INCENTIVI ALLE IMPRESE: IL PANORAMA IN TOSCANA



Documenti analoghi
AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

modifica l'accesso alle agevolazioni per le imprese.

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

Finanziamenti agevolati

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

Soluzione 1 Qualificazione e riconversione apparato industriale

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

Titolo III Aiuti alle Medie Imprese e ai Consorzi di PMI per i Programmi Integrati di Investimento PIA Turismo

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

La riforma della Legge 488/92

MISURA Diversificazione verso attività non agricole

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

La legge 598/94. Piano di Investimento per i Settori Costruzioni, Commercio e Servizi

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

6 Bollettino PSR Pag. 1

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

Legge 215 (25 febbraio 1992)

INVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti.

AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

X X X x x x x x X X X x x x x x X x x X X X x x x x x x X x x x x x X x x x X X x x x x x X X X x x x x

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012

Circolare n 11. Oggetto. Quartu S.E., 22 novembre 2011

REGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Roma, 28/4/2008 All. 1

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

SCHEDA DELLE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE

L operatività dell Irfis Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR Pacchetto Giovani

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

Agevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014)

MISURA Titolo della misura Diversificazione in attività non agricole. 2. Articoli di riferimento

Allegato alla DGR n. del

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile.

Strumenti finanziari agevolati a sostegno delle PMI. Bergamo, Ottobre 2014

Principali Agevolazioni attive a favore delle Imprese Ottobre 2013

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

POR FESR AZIONE INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI

FONDO DI ROTAZIONE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA POR Veneto

20/10/2015 Esaurimento fondi

Il Ministro dello Sviluppo Economico

UTILIZZO della MISURA 123 del PSR

D.Lgs. 185/2000 Tit. I Autoimprenditorialità. SFM & Partners S.r.l.

A relazione dell'assessore Sacchetto:

La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia. 2 ottobre 2010 Cuneo, Sala San Giovanni

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA RIAPERTURA BANDI PER IMPRESE ARTIGIANE ANNO 2013

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

!! "" # $ %! " & & ' # $ ( ' (&! ' % & % # $ % " "" $! ( % ) & ""&! '! # && *(!! '! & ( $! '!! $ % # $ %

Filiali di Unifidi Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna Rimini Unifidi Emilia Romagna

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

Finalità e obiettivi. Beneficiari. Investimenti ammissibili. ALLEGATO misura

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria PSR ASSE 4 APPROCCIO LEADER

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

più credito per la tua impresa

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

ALLEGATOA alla Dgr n del 04 agosto 2009 pag. 1/5

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

Startup manifatturiero, microcredito per le imprese giovanili

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

dicembre2012 L età dello sviluppo Strumenti finanziari a sostegno delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti realizzati successivamente all

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA : INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

OGGETTO: POR-FESR Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana

L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti

FINANZIAMENTI E INCENTIVI PER LE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

Imprenditoria giovanile

Scheda Bandi. Invitalia- Contratto di Sviluppo Programma di sviluppo di attività turistiche

ALLEGATO misura

Transcript:

Luglio 2004 INCENTIVI ALLE IMPRESE: IL PANORAMA IN TOSCANA Agricoltura Piano di Sviluppo Rurale: Misure 1, 9.5, 9.8, 8.1, 8.2 2 OCM Vitivinicolo.3 Credito d imposta per l Agricoltura...3 Artigianato e Industria Docup ob 2 Misura 1.2 3 Turismo Legge 488/92 Turismo 4 Misura 1.4.2.a Docup obiettivo 2..5 Misura 1.5.1. Docup obiettivo 2.. 5 Ambiente Decreto del 7/5/2003 (GURI n. 232 del 6/10/2003)...6 Docup Ob 2 Azione 1.4.1 Linea di intervento A Acquisizione di servizi qualificati...6 Agevolazioni fiscali per le imprese che acquisiscono la registrazione EMAS/certificazione ISO 14001...7 1

AGRICOLTURA PIANO DI SVILUPPO RURALE E stato anticipato al 30/09/2004 il termine di presentazione delle domande di agevolazione a valere su alcune misure del PSR TOSCANA, in particolare: Misura 1 Investimenti nelle aziende agricole. La misura incentiva investimenti strutturali e infrastrutturali riguardanti l ammodernamento aziendale, interventi per la tutela ed il miglioramento ambientale e valorizzazione della qualità delle produzioni agricole. Misura 9.5 Diversificazione delle attività del settore agricolo. La misura finanzia due tipi di azione: 1) attività a fini agrituristici : incentivazione di investimenti compiuti per consentire l ospitalità agrituristica nelle strutture aziendali; 2) pluriattività : finanziamento di progetti per la realizzazione di strutture volte alla valorizzazione di risorse locali; sistemazione e creazione di percorsi didattico naturalistici; attività faunistico-venatoria e di pesca sportiva; attività di allevamento per ripopolamento di fauna locale. MISURA 9.8 Incentivazione di attività artigianali e turistiche. La misura è distinta in due azioni: 1) incentivazione di attività artigianali : l azione promuove investimenti finalizzati alla creazione o ampliamento delle attività, rinnovo ed aggiornamento tecnologico, rilocalizzazione, riammodernamento e potenziamento delle imprese artigianali. 2) incentivazione di attività turistiche : l azione prevede degli aiuti alle imprese per il mantenimento, la valorizzazione e lo sviluppo del turismo nelle zone rurali. MISURA 8.1 Imboschimento delle superfici agricole: La misura favorisce vari tipi di intervento, ossia : pioppicoltura; arboricoltura da legno; incremento delle biodiversità mediante la realizzazione di siepi, filari e imboschimento con piante micorizzate. Gli interventi della misura saranno realizzati con specifiche specie arboree ed arbustive. MISURA 8.2 Altre misure forestali (Parte Privata): La misura prevede vari tipi di azione, allo scopo di incentivare nuovi imboschimenti su terreni non agricoli. Sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 18 del 5/5/2004 sono state pubblicate le Linee guida sull ammissibilità e sulla definizione delle spese nelle misure ad investimento, la cui applicabilità decorre dal 1 giugno 2004. 2

OCM VITIVINICOLO Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2004-2005 Fino al 30 luglio 2004 gli imprenditori agricoli, singoli o associati, conduttori di superfici vitate o detentori di diritti di reimpianto, possono presentare domanda per l ottenimento di contributi a fondo perduto per adeguare la base ampelografica del vigneto alle esigenze del mercato, anche mediante la tecnica del sovrainnesto, per migliorare le tecniche di gestione del vigneto, per ricollocare vigneti esistenti in aree maggiormente vocate alla produzione di vini di qualità. Il contributo in conto capitale non potrà essere superiore al 50% dei costi previsti e comunque compreso entro il massimale per ettaro di 7.075,539. CREDITO D IMPOSTA PER L AGRICOLTURA E stato fissato al 13 febbraio 2004 il termine iniziale di presentazione delle domande per l'accesso agli sgravi fiscali sui nuovi investimenti delle aziende agricole. Il diritto alle agevolazioni riguarda le imprese che hanno ottenuto l'approvazione di un investimento nell'ambito dei Piani di sviluppo rurale o altri regimi d'aiuto (anche regionali) e che non hanno ottenuto contributi per esaurimento dei fondi. Sulla misura sono disponibili circa 175 milioni di euro di cui il 60% costituisce una riserva speciale per alcune aree particolarmente svantaggiate (aree ammissibili alle deroghe previste per l'art.87 paragrafo 3 lettere a) e c) del Trattato). La riserva è valida fino al 30 Giugno 2004 e ciò che risulta non utilizzato dopo tale data può essere utilizzato per gli investimenti di tutto il territorio nazionale. Il rimanente 40% è invece già a disposizione di tutto il territorio nazionale. Gli investimenti ammessi devono essere attivati entro 6 mesi dalla data di presentazione delle istanze all'agenzia delle Entrate. La misura dell'agevolazione è fissata dai piani Regionali e si aggira tra il 30% ed il 50% dell'investimento (con maggiorazioni in caso di giovani agricoltori). ARTIGIANATO E INDUSTRIA DOCUP 2000/2006 OBIETTIVO 2 MISURA 1.2 Aiuti agli investimenti di piccole imprese artigiane di produzione e cooperative di produzione I soggetti beneficiari sono le Piccole e medie imprese artigiane di produzione e servizio alla produzione e loro forme associative, nonché le piccole e medie imprese cooperative di produzione e lavoro. I settori agevolabili riguardano le seguenti attività economiche identificate dalla classificazione ISTAT 91 nelle Sezioni C (estrazioni di minerali), D (attività manifatturiere), F (costruzioni), G (riparazione di autoveicoli, solo divisione 50.20 manutenzione e riparazione di autoveicoli) H (alberghi e ristoranti, solo divisione 55.5 mense e forniture di pasti caldi I (trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, solo 3

divisione I.63 attività di supporto ed ausiliarie di trasporto ) K (attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e altre attività professionali solo divisioni 72 e 74) O (altri servizi pubblici, sociali e personali, solo divisione O.90 smaltimento rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili ). Sono ammessi ad agevolazione gli investimenti riguardanti: a) Suolo aziendale, per un valore massimo pari al 10% del costo totale dell investimento complessivo; b) Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali; c) Macchinari, impianti ed attrezzature varie, di nuova fabbricazione, ivi compresi quelli necessari all attività amministrativa dell impresa ed esclusi quelli relativi all attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione, purché dimensionati all attività svolta e non iscritti a pubblici registri ad eccezione delle macchine operatrici di cui all art. 58 del Nuovo codice della strada; d) Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico finanziaria, di valutazione di impatto ambientale e collaudo di legge, fino ad un valore massimo del 5% dell investimento complessivo ammissibile, compresi gli oneri per la concessione edilizia; e) Programmi per elaboratore e servizi di consulenza per l informatica e le telecomunicazioni commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa; Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l attività svolta nell unità produttiva interessata dall iniziativa; f) Consulenze e servizi finalizzati all adesione di un sistema di gestione ambientale normato (EMAS, ISO 14001), all acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE); servizi finalizzati all acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell impresa, secondo le normative UNI EN ISO 9000; innovazione organizzativa e commerciale; ricerca precompetitiva di prodotto e di processo. L agevolazione consiste in un aiuto rimborsabile a tasso zero nella misura massima del 40% nelle aree phasing out e del 60% nelle aree Ob. 2 dell investimento ammesso, il quale non può essere inferiore a 50.000 né superiore a 1.500.000. Per l annualità 2004 le domande potranno essere presentate a partire dal 1 Gennaio fino al 30 Settembre. TURISMO LEGGE 488 TURISMO Le agevolazioni sono rivolte a imprese che svolgono attività di gestione di strutture ricettive, agenzie di viaggio e turismo nonché le aziende che gestiscono le eventuali ulteriori attività indicate da ciascuna regione ed effettuino investimenti in zone ob.1, ob.2, phasing out e in deroga all art. 87.3 c). Sono ammissibili a contributo interventi riguardanti realizzazione di una nuova unità locale; ampliamento, ammodernamento, 4

riconversione, riattivazione, trasferimento di unità locali esistenti; le iniziative possono riguardare anche i servizi annessi. Le agevolazioni consistono in un contributo in conto impianti, determinato sulla base dei costi ammissibili complessivamente previsti dal programma di investimento nei limiti delle misure massime consentite dalla Commissione Europea, espresse in ESN e ESL. La concessione delle agevolazioni avviene a seguito della formazione di specifiche graduatorie, indicizzate a precisi parametri quali: capitale proprio investito nell iniziativa (non inferiore al 25% al totale dell investimento); nuova occupazione creata; indicatore delle priorità regionali individuate con riferimento alle aree del territorio, ai settori merceologici, al tipo di investimento (non si applica alle graduatorie riservate ai grandi progetti); indicatore degli effetti ecologico-ambientali derivanti dal programma di investimento. Il Bando di gara è stato riattivato; è prevista la chiusura il 15 novembre 2004. DOCUP 2000/2006 OBIETTIVO 2 Misura 1.4.2.A Contributo a fondo perduto in favore di piccole e medie imprese operanti nei vari settori del turismo La misura finanzia spese per l acquisizione di consulenze esterne finalizzate alla qualificazione delle attività turistico ricettive localizzate in zone obbiettivo 2 e a sostegno transitorio, con i seguenti massimali di spesa: - adesione al regolamento comunitario EMAS: investimento massimo ammissibile 20.000; - ottenimento della certificazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001: investimento massimo ammissibile 20.000; - certificazione della responsabilità sociale SA 8000: investimento massimo ammissibile 10.000; - ottenimento del marchio comunitario di qualità ecologica al servizio della ricettività turistica ECOLABEL: investimento massimo ammissibile 15.000. Per l annualità 2004 le domande devono essere presentate all ARPAT entro il prossimo 31 luglio, per l annualità 2005 dal 1 gennaio al 28 febbraio 2005 e, esclusivamente per le aziende in area obiettivo 2, per l annualità 2006 dal 1 gennaio al 28 febbraio 2006. DOCUP 2000/2006 OBIETTIVO 2 Misura 1.5.1. Contributo in Conto interessi/canoni in favore di piccole e medie imprese operanti nei vari settori del turismo La misura prevede aiuti alle imprese per il mantenimento, la valorizzazione e lo sviluppo del turismo nelle zone rurali ed è rivolta a PMI realizzano investimenti in zone ob.2 e phasing out della regione, relativi al settore turistico e attività connesse. E previsto un contributo in conto interessi e/o canoni su operazioni di finanziamento e/o leasing, pari alla quota interessi del piano di ammortamento del finanziamento e/o ai canoni dell operazione di leasing, nella misura massima di 6 punti percentuali rispetto al tasso di riferimento del settore turistico alberghiero. L importo agevolabile corrisponde al 75% delle spese ammissibili, la durata di riferimento è 15 anni. 5

Per richiedere il contributo è previsto un investimento minimo di 50.000 ed uno massimo di 5.000.000 per unità operativa interessata dall investimento. Il bando è sempre aperto, le graduatorie vengono redatte ogni tre mesi. Per il trimestre in scadenza (30 settembre 2004) le domande devono essere presentate complete della documentazione prevista entro il 31 agosto 2004. AMBIENTE DECRETO per la promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle piccole e medie imprese - Procedura per la concessione di contributi ai sensi dalla Delibera CIPE n. 63 del 02/08/2002. Beneficiari delle agevolazioni sono le Piccole e Medie imprese attive sull intero territorio nazionale, che svolgono la loro attività nei settori: estrattivo; manifatturiero; di produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; costruzioni; alberghiero; smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili. I contributi di cui al presente decreto sono finalizzati a favorire l acquisizione di servizi reali da parte delle PMI per: 1) la verifica e la registrazione dell Organizzazione ai sensi del Regolamento 761/2001/ CE (EMAS); (sono escluse da questa tipologia di intervento le PMI già certificate ai sensi della norma UNI EN ISO 14001, rientranti nella fattispecie 3) 2) la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001; 3) la verifica e la registrazione EMAS di organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001/96. L entità dell aiuto varia a seconda della dimensione di impresa e del tipo di azione realizzato. Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 5 novembre 2003 fino ad esaurimento dei fondi. DOCUP 2000/2006 OBIETTIVO 2 AZIONE 1.4.1 LINEA DI INTERVENTO A ACQUISIZIONE DI SERVIZI QUALIFICATI L azione configura un sistema di aiuto diretto alle imprese, anche sotto forma cooperativa, dei settori dell industria, dell artigianato e dei servizi alla produzione e alle loro forme consortili private e miste finalizzato all acquisizione di servizi esterni e consulenze, mirato a consulenze in materia ambientale per il miglioramento delle prestazioni ambientali dell impresa attraverso l adesione al regolamento comunitario vigente EMAS e l ottenimento della certificazione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001; consulenze per l ottenimento della certificazione della responsabilità sociale S.A. 8000 (per questo tipo di certificazione è ammessa eccezionalmente la presentazione della domanda di contributo per le imprese del settore commercio); 6

c) consulenze per l ottenimento delle certificazioni di sistema di qualità di prodotto e di processo: ISO 9001-Vision 2000, la certificazione comunitaria di prodotto Ecolabel, la certificazione CE su macchinari di elevato livello tecnologico e attrezzature ad alta tecnologia. La sovvenzione è commisurata al 50% della spesa globale prevista e dichiarata ammissibile. La spesa ammissibile non può essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 100.000 Euro. Con Decreto del Direttore Generale ARPAT n. 419 dell 11/6/2004 è stata definitivamente interrotta la possibilità di presentare domande per le aziende ubicate in aree a sostegno transitorio, causa esaurimento delle risorse. Per le aziende ubicate in aree Obiettivo 2 è stata sospesa la seconda scadenza 2004 (1 luglio - 30 settembre) ed i termini di presentazione verranno riaperti a decorrere dal 1 gennaio 2005. AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE IMPRESE CHE ACQUISISCONO LA REGISTRAZIONE EMAS/CERTIFICAZIONE ISO 14001 La legge finanziaria per l'anno 2004 (L.R. n. 58/2003), ha previsto, per gli anni di imposta 2004, 2005 e 2006, che l'aliquota IRAP sia determinata nella misura del 3,50 per cento per i soggetti che, entro il periodo tributario precedente, abbiano ottenuto la registrazione della propria organizzazione secondo il regolamento comunitario relativo all'emas. Per gli stessi anni di imposta, l'aliquota IRAP è determinata nella misura del 3,85 per cento per i soggetti che abbiano ottenuto la certificazione del sistema di gestione ambientale della propria organizzazione secondo la norma UNI ISO 14001, entro il periodo tributario precedente (l'aliquota ridotta non si applica se il valore della produzione netta è superiore a 10 milioni di euro). Le riduzioni sopra indicate non si applicano ai soggetti che operano nel settore agricolo e alle cooperative della piccola pesca e loro consorzi, né alle banche, società finanziarie e assicurazioni. Le agevolazioni sono concesse alle condizioni e nei limiti consentiti dal regime de minimis. La legge in oggetto conferma altresì la riduzione dell'irap (sempre in de minimis) per le nuove imprese giovanili che si costituiscono nel territorio regionale nel triennio 2004-2006. 7