11. Risorse ed aspetti organizzativi dell'agenzia



Documenti analoghi
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

L'Università di Scienze Gastronomiche, nel seguito chiamata UNISG, con. sede legale in Frazione Pollenzo - Bra (CN) e rappresentata in questo atto

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Registro determinazioni n Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Finanziamenti e Fondi BEI per Ricerca e Innovazione

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

REGIONE ABRUZZO IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Promulga. la seguente legge: Art. 1.

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL

COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1

POLITICHE GIOVANILI PUNTI EUROPA PARI OPPORTUNITA IMMIGRAZIONE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. N 41 del 29/04/2008

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI MONTEBELLO JONICO

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

Regolamento di contabilità

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

La formazione a distanza della Statistica comunale

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO

Comune di San Martino Buon Albergo

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

Finanziamenti per Ricerca e Innovazione

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

Tale processo ha determinato la richiesta di standard produttivi e qualitativi più elevati ed una più facile tracciabilità di filiera.

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

a.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3:

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

Il Ministro della Difesa

Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI (rif. D. Lgs. n. 267/2000, artt. 147, 147bis, 147ter, 147quater, 147quinquies)

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio IL COMMISSARIO AD ACTA

Disciplinare del Controllo di gestione

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

COMUNE di MOTTA VISCONTI. Regolamento sulla formazione del personale

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

Mappa dei municipi nel Comune di Roma

TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03)

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

DGR n del

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Transcript:

11. Risorse ed aspetti organizzativi dell'agenzia 11.1 La nuova organizzazione dell'agenzia L'attuazione del disegno organizzativo delineato dal regolamento sull'organizzazione ed il funzionamento dell'agenzia ha permesso una più efficiente ed efficace azione istituzionale ed il raggiungimento di risultati positivi. Il processo di consolidamento della struttura organizzativa dell'agenzia, avviato nel 2002, è proseguito nel 2003 e nel 2004 con un progressivo miglioramento delle condizioni di operatività delle Aree e dei Servizi. Il disegno di consolidamento ha visto anche il completamento di un processo di ricognizione e di delega di funzioni e poteri amministrativi ai dirigenti in servizio nonché di definizione delle rispettive sfere di autonomia e responsabilità. Con tali limitati ma significativi interventi organizzativi, l'agenzia si propone di sperimentare una più equilibrata articolazione e distribuzione delle competenze operative e decisionali e un più incisivo coordinamento. L'attuazione delle scelte organizzative è ormai in via di completamento. In particolare sono stati conferiti i previsti poteri decisionali ai responsabili delle Aree e dei Servizi esistenti e sono state emanate le direttive sui poteri di rappresentanza e di firma, nonché sulla gestione delle spese. 11.2 Il bilancio 2004 e l'attività istituzionale Nel corso dell'anno 2003 è stato dato un notevole impulso alle attività istituzionali dell'agenzia. La spesa per lo sviluppo di tale attività è infatti passata dai 54.000,00 Euro dell'esercizio precedente (dal 19 marzo al 31 dicembre) ai 313.000,00 Euro del 2003. Il bilancio di previsione del 2004, come quello del 2003, è stato elaborato secondo le direttive contenute del regolamento di contabilità dell'agenzia e sulla base delle esigenze funzionali delle Aree e dei Servizi e degli obiettivi e dei programmi definiti dal Consiglio dell'agenzia. In particolare l'agenzia si propone di potenziare le attività di monitoraggio iniziate nel 2003 e relative ai servizi di illuminazione pubblica, di igiene urbana e di sosta a pagamento. 215

Capitolo XI Le risultanze dei monitoraggi sono state apprezzate dagli organi istituzionali ed accolte con particolare favore dall'opinione pubblica che ha potuto constatare come l'attività di controllo e di stimolo dell'agenzia abbia prodotto effetti positivi sulle modalità di erogazione dei servizi monitorati. L'apprezzamento e l'interesse dimostrato per questo tipo di attività hanno indotto l'agenzia ad estendere, nel corso del 2004, i rilevamenti anche ad altri settori dei servizi pubblici locali; in particolare, il servizio di monitoraggio è stato già attivato per le linee A e B della metropolitana ed è intenzione dell'agenzia estenderlo anche ai servizi offerti dalla farmacie comunali ed al trasporto pubblico. A dimostrazione dell'apprezzamento e dell'attenzione con cui gli organi politici locali hanno seguito questa attività di monitoraggio dei servizi pubblici locali, va ricordato che il Consiglio Comunale di Roma, in occasione dell'approvazione del Piano Regolatore Sociale (deliberazione n. 35 del 15 marzo 2004) ha assegnato all'agenzia l'attività di valutazione della qualità erogata e percepita delle prestazioni di assistenza domiciliare rese dagli enti e dai soggetti accreditati. L'Agenzia si è proposta, altresì, di potenziare l'attività di comunicazione al fine di diffondere tra i cittadini la conoscenza dei compiti e delle attribuzioni dell'agenzia, in modo da offrire agli stessi un valido aiuto per la tutela e per l'esercizio consapevole dei propri diritti. Per raggiungere tale obiettivo si è proceduto ad implementare le capacità comunicative del sito, anche con la previsione di sezioni dedicate alle pubblicazioni ed ai monitoraggi dell'agenzia nonché all'analisi e all'approfondimento di tematiche di particolare interesse in materia di servizi pubblici. Sono proseguite, anche nella prima parte del 2004, le attività di supporto propositivo e tecnico-conoscitivo nei confronti del Consiglio Comunale, del Sindaco e della Giunta, attraverso l'espressione di pareri preventivi alla predisposizione dei Contratti di servizio e prestando particolare attenzione alla soddisfazione delle esigenze degli utenti meritevoli di tutela. Un impulso particolare, infine è previsto per lo sviluppo delle attività di studio ed analisi economica, che costituisce una degli aspetti più qualificanti del lavoro dell'agenzia. Per continuare ed implementare l'attività istituzionale dell'agenzia secondo i programmi individuati nel bilancio previsionale 2004, si è reso necessario aumentare il budget destinato a tale scopo. La spesa per lo sviluppo delle attività istituzionali è stata infatti incrementata del 50% rispetto all'anno precedente, raggiungendo così il 25% dei costi complessivi dell'agenzia. 11.3 Il personale ed i collaboratori esterni Per lo svolgimento dei propri compiti l'agenzia può avvalersi, come previsto dall'art. 3, comma II, della Deliberazione istitutiva, di personale dell'amministrazione Comunale, di altri enti pubblici ovvero di aziende e società del Gruppo Comune di Roma, nel numero massimo di 12 unità. Per obiettivi specifici e con contratti a tempo determinato può inoltre avvalersi di collaborazioni esterne nel limite massimo di 3 unità. Ad oggi il personale a disposizione dell'agenzia è di 11 unità, di cui 3 con contratto a tempo determinato, come da prospetto che segue. Qualifica Comandati dall'a.c. Comandati da Aziende Collaboratori esterni Totale Dirigenti 1 3 4 Funzionari 1 1 2 Istruttori 5 5 Totale 7 1 3 11 216

Risorse ed aspetti organizzativi dell'agenzia L'ampliamento delle attività istituzionali e, soprattutto l'estensione dei monitoraggi sulla qualità a nuovi settori dei servizi pubblici locali, hanno richiesto nuove competenze e professionalità che l'agenzia ha provveduto a reperire dall'esterno, attraverso il ricorso a contratti a progetto, ma anche dall'interno con la formazione e la specializzazione del personale comandato. 11.4 Collaborazioni dell'agenzia con altri Enti e Istituzioni L'Agenzia ha inoltre collaborato con l'autorità per l'energia Elettrica e il Gas al Progetto di Gemellaggio Phare LT2001/IB/EY/01 Strengthening of the Energy Market Regulator, tra l'italia e la Lituania e ha fornito la sua disponibilità al nuovo Progetto di Gemellaggio Phare con la Turchia avviato nel corso del 2004. In particolare, la collaborazione sul primo progetto ha riguardato la parte relativa al sistema dei prezzi e di monitoraggio del mercato dell'energia, su cui sono stati organizzati specifici seminari, svoltisi a Vilnius nel mese di luglio 2004, ai quali l'agenzia ha partecipato con un proprio qualificato rappresentante dell'area studi ed analisi economica. Si è trattato di una iniziativa che oltre a costituire una ottima occasione di crescita professionale per il personale coinvolto, ha ribadito l'importanza dello scambio a livello internazionale delle esperienze in materia di controllo e monitoraggio dei servizi pubblici. Da ultimo l Agenzia, di concerto con il Comune di Roma, il Censis, le Agenzie dei servizi pubblici locali dei Comuni di Grosseto e Torino e l associazione Cittadinanzattiva, ha ottenuto un finanziamento da parte del Ministero dell Innovazione Tecnologica per un progetto relativo allo sviluppo della cittadinanza digitale (e-dem). 217

Elenco dei pareri e delle pubblicazioni dell'agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma (periodo giugno 2003 - agosto 2004) La valutazione delle attività di assistenza domiciliare e dei loro risultati - Documento tecnico di consultazione Parere sulla bozza di Contratto di servizio tra Comune di Roma e Farmacap (2003) Monitoraggio del servizio di illuminazione pubblica - quarto rapporto al Comune di Roma Parere sullo schema di Contratto di servizio tra Comune di Roma e Ama (2003-2005) Parere sul Contratto di servizio per la gestione dei permessi ZTL e disabili tra Comune di Roma - STA (2003) Giugno 2003 Luglio 2003 Luglio 2003 Settembre 2003 Ottobre 2003 (strisce blu) - primo rapporto al Comune di Roma Monitoraggio del servizio di illuminazione pubblica - quinto rapporto al Comune di Roma Monitoraggio del servizio di igiene urbana - secondo rapporto al Comune di Roma (strisce blu) - secondo rapporto al Comune di Roma Monitoraggio del servizio di igiene urbana - terzo rapporto al Comune di Roma Parere sul Contratto di servizio tra Comune di Roma e BIOPARCO (2003-2007) Monitoraggio del servizio di illuminazione pubblica - sesto rapporto al Comune di Roma (strisce blu) - dati di novembre 2003 Monitoraggio del servizio di illuminazione pubblica - dati di novembre 2003 Ottobre 2003 Ottobre 2003 Novembre 2003 Novembre 2003 Dicembre 2003 Dicembre 2003 Dicembre 2003 Gennaio 2004 Gennaio 2004 219

Capitolo XI Monitoraggio del servizio di igiene urbana - dati di novembre 2003 Monitoraggio della qualità erogata dei servizi di trasporto metropolitano - dati di dicembre 2003 Monitoraggio della qualità erogata dei servizi di trasporto metropolitano - trimestre dicembre 2003 - febbraio 2004 Gennaio 2004 Febbraio 2004 Marzo 2004 Analisi dei servizi di contact center nel Comune di Roma Aprile 2004 Il settore Taxi a Roma - Ipotesi di riforma Aprile 2004 (strisce blu) - trimestre gennaio-marzo 2004 Monitoraggio del servizio di igiene urbana - trimestre gennaiomarzo 2004 Monitoraggio del servizio di illuminazione pubblica - trimestre gennaio-marzo 2004 Monitoraggio della qualità erogata dei servizi di trasporto metropolitano - semestre dicembre 2003 - maggio 2004 Parere sul Contratto di servizio tra Comune di Roma e TRAMBUS per la progettazione, realizzazione e verifica del servizio di trasporto riservato scolastico, in favore degli alunni della scuola materna e dell'obbligo, anche appartenenti a Comunità nomadi (anni scolastici 2004/2005-2005/2006 e 2006/2007), nonché in favore degli alunni Diversamente Abili della scuola materna e dell'obbligo e degli studenti della scuola superiore (Anno scolastico 2004-2005). Aprile 2004 Aprile 2004 Giugno 2004 Luglio 2004 Luglio 2004 220