XVIII Convegno Ortec Rimini 16-18 Giugno 2011
Daniele Modoni Marco Valle Espansore rapido del palato: l evoluzione della specie. L espansore rapido del palato è uno dei dispositivi ortodontici più utilizzati e allo stesso tempo quello che negli ultimi anni si è evoluto meno. In altri ambiti come l ancoraggio scheletrico nell ultimo ventennio si sono avuti innumerevoli cambiamenti, per non parlare poi di quello che è successo nel mondo degli attacchi ortodontici. I relatori presenteranno l ultima novità nel campo degli espansori rapidi, si tratta di una vite che è ridotta all essenziale nelle sue dimensioni e può quindi essere montata nella zona più profonda di qualsiasi palato. Inoltre questo espansore ha un sistema rivoluzionario che permette di ricaricare la vite nei casi in cui servirebbe la doppia espansione. Giovedì 16 Giugno ore 14.30
Luca Giuseppe Russo Tra$amento delle deviazioni mandibolari nel paziente in crescita: disposi5vi e metodi clinici. Le deviazioni mandibolari sono malocclusioni di frequente riscontro in dentatura decidua e mista. Tendono a non correggersi spontaneamente e, se non tra:ate, possono portare allo sviluppo di asimmetria cranio- facciale. Intervenire precocemente è auspicabile, al fine di o:enere una normalizzazione della funzione e al fine di evitare tra:amen? complessi in dentatura permanente. In dentatura decidua può essere effe:uato un tra:atamento con piani occlusali in composito e molaggio selebvo per ripris?nare i correb rappor? trasversali e ricentrare la mandibola al fine di favorire la mas?cazione dal lato non deviato. In dentatura mista tardiva il solo u?lizzo di piani occlusali in composito e molaggio selebvo è spesso insufficiente nella correzione della malocclusione, per cui possono essere u?lizzate apparecchiature rimovibili unitamente ai presidi succita?. Si rende necessario quindi un lavoro di squadra tra ortodon?sta e odontotecnico al fine di aumentare l efficacia delle apparecchiature a:e alla correzione delle deviazioni mandibolari. Giovedì 16 Giugno ore 16.30
Marcos Gribel Dispositivi per Ortopedia dei Mascellari Fornire un aggiornamento professionale di salute dentale con particolare riguardo per lʼortodonzia, lʼortopedia funzionale dei mascellari e lʼodontoiatria pediatrica. Permettere, inoltre, il miglioramento delle conoscenze necessarie per la promozione della prevenzione orale, con lʼintercettazione e il trattamento dei disturbi cranio-mandibolari tramite approccio funzionale sul sistema masticatorio nei bambini e negli adolescenti/adulti, sfruttando le forze naturali della crescita, dello sviluppo e dellʼeruzione dentale, nonché degli altri movimenti mandibolari. Venerdi 17 Giugno ore 09.00
Daniele Vanni Il rapporto tra ortodontista e tecnico, alla luce delle nuove filosofie La relazione vuole prendere in esame il rapporto tra odontotecnico e ortognatodontista nella nuova era ortodontica. l'analisi partirà da un breve esame di quelle che sono state le interfacce tra le due discipline in circa 150 anni di rapporti continuativi. Esiste ancora un'unità ortognatodontica? O le nuove acquisizioni diagnostico-terapeutiche allontanano ed allontaneranno sempre di più lo studio dal laboratorio? I dispositivi fissi prima, e le apparecchiature rimovibili di ultima generazione, apparentemente hanno allontanato i due protagonisti di più di un secolo di diagnosi e terapia. Ma in verità da un'analisi più approfondita, il rapporto sembra essere ancora più profondo di un tempo, anche perché più consapevole. La parola chiave del presente (che è già futuro) è "alta qualità". Ed il matrimonio è tutt'altro che in crisi... Venerdi 17 Giugno ore 14.00
Nicola Daniele Bite multistrato-multifunzione Sulla base dell' esperienza maturata nell'ambito della terapia occlusale con differenti metodiche, gli ideatori ( dott. Lanteri Claudio e odt. Daniele Nicola ), hanno messo a punto un nuovo tipo di bite, realizzato con la, ormai nota, tecnica del termostampaggio, che presenta la caratteristica di essere costruito a più strati sovrapposti individualizzabili di differente spessore e con caratteristiche di elasticità decrescente. Venerdi 17 Giugno ore 14.45
Ugo Belussi C.M. Crozat modificato l utilizzo di apparecchi estetici intraorali per l allineamento delle arcate dentarie. Una tecnica collaudata ed efficace consente di allineare arcate dentarie senza l applicazione di brackets. Si basa sull utilizzo di apparecchi ortodontici chiamati C.M. (Crozat Modificato) seguiti, qualora fosse necessario da alcune mascherine termoplastiche realizzate su set-up progressivo. Questi dispositivi estetici e poco ingombranti; essendo rimovibili permettono una migliore igiene orale rispetto all ortodonzia fissa. Al congresso di Rimini 2011 verranno illustrati diversi tipi di C.M. con vari accessori, indicazioni per il loro utilizzo e attivazione. Una completa serie di immagini indicherà le varie sequenze per la realizzazione del dispositivo. Venerdi 17 Giugno ore 15.30
Alessio Fanfani Il Laser la necessità di una saldatura laser Un percorso dove si tratta cos'è e come funziona il laser e le sue capacità tecniche. Soffermandoci nel descrivere perchè lo si deve utilizzare, come si esegue una saldatura, i fattori che la influenzano e i vantaggi che ci porta nell'uso quotidiano sia protesico che ortodontico. Venerdi 17 Giugno ore 16.30
Gioacchino Pellegrino Pasquale De Simone Archi linguali ad inserzione verticale PD System: caratteristiche tecniche e aspetti clinici Nella relazione viene illustrata l'applicazione biomeccanica di una serie di archi ausiliari, linguali e palatali, particolarmente versatili per la loro inserzione verticale mediante il "PD System". Vengono esaminate le diverse caratteristiche innovative presentate dal sistema che partendo dall'aspetto merceologico hanno una notevole ricaduta nell'ambito clinico. Venerdi 17 Giugno ore 17.00
RUOLO DEL TECNICO ORTODONTICO TRADIZIONALE NEL CONTESTO DI SEMPRE PIU INCALZANTI NUOVE METODOLOGIE Giampietro Farronato La figura del tecnico ortodontico svolge da sempre un ruolo chiave nell equipe multidisciplinare che accompagna il paziente nelle varie fasi della terapia. L introduzione di apparecchiature standardizzate prodotte industrialmente o personalizzate ma confezionate su larga scala, il sempre più frequente ricorso a tecnologie d imaging 3D e lo sviluppo di scanner intra-orali stanno rivoluzionando la fase di pianificazione del trattamento ortodontico e determinano il crescente sviluppo di nuovi macchinari. In questo contesto assumono grande importanza gli accorgimenti e le procedure che il tecnico ortodontico può attuare per continuare a rivestire il ruolo chiave che da sempre svolge accanto all ortodontista per la cura e la tutela del paziente. Lo scopo di questa presentazione consiste nel presentare i protocolli in uso presso la Scuola di Milano, che enfatizzano la necessità di apparecchiature individualizzate e di una stretta collaborazione fra tecnico ortodontico e clinico. Sabato 18 Giugno ore 09.00
Daniel Celli Terapia dell' open-bite anteriore : timing, individualizzazione dei protocolli terapeutici, stabilita La gestione di un morso aperto dentale risultati più semplice di uno scheletrico a causa della mancanza delle caratteristiche morfologiche e funzionali di cui sopra. Nei primi mesi del trattamento ortodontico, questi tipi di malocclusione può facilmente essere corretti, eliminando le cause ambientali locali. Quando il paziente è al di là del picco di crescita, un morso aperto dentale potrebbe essere comunemente trattati con l'estrusione dei denti anteriori. Controllo della dimensione verticale, evitando l'espulsione di entrambi i molari mascellari e mandibolari è fondamentale per gestire questo tipo di malocclusioni. Questo obiettivo può essere ottenuto da diverse modalità di trattamento, come copricapi alti-pull, tazze mento, multiloop Edgewise Arch Wire (MEAW) elettrodomestici, morso-blocks, Rapid Molar Intruder (RMI) e miniplacche. Sabato 18 Giugno ore 11.30