PICCOLI DIAVOLI 3 RUOTE Associazione Sportiva Disabili, riconosciuta O.N.L.U.S. Monza, 18 Ottobre 2007 Nel Marzo 2006 nasce a Monza la prima Associazione Sportiva Dilettantistica per disabili ONLUS chetrovailsuofinenellapromozionee nella diffusione dell attività HANDBIKE per tutti coloro che, diversamente abili, non hanno smesso di credere nello sport come motivo per combattere la propria infermità. L associazione segue l'osservanza delle direttive del Comitato Italiano Paraolimpico (CIP) e dal 2006 di chilometri i ne ha macinati i molti, li enonsolo metaforicamente! La PICCOLI DIAVOLI 3ruote nasce con l intento di fare allenare persone che nonostante problemi motori, vogliono competere e combattere trovando stimoli e motivazioni, ma non solo Il presidente Alessandtro Villa, affetto da (Atassia di Friedreich, oltrechepresidenteè il primo atleta dell associazione che scende in campo quotidianamente, si allena, gareggia e vince! Alessandro e la sua famiglia sono anche i promotori di una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione dell opinione pubblica sui problemi correlati alle Atassie e l Associazione Associazione, è ben presto diventata un veicolo di comunicazione importante ed imprescindibile, nonché salvezza per molti ragazzi diversamente abili. Il valori dello sport, e in particolare per la PICCOLI DIAVOLI, quelli dell handbike hanno aiutato molti di loro a sentirsi forti, a ritrovare energia e vitalità, a sentirsi in qualche modo UGUALI agli altri. Per questo ogni giorno è un traguardo, una vittoria silenziosa ed importante! 1 1
AIUTACI A FAR CONOSCERE QUESTO SPORT! La PICCOLI DIAVOLI 3ruote ONLUS nasce grazie all amore di Alessandro e Federico Villa per lo sport e per reagire concretamente alla loro malattia. Entrambi sono ATLETI a tutti gli effetti, (Alessandro è bronzo ai Campionati Italiani 05). Entrambi credono nel valore della competizione non smettono di lottare nonostante la malattia sia degenerativa. Il loro impegno quotidiano non è solo l allenamento, ma anche e soprattutto nel portare una prova reale ed messaggio a tutti coloro che, a causa di un handicap fisico si sentono persi: Essere un Piccolo Diavolo significa non arrendersi MAI, in tutto. Alessandro (26) lo scorso Marzo ha ottenuto uno dei traguardi più importanti della sua carriera sportiva, portando il suo triciclo da corsa, come ama definirlo, fino negli USA, per percorrere IN SOLITARIO più di 770Km per raggiungere Menphis, sede del 1 Meeting Mondiale della Fondazione per la Ricerca sulla Atassia (NAF), una malattia degenerativa per la quale ad oggi non esiste cura. 2 2
Federico (21), nello stesso Marzo partiva per gareggiare al famoso Wild West Tour in Australia, una competizione molto impegnativa (5 gare in 5 giorni!), portandosi a casa una medaglia d argento. Ha partecipato inoltre al Campionato Mondiale di Handbike 2007 di Parabiago (Mi) piazzandosi all' 8 posto. La redazione di RAI3 ha conosciuto questi 2 pazzi scatenati e si è appassionata tanto da produrre uno speciale, Racconti di vita, andato in onda questa estate. Dieci giorni vissuti con loro e la loro famiglia (Alessandro ha una bellissima moglie e due portentosi bambini), dieci giorni a stretto contatto con una malattia amara che non perdona, a cui puoi scegliere di rassegnarti o sfidarla sorridendo, vivendo intensamente, gareggiando e vincendo! Un messaggio importante per tutti coloro che vedono nell handicap fisico una sconfitta esistenziale! Ma non è finita... Alessandro e Federico hanno portato a termine il 1 AISA Tour, Giro d Italia in handbike per la lotta all Atassia, nel settembre 2007: in 10 giorni e 500 chilometri, i due fratelli hanno attraversato la penisola, da Milano a Roma, al fianco di volontari dell AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche) e di un handbiker d eccezione (il presidente dell ATAR, Associazione degli Atassici Argentini), per promuovere la conoscenza e la raccolta fondi per la ricerca sulle Atassie. Il tour ha consacrato la squadra definitivamente e ha dato il via alla partecipazione a diversi appuntamenti in Italia e nel mondo. I prossimi appuntamenti sono tanti ed impegnativi e saranno il pretesto per sottolineare l importanza dello sport nella riabilitazione non solo fisica, ma anche sociale dei ragazzi diversamente abili.: http://www.handbikeitalia.it/calendario2008.htm 3 3
ENTRA NELLA NOSTRA SQUADRA!! Alessandro e Federico, sono un esempio per molti giovani, che si sono iscritti al Team e hanno trovato nuovi stimoli, prospettive, soddisfazioni, ma anche per le famiglie di molti disabili che hanno ritrovato la speranza e la forza che malattie ed infortuni permanenti spesso spezzano Alessandro e Federico NON POSSONO GUARIRE non esiste alcuna cura ad oggi e la ricerca sulle Atassie ha bisogno di aiuto. www.atassia.it Ale e Kicco, però non mollano, un giorno AF li raggiungerà forse, ma loro non smettono per questo di pedalare! Aiutaci a promuovere e finanziare i progetti e i sogni della Piccoli Diavoli 3ruote. Servono fondi, sponsor, amici che diffondano notizie su queste iniziative in modo da raggiungere il più alto numero possibile di persone!! La nuova legge finanziaria prevede sgravi per le donazioni delle aziende verso le ONLUS, ora serve solo volontà! ATTENZIONE!!! La follia dei due ragazzi è contagiosa!! Molte persone hanno deciso di aiutarli nei modi più disparati puoi essere di aiuto anche tu! Se vuoi aiutarci è possibile sostenere la nostra impresa con una donazione al CC 77426799 ABI 7601 CAB 01600 CIN P 4 4
ALCUNE INFORMAZIONI: Le ONLUS possono ricevere finanziamenti pubblici e privati. La PD3ruote è in grado di rilasciare, se richiesta, la ricevuta di versamento, in modo da poter utilizzarla per ottenere la detrazione nella dichiarazione dei redditi. Anche le imprese e le società possono finanziare le attività della CO.PA.M. 1. Erogazioni Liberali Con questo termine ci si riferisce a contributi offerti da privati o imprese all' ONLUS. Per questo tipo di contributo non è necessario emettere fattura, in quanto è sufficiente una ricevuta fiscale priva di marca da bollo (le ONLUS sono esenti da tale contributo). 1.1 Detraibilità per le persone fisiche (Art. 13 bis, co. I bis, DPR 917(1986) Le persone fisiche possono detrarsi dall'irpef il 19% di: Erogazioni liberaliinin denaro per un importo massimodi Euro 2.065,83 (pari a Lire 4.000.000); 000); Contributi e quote associative per un importo massimo di Euro 1.291,14 (pari a Lire 2.500.000. Tali erogazioni e contributi dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario/postale o assegno bancario o circolare. I pagamenti in contanti non danno diritto ad alcuna detrazione. Per fare un esempio se un privato versasse Euro 3.000,00 ad una ONLUS la detrazione diretta dall'irpef personale sarebbe massimo pari a(19% di Euro 2.065,83 = Euro 329,51), in quanto il massimo detraibile è Euro 2.065,83. 1.2 Deducibilità per le imprese (Art. 65, co. c sexies, DPR 917/1986) Le società o titolari di reddito di impresa che versano alle ONLUS erogazioni liberali possono dedursi dal proprio reddito il pagamento per un importo massimo pari a: Euro 2.065,83 (pari a Lire 4.000.000); 2% del reddito d'impresa dichiarato fiscalmente. Tali erogazioni e contributi dovranno essere effettuati a mezzo bonifico o assegno bancario o circolare. I pagamenti in contanti non danno diritto ad alcuna detrazione. Anche in questo caso se una società versasse Euro 4.000,00 ad una ONLUS il massimo detraibile ai soli fini IEPEG, come costo, sarà pari ad Euro 2.065,83. 2. Sponsorizzazioni Si parla di sponsorizzazioni, o comunque contributi di sostegno dell'attività dell'associazione, ogni qualvolta un soggetto in possesso di numero di Partita IVA (società, imprenditore individuale, ecc.), versi un contributo (o meglio sponsorizzazione) all'associazione contro emissione della stessa di regolare fattura con IVA al 20%. In questo caso il destinatario della fattura (Sponsor) potrà dedursi il costo al 100% in uno o tre anni a scelta, come spesa di pubblicità (Art. 74, co. 2, DPR 917/1986). Tale deduzione è valevole anche ai fini IRAP. In questo caso le modalità di pagamento (per banca o in contanti) sono indifferenti. Le spese di sponsorizzazione sono integralmente deducibili dal reddito delle imprese che le hanno sostenute. È possibile sostenerci tramite: Contanti, fino a un massimo di 500 euro. Assegno, intestato alla Piccoli Diavoli 3ruote Ass. Sportiva Dilettantistica ONLUS 5 5