Informazioni tecniche TI-B10 Freni di sicurezza. Indice. 2 Funzionamento. 1 Scopo



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Freni di curezza SITEMA Azionamento mediante resone neumatica Traduzione italiana della verone originale tedesca Informazioni tecniche TI-B0 Freni di curezza elevate forze di arresto mediante serraggio autorinforzato rilascio neumatico arovazione DGUV er utilizzo «tenuta statica» I dati tecnici dei diver tii e comonenti ozionali so riortati nei seguenti fogli tecnici: «Foglio caratteristiche tecniche TI-B» (tabella dei tii di serie KSP) «Foglio caratteristiche tecniche TI-B0» (ba a molla er freni di curezza) Per le informazioni della certificazione DGUV e dell esame CE del tio, vedere: «Attestato dell esame CE del tio TI-B0» Una descrizione dettagliata del comando, del montaggio e del controllo di funzionamento dei freni di curezza trova nelle: «Istruzioni er l uso BA-B0» Indice Scoo... Funzionamento... Comando... Scelta delle dimenoni giuste... Esecuzione e fissaggio della barra... Durata... Certificazione DGUV Test... 8 Valutazione dei rischi... 9 Condizioni d esercizio... 0 Isezioni di funzionamento regolari... Manutenzione... Fissaggio... Scoo I freni di curezza vengo imiegati quando, in caso di guasto di un stema di sollevamento, è indisensabile garantire la rotezione di ersone e la revenzione infortuni, oltre a carichi o utenli sose. Ad esemio in caso di guasto di un stema neumatico. I freni di curezza blocca meccanicamente masse in caduta durante quala unto della corsa, garantendo la masma curezza e affidabilità. Grazie al rinciio di funzionamento del serraggio autorinforzante ottiene un livello di curezza articolarmente elevato. Il fre di curezza è destinato ai seguenti scoi:. Tenuta statica di carichi e forze Il fre di curezza serve da disotivo meccanico di ritenuta er carichi statici. Il fre di curezza è certificato er la tenuta statica in conformità con il rinciio di rova GS-HSM-0 dell ascurazione legale tedesca contro gli infortuni DGUV (Deutsche Gesetzliche Unfallvercherung), vedere «Attestato dell esame CE del tio TI-B0», scaricabile all indirizzo: www.tema.com.. Frenata di emergenza Il fre di curezza uò essere utilizzato er la frenata di emergenza di un in direzione. In questa direzione la forza frenante è elevata ammesso, tuttavia essa viene limitata er garantire un determinato assorbimento dell energia. Per frenata di emergenza intende una frenata che verifica raramente e che in condizioni eccezionali orta all arresto di una macchina in movimento. Funzionamento. Serraggio rilasciato Fig. : Fre di curezza nello stato rilasciato (barra libera) La barra di serraggio () è circondata dal coro (). Alloggiato nel coro, il stema di serraggio è costituito da una boccola di serraggio () con co ester e da un manicotto di serraggio () con co inter. Il manicotto di serraggio è suortato in modo mobile nel coro () e viene sinto verso la battuta di fine corsa tramite le molle er la limitazione della forza (). Il istone anulare () attraverso l alicazione di resone () mantiene fuori innesto la boccola di serraggio contro la forza delle molle a tazza (), in modo che la barra ossa muovere liberamente in entrambe le direzioni. SITEMA GmbH & Co. KG. G.-Braun-Straße. D-8 Karlsruhe. Telefo.: +9(0)/98-0. Fax: -. www.tema.com /

Freni di curezza SITEMA Azionamento mediante resone neumatica. Tenuta statica di un Fig. : Barra serrata, sovrac/forza frenante dinamica gnificativamente maggiore ammesso Quando il da bloccare osede velocità, la relativa energia cinetica va disata mediante attrito. Per quanto riguarda il stema di serraggio ciò gnifica che la forza aumenta ben al di sora della forza statica di eso. Suerando la forza di retenonamento V delle molle er la limitazione della forza () il gruo costituito dalla boccola di serraggio () con manicotto di serraggio () e istone anulare () viene sostato attraverso il movimento della barra fi a raggiungere la battuta di fine corsa doo circa mm. Le molle er la limitazione della forza () inserisce brevemente, senza che arrivi al serraggio. Da qui in oi la forza della boccola n uò iù aumentare. In tal modo lo sforzo masmo di trazione della barra è limitato e calcolabile ed è comresa tra x e, x ammesso M. Si ha quindi un ritardo di frenata (quando il eso corrisonde al valore M) tra g (accelerazione di gravità) e, g. L area sotto la curva forza-sostamento corrisonde all energia disata. Doo l arresto le molle er la limitazione della forza () solleva ancora il leggermente. forza Fig. : Barra serrata, masmale ari al ammesso.. Ascurare il Il fre di curezza viene se viene a mancare la resone sul istone anulare (). Le molle a tazza () remo la boccola di serraggio () nel co della scatola e ottiene una forza di attrito iniziale tra la barra e la boccola di serraggio (stato imostato). In questo momento il fre di curezza ascura il, ma n ha ancora assunto il. retenonamento V delle molle er la limitazione della forza () ammesso M energia disata istone annulare () in arresto ca. mm.. Assumer il La forza di tenuta viene generata solo quando la barra muove in direzione. Il stema di serraggio autorinforzante chiude automaticamente. Fintantoché la forza agente n suera il ammesso M, il movimento della barra è relativamente ridotto, tiicamente inferiore a 0, mm. Il manicotto di serraggio rimane nella sua ozione di artenza, in quanto il retenonamento V delle molle er la limitazione della forza () è lievemente maggiore di M.. Frenata di emergenza: frenata dinamica Fig. : Diagramma forza-sostamento sostamento ca. 0, mm corsa della barra e. Rilascio del serraggio Se il fre di curezza ascura il (vedere caitolo.. «Ascurare il»), il serraggio uò essere rilasciato alicando resone al raccordo di resone L. Se il fre di curezza assume o frena il (vedere caitolo.. «Assumer il»), er rilasciare il serraggio n basta alimentare resone al raccordo L. La barra deve essere anche sostata nella direzione oosta a quella con una forza adeguata al er suerare la corsa della barra «e». Ciò offre un vantaggio a livello di curezza, erché generalmente il serraggio uò essere rilasciato solo quando l azionamento e il comando della corsa è intatto e. Normalmente n è necessario incrementare la forza (er il distacco). Con la resone uniforma e contemoranea sul istone annulare la boccola di serraggio viene ortato in ozione di sblocco. Tuttavia tratta di un vantaggio n scontato in resenza di carichi relativamente iccoli e allo stesso temo di un'alta resone del rilascio (er i dettagli vedere: minimo F nel «Foglio caratteristiche tecniche TI-B»)... Comortamento nella corsa oosta a quella del Per la corsa oosta alla direzione innesca rmalmente la resone di rilascio, la barra ha quindi libertà di movimento. E osbile, in ca eccezionali, la corsa oosta alla direzione nello stato di serraggio (senza resone del rilascio). SITEMA GmbH & Co. KG. G.-Braun-Straße. D-8 Karlsruhe. Telefo.: +9(0)/98-0. Fax: -. www.tema.com /

Freni di curezza SITEMA Azionamento mediante resone neumatica In questo caso la forza di tenuta attesta al 0 % circa di ammesso M. Durante la rmale corsa oosta alla direzione tuttavia il rilascio deve semre avvenire mediante resone (sensore di rosmità rileva «serraggio rilasciato»)... Comortamento nella corsa in direzione Si osso avere corse rmale in direzione solo e fintantoché quando il serraggio è rilasciato. I sensori di rosmità monitora la ozione (la condizione d esercizio) del fre di curezza. Per la corsa rmale in direzione il segnale «serraggio rilasciato» deve essere resente, erciò questo segnale va assolutamente inserito nel comando. Comando Durante ogni sostamento conforme all esercizio, la valvola a / vie viene commutata elettricamente e fornisce aria al fre di curezza. In tutti gli altri stati di esercizio, anche in caso di mancanza di corrente, in caso di interruzione/rottura dell alimentazione, arresto d emergenza, ecc., il fre di curezza arte e blocca la barra oure frena il. All occorrenza la valvola uò essere attivata anche da un altro segnale di curezza,. es. da sueramento di velocità, errore di scostamento, ecc.. Controllo della curezza mediante sensori di rosmità Il sensore di rosmità «ascurato» segnala lo stato di curezza e viene utilizzato er sbloccare l accesso alla zona ericolosa. Sensore di rosmità, segnale «serraggio rilasciato» usa er avviare il movimento verso il basso dell azionamento. Per controllare il funzionamento degli interruttori stes confronta entrambi i segnali. Se entrambi indica (a arte brevi sovraozioni) lo stesso stato, gnifica che ce un difetto.. Proosta er l integrazione nel controllo della macchina Fre di curezza valvola senza corrente Fig. : Schema del comando * Qualora sentissero rumori d'urto nella fase di ressurizzazione del fre di curezza a causa della resone relativamente alta, es osso eliminare con una valvola a farfalla nella tubazione. ** Qualora la resone () n a abbastanza costante (. es. caduta di resone all'inizio dell'abbassamento) conglia una valvola antiritor nell'attacco della valvola. Sensore di rosmità sento Sensore di rosmità Segnalazione di guasti JAVVERTIMENTO! Un ericolo uò creare con un rilascio ritardato del mezzo di resone! Un rilascio ritardato crea che, la inza di resa chiude anche con ritardo. Questo deve essere evitato. K Tenere conto che il rilascio del mezzo tramite il raccordo di resone L n venga influenzato da altri comonenti. K Tutte le tubature devo esser collegate senza iege. K Con ericolo di iege rendere cautele di curezza (tubo rigido di rotezione, tubi iú ses, ecc.) Se è richiesto un temo di reazione breve del fre di curezza, occorre soddisfare assolutamente i seguenti requiti: valvola veloce di sfiato sul raccordo L tubazioni brevi temi di reazione veloci delle valvole comando adeguato. Fluido di mandata L aria comressa deve essere secca e filtrata. SITEMA conglia aria comressa da rma ISO 8-:00 [::].. Comando tramite valvola a / vie Nella maggior arte dei ca utilizza il comando riortato nella fig.. Fig. : Fig. : Segnalazione: «ascurato» Ascurare il Indiendentemente dal fre di curezza ascurato Fre di curezza alimentare valvola Sensore di rosmità Sensore di rosmità Via libera Sbloccare il Sensore di rosmità «ascurato» Sensore di rosmità «serraggio rilasciato» Ascurare il in altro modo Alleviare l asse ( 0 mm) Sensore di rosmità Segnalazione di guasti Sensore di rosmità «ascurato» Sensore di rosmità «serraggio rilasciato» SITEMA GmbH & Co. KG. G.-Braun-Straße. D-8 Karlsruhe. Telefo.: +9(0)/98-0. Fax: -. www.tema.com /

Freni di curezza SITEMA Azionamento mediante resone neumatica Scelta delle dimenoni giuste Nel «Foglio caratteristiche tecniche TI-B» è indicato un ammesso M er tutti i tii. Normalmente (movimento verticale) ci deve attenere alla seguente condizione. eso movimentato M ------------------------------------------------------------------ numero freni di curezza La forza di tenuta con barra asciutta o bagnata da olio idraulico è alme x M, ma n suera, x M (veder anche caitolo «Esecuzione e fissaggio della barra»). Seguire le istruzioni su base delle istruzioni di curezza DGUV nella rova di ammisone nella certificazione «Attestato dell esame CE del tio TI-B0». Esecuzione e fissaggio della barra La funzione del fre di curezza è solo garantita con una barra di serraggio regolamentare basata sulle ns. secifiche: camo di tolleranza ISO f oure h indurimento er induzione min. HRC, rofondità della enetrazione di temra: ø 0 mm: min. mm ø oltre 0 mm: min., mm rugotà suerficiale: Rz = fi a μm smusso d inserimento, arrotondato: ø 8 mm ø 80 mm: min. x 0 ø oltre 80 mm ø 80 mm: min. x 0 ø oltre 80 mm ø 80 mm: min. x 0 Si conglia una cromatura dura aggiuntiva di 0 ±0 μm, 800 000 HV conto la corroone e er l allungamento della durata di vita. La barra n deve essere ingrassata. Fra l altro so disonibili e indicate le seguenti qualità della barra:. Barre dei istoni, con cromatura dura (tolleranza ISO f) materiale di base: limite di snervamento min. 80 N/mm² indurimento er induzione HRC, rofondità della enetrazione di temra min. mm oure, mm cromatura dura: 800 00 HV min. μm rof. rugotà suerficiale: Ra 0, 0, μm. Barre er cuscinetti a sfera lineari (tolleranza ISO h) indurimento er induzione min. HRC 0, rofondità della enetrazione di temra min. mm oure, mm rugotà suerficiale: Ra 0, 0, μm La forza di tenuta effettiva del fre di curezza è sueriore al ammesso (M) indicato nelle secifiche tecniche e disegni dimenonali, ma n ne suera il fattore, x M. Pertanto, gli elementi di fissaggio che soorta il (barra e relativo ancoraggio, ecc.), devo essere dimenonati ad alme, x M. Ricordare che in caso di arresto dinamico uò essere alicata l intera forza di tenuta. In caso di sovrac, la barra slitta, cosa che di regola n arreca danni né alla barra né all'unità di serraggio. In rinciio è anche necessario osservare una stabilità sufficiente del materiale di base della barra. In caso di barre soggette a resone è necessario risettare la curezza relativa al iegamento. Durata Per la stima della durata occorre distinguere fra tii di sollecitazione:. Sollecitazione durante l ascurazione Durante l ascurazione di un statico (vedere caitolo.. «Ascurare il»), le sollecitazioni esercitate sul materiale so trascurabili e osso essere soortate milioni di volte.. Sollecitazione all assunzione Per assumere il (vedere caitolo.. «Assumer il»), il fre di curezza uò raggiungere la masma forza di tenuta. Durante il funzionamento ciò verifica ad esemio al dinserimento dell azionamento, in resenza di trafilamenti o rottura di cavi. In queste condizioni le forze e le sollecitazioni sul materiale vengo esercitate come da rogetto. La barra n slitta intanto.. Sollecitazione durante la frenata di emergenza Il fre di curezza uò soortare frenate con slittamento della barra da alcune centinaia di volte fi ad alcune migliaia di volte. Per rolungare la durata è necessario evitare le seguenti modalità d esercizio: alicazione continua del fre in movimento errata attivazione dell azionamento (dei cilindri ressori) con serraggio chiuso sostamento in direzione oosta a quella senza contemoranea alicazione della resone Prove continue han dimostrato, che con le solite oerazioni di lavoro (sollecitazioni e sollecitazioni arziali ) la forza di tenuta anche doo alcuni anni di lavoro n cade sotto il suo valore minale. Anche la barra doo una sollecitazione semre nelle stesse zone riorta nessun cambiamento nelle sue tolleranze e suerficie. Iltre, er ascurare una lunga durata, è osbile adottare i seguenti accorgimenti: Ascurar che la barra n a esosta a forze trasversali. Non utilizzare barre con suerfici troo ruvide. Proteggere l inter del coro dall infiltrazione di sorco e sostanze corrove. Utilizzare solo aria secca, vedere caitolo. «Fluido di mandata». Se osbile, serrare la barra solo doo che questa è arrestata comletamente. Occuar che il comando concreto segue le condizioni temistiche di funzionamento. Certificazione DGUV Test I freni di curezza han suerati la certificazione dall istituto DGUV Test e uò essere montato sulle seguenti macchine (er il serraggio a artire da una condizione di arresto): resse idrauliche (secondo DIN EN 9) resse meccaniche (secondo DIN EN 9) macchine a iniezione (secondo DIN EN 0) macchine er materie lastiche e gomma (secondo DIN EN 89) resse iegatrici idrauliche (secondo DIN EN ) Il certificato di collaudo DGUV Test (attestato dell esame CE del tio) e le informazioni aggiuntive trova nel «Attestato dell esame CE del tio TI-B0». SITEMA GmbH & Co. KG. G.-Braun-Straße. D-8 Karlsruhe. Telefo.: +9(0)/98-0. Fax: -. www.tema.com /

Freni di curezza SITEMA Azionamento mediante resone neumatica 8 Valutazione dei rischi I freni di curezza destinati alle alicazioni di curezza devo essere scelte e disoste secondo la valutazione dei rischi DIN EN ISO 00:0 e altre rme e rescrizioni vigenti er il caso di alicazione secifico. Il fre di curezza in sé, er il suo rinciio costruttivo, n uò raresentare una soluzione di curezza comleta. Tuttavia è adatta come comonente di una tale soluzione. Iltre i collegamenti e gli attacchi devo essere adeguatamente dimenonati. In linea di masma questo è comito del costruttore di macchine / utilizzatore. 9 Condizioni d esercizio L ambiente circostante al fre di curezza, nella verone standard, deve essere asciutto e ulito. Un accumulo di sorcizia nell ambiente del fre di curezza, come ad esemio cori estranei, grasso, sorco, olvere di abraone e trucioli osso rendere necessarie articolari misure rotettive. Liquidi come liquido di raffreddamento, conservanti e altri fluidi o rodotti chimici all'inter del coro osso ridurre la forza di tenuta. In articolare la barra n deve essere ingrassata. Il costruttore della macchina deve adottare misure adeguate er evitare imurità all'inter del coro. In caso di dubbi contattare SITEMA. Per la suerficie è ammessa una temeratura di 0 0 C. 0 Isezioni di funzionamento regolari Il fre di curezza deve essere sottoosto a un'isezione di funzionamento ad intervalli regolari. Solo mediante questi controllo regolai uò garantire un funzionamento curo dell'unità a lungo termine. Per maggiori informazioni, consultare le istruzioni er l uso. Manutenzione La manutenzione limita al regolare controllo del funzionamento. Se il fre di curezza n corrisonde iù alle caratteristiche reviste, la curezza er il lavoro sulla ressa o su altre macchine osbilmente n è iù garantita. Pertanto il fre di curezza deve essere immediatamente riarato e certificato da SITEMA. Il fre di curezza è un elemento di curezza. Le riarazioni devo essere eseguite escluvamente da SITEMA. In caso di riarazioni eseguite automamente SITEMA n assume nessuna resonsabilità. Fissaggio Il fre di curezza uò essere integrato sulla macchina in modo stazionario o in modo da sostar con il. Nella disozione del disotivo, il modo in cui il agisce sulla barra e sul fre di curezza va tenuto in conderazione: Il fre di curezza serie KSP è una verone a comresone. Nella verone a comresone, il singe il fre di curezza sulla macchina. Il viene trasmesso alla macchina attraverso la suerficie di fissaggio del fre di curezza. H Pertanto gli elementi di fissaggio che assumo il (ad es. la barra e il relativo ancoraggio, ecc.) devo essere dimenonati in funzione di un di alme, x ammesso M, vedere anche caitolo «Esecuzione e fissaggio della barra». H Per evitare che sulla barra venga esercitate forze vincolari, fissare il fre di curezza o la barra in modo lasco (flottante sul ia radiale). Il fre di curezza uò essere fissato in modo lasco sul ia radiale con una base a molla, vedere anche «Foglio caratteristiche tecniche TI- B0».. Fre di curezza stazionario Fig. 8: Fissaggio del fre di curezza stazionario Se il fre di curezza viene integrato sulla macchina in modo stazionario, il di solito è mobile.. Fre di curezza sosta con il Fig. 9: direzione del movimento direzione del movimento Fissaggio del fre di curezza traslante Se il fre di curezza sosta con il, di solito la barra è stazionaria. SITEMA GmbH & Co. KG. G.-Braun-Straße. D-8 Karlsruhe. Telefo.: +9(0)/98-0. Fax: -. www.tema.com /