CerTus PRO Sicurezza Cantieri - Versione Professional



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CerTus PRO Sicurezz Cntieri - Versione Professionl Non un semplice softwre, m un supporto ffidbile per lo studio e l gestione dell sicurezz nei cntieri. L scelt che ti dà più sicurezz Perché scegliere CerTus PRO Interfcci chir, semplice e veloce, concepit per consentire un visione complessiv del cntiere e l nlisi dettglit di ogni singolo spetto Guid nlitic tutti gli spetti dell sicurezz Help in line supporto dell compilzione dei documenti e dell interpretzione dell norm Rispondenz lle più recenti indiczioni normtive Oltre 100 modelli ed elborti predisposti utomticmente Archivi Are e Orgnizzzione di cntiere con elementi già nlizzti Inclusi nel progrmm 651 lvorzioni già nlizzte, 106 pini tipo, oltre 500 schede di rischio, più di 2000 prevenzioni semplici e composte Vlutzione dei rischi specifici nei cntieri tempornei e mobili connessi vibrzioni, rumore, rdizioni ottiche nturli, ROA operzioni di sldtur, ROA lser, ROA non coerenti, microclim cldo severo, microclim freddo severo, scriche tmosferiche, incendio, minto, cmpi elettromgnetici, movimentzione mnule dei crichi, genti chimici, genti biologici, genti cncerogeni e mutgeni Wizrd per l definizione delle interferenze direttmente dl GANTT Pini ed elborti prodotti in un unic fse di input e in un solo file Fscicolo dell oper integrto l pino di mnutenzione PSC, POS e PSS direttmente dl computo con un semplice Drg nd Drop delle voci di E.P. Progettzione, nche in 3D, del cntiere (con elborzione dell tvol tecnic degli scvi) Stim dei costi di cntiere Aggiornmenti e informzione direttmente dl tem di esperti ACCA Avnzti servizi on line di pprendimento e supporto ll uso: forum, video tutoril, ssistenz tecnic grtuit nche su internet Elborti e pini prodotti d CerTus PRO Direttmente dllo studio guidto del cntiere CerTus PRO produce tutti i documenti richiesti dll Testo Unico dell Sicurezz e dlle linee guid di Regioni e Orgni competenti: il Pino di Sicurezz e di Coordinmento (P.S.C.); il Pino Opertivo di Sicurezz (P.O.S.); il Pino di Sicurezz Sostitutivo (P.S.S.); il Documento Unico di Vlutzione dei Rischi d Interferenz (D.U.V.R.I.) d dottrsi in tutti i cntieri in cui non è presente il coordintore dell sicurezz; il Fscicolo dell Oper (per l prevenzione e l protezione di rischi) ; il Cronoprogrmm dei lvori (Digrmm di GANTT) ; l Stim dei costi dell sicurezz ; le Relzioni per l vlutzione dei rischi normti : Rumore, Vibrzioni, Movimentzione mnule dei crichi, Chimico, Cncerogeno e Mutgeno, Biologico, ecc.; le Schede di Sicurezz (delle sostnze e preprti pericolosi) ; l Tvol tecnic sugli scvi (importndo in CerTus tvole e plnimetrie relizzte con ltri CAD; per l progettzione dell zon di scvo sono necessrie le funzioni di CerTus-PRO); il Giornle dei lvori dell sicurezz (per l verific dell ppliczione del Pino di Sicurezz e di Coordinmento) con l check-list dei controlli; l Elborto Tecnico delle Coperture per l mnutenzione in sicurezz delle coperture; il Pino di Emergenz ed Evcuzione (P.E.E.); il Disciplinre tecnico per il segnlmento dei lvori strdli conformemente lle indiczioni ministerili; il D.U.V.R.I. per l fornitur di clcestruzzo in cntiere, conformemente qunto previsto dll Circolre MLPS del 25 Gennio 2011; tutt l Modulistic per i coordintori dell sicurezz (Verbli di visit in cntiere, Comuniczioni gli Orgni di Vigilnz, etc.); tutt l Modulistic per le imprese (formzione, ricevute di consegn DPI, lettere di trsmissione, etc.). Il tecnico può intervenire sugli elborti con modifiche ed inserimenti di ogni genere grzie l Word Processor interno l progrmm; è inoltre possibile l esportzione su ltri Word Processor e su internet. 1

Modlità opertive Lvorzioni l centro dell input L interfcci, chir ed intuitiv, propone le lvorzioni come tem centrle dell input e consente su di esse l gestione integrt delle funzioni: il coordinmento dei lvori, l vlutzione del rischio e l determinzione dei costi sono tutti concentrti nell nlisi delle fsi di lvoro. I pini e gli elborti sono così gestiti in un sol fse di input. Gli elborti (PSC o POS, Gntt, nlisi dei rischi, rpporto di vlutzione rumore, plnimetri, costi dell sicurezz, fscicolo di mnutenzione, modulistic, schede dei lvortori, etc.) sono prodotti in un unic fse di input integrt e l inter documentzione è fornit in un unico file di dimensioni ridotte e fcilmente gestibile. Anlisi delle interferenze CerTus PRO è dotto di un wizrd interference control che semplific i criteri di individuzione delle interferenze più pericolose ttrverso lo studio delle crtteristiche delle lvorzioni (impres e zon di lvoro) e dei fttori di rischio (ttrezzture, mcchinri, etc.). Il tecnico può visulizzre i rischi interferenti e ssegnre le giuste prescrizioni concentrndosi solo sulle interferenze che devono essere oggetto di un nlisi più pprofondit. Funzioni vnzte Archivio delle lvorzioni già nlizzte L redzione del Pino di Sicurezz e Coordinmento si bs sull nlisi delle lvorzioni. Si trtt di informzioni non sempre disponibili in fse preliminre. CerTus PRO dispone di un rchivio bsto sullo studio nlitico delle fsi di lvoro (numero di lvortori, mcchine e ttrezzture con le rispettive ore di lvoro giornliero, incidenz dell mnodoper sull importo dell lvorzione) che semplific notevolmente l ttività del tecnico. Sull bse di essenzili dti di input, l lgoritmo di clcolo interno l progrmm è in grdo di estrpolre dll rchivio tutte le informzioni necessrie ll vlutzione del rischio, ll prevenzione, ll progrmmzione e ll stim dei costi. L rchivio delle lvorzioni (v. Appendice 1) è orgnizzto in tre mcroctegorie: Nuove Costruzioni Ristrutturzioni Opere Infrstrutturli 106 Pini tipo inclusi nel softwre CerTus PRO offre ben 106 pini tipo (v. Appendice 2), ovvero pini di riferimento già studiti per i quli già sono definiti le lvorzioni, l vlutzione dei rischi e le misure di prevenzione. Scegliendo il Pino tipo più rispondente l cntiere si ottiene in pochi e semplici pssggi il Pino di Sicurezz. Redzione utomtic del PSC, del POS e del PSS Un pposito wizrd consente l redzione utomtic del PSC, del POS e del PSS dlle ctegorie del computo, trmite un link generto con Drg nd Drop sulle fsi di lvoro. Il Wizrd può essere perto indifferentemente in PriMus o in CerTus PRO. Pino di coordinmento integrto ll nlisi dei rischi CerTus PRO gener, direttmente dl digrmm di Gntt, il pino di coordinmento e l nlisi integrt dei rischi e dei fttori di esposizione legti lle singole lvorzioni. In questo modo, il progrmm consente di ssocire dinmicmente lo studio del coordinmento ll nlisi delle contemporneità. Anlisi e determinzione dei costi dell sicurezz L nlisi e l determinzione dei costi dell sicurezz sono gestite con collegmento ll elenco prezzi di un documento redtto con PriMus. Help in line Sofisticti Help in line gevolno l uso del progrmm e l ppliczione delle norme, supportndo l redzione dell documentzione necessri ll dempimento degli obblighi di legge. Progettzione dell sicurezz del cntiere CerTus PRO consente di progettre, nche in 3D, l sicurezz del cntiere e di produrre veri e propri plstici virtuli con plnimetrie, legende prticolreggite e tvole dell segnletic (ovvero l documentzione necessri l controllo grfico dell sicurezz e ll redzione del PSC e del POS). L rppresentzione spzile e tridimensionle delle ttività svolte in cntiere rende immedit l nlisi delle sovrpposizioni delle lvorzioni ed efficce il loro coordinmento. 2

Stim dei costi dell sicurezz Il softwre dispone di due strumenti per l stim dei costi dell sicurezz: l elenco prezzi e il progrmm-guid. L elenco prezzi è composto d voci utili ll stim, ciscun delle quli è dettglitmente nlizzt con specifico riferimento procedure tecnico-opertive e d indiczioni normtive. Con il progrmm-guid, l utente h disposizione rchivi strutturti per fsi di lvoro o pini-tipo: l soluzione migliore per strutturre il computo con voci che descrivono l effettiv situzione progettule. Il computo metrico ottenuto in mnier rpid e complet può essere esportto o immeditmente stmpto. Tvol tecnic sugli scvi Oltre disegnre e dettglire le zone di scvo con CerTus-CAD, CerTus PRO permette di gestire l re nell su estensione spzile, contestulizzndo con pposite schede le misure di sicurezz. Ad esempio, è consentito specificre per ogni singol prete dello scvo il tipo di rmtur che si ndrà disporre, come pure specificre zone e modlità di ccesso llo scvo. All fine, CerTus PRO predispone l stmp dell tvol tecnic sugli scvi come un elborto opertivo, distinto dgli ltri elborti grfici (plnimetrie, profili ltimetrici, etc.). Fscicolo dell oper integrti i pini di mnutenzione Il Fscicolo dell Oper, redtto in conformità l D.Lgs. 81/2008, tiene conto del pino di mnutenzione dell oper di cui ll rt. 38 del D.P.R. 207/2010. L integrzione con MnTus-P (il softwre per l redzione dei pini di mnutenzione) consente di nlizzre i dti riportti nei documenti, reltivi uno stesso lvoro ed elborti con i due softwre, e di llinere i contenuti. Srà possibile, quindi, mntenere l corrispondenz richiest dll normtiv tr il fscicolo e i pini di mnutenzione. Vlutzione di rischi specifici CerTus PRO support l vlutzione dei seguenti rischi specifici: Vibrzioni Il softwre consente l nlisi del tempo di esposizione, il clcolo del livello di esposizione lle vibrzioni, l determinzione del livello di esposizione giornliero normlizzto l periodo di riferimento di 8 ore, l individuzione del tempo di esposizione l rischio vibrzioni per ciscun mnsione, l determinzione del vlore di ccelerzione crtteristico dell mcchin o dell utensile doperto e l segnlzione utomtic dell eventule supermento dei vlori di sogli in funzione delle misure tecniche, orgnizztive e procedurli d dottre. Rumore Con riferimento qunto prescitto dlle norme UNI 9432:2011 e UNI EN 458:2005, il softwre consente l vlutzione dell efficci dei DPI (Bnd d ottv, SNR, HML, controllo HML e per Rumori Impulsivi) e l vlutzione giornlier, settimnle e per ttività livello di esposizione molto vribile. Movimentzione mnule dei crichi (sollevmento e trsporto, spint e trino, zioni ripetitive degli rti superiori - d es. per pittori, stucctori, etc.) Agenti chimici Agenti cncerogeni e mutgeni Agenti biologici Rdizioni Ottiche Nturli ROA (operzioni di sldtur) ROA (lser) ROA (non coerenti) Microclim Cldo Severo Microclim Freddo Severo Scriche tmosferiche Incendio Aminto Cmpi Elettromgnetici Per pprofondimenti sulle metodologie utilizzte, consult l Appendice 3. Servizi supporto Video Tutoril on line Un pittform interttiv per imprre velocemente d usre il softwre, con i problemi più frequenti risolti medinte ppositi video Forum Uno spzio virtule dedicto llo scmbio di esperienze, l confronto e ll discussione Help su internet Il motore di ricerc per trovre le soluzioni nel Video Tutoril e nel Forum 3

Tbell comprtiv CerTus PRO CerTus CerTus PSC CerTus POS CerTus-FE PIANI ED ELABORATI Pino di Sicurezz e di Coordinmento (P.S.C.) Pino Opertivo di Sicurezz (P.O.S.) Pino di Sicurezz Sostitutivo (P.S.S.) Prime Indiczioni per il P.S.C. (progetto preliminre e progetto definitivo) Documento Unico di Vlutzione dei Rischi d Interferenz (D.U.V.R.I.) Fscicolo dell Oper (per l prevenzione e l protezione di rischi) Cronoprogrmm dei lvori Stim dei costi dell sicurezz Relzioni per l vlutzione dei rischi Schede di Sicurezz (delle sostnze e preprti pericolosi) Tvol tecnic sugli scvi Giornle dei lvori dell sicurezz Elborto Tecnico delle Coperture Pino di Emergenz ed Evcuzione (P.E.E.) Disciplinre tecnico per il segnlmento dei lvori strdli D.U.V.R.I. per l fornitur di clcestruzzo in cntiere Modulistic per i coordintori dell sicurezz Modulistic per le imprese ARCHIVI Archivio di lvorzioni, mcchine, ttrezzi, rischi, prevenzioni, etc. Archivio di Pini-Tipo completo (109 pini) Archivio di Pini-Tipo ridotto (5 pini) FUNZIONI Anlisi dei Rischi dell Are del cntiere Anlisi dei Rischi dell Orgnizzzione del cntiere Anlisi dei rischi delle lvorzioni Anlisi dei rischi delle lvorzioni interferenti (Coordinmento) Redzione dei Pini prtire dll oper computt con PriMus Clcolo dell durt delle lvorzioni Fscicolo dell oper integrto l pino di mnutenzione di MnTus-P Vlutzione integrt dei rischi specifici Help in line e Video Tutoril supporto dell uso del softwre Determinzione utomtic dei costi dell sicurezz (CosTus) Elborzione d oggetti delle plnimetrie di cntiere (CerTus-CAD) Elborzione d oggetti delle Tvol tecnic sugli scvi (CerTus-CAD) Elborzione 3D del cntiere (CerTus-CAD) Bnc dti normtiv integrt (CerTus-N) Adegumento dei Pini in funzione dell evoluzione del cntiere Confronto contenuti tr diverse Revisioni del Pino Gestione dello storico delle revisioni Documenti integrtivi delle vrizioni nell ultim Revisione del Pino Interrogzione del Gntt rispetto ll ffollmento e ll nlisi dei rischi Gestione dei soprlluoghi Checklist dei controlli d eseguire e delle normtive d rispettre Progrmmzione delle visite in cntiere Verbli, segnlzioni l committente, comuniczioni gli orgni di vigilnz 4 ggiornto mggio 2014

Appendice 1 - Archivio dei Processi e delle Attività NUOVE COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI OPERE INFRASTRUTTURALI ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE Allestimento di cntiere temporneo su strd Allestimento di depositi, zone per lo stoccggio dei mterili e per gli impinti fissi Allestimento di servizi igienico-ssistenzili del cntiere Allestimento di servizi snitri del cntiere Montggio e smontggio del ponteggio metllico fisso Montggio e smontggio dell gru torre Pos in oper di tubzioni in pvc per l mess in sicurezz di linee elettriche eree Relizzzione dell recinzione e degli ccessi l cntiere Relizzzione dell vibilità del cntiere Relizzzione di brrier in legno per l mess in sicurezz di linee elettriche Relizzzione di impinto di mess terr del cntiere Relizzzione di impinto di protezione d scriche tmosferiche del cntiere Relizzzione di impinto elettrico del cntiere Relizzzione di impinto idrico dei servizi igienicossistenzili e snitri del cntiere Relizzzione di impinto idrico del cntiere Relizzzione di tettoi in legno protezione delle postzioni di lvoro Scvo di pulizi generle dell re del cntiere Smobilizzo del cntiere BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI Tglio di rbusti e vegetzione in genere per opere di bonific d ordigni bellici Loclizzzione e bonific superficile di eventuli ordigni bellici Loclizzzione e bonific profond di eventuli ordigni bellici Scvo eseguito mno di vvicinmento d ordigni bellici Scvo eseguito mcchin di vvicinmento d ordigni bellici DEMOLIZIONI, TAGLI, DISFACIMENTI E DISMISSIONI Demolizione di blconi, cornicioni, ggetti orizzontli Demolizione di murture portnti Demolizione di preti divisorie Demolizione di scle in c.. Demolizione di scle in murtur Demolizione di solio in c.. Demolizione di solio in legno Demolizione di tetto flde con orditur in legno Demolizione di tompgnture Demolizione di volte in murtur Demolizione generle di blconi, cornicioni, ggetti orizzontli Demolizione generle di murture portnti eseguit con impiego di mezzi meccnici Demolizione generle di preti divisorie Demolizione di scle in c.. Demolizione di scle in murtur Demolizione di solio in c.. Demolizione di solio in legno Demolizione generle di strutture in c.. eseguit con impiego di esplosivi Demolizione generle di strutture in c.. eseguit con impiego di mezzi meccnici Demolizione generle di tetto flde con orditur in legno Demolizione di tompgnture Demolizione di volte in murtur Tglio di murtur tutto spessore Tglio di trvi, setti e pilstri in c.. Tglio przile dello spessore di murtur Rimozione di cls mmlorto di blconi e logge Rimozione di cls mmlorto di pilstri, trvi, preti Rimozione di controsoffittture, intonci e rivestimenti interni Rimozione di impinti Rimozione di intonci e rivestimenti esterni Rimozione di mnto di copertur in tegole Rimozione di mssetto Rimozione di pvimenti esterni Rimozione di pvimenti interni Rimozione di pvimenti su blconi e logge Rimozione di pvimenti su copertur pin Rimozione di ringhiere e prpetti 5

Rimozione di scossline, cnli di grond, pluvili Rimozione di serrmenti esterni Rimozione di serrmenti interni Svernicitur e pulizi di superfici esterne Svuotmento rinfinchi dell volt Incpsulmento di coperture in cemento minto Relizzzione di un confinmento rtificile delle fibre d'minto Relizzzione di un're di decontminzione del personle Rimozione di minto coibente di tubzioni o cnlizzzioni o prti diverse di impinti Rimozione di cnn di ventilzione o fumri, tubzioni o grondie contenenti minto Rimozione di controsoffittture o prtizioni orizzontli contenenti minto Rimozione di coperture in cemento minto Rimozione di intere strutture costituite d elementi contenenti minto Rimozione di prtizioni verticli contenenti minto Rimozione di pvimentzioni contenenti minto Rimozione di piccole quntità di minto coibente di tubzioni o cnlizzzioni o prti diverse di impinti IMPIANTI Apertur e chiusur l grezzo di trcce Pos dell centrle termic per impinto termico (centrlizzto) Pos dell cistern per combustibile liquido Pos dell cistern per impinto ntincendio Pos mcchin di condizionmento Relizzzione dell rete di distribuzione e terminli per impinto termico (centrlizzto) Relizzzione dell rete e dei sistemi di controllo per impinto ntincendio Relizzzione dell rete idric e degli ttcchi per impinto ntincendio Relizzzione delle cnlizzzioni per ri condiziont Relizzzione di impinti di gestione delle cque di un piscin Relizzzione di impinto udio nnunci di emergenz Relizzzione di impinto ntintrusione Relizzzione di impinto scensore Relizzzione di impinto elettrico interno Relizzzione di impinto idrico-snitrio e del gs Relizzzione di impinto rdiotelevisivo Relizzzione di impinto telefonico e citofonico Relizzzione di impinto termico (utonomo) Relizzzione di impinto di mess terr Relizzzione di impinto di protezione contro le scriche tmosferiche IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI Pos di sonde geotermiche verticli Pos di sonde geotermiche orizzontli Relizzzione di impinto solre termico Pos di pl eolic Pos moduli fotovoltici Perforzioni nel terreno con sond LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI Bonific di serbtoio Verific di intergrità strutturle di serbtoio Dismissioni in loco con mess in sicurezz di serbtoio Risnmento di serbtoio Operzioni di sldtur in serbtoio By-pss provvisorio di collettore fognrio Ispezione intern di collettore fognrio Espurgo di collettore fognrio Risnmento di collettore fognrio Risnmento delle cmerette e dei pozzetti di ispezione Espurgo di foss settic Risnmento delle cmerette e dei pozzetti di ispezione OPERE DI INGEGNERIA NATURALISTICA Appesntimento con mssi di grticcit di rmgli Bitumtur freddo di stuoi Costruzione di grt in legno Costruzione di plifict in legno Costruzione di plifict in legno un prete Costruzione di plizzt in legno Formzione di bnchine o terrzzmenti su pendio Formzione di piccoli solchi su pendio Idrosemin 6

Infissione di pletti l piede di spond di fiume Infissione di pletti su pendio Intreccio di verghe Mess dimor pettine di tlee e pintine Mess dimor di tlee e pintine Pos di stoni per copertur diffus Pos di biostuoi Pos di fscine in solco Pos di geostuoi Pos di ghii nel solco l piede dell'oper Pos di mssi l piede dell'oper Pos di rmgli nel solco l piede dell'oper Pos di rmgli per grticcit Pos di stngme e rmgli sul fondo scvo Pulizi e riprofiltur di pendio Scvo di solco l piede dell'oper Semin spglio Relizzzione di gbbionte in rete metllic Relizzzione di chiodture terreni Ricomprimento di stuoi Rinclzo di terreno monte dell'oper Rinterro delle fscine Rinterro di bnchine o terrzzmenti su pendio Riprofiltur del terreno OPERE DI URBANIZZAZIONE Formzione di tppeto erboso Mess dimor di pinte Pos di pnchine, cestini, fontnelle e fioriere Asportzione di strto di usur e collegmento Cordoli, znelle e opere d'rte Formzione di fondzione strdle Formzione di mnto di usur e collegmento Formzione di rilevto strdle Getto in clcestruzzo per opere d'rte in lvori strdli Lvorzione e pos ferri di rmtur per opere d'rte in lvori strdli Montggio di pprecchi illuminnti Montggio di pprecchi illuminnti su fune Montggio di gurd-rils Montggio di pnnelli fonossorbenti Pos di brriere protettive in c.. Pos di pli per pubblic illuminzione Pos di segnli strdli Relizzzione dell crpenteri per opere d'rte in lvori strdli Relizzzione di mrcipiedi Relizzzione di segnletic orizzontle Tglio di sflto di crreggit strdle Esecuzione di protezioni elettriche Getto in clcestruzzo per sottoservizi in c.. Lvorzione e pos ferri di rmtur per sottoservizi in c.. Pos di conduttur del gs Pos di conduttur elettric Pos di conduttur idric Pos di conduttur telefonic Pos di speco fognrio prefbbricto Pozzetti di ispezione e opere d'rte Relizzzione dell crpenteri per sottoservizi in c.. Rinfinco con sbbi eseguito mcchin Rinfinco con sbbi eseguito mno Pos di conduttur idric in ghis Pos di conduttur idric in cciio Pos di conduttur idric in mterie plstiche Pos di conduttur idric in vetroresin Pos di orgni di intercettzione e regolzione Pos di cnlett in gres cermico Pos di collettori in conglomerto Pos di conduttur fognri in conglomerto cementizio (giunto cementto) Pos di conduttur fognri in conglomerto cementizio (giunto d incstro) Pos di conduttur fognri in gres cermico 7

Pos di conduttur fognri in ghis Pos di conduttur fognri in mterie plstiche Pos di conduttur fognri in vetroresin Pos di conduttur del gs in cciio Pos di conduttur del gs in mterie plstiche OPERE EDILI IN GENERE Formzione di fondo per rivestimenti dell piscin Formzione di msso per esterni Formzione di mssetto per esterni Formzione di rstur per pvimenti esterni Formzione di liscitur per pvimenti esterni Getto in clcestruzzo per opere non strutturli Impermebilizzzione di preti controterr Lvorzione e pos ferri di rmtur per opere non strutturli Pos di foss biologic prefbbrict Pos di pvimentzione sintetic per pist di tletic Pos di pvimenti per esterni Pos di recinzioni e cncellte Pos di rivestimenti dell piscin Relizzzione dell crpenteri per opere non strutturli Relizzzione di pvimento industrile Relizzzione di cnn fumri Relizzzione di comignolo Relizzzione di vespio reto in pietrme Relizzzione di vespio reto con elementi in plstic OPERE IDRAULICHE Getto in clcestruzzo per vsc in c.. Instllzione pprecchiture e mcchinri per impinto di depurzione Lvorzione e pos ferri di rmtur per vsc in c.. Relizzzione dell crpenteri per vsc in c.. OPERE IN COPERTURA, BALCONI E LOGGE Appliczione di vernice protettiv su copertur Appliczione estern di pnnelli isolnti su superfici orizzontli e inclinte Formzione di msso per coperture Formzione di msso per blconi e logge Formzione di mssetto per blconi e logge Formzione di mssetto per coperture Formzione di rstur per coperture Formzione di rstur per blconi e logge Formzione di liscitur per coperture Formzione di liscitur per blconi e logge Impermebilizzzione di blconi e logge Impermebilizzzione di coperture Mess dimor di pinte su copertur Montggio di copertur in lmier grect Pos di lucernrio Pos di mnto di copertur in tegole Pos di pvimenti su blconi e logge Pos di pvimenti su coperture pine Pos di pvimento gllegginte su coperture pine Pos di ringhiere e prpetti Pos di tppeto erboso già pronto su copertur Pos elemento di filtro e stbilizzzione su copertur Pos elemento di protezione, drenggio ed ccumulo idrico su copertur Relizzzione di cmer di ventilzione Relizzzione di copertur tetto rovescio Relizzzione di opere di lttoneri Rifcimento di cornicioni Riprzione di mnto di copertur in tegole Spglio di tlee Stesur di terriccio su copertur OPERE IN FACCIATA Appliczione estern di pnnelli isolnti su superfici verticli Formzione intonci esterni (industrilizzti) Formzione intonci esterni (trdizionli) Montggio di chiusure perimetrli con pnnelli prefbbricti in c.. Montggio di chiusure perimetrli con pnnelli prefbbricti in lmier zinct Montggio di fccit continu in cciio e vetro 8

Montggio di rivestimenti per fccit ventilt Montggio serrmenti di chiusur per serr solre Pos di rivestimenti esterni Pos di rivestimenti esterni in mrmo Pos di serrmenti esterni Relizzzione di tompgnture Ripres di intonco preti esterne Struttur di sostegno per fccit ventilt Struttur di sostegno per serr solre Stucctur di vecchi prmenti in pietr Tinteggitur di superfici esterne OPERE INTERNE Appliczione intern di pnnelli isolnti su superfici verticli Formzione di liscitur per pvimenti interni Formzione di mssetto per pvimenti interni Formzione di msso per pvimenti interni Formzione di rstur per pvimenti interni Formzione intonci interni (industrilizzti) Formzione intonci interni (trdizionli) Gross riprzione di infissi in legno Lvggio di vecchie pitture con detersivi Lucidtur piombo di pvimenti e sclini Lucidtur piombo di rivestimenti Pos di pvimenti per interni Pos di pvimenti per interni in legno Pos di pvimenti per interni in mrmo Pos di pvimenti per interni in mterie plstiche Pos di rivestimenti interni Pos di rivestimenti interni in legno Pos di rivestimenti interni in mrmo Pos di serrmenti interni Rschitur mno di vecchie pitture o prti Rschitur con solventi di vecchie pitture sintetiche o criliche Rschitur meccnic di vecchie pitture sintetiche o criliche Relizzzione di contropreti e controsoffitti Relizzzione di divisori interni Relizzzione di divisori interni in legno Relizzzione di sopplco in legno Riprzione di infissi in legno Svernicitur con solventi di opere in ferro Svernicitur termic o con solventi di infissi in legno Tinteggitur di superfici interne Vernicitur pennello di infissi in legno Vernicitur pennello di opere in ferro OPERE STRUTTURALI Getto in clcestruzzo per completmento di solio in cciio-clcestruzzo Montggio di strutture orizzontli in cciio Montggio di strutture reticolri in cciio Montggio di strutture verticli in cciio Relizzzione dell crpenteri di solio in cciioclcestruzzo Getto in clcestruzzo per le strutture in elevzione Getto in clcestruzzo per le strutture in fondzione Lvorzione e pos ferri di rmtur per le strutture in elevzione Lvorzione e pos ferri di rmtur per le strutture in fondzione Lvorzione e pos ferri di rmtur per solio in c.. o prefbbricto Relizzzione dell crpenteri per le strutture in elevzione Relizzzione dell crpenteri per le strutture in fondzione Relizzzione di solio in c.. in oper o prefbbricto Getto di clcestruzzo per micropli (tipo RADICE) Getto di clcestruzzo per pli trivellti Getto di clcestruzzo per difrmmi in c.. Getto di clcestruzzo per tirnti Perforzioni per micropli (tipo RADICE) Perforzioni per pli trivellti Perforzioni per tirnti Pos di pli prefbbricti (tipo SCAC) Pos ferri di rmtur per micropli (tipo RADICE) Pos ferri di rmtur per pli trivellti Pos ferri di rmtur per difrmmi in c.. 9

Pos ferri di rmtur per tirnti Relizzzione di micropli (tipo TUBFIX) Scpitozztur di pli prefbbricti (tipo SCAC) Scvo sezione obbligt per difrmmi in c.. Testur dell'rmtur metllic dei tirnti Montggio di rcrecci in legno Montggio di cprite in legno Montggio di pnnelli verticli prefbbricti in legno Montggio di pilstri in legno Montggio di trvi in legno Montggio trvi in legno lmellre Montggio cprite in legno lmellre Getto di clcestruzzo di cordoli in c.. in elevzione Getto di clcestruzzo di cordoli in c.. in fondzione Lvorzione e pos ferri di rmtur di cordoli in c.. in elevzione Lvorzione e pos ferri di rmtur di cordoli in c.. in fondzione Relizzzione dell crpenteri di cordoli in c.. in elevzione Relizzzione dell crpenteri di cordoli in c.. in fondzione Relizzzione di murture esterne Relizzzione di murture in fondzione Relizzzione di volte in murtur Costruzione di pilstri in murtur Montggio di bnchine prefbbricte in c.. Montggio di cprite prefbbricte in c.. Montggio di grdinte prefbbricte Montggio di pnnelli di tmponmento orizzontle Montggio di pnnelli verticli Montggio di pilstri prefbbricti in c.. Montggio di strutture prefbbricte in c.. Montggio di tegoli di copertur Montggio di trvi prefbbricte in c.. Pos di plinti prefbbricti Montggio di struttur geodetic in cciio Montggio telo di copertur dell struttur geodetic Appliczione di rete elettrosldt per consolidmento murture Appliczione di rete elettrosldt per consolidmento solio Consolidmento del tvolto di solio in legno Consolidmento delle trvi in legno medinte plccggio Consolidmento di volt in murtur Cuci scuci Consolidmento strutture di fondzione Getto in clcestruzzo per consolidmento solio Iniezioni di miscele cementizie in strutture murrie Inserimento trsversle in murture di isolnti Lvorzione e pos ferri di rmtur per iniezioni rmte in murture Lvorzione e pos ferri di ttes in strutture preesistenti in c.. Perforzioni in elementi opchi Pos di pistre di ncorggio per tirnti Pos di tirnti verticli in cciio rmonico Pos di tirnti orizzontli in cciio Relizzzione di un foro nel solio Ripristino di cls mmlorto di pilstri, trvi, preti Ripristino di cls di blconi e logge Ripristino di lesioni in strutture in c.. con iniezioni di mlt Rinforzo di murture con rete in crbonio Rinforzo di strutture in c.. con rete in crbonio CONSOLIDAMENTI TERRENI Getto di clcestruzzo di cordoli in c.. per l stbilizzzione di scrpte Iniezioni di mlt cementizi d lt pressione in terreni (jet grouting) Iniezioni per consolidmento di terreni Lvorzioni e pos ferri di rmtur di cordoli in c.. per l stbilizzzione di scrpte Perforzioni per l relizzzione di tirnti per il consolidmento di terreni Pos reti e cvi di cciio per l stbilizzzione di scrpte Posizionmento e solidrizzzione di tirnti per il consolidmento di terreni Relizzzione dell crpenteri di cordoli in c.. per l stbilizzzione di scrpte INDAGINI GEOTECNICHE Indgini geotecniche e prelievo di cmpioni RIPRISTINI E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE 10

Esecuzione di indgini geognostiche con prove dinmiche Perforzione rotzione distruzione di nucleo Prov penetrometric sttic con punt meccnic (CPT) Prov penetrometric sttic con punt elettric (CPTE) Prov penetrometric sttic con piezocono (CPTU) Sondggio geomeccnico Vlutzione dell portnz del terreno medinte crichi sttici OPERE DI SOSTEGNO Getto di clcestruzzo per muri di sostegno in c.. Lvorzione e pos ferri di rmtur per muri di sostegno in c.. Pos dei ferri di rmtur per prti in c.. Pos di gbbionture metlliche Relizzzione dell crpenteri per muri di sostegno in c.. Relizzzione di prti in c.. Relizzzione di vespio per muri controterr SCAVI E RINTERRI Drenggio del terreno di scvo Protezione delle preti di scvo Rinterro di scvo Risezionmento del profilo del terreno Scvo sezione obbligt Scvo sezione ristrett Scvo di sbncmento Scvo di sbncmento in terreni incoerenti Scvo di sbncmento in terreni coerenti Scvo di sbncmento in rocce lpidee (mezzi meccnici) Scvo di sbncmento in rocce lpidee (mine) Scvo di spltemento Scvo di spltemento in terreni incoerenti Scvo di spltemento in terreni coerenti Scvo di spltemento in rocce lpidee (mezzi meccnici) Scvo di spltemento in rocce lpidee (mine) Scvo eseguito mno Scvo eseguito mno in superficie Scvo eseguito mno in profondità Scvo eseguito con mrtello demolitore Trccimento dell'sse di scvo VIADOTTI E GALLERIE Brillmento di mine e disgggio Contenimento dei fuori sgom Rivestimento di prim fse Rivestimento finle Assemblggio dell crpenteri del pulvino e suo posizionmento Assemblggio dell crpenteri rmpnte e suo posizionmento Getto in clcestruzzo per le strutture di vidotti Lvorzione e pos ferri di rmtur per le strutture di vidotti Montggio e testur di trvi prefbbricte di vidotti Relizzzione di implcto strdle LAVORAZIONI FERROTRANVIARE Approvvigionmento e pos trversine e binri OPERE MARITTIME Relizzzione di pennello (mezzi terrestri) Relizzzione di pennello (mezzi mrittimi) Relizzzione di scoglier (mezzi terrestri) Relizzzione di scoglier (mezzi mrittimi) Ripscimento rtificile (mezzi terrestri) Slpmento (mezzi terrestri) Slpmento (mezzi mrittimi) ALLESTIMENTO PER MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI Montggio e smontggio di opere tempornee prefbbricte Montggio e smontggio di pedne prefbbricte Montggio e smontggio di trvi, sistemi di trvi o grticci sospesi Montggio e smontggio di strutture llestitive Montggio e smontggio di tendostrutture per mnifestzioni fieristiche Allestimento e disllestimento di impinto elettrico Allestimento e disllestimento di impinto udio Allestimento e disllestimento di impinto luci Allestimento e disllestimento di impinto video 11

Appendice 2 - I Pini TIPO CONSOLIDAMENTO TERRE Gbbionture Jet Grouting Muri in c.. Pli rdice Tirnti DEMOLIZIONI Fbbricto in c.. (uso di esplosivi) Fbbricto in c.. (uso di mezzi meccnici) Fbbricto in murtur DISMISSIONI AMIANTO Incpsulmento copertur Rimozione copertur EDILIZIA Cs in legno Edificio condominile Edificio in murtur con volte Impinto sportivo Piscin Struttur geodetic Tribun in c.. Villett Villett con serr solre IMPIANTI Antincendio Antintrusione Ascensore Condizionmento Elettrico (interno) Idrico-snitrio e del gs RdioTV centrlizzto Termico (utonomo) Termico (centrlizzto) IMPIANTI (FONTI RINNOVABILI) Eolico Fotovoltico (copertur) Fotovoltico (fccit) Geotermico (sonde orizzontli) Geotermico (sonde verticli) OPERE IDRAULICHE Depurtore Rete fognri Rete idric Vsc settic OPERE INGEGNERIA NATURALISTICA Copertur diffus Cordont Fscint drennte su pendio Fscint viv spondle Gbbionte (rinverdit) Geostuoi Geostuoi (bitumt freddo) Grdont viv Grt viv Grticcit Plifict (doppi prete) Plifict (prete singol) Plizzt (viv filtrnte) Vimint (viv) Vimint (viv spondle) OPERE PREFABBRICATE Cpnnone industrile Edificio multipino Edificio per uffici OPERE STRADALI Brriere in cls Glleri Gurdril Mnto strdle Pnnelli fonossorbenti Strd Vidotto OPERE VERDE PENSILE Girdino pensile Tetto verde RISTRUTTURAZIONI - FINITURE Cnn fumri Copertur - Pvimento gllegginte Copertur - Tetto rovescio Copertur - Tetto ventilto Copertur - Continu Copertur - Lucernrio Copertur - Pos guin Copertur - Tegole Divisioni interne Fccit - Cppotto Fccit - Clincker Fccit - Continu Fccit - Intonco Fccit - Ventilt Fccit - Vernicitur Finiture interne Opere lttoneri Pvimenti interni RISTRUTTURAZIONI - STRUTTURE Blconi - Relizzzione Blconi - Ripristino Cornicioni - Ripristino Fondzioni - Sottomurzioni Murture - Iniezioni rmte Murture - Iniezioni Murture - Reti elettrosldte Murture - Tirnti Murture - Volte Muri controterr - Impermebilizzzioni Murture - Risnmento umidità Soli in ferro - Cordolo in cls Soli in ferro - Solett in cls Soli in legno - Consolidmento Soli in legno - Cordolo Soli in legno - Recupero trvi Soli in legno - Solett in cls Strutture in cls - Iniezioni Strutture in cls - Ripristino URBANIZZAZIONI Arredo urbno Opere di urbnizzzione Sistemzione verde MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI Mnifestzioni fieristiche Spettcoli musicli, cinemtogrfici e tetrli 12

Appendice 3 - Criteri e metodologie di vlutzione dei rischi VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE AL RUMORE (Art. 190, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - UNI 9432:2011, UNI EN 458:2005) Il criterio per l vlutzione del fttore di rischio specifico connesso ll esposizione l rumore durnte il lvoro è quello definito nell mbito del titolo VIII, cpo II, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Misurzione o Bnc dti CPT L vlutzione dei rischi può essere effettut si prtendo dll Misur dei livelli di rumore cui i lvortori sono esposti si, in fse preventiv, fcendo riferimento ll nuov Bnc Dti del CPT di Torino pprovt dll Commissione Consultiv Permnente per l vlutzione del rischio rumore in condizione preventiv nel PSC. Attività livello di esposizione molto vribile Per ttività che comportno un elevt fluttuzione dei livelli di esposizione personle dei lvortori è possibile effetture un vlutzione specific i sensi dell rt. 191 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Verific dei dispositivi di protezione individule I modelli di clcolo dottti per stimre i livelli di esposizione giornlier o settimnle di ciscun lvortore, l ttenuzione e degutezz dei dispositivi sono i modelli riportti nell normtiv tecnic nzionle UNI 9432:2008 e UNI 458:2005. I metodi utilizzti per l verific dei dispositivi di protezione individule (uricolri, cuffie, ecc.) sono: 1. Metodo in Bnd d Ottv 2. Metodo HML 3. Metodo di controllo HML 4. Metodo SNR 5. Metodo per rumori impulsivi VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE ALLE VIBRAZIONI (Art. 202, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - ISO 5349-1 :2001, ISO 2631-1 :1997) L vlutzione e, qundo necessrio, l misur dei livelli di vibrzioni è effettut in bse lle disposizioni di cui ll llegto XXXV, prte A, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., per vibrzioni trsmesse l sistem mno-brccio (HAV), e in bse lle disposizioni di cui ll llegto XXXV, prte B, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., per le vibrzioni trsmesse l corpo intero (WBV). Misurzione o Bnc Dti ISPESL L vlutzione dei rischi può essere effettut si prtendo dll Misur dei livelli di vibrzioni, che però richiede l impiego di ttrezzture specifiche e di un metodologi pproprit e che rest comunque il metodo di riferimento, ovvero, fcendo riferimento ll Bnc dti dei livelli di esposizione lle vibrzioni meccniche propost dll ISPESL. VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (Art. 168, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - ISO 11228-1/2/3) Ambito d ppliczione Sicurezz Luoghi di Lvoro Riferimenti Normtivi Testo Unico Sicurezz (D.Lgs 81/2008 e s.m.i. ) - Titolo VI, Art. 167-171 e Allegto XXXIII. Norme Tecniche di riferimento ISO 11228-1:2003: Ergonomics - Mnul hndling - Lifting nd crryng ; ISO 11228-2:2007: Ergonomics - Mnul Hndling - Pushing nd pulling ; ISO 11228-3:2007: Ergonomics - Mnul Hndling - Hndling of low lods t hight frequency. Definizione Per movimentzione mnule dei crichi si intende, secondo l rt. 167 del D.Lgs. 81/2008, l insieme delle operzioni (sollevmento, trsporto, spint, trino, ecc.), connesse d ttività lvortive, che comportno per i lvortori rischi di ptologie d sovrccrico biomeccnico, in prticolre dorso lombre (ptologie delle strutture osteorticolri, muscolo tendinee e nervovscolri). Obblighi del dtore di lvoro Il primo obbligo del dtore di lvoro (rt. 168, comm 1, D.Lgs. 81/2008) è quello di prevede l dozione delle misure orgnizztive necessrie e dei mezzi ppropriti, in prticolre ttrezzture meccniche, per evitre l necessità di un movimentzione mnule dei crichi d prte dei lvortori. Solo se non si possibile evitre l movimentzione mnule dei crichi d oper dei lvortori, si dottno le misure orgnizztive necessrie e i mezzi ppropriti, llo scopo di ridurre il rischio che comport l movimentzione mnule di detti crichi, tenendo conto dell llegto XXXIII l D.Lgs. 81/2008, ed in prticolre: dell orgnizzzione dei posti di lvoro (in modo che dett movimentzione ssicuri condizioni di sicurezz e slute); vlutndo, se possibile nche in fse di progettzione, le condizioni di sicurezz e di slute connesse l lvoro in questione; evitndo o riducendo i rischi, prticolrmente di ptologie dorso-lombri, dottndo le misure degute, tenendo conto in prticolre dei fttori individuli di rischio, delle crtteristiche dell mbiente di lvoro e delle esigenze che tle ttività comport; sottoponendo i lvortori ll sorveglinz snitri di cui ll rticolo 41 del D.lgs. 81/2008, sull bse dell vlutzione del rischio e dei fttori individuli di rischio. Vlutzione del fttore di rischio (procedure, modelli e criteri) L vlutzione del rischio connesso ll ttività di movimentzione mnule di crichi v necessrimente precedut d un nlisi del lvoro (verosimilmente opert nel contesto dell più generle vlutzione dei rischi di cui ll rt. 17 del D.Lgs. 81/2008 e l conseguente redzione del Documento di Vlutzione dei Rischi (DVR) di cui ll rt. 28 del succitto decreto) con cui in prticolre si poss evidenzire se, tr i compiti lvortivi previsti per uno o più lvortori sono compresi quelli di movimentzione mnule di crichi nonché, nel cso, le crtteristiche tipologiche, di durt e di frequenz degli stessi. Per qunto ttiene più specificmente lle procedure di vlutzione, i metodi definiti come criteri di riferimento per l vlutzione, i sensi del testo unico dell sicurezz (rt. 168 e llegto XXXIII), sono le normtive tecniche dell serie ISO 11228 (prti 1-2-3). ISO 11228-1 (Azioni di sollevmento e trsporto) L vlutzione delle zioni del sollevmento e del trsporto, ovvero l movimentzione di un oggetto dll su posizione inizile verso l lto, senz usilio meccnico, e il trsporto orizzontle di un oggetto tenuto sollevto dll sol forz dell uomo si bs su un modello costituito d cinque step successivi: vlutzione del peso effettivmente sollevto rispetto ll mss di riferimento; vlutzione dell zione in relzione ll frequenz rccomndt in funzione dell mss sollevt; vlutzione dell zione in relzione i fttori ergonomici (per esempio, l distnz orizzontle, l ltezz di sollevmento, l ngolo di simmetri ecc.); vlutzione dell zione in relzione ll mss cumultiv giornlier (ovvero il prodotto tr il peso trsportto e l frequenz del trsporto); vlutzione concernente l mss cumultiv e l distnz del trsporto in pino. ISO 11228-2 (Azioni di spint e trino) L stim, delle zioni di spint e trino, propost dll normtiv tecnic ISO 11228-2 è un metodologi costituit d step successivi che terminno con l vlutzione del rischio vero e proprio. In prticolre, i fini dell vlutzione, nel metodo si verific il rispetto dei vlori rccomndti delle forze inizili e di mntenimento per le zioni di spint e trino e, medinte un check-list di controllo, si verific l presenz o meno di un serie di fttori di rischio. ISO 11228-3 (Piccoli crichi d lt frequenz) L ISO 11228-3, metodologi step successivi per l nlisi di movimentzione di piccoli crichi d lt frequenz, definisce un modello di vlutzione (checklist di controllo) per verificre l presenz o meno di un serie di fttori di rischio. L vlutzione del rischio quindi si conclude vlutndo se l presenz dei fttori di rischio è crtterizzt d condizioni inccettbili, ccettbili o ccettbili con prescrizioni collocndo cosi il rischio in tre fsce. VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE A SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE (Art. 223, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il criterio per l vlutzione del fttore di rischio specifico connesso ll esposizione sostnze chimiche pericolose è quello definito nell mbito del titolo IX, cpo I, del D.Lgs. 81/2008. L vlutzione tiene conto delle modifiche introdotte dl Regolmento (CE) n. 1272 del 16 dicembre 2008 reltivo ll clssificzione, ll etichetttur e ll imbllggio delle sostnze e delle miscele e secondo le indiczioni dell Circolre MLPS 30 giugno 2011 recnte le prime indiczioni esplictive in merito ll ppliczione del regolmento. In prticolre il regolmento introduce l coesistenz di etichetttur (pittogrmmi, indiczioni di pericolo, ecc) fino l 1 giugno 2015, si secondo il nuovo regolmento CLP che secondo l vecchi normtiv. Le nuove indiczioni di pericolo (frsi H e EUH), i nuovi consigli di prudenz (frsi P) e i nuovi pittogrmmi ndrnno sostituire dopo il 1 giugno 2015, dt di definitv brogzione del D.Lgs. n. 52/1997 e del D.Lgs. 65/2003, le vecchie frsi R, S ed i simboli di pericolo. Algoritmi di vlutzione dei Rischi per l Slute e l Sicurezz 13

In lterntiv ll misurzione degli genti chimici è possibile, in fse preventiv, dottre modelli semplificti. I modelli semplificti consentono di effetture l vlutzione del rischio trmite l ssegnzione di un punteggio (peso) i vri fttori che intervengono nell determinzione del rischio (pericolosità, quntità, durt dell esposizione presenz di misure preventive) ne determinno l importnz ssolut o reciproc sul risultto vluttivo finle. I modelli di vlutzione semplifict sono d considerrsi strumenti di prticolre utilità nell vlutzione del rischio - in qunto rende ffrontbile il percorso di vlutzione i Dtori di Lvoro - per l clssificzione delle proprie ziende l di sopr o l di sotto dell sogli di: Rischio bsso per l sicurezz e irrilevnte per l slute. Se, però, seguito dell vlutzione è supert l sogli predett si rende necessri l dozione delle misure specifiche previste gli rtt. 225, 226, 229 e 230 del D.Lgs. 81/2008 tr cui l misurzione degli genti chimici. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI (Art. 236, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) I criteri d dottre per l vlutzione del fttore di rischio specifico connesso ll esposizione d genti cncerogeni o mutgeni sono quelli definiti nell mbito del titolo IX, cpo II del D.Lgs. 81/2008. Algoritmo di vlutzione In lterntiv ll misurzione degli genti cncerogeni e mutgeni è possibile, e lrgmente prticto, l uso di sistemi di vlutzione del rischio bsti su relzioni mtemtiche denominti lgoritmi di vlutzione semplifict. L vlutzione ttrverso stime qulittive sono d considerrsi strumenti di prticolre utilità per l determinzione dell dimensione possibile dell esposizione; di prticolre rilievo può essere l ppliczione di queste stime in sede preventiv prim dell inizio delle lvorzioni nell sistemzione dei posti di lvoro. Occorre ribdire che i modelli qulittivi sono d considerrsi un prim semplice vlutzione che si può opportunmente collocre fr l fse dell identificzione dei pericoli e l fse dell misur dell gente (unic possibilità previst dll normtiv), modelli di questo tipo si possono poi pplicre in sede preventiv qundo non è ncor possibile effetture misurzioni. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI (Art. 271, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) I criteri per l vlutzione del fttore di rischio specifico connesso ll esposizione d genti biologici sono quelli definiti nell mbito del titolo X del D.Lgs. 81/2008. Algoritmo di vlutzione In lterntiv ll misurzione degli genti biologici è possibile, e lrgmente prticto, l uso di sistemi di vlutzione del rischio bsti su relzioni mtemtiche denominti lgoritmi di vlutzione semplifict. Dl punto di vist dell esposizione professionle è necessrio distinguere le operzioni dove gli genti biologici sono presenti in qunto prte essenzile del processo (gente biologico tteso), dlle operzioni ove gli genti biologici costituiscono un evento inspettto (gente biologico intteso). I modelli di vlutzione, nche se rivolti principlmente lle ttività crtterizzte d rischio biologico d esposizione potenzile, hnno nell intento quello di consentire un vlutzione universlmente pplicbile, di semplice utilizzo e in grdo di iutre foclizzre l ttenzione sugli elementi importnti crtterizznti il rischio biologico e mettere in tto di conseguenz le necessrie zioni preventive. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO AL MICROCLIMA (CALDO SEVERO) (Art. 181, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - UNI EN ISO 7933:2005) Ai fini del D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81 per genti fisici si intendono il rumore, gli ultrsuoni, gli infrsuoni, le vibrzioni meccniche, i cmpi elettromgnetici, le rdizioni ottiche, di origine rtificile, il microclim e le tmosfere iperbriche che possono comportre rischi per l slute e l sicurezz dei lvortori. Modello PHS (Predicted Het Strin) L norm UNI EN ISO 7933:2005 specific un metodo per l vlutzione nlitic e per l interpretzione dello stress termico cui è soggett un person in un mbiente cldo. Ess descrive un metodo per prevedere l quntità di sudore e l tempertur intern del nucleo che crtterizzernno il corpo umno in rispost lle condizioni di lvoro. I principli obiettivi dell norm sono i seguenti: l vlutzione dello stress termico in condizioni prossime quelle che portno d un umento eccessivo dell tempertur del nucleo o d un eccessiv perdit di cqu per il soggetto di riferimento; l determinzione dei tempi di esposizione per i quli l sollecitzione fisiologic è ccettbile (non sono prevedibili dnni fisici). Nell mbito di questo modello di previsione, questi tempi di esposizione sono detti tempi mssimi mmissibili di esposizione. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO AL MICROCLIMA (FREDDO SEVERO) (Art. 181, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - UNI EN ISO 11079:2008) Ai fini del D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81 per genti fisici si intendono il rumore, gli ultrsuoni, gli infrsuoni, le vibrzioni meccniche, i cmpi elettromgnetici, le rdizioni ottiche, di origine rtificile, il microclim e le tmosfere iperbriche che possono comportre rischi per l slute e l sicurezz dei lvortori. Metodo IREQ (Required clothing insultion) L norm UNI EN ISO 11079:2008 specific un metodo per l vlutzione nlitic e per l interpretzione dello stress termico cui è soggett un person in un mbiente freddo. L procedur si fond sull nozione che le condizioni ottimli coincidono con l condizione di omeotermi, mentre lo stress termico è sempre più intenso qunto più l perdit nett di energi è grnde. L norm UNI EN ISO 11079:2008 definisce l metodologi per l vlutzione dello stress termico ssocito ll esposizione d mbienti freddi; ess f riferimento d esposizioni continue, intermittenti o occsionli, ed lvori l chiuso e ll perto e non è pplicbile d effetti specifici ssociti certi fenomeni meteorologici, quli le precipitzioni, che sono vlutti con ltri metodi. Più del vento freddo, presente in climi freddi, sono le bsse temperture che mettono in pericolo l equilibrio termico del corpo umno. Normlmente si può controllre e regolre l perdit di clore del corpo, con un corrett scelt dell bbiglimento in modo d bilncire il cmbimento del clim dell mbiente. Il metodo utilizzto si bs, sull vlutzione dell isolmento dell bbiglimento necessrio per mntenere il bilncio termico del corpo umno in equilibrio. VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE NATURALI (Art. 181, comm 1, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) In merito gli spetti legisltivi reltivi ll protezione dei lvortori outdoor nei confronti dell rdizione solre si sottoline che pur essendo l rdizione solre clssifict dll IARC nel gruppo 1 di cncerogenesi (sufficiente evidenz di cncerogenicità per l uomo) e pur costituendo un fttore di rischio per tutte le ttività outdoor, ess non è stt inserit nell elenco degli Agenti cncerogeni e mutgeni del D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81. Tuttvi, l rt. 181, comm 1 del succitto decreto specific che l vlutzione del rischio di tutti gli genti fisici (e le Rdizioni Ottiche Nturli sono genti fisici) deve essere tle d identificre e dottre le opportune misure di prevenzione e protezione fcendo prticolre riferimento lle norme di buon tecnic e lle buone prssi. Pertnto, il criterio dottto per l vlutzione del fttore di rischio specifico di Esposizione Rdizioni Ottiche Nturli nelle lvorzioni ll perto è quello definito dl documento ICNIRP 14/2007 Protecting Workers from Ultrviolet Rdition. Sull bse di tle documento è possibile effetture vlutzioni quntittive di rischio per esposizione cutne ed oculre ed dottre le pproprite misure di tutel. VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALL ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (OPERAZIONI DI SALDATURA) (Art. 216, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. UNI EN 169:2003) Secondo l rt. 216 del D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81, nell mbito dell vlutzione dei rischi il dtore di lvoro vlut e, qundo necessrio, misur e/o clcol i livelli delle rdizioni ottiche cui possono essere esposti i lvortori. Essendo le misure strumentli generlmente costose si in termini economici che di tempo, è d preferire, qundo possibile, l vlutzione dei rischi che non richied misurzioni. Operzioni di sldtur Nel cso delle operzioni di sldtur è noto che, per qulsisi tipologi di sldtur (rco elettrico, gs, ossitglio ecc.) e per qulsisi tipo di supporto, i tempi per cui si rggiunge un sovresposizione per il lvortore ddetto risultno essere nell ordine dei secondi. Pur essendo il rischio estremmente elevto, l effettuzione delle misure e l determinzione estt dei tempi di esposizione è del tutto superflu per i lvortori. Pertnto, l fine di proteggere i lvortori di rischi che possono provocre dnni gli occhi e l viso, non essendo possibile in lcun modo provvedere eliminre o ridurre le rdizioni ottiche emesse durnte le operzioni di sldtur si può provvedere d dottre i dispositivi di protezione degli occhi e del viso più efficci per contrstre i tipi di rischio presenti in conformità ll norm UNI EN 169. 14

clssificte nel gruppo ESENTE dll norm CEI EN 62471:2009. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE AL LASER (Art. 216, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il criterio d dottre per l vlutzione dei rischi derivnti dll esposizione lle rdizioni ottiche rtificili del tipo coerente o non coerente è quello definito nell mbito del titolo VIII, cpo V, del D.Lgs. 81/2008. Metodologi L metodologi d seguire nell vlutzione, nell misurzione e/o nel clcolo deve rispetttre le norme dell Commissione elettrotecnic internzionle (IEC). In prticolre si deve prestre ttenzione: il livello, l gmm di lunghezze d ond e l durt dell esposizione sorgenti rtificili di rdizioni ottiche; i vlori limite di esposizione qulsisi effetto sull slute e sull sicurezz dei lvortori pprtenenti gruppi prticolrmente sensibili l rischio; qulsisi eventule effetto sull slute e sull sicurezz dei lvortori risultnte dlle interzioni sul posto di lvoro tr le rdizioni ottiche e le sostnze chimiche fotosensibilizznti; qulsisi effetto indiretto come l ccecmento temporneo, le esplosioni o il fuoco; l esistenz di ttrezzture di lvoro lterntive progettte per ridurre i livelli di esposizione lle rdizioni ottiche rtificili; l disponibilità di zioni di risnmento volte minimizzre i livelli di esposizione lle rdizioni ottiche; per qunto possibile, informzioni degute rccolte nel corso dell sorveglinz snitri, comprese le informzioni pubblicte; sorgenti multiple di esposizione lle rdizioni ottiche rtificili; un clssificzione dei lser stbilit conformemente ll pertinente Norm IEC e, in relzione tutte le sorgenti rtificili che possono rrecre dnni simili quelli di un lser dell clsse 3B o 4, tutte le clssificzioni nloghe; le informzioni fornite di fbbricnti delle sorgenti di rdizioni ottiche e delle reltive ttrezzture di lvoro in conformità delle pertinenti Direttive comunitrie. Fonti giustificbili (lser) Sono giustificbili tutte le pprecchiture che emettono rdizioni ottic coerente (LASER) clssificte nell clsse Clsse 1 e Clsse 2 secondo l normtiv CEI EN 60825-1:2009. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI NON COERENTI (Art. 216, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il criterio d dottre per l vlutzione dei rischi derivnti dll esposizione lle rdizioni ottiche rtificili del tipo non coerente o non coerente è quello definito nell mbito del titolo VIII, cpo V, del D.Lgs. 81/2008. Metodologi L metodologi d seguire nell vlutzione, nell misurzione e/o nel clcolo deve rispetttre le norme dell Commissione internzionle per l illuminzione (CIE) e del Comitto europeo di normzione (CEN). In prticolre si deve prestre ttenzione: il livello, l gmm di lunghezze d ond e l durt dell esposizione sorgenti rtificili di rdizioni ottiche; i vlori limite di esposizione qulsisi effetto sull slute e sull sicurezz dei lvortori pprtenenti gruppi prticolrmente sensibili l rischio; qulsisi eventule effetto sull slute e sull sicurezz dei lvortori risultnte dlle interzioni sul posto di lvoro tr le rdizioni ottiche e le sostnze chimiche fotosensibilizznti; qulsisi effetto indiretto come l ccecmento temporneo, le esplosioni o il fuoco; l esistenz di ttrezzture di lvoro lterntive progettte per ridurre i livelli di esposizione lle rdizioni ottiche rtificili; l disponibilità di zioni di risnmento volte minimizzre i livelli di esposizione lle rdizioni ottiche; per qunto possibile, informzioni degute rccolte nel corso dell sorveglinz snitri, comprese le informzioni pubblicte; sorgenti multiple di esposizione lle rdizioni ottiche rtificili; un clssificzione dei lser stbilit conformemente ll pertinente Norm IEC e, in relzione tutte le sorgenti rtificili che possono rrecre dnni simili quelli di un lser dell clsse 3B o 4, tutte le clssificzioni nloghe; le informzioni fornite di fbbricnti delle sorgenti di rdizioni ottiche e delle reltive ttrezzture di lvoro in conformità delle pertinenti Direttive comunitrie. Fonti giustificbili (non coerenti) Sono giustificbili tutte le pprecchiture che emettono rdizioni ottic non coerente clssificte nell ctegori Ctegori 0 secondo lo stndrd UNI EN 12198:2009, così come le lmpde e i sistemi di lmpde, nche LED, Esempio di sorgenti di gruppo ESENTE sono l illuminzione stndrd per uso domestico e di ufficio, i monitor dei computer, i disply, le fotocopitrici, le lmpde e i crtelli di segnlzione luminos. Sorgenti nloghe, nche in ssenz dell suddett clssificzione, nelle corrette condizioni di impiego si possono giustificre. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO ALL ESPOSIZIONE A SCARICHE ATMOSFERICHE (Art. 249, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - CEI EN 62305-2:2013) L necessità di protezione dgli effetti dei fulmini degli edifici, degli impinti, le strutture e le ttrezzture, l fine di tutelre l incolumità dei lvortori, è un obbligo previsto ll rt. 84 del D.Lgs. 81/2008, d ttursi secondo le pertinenti norme tecniche. CEI EN 62305-2:2013 L normtiv CEI EN 62305-2 Protezione di fulmini. Vlutzione del rischio specific un procedur per l vlutzione del rischio dovuto fulmini terr in un struttur. Un volt stbilito il limite superiore per il Rischio tollerbile l procedur permette l scelt delle pproprite misure di protezione d dottre per ridurre il Rischio l minimo tollerbile o vlori inferiori. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO A INCENDI (Art. 46, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - D.M. 10 mrzo 1998) L necessità di prevenire gli incendi nei luoghi di lvoro, l fine di tutelre l incolumità dei lvortori è un obbligo previsto ll rt. 46 del D.Lgs. 81/2008, d ttursi secondo i criteri previsti dl D.M. 10 mrzo 1998. Metodologi L vlutzione è effettut prendendo in considerzione: il tipo di ttività; il tipo e l quntità dei mterili immgzzinti e mnipolti; l presenz si ttrezzture nei luoghi di lvoro, compreso gli rredi; le crtteristiche costruttive dei luoghi di lvoro compresi i mterili di rivestimento; le dimensioni e l rticolzione dei luoghi di lvoro; il numero di persone presenti, sino esse lvortori dipendenti che ltre persone, e dell loro prontezz d llontnrsi in cso di emergenz. D.M. 10 mrzo 1998 L pproccio d dottre per l vlutzione del rischio d incendio è quello definito dll llegto I del D.M. 16 mrzo 1998, n. 81 e si rticol nelle seguenti fsi: individuzione dei pericoli di incendio; individuzione degli esposti; eliminzione o riduzione dei pericoli di incendio; vlutzione del rischio d incendio; individuzione delle misure preventive e protettive. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO AL ESPOSIZIONE ALL AMIANTO (Art. 249, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il criterio dottto per l vlutzione dei rischi derivnti dll esposizione d minto durnte le ttività lvortive di mnutenzione, rimozione dell minto o dei mterili contenenti minto, smltimento e trttmento dei reltivi rifiuti, nonché bonific delle ree interesste, è quello definito nell mbito del titolo IX, cpo III, del D.Lgs. 81/2008. L vlutzione del rischio di esposizione ll polvere proveniente dll minto e di mterili contenenti minto (MCA), come previsto ll rt. 249, comm 1, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81, è effettut l fine di stbilire l ntur e il grdo dell esposizione e le misure preventive e protettive d ttursi. Attività rt. 246 Per le ttività di cui ll rt. 246, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81, ovvero che possono comportre, per i lvortori, esposizione d minto è ftto obbligo l Dtore di Lvoro di pplicre le seguenti disposizioni: Notific delle ttività che possono comportre esposizione d minto (Art. 250, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Adozione di misure di prevenzione e protezione per ridurre l concentrzione di polvere d minto nell ri (Art. 251, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Adozione di misure igieniche (Art. 252, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Controllo dell esposizione medinte periodic misurzione dell concentrzione delle fibre di minto nei luoghi di lvoro (Art. 253, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Verific del non supermento dei vlori limite di esposizione (Art. 254, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Misure di prevenzione e protezione specifiche per operzioni lvortive 15

prticolri (Art. 255, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Pino di lvoro per lvori di demolizione o rimozione dell minto (Art. 256, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Fornire degut informzione dei lvortori (Art. 256, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Formzione sufficiente e degut dei lvortori d intervlli regolri (Art. 258, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Sorveglinz snitri (Art. 259, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Registro degli esposti nel cso di supermento dei vlori limite (Art. 260, D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81) Attività ESEDI rt. 249, comm 1 Per tlune ttività, definite ll rt. 249, comm 2, del D.Lgs. 9 prile 2008, n. 81, di seguito denominte Attività ESEDI (Attività d Esposizione spordic e di debole intensità ll minto), è possibile prescindere d lcuni obblighi previsti dgli rtt. 250 (Notific ll orgno di vigilnz), 251, comm 1 (Misure di prevenzione e protezione), 259 (Sorveglinz snitri) e 260, comm 1 (Registro di esposizione) del succitto decreto. VALUTAZIONE DEL FATTORE DI RISCHIO SPECIFICO CONNESSO AL ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI (Art. 209, D.Lgs. 81/2008) qulsisi effetto indiretto qule: interferenz con ttrezzture e dispositivi medici elettronici (compresi stimoltori crdici e ltri dispositivi impintti); rischio propulsivo di oggetti ferromgnetici in cmpi mgnetici sttici con induzione mgnetic superiore 3 m; innesco di dispositivi elettro-esplosivi (detontori); incendi ed esplosioni dovuti ll ccensione di mterili infimmbili provoct d scintille prodotte d cmpi indotti, correnti di conttto o scriche elettriche; l esistenz di ttrezzture di lvoro lterntive progettte per ridurre i livelli di esposizione i cmpi elettromgnetici; l disponibilità di zioni di risnmento volte minimizzre i livelli di esposizione i cmpi elettromgnetici; per qunto possibile, informzioni degute rccolte nel corso dell sorveglinz snitri, comprese le informzioni reperibili in pubbliczioni scientifiche; sorgenti multiple di esposizione; esposizione simultne cmpi di frequenze diverse. Fonti giustificbili Sono condizioni espositive giustificbili quelle elencte nell tbell 1 dell norm CENELEC EN 50499. Il criterio d dottre per l vlutzione dei rischi derivnti dll esposizione cmpi elettromgnetici (d 0 Hz 300 GHz) è quello definito nell mbito del titolo VIII, cpo V, del D.Lgs. 81/2008. Metodologi L metodologi d seguire per l vlutzione, l misurzione e/o il clcolo deve rispettre le norme stndrdizzte del Comitto europeo di normlizzzione eletrotecnic (CENELEC). Finché le citte norme non vrnno contemplto tutte le pertinenti situzioni per qunto rigurd l vlutzione, l misurzione e il clcolo dell esposizione dei lvortori i Cmpi elettromgnetici, il Dtore di Lvoro può dottre le specifiche buone prssi individute o emnte dll Commissione consultiv permnente per l prevenzione degli infortuni e per l igiene del lvoro, o in lterntiv, quelle del Comitto Elettrotecnico itlino (CEI), tenendo conto, se necessrio, dei livelli di emissione indicti di fbbrivnti delle ttrezzture. In prticolre si deve prestre prticolre ttenzione i seguenti elementi: il livello, lo spettro di frequenz, l durt e il tipo dell esposizione; i vlori limite di esposizione e i vlori di zione; tutti gli effetti sull slute e sull sicurezz dei lvortori prticolrmente sensibili l rischio; ggiornto mggio 2014 Versione TRIAL disponibile su www.cc.it e sul DVD demo Requisiti di sistem di CerTus PRO [Vers. 100c] Personl computer con microprocessore Intel Core 2 o superiore 512 MB di Memori RAM (consigliti 1 GB) Microsoft Windows XP, Windows Vist, Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1 (non Windows RT) Disco rigido, Lettore di CD-ROM e Mouse con rotellin Port Usb Sched video con minimo 128 MB di memori, consigliti 256 MB Internet Explorer 7.0 o successivo Sched udio supportt d Windows (necessri per gli Help multimedili ed il Video Tutoril)(*) Opzionle - Rete supportt d Windows Per le funzionlità web: connessione d internet Supporto ll uso? Quickstrt Video Tutoril on line Forum on line Help su internet Help in line Assistenz Tecnic Grtuit tel. 0827/601631 mil: ssistenz@cc.it dl lunedì l venerdì (9-13) E possibile richiedere il servizio di ssistenz tecnic dedict AmiCus. Mggiori informzioni su www.cc.it/ssistenz Infoline commercile tel. 0827/69504 mil: commercile@cc.it dl lunedì l venerdì (9-13 / 15-19) (*) I contenuti del Video Tutoril sono forniti su pittform web YouTube. 16 ACCA softwre S.p.A. vi Michelngelo Cinciulli 83048 MONTELLA (AV) - Itly www.cc.it