di Siena e provincia, e non solo, la possibilità di conseguire il titolo di ragioniere e di geometra. Tanti giovani hanno frequentato l Istituto, ottenendo una preparazione seria, adeguata per l inserimento nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi all Università. Questa scuola ha sempre offerto una forza lavoro qualificata, in linea con le esigenze del territorio e del mercato del lavoro, contribuendo così allo sviluppo dell intera provincia di Siena. Nel 2005 è stata la prima scuola della provincia ad ottenere la Certificazione ISO 9001:2000 del Sistema di Gestione della Qualità della Istituzione Scolastica e della Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana per lo svolgimento di attività di formazione continua. Il Bandini oggi La Nostra scuola è stata interessata dalla riforma del 2010 della scuola superiore, a cura dell allora ministro Mariastella Gelmini. I profili dei corsi tradizionali di ragioniere e di geometra sono stati adeguati al cambiamento dei tempi. Per quanto riguarda il settore Tecnico economico, la grande banca cittadina non assorbe più i nostri diplomati come un tempo, tuttavia con le competenze e le conoscenze che l Istituto fornisce ai suoi studenti, insieme ad esperienze pluriennali nel mondo del lavoro, sia in Italia che all estero, risulterà agevole l inserimento in campo professionale. Per coloro che intendono continuare gli studi, in particolare presso le facoltà economiche, giuridiche e linguistiche, la solida preparazione offerta dalla nostra scuola consente di affrontare con successo gli studi universitari. Nell altro settore dell Istituto, il tecnico tecnologico, da quest anno a fianco al corso CAT, Costruzione Ambiente e territorio, che ha sostituito il vecchio corso geometri, funziona il corso per Operatori della grafica pubblicitaria. Il primo indirizzo vede la formazione di un esperto nel settore dell edilizia, che potrà progettare, con particolare attenzione al tema del risparmio energetico e del restauro di vecchi edifici. L esperto in grafica al termine del percorso scolastico, sarà un esperto nel mondo della comunicazione visiva, grafica, con sbocchi professionali nel campo della pubblicità e dell immagine. Le attrezzature per questi due indirizzi sono state recentemente rinnovate, con l obiettivo di preparare un professionista che possa stare al passo con quanto richiesto dall evolversi della società Anche per coloro che intenderanno proseguire gli studi: il Bandini offre ampie garanzie di successo, in particolare per le facoltà di Architettura e di Ingegneria. Un altro lato importante è l attenzione che viene dedicata alla persona: gli studenti sono seguiti con attenzione dai docenti non solo nella loro crescita culturale, ma anche nella loro maturazione personale, collaborando con le famiglie alla ricerca della soluzione dei problemi che la giovinezza talvolta presenta. Da quest anno è presente a scuola uno psicologo che, a richiesta, dà il suo aiuto agli studenti e alle famiglie di fronte alle difficoltà tipiche dell adolescenza. Al Bandini è possibile conseguire la patente europea per il computer (ECDL), conseguire i vari livelli di certificazioni linguistiche, fare attività sportiva, viaggiare nei paesi europei, incontrare personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, del volontariato, insomma è possibile fare tante cose piacevoli e formative. La tradizione va di pari passo con l innovazione, garantendo a tutti la qualità che da più di 100 anni l Istituto mette a disposizione di tutti i suoi studenti 6

Le finalità istituzionali OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE Promuovere il successo A fronte della missione educativa di carattere generale, l'obiettivo specifico dell'istituto è promuovere il successo scolastico degli studenti. Ciò significa inserire i giovani in un ambiente accogliente, predisposto ad aiutare gli studenti nel superare con serenità gli ostacoli che incontrano nel loro percorso e pronto, nello stesso tempo, a valorizzare le capacità di ciascuno, guidandolo verso l'acquisizione di una sempre maggiore autonomia nell'apprendimento. Questo obiettivo sarà perseguito seguendo coordinate pedagogiche entro le quali si delineerà l offerta formativa con gradualità di proposte sul lato cognitivo, attenzione alla persona sul versante relazionale. La molteplicità delle funzioni educative attribuite alla scuola e la complessità degli obiettivi didattici sottesi ai piani di studio e ai profili professionali, rendono necessaria, oltre ad una rigorosa metodologia, una serie di interventi atti a convertire le conoscenze e competenze acquisite in ambito disciplinare in un saper essere indispensabile all inserimento nel mondo del lavoro e nella società civile. Tali interventi, pur nella diversità delle loro caratteristiche, sono rivolti alla realizzazione dei seguenti obiettivi: Autonomia dello studente L autonomia dello studente, intesa come progressiva capacità di gestione del proprio processo di apprendimento, di acquisizione e di sviluppo di opportune competenze di base, disciplinari e professionali attraverso le quali attrezzarsi al fine di un proficuo e costruttivo inserimento nella realtà universitaria, lavorativa o del post-diploma. Strumento indispensabile per il raggiungimento di questa autonomia operativa sono la competenza informatica, multimediale e linguistica per la cui acquisizione gli studenti sperimentano oltre all attività di classe percorsi laboratoriali. Partecipazione La partecipazione dello studente alla vita scolastica, sia attraverso assunzione di responsabilità e fattiva collaborazione all interno della classe, sia attraverso percorsi ed esperienze di cittadinanza studentesca che facilitino la traduzione dei contenuti educativi e formativi in azioni concrete finalizzate alla crescita personale, dei singoli gruppi e dell intera comunità dell Istituto. A ciò si aggiunge il coinvolgimento delle famiglie, attraverso un attenta e costante informazione che può prevedere attività di formazione e partecipazione alle decisione fondamentali. Normative sull organizzazione scolastica Con la legge 168 del 2008, dal 1 settembre 2010 sono entrate in vigore le nuove norme che regolano gli istituti tecnici. Il corso di studi degli istituti si articola in 2+2+1, suddiviso in: primo biennio dove si studieranno materie comuni secondo biennio dove si studieranno la materie di indirizzo quinto anno dove si svolgeranno anche stage e tirocini. Il mondo scolastico e quello lavorativo saranno così messi in stretto contatto, offrendo la possibilità agli studenti di fare tirocini, così da favorirne l ingresso nel mondo del lavoro. Le ore scolastiche settimanali sono 32 ore per il corso diurno, 25 o 28 (a seconda dall indirizzo) per il corso serale. Orario di ingresso e uscita degli alunni 7

Per ottemperare ai rigidi orari dei trasporti urbani ed extraurbani, si adotta il seguente orario di lezione: CORSO DIURNO Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato Martedì, Venerdì 1 ora 8.20-9.20 8.15 9.05 2 ora 9.20-10.20 9.05-9.55 3 ora 10.20-11.10 9.55 10.45 intervallo 11.10-11.20 10.45-10.55 4 ora 11.20-12.20 10.55-11.45 5 ora 12.20-13.20 11.45 12.35 6 ora 12.35 13.25 CORSO SERALE Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì Sabato (solo per il corso Geometri) 1 ora 17.30 18.20 9.20 10.20 2 ora 18.20 19.10 10.20 11.20 3 ora 19.10-20.00 11.20 12.20 intervallo 20.00-20.15 4 ora 20.15-21.05 5 ora 21.05 21.55 Per il recupero dei minuti di ora lezione non svolta, il Collegio dei docenti ha approvato il recupero orario attraverso la valorizzazione del tempo impegnato nei viaggi di istruzione e visite guidate, la disponibilità a fornire prestazione compensativa tramite sportelli didattici, corsi di recupero, potenziamento pomeridiani, formazione a distanza, compresenza in classe e sostituzione di colleghi assenti. Le suddette attività aggiuntive saranno opportunamente comunicate agli studenti ed alle famiglie. 8

CORSI DI STUDIO ATTIVATI Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce. Per diventare vere scuole dell innovazione, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Nei loro percorsi non può mancare, quindi, una riflessione sulla scienza, le sue conquiste e i suoi limiti, la sua evoluzione storica, il suo metodo in rapporto alle tecnologie. In sintesi, occorre valorizzare il metodo scientifico e il sapere tecnologico, che abituano al rigore, all onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, in quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile. Dall anno scolastico 2010-2011, per effetto della legge n.133 del 6 agosto 2008 sul riordino degli istituti tecnici nel nostro Istituto sono attivi i seguenti profili professionali: SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING con le articolazioni: TURISMO o Settore Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) o Settore delle Relazione Internazionale per il Marketing (RIM) o Settore delle Relazioni dei Sistemi Informativi Aziendali (SIA) SETTORE TECNICO COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO (CAT) GRAFICA E COMUNICAZIONE (GC) CORSO SERALE SERALE RAGIONIERI SERALE GEOMETRI SETTORE ECONOMICO Amministrazione, Finanza e Marketing - BIENNIO COMUNE Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia 9

all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Quadro orario A.F.M. BIENNIO COMUNE AMMINISTRAZIONE Primo biennio FINANZA E MARKETING I II IRC/Attiv.Alternativa 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia 2 2 Lingua inglese 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 Matematica 4 4 Scienze della terra e Biologia 2 2 Fisica 2 - Chimica - 2 Diritto ed economia 2 2 Geografia 3 3 Economia aziendale 2 2 Informatica 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 TOTALE ORE 32 32 Settore Amministrazione Finanza Marketing (AFM) Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l economia, l amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l economia sociale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali nazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing. In particolare, sono in grado di: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; analizzare, con l ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; 10

distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. Quadro orario AFM AFM Secondo biennio Quinto anno III IV V IRC/Attiv.Altern. 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Informatica 2 2 - Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Matematica 3 3 3 Economia Aziendale 6 7 8 Scienze motorie e sportive 2 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 Settore Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) Il Diplomato in Relazioni internazionali per il marketing, si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il Diplomato in Relazioni internazionali per il marketing è un diplomato che conosce adeguatamente tre lingue straniere e le tecniche di comunicazione d impresa oltre le tecniche aziendali applicate al settore amministrativo, finanziario e internazionale per il marketing. Tali competenze gli consentono di: curare l'immagine dell'azienda; utilizzare i new media; elaborare campagne informative e pubblicitarie; pianificare le moderne strategie di marketing; favorire un più efficace inserimento dell'impresa nel contesto socio-economico. In particolare, tale figura professionale, in aggiunta agli obiettivi già riportati nella scheda generale dell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, è in grado di: coadiuvare la direzione delle imprese nella risoluzione dei problemi riguardanti la gestione del personale, delle attrezzature, degli approvvigionamenti, della produzione e delle vendite; effettuare una ricerca di mercato, calcolare i costi di un reparto o di un prodotto; preparare e/o analizzare organigrammi e statistiche; gestire e curare il finanziamento, la produzione e la distribuzione della gestione aziendale; utilizzare le lingue straniere per scopi lavorativi; utilizzare le forme più appropriate per la comunicazione e diffusione delle informazioni attraverso strumenti idonei al tipo di pubblico cui sono dirette; scegliere il mezzo pubblicitario più adatto a veicolare il proprio messaggio. Quadro orario RIM 11

RIM Secondo biennio Quinto anno III IV V IRC/Attiv.Altern. 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Diritto 2 2 2 Relazioni internazionali 2 2 3 Tecnologie della comunicazione 2 2 Matematica 3 3 3 Economia Aziendale e geopolitica 5 5 6 Scienze motorie e sportive 2 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 Settore Relazioni Sistemi Informativi Aziendali (SIA) Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Quadro orario SIA S.I.A. Secondo biennio Quinto anno I II III IRC/Attiv.Alternativa 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 - - Matematica 3 3 3 Informatica 4 5 5 Diritto 3 3 2 Economia aziendale 4 7 7 Economia politica 3 2 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Competenze diplomato AFM A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, finanza e 12

Marketing consegue i risultati in termini di competenze: riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativi e finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa Al termine del corso di studi lo studente avrà acquisito una professionalità di alto livello che potrà utilizzare immediatamente in svariati settori del mondo lavorativo: Preparato alla professione del libero professionista: Ragioniere-Commercialista; Consulente del lavoro; Responsabile di Centri Elaborazione dati; Programmatore ed Analista di sistemi informativi; Responsabile Amministrativi; Responsabile Commerciale; Responsabile di settori bancari; Responsabile Gestione Finanziaria. Il corso dà accesso agli studi universitari. Tecnico del Turismo (TT) Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; 13

intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. Quadro orario TT TECNICO DEL TURISMO Primo biennio Secondo biennio Quinto anno I II III IV V IRC/Attiv.Altern. 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 4 3 3 3 Terza lingua straniera - - 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 - - - Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Geografia 3 2 - - - Geografia Turistica - - 2 2 2 Discipline turistiche e aziendali - - 4 4 4 Economia aziendale 2 2 - - - Scienze integrate (Biologia) 2 2 - - - Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - Arte e territorio - - 2 2 2 Informatica 2 2 - - - Matematica 4 4 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 32 32 Competenze diplomato TT A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Turismo consegue i seguenti risultati in termini di competenze: Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 14

Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. Al termine del corso di studi si è conseguita una professionalità di alto livello da utilizzare immediatamente in svariati settori del mondo lavorativo, il corso prepara a diventare Esperto in Direzione Aziendale; Esperto operatore tecnico del turismo; Interprete e/o traduttore, guida ed operatore dei servizi dell imprenditoria turistica. Il corso dà accesso agli studi universitari. SETTORE TECNICO Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. L'Istituto "Bandini" dispone di ampi spazi e soprattutto di attrezzature (tra l'altro in corso di potenziamento nei settori dell'informatica applicata - Autocad -, della Topografia, delle Costruzioni e degli Impianti) che consentono di realizzare interventi formativi che assicurino in uscita preparazione professionale adeguata. A questo si aggiunge l'esperienza consolidata di una didattica finalizzata a progetti di tipo professionale per committenti esterni, arricchita dalla costante pratica dello stage formativo. Dall a.s. 2013/14 l Istituto Bandini è l unica scuola del comune di Siena in cui è attivato il corso CAT. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l utilizzo di appropriate tecniche di indagine; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Quadro orario CAT CAT Primo biennio Secondo biennio Quinto anno 15

I II III IV V IRC/Attiv. Altern. 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Complementi di matematica - - 1 1 - Geografia 1 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e Biologia 2 2 - - - Fisica 3 3 - - - Chimica 3 3 - - - Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - - Tecnologie informatiche 3 - - - - Scienze e tecnologie applicate - 3 - - - Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambito del - - 2 2 2 lavoro Topografia - - 4 4 4 Progettazione, Costruzione e Impianti - - 7 6 7 Geopedologia, Economia, Estimo - - 3 4 4 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 33 32 32 32 32 Competenze diplomato CAT A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati in termini di competenze. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell espressività corporea e l importanza che riveste la pratica dell attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 16

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Il corso dà accesso agli studi universitari. Grafica e Comunicazione Il Diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all'uso delle tecnologie per produrla; interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell'intero ciclo di lavorazione dei prodotti. É in grado di: intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; interviene nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa; alla realizzazione di prodotti multimediali; alla realizzazione fotografica e audiovisiva; alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete; alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell'ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche. Quadro orario GC TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE Primo biennio Secondo biennio Quinto anno I II III IV V IRC/Attiv.Altern. 1 1 1 1 1 17

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze della terra e biologia 2 2 - - - Geografia 1 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Tecnologie e tecniche di 3 3 rappresentazione grafica Fisica 3 3 Chimica 3 3 Complementi di matematica 1 1 Tecnologie informatiche 3 Laboratorio Tecnico Multimediale 3 6 6 6 TOTALE ORE 33 32 32 32 32 Competenze diplomato GC A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in "Grafica e Comunicazione" consegue i risultati di apprendimento seguenti in termini di competenze: Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d'uso e alle tecniche di produzione. Utilizzare pacchetti informatici dedicati. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l'uso di diversi supporti. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione. Realizzare prodotti multimediali. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. Il corso dà accesso agli studi universitari. SETTORE SERALE La nascita del corso serale presso l Istituto Statale S. Bandini a Siena, risponde ad esigenze che derivano da mutate situazioni lavorative: l esistenza di una forte domanda di formazione, da parte di utenti adulti; la crescita costante nel mercato del lavoro locale della domanda di tecnici con competenze di geometra e ragioniere senza una risposta adeguata; tale domanda appare sempre più diversificata e proviene, infatti, non soltanto dai riferimenti tradizionali, ma anche da settori solo genericamente legati all'edilizia (ad es. industria del mobile); le recenti modificazioni normative di mercato del territorio e dell'ambiente impongono adeguamenti e/o integrazioni dei contenuti professionali, che impongono l'acquisizione di nuove competenze, caratteristiche del percorso di studio, come condizione necessaria per evitare una difficile riconversione; 18

Il corso per il conseguimento del diploma di Ragioniere e Geometra è destinato agli adulti ed a tutti coloro che intendono riprendere un percorso formativo interrotto per qualificarsi o riqualificarsi e per aver maggiori prospettive di inserimento nel mondo del lavoro. Il corso Sirio si differenzia dai corsi tradizionali in quanto prevede un percorso flessibile ed agile che valorizza l'esperienza lavorativa e di apprendimento degli studenti e mira all integrazione delle competenze culturali e professionali in loro possesso. I Profili professionali coincidono con quelli del Ragioniere Amministrativo e Geometri dei corsi diurni ed i titoli conseguiti hanno lo stesso valore legale. Il corso serale per studenti lavoratori è stato avviato nell'anno scolastico 2009-2010. Attualmente sono attivate le classi: III S., IV S., V S. ragioneria e III G., IV G. V G. Il corso prevede unicamente il pagamento delle tasse scolastiche. Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle 17,30 alle 21,55. Le ore di lezioni sono di 50 minuti. Ogni docente recupera le frazioni di ora restanti, predisponendo un calendario di incontri (concordato con gli studenti), su attività integrative pomeridiane o di recupero nel giorno settimanale del sabato mattina. Il corso di studi prevede dalle 11/13 ore settimanali distribuite su cinque giorni (dal lunedì al venerdì) dalle 17.30 alle 22.00 per l area di indirizzo comune, per le aree professionalizzanti 12/17. Quadro orario Serale Ragionieri Serale Ragionieri Primo livello Secondo livello Quinto anno Italiano e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 - Scienza delle Finanze - - 2 Economia Aziendale 8 9 9 TOTALE ORE 25 25 25 Quadro orario Serale Geometri Serale Geometri Primo livello Secondo livello Quinto anno Italiano e lettere italiane 3 3 3 Storia 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 Matematica 3 2 2 Diritto 3 3 3 Topografia 4 3 3 Geop. Ecol. ed estimo 3 3 3 Costruzioni 4 3 3 Impianti 3 3 3 Tecn. Progettazione e disegno 3 3 3 TOTALE ORE 28 28 28 19

STAFF DI DIRIGENZA E ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA Dirigente Scolastico Prof. Antonio Vannini 1 Collaboratore del DS: prof. Pace (funzione vicaria e supporto al DS per quanto riguarda l organizzazione interna, i rapporti con UST ed i rapporti con la segreteria) 2 Collaboratore del DS: prof.ssa Penta (responsabile del corso serale e rapporti con l esterno a supporto del DS, supporto all organizzazione interna) 3 Collaboratore del DS: prof. Cappuzzo (responsabile delle sostituzioni dei docenti assenti, dei corsi di recupero, della gestione degli acquisti proposti e autorizzati dal DS e relativo collaudo delle attrezzature) 4 Collaboratore del DS: prof.ssa Lopraino (collaborazione alla sostituzione dei docenti assenti e alla organizzazione dei corsi di recupero) Responsabile della gestione del sistema qualità (RGSQ) - prof. Bonechi Responsabile della sicurezza (RSPP) - prof.ssa Bernardi Funzioni strumentali (FS) 1) POF e accordi di rete - prof.ssa Bagliesi (stesura del POF 2014/15 compresa la rendicontazione economica dei progetti in collaborazione con i Responsabili di Dipartimento) 2) Orientamento in entrata ed in uscita - prof.ssa Ceccarelli Angela 3) Alternanza scuola/lavoro - prof. Fasano (gestione del progetto interna e con gli Enti esterni coinvolti; coordinamento di area) Team: prof.ssa Bernardi per il corso tecnologico, prof.ssa Benincasa per il corso economico (organizzazione stages; gestione partners esterni di tirocinio e supporto ai tutors); Tutors (da definire); 4) Scambi Culturali - prof.ssa Caliendo 5) Handicap - prof.ssa Rizzuti / Successo formativo - prof.ssa Batelli 20

Responsabili di Dipartimenti 1) Area umanistica - prof. Crocetta (compresa la gestione del quotidiano in classe ); 2) Area matematico/scientifica - prof.ssa Vita 3) Area professionale - prof. Maio 4) Area linguistica - prof.ssa Grossi Commissione POF: DS, Collaboratori del DS, Funzioni strumentali, DSGA. Commissione permanente esami di idoneità: proff. Cappuzzo, Lopraino, Crocetta, Rizzuti. Commissione DSA/BES: proff. Mignozzi (coordinatrice), Ruggiero, Cappuzzo, Gentili, Crocetta, Grossi, Benincasa. Commissione di valutazione del serale: DS, proff. Pace (Vicario), Penta (Responsabile del serale), Tosato, Lunardi, Fancellu, Coppi, Frati (Coordinatori delle classi del corso serale). Commissione orario: proff. Pace (redazione orario diurno e serale), Lopraino (gestione dei rapporti con le scuole dei docenti condivisi) Comitato di valutazione: membri ordinari: prof.sse Gentili, Grossi, Perugini; Rizzuti; membri supplenti: prof.sse Vita e Benincasa Esperti dei laboratori Gestione e utilizzo dell orario di fruizione; gestione dei guasti e delle disfunzioni 1) laboratori scientifici: prof.ssa Vita 2) laboratori informatici: prof. Bonechi 3) laboratori linguistici: prof.ssa Grossi 4) laboratori geometri: prof. Cappuzzo 5) Biblioteca e laboratorio di Storia: prof.ssa Bernardi 6) Palestre: prof.ssa Falini Ufficio Tecnico: prof. Paolini 21

CLASSE Coordinatore Verbalizzatore 1 1^CAT Bernardi Grazzini 2 2^CAT Zagordo De Fazio Sandra 3 3^CAT De Bona Fasano 4 4^CAT Ceccarelli Angela Di Rosario 5 5^CAT Pierini Pallini 6 1^GRA Scaccia Bonechi 7 2^GRA Cappuzzo Paolini 8 1^A FM Bagliesi Rizzi 9 2^A FM Maio Marrocchi 10 1^B FM Vita Rosi 11 2^B FM Vita Zacchei 12 3^A FM Maio Travaglini 13 4^A FM Busini Rivetti 14 5^A FM Scaccia Perugini 15 3^A SIA Ruggiero Roscini 16 4^A SIA Caliendo Benincasa 17 5^A SIA Crocetta Leonini 18 1^A TUR Guagnano Falini 19 1^B TUR Grossi Cencini 20 2^A TUR Ruggiero Viola 21 2^B TUR Lopraino Petrocchi 22 3^A TUR Giannotti Checola 23 4^A TUR Grossi Trinchini 24 3^A RIM Gentili Costa 25 4^A RIM Niccolini Ceccarelli Elisa 26 5^A RIM Tommasi Cellesi 27 3^ SIRIO CAT Tosato Lautieri 28 4^ SIRIO CAT Coppi Tella 29 5^ SIRIO CAT Lunardi Alessandri 30 3^ SIRIO Fancellu Campanile AFM 31 4^ SIRIO Frati Rizzo AFM 32 5^ SIRIO Fancellu Ipsaro AFM 22

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Dirigente scolastico Prof. Antonio Vannini Il Dirigente Scolastico è il legale rappresentante dell Istituto, i cui compiti sono definiti dal Decreto legislativo n.165/01, art.25. È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali il dirigente scolastico ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Come organo individuale rappresenta l unitarietà dell istituzione scolastica ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. In particolare: assicura la gestione unitaria della scuola predisponendo gli strumenti attuativi del Piano dell Offerta Formativa organizza l attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia promuove l esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati quali il diritto all apprendimento degli alunni e la libertà di insegnamento dei docenti promuove lo sviluppo dell autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo; promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio interagendo con gli Enti Locali. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il Dirigente Scolastico si avvale di docenti da lui individuati (collaboratori) ai quali delega specifici compiti. E inoltre coadiuvato dal responsabile amministrativo (DSGA), che sovrintende ai servizi amministrativi generali. Collaboratori del Dirigente Scolastico I Collaboratori del Dirigente scolastico curano i rapporti con le famiglie, con gli studenti, con la Segreteria, i rapporti con altre scuole e istituzioni, i rapporti con i docenti della scuola; eseguono compiti e svolgono incarichi affidati loro direttamente dal Dirigente Scolastico; il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico in caso d assenza o d impedimento. Direttore Servizi Generali Amministrativi (DSGA) Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi organizza e coordina, con autonomia operativa, l'attività di tutto il Personale A.T.A., con particolare attenzione delle due segreterie della scuola, la Segreteria Amministrativa e la Segreteria Didattica, e il Magazzino. Cura la contabilità dell'istituto e predispone i documenti economico-finanziari da presentare agli Organi Collegiali competenti Le funzioni strumentali (FS) Le funzioni strumentali sono docenti che svolgono compiti di coordinamento e di supporto dell attività didattica, in aree indicate dal collegio docenti come strategiche per il raggiungimento degli obiettivi del POF. 23

Il Consiglio di Istituto Il C.d.I. è l organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi della scuola. Vi sono rappresentate tutte le sue componenti (docenti, studenti, genitori e personale non docente). Nelle scuole come il Bandini con un numero di studenti superiore a 500, i componenti sono 19: il Dirigente Scolastico che è membro di diritto del C.d.I otto rappresentanti del personale docente quattro rappresentanti dei genitori quattro rappresentanti degli studenti due rappresentanti del personale non docente Il C.d.I. è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite elezioni dei rappresentanti. Compiti del Consiglio di Istituto 1. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola. 2. Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. 3. Delibera in merito all adozione e alle modifiche dei regolamenti interni all Istituto. 4. Stabilisce i criteri generali in merito a: a. acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola; b. attività negoziale del Dirigente Scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo locali scolastici da parte di enti o associazioni esterne, assegnazione di borse di studio); c. organizzazione e programmazione della vita e dell attività della scuola (calendario scolastico, programmazione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc) nei limiti della disponibilità di bilancio. 5. Adotta il Piano dell Offerta Formativa. 6. Stabilisce i criteri per l espletamento dei servizi amministrativi ed esercita la competenza in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. Composizione del Consiglio di Istituto per l anno scolastico 2014/2015 Preside: Vannini Antonio Rappresentanti Genitori Sigg. Martone Luigi, Lavezzi Rosaria, Paghi Manuela, Guerrini Gloria Rappresentanti Alunni: Sani Lorenzo, Lardori Viola, Halac Edina, Imperato Sara Rappresentanti ATA: Conti Luana, Silvestri Annalisa Rappresentanti Docenti: Pace Mario, Maio Raffaele, Falini Marina, Lopraino Bruna, Crocetta Massimo, Rizzuti Adelina, Ruggiero Angela Isabella, Travaglini Roberta. Il Collegio dei Docenti e le sue articolazioni Il Collegio dei Docenti è composto da tutti gli insegnanti della scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico che si incarica anche di dare esecuzione alle delibere. Si riunisce su convocazione del Dirigente Scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. È l organo responsabile dell'impostazione didattico-educativa della scuola in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto. Mentre il Consiglio di Istituto adotta gli indirizzi generali e ha competenza in materia economica e per l'organizzazione generale del servizio scolastico, il Collegio dei Docenti ha l'esclusiva per quanto riguarda gli aspetti pedagogico-formativi. In particolare: ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'istituto; elabora il Piano dell Offerta Formativa individua le aree di intervento coerenti con il POF a cui destinare le FS delibera le attività di integrazione e recupero delibera i criteri di valutazione degli studenti e di conduzione degli scrutini seleziona attività extrascolastiche miranti all'ampliamento dell'offerta formativa 24