A cura di Paolo Zani Rev. Marzo 2011



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A cura di Paolo Zani Rev. Marzo 2011

Quadro generale Previdenza la tutela e i diritti derivano da un rapporto di tipo assicurativo A fronte del versamento di contributi ho un diritto da esercitare Assistenza La tutela è di tipo universalistico Le regole le fissa la legislazione di volta in volta a cura di Paolo Zani 2

Previdenza Settore privato Lavoratori iscritti all INPS Lavoratori dello spettacolo iscritti all ENPALS Settore pubblico Lavoratori iscritti all INPDAP Liberi professionisti Iscritti alle casse specifiche (avvocati, ingegneri, geometri, veterinari ecc.ecc.) a cura di Paolo Zani 3

Previdenza L INPS garantisce la tutela della malattia cronica 1. Pensioni di invalidità Assegno di invalidità Pensione di inabilità 2. Indennità di malattia Viene erogata ai lavoratori dipendenti per un periodo massimo di 180 giorni nell arco dell anno solare a cura di Paolo Zani 4

Previdenza INPS - Pensioni invalidità Requisiti assicurativi un'anzianità contributiva e assicurativa di almeno cinque anni, di cui almeno tre versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione a cura di Paolo Zani 5

Previdenza INPS - Pensioni invalidità Assegno di invalidità E' un assegno che spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi affetti da un'infermità fisica o mentale. I requisiti Si può ottenere quando si verificano le seguenti condizioni: Si è affetti da infermità fisica o mentale, accertata dal medico legale dell INPS, che provochi una riduzione permanente a meno di un terzo della capacità di lavoro, in occupazioni confacenti alle attitudini del lavoratore. a cura di Paolo Zani 6

Previdenza INPS - Pensioni invalidità Assegno di invalidità L'assegno ordinario di invalidità non è una pensione definitiva: ha una durata massima di tre anni ed è rinnovabile su domanda del beneficiario, che viene quindi sottoposto ad una nuova visita medico-legale. Dopo due conferme consecutive l'assegno diventa definitivo. L'assegno ordinario di invalidità viene concesso anche a chi continua a lavorare. In questo caso il titolare ogni anno può essere sottoposto a visita medico-legale. Al compimento dell'età pensionabile l'assegno viene trasformato in pensione di vecchiaia, ricorrendo i relativi requisiti. a cura di Paolo Zani 7

Previdenza INPS - Pensioni invalidità Misura L assegno viene calcolato sulla contribuzione accreditata al momento della domanda e del riconoscimento e sulla retribuzione media (sistema retributivo) Sul montante maturato (sistema contributivo) In pratica. Viene erogata una sorta di pensione di vecchiaia anticipata E possibile continuare l attività lavorativa alle dipendenze L assegno viene concesso per un triennio, rinnovabile a domanda dopo tre conferme l assegno diventa definitivo. Al compimento dell età pensionabile si trasforma in pensione di vecchiaia I periodi di godimento dell assegno sono coperti da contribuzione figurativa utile per la pensione di vecchiaia a cura di Paolo Zani 8

Previdenza INPS - Pensioni inabilità Pensione di inabilità E' una pensione che spetta ai lavoratori dipendenti o autonomi affetti da un'infermità fisica o mentale. I requisiti Si può ottenere quando si verificano le seguenti condizioni: Si è affetti da infermità, accertata dal medico dell'inps, che provochi una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa; a cura di Paolo Zani 9

Previdenza INPS - Pensioni inabilità Misura La pensione viene calcolata sulla contribuzione accreditata al momento della domanda con una maggiorazione contributiva pari a quella che si sarebbe teoricamente raggiunta se si fosse lavorato fino al compimento dell età pensionabile: Dipendenti: 55 anni se donna, 60 se uomo Autonomi : 60 anni se donna, 65 se uomo max 40 anni ctb complessivi sulla retribuzione media (sistema retributivo) Sul montante maturato (sistema contributivo con il coefficiente dei 57 anni) In pratica. Viene erogata la pensione massima che si sarebbe maturata continuando a versare contribuzione Bisogna cessare qualsiasi attività lavorativa a cura di Paolo Zani 10

Previdenza ENPALS - Pensioni invalidità/inabilità Per le pensioni di invalidità / inabilità erogate dall ENPALS (Ente nazionale Previdenza e Assistenza dei lavoratori dello spettacolo) Valgono regole analoghe a quelle dell INPS Cambiano solo i requisiti contributivi a seconda della categoria di appartenenza a cura di Paolo Zani 11

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Nel pubblico impiego vi sono più trattamenti di inabilità, le cui differenze sostanziali attengono i requisiti di accesso, gli organismi preposti agli accertamenti sanitari e le modalità di calcolo. A differenza dei lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all INPS, in caso di riconoscimento dello stato di inabilità pensionabile, il dipendente pubblico iscritto all INPDAP viene dispensato dal servizio. Le prestazioni di invalidità riconoscibili ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono le seguenti: 1. inabilità assoluta e permanente alla mansione 2. inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro 3. inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa 4. inabilità per causa di servizio (pensione diretta privilegiata) a cura di Paolo Zani 12

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Inabilità assoluta e permanente alla mansione L inabilità alla mansione è limitata al tipo di attività espletata e dà luogo al trattamento di pensione soltanto nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico non possa essere adibito a mansioni equivalenti a quelle della propria qualifica. Non si ha diritto alla prestazione se l invalidità interviene dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Requisiti sanitari e contributivi per il diritto Per ottenere l inabilità alla mansione occorrono i seguenti requisiti: riconoscimento medico legale da parte delle competenti Commissioni dal quale risulti che il dipendente pubblico è permanentemente inidoneo allo svolgimento della propria mansione almeno 15 anni servizio (14 anni, 11 mesi e 16 giorni) per i dipendenti dello Stato. Per i dipendenti di Enti locali o della Sanità occorrono, invece, almeno 20 anni di servizio (19 anni, 11 mesi e 16 giorni) risoluzione del rapporto di lavoro per dispensa dal servizio per inabilità. a cura di Paolo Zani 13

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Procedimento La visita medica può essere richiesta sia dal dipendente che dall Ente datore di lavoro. L'ente datore di lavoro: chiede il parere sanitario alla competente Commissione medica ricevuto il verbale di visita medica che riconosce l inidoneità alla mansione, verifica la possibilità di utilizzare il dipendente in mansioni equivalenti a quelle della propria qualifica se non ci sono possibilità di ricollocazione in mansioni equivalenti, può proporre di ricollocare il lavoratore anche in mansioni di posizione funzionale inferiore. Nel caso in cui il lavoratore non dia il proprio consenso alla nuova collocazione in posizione funzionale inferiore interviene la risoluzione del rapporto di lavoro che si configura come dispensa dal servizio per inabilità. Dispensato dal servizio, il lavoratore deve presentare domanda di pensione per inabilità relativa alla mansione sia all INPDAP che al datore di lavoro. a cura di Paolo Zani 14

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro Inabilità non assolutamente invalidante ma tale da impedire la collocazione lavorativa continua e remunerativa del dipendente pubblico. Non si ha diritto alla prestazione se l invalidità interviene dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Fermo restando che lo stato di inabilità a proficuo lavoro deve risultare alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, il dipendente può presentare richiesta di visita medica per il riconoscimento di tale stato di inabilità entro un anno dalla cessazione per dimissioni. Requisiti sanitari e contributivi per il diritto Per ottenere l inabilità occorrono i seguenti requisiti: riconoscimento medico legale da parte delle competenti Commissioni dal quale risulti che il dipendente pubblico è permanentemente inidoneo allo svolgimento della propria mansione almeno 15 anni servizio (14 anni, 11 mesi e 16 giorni) per i dipendenti dello Stato. risoluzione del rapporto di lavoro per dispensa dal servizio per inabilità. a cura di Paolo Zani 15

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa Dall 1.1.1996 ai pubblici dipendenti è stata estesa la pensione di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, già prevista per i lavoratori del settore privato iscritti all INPS. Requisiti contributivi e sanitari Per ottenere l inabilità a qualsiasi attività lavorativa occorrono i seguenti requisiti: riconoscimento medico legale redatto da parte delle competenti Commissioni dal quale risulti che il dipendente è permanentemente impossibilitato a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di difetto fisico o mentale anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui almeno 3 nel quinquennio precedente alla decorrenza della pensione di inabilità risoluzione del rapporto di lavoro per infermità, non dipendente da causa di servizio, che determina uno stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa Calcolo Come per l INPS con maggiorazione contributiva fino all età pensionabile fino ad un max di 40 anni di contributi a cura di Paolo Zani 16

Previdenza INPDAP - Pensioni invalidità Inabilità per causa di servizio (pensione diretta privilegiata ) La pensione privilegiata è una prestazione spettante al dipendente pubblico cessato dal servizio per inabilità assoluta e permanente derivante da infermità riconosciuta dipendente da causa, o concausa, di servizio. Per il diritto alla prestazione non è richiesto alcun requisito minimo di servizio, basta un solo giorno di lavoro. La pensione privilegiata si consegue a domanda da presentare entro il termine perentorio di 5 anni (10 per parkinsonismo) dalla data di cessazione del servizio. Per i dipendenti dello Stato può essere concessa d ufficio quando la dispensa dal servizio o la morte è dovuta per infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio (art. 167 DPR 1092/73). Per i dipendenti degli enti locali e sanità non esiste procedura d'ufficio e il procedimento di concessione della pensione privilegiata è sempre subordinato all'istanza dell'interessato o dei suoi eredi. a cura di Paolo Zani 17

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 34% Ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale La concessione di ausili e protesi è correlata alla diagnosi indicata nel verbale di riconoscimento di invalidità civile. a cura di Paolo Zani 18

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 46 % Iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro e della massima occupazione per il collocamento obbligatorio; l'iscrizione deve essere richiesta dai lavoratori non occupati (o part-time) allegando verbale di riconoscimento. a cura di Paolo Zani 19

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 51 % Congedo per cure: può essere concesso ogni anno un congedo straordinario per cure non superiore a trenta giorni, su richiesta dell'invalido e previa autorizzazione del medico competente (medico legale ASL) I permessi possono essere richiesti anche frazionati Non incidono sul periodo di comporto Possono essere richiesti solo dai lavoratori dipendenti del settore privato Sono esclusi i pubblici dipendenti a cura di Paolo Zani 20

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 60 % Iscrizione al fine dell assunzione obbligatoria per lavoratori collocati per vie ordinarie e successivamente riconosciuti invalidi non per cause di lavoro o di servizio; Opportunità per gli invalidi lavoratori che possono essere considerati tra i collocati obbligatoriamente senza dover interrompere il rapporto di lavoro. a cura di Paolo Zani 21

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 67 % fornitura gratuita di protesi, presidi, ausili, come previsto dal DM 27/08/99 n^ 322 in connessione alle infermità invalidanti. tessera di esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio. eventuali agevolazioni per tessere tranviarie. Agevolazioni per graduatorie case popolari. Agevolazioni canone telefonico in base ai redditi posseduti ( ISEE). a cura di Paolo Zani 22

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 74 % Assegno mensile 260,27 ( per l anno 2011) in presenza di redditi personali inferiori a 4.470,70 (per il 2011) purché inoccupati,occupati saltuariamente, o presso cooperative sociali. Iscrizione obbligatoria all ufficio provinciale del lavoro Incompatibilità con assegno di invalidità INPS a cura di Paolo Zani 23

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = dal 75 % o Sordomuti Solo per i lavoratori dipendenti Riconoscimento di un'anzianità figurativa pari a due mesi per ogni anno di lavoro svolto dopo il riconoscimento di questo grado di invalidità nella misura massima di 60 mesi ( il massimo accreditabile lo si raggiunge lavorando 30 anni nella condizione di invalido). a cura di Paolo Zani 24

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = 100 % Pensione di inabilità 260,27 ( per l anno 2011) in presenza di redditi personali inferiori a 15.305,79 per l anno 2011 a cura di Paolo Zani 25

Assistenza- Invalidi civili Grado riconosciuto = 100 % Con riconosciuta impossibilità a deambulare autonomamente senza l aiuto permanente di qualcuno o a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita, propri dell età Indennità di accompagnamento (487,39 mensili per l anno 2011) senza alcun limite di reddito ne' personale ne coniugale. Purché non ricoverato a titolo gratuito per lungo periodo In caso di patologia acuta spetta comunque anche in caso di ricovero a cura di Paolo Zani 26

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Premessa Tutti i permessi sia: Attivi (sono goduti dal lavoratore per se stesso) Passivi (sono goduti dal lavoratore per assistenza ad altro soggetto) Non possono prescindere dal riconoscimento dell art. 3 comma 3 della legge 104/1992 ( soggetti portatori di handicap grave) non è sufficiente il riconoscimento ai sensi dell art. 3 comma 1. a cura di Paolo Zani 27

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente Due ore di permesso giornaliero Tre giorni di permesso mensile o I permessi sono alternativi: o l uno o l altro In caso di orario di lavoro giornaliero inferiore a sei ore spetta una sola ora di permesso al giorno a cura di Paolo Zani 28

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente L articolazione della fruizione dei permessi è frutto di un accordo fra il dipendente e l azienda, in cui vanno considerate le esigenze del lavoratori e quelle dell azienda. Per gli assicurati INPS La possibilità di variare le modalità di fruizione dei permessi può essere eccezionalmente consentita in caso di esigenze improvvise non preventivabili ed in ogni caso da documentare. L INPS ha precisato che una volta accolta la domanda non è più necessario ripresentarla annualmente a meno che le condizioni soggettive non siano modificate (esempio: la certificazione di handicap grave sia stata rivista o sia scaduta). a cura di Paolo Zani 29

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente In caso di telelavoro o lavoro a domicilio NON spettano i permessi ex legge 104 a cura di Paolo Zani 30

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente Assistenza a figlio di età inferiore a tre anni diritto a prolungare il periodo di astensione facoltativa già prevista dalla legge di tutela della maternità, fino al compimento del terzo anno di età. Il prolungamento dell assenza facoltativa è coperto da contribuzione figurativa utile ai fini dell anzianità di servizio. Inoltre, sotto il profilo retributivo, gode di un indennità giornaliera pari al 30% della retribuzione. Se si sceglie di non fruire di questa opportunità è possibile usufruire di due ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del bambino. In caso di prestazione di lavoro inferiore alle sei ore giornaliere può essere concessa una sola ora di permesso. Tre giorni di permesso al mese I vari permessi sono alternativi: o l uno o l altro a cura di Paolo Zani 31

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente Assistenza a coniuge o un parente o un affine fino al secondo grado (compresi i figli di età superiore ai tre anni). In caso di convivenza o residenza a meno di 60 minuti di percorrenza Nessun problema a cura di Paolo Zani 32

Assistenza-Invalidicivili-Legge 104 Lavoratore dipendente Assistenza a coniuge o un parente o un affine fino al secondo grado (compresi i figli di età superiore ai tre anni). In caso di convivenza o residenza a più di 60 minuti di percorrenza L'INPS ha precisato che non è necessario che l assistenza sia quotidiana, ma deve comunque assumere i caratteri di sistematicità ed adeguatezza. programma di assistenza a firma congiunta del lavoratore e del disabile assistito (o del tutore o dell amministratore di sostegno). piano mensile di utilizzo dei permessi. a cura di Paolo Zani 33

Possibilità di estendere fino terzo grado la parentela soltanto qualora i genitori o il coniuge della persona in situazione di disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 34

Concetto di mancante mancante deve essere inteso non solo come situazione di assenza naturale e giuridica: celibato stato di figlio naturale non riconosciuto ma deve ricomprendere anche ogni altra condizione ad essa giuridicamente assimilabile, continuativa e debitamente certificata dall autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità, quale: divorzio, separazione legale o abbandono, risultanti da documentazione dell autorità giudiziaria o di altra pubblica autorità. La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 35

Diritto per parenti o affini entro il terzo grado Secondo l INPS è possibile usufruire dei permessi per il parente/affine di terzo grado anche nel caso in cui uno solo : Coniuge Genitore si trovi nella situazione: Assenza Decesso Patologie invalidanti poiché nella norma viene utilizzata la congiunzione disgiuntiva La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 36

Diritto per parenti o affini entro il terzo grado Patologie invalidanti Solo quelle a carattere permanente Art. 2, comma 1, lettera d), numeri 1, 2 e 3 del Decreto Interministeriale - Ministro per la Solidarietà Sociale, di concerto con i Ministri della Sanità, del Lavoro e della Previdenza Sociale e per le Pari Opportunità - n. 278 del 21 luglio 2000, Regolamento di attuazione dell'articolo 4 della L. 8 marzo 2000, n. 53, concernente congedi per eventi e cause particolari La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 37

Referente unico La possibilità di usufruire dei permessi per l assistenza a familiare portatore di handicap grave è riconosciuta ad un solo soggetto I permessi possono essere riconosciuti ad un unico lavoratore per assistere la stessa persona. La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 38

Referente unico - deroga Ai genitori, anche adottivi, di figli con disabilità grave, viene riconosciuta la possibilità di fruire dei permessi alternativamente, sempre nel limite dei tre giorni per soggetto disabile La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 39

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente Congedo straordinario di due anni (legge 53/200) A chi spetta? Alternativamente ai genitori di portatore di handicap Fratelli o sorelle conviventi di soggetto con handicap in caso: Morte dei genitori Impossibilità degli stessi (totalmente inabili) ad assistere il portatore di handicap Coniuge Figli in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave. a cura di Paolo Zani 40

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Lavoratore dipendente Congedo straordinario di due anni (legge 53/200) Frazionabilità I periodi di congedo, al massimo due anni, possono essere fruiti in modo continuativo o frazionato. Il beneficio è frazionabile anche a giorni interi. Non è prevista la frazionabilità ad ore. Deve esserci effettiva ripresa del lavoro tra un periodo e l altro Convivenza In generale è richiesta la convivenza a cura di Paolo Zani 41

Assistenza-Invalidi civili-legge 104 Per tutti i permessi è prevista la retribuzione e la copertura figurativa ai fini pensionistici Per il congedo straordinario: Viene fissato un massimale (per il 2011 pari a 33.224,00) per la corresponsione dell indennità e per il conseguente accredito figurativo della contribuzione a cura di Paolo Zani 42

Assistenza-Invalidi civili- Agevolazioni fiscali Acquisto autoveicoli IVA agevolata la detraibilità IRPEF l esenzione dal pagamento del bollo auto l esenzione dalle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà Chi ne ha diritto i disabili titolari di patenti speciali con ridotte o impedite capacità motorie con l obbligo di utilizzare particolari dispositivi di guida; i disabili che abbiano richiesto la patente speciale e che sono in possesso di certificato di idoneità alla guida; i disabili motori che per la natura della loro menomazione o perché minorenni non possono conseguire la patente di guida speciale e che quindi devono essere trasportati e accompagnati da terzi. Le agevolazioni spettano direttamente alle persone con disabilità o ai loro familiari che li abbiano fiscalmente a carico a cura di Paolo Zani 43

Assistenza-Invalidi civili- Agevolazioni fiscali Nel caso in cui la disabilità motoria non comporti una grave limitazione delle capacità di deambulare o non dipenda da una pluriamputazione, gli interessati, o i familiari che li abbiano in carico fiscale, devono obbligatoriamente adattare il mezzo al trasporto quale condizione per accedere ai benefici fiscali. Nel caso invece che la disabilità derivi da una grave limitazione delle capacità di deambulare o da una pluriamputazione non è più obbligatorio adattare il veicolo a cura di Paolo Zani 44

Assistenza-Invalidi civili- Altre agevolazioni Permesso per il parcheggio riservato agli invalidi Permesso rilasciato dalla Polizia Municipale Ogni amministrazione comunale ha delle sue regole Non è possibile dare delle indicazioni generali a cura di Paolo Zani 45

E con questo. Avrei finito!!!! Grazie per l attenzione a cura di Paolo Zani 46

Licenze. Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 [Commons Deed] [Legal Code] La tutela della malattia cronica nella legislazione attuale a cura di Paolo Zani 47