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FASCICOLO DELL'OPERA (redatto ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 494/96) OGGETTO DEI LAVORI: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DI PARTE DEI LOCALI DEL COMMITTENTE: ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA - servizio territoriale di LANUSEI - Documento Data Fase Note Nome e firma redattore Versione n. Revisione Data Fase Note Nome e firma redattore N. N. N.

Premessa Il presente fascicolo deve essere consultato preventivamente ogni volta che devono essere eseguiti interventi di manutenzione dell'opera. E' stato redatto in conformità da quanto disposto dall'art. 4, comma 1 let. B del D.Lgs. n. 494/96, considerando le norme di buona tecnica e lo schema proposta dall'unione Europea nell'allegato II al documento U.E. 260/5/93. Il fascicolo ha lo scopo di programmare gli interventi manutentivi, indispensabili a garantire la corretta conservazione dell'opera, di indicare i rischi potenziali che tali operazioni comportano in relazione alle caratteristiche dell'opera e di proporre i possibili soluzioni ai problemi. Non sostituisce quindi un piano di sicurezza operativo, ma è una linea guida da seguire, da parte dell'impresa esecutrice dei lavori, nella predisposizione della sua valutazione del rischio, o da parte del coordinatore della progettazione, nel caso in cui l'entità dell'intervento ne richiede la presenza. Le periodicità delle manutenzioni sono individuate considerando condizioni ordinarie, sia ambientali sia d'uso. Sarà cura dell'utente dell'opera valutare la necessità di anticipare le scadenze indicate. Nella colonna "ditta" sono riportati i nominativi dei soggetti che effettuano le manutenzioni. Nella colonna "rischi potenziali" sono riportati i rischi possibili legati alle caratteristiche intrinseche dell'opera. Nella colonna "attrezzature di sicurezza in esercizio" sono riportati i dispositivi di sicurezza disponibili ed installati nel manufatto, mentre nella colonna "dispositivi ausiliari in locazione" sono riportate le protezioni possibili che l'impresa incaricata dell'esecuzione dei lavori deve predisporre, salvo l'adozione di dispositivi diversi, ma almeno equivalenti ai fini della tutela della sicurezza dei lavoratori. Pag. 1 di 10

ANAGRAFICA DEL CANTIERE COMMITTENTE Indirizzo Telefono Rappresentante legale ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA - servizio territoriale di LANUSEI - VIA PISCINAS 5 LANUSEI 0782490700 RESPONSABILE DEI LAVORI Indirizzo Telefono DOTT. MELE SALVATORE PRESSO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA - servizio territoriale di LANUSEI - 0782490700 PROGETTISTA Indirizzo Telefono ING. LOI MAURO VIA NAZIONALE 93 08040 USSASSAI 078255634 (OG) -3335803841 COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ING. LOI MAURO Indirizzo VIA NAZIONALE 93 08040 USSASSAI (OG) Telefono 078255634-3335803841 DIRETTORE DEI LAVORI Indirizzo Telefono ING. LOI MAURO VIA NAZIONALE 93 08040 USSASSAI 078255634 (OG) -3335803841 COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE ING. LOI MAURO Indirizzo VIA NAZIONALE 93 08040 USSASSAI (OG) Telefono 078255634-3335803841 ATTIVITA' IMPRESA ESECUTRICE INDIRIZZO TELEFONO Pag. 2 di 10

PARTE A1 - LAVORI DI REVISIONE Per il Compartimento Indisp. Cadenza 1. Sul terreno del committente per i seguenti impianti c) fognature No Di legge Da definire Caduta di personale o di estranei negli scavi durante le fasi di posa delle tubazioni e di realizzazione dei pozzetti; occlusione delle tubazioni; asfissia, inquinamento biologico. e) elettricità No Di legge Da definire Elettrocuzione durante i collegamenti; difetti di costruzione /produzione degli interruttori differenziali. f) altri impianti di alimentazione e/o scarico No Di legge Da definire Caduta di personale o di estranei negli scavi durante le fasi di posa delle tubazioni e di realizzazione dei pozzetti; occlusione delle tubazioni. Per le reti di acque nere: inquinamento biologico. g) aria conpressa No Di legge Da definire Difetti di costruzione delle valvole, nelle flange, nei manicotti e nelle saldature di collegamento delle tubazioni; difetti nei condensatori e nei filtri. h) impianti idraulici No Di legge Da definire Caduta di personale o di estranei negli scavi durante le fasi di posa delle tubazioni e di realizzazione dei pozzetti; perdite dalle tubazioni, occlusione delle tubazioni. Attrezzature di sicurezza in esercizio Opere provvisionali Dispositivi ausiliari in locazione Pozzetti sifonati. Impianto di messa a terra; per i cavi interrati bandelle di segnalazione cavidotti. Pozzetti sifonati. In caso di concomitanze con operazioni di manutenzione per le quali la somma del livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Se le operazioni di scavo e posa avvengono in vie di comunicazione aperte al traffico, la posizione del cantiere deve essere indicata con segnaletica adeguata. Prima di intervenire si deve informare l'ente gestore per predisporre l'interruzione del servizio. In ogni caso deve essere predisposto un sistema di intercettazione a monte ed a valle dell'intervento. In caso di concomitanze con operazioni di manutenzione per le quali la somma del livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Se le operazioni di scavo e posa avvengono in vie di comunicazione aperte al traffico, la posizione del cantiere deve essere indicata con segnaletica adeguata. Gli utensili utilizzati dalle maestranze debbobo essere dotati di impugnatura isolata. Effettuare periodicamente le manutenzioni previste dalla casa costruttrice dei componenti dei quadri elettrici. Prima di intervenire si deve informare l'ente gestore per predisporre l'interruzione del servizio. In caso di concomitanze con operazioni per le quali la somma del livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Se le operazioni di scavo e posa avvengono in vie di comunicazione aperte al traffico, la posizione del cantiere deve essere indicata con segnaletica adeguata. Opere provvisionali Elettrovalvole di sicurezza. L'impianto deve essere protetto da sistemi di controllo della pressione nelle tubazioni. In caso di concomitanze con lavorazioni per le quali la somma del livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Prima di intervenire si deve informare l'ente erogatore per predisporre l'interruzione del servizio. In ogni caso deve essere predisposto un sistema di intercettazione a monte ed a valle dell'intervento. Opere provvisionali Pag. 3 di 10 Contatori divisionali, barilotti d'aria contro il colpo d'ariete. In caso di concomitanze con operazioni per le quali la somma del livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Se le operazioni di scavo e posa avvengono in vie di comunicazione aperte al traffico, la posizione del cantiere deve essere indicata con segnaletica adeguata. Prima di intervenire si deve informare l'ente gestore per predisporre l'interruzione del servizio. In ogni caso deve essere predisposto un sistema di intercettazione a

PARTE A1 - LAVORI DI REVISIONE Per il Compartimento Indisp. Cadenza 2. Nelle vie di circolazione No Di legge Da definire Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione monte ed a valle dell'intervento. a) strade No Di legge Da definire Caduta di personale o di estranei negli scavi; incidenti con mezzi di cantiere e/o con mezzi estranei al cantiere 3. In edifici o parti di edifici... (denominazione) a) verifica di singoli elementi, ad esempio: - cedimenti - protezione anticorrosiva No Di legge Da definire Caduta, distacco di elementi della costruzione c) tetti a forte inclinazione No Di legge Da definire Caduta di elementi della copertura; caduta del personale dall'alto La posizione del cantiere deve essere indicata con segnaletica adeguata. Decorazioni in pietra (lastre): in caso di distacco di elementi decorativi ancorati con sistemi di fissaggio meccacnici (tasselli ad espansione) oppure con malte speciali/normali devono essere controllati tuti gli elementi vicini a quelli caduti. Strutture in legno: nei termini di legge deve essere verificata la consistenza, sullo stato di conservazione e sulla presenza di funghi, muffe e parassiti, la resistenza al fuoco. Srutture in carpenteria metallica: nei termini di legge devono essere verificate la verniciatura, la resistenza al fuoco. Serramenti: verificare tutte le parti mobili e l'isolamento tra cristallo e telaio Gronde pluviali in metallo o PVC: verificare lo stato di consrvazione e la continuità strutturale dei sistemi di fissaggio Ringhiere: controllare lo stato di usura (se realizzate con materiali metallici) In caso di distacco di elementi in laterizio o pietra fissati con malte speciali/normali devono essere controllati tuti gli elementi vicini a quelli caduti. d) facciate No Di legge Da definire Caduta di materiale dall'alto In caso di distacco di elementi decorativi ancorati con sistemi di fissaggio meccacnici (tasselli ad espansione) oppure con malte speciali/normali devono essere controllati tuti gli elementi vicini a quelli caduti. e) locali chiusi che, a causa dello spazio ristretto o dalla presenza di rischi dovuti a materiali pericolosi, corrente elettrica o irradiamento, esigono criteri particolarmente pericolosi f.1) attrezzature direttamente collegate con l'edificio. Pali per antenne No Di legge Da definire Asfissia, elettrocuzione; ferimento. Valvole di sicurezza, porte tagliafuoco, impianto di messa a terra. No Di legge Da definire Caduta di oggetti dall'alto; caduta dall'alto. Impianto di messa a terra Per qualunque intervento attenersi alle disposizioni tecniche relative contenute nelle norme CEI; legge 818 e al relativo ceritficato prevenzione incendi. I sistemi di fissaggio devono essere controllati periodicamente e soprattutto in occasione di manifestazioni temporalesche che possano danneggiarne la continuità strutturale. f.5) attrezzature direttamente No Di legge Da definire Schiacciamento e ferimento; Valvole ed elettrovalvole: In caso di concomitanze con lavorazioni per le quali la somma del Pag. 4 di 10

PARTE A1 - LAVORI DI REVISIONE Per il Compartimento Indisp. Cadenza collegate con l'edificio. Serbatoi a pressione i.1) dispositivi di sicurezza per lavori futuri non incorporati all'edificio. Montacarichi i.2) dispositivi di sicurezza per lavori futuri non incorporati all'edificio. Strutture protettive di volte e vetrate i.3) dispositivi di sicurezza per lavori futuri non incorporati all'edificio. Parapetti provvisori i.4) dispositivi di sicurezza per lavori futuri non incorporati all'edificio. Passerelle No Di legge Da definire Elettrocuzione, caduta, ferimento e schiacciamento Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione esplosione. impianto di messa a terra. livello di rischio non sia riducibile allo zero, nel piano di coordinamento per la manutenzione e/o la riparazione debbono essere attuate misure di prevenzione adeguate. Sistemi e procedure definite dalla Società fornitrice dell'apparecchiatura Sistemi e procedure definite dalla Società fornitrice dell'apparecchiatura, impianto di messa a terra Effettuare periodicamente le manutenzioni previste dalla casa costruttrice dei componenti dei quadri elettrici. Prima di intervenire si deve provvedere l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica. Manutenzione ordinaria ei istemi di frenaggio; dei sistemi di bloccaggio delle funi (ascensori non oleodinamici); controllare la prssione dell'olio e la manutenzione delle macchine (ascensori oleodinamici):. No Di legge Da definire Ferimento, caduta dall'alto La manutenzione deve essere effettuata ogni volta che si verifichino distacchi o rotture degli elementi della copertura No Di legge Da definire Caduta di elementi, ferimento, caduta dall'alto No Di legge Da definire Caduta di elementi, ferimento, caduta dall'alto Attenersi alle disposizioni della Legge 547/1955 del.d. M. LL. PP. 16/01/1996 e del D. P. R. 27/01/1956 N. 164 Attenersi alle disposizioni della Legge 547/1955 del.d. M. LL. PP. 16/01/1996 e del D. P. R. 27/01/1956 N. 164 Pag. 5 di 10

PARTE A2 - LAVORI DI SANATORIA E DI RIPARAZIONE Compartimento dell'opera con indicazione dei corpi di mestiere interessato 1. Sul terreno del committente nei seguenti impianti. a) fognature lavori di sanatoria b) altri impianti di alimentazione e scarico 2. Nelle vie di circolazione a) strade lavori di sanatoria d) uscite di emergenza e di salvataggio lavori di sanatoria opere esterne 3. Nell'edificio o in parti del medesimo... (denominazione) b.1) finestre. Pulizia b.2) finestre. Pulizia vetri b.3) finestre. Lavori di lattoneria b.5) finestre. Balconi b.6) finestre. Imbiancatura Indisp. Cadenza No No No No -Investimento da parte di mezzi meccanici -Ribaltamenti del carico -Ribaltamento di materiale accatastato -Rottura delle tubazioni -Caduta dal ponteggio -Caduta dall'alto di materiali -Caduta del personale -Caduta di materiali -Caduta dal ponte sospeso -Caduta dal ponteggio -Caduta del materiale sollevato -Caduta del personale -Caduta di utensili Pag. 6 di 10 Attrezzature di sicurezza in esercizio -Escavatore -Pala meccanica -Additivi chimici, collanti, resine o solventi -Calcestruzzo -Sabbia -Tubi e/o elementi per fogna Dispositivi ausiliari in locazione -Collocare le macchine in modo da evitare durante il funzionamento rischi di ribaltamento. -E' vietata la presenza di personale nel campo di azione della macchina -Il terreno su cui va poggiata la macchina deve garantire la portata dei carichi trasmessi dalla stessa. -Evitare di installare le vie di corsa in prossimità' di scarpate, scavi. -Le macchine devono essere utilizzate solo da conduttori di provata esperienza anche in caso di brevi interventi -Durante il trasporto e il posizionamento della armature utilizzare funi - guida poste alle estremita' del carico guidate a distanza dagli operatori -Il D.M. 22 Maggio 1992 n.466 obbliga gli addetti al montaggio e smontaggio del ponteggio ad utilizzare la cintura di sicurezza a dissipazione di energia -Durante le operazioni di montaggio e di smontaggio dei ponteggi gli utensili devono essere riposti entro apposite guaine, non devono essere appoggiati alle strutture per alcun motivo. Inoltre durante il montaggio nessun altro lavoratore dovrà essere posto al di sotto della zona di lavoro -E' assolutamente vietato per legge l'utilizzo delle scale dei cavalletti per realizzare dei ponti -E' assolutamente vietato per legge l'utilizzo delle scale dei cavalletti per realizzare dei ponti -Il D.M. 22

PARTE A2 - LAVORI DI SANATORIA E DI RIPARAZIONE Compartimento dell'opera con indicazione dei corpi di mestiere interessato c) facciate pulizia pulizia vetri lastre in pietra naturale muratura impermeabilizzazione imbiancatura balconi e) tetti a forte pendenza ricoprimento tetto lavori da lattoniere impianti elettrici impianti parafulmine f) grondaie nei tetti a forte pendenza pulizia tinteggiatura g) locali chiusi che a causa dello spazio ristretto o della presenza di rischi Indisp. Cadenza -Caduta accidentale materiale -Caduta dal ponteggio -Caduta dall'alto di persone -Caduta dal ponteggio -Caduta dall'alto di persone -Caduta dall'alto di materiali Attrezzature di sicurezza in esercizio -Malta -Tegole Pag. 7 di 10 -Scale a mano di qualsiasi genere -Scale o piccoli ponteggi anche su ruote Dispositivi ausiliari in locazione Maggio 1992 n.466 obbliga gli addetti al montaggio e smontaggio del ponteggio ad utilizzare la cintura di sicurezza a dissipazione di energia -Il montaggio deve essere eseguito da una ditta specilizzata che rilasci garanzia (dichiarazione di conformita') sulla rispondenza a quanto prescritto dalla casa costruttrice. -Durante le operazioni di montaggio e di smontaggio dei ponteggi gli utensili devono essere riposti entro apposite guaine, non devono essere appoggiati alle strutture per alcun motivo. Inoltre durante il montaggio nessun altro lavoratore dovrà essere posto al di sotto della zona di lavoro -E' assolutamente vietato per legge l'utilizzo delle scale dei cavalletti per realizzare dei ponti -Il D.M. 22 Maggio 1992 n.466 obbliga gli addetti al montaggio e smontaggio del ponteggio ad utilizzare la cintura di sicurezza a dissipazione di energia -Durante le operazioni di montaggio e di smontaggio dei ponteggi gli utensili devono essere riposti entro apposite guaine, non devono essere appoggiati alle strutture per alcun motivo. Inoltre durante il montaggio nessun altro lavoratore dovrà essere posto al di sotto della zona di lavoro -Il D.M. 22 Maggio 1992 n.466 obbliga gli addetti al montaggio e smontaggio del ponteggio ad utilizzare la cintura di sicurezza a dissipazione di energia -Il disarmo delle armature "provvisorie" di solai, scale, travi ecc., deve essere effettuato da persone esperte esclusivamente dopo il benestare della direzione lavori -Il montaggio deve essere eseguito da una ditta specilizzata che rilasci garanzia (dichiarazione di conformita') sulla rispondenza a quanto prescritto dalla casa costruttrice.

PARTE A2 - LAVORI DI SANATORIA E DI RIPARAZIONE Compartimento dell'opera con indicazione dei corpi di mestiere interessato dovuti a materiali pericolosi, corrente elettrica o radiazioni esigono criteri rigorosi pulizia impianti elettrici lavori di saldatura impermeabilizzazioni h.1) attrezzature incorporate all'edificio, Pali per antenne h.2) attrezzature incorporate all'edificio, Impianti elettrici h.3) attrezzature incorporate all'edificio. Tinteggiatura Elementi anticorrosione Molonne montanti sporgenti dal tetto Impianti parafulmine Elevatori Serbatoi a pressione i) dispositivi di sicurezza incorporati all'edificio per lavori successivi, ad es. parapetti provvisori impianti elettrici tinteggiatura pulizia Indisp. Cadenza -Caduta dal ponteggio -Elettrocuzione per contatto con cavi elettrici Pag. 8 di 10 Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione -Durante il trasporto e il posizionamento della armature utilizzare funi - guida poste alle estremita' del carico guidate a distanza dagli operatori -Il D.M. 22 Maggio 1992 n.466 obbliga gli addetti al montaggio e smontaggio del ponteggio ad utilizzare la cintura di sicurezza a dissipazione di energia -Il montaggio deve essere eseguito da una ditta specilizzata che rilasci garanzia (dichiarazione di conformita') sulla rispondenza a quanto prescritto dalla casa costruttrice. -I cavi di alimentazione e le prolunghe devono essere conformi alle norme CEI, devono pertanto essere resistenti all'acqua, all' abrasione e devono essere di sezione adeguata alla potenza richiesta -Se si lavora in ambienti umidi usare lampade ed attrezzi che funzionano a 24 volt o sono provvisti di isolamento speciale o sono alimentati da apposito trasformatore di isolamento. -Prima di eseguire un intervento a contatto con parti che possono essere in tensione verificare con un tester o analogo apparecchio che le parti ne siano prive -Prima di dare tensione ad un impianto a lavoro ultimato verificare che tutte le protezioni installate o rimosse siano al loro posto

PARTE A2 - LAVORI DI SANATORIA E DI RIPARAZIONE Compartimento dell'opera con indicazione dei corpi di mestiere interessato pannello provvisori protezioni anti corrosione tinteggiatura ancoraggi per ponteggi l) attrezzature di sicurezza per lavori successivi, non incorporati all'edificio, ad es. montacarichi strutture di protezione volte vetrate protezioni laterali passerelle Indisp. Cadenza Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Pag. 9 di 10

PARTE B - EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DI PARTE DEI LOCALI DEL Documentazione per Disponibili N. del progetto e/o di repertorio Posa (sito) 1. Attrezzature e impianti in esercizio sul terreno del committente (schemi delle dotazioni) c) fognature d) drenaggi g) telecomunicazioni h) altri impianti di alimentazione e/o di scarico 2. Vie di circolazione, ad es. a) strade 3. Uscite di emergenza e di salvataggio 4. Edificio o parti dell'edificio... (denominazione) a) struttura portante calcolo statistico progetti esecutivi b) descrittivi (materiali impiegati) c) schemi facciate d) ricoprimento e impermeabilizzazioni tetto e) protezione anticorrosione i) impianti idrici all'interno dell'edificio j) impianti fognari all'interno dell'edificio l) antenne incorporate all'edificio n) impianto telefonico Pag. 10 di 10