La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati
Da dove veniamo? Declino & trasformazione
1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Crisi e declino della grande impresa in Italia Peso delle maggiori società italiane sul Prodotto interno lordo (su dati Mediobanca e Istat a prezzi correnti) 1,05 Investimenti errati Poca ricerca Crisi finanziarie 0,95 1^ ristrutturazione Salvataggi e risanamenti Robot; organizz. Di gruppo 0,85 2^ ristrutturazione Salvataggi e risanamenti Lean production; delocalizzazioni 0,75 Declino tecnologico Perdita quote di mercato Delocalizzazioni 0,65 0,55 Valore aggiunto delle GI / PIL dell'italia 3
Dualismo rovesciato: sempre meno grandi imprese Istat Censimenti dell industria manifatturiera: imprese con 1.000 e più addetti 339 324 3.877 3.631 3.228 241 2.503 2.438 223 176 1971 1981 1991 2001 2011 numero imprese dimensione media (addetti) 4
La manifattura in Italia: quattro capitalismi La nostra storia 1 Le prime grandi imprese (fine 800) 2 Il capitalismo di Stato (1933) 3 I distretti (1960/1970) 4 Le medie imprese e altro (anni 1990) 5
Dopo l euro: Italia vs competitor europei: quota di mercato e produttività Indicatori relativi calcolati su dati Eurostat in % competitor europei sommati (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) 25,2 82,0 24,9 80,8 23,5 24,0 81,4 24,2 24,2 79,8 23,9 23,9 24,4 79,7 80,2 24,1 23,1 78,7 79,0 23,2 77,5 76,7 75,9 76,6 21,6 21,3 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 73,2 quota VA per addetto in 000 euro - scala sin Quota VA Italia su De+Fr+Sp+UK - scala destra 6
Il nuovo : Quarto capitalismo
Produttività e competitività delle medie imprese europee: Italia contro tutti Elaborazioni su dati Confindustria, R&S, Unioncamere relativi ai bilanci 2009 Dati in 000 per dipendente Italia Francia Germania Spagna Valore aggiunto 51,0 52,1 56,1 47,9 Italia = 100 100,0 102,2 110,0 93,9 Costo del lavoro 39,6 43,6 46,7 36,8 Italia = 100 100,0 110,1 117,9 92,9 Margine operativo lordo 11,4 8,5 9,4 11,1 Italia = 100 100,0 74,6 82,5 97,4 8
Produttività delle MI europee: pigmei contro vatussi Valore aggiunto netto per dipendente in 000 per classe di addetti Fonte: indagine Confindustria-R&S-Unioncamere 2013 78,1 60,4 62,1 51,0 52,1 46,6 48,5 59,3 55,7 51,4 57,4 44,0 48,9 Italia Francia Germania Spagna 50-99 100-249 250-499 500-749 Dati 2009 9
Medie imprese: dimensione, produttività e CLUP Dimensione crescente da sx a dx (dipendenti); valori mediani su insiemi rolling di 200 osservazioni VAn per dipendente CLUP VAn per dipendente CLUP VAn per dipendente CLUP VAn per dipendente CLUP Fonte: Confindustria, R&S, Unioncamere, Medium-Sized Enterprises in Europe, 2013 10
Ci basta il Quarto capitalismo?
Grandi multinazionali e medie imprese: competitività Area Studi Mediobanca VA netto per dipendente (000 euro) 71 68 70 72 70 CLUP % 78 83 84 77 61 51 56 52 48 Grandi MNE (2008) Medie imprese (2009) Grandi MNE (2008) Medie imprese (2009) Italia Germania Francia Spagna 12
Italia contro Germania Dati al 2012 Italia Germania Italia su Germania Popolazione 59,4 mln 81,7 mln 73% Saldo Export-Import : distretti e 4 capitalismo/mittelstand 86,2 mld 102,9 mld 84% grandi gruppi 7,9 mld 203,5 mld 4% 13
Chi produce/distrugge valore: nella crescita e nel regresso Elaborazioni su dati Istat - variazione del valore aggiunto a prezzi correnti Beni prodotti in Italia 2000-2007 2007-2012 mld % mld % dalle grandi imprese +12,7 +16,2% -15,1-16,6% dai sistemi distrettuali e del 4 capitalismo +24,4 +18,9% -19,5-12,7% Livelli nel 2012 rispetto al 2000 (a prezzi costanti): Grandi imprese 96,9% (88%) Distretti & 4 capitalismo 103,8% (93%) 14
L origine del saldo commerciale italiano Flussi netti di export e import in euro dai territori classificati in base al metodo Becattini-Coltorti (2004 e ss. AU = To, Mi, Rm, Na) mln 60.000 40.000 20.000 0-20.000-40.000-60.000 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Aree distrettuali Aree di GI Aree Urbane Residue 15
Il futuro? Cosa ci manca e quali sono le chiavi del successo
Mar-2009 Mag-2009 Lug-2009 Set-2009 Nov-2009 Gen-2010 Mar-2010 Mag-2010 Lug-2010 Set-2010 Nov-2010 Gen-2011 Mar-2011 Mag-2011 Lug-2011 Set-2011 Nov-2011 Gen-2012 Mar-2012 Mag-2012 Lug-2012 Set-2012 Nov-2012 Gen-2013 Mar-2013 Mag-2013 Lug-2013 Set-2013 Nov-2013 Fatturato della manifattura italiana: manca la domanda interna Medie mobili trimestrali su dati Istat gennaio 2009-dicembre 2013 160 150 140 130 120 110 100 90 Fatturato Italia Esportazioni 17
Mancano gli investimenti: Italia contro FR, DE e UK Investimenti fissi lordi del settore manifatturiero, valori relativi (% su dati Eurostat di contabilità nazionale a prezzi correnti) 120 110 100 90 80 70 60 50 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 % su Francia % su Germania % su UK 18
Ma possiamo girare per il mondo: Italia contro FR, DE e UK Saldi exp-imp di beni; valori in mln (fonte : dati Eurostat di contabilità nazionale a prezzi correnti) 165.000 115.000 65.000 15.000-35.000-85.000-135.000 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Francia Germania Regno Unito Italia 19
Le chiavi del successo: competitività da ricavi e non da costi 1) Qualità della forza lavoro (misurata attraverso i livelli salariali unitari): l impresa che utilizza personale a bassi salari è meno produttiva di quella che si avvale di una forza lavoro unitariamente più costosa, ma abbinata allo stock di capitale per addetto ed in presenza di produzioni di elevata qualità. Una forza lavoro che vale livelli salariali aumentati di 1 euro produce ceteris paribus un aumento di produttività pari ad 1,4 euro (a valore) 2) Legame inverso tra dimensione e produttività: sono vincenti la specializzazione produttiva e la politica commerciale volta a creare e sfruttare nicchie di mercato dominandole grazie alla competenza e alla forza innovativa (conferma dei dati esposti nelle slide precedenti) 3) Knowledge Intensive Services (KIS): occorre la presenza di imprese che forniscono servizi ad alta intensità di conoscenza 4) Effetto positivo delle abilità manageriali e della dotazione infrastrutturale: la prima è un prodotto della formazione; la seconda tende a differenziare le performance (ad es. peggiorando quelle del Mezzogiorno) Fonte: verifica econometrica sulla base dei dati sulle medie imprese estratti dalle indagini Mediobanca-Unioncamere degli ultimi 10 anni (F.Coltorti e D.Venanzi, Produttività, competitività e territori delle medie imprese italiane ; in I nuovi distretti industriali. Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale 2012-2013; a cura di M. Bellandi e A. Caloffi; ed. Il Mulino (in corso di stampa) 20
Calabria Lazio Sardegna Molise Sicilia Basilicata Puglia Liguria Campania Toscana Abruzzo Piemonte + VdA Trentino AA Umbria Friuli VG Marche Emilia-Romagna Lombardia Veneto Indicatore Mediobanca di attrattività del Quarto capitalismo Media normalizzata di 7 indici calcolati sui dati delle medie imprese 1,0 0,9 In azzurro i territori individuati da Giorgio Fuà nel suo Modello Nord Est Centro (NEC) - 1981 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 21
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