La misurazione degli investimenti nel turismo



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OSSERVATORIO TURISTICO DELLA REGIONE MARCHE Novembre 2013 A cura di

Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: ottobre 2013 Casi: 352 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 2 di 25

Sommario Premessa... 4 Fenomeni... 5 1. Le imprese della filiera turistica... 6 2. Gli investimenti nel 2013... 10 3. Gli investimenti previsti per il 2014... 14 4. Le scelte negli investimenti... 17 5. La crisi economica... 19 Nota metodologica... 25 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 3 di 25

Premessa L indagine prosegue il percorso di studio già avviato nel progetto di Osservatorio del 2012 sulla misurazione del volume degli investimenti strutturali, gestionali, innovativi, formativi e finanziari attivati dalle imprese marchigiane della filiera turistica allargata (strutture alberghiere, agriturismi e ristoranti). Nel presente studio saranno analizzati nello specifico: le caratteristiche delle imprese turistiche con riferimento all andamento dell attività (stagionalità), della clientela, target e mercati di riferimento; gli investimenti attivati nel corso del 2013 le previsioni per il 2014 considerando la suddivisione per tipologia e capitolo di spesa, l incidenza media sul fatturato ed il valore secondo una stima procapite per impresa; le scelte negli investimenti e i canali di finanziamento utilizzati e gli ostacoli alla realizzazione; le difficoltà e le strategie messe in atto dalle imprese turistiche per fronteggiare la crisi e le previsioni sul fatturato e sull andamento delle risorse umane per il 2014. Periodo di riferimento: 2013 Pagina 4 di 25

Fenomeni Le condizioni di fragilità economica ed una fiscalizzazione sempre più penalizzante rappresentano alcuni degli aspetti più gravosi che colpiscono il sistema imprenditoriale del nostro Paese e che indirizzano, necessariamente, le scelte delle aziende in tema di mercato del lavoro. In questo scenario, la gestione di un attività commerciale diventa ancora più complessa e le politiche di contenimento dei costi, di razionalizzazione del personale e delle forniture diventano solo alcune delle scelte obbligate per affrontare la congiuntura economica negativa. Per sostenere un processo di rivitalizzazione del mercato le valutazioni degli imprenditori si confrontano con la necessità di apportare alcuni cambiamenti in azienda e orientarsi verso gli investimenti. Le imprese della filiera turistica delle Marche, sostanzialmente micro-imprese, nel 2013 sono costrette a ridurre il personale nel 25% dei casi, una scelta che secondo gli stessi imprenditori, non si riverificherà anche l anno prossimo. Criticità che si amplificano per quel 20% delle imprese che prevede e teme un calo del fatturato per il 2014 a fronte, tuttavia, di un clima di stabilità per 6 imprese su 10 e segnalando anche un percezione di crescita per 2 operatori su 10. Difficoltà e ridimensionamento delle risorse non sono le uniche realtà presenti sul territorio marchigiano. Per il 37,1% degli operatori del turismo, infatti, il 2013 è stato un anno di investimenti che coinvolgono soprattutto le imprese della provincia di Pesaro Urbino, e che vedono come priorità gli interventi di tipo strutturale (dalle ristrutturazioni a varie migliorie). Più ridotto, invece, l interesse delle imprese a pianificare azioni di marketing, una attività che coinvolge il 25% degli imprenditori, consapevoli dell importanza di trasferire sul web la propria vetrina e i propri contenuti commerciali. Per il 2014 le previsioni sugli investimenti registrano un coinvolgimento del 30% circa delle imprese che nel 40% dei casi non hanno realizzato alcun investimento nel 2013; il valore di spesa medio procapite che si sceglie di investire l anno prossimo risulta complessivamente più alto (35 mila euro) rispetto a chi investe nel 2013 (31 mila euro). Non mancano però le difficoltà di accesso al credito oltre che la mancanza di risorse finanziarie interne all impresa. Tuttavia metà delle imprese che effettuano investimenti nel 2013 scelgono di affidarsi alle proprie risorse e autofinanziarsi, mentre la soluzione per il 36,2% degli imprenditori è legata al credito bancario. Non emerge tra le imprese marchigiane la possibilità di ricorrere ad un credito agevolato e si segnala, come criticità, anche l assenza di incentivi pubblici o la difficoltà ad accedervi. Periodo di riferimento: 2013 Pagina 5 di 25

1. Le imprese della filiera turistica Il peso del settore turistico, considerato nel suo complesso, comporta sia una presenza diffusa sul territorio delle singole imprese sia una certa continuità dell attività delle stesse lungo un intero anno. Nelle Marche si segnala, tra gli imprenditori del comparto, una scelta diffusa a mantenere aperta l attività per tutto l anno (84% delle imprese), orientamento condiviso soprattutto dalle imprese della provincia di Macerata e Fermo e negli hotel a 4-5 stelle (91,2% su una media degli alberghi del 69%). All interno del 16% di imprese che aprono l attività stagionalmente si registrano soprattutto gli imprenditori della provincia di Pesaro e Urbino (32,3%) e gli alberghi di categoria 2 stelle (44,3%) ed un terzo dei 3 stelle e RTA. Con riferimento alla tipologia di clientela legata alle imprese marchigiane, gli operatori fanno emergere un 17,7% di domanda straniera, dato che sfiora il 22% nelle province di Macerata e Pesaro Urbino e raggiunge il dato più significativo negli hotel a 4-5 stelle (24,3%; 19,2% nel comparto). I principali mercati stranieri, per le imprese marchigiane, vedono in prima linea la Germania (28,5%), i Paesi Bassi (18,7%) ed il Regno Unito (12,3%). Per quanto concerne i target di clientela si segnala circa un 70% di domanda leisure ed un 30% di domanda business composta da clientela individuali e gruppi/congressisti. il 37% è composta da famiglie che incidono soprattutto negli agriturismi (42,7%) e negli hotel di bassa categoria (56% su una media del 36,4% di comparto) e nelle imprese delle province di Ascoli Piceno e Macerata (41% circa) mentre il 24,8% è rappresentato da coppie (43,1% negli agriturismi) che raggiungono il 32,6% nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. la quota di clientela business (27,4%), con un picco del 41% nella provincia di Ancona, invece, pesa maggiormente nei ristoranti e pizzerie (35,6%) e negli hotel a 4-5 stelle (43,6%). Gli imprenditori della filiera turistica marchigiana contano su una media di circa un terzo di clientela fedele (39% nella provincia di Macerata): il 36% torna a consumare pasti nei ristoranti e pizzerie, il 22% sceglie di tornare negli stessi agriturismi ed il 36,2% decide di soggiornare negli stessi alberghi (41,8% per gli hotel a 2 stelle). Periodo di riferimento: 2013 Pagina 6 di 25

Nel caso di ristoranti la clientela è distribuita tra i residenti che rappresentano il 55,8% della domanda (60,5% nella provincia di Macerata) ed il 44,2% di turisti che raggiungono il 51,7% nella provincia di Ancona. Periodo di apertura delle imprese per provincia (%) Stagionale Annuale Totale Ancona 14,4 85,6 100,0 Ascoli Piceno 6,3 93,7 100,0 Fermo 17,9 82,1 100,0 Macerata 4,6 95,4 100,0 Pesaro e Urbino 32,3 67,7 100,0 Marche 16,1 83,9 100,0 Periodo di apertura delle imprese per tipologia d'impresa (%) Stagionale Annuale Totale Alberghi 31,0 69,0 100,0 1 stella 17,8 82,2 100,0 2 stelle 44,3 55,7 100,0 3 stelle e RTA 33,3 66,7 100,0 4 e 5 stelle 8,8 91,2 100,0 Agriturismo 16,5 83,5 100,0 Ristoranti e pizzerie 11,6 88,4 100,0 Totale 16,1 83,9 100,0 Tipologia della clientela per provincia (%) Leisure Famiglie Coppie Gruppi Single Individuali Business Gruppi e Congressisti Totale Ancona 30,8 18,9 1,4 2,9 40,9 5,1 100,0 Ascoli Piceno 41,1 32,6 6,5 0,1 15,0 4,7 100,0 Fermo 35,0 32,6 11,9 1,0 15,9 3,6 100,0 Macerata 41,2 23,2 7,6 2,3 25,0 0,8 100,0 Pesaro e Urbino 38,4 23,9 2,3 1,6 28,6 5,2 100,0 Marche 37,1 24,8 4,9 1,7 27,4 4,0 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 7 di 25

Tipologia della clientela per tipologia d'impresa (%) Leisure Famiglie Coppie Gruppi Single Individuali Business Gruppi e Congressisti Totale Alberghi 36,4 24,9 4,3 2,3 21,7 10,4 100,0 1 stella 55,9 30,1 4,6 1,3 7,8 0,4 100,0 2 stelle 42,2 20,6 4,7 1,3 8,6 22,5 100,0 3 stelle e RTA 35,1 27,0 4,1 2,9 23,0 7,9 100,0 4 e 5 stelle 21,3 17,8 4,7 2,0 43,6 10,6 100,0 Agriturismo 42,7 43,1 2,2 2,9 7,7 1,4 100,0 Ristoranti e pizzerie 35,5 18,9 5,9 1,2 35,6 3,0 100,0 Totale 37,1 24,8 4,9 1,7 27,4 4,0 100,0 Clientela italiana e straniera per provincia (%) Italiani Stranieri Totale Ancona 86,3 13,7 100,0 Ascoli Piceno 87,7 12,3 100,0 Fermo 82,2 17,8 100,0 Macerata 78,4 21,6 100,0 Pesaro e Urbino 78,3 21,7 100,0 Marche 82,3 17,7 100,0 Clientela italiana e straniera per tipologia d'impresa (%) Italiani Stranieri Totale Alberghi 80,8 19,2 100,0 1 stella 87,7 12,3 100,0 2 stelle 81,6 18,4 100,0 3 stelle e RTA 80,7 19,3 100,0 4 e 5 stelle 75,7 24,3 100,0 Agriturismo 79,6 20,4 100,0 Ristoranti e pizzerie 83,7 16,3 100,0 Totale 82,3 17,7 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 8 di 25

Principali mercati stranieri per le imprese % per colonna sul totale imprese, possibili più risposte 1 Germania 28,5 2 Paesi Bassi 18,7 3 Regno Unito 12,3 Francia 8,2 Belgio 5,9 Russia 5,8 Clientela dei ristoranti tra residenti e turisti per provincia (%) Residenti Turisti Totale Ancona 48,3 51,7 100,0 Ascoli Piceno 68,8 31,2 100,0 Fermo 56,4 43,6 100,0 Macerata 60,5 39,5 100,0 Pesaro e Urbino 50,0 50,0 100,0 Marche 55,8 44,2 100,0 Clientela abituale per provincia (%) Ancona 34,9 Ascoli Piceno 25,4 Fermo 31,7 Macerata 39,0 Pesaro e Urbino 32,9 Marche 33,3 Clientela abituale per tipologia d'impresa (%) Alberghi 36,2 1 stella 36,3 2 stelle 41,8 3 stelle e RTA 34,6 4 e 5 stelle 35,3 Agriturismo 22,0 Ristoranti e pizzerie 36,1 Totale 33,3 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 9 di 25

2. Gli investimenti nel 2013 La scelta di affrontare la congiuntura economica attraverso politiche di investimento può rappresentare un opportunità per rivitalizzare una fase di rallentamento del mercato che colpisce più settori dell economia. Nel corso del 2013, il 37% delle imprese marchigiane effettua investimenti per la propria azienda, una scelta maggiormente diffusa tra gli imprenditori della provincia di Pesaro Urbino dove oltre la metà si orienta verso questa strategia di rinnovamento (53,4%). Tra le singole imprese si segnala maggiore slancio da parte degli agriturismi (41,2% opta per gli investimenti) per un valore medio procapite di 44 mila euro ed un incidenza importante rispetto al fatturato (19%). Seguono gli hotel (39%, in particolare i 2 stelle con il 47,1%) con un impegno economico pari a 43 mila euro (14,8% sul totale del fatturato) e i ristoranti/pizzerie (35,3%) che dichiarano un valore degli investimenti intorno ai 19 mila euro con un peso più contenuto rispetto al fatturato (6,4%). Nel confronto con lo scorso anno circa la metà delle imprese che investono sceglie di impegnarsi con importi simili al 2012 (49,1%). Il 20,3% opta per un aumento della spesa per gli investimenti, specialmente gli alberghi (23,4%) ed in particolare i 2 stelle (46,8%) mentre il 18,8% sceglie un importo complessivamente più contenuto, tra cui emergono i ristoranti e pizzerie (23,4%) ed i 3 stelle rispetto alla media degli alberghi (22,5%; 16,1%). La scelta di investire per la propria azienda nasce, per il 72,5% delle imprese, da esigenze di rinnovamento strutturale legato principalmente ad interventi di restauro/ristrutturazione di fabbricati oltre che, in alcuni casi, alle migliorie per un risparmio energetico/idrico, all acquisto di macchinari, alla manutenzione o impiantistica. Per il 24,7% degli imprenditori che investono, invece, la prospettiva è più commerciale e, dunque, rivolta ad implementare le azioni di promozione e marketing della propria attività (visione più diffusa tra gli agriturismi che scelgono di spendere in comunicazione nel 31,2% dei casi) attraverso, ad esempio, la costruzione e manutenzione di un sito Internet, di social network, attività di promozione on line o su stampa. Periodo di riferimento: 2013 Pagina 10 di 25

Imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013 per provincia (%) Si No Totale Ancona 41,1 58,9 100,0 Ascoli Piceno 20,8 79,2 100,0 Fermo 24,0 76,0 100,0 Macerata 31,8 68,2 100,0 Pesaro e Urbino 53,4 46,6 100,0 Marche 37,1 62,9 100,0 Imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013 per tipologia (%) Si No Totale Alberghi 39,0 61,0 100,0 1 stella 12,3 87,7 100,0 2 stelle 47,1 52,9 100,0 3 stelle e RTA 40,2 59,8 100,0 4 e 5 stelle 38,6 61,4 100,0 Agriturismo 41,2 58,8 100,0 Ristoranti e pizzerie 35,3 64,7 100,0 Totale 37,1 62,9 100,0 Incidenza media % degli investimenti 2013 sul fatturato per provincia (% sul totale delle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013) Ancona 11,6 Ascoli Piceno 10,9 Fermo 3,3 Macerata 5,4 Pesaro e Urbino 10,4 Marche 10,3 Incidenza media % degli investimenti 2013 sul fatturato per tipologia d'impresa (% sul totale delle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013) Alberghi 14,8 Agriturismo 19,0 Ristoranti e pizzerie 6,4 Marche 10,3 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 11 di 25

Il valore degli investimenti ( ) media procapite (sul totale delle imprese che hanno investito) Alberghi 43.000 Agriturismo 44.000 Ristoranti e pizzerie 19.000 Marche 31.000 Stima del volume complessivo Marche 53.391.000 Andamento della spesa per investimenti nel 2013 rispetto al 2012 per provincia (% sul totale delle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2012 Totale Ancona 20,1 47,3 19,9 12,6 100,0 Ascoli Piceno 39,7 45,7 2,6 11,9 100 Fermo 0,0 57,1 0,0 42,9 100 Macerata 7,5 31,5 49,8 11,2 100 Pesaro e Urbino 22,8 57,8 10,4 9,0 100 Marche 20,3 49,1 18,8 11,8 100 Andamento della spesa per investimenti nel 2013 rispetto al 2012 per tipologia d'impresa (% sul totale delle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2012 Totale Alberghi 23,4 44,7 16,1 15,8 100,0 1 stella 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 2 stelle 46,8 27,8 10,1 15,2 100,0 3 stelle e RTA 12,5 49,5 22,5 15,5 100,0 4 e 5 stelle 34,1 45,5 0,0 20,5 100,0 Agriturismo 10,6 65,7 7,3 16,4 100,0 Ristoranti e pizzerie 22,6 44,9 23,4 9,0 100,0 Marche 20,4 49,0 18,8 11,9 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 12 di 25

Distribuzione degli investimenti del 2013 in capitoli di spesa per tipologia d'impresa (%) Alberghi Agriturismo Ristoranti e pizzerie Marche Strutturali 77,4 64,0 74,1 72,5 Promozione e comunicazione 20,9 31,2 23,5 24,7 Servizi - 1,4 2,4 1,7 Risorse umane e formazione 1,7 3,4-1,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Principali voci d'investimento 2013 % sul totale investimenti Tipologia Capitolo di spesa % Restauro/ristrutturazione di fabbricati Strutturali 23,3 Costruzione e manutenzione sito Internet Promozione e comunicazione 11,5 Migliorie per il risparmio energetico, idrico, etc Strutturali 8,7 Macchinari, elettrodomestici Strutturali 7,0 Manutenzione varia Strutturali 5,4 Costruzione e manutenzione social network Promozione e comunicazione 5,0 Pubblicità e promozioni su Internet Promozione e comunicazione 5,0 Impianti: piscina, wellness, etc. Strutturali 4,5 Pubblicità e promozioni su stampa Promozione e comunicazione 4,3 Adesione a portali di prenotazione Promozione e comunicazione 4,2 Servizi per le nicchie Servizi 1,5 Sport Servizi 1,5 Benessere Servizi 1,5 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 13 di 25

3. Gli investimenti previsti per il 2014 Le previsioni per il prossimo anno, in termini di investimento, evidenziano complessivamente una propensione a frenare le spese nel confronto con il 2013. La quota di imprese marchigiane che intendono investire per la propria azienda, infatti, si attesta al 30,2%, dato più basso rispetto al 2013 (37,1%) confermando il maggiore interesse delle imprese della provincia di Pesaro Urbino che investiranno nel 52,1% dei casi e degli agriturismi (39,4%). Il 47,8% delle imprese non farà alcun investimento nel 2014 mentre il 22% ancora non lo sa. La spesa di investimento (stimata per un totale di oltre 54 milioni di euro) si attesta su una media di 35 mila euro pro-capite; nel dettaglio sono gli agriturismi ad investire le somme più consistenti (44 mila euro) seguiti dai ristoranti e pizzerie (35 mila euro) e gli alberghi (27 mila). Il 41% delle imprese che scelgono di intraprendere degli investimenti nel 2014 non ne hanno fatti nel 2013 (in particolare i ristoranti con il 52%) mentre il 38% intende investire una somma simile a quella del 2013 (57,3% degli agriturismi e 90,6% dei 2 stelle). Anche per il 2014 gli investimenti vedono in primo piano le esigenze strutturali (76% delle imprese marchigiane) mentre più contenuta la quota di imprese che sceglie di finalizzare gli investimenti alla promozione e alle attività di comunicazione dell azienda (in media il 18,6%; 28,7% degli agriturismi). Imprese che prevedono di effettuare investimenti nel 2014 per provincia (%) Si No Non so Totale Ancona 37,7 29,6 32,6 100,0 Ascoli Piceno 13,2 53,4 33,5 100,0 Fermo 10,6 74,3 15,1 100,0 Macerata 17,4 67,2 15,4 100,0 Pesaro e Urbino 52,1 35,5 12,4 100,0 Marche 30,2 47,8 22,0 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 14 di 25

Imprese che prevedono di effettuare investimenti nel 2014 per tipologia d'impresa (%) Si No Non so Totale Alberghi 36,5 42,3 21,2 100,0 1 stella 26,0 57,5 16,4 100,0 2 stelle 37,2 40,1 22,7 100,0 3 stelle e RTA 35,9 42,2 21,9 100,0 4 e 5 stelle 44,7 36,0 19,3 100,0 Agriturismo 39,4 50,2 10,5 100,0 Ristoranti e pizzerie 25,5 48,6 25,9 100,0 Totale 30,3 47,8 22,0 100,0 Il valore degli investimenti previsti per il 2014 ( ) (% sul totale delle imprese che prevedono investimenti nel 2014) media procapite (sul totale delle imprese che hanno investito) Alberghi 27.000 Agriturismo 44.000 Ristoranti e pizzerie 35.000 Marche 35.000 Stima del volume complessivo Marche 54.266.000 Andamento della spesa per investimenti previsti per il 2014 rispetto al 2013 per provincia (% sul totale delle imprese che prevedono investimenti nel 2014) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2013 Totale Ancona 27,2 19,6 5,1 48,1 100,0 Ascoli Piceno 5,4 81,3 8,0 5,4 100,0 Fermo - 35,9 46,2 17,9 100,0 Macerata - 12,7 16,6 70,7 100,0 Pesaro e Urbino 1,8 50,4 12,3 35,6 100,0 Marche 9,9 38,0 11,1 41,1 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 15 di 25

Andamento degli investimenti previsti per il 2014 rispetto al 2013 per tipologia d'impresa (% sul totale delle imprese che prevedono investimenti nel 2014) In aumento Stabile In diminuzione Non effettuati nel 2013 Totale Alberghi 4,0 51,9 16,4 27,8 100,0 1 stella - 31,6-68,4 100,0 2 stelle - 90,6 3,1 6,3 100,0 3 stelle e RTA 6,8 49,5 14,2 29,5 100,0 4 e 5 stelle - 19,6 47,1 33,3 100,0 Agriturismo 3,1 57,3 8,7 30,8 100,0 Ristoranti e pizzerie 15,7 22,3 10,1 51,9 100,0 Marche 9,9 37,9 11,1 41,1 100,0 Distribuzione degli investimenti previsti per il 2014 in capitoli di spesa (%) Alberghi Agriturismo Ristoranti e pizzerie Marche Strutturali 72,0 70,5 78,5 75,9 Promozione e comunicazione 12,1 28,7 17,3 18,6 Risorse umane e formazione 0,0 0,0 3,0 2,0 Servizi 5,6 0,8 1,2 1,8 Altro 10,3 0,0 0,0 1,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 16 di 25

4. Le scelte negli investimenti La difficoltà di accesso al credito (12,6%) e la mancanza di liquidità e di risorse finanziarie interne all impresa (32,2% degli operatori), rappresentano le principali difficoltà che gli imprenditori incontrano nel tentativo di portare avanti l attività economica della propria azienda e di realizzare investimenti. A queste motivazioni si unisce la possibilità che le imprese abbiano già effettuato investimenti in passato (15,2%), ed un sistema finanziario che, certamente, ostacola gli imprenditori in termini di assenza/insufficienza di incentivi pubblici (10,4%) oltre che la difficoltà ad accedervi (8,7%). La congiuntura economica porta gli operatori a contare sulle proprie forze e risorse, innescando inevitabilmente un processo di autofinanziamento che nel caso delle imprese marchigiane riguarda il 48,8% delle imprese (54,5% degli agriturismi). Il 36,2% degli imprenditori si affida, invece, al sistema bancario attraverso un credito, un opzione scelta soprattutto dal comparto alberghiero (42%). I casi relativi all uso del credito agevolato sono pressoché nulli. Le motivazioni che hanno portato le imprese ad investire nel 2013 fanno emergere, da un lato, la necessità di intervenire sulla sostituzione di impianti ed attrezzature obsolete (29,3%) e, dall altro, il bisogno di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi (29,3%), aspettative realizzate, rispettivamente, dal 16,5% e dal 24,5% delle imprese. I canali di finanziamento per gli investimenti utilizzati dalle imprese per tipologia d'impresa (%) Alberghi Agriturismo Ristoranti e pizzerie Marche Autofinanziamento 42,7 54,5 48,7 48,8 Credito bancario 42,0 28,5 37,1 36,2 Credito agevolato 4,1 5,7-2,0 Non sa, non risponde 10,3 11,3 14,2 12,9 Altro 0,9 - - 0,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 17 di 25

Principali motivazioni d'investimento e aspettative effettivamente realizzate dalle imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013 % sul totale imprese che hanno effettuato investimenti nel 2013, possibili più risposte Motivazioni Aspettative realizzate Sostituzione di impianti ed attrezzature obsolete 29,3 16,5 Miglioramento qualitativo dei servizi e/o prodotti 29,3 24,5 Introduzione di nuovi servizi e/o prodotti 11,2 6,4 Adeguamento a normative e standard 7,6 4,2 Aumento della clientela 7,3 2,8 Accesso a nuovi segmenti di clientela 5,5 3,8 Principali fattori critici ed ostacoli alla realizzazione degli investimenti % sul totale imprese, possibili più risposte Mancanza di risorse finanziarie interne dell imprese 32,1 Investimenti effettuati già in precedenza 15,2 Difficoltà nel reperire risorse/difficoltà di accesso al credito 12,6 Assenza/insufficienza di incentivi pubblici 10,4 Difficoltà ad accedere agli incentivi pubblici 8,7 Non sa, non risponde 7,1 Previsioni di domanda insufficiente 7,1 Assenza/insufficienza di servizi per le imprese 2,0 Altro 4,9 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 18 di 25

5. La crisi economica Oltre alle scelte intraprese in termini di investimento e le previsioni delle imprese turistiche marchigiane sullo scenario del 2014 è interessante approfondire la percezione delle stesse sull andamento della clientela, del fatturato e del personale, così come i possibili cambiamenti relativi ad ogni singolo aspetto come conseguenza della congiuntura economica. La percezione complessiva delle imprese fa emergere un clima di stabilità per quanto concerne le previsioni sulla domanda: circa il 60% delle imprese dichiara un trend di potenziale stabilità, mentre la restante quota si distribuisce tra coloro che prevedono un aumento (in media il 21,4%; 26,8% tra gli imprenditori della provincia di Fermo e 24% tra gli alberghi) indicando una variazione del +15,7% e, viceversa, chi ha una avvisa la possibilità di un calo (19,4%; 23% per i ristoranti) pari al -16% (pessimismo tra le imprese della provincia di Pesaro Urbino che parlano del -50%). In relazione al fatturato, ulteriore indicatore degli effetti della crisi economica, si segnala una previsione di stabilità per il 60% delle imprese (70% degli agriturismi) mentre tra coloro che ravvisano la possibilità di una aumento (20,7%; variazione del +16%) emergono i 4-5 stelle (23,7%) e le imprese della provincia di Fermo (26,8%). Il 20% prevede, invece, una diminuzione del fatturato, mediamente del -16%. Le imprese turistiche marchigiane sono di piccole dimensioni e registrano una media di 4-5 addetti fissi che vengono supportati nei periodi di necessità da altri 4-5 addetti. Nel caso degli alberghi a 4-5 stelle si segnala una disponibilità più ampia di personale fisso che supera, in media, i 10 addetti integrati da altri 11 addetti stagionali. Nel 2013 si è segnalata una tendenza a mantenere costante il numero delle risorse impiegate, come indicato dal 72% delle imprese mentre nel 25% dei casi si è scelto di ridurre la disponibilità di personale. Per il prossimo anno le previsioni delle imprese marchigiane sull andamento delle risorse umane segna una sostanziale stabilità, registrando l 87% degli imprenditori intenzionati a mantenere invariato il numero degli addetti impiegati all interno della propria azienda e solo un 7,4% prevede di attuare dei tagli al personale. Periodo di riferimento: 2013 Pagina 19 di 25

Previsioni sull'andamento della clientela nel 2014 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Ancona 23,8 58,6 17,6 100,0 Ascoli Piceno 15,8 64,3 19,9 100,0 Fermo 26,8 44,9 28,3 100,0 Macerata 15,9 52,0 32,0 100,0 Pesaro e Urbino 24,8 67,2 7,9 100,0 Marche 21,4 59,2 19,4 100,0 Previsioni sull'andamento della clientela nel 2014 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Alberghi 24,0 59,7 16,3 100,0 1 stella 30,1 53,4 16,4 100,0 2 stelle 9,6 62,7 27,7 100,0 3 stelle e RTA 27,9 57,5 14,6 100,0 4 e 5 stelle 23,7 68,4 7,9 100,0 Agriturismo 19,7 69,6 10,7 100,0 Ristoranti e pizzerie 21,2 55,9 22,9 100,0 Totale 21,4 59,2 19,4 100,0 Variazione media prevista della clientela nel 2014 per provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Ancona 11,3 17,7 Ascoli Piceno 10,6 13,6 Fermo 18,2 18,5 Macerata 20,8 13,7 Pesaro e Urbino 17,1 50,0 Marche 15,7 15,8 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 20 di 25

Variazione media prevista della clientela nel 2014 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Alberghi 17,2 15,4 1 stella 28,9 31,4 2 stelle 10,8 13,3 3 stelle e RTA 17,2 13,3 4 e 5 stelle 13,1 10,0 Agriturismo 15,5 17,5 Ristoranti e pizzerie 15,1 15,4 Totale 15,7 15,8 Previsioni sull'andamento del fatturato nel 2014 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Ancona 23,9 58,2 17,9 100,0 Ascoli Piceno 15,8 64,3 19,9 100,0 Fermo 26,8 44,9 28,3 100,0 Macerata 15,1 53,2 31,7 100,0 Pesaro e Urbino 22,7 67,2 10,1 100,0 Marche 20,7 59,3 20,0 100,0 Previsioni sull'andamento del fatturato nel 2014 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Alberghi 20,2 59,8 20,0 100,0 1 stella 21,9 61,6 16,4 100,0 2 stelle 12,6 59,9 27,5 100,0 3 stelle e RTA 21,8 60,2 17,9 100,0 4 e 5 stelle 23,7 55,3 21,1 100,0 Agriturismo 19,5 70,0 10,5 100,0 Ristoranti e pizzerie 21,2 55,9 22,9 100,0 Totale 20,7 59,3 20,0 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 21 di 25

Variazione media prevista del fatturato nel 2014 per provincia (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Ancona 12,4 17,7 Ascoli Piceno 10,6 13,6 Fermo 19,6 19,2 Macerata 20,5 14,0 Pesaro e Urbino 16,9 36,0 Marche 15,9 16,5 Variazione media prevista del fatturato nel 2014 per tipologia d'impresa (%) Variazione % in aumento Variazione % in diminuzione Alberghi 16,3 18,0 1 stella 10,0 31,4 2 stelle 11,9 13,3 3 stelle e RTA 18,6 14,0 4 e 5 stelle 13,1 22,7 Agriturismo 16,6 18,2 Ristoranti e pizzerie 15,3 15,4 Totale 15,9 16,5 Numero medio di addetti per provincia (%) Addetti fissi Addetti stagionali Ancona 5,0 4,3 Ascoli Piceno 3,4 4,9 Fermo 4,5 5,4 Macerata 3,8 3,7 Pesaro e Urbino 5,4 5,4 Marche 4,5 4,6 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 22 di 25

Numero medio di addetti per provincia per tipologia d'impresa (%) Addetti fissi Addetti stagionali Alberghi 5,0 8,3 1 stella 3,1 3,1 2 stelle 3,2 6,5 3 stelle e RTA 4,6 8,6 4 e 5 stelle 10,5 10,9 Agriturismo 3,1 2,2 Ristoranti e pizzerie 4,9 4,0 Totale 4,5 4,6 Andamento delle risorse umane nel 2013 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Ancona 7,8 60,2 31,9 100,0 Ascoli Piceno - 76,4 23,6 100,0 Fermo - 73,6 26,4 100,0 Macerata 0,5 75,6 23,9 100,0 Pesaro e Urbino 3,3 76,6 20,1 100,0 Marche 3,0 71,8 25,2 100,0 Andamento delle risorse umane nel 2013 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Alberghi 2,9 66,7 30,4 100,0 1 stella - 77,6 22,4 100,0 2 stelle 2,9 71,9 25,1 100,0 3 stelle e RTA 3,9 66,5 29,5 100,0 4 e 5 stelle - 53,0 47,0 100,0 Agriturismo 1,1 87,9 10,9 100,0 Ristoranti e pizzerie 3,6 68,3 28,1 100,0 Totale 3,0 71,8 25,1 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 23 di 25

Previsioni sull'andamento delle risorse umane nel 2014 per provincia (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Ancona 11,3 81,4 7,4 100,0 Ascoli Piceno 1,5 88,5 10,0 100,0 Fermo 3,9 90,9 5,2 100,0 Macerata - 90,1 9,9 100,0 Pesaro e Urbino 9,9 85,5 4,6 100,0 Marche 6,2 86,4 7,4 100,0 Previsioni sull'andamento delle risorse umane nel 2014 per tipologia d'impresa (%) In aumento Stabile In diminuzione Totale Alberghi 8,3 84,1 7,6 100,0 1 stella 9,0 91,0-100,0 2 stelle - 91,0 9,0 100,0 3 stelle e RTA 12,6 77,8 9,6 100,0 4 e 5 stelle - 100,0-100,0 Agriturismo - 98,6 1,4 100,0 Ristoranti e pizzerie 7,6 83,2 9,2 100,0 Totale 6,2 86,4 7,4 100,0 Periodo di riferimento: 2013 Pagina 24 di 25

Nota metodologica L indagine field, a mezzo questionario somministrato telefonicamente, si è rivolta a 352 operatori del settore turistico della regione, suddivisi secondo i seguenti schemi: Provincia Distribuzione interviste (%) Peso (%) Ancona 28,4 25,3 Ascoli Piceno 18,8 16,9 Fermo 13,6 10,6 Macerata 19,6 20,9 Pesaro e Urbino 19,6 26,3 Marche 100,0 100,0 Tipologia Distribuzione interviste (%) Peso (%) Alberghi 44,3 18,0 1 stella 8,3 8,1 2 stelle 23,7 19,1 3 stelle e RTA 59,6 60,1 4 e 5 stelle 8,3 12,7 Agriturismo 25,6 19,9 Ristoranti e pizzerie 30,1 62,1 Totale 100,0 100,0 L indagine è stata strutturata ad hoc, finalizzata ad identificare le caratteristiche delle imprese turistiche, gli investimenti effettuati e programmati, tipologia di investimenti effettuati, i fattori di ostacolo che influenzano le scelte di investimento, tra congiunturali (crisi economica, investimenti già effettuati in passato) e strutturali (sistema bancario, burocrazia); le motivazioni di investimento e le difficoltà incontrate in seguito alla crisi economica. La rilevazione è terminata nel mese di ottobre 2013. Periodo di riferimento: 2013 Pagina 25 di 25