CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA REGIONE VALLE D AOSTA COMMERCIALE & TURISTICO VALDOSTANO

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CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA REGIONE VALLE D AOSTA l informatore COMMERCIALE & TURISTICO VALDOSTANO N. 1» gennaio 2014» Anno XXXVII L Informatore Commerciale & Turistico Valdostano - Regione Borgnalle, 12-11100 Aosta - Tel. 0165.40004 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NO/AOSTA n.1 gennaio 2014 anno XXXVII Direttore Responsabile Emilio Cenghialta - Registrazione del Tribunale di Aosta n. 7/78 dell 11.10.78 TURISMO COMMERCIO SERVIZI CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA REGIONE VALLE D AOSTA Regione Borgnalle 12-11100 Aosta - 0165.40004-0165.236728 - segreteria@ascomvda.it l informatore COMMERCIALE & TURISTICO VALDOSTANO GLI UFFICI DELLA CONFCOMMERCIO SONO APERTI CON ORARIO CONTINUATO DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 18.00. Direttore responsabile: Emilio Cenghialta Registrazione presso il Tribunale di Aosta n 7/78 dell 11.10.78 Edito dalla Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta. 1

IL PRESIDENTE AI SOCI l informatore COMMERCIALE & TURISTICO VALDOSTANO N. 1» gennaio 2014» Anno XXXVII Registrazione del Tribunale di Aosta n. 7/78 dell 11.10.78 2 4 5 Confidiamo in un magnifico 2014. Il Sito ufficiale della Regione Autonoma Valle d Aosta www.regione.vda.it/statistica/statistiche spiega che nel settore dei servizi svolgono un ruolo importante le attività turistiche e commerciali, che complessivamente spiegano circa il 22% del prodotto regionale e concorrono a formare circa il 33% del valore aggiunto del solo settore terziario. Dunque, nonostante la crisi il comparto tiene e continua ad essere uno dei pilastri dell economia regionale. Eppure continuiamo ad essere considerati operatori economici di serie B. Prendiamo atto che la Giunta regionale ed il Consiglio Valle hanno approvato un bilancio che contiene interessanti interventi a favore del settore. Di più, c è l impegno dell assessore Aurelio Marguerettaz di istituire un tavolo di revisione di alcune leggi che interessano il turismo ed il commercio. Da parte nostra c è la massima disponibilità a collaborare fattivamente perché Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta ha idee e progetti che possono contribuire a razionalizzare la spesa pubblica senza penalizzare il nostro comparto che ha bisogno di incentivi per continuare a svolgere il ruolo sociale che gli è assegnato. Faccio particolare riferimento ai negozi di prossimità, agli esercizi polivalenti di montagna, alle strutture ricettive attive all esterno dei grandi circuiti turistici. Ed è proprio sugli impegni dell assessore Margeuerettaz che facciamo affidamento con la speranza che dalle parole si passi ai fatti: diamo quindi largo credito all Assessore certi di non essere delusi. Non voglio qui ritornare sulla questione Tares sulla quale le pubbliche amministrazioni hanno deciso senza consultarci, ma è irriguardoso che l Amministrazione comunale di Aosta abbia emesso un ordinanza sul divieto di vendere per asporto bevande in contenitori di vetro il 30 dicembre con efficacia per il 31. Lascio a voi pensare ai danni provocati ai nostri esercenti che già avevano provveduto alle scorte per il Capodanno. Penso che una burocrazia che lavora per i cittadini avrebbe dovuto decidere per tempo cosa fare. Penso che Amministratori sensibili e non arroccati nella torre d avorio avrebbero dovuto avvisarci in tempo utile. Gli Amministratori pubblici non possono continuare a chieder la nostra collaborazione per l organizzazione di manifestazioni che comportano impegni anche economici ed ignorarci quando assumono decisioni che ci riguardano e che hanno pesanti ricadute sulle nostre attività. Facciamo affidamento che il 2014 ci porti una burocrazia più a misura degli imprenditori, una burocrazia più umana, una burocrazia più al servizio dei cittadini. Al tempo stesso alla politica chiediamo più attenzione, più coinvolgimento di chi ha la volontà di esserlo. E noi siamo tra questi. Chiediamo alla politica più condivisione concreta e non solo a parole. Ancora una cosa. Anche in Valle d Aosta l accesso al credito è uno dei problemi più incalzanti. Non si tratta di una convinzione pessimistica, ma di una constatazione della realtà. E anche su questo vogliamo discuterne con la Politica alla quale siamo in grado di sottoporre proposte concrete per dare alle nostre aziende la possibilità di accedere con più facilità al credito. Buon anno a tutti! E tutti assieme incalziamo la politica Tares e Iuc, Confcommercio VdA prende il toro per le corna Da Confcommercio VdA duemila euro per la Croce Rossa valdostana 6 7 Eugenio Salmin nuovo Presidente di Rete Imprese Italia VdA SEPA: Facilita pagamenti a livello europeo Presidente Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta 8 9 Amica Carrozzeria entra in Confcommercio Valle d Aosta Chocolat, la passione di Stefano Collomb Editore CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA REGIONE VALLE D AOSTA Regione Borgnalle, 12 - AOSTA Complesso Direzionale I Prismi Tel. 0165 40004 Fax 0165 236728 e-mail info@ascomvda.it aosta@confcommercio.it www.ascomvda.it orario uffici Da lunedì a venerdì 8.30-18.00 orario continuato Direttore Editoriale Pierantonio Genestrone Direttore Responsabile Emilio Cenghialta Caporedattore Piero Minuzzo e-mail piero.minuzzo@gmail.com cell. 335 6812304 Segretaria di redazione Rita Ardizzone Progetto grafico e impaginazione Ideagrafica di Vial Paola & C. Pubblicità Concessionaria Musumeci Spa Tel. 0165 761206 Fax 0165 761112 e-mail s.mussa@musumecispa.it Stampa Tipografia Musumeci S.p.A. Quart - Aosta IMPRESE PER L ITALIA REGIONE VALLE D AOSTA Conformemente alle disposizioni della legge n. 196 del 30 giugno 2003, si informa che gli indirizzi di coloro che ricevono L Informatore Commerciale & Turistico Valdostano sono tratti dal database di Confcommercio Imprese per l Italia Regione Valle d Aosta, che è anche il titolare del trattamento dei dati in quanto editore del suddetto organo d informazione. Si informa inoltre che ai sensi dell art. 7 del suddetto decreto, è possibile chiedere, in qualsiasi momento la modifica, l aggiornamento o la cancellazione dei dati personali dandone comunicazione a L Informatore Commerciale & Turistico Valdostano, Regione Borgnalle 12 11100 Aosta, tel. 0165.40004, fax 0165.236728, e-mail info@ascomvda.it 12 Il negozio leggero: la spesa alla spina 22 Generazioni di valdostani cresciute con la Cidac SOMMARIO

INFORMAZIONE MULTIMEDIALE Confcommercio tutti i giorni su www.aostacronaca.it - www.valledaostaglocal.it L Informatore Commerciale & Turistico Valdostano diventa bimestrale Vogliamo fare sentire forte la nostra voce nei confronti, anche, di una classe politica ancora troppo sorda alle nostre istanze. L informatore Commerciale & Turistico Valdostano da mensile diventerà bimestrale, mentre su www.aostacronaca.it e www.valledaostaglocal.it tutti i giorni, nello spazio dedicato Confcommercio Informa, saranno pubblicati commenti e informazioni utili. C.V. L Intesa con l associazione culturale di volontariato Comunque Valdostani consentirà maggior contatto con gli associati. Dopo una prima fase sperimentale, che ha dato positivi riscontri, la Giunta di Confcommercio ha deciso di dar corso in sinergia con l Associazione Culturale Comunque Valdostani editrice del quotidiano on line www. aostacronaca.it e www.valledaostaglocal.it, un progetto di comunicazione e informazione multimediale. Il progetto consiste nell utilizzare le opportunità fornite dalla tecnologia e l informatica per ridurre quanto più possibile la distanza tra la dirigenza di Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta e gli iscritti. Tutti i nostri associati possono evidenziare problematiche ma anche iniziative promosse dalle varie associazioni collegate a Confcommercio. Aostacronaca.it riserverà ampio spazio anche per interviste video o scritte. TUTTI I GIORNI www.aostacronaca.it e www.valledaostaglocal.it GARANTISCONO UNA FINESTRA SUL COMMERCIO E SUL TURISMO. Aostacronaca.it pubblica un banner di Confcommercio dal quale è possibile collegarsi direttamente al sito web di Confcommercio Valle d Aosta per tutte le informazioni che vi necessitano. Tutti i nostri iscritti possono promuovere le proprie iniziative attraverso Aostracronaca.it Segnalate alla segreteria di Confcommercio (info@ascomvda.it; segreteria@ascomvda.it), attraverso una mail o un fax, il programma di una manifestazione di particolare rilievo, gli elementi di una storia, il profilo di un personaggio, gli aspetti di un problema da approfondire. L Ufficio stampa di Confcommercio elaborerà il materiale e lo invierà alla redazione di www.aostacronaca.it e www.valledaostaglocal.it. Ovviamente sono graditissime le fotografie che possano accompagnare il testo, rendendone ancora più espliciti e interessanti i contenuti. Abbiamo fatto un importante passo avanti per valorizzare tutto il nostro comparto e contiamo sul vostro contributo per dare visibilità al nostro mondo, alla nostra passione, al nostro impegno nel contribuire a dare un rinnovato impulso all economia della Valle d Aosta tutta. www.valledaostaglocal.it www.aostacronaca.it il giornale del commercio, del turismo e del terziario il web giornale di economia e per l integrazione e l inclusione sociale in Valle d Aosta diretto da Piero Minuzzo REDAZIONE: Cronaca e Sociale 3491036310 Sport 345 4747326 - redazione@valledaostaglocal.it COMUNICAZIONE: Istituz. e Sociale 3401619134 Commerciale 3454211018 DIRETTORE: piero.minuzzo@gmail.com EDITO DA ASSOCIAZIONE: 34016119134 comunquevaldostani@valledaostaglocal.it Fondato nel 2012 direttore Piero Minuzzo Il giornale quotidiano online per i valdostani che guardano lontano La vita valdostana, e non solo, proiettata nel mondo. 3

FISCALITÀ LOCALE Tares e Iuc, Confcommercio VdA prende il toro per le corna Comune di Aosta, Enti locali e Regione, sollecitati puntualmente dal presidente Pierantonio Genestrone, avvieranno tavoli di confronto con le categorie produttive e commerciali per individuare sgravi e riduzioni S e Regione ed Enti locali hanno finalmente deciso di avviare, dal gennaio 2014, un tavolo di lavoro e confronto per una seria e concreta concertazione per affrontare nel modo migliore possibile l arrivo di Tares e Iuc (Imposta unica comunale), verificando anche modalità di rateizzazione, gran parte del merito va alle puntuali sollecitazioni di Confcommercio della Valle d Aosta. Abbiamo insistito in ogni sede istituzionale per sensibilizzare politici e amministratori sui rischi di un imposizione tout court delle gabelle statali - dichiara Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio VdA - e i primi risultati positivi sono arrivati. Prima il Consiglio comunale di Aosta, che ha impegnato la Giunta ad attivarsi da subito contro l arrivo dei nuovi balzelli, poi subito dopo Regione e Consiglio permanente degli enti locali-cpel hanno deciso di prendere il toro per le corna, compiendo un atto di responsabilità e una Una seduta del Consiglio comunale di Aosta manifestazione di interesse nei confronti delle categorie produttive. Noi dal canto nostro siamo pronti a qualunque tipo di confronto costruttivo per far sì che Tares e Iuc gravino il meno possibile sulle tasche degli esercenti valdostani e di conseguenza sulle famiglie. L Amministrazione comunale di Aosta avvierà quanto prima un tavolo di confronto con le categorie dei commercianti, con le organizzazioni sindacali e con il Terzo Settore al fine di valutare i reali margini di eventuali riduzioni per la Tares e la nuova tassa nazionale Iuc. Il presidente di Confcommercio VdA auspica che l atto approvato dal Consiglio comunale di Aosta sia il primo di tanti passi che Confcommercio è disposta a compiere al fianco delle Amministrazioni pubbliche al fine di individuare soluzioni condivise alle varie problematiche che investono i settori che generano reddito e creano ricchezza. Sarà poi la Giunta regionale a rendersi promotrice di un incontro con il Consiglio permanente degli Enti locali-cpel in sede di commissione consiliare, per valutare la possibilità di rivedere il regolamento di applicazione della tassa per renderlo, qualora fattibile, meno impattante nei confronti delle famiglie e delle imprese valdostane, in una logica di equità. L impegno della Giunta è stabilito da una risoluzione approvata all unanimità dal Consiglio Valle.I regolamenti comunali di applicazione della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, sul territorio valdostano suscitano numerose perplessità e proteste per via dell oneroso impatto sulle fasce più deboli, e in molti Comuni sono state previste riduzioni che riguardano sia le utenze private sia le attività commerciali, ma non esiste una regolamentazione uniforme per tutti gli Enti locali. Inoltre, nei prossimi mesi, i Comuni saranno chiamati ad applicare una nuova tassa, l imposta unica comunale, andando così ad aggravare il carico fiscale della comunità. È per questo motivo che Giunta regionale e Cpel dovranno discutere insieme nel tentativo di rivedere il regolamento di applicazione della Tares. Aosta, Confcommercio VdA vuole vincere la battaglia dei déhors 4 Lo assicura Pier Antonio Genestrone, presidente di Confcommercio VdA: Non smetteremo di lottare affinché nella querelle sul regolamento dei déhors della Città di Aosta sia il buon senso a trionfare sulla miope burocrazia, e non viceversa com è stato finora. Per Genestrone, la sentenza del Tar della Valle d Aosta che ha dichiarato inammissibile il ricorso di Confcommercio contro il regolamento del Comune di Aosta per l installazione dei déhors non mette la parola fine alla vicenda, anche perché da qui all estate prossima tanto ancora possiamo fare per ribaltare la situazione. Spetta ora alla classe politica e alla Giunta municipale - insiste il presidente di Confcommercio VdA - decidere e scegliere tra la burocrazia che ingessa il sistema produttivo e il buon senso che favorisce lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Aspettiamo da chi può intervenire un atto di responsabilità. Nella sostanza il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso di Confcommercio in quanto la richiesta di revisione del regolamento non tutelerebbe l intera categoria degli operatori commerciali. Di più, per il Tar della Valle d Aosta essa sarebbe priva di legittimazione ad agire. Confcommercio contestava l articolo 8 del regolamento comunale dei déhors che norma i parametri per la realizzazione delle strutture temporanee, indicatori considerati irragionevoli e troppo limitanti dai vertici di Confcommercio VDA (tra i parametri di legge è stabilito che la superficie del dehors non può essere maggiore di quella dell esercizio commerciale che lo installa). Per i giudici, invece l interesse azionato da Confcommercio è quello alla massima estensione dei déhors - nel contesto della disciplina posta dal regolamento, che si occupa solo degli esercizi commerciali che presentano un vano su strada, ma tale interesse non è riferibile all intera categoria degli operatori commerciali che, ovviamente, comprende anche quelli che non dispongono di un vano su strada. Questi ultimi sono portatori di un interesse opposto perché la massimizzazione dell ampiezza dei déhors per coloro che hanno un affaccio sulla strada si presta ad accentuare la capacità attrattiva del loro locale, con conseguente verosimile incremento della clientela e corrispondente pregiudizio per gli operatori che non possono ambire, all apertura di uno spazio esterno, perché privi di un vano su strada. Nel prendere atto della decisione dei giudici amministrativi - prosegue Genestrone - gli organi dirigenti dell Associazione hanno già affidato ai legali la valutazione per un possibile ricorso al Consiglio di Stato. Facciamo quindi appello al Consiglio comunale, alla Commissione e all Assessore competenti perché si facciano promotori della revisione del regolamento che, così come strutturato, penalizza gli esercenti dei locali pubblici, danneggia l attrattiva turistica nella Città di Aosta, nuoce allo sviluppo economico, indebolisce l offerta e l immagine del savoir faire aostana e non diano, viceversa, pedestre attuazione dei principi enunciati dal Tar che portano a considerare in generale illegittima la possibilità d installazione dei déhors solo da parte di alcuni operatori in quanto s instaurerebbe un pregiudizio rispetto ad altri che non hanno analoga possibilità.

SOLIDARIETÀ Da Confcommercio VdA duemila euro per la Croce Rossa valdostana Patrizio Gabetti L appuntamento con la solidarietà al ristorante Les Routiers si è svolto all insegna dell ottimismo e della generosità. E visto che i conti si fanno alla fine della festa, posso dire che queste parole non sono di circostanza. E molto soddisfatto Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio della Valle d Aosta, per l esito della festa natalizia di beneficenza organizzata giovedì 19 dicembre; al termine della cena, preparata dal cuoco Lepoldo Gerbore, sono stati raccolti duemila euro che saranno devoluti alla Croce Rossa della Valle d Aosta per attrezzare una nuova ambulanza con le necessarie apparecchiature medicali. Per la verità la cifra che Confcommercio VdA intende devolvere alla Cri è di cinquemila euro - spiegano Genestrone e il presidente dell Ascom di Aosta Giuseppe Sagaria - ai primi duemila euro, per i quali ringraziamo calorosamente i partecipanti alla cena di solidarietà, si affiancheranno i proventi di altre nostre iniziative per raggiungere la quota stabilita. Alla festa a Les Routiers hanno partecipato decine di commercianti valdostani, oltre ai vertici di alcune importanti associazioni di diverse categorie professionali, al presidente della Chambre valdotaine Nicola Rosset (che ha messo a disposizione il premiato Syrah e lo Chardonnay della sua casa vinicola), all assessore al Turismo del Comune di Aosta Patrizia Carradore e all assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz. foto di C.V. COMMERCIANTE SOSTIENI IL NOSTRO MENSILE ASSOCIATIVO FACENDO PUBBLICITÀ ALLA TUA ATTIVITÀ Ai giorni d oggi si sente ancora dire che la Pubblicità non è poi così importante per una Azienda. Niente di più sbagliato. La Pubblicità è molto importante! E se utilizzata nelle giuste maniere può realmente far incrementare le vendite. Per quale motivo un negozio dovrebbe farsi pubblicità? È giusto che tu sia conosciuto, è giusto che il tuo cliente col passaparola ti porterà un altro cliente, ma... se vuoi realmente incrementare i tuoi profitti devi promuovere in continuazione la tua attività! Certo, fare pubblicità costa, lo sappiamo tutti. Ma la pubblicità su L Informatore Commerciale & Turistico ti consente di farti conoscere e al tempo stesso contribuisci alla pubblicazione del tuo mensile che puntualmente ti informa, ti racconta la realtà valdostana, ti aiuta ad affrontare i problemi, ti tiene aggiornato sulle norme e sulle iniziative di Confcommercio Valle d Aosta. Le tariffe sono convenienti Grazie per la collaborazione Per la vostra pubblicità su L INFORMATORE COMMERCIALE E TURISTICO VALDOSTANO Concessionaria esclusiva MUSUMECI S.p.A. - Località Amérique 97-11020 Quart Tel. 0165 761 206 - Fax 0165 761 112 - e-mail s.mussa@musumecispa.it 5

RETE IMPRESA ITALIA Eugenio Salmin nuovo Presidente di Rete Imprese Italia VdA Presidente di Confartigianato Valle d Aosta succede a Roberto Montrosset (Cna). Pierantonio Genestrone (Confcommercio VdA) mantiene la carica di vice presidente. C.V. - E.S. Dal neo presidente la sollecitazione al governo valdostano: sblocco dei fondi per la piccola e media industria; revisione delle leggi a sostegno delle attività artigianali e commerciali; definizione dei criteri per la ripartizione dei fondi disponibili. Eugenio Salmin, 74 anni, presidente di Confartigianato Valle d Aosta, è -per l anno in corso - il Presidente di Rete Imprese Italia Valle d Aosta. Succede a Roberto Montrosset (Cna). Pierantonio Genestrone, Presidente di Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta, mantiene la carica di vice presidente. L incarico di Presidente di Rete Imprese Italia VdA è svolto a rotazione per mandati annuali da un rappresentante delle associazioni che hanno costituito Rete Imprese Italia Valle d Aosta che sono: Confartigianato (presidente Eugenio Salmin), Cna Valle d Aosta (presidente Salvatore Addario), Associazione Artigiani VdA (presidente Stefano Toscano), Confcommercio Imprese per l Italia Valle d Aosta (presidente Pierantonio Genestrone). Quando si parla di piccola e media impresa si parla di una realtà importante a livello nazionale e locale. In Valle d Aosta le imprese che appartengono al mondo produttivo sono circa 12.300, occupano circa 36.000 addetti, coagulano un tasso di occupazione del 62% e sviluppano un valore aggiunto di circa un miliardo e 450 milioni di euro. Dichiarazione di Eugenio Salmin Siamo fortemente impegnati nel rappresentare e tutelare, in questo momento di grande difficoltà, gli interessi della piccola e media impresa nei confronti di Amministrazioni pubbliche locali, istituzioni ed enti. Per questo sollecitiamo la Regione a sbloccare i contributi, in particolare quelli delle piccole aziende e di quelle a conduzione familiare. Ricordando gli stanziamenti di circa 4 milioni di euro, come ha più volte evidenziato l assessore regionale alle Finanze, sollecitiamo la definizione delle modalità di ripartizione dei fondi destinati alle nostre aziende che svolgono anche una funzione sociale. Basti pensare alle piccole imprese che operano nei piccoli paesi di montagna e che Eugenio Salmin (sin) e Pierantonio Genestrone spesso sono le vere protagoniste del mantenimento in vita di molte minuscole comunità. Saremo determinati nel sollecitare tutte le Pubbliche Amministrazioni perché attivino da subito tavoli di lavoro per determinare soluzioni ai tanti problemi: dalla Tasi alla Tares, all Icu se saranno istituite, dalla rateizzazione delle tasse ad una più equa ripartizione a carico dei cittadini. 6 SEPA: facilita pagamenti a livello europeo Maurizio Barnabé, Direttore Banca di Credito Cooperativo Valdostana Il Direttore della Bccv, Maurizio Barnabé, spiega per i lettori l utilità del Single Euro Payments Area (Sepa Area Unica dei Pagamenti in Euro), progetto promosso dalla Banca Centrale Europea e dalla Commissione europea che facendo seguito all introduzione dell euro, mira a estendere il processo d integrazione europea ai pagamenti al dettaglio in euro effettuati con strumenti diversi dal con- tante: bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento. La realizzazione di una area unica dei pagamenti consente ai cittadini europei di poter effettuare pagamenti in euro a favore di beneficiari situati in qualsiasi paese della SEPA con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel proprio contesto nazionale. La SEPA include 32 Paesi: 17 paesi della UE che utilizzano l euro come loro valuta (Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Cipro, Malta, Estonia e Slovacchia) 10 paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in euro (Regno Unito, Svezia, Danimarca,Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania) altri 5 paesi europei esterni all UE che utilizzano una valuta diversa dall euro ma effettuano pagamenti in euro (Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco). Negli ultimi anni i Paesi europei si sono impegnati nella realizzazione della SEPA, con l obiettivo di offrire ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni la possibilità di effettuare e ricevere pagamenti in euro senza più alcuna differenza tra pagamenti nazionali ed europei. Ciò grazie all adozione, da parte di tutti i Paesi, di nuovi strumenti di pagamento comuni da utilizzare per disporre operazioni di addebito diretto e di bonifico caratterizzati da un insieme di regole e meccanismi di funzionamento condivisi dalle comunità bancarie di tutti i Paesi aderenti alla SEPA. I benefici del passaggio agli strumenti condivisi riguardano tutti gli attori coinvolti nella catena del pagamento. Le imprese, in particolare, avranno la possibilità di inviare e ricevere pagamenti in Europa a partire da un unico conto e utilizzando le medesime procedure: la gestione delle attività di tesoreria, specie per i soggetti che operano a livello cross- border, potrà in tal modo essere largamente razionalizzata con conseguenti benefici organizzativi e di costo. L utilizzo di formati standardizzati a livello europeo permette alle imprese di integrare le procedure utilizzate per i pagamenti con più avanzate procedure aziendali (es. fatturazione elettronica); sarà quindi possibile gestire con maggiore efficienza non solo le disposizioni di incasso e pagamento ma anche la connessa rendicontazione e, con essa, la conciliazione dei flussi contabili e commerciali. Infine, la possibilità di utilizzare i servizi di qualunque banca aderente alla SEPA innalzerà la cifra concorrenziale del mercato dei pagamenti,stimolando l avanzamento competitivo della frontiera tecnologica e una spinta al ribasso del prezzo di offerta dei servizi. A partire dal 1 febbraio 2014 - cosiddetta data di migrazione obbligatoria o anche end-date - per effetto del Regolamento UE n. 260/2012 del 14 marzo 2012, sia gli addebiti diretti sia i bonifici nazionali dovranno

L ESPERTO CONSIGLIA essere definitivamente sostituiti dagli strumenti di pagamento europei: il SEPA Direct Debit (o addebito SEPA) e il SEPA Credit Transfer (o bonifico SEPA). Altri servizi di pagamento come Ri.Ba., MAV, RAV e i Bollettini bancari e postali - che non trovano una diretta corrispondenza con i servizi di addebito e di bonifico SEPA - potranno invece continuare ad essere utilizzati. Per i servizi di addebito diretto particolari, come il RID finanziario (addebito diretto nazionale utilizzato per pagamenti collegati alla gestione di strumenti finanziari) e il RID a importo fisso (addebito diretto a importo prefissato all atto del rilascio dell autorizzazione all addebito in conto), è previsto un periodo più lungo per il passaggio alla SEPA (entro il 1 febbraio 2016). A differenza della delega RID, il mandato SEPA viene rilasciato dal debitore esclusivamente all impresa creditrice che - a valere sul mandato firmato dal suo cliente (sia esso un consumatore o un altra impresa) - avvia la riscossione delle somme dovute attraverso la propria banca. Con il passaggio all addebito SEPA, le imprese avranno - rispetto ad oggi - la responsabilità di raccogliere, dematerializzare, conservare ed esibire in caso di contestazioni i mandati di addebito sottoscritti dai clienti debitori, oltre che il compito di gestire in autonomia eventuali variazioni o cancellazioni del mandato richieste dal cliente, che invece oggi sono amministrate grazie al servizio di Allineamento elettronico archivi offerto dalle banche. Il Regolamento UE e la normativa italiana prevedono la continuità legale delle deleghe/mandati oggi in essere ai fini dell utilizzo degli addebiti SEPA. Pertanto le imprese creditrici potranno effettuare disposizioni d incasso con addebito SEPA a valere su vecchie deleghe RID senza dover procedere a una nuova raccolta dell autorizzazione all addebito da parte del cliente debitore. Per farlo è però necessario da parte delle aziende: disporre dei codici IBAN riferiti ai conti della propria clientela debitrice facendone richiesta ai propri clienti anche per il tramite del- le procedure bancarie messe a disposizione; aggiornare i sistemi informativi e la propria contrattualistica in ragione dei nuovi tracciati e formati delle disposizioni d incasso SEPA; informare la propria clientela 30 gg prima circa la migrazione al nuovo strumento di pagamento prima dell esecuzione degli addebiti SEPA, secondo quanto previsto dalla normativa italiana; indicare la coordinata d azienda RID nel campo del messaggio SEPA che contiene il numero univoco del mandato SEPA; adottare un nuovo codice identificativo d impresa (il Creditor Identifier, valido a livello europeo) al posto del tradizionale codice SIA. Con l Addebito SEPA l impresa è tenuta a gestire il mandato ricevuto dal proprio cliente: avrà quindi la responsabilità di conservare, modificare ed eventualmente cancellare i mandati come da indicazioni fornite dal proprio cliente. Il Servizio aggiuntivo SEDA offre funzionalità analoghe a quelle oggi previste per gli addebiti RID dal servizio di Allineamento elettronico archivi, consentendo anche all impresa creditrice di delegare alle banche l attività di raccolta, conservazione, modifica e cancellazione dei mandati come da indicazioni fornite dal proprio cliente debitore. Grazie al servizio SEDA l impresa creditrice potrà: effettuare l allineamento dei mandati raccolti con le banche dei debitori, verificando la validità di alcune delle informazioni ivi contenute (ad esempio, l IBAN) e dei poteri di firma del sottoscrittore; attivare addebiti SEPA a valere su mandati sottoscritti dal debitore presso la propria banca; quest ultima si farà carico di verificare, acquisire e conservare tali mandati; ricevere in modalità elettronica le informazioni relative ai mandati sottoscritti dal debitore presso la propria banca; gestire le variazioni e le cancellazioni dei mandati SEPA mediante messaggi elettronici con la banca del debitore. Per quanto riguarda il nuovo Bonifico SEPA, il SEPA Credit Transfer, la principale novità riguarda le imprese che li eseguono in forma raggruppata (es. stipendi) L allarme del capo della polizia: impossibile garantire la sicurezza Giorgio Baldelli Il capo della polizia, Alessandro Pansa, ha lanciato a dicembre l allarme: troppi tagli, diminuisce il servizio di sicurezza reso ai cittadini. Le parole del numero uno della Polizia Italiana si incrociano con i dati del Viminale e nasce l allarme. I numeri confermano come la crescita dei reati sia direttamente proporzionale a quella dei tagli Giorgio Baldelli del comparto e ad oggi le forze dell ordine non sono in grado di accrescere la sicurezza in nessuna parte del territorio. Quello che avverto io, che da anni mi occupo di sicurezza, è un segnale di resa alla criminalità; quello di Pansa è un allarme drammatico, rivolto al mondo della politica ma anche ai cittadini di uno stato profondamente in crisi. Il campanello d allarme non arriva solo dalle forze dell ordine: sindacati, associazioni di categoria ma anche liberi cittadini e imprenditori, in ogni angolo del paese, vivono questo clima di incertezza e paura. Quindi cosa fare per contrastare questa situazione? Decisamente non delegare tutto alle istituzioni che in questo periodo di crisi non riescono a fronteggiare tutte le emergenze. Risulta quindi indispensabile agire di persona considerando le varie alternative che il mondo della sicurezza offre al momento. Sistemi di allarme e antintrusione collegati alle forze dell ordine, basta schiacciare il tasto di emergenza per attivare un collegamento video immediato con le centrali operative in modo da farle allertare e darle una visione fedele di quello che sta accadendo all interno della Vostra proprietà. Questo tipo di sistema risulta essere molto importante nel caso in cui nell atto criminale vengano coinvolte delle persone, le forze dell ordine infatti possono attivare i sanitari in caso ce ne fosse la necessità e possono comunque monitorare tutta la situazione senza allarmare i malviventi che, in caso di panico, possono reagire in modo sconsiderato. Sistemi nebbiogeni, per impedire al ladro di rubare ciò che il gas rende invisibile. Sistemi di videosorveglianza gestibili da remoto e consultabili da smartphone e tablet e non per ultimo i nuovi perimetrali per la difesa della persona e delle proprietà da installare nel perimetro esterno dell abitazione per una sicurezza che comincia già dall esterno. Come avete potuto leggere le alternative sono molte, tutte studiate dai nostri consulenti sulle specifiche esigenze del singolo; l unica alternativa che non vi consiglio di applicare è quella di rimanere passivi. In questi casi è d obbligo il detto prevenire è meglio che curare. per mezzo dei servizi di remote banking messi a disposizione dalla propria banca. In particolare, le imprese, ad eccezione delle microimprese, dovranno adeguare i propri sistemi informativi per utilizzare i nuovi formati SEPA basati sugli standard internazionali di colloquio ISO 20022 XML. Altra importante novità è che il bonifico avrà nuove informazioni di riconciliazione (c.d. remittance information ) che sono le informazioni relative al pagamento che l ordinante intende far pervenire al beneficiario avendo ora un campo a disposizione con 140 caratteri. Le informazioni inserite dall ordinante in tali campi del messaggio elettronico di bonifico vengono fatte pervenire integralmente al beneficiario. 7

CARROZZERIA AMICA Amica Carrozzeria entra in Confcommercio Valle d Aosta Rete Amica Carrozzeria ha sviluppato la cultura della collaborazione ed aggregazione tra gli artigiani carrozzieri, al fine di ottenere maggiore peso e credibilità attraverso una valida rappresentanza 8 P.M. La decisione di costituire Rete Amica Carrozzeria è nata da precise esigenze da parte di numerosi operatori del settore, i quali hanno ritenuto necessario dotarsi di uno specifico strumento organizzativo indipendente, sensibile alle sollecitazioni della categoria, attrezzato per operare nella realtà del proprio mercato,con il quale rispondere più decisamente alle crescenti e complesse problematiche che le aziende comunque devono affrontare. Rete Amica Carrozzeria ha sviluppato la cultura della collaborazione ed aggregazione tra gli artigiani carrozzieri, al fine di ottenere maggiore peso e credibilità attraverso una valida rappresentanza, con la quale esercitare, con spirito consortile, un efficace potere contrattuale nei confronti dei diversi soggetti orbitanti attorno alle carrozzerie stesse, siano essi di natura commerciale, cooperativistica, assicurativa e peritale. La Rete precisa il presidente, Franco Iannizzi - ha un ruolo scrupolosamente autonomo, ma nel contempo di ricerca di corretti e fattivi rapporti di collaborazione con tutti coloro animati da finalità analoghe, verso le quali indirizzare precise richieste accompagnate da altrettante proposte e stimoli quando necessita. Il vice presidente, Roberto Padovani evidenzia che gli accordi di collaborazione con AUSL regionale e il Gruppo Reale Mutua, ne sono la testimonianza più visibile. Rete Amica Carrozzeria opera attraverso i suoi associati, ricercando e sviluppando iniziative con strumenti adeguati per la valorizzazione e crescita della professionalità dei propri aderenti, unitamente alla salvaguardia del diritto di impresa, Elenco carrozzerie associate AOSTA: carrozzeria Armando, carrozzeria Chavanne, carrozzeria Dessimone Cento, carrozzeria Milano, carrozzeria Padovani, carrozzeria Papillon, carrozzeria Symbol, carrozzeria Valdostana BRISSOGNE: carrozzeria Brissogne CHAMPDEPRAZ: carrozzeria Tadiello CHARVENSOD: autocarrozzeria Brucculeri, carrozzeria Pila CHATILLON: carrozzeria Tunnel ISSIME: carrozzeria Lys MORGEX: carrozzeria Pisano QUART: carrozzeria Negretto, Nuova carrozzeria Aosta, carrozzeria Quart SAINT CHRISTOPHE: carrozzeria Alpina, Nuova Autostar, carrozzeria Quadrifoglio 2-Aurora, carrozzeria Refinish-car, carrozzeria Saint Christophe, carrozzeria Viscariello SAINT VINCENT: carrozzeria Nettuno, carrozzeria Pangallo SARRE: carrozzeria Scarfò e Gullone VILLENEUVE: carrozzeria D.M. Design anche attraverso la ricerca di forme di tutela legale. Ciò vuole anche significare la capacità di proporsi all utenza automobilistica, offrendole la massima qualità e il miglior servizio. In questi anni aggiunge Iannizzi, Presidente di Rete Amica Carrozzeria- abbiamo promosso svariate iniziative, sia di tipo promozionale che di tipo formativo, riscuotendo consensi anche oltre i confini della nostra piccola regione. Siamo nati e cresciuti all interno delle unioni artigianali, ma nell ultimo anno ci siamo trovati in forte disaccordo con la direzione nazionale, lontana e distratta da eventi che poco hanno a che fare con le problematiche delle piccole aziende come le nostre. È così e nata la decisione di entrare in Confcommercio che, spiega Iannizzi, si è rilevato un interlocutore propositivo e attento ai nostri problemi che ci ha accolti e ci ha coinvolto in nuove iniziative, volte a tutelare la nostra indipendenza dalle compagnie assicurative e un rinnovato impegno a garantire ai nostri associati le migliori condizioni possibili per superare questo momento di grande difficoltà che ha stravolto il mondo dell automotive e non solo. Attualmente Rete Amica Carrozzeria è composta da 28 aziende attive su tutto il Direttivo amica carrozzeria territorio valdostano, che occupano circa un centinaio di addetti. Giustamente Padovani raccomanda: non affidate la vostra sicurezza ad uno sconosciuto, rivolgetevi al vostro professionista di fiducia. Scegliete liberamente la vostra carrozzeria di fiducia, al momento della stipula dell assicurazione e verificate che non vi venga imposta una carrozzeria determinata dove far riparare la vostra auto in caso di incidente. Presso le carrozzerie che fanno parte della rete troverete assistenza nella gestione del sinistro, questo vi farà risparmiare tempo e burocrazia, e la carrozzeria stessa provvederà a definire la pratica con l assicurazione.

IL PERSONAGGIO Chocolat, la passione di Stefano Collomb che ha reso famosa La Thuile tra i gastronomi internazionali Stefano Collomb C.V. - P.G. UUn tempo, quando si era un po più ignoranti in materia di alimenti e qualità della vita, la sua era una delle professioni apprezzate principalmente dai bambini e dai golosi. Oggi una nuova cultura gastronomica, che ha permesso lo sviluppo di un etica alimentare rapportata al benessere, alla protezione del territorio e alla riscoperta dei valori a chilometro zero, ha ridisegnato il mestiere di pasticcerechocolatier, riqualificandolo al rango che merita, quello di maitre professionale e culturale. E un maestro della pasticceria, o meglio della cioccolateria, lo è senz altro Stefano Collomb, 47 anni, nato e cresciuto a La Thuile dove vive con la moglie e due figli di 5 e 9 anni. Figlio d arte, Stefano iniziò ad apprendere i segreti della dolce arte nel laboratorio del padre, Umberto Collomb. Nel 1980 è già ragazzo di bottega nella pasticceria-gelateria Collomb, dove impara a creare gelati, torte e biscotti. Per i gelati soprattutto ha un abilità non comune, e riesce in poco tempo a farsi apprezzare dai clienti e dai suoi familiari, orgogliosi delle sue intenzioni di perpetrare l attività paterna. Non ha ancora 18 anni quando si reca in gita a Parigi e visita la fiera Interchoc, dedicata al cioccolato. Decisi in quel momento che quella era la mia strada, sarei diventato un chocolatier, racconta Collomb. Non passano due anni, e sotto gli occhi entusiasti del papa Umberto si reca a Verona dove acquista la prima macchina temperatrice, indispensabile per la preparazione dei diversi tipi di cioccolato e poi inizia a frequentare corsi di formazione con dedizione assoluta, fino a che approda alla Scuola nazionale di pasticceria francese a Yssingeaux, alle porte di Lione, uno degli istituti più rinomati di Francia, patria indiscussa dei migliori chocolat. Questo è il momento della svolta, ma Stefano non si ferma e affina ancora la sua arte frequentando corsi di rinomati pasticceri europei e la Cast alimenti di Brescia, forse la migliore scuola di formazione italiana per pasticceri. La famiglia accoglie con gioia la sua passione, e condivide con lui la decisione di trasformare l azienda nella moderna cioccolateria-pasticceria Chocolat in località Entreves, a cento metri dal centro di La Thuile. Ma per Stefano Collomb questo è un punto di partenza, non un arrivo. La formazione è il sale delle sue ricette e lui non rinuncia ad aggiornarsi con zelo e costanza: Ho sempre cercato - spiega - sia quando frequentavo corsi avanzati sia durante la mia carriera professionale, di trovare le materie prime migliori e le combinazioni più originali possibili, mantenendo però la passione per i gusti più soft, meno aggressivi. La ricerca continua anche ora, è e resterà il fondamento del mio lavoro. Ed è dalla ricerca costante che nascono alcuni prodotti divenuti autentici must ricercati non solo dalla clientela affezionata, ma esportati anche in concorsi internazionali di alto livello. Fra tutti, spicca il successo della Tometta di La Thuile da 350 grammi, maxi cremino composto da un mix di cioccolato al latte, fondente, pasta di nocciola, nocciole piemontesi tostate Igp e nocciole piemontesi caramellate. la Tometta è il dolce brevettato attraverso il quale La Thuile è diventata Città del Cioccolato e che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, quali ad esempio quello ottenuto nel 2011 al concorso organizzato al Relais Villa Amelia di Benevello, in provincia di Cuneo, al quale presero parte pasticceri di ristoranti stellati e cin- que tra i migliori professionisti del dolce. Negli anni la produzione di Collomb si è estesa e non conosce confini: prepara ad esempio cioccolatini e tavolette al ginepro di La Thuile, al timo di montagna, ai frutti di bosco, ai lamponi di La Salle, alla lavanda di Provenza, al tabacco di Virginia, al peperoncino di Calabria, al gelsomino e al polline. Ma Stefano ci tiene a ribadire che anche se alcune possono sembrare scelte esotiche o molto particolari, posso assicurare che i gusti non sono mai troppo irruenti, mai estremi, e il cioccolato resta l ingrediente dominante. La clientela è da anni fidelizzata, locale e non; non mancano francesi che hanno scelto di tradire le loro pasticcerie per la Chocolat di La Thuile. Tanta serietà professionale, una simile dedizione alla qualità e al rapporto sincero con la clientela, trovarono presto il giusto compenso. Un giorno d estate del 1991 ricevemmo una telefonata - racconta Stefano - era l ufficio sicurezza di PapaWojtyla, che si trovava in vacanza a Introd. Mi chiesero di preparare una torta per il Pontefice: io in un primo momento credetti si trattasse di uno scherzo, invece era tutto vero! Ricordo ancora oggi l emozione con la quale mi accinsi a preparare quel dolce, e l ansia per la consegna.... La torta ottenne il successo sperato: da quella volta e per diversi anni la pasticceria di Collomb preparò altri dolci per il Papa, fino al giorno in cui fu chiesto a Stefano di cucinare una torta direttamente nello chalet di Les Combes di Introd, alla presenza del Pontefice polacco. Resta uno dei miei ricordi professionali, e personali, tra i più belli ed emozionanti. Indimenticabile. Stefano Collomb è anche da oltre 20 anni consigliere Ascom e attualmente ricopre la carica di presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile. Da garzone di bottega a pasticcere del Papa Quando ha appena 14 anni, nel 1980, Stefano Collomb inizia a lavorare nel laboratorio di gelateria-pasticceria di suo padre Umberto, a La Thuile. Di lì a poco scopre la sua passione per l arte della cioccolateria; per oltre quattro anni frequenta assiduamente corsi e scuole internazionali di pasticceria. Nella seconda metà degli anni Ottanta la famiglia Collomb acquista la prima macchina temperatrice per la preparazione del cioccolato nella moderna cioccolateria-pasticceria Chocolat in località Entreves, a cento metri dal centro di La Thuile. Per i riconoscimenti ottenuti dalla Tometta di La Thuile da 350 grammi La Thuile è diventata Città del Cioccolato. Nel 1991 Stefano Collomb inizia a realizzare torte e dolci per i soggiorni estivi del Papa a Les Combes d Introd. Da oltre 20 anni consigliere Ascom, presidente dei Pasticcieri di Confcommercio VDA e delegato Ascom di La Thuile. Attualmente Stefano Collomb è anche presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile. 9

4 Sviluppo & Crescita ENTI BILATERALI COMMERCIO E TURISMO Eventi Lunedì 16 dicembre 2013 EBFORM / Nel 2013 ha realizzato 131 corsi per 1.158 ore complessive, con la partecipazione di quasi 2.000 lavoratori, in crescita rispetto ai 92 corsi organizzati nel 2011 Formazione e strumenti per il turismo e il commercio Le iniziative formative hanno finanziamento Fse o For.Te, mandato Ebrt ed Ebc oppure rientrano nell alveo dell apprendistato Tra gli strumenti attivati, la piattaforma d incontro tra domanda e offerta sul sito degli Enti el 2001 in Valle d Aosta, Nsu iniziativa degli Enti bilaterali del turismo e del commercio, nasce il consorzio EBform, quale strumento operativo dedicato alla formazione nei settori di riferimento degli enti. Con tale azione si è risposto al sistema di accreditamento voluto proprio in quell anno dalla Regione, e si è data forza programmatica e strategica a due enti che già da tempo lavoravano sul territorio, operando nell ambito della formazione anche con l utilizzo di fondi europei. Infatti, l Ebrt della Valle d Aosta, l Ente bilaterale regionale del turismo, è nato nel 1993, mentre l Ebc, l Ente bilaterale regionale del commercio, della distribuzione e dei servizi, è nato nel 1996. Entrambi sono organismi paritetici previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. Oggi in Valle d Aosta all Ebrt aderiscono 1.160 aziende, all Ebc 820. Dedito alla formazione, il consorzio EBform, diretto da Riccardo Gagnor, sin dalla sua costituzione si è attivato a sostenere processi di consolidamento, evoluzione e innovazione degli occupati nelle Pmi del settore turistico, del commercio e dei servizi, rilevati dall analisi dei fabbisogni. Storicamente la formazione EBform si è articolata in tre settori: a finanziamento Fse; nell ambito dell apprendistato professionalizzante; su mandato Ebrt ed Ebc. Quest anno, precisa il direttore, a causa della non attivazione da parte dell amministrazione regionale dei corsi previsti dal nuovo protocollo, l Ente ha perso quella dell apprendistato e acquisito la formazione continua finanziata dal Fondo interprofessionale For.Te. Inoltre, è proseguita la formazione del personale EBform La classe di Valsavarenche mentre progetta il sito web e il blog magazine Visit Gran Paradiso Le iniziative in campo per il 2014 endita, accoglienza, fidelizzazione: le nuove frontiere del Vturismo nel comprensorio del Cervino. Arrivano a tale punto di dettaglio i corsi di formazione per gli operatori del turismo (ma vi sono progetti anche nell ambito del commercio) ideati per il prossimo anno da EBform, il consorzio per la formazione braccio operativo degli Enti bilaterali Ebrt ed Ebc della Valle d Aosta. Altrettanto puntuale, perché vi è la continua ricerca di risposte efficaci alle esigenze del territorio, è il corso preventivato sulle strategie innovative di comunicazione e management per il turismo in Val D Ayas. Sempre in ambito turistico, prosegue la formazione per il personale del Saint Vincent Resort&Casinò, con due piani formativi a valere sul Fondo interprofessionale Fort.Te. Un attività che, iniziata nel 2009, è proseguita sin qui con efficienza ed efficacia, come sottolinea il direttore di EBform, Riccardo Gagnor, nella sua relazione per la programmazione 2014. Accanto alle attività formative per l apprendistato, l ex libretto sanitario, la formazione specifica richiesta dagli Enti bilaterali, il Consorzio EBform con il suo Osservatorio del mercato del lavoro sarà impegnato nella redazione di 8 report, volti a mettere in rilievo l andamento del commercio, del turismo e del lavoro nelle stagioni invernali ed estive in Valle e del relativo impatto sul fronte occupazionale. Continueranno i servizi connessi alle commissioni attive (vertenze e apprendistato), all incontro tra domande e offerta e il monitoraggio per il mantenimento dei requisiti per l accreditamento regionale degli enti di formazione. Presentazione del sito Visit Champoluc da un progetto Fse dell EBform. Da sin. Riccardo Gagnor, direttore Enti, Augusto Rollandin, presidente della Regione, Giorgio Piacentini, presidente EBform con due progetti finanziati da Fse. Facendo una sintesi, puntualizza il direttore, quest anno al 30 novembre sono stati realizzati 131 corsi, per 1.158 ore di formazione, con la partecipazione di quasi 2 mila lavoratori. Un numero di corsi e di allievi decisamente in crescita rispetto per esempio al 2011, quando i corsi furono 92 e i partecipanti poco più Lo staff dell EBform di 1.400. Su mandato Ebrt e Ebc, EBform quest anno ha attivato 75 corsi (erano stati 51 l anno precedente) soprattutto in relazione al libretto sanitario e alla sicurezza sul posto di lavoro, coinvolgendo 1.372 lavoratori, oltre 400 in più rispetto al 2012. Circa l apprendistato, dopo le modifiche introdotte dal nuovo Protocollo siglato con la Regione nel gennaio del 2012, Sempre più richieste per il corso di web marketing Il progetto formativo è stato realizzato per la prima volta in Val d Ayas, e verrà esteso e ampliato per dare autonomia agli operatori na prima esperienza positiva è sta- realizzata per la Val d Ayas, e da Uta qui il progetto formativo dedicato al Web marketing, ideato dall EBform della Valle d Aosta, sta prendendo il largo, con richieste perché esso venga ripetuto e ampliato. L iniziativa - spiega il direttore EBform, Riccardo Gagnor - nasce dalla consapevolezza che la rete informatica rappresenta un eccezionale strumento di comunicazione ed è quindi indispensabile che sia utilizzato da chi intende promuovere strategicamente la propria attività. Perciò l idea di predisporre un corso perché gli operatori conoscano e sappiano sfruttare al meglio gli strumenti a disposizione per semplificare il lavoro di tutti i giorni e pianificare strategicamente le previsioni di intervento e i risultati attesi. L azione formativa si sviluppa attraverso la progettazione di un sito web e di un blog magazine e il coordinamento della gli Enti bilaterali hanno attivato un servizio gratuito per le aziende per la predisposizione del Patto di prova, del piano formativo individuale e delle relative unità didattiche. In quest ambito, prosegue il direttore, abbiamo predisposto oltre 600 piani e, su richiesta delle parti sociali, stiamo ricercando delle soluzioni finanziarie per accompagnare e valutare la formazione interna all azienda nell ambito dei contratti di apprendistato professionalizzante e di mestiere. Di particolare interesse la tipologia formativa attivata in virtù dei fondi europei Fse, poiché per la sua realizzazione stiamo lavorando molto con l associazione degli albergatori, la Confcommercio e con il territorio, al fine di rispondere al meglio alle esigenze che ci sono e dare, proprio attraverso la formazione, ulteriori capacità competitive al settore turistico e anche del commercio della Valle d Aosta, evidenzia il direttore di EBform. In quest ambito si collocano i due corsi realizzati per la gestione strategica dell albergo di montagna rivolti agli operatori turistici delle valli del Monte Rosa, e i due corsi (uno di web marketing e uno di web magazine e web marketing project) realizzati per gli operatori turistici della Valsavarenche. È proseguita, inoltre, l attività formativa per i dipendenti del Saint Vincent Resort&Casinò, in concomitanza con la ristrutturazione che porterà all apertura di un albergo a cinque stelle. Oltre alla formazione, EBform ha attivato alcuni strumenti importanti per lavoratori e imprese. Tra questi, quello dedicato a Incontro domanda e offerta di lavoro, che è attivo sul sito web dei due Enti bilaterali e che ha registrato un crescente interesse con migliaia di visite ogni anno; l Osservatorio del mercato del lavoro degli enti bilaterali, che quest anno ha stilato quattro report: l andamento della formazione dell apprendistato professionalizzante nel 2012; l andamento della stagione estiva in campeggi, rifugi alpini e altre strutture ricettive; il rapporto sul mercato del lavoro in ambito turistico e commerciale; un confronto sull andamento delle ultime tre stagioni invernali sia in ambito turistico che del commercio alimentare. sua realizzazione - prosegue il direttore -. Tutto il progetto ruota intorno a un blog capace di supportare una rilevante quantità di contenuti sui motori di ricerca e di integrarli in modo naturale con i più conosciuti social network. L attività editoriale legata a questi strumenti consente la pubblicazione periodica e costante di post su eventi e attività e il continuo aggiornamento delle proprie proposte. Al termine del percorso formativo i partecipanti hanno acquisito sufficienti nozioni base relative al booking elettronico e al web marketing, che consentiranno loro di operare in modo autonomo sul web e di modificare e implementare il blog in maniera continuativa.