D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI



Documenti analoghi
D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

D.Lgs. 185/2000 Tit. I Autoimprenditorialità. SFM & Partners S.r.l.

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

INVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti.

Cooperative sociali. Un impresa sociale, la tua. Guida alle agevolazioni per le Imprese Giovani Decreto Legislativo 185/2000 Titolo I Capo IV

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

Produzione di beni e servizi.

Misure in favore dell autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE

INVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II)

AGEVOLAZIONI PER IL SUBENTRO IN AGRICOLTURA DECRETO LEGISLATIVO N. 185/2000 TITOLI I CAPO III REGOLAMENTO ATTUATIVO

INVITALIA (ex Sviluppo Italia)

Circolare N. 43 del 18 Marzo 2016

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

STUDIO COMMERCIALE ROBERTO MY

AUTOIMPIEGO: decreto legislativo n. 185/2000 Titolo II MICROIMPRESA

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Lavoro autonomo. Soli, ma ben accompagnati

Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale), con investimenti complessivi previsti fino a

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR


INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

A CHI SI RIVOLGE. Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Imprenditoria giovanile

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

DECRETO 28 maggio 2001, n.295. Regolamento recante criteri e modalità di concessione degli incentivi a favore dell autoimpiego

C.F. SLVNCL76R18C134X

INCENTIVI ALL AUTOIMPRENDITORIALITA E ALL AUTOIMPIEGO. (D. lgs. 185/2000 Decreto 28/05/2001 n. 295)

Introduzione pag. 4. Autoimpiego pag. 6. Autoimprenditorialità pag. 13. Lavoro autonomo pag. 7. Microimpresa pag. 9. Imprese in franchising pag.

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA : INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

Diventa imprenditore di te stesso. Ancona, 20 novembre 2012

Agevolazioni per l insediamento di giovani in agricoltura (Regolamento UE N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014)

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Unione Europea Repubblica Italiana

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Microimpresa

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

Sommario. Presentazione Premessa Decreto legislativo n.185 /2000 Titolo I. Decreto legislativo n.185 /2000 Titolo II

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro in quattro anni.

IL MINISTRO DEL TESORO. di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Strumenti per l autoimpiego

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

D.L. 21 aprile 2000 n 185 INCENTIVI per L' AUTOIMPRENDITORIALITA' E L' AUTOIMPIEGO

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D

Mediterraneo da scoprire

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

Microimpresa Pensare in grande, da piccoli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

IL PROGETTO D IMPRESA

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

PIANO OPERATIVO PER IL SUBENTRO ISMEA

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

LEGGE A SOSTEGNO DI NUOVA IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE. Noi Capitani Reggenti. la Serenissima Repubblica di San Marino

INVITALIA S.P.A. FRANCHISING Misure a favore dell autoimpiego

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

REPUBBLICA DI SAN MARINO LEGGE A SOSTEGNO DI NUOVA IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE

Da Invitalia finanziamenti a tasso zero per imprese femminili e giovanili

Gli strumenti per l Autoimpiego: l esperienza di Invitalia

Legge 215/92 AGEVOLAZIONI A FAVORE DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Tabella di sintesi elaborata dagli uffici senza alcun valore normativo. COOPERATIVE SOCIALI iscritte alla sezione A dell Albo.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

Comune di Sinnai Provincia di Cagliari

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

Legge regionale 17 settembre 2001, n. 28 (BUR n. 87/2001)

L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti

Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative

AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.

6 Bollettino PSR Pag. 1

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

Finanziamenti per la microimpresa

Tabella 1A: Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole (produzione)

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest

ISMEA BANDO PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA

Transcript:

Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono le cooperative sociali di tipo b), cioè quelle di inserimento lavorativo caratterizzate dalla presenza al proprio interno di una quota pari ad almeno il 30% di soggetti svantaggiati. Due le tipologie interessate: - le nuove cooperative, nelle quali la componente non svantaggiata sia composta in maggioranza sia numerica che di capitali da giovani di età tra i 18 e i 35 anni - le cooperative già esistenti ed operative. In entrambi i casi i soggetti interessati devono essere residenti nei territori di applicazione della legge alla data del 1 gennaio 2000 oppure nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda. Non possono invece accedere le cooperative sociali di tipo a), cioè quelle che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi. TIPOLOGIE DI INIZIATIVE AGEVOLABILI Sono ammissibili iniziative nei settori: - produzione di beni in agricoltura, industria e artigianato; - fornitura di servizi alle imprese. Sono esclusi i servizi alle persone e alle amministrazioni pubbliche, le attività socio-sanitarie e le attività di commercio e turismo. I progetti in agricoltura devono essere compatibili con le disposizioni contenute nei POR e nel PSR (piano di Sviluppo Rurale). NATURA DELLE AGEVOLAZIONI Gli investimenti previsti non possono superare: - i 516.000,00 euro per le nuove cooperative; - i 258.000,00 euro per le cooperative già avviate. 1

- Finanziamenti per l'investimento Consistono in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dall'unione Europea. Modulando opportunamente l'ammontare del contributo a fondo perduto e del mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare: - nel Sud all'80-90% dell'investimento; - nel Centro Nord fino al 60-70% dell'investimento. Per quanto riguarda l'agricoltura per i progetti nel settore della produzione agricola le agevolazioni sono concedibili esclusivamente in termini di ESL secondo gli orientamenti (GUCE C 28/2000) che prevedono: - 50% nelle zone svantaggiate individuate ai sensi del Reg. CE n. 1257/99; - 40% nelle restanti zone dei territori agevolati. Tali massimali possono essere elevati di 5 punti percentuali per i giovani agricoltori. Per i progetti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, le agevolazioni sono concedibili esclusivamente in termini di ESL secondo i limiti fissati dagli orientamenti (GUCE C 28/2000) che prevedono: - 50% nelle regione di cui all'obiettivo 1; - 40% nelle restanti zone dei territori agevolati. L'ammontare della quota di contributo soggetta a rimborso non può essere inferiore al 50% dell'importo contributivo. (Si precisa che il totale del contributo in c/gestione o del premio per il primo insediamento dei giovani agricoltori, degli aiuti destinati alla formazione e/o assistenza tecnica e del contributo in c/investimento non può superare l'importo del mutuo agevolato). Il mutuo agevolato e' concesso ad un tasso calcolato in relazione al tasso di riferimento vigente alla data della deliberazione di ammissione alle agevolazioni, ha una durata non superiore a dieci anni e deve essere assistito dalle garanzie previste dal Codice Civile e da privilegio speciale, acquisibile nell ambito degli investimenti da realizzare. Il rimborso avviene mediante rate semestrali costanti posticipate. - Finanziamenti per la gestione Consistono in contributi a fondo perduto nel rispetto della soglia de minimis, pari a 100.000 euro, a copertura delle spese di funzionamento sostenute nel primo triennio di attività. Per i progetti nel settore agricolo non sono previste agevolazioni per le spese di gestione. 2

Per l'insediamento di giovani agricoltori è previsto un premio unico dell'importo massimo di 25.000 euro. - Finanziamenti per la formazione e/o l'assistenza tecnica Consistono in contributi a fondo perduto nel rispetto della soglia de minimis a copertura delle spese relative alla formazione, specifica e generale, nei settori diversi dal settore agricolo, ed all'assistenza tecnica, per il settore agricolo, al fine di favorire la crescita imprenditoriale dei giovani nelle neoimprese. SPESE AMMISSIBILI - Spese di investimento Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le spese concernenti le seguenti voci: a) studio di fattibilità comprensivo dell'analisi di mercato. Tale spesa è ammissibile nella misura del 2%; b) terreno; c) opere edilizie da acquistare o da eseguire, compresi gli oneri dovuti per l'eventuale concessione edilizia e le spese necessarie per la progettazione esecutiva; d) allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature; e) altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale direttamente collegati al ciclo produttivo. L'importo complessivo delle spese deve essere pari, ai fini dell'ammissibilità delle spese di cui alle lettere b), c) e d), ad almeno 2,5 volte la somma delle spese di cui alle stesse lettere. In casi eccezionali, tale fattore è riducibile fino al valore di 1,67 in relazione alla specificità del settore e dell'attività'. Per i progetti concernenti la produzione di beni nei settori dell'artigianato e dell'industria, non sono ammissibili al contributo in conto capitale le spese relative all'acquisto del terreno. Per i progetti concernenti la fornitura di servizi sono escluse dalle agevolazioni le spese di cui alle lettere b) e c). Per i medesimi progetti le spese di ristrutturazione, lettera c), effettuate su beni anche di terzi, sono ammissibili fino al 10% della spesa complessiva. Per le imprese agricole le spese di investimento ammissibili sono: a) studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato; b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario; c) opere edilizie da acquistare o da eseguire; d) oneri per il rilascio della concessione edilizia; e) allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature; f) servizi di progettazione; g) acquisto di animali e piante; h) brevetti e licenze; 3

i) terreni. L'importo complessivo delle spese deve essere pari, ai fini dell'ammissibilità delle spese di cui alle lettere b), c) e d), ad almeno 2,5 volte la somma delle spese di cui alle stesse lettere. In casi eccezionali, tale fattore è riducibile fino al valore di 1,67 in relazione alla specificità del settore e dell'attività. Le spese di cui alle lettere a), f) ed h), sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12% dell'investimento da realizzare. Per quanto riguarda l'acquisto di animali di cui alla lettera g) gli aiuti sono concessi soltanto per il primo acquisto di bestiame o per l'acquisto di riproduttori di qualità pregiata, maschi o femmine, registrati nei libri genealogici o equivalenti. Non sono ammissibili le spese sostenute per la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati rurali non strettamente connesse con l'attività prevista dal progetto. Per le imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli le spese ammissibili riguardano le seguenti voci di spesa: a) studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato. Tale spesa è ammissibile nella misura del 2% dell investimento; b) opere edilizie da acquistare o da eseguire; c) oneri per il rilascio della concessione edilizia; d) allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature; e) servizi di progettazione; f) brevetti e licenze. L'importo complessivo delle spese deve essere pari, ai fini dell'ammissibilità delle spese di cui alle lettere b) e c), ad almeno 2,5 volte la somma delle spese di cui alle stesse lettere. In casi eccezionali, tale fattore è riducibile fino al valore di 1,67 in relazione alla specificità del settore e dell'attività. Le spese di cui alle lettere a), e) ed f), sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12% dell'investimento da realizzare. Non sono ammissibili le spese sostenute per la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati rurali non strettamente connesse con l'attività prevista dal progetto. - Spese di gestione Per l'avviamento dell'iniziativa sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci: j) acquisto di materie prime, di semilavorati e di prodotti finiti; k) prestazioni di servizi; l) oneri finanziari esclusi gli interessi relativi al mutuo. Non sono ammissibili le spese concernenti le seguenti voci: a) spese per il personale; b) rimborsi ai soci. 4

Le spese di gestione non riguardano le imprese agricole. MODALITA DI EROGAZIONE DEI BENEFICI PER GLI INVESTIMENTI L investimento deve essere realizzato entro 12 mesi a partire dalla data della deliberazione di ammissione alle agevolazioni, elevabili a 24 e a 36 mesi nei casi, rispettivamente, di particolare ed eccezionale complessità del progetto. Il beneficiario può chiedere, successivamente alla stipula del contratto con Sviluppo Italia, l'erogazione delle somme concesse per la realizzazione degli investimenti sulla base di stati di avanzamento dei lavori (non più di 5), di cui il primo in misura non inferiore al 10% e non superiore al 50% della spesa complessiva, sulla base di fatture anche non quietanzate, i successivi in misura non inferiore al 10% e non superiore al 50% della spesa complessiva, sulla base di fatture quietanzate dello stato di avanzamento precedente e di fatture anche non quietanzate delle spese ulteriormente realizzate, e l'ultimo a saldo, in misura non superiore al 10% della spesa complessiva, sulla base di fatture quietanzate relative allo stato di avanzamento precedente ed a quello a saldo. Sono ammissibili le spese che risultino sostenute successivamente alla presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LE SPESE DI GESTIONE Il beneficiario può chiedere, dopo la presentazione del primo degli stati di avanzamento, un'anticipazione in misura non superiore al 40% del contributo concesso per il primo anno di attività. L'erogazione a saldo del contributo ha luogo a seguito della presentazione da parte del beneficiario della documentazione giustificativa di spesa debitamente quietanzata. Riferimenti normativi - D.Lgs n. 185 del 21/04/2000; - D.M. n. 250 del 16/07/2004; - D.L. n.35 del 14/03/2005. 5