ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. Marconi Via Badolato, s.n.c. - 84078 - Vallo della Lucania (SA) PIANO DI PRIMO SOCCORSO (D.Lgs. 81/2008, art. 45) prot. n. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa FLORISA SINISCALCO IL MEDICO COMPETENTE IL RSPP Dott.ssa Annamaria Borrelli Dott.ssa Antonietta Salvia [Digitare il testo] Pag. 1
Il contenuto del presente documento è di proprietà esclusiva dell Istituto Scolastico. Senza l autorizzazione preventiva scritta del Dirigente Scolastico, nessuna parte di esso può essere comunicata a terzi né essere riprodotto in alcuna forma. Normativa di Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106, riferimento utilizzata Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ) - per la stesura del Capo III Gestione della prevenzione dei luoghi di lavoro, Sezione VI - Gestione Piano di Primo delle emergenze-. In tale ambito si collocano tutte le indicazioni relative al primo Soccorso (PS) soccorso con particolare riferimento all art. 45 (l allegato IV punto 5 è stato abrogato con D.Lgs. 106/09). Di particolare interesse sono anche gli artt. 18 c.1 lett. a, b, c; 30 c.1 lett. c; art. 43 c. 1 lett. a e c. 3. Decreto Ministero della Salute n. 388 del 15 luglio 2003, pubblicato sulla G.U. del 3 febbraio 2004, che ha regolamentato le disposizioni sul pronto soccorso aziendale in attuazione dell art. 15, comma 3, del D.Lgs. 626/94 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Il Decreto è entrato in vigore in data 3 febbraio 2005 è richiamato esplicitamente all art. 45 comma 2. Tipologia dell Azienda In base al D. M. 388/2003 - Regolamento sul pronto soccorso aziendale in attuazione dell art. 45 del DLgs 81/2008 l Istituto si classifica nel Gruppo B (art. 1, D.M. cit.). Definizione del Piano Il presente Piano di Primo Soccorso è stato definito dal Servizio di Prevenzione e di PS Protezione, approvato dal Dirigente scolastico e condiviso dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e dagli Addetti al Primo Soccorso. Data di stesura del Indicare data e n. di protocollo Piano di PS Criteri definizione Almeno un addetto per plesso e per fascia oraria + un sostituto. numero addetti PS Criteri individuazione Personale formato che garantisce la presenza continuativa, situazioni di rischio, addetti PS precedenza per competenze preesistenti, attitudine e disponibilità personale. Formazione degli Corso di formazione di 12 ore + aggiornamento triennale (art. 3 D.M. 388/03). addetti PS Compiti addetti PS Condividere il piano PS. Attuare le procedure PS. Controllare efficienza e scadenza del materiale sanitario. Tenersi aggiornato circa la tipologia degli infortuni che accadono con maggior frequenza e gravità. Tenersi aggiornato sui nuovi prodotti chimici eventualmente utilizzati nella scuola. Registrare gli interventi di PS tramite la scheda di registrazione di P.S. (mod. A). Come informare il personale e gli allievi Come informare i genitori Dotazione degli addetti PS Servizio Primo Soccorso dell Istituto Comunicazione in occasione del Collegio dei Docenti (a cura Medico Competente, se nominato, del RSPP o del Dirigente Scolastico). Comunicazione nelle classi. Affissione in bacheca del piano e dell elenco degli addetti al Primo Soccorso. Inserimento del piano nel Piano Offerta Formativa (POF) e nel sito dell Istituto. Pieghevole da inserire nel libretto delle assenze degli allievi. Comunicazione in occasione della riunione dei rappresentanti intersezione/classe/assemblea. 1 valigetta per plesso; cassette di primo soccorso dislocate come da piantine allegate; schede di registrazione degli infortuni di Primo Soccorso (mod. A); schede di sicurezza dei prodotti in uso; manuale di Primo Soccorso (una copia deve essere depositata in ogni valigetta e cassetta). Compiti preliminari del Servizio: integrare il contenuto della valigetta sulla base dei rischi della scuola; definire numero e collocazione della/e valigetta/e e delle cassette di Primo Soccorso (da collocare nei piani e nelle palestre) accessibili e non chiuse a chiave; [Digitare il testo] Pag. 2
definire cadenza e responsabilità nella gestione del materiale sanitario; definire i criteri di gestione delle schede di sicurezza; definire per ogni plesso il locale da utilizzare per le medicazioni. Compiti del Coordinatore del Servizio: indire una riunione periodica del Servizio; verificare l attuazione dei singoli compiti degli Addetti al Primo Soccorso; raccogliere i bisogni di aggiornamento degli Addetti al Primo Soccorso; predisporre l elenco del materiale sanitario da acquistare; garantire l aggiornamento periodico degli Addetti al Primo Soccorso circa la tipologia di infortuni occorsi tramite i dati forniti dal Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP); verificare la corrispondenza tra le schede di sicurezza disponibili per il personale della scuola e i prodotti chimici effettivamente usati; assicurare l informazione dell organizzazione del Piano di Primo Soccorso all inizio di ogni anno scolastico di allievi, lavoratori e genitori; relazionarsi con il SPP e portare le istanze del Servizio di Primo Soccorso alla riunione del Servizio di Prevenzione e Protezione; fornire agli accompagnatori delle uscite didattiche materiale e istruzioni riferiti al Primo Soccorso. Disposizioni e materiale per le gite scolastiche borsa contenente il materiale di Primo Soccorso (guanti, acqua ossigenata, disinfettante, cerotti, bende, ghiaccio chimico); controllare che la borsa abbia il materiale previsto; manuale di Primo Soccorso all interno della valigetta; assicurarsi che almeno un docente abbia con sé un cellulare. Indicazioni organizzative (da predisporre con gli accompagnatori della gita): Il comportamento dell Addetto al Primo Soccorso in caso di infortunio numero di telefono per attivare i soccorsi nello Stato che ospita la gita e n. assicurazione fatta dalla scuola; istruzioni per attivare i soccorsi, avvisare i genitori, accompagnare l infortunato; indicazioni per la tenuta di eventuali farmaci in dotazione agli allievi non perdere la calma evitare azioni inconsulte e dannose allontanare le persone non indispensabili prodigare le prime cure se si è in grado di farlo esame dell'infortunato: seguire il manuale rilasciato al corso di formazione L Addetto al Primo Soccorso deve attivare le procedure in modo corretto e precisamente in quest ordine (PAS): Funzione dell Addetto al Primo Soccorso P = Proteggi A = Avverti S = Soccorri PROTEGGI Te stesso, attrezzandoti prima di arrivare sul luogo dell infortunio (borsa di soccorso, guanti monouso, occhiali paraschizzi) [Digitare il testo] Pag. 3
Te stesso e astanti: niente eroismi in presenza di fiamme indomabili, crolli imminenti, cavi di alta tensione. Te stesso e l infortunato: allontanalo e allontanati se possibile da situazioni pericolose come fuoco, gas, strutture pericolanti; disconnetti o spegni circuiti elettrici; fai bloccare macchine pesanti, trasporti carichi pendenti, attrezzature taglienti; non permettere ad altri di fornire aiuto se non su tua decisa indicazione. RICORDARSI DI PRELEVARE SEMPRE LA VALIGETTA DI PRIMO SOCCORSO!!! AVVERTI Segnala precocemente e con precisione l evento al 118 (AVVIO DELLA CATENA DI SOCCORSO) Attiva anche altro lavoratore o centralino, se previsto o se necessario Rimani sempre in contatto telefonico con 118 SOCCORRI Ricordare: non sempre è necessario fare qualcosa subito all infortunato. Evita approccio irruento e confuso: rassicura l infortunato innanzitutto Spesso è fondamentale impedire danni secondari Fatti aiutare distribuendo compiti con chiarezza SOCCORRI Cosa fare Prendere valigetta, indossare guanti monouso Controllare scena infortunio Controllare condizioni infortunato, anche allontanando non incaricati Rimuovere se possibile causa dell infortunio o allontanare l infortunato Chiamata di soccorso 118 se emergenza/urgenza Attuare misure sopravvivenza o adottare idonea posizione Rassicurare infortunato SOCCORRI Cosa NON fare Correre rischi per sé o per gli altri ( infortuni a catena ) Agire senza ragionare (basta un attimo!) Muovere o sollevare l infortunato, se non c è pericolo ambientale, in tutti i possibili traumi della colonna vertebrale Dare da bere, mangiare o altro all infortunato Permettere che si crei confusione attorno all infortunato CONSIGLIO IMPORTANTE PER L ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO: Attieniti alle indicazioni fornite durante il Corso di formazione. [Digitare il testo] Pag. 4
CASI Ogni volta che accade un infortunio A) caso lieve che non richiede il ricorso alla struttura ospedaliera B) caso non urgente che richiede il ricorso alla struttura ospedaliera C) caso grave e urgente PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO PERSONALE DELLA SCUOLA E ALLIEVI Avvertono immediatamente l addetto PS ADDETTO PS Prende la valigetta e accorre sul posto Valuta la situazione e la gravità dell infortunato Attiva le procedure A, B o C Pratica le misure di primo intervento in infermeria (o altro locale individuato allo scopo) o interviene sul posto per interventi semplici che possono essere praticati con l utilizzo del solo materiale contenuto nella cassetta di medicazione Telefona alla segreteria perché avverta i genitori In caso di non reperibilità dei genitori informa il Dirigente in merito alla possibilità di accompagnamento dell infortunato in ospedale Attiva un altro addetto Fa telefonare al 118 Assicura eventuali misure di PS PERSONALE DI SEGRETERIA COLLABORATORE SCOLASTICO Avverte i genitori Se incaricato collabora ad organizzare il trasporto Su segnalazione dell addetto telefona al 118, libera l accesso e segnala il percorso all autoambulanza Avverte i genitori [Digitare il testo] Pag. 5
IL 118 EMERGENZA SANITARIA In caso di emergenza telefonare al numero 118. Mantenere la calma e rispondere chiaramente alle richieste dell operatore della Centrale 118: condizioni e numero delle persone da soccorrere; indirizzo: località, n civico, nome della scuola o riferimenti in cui ci si trova (nel caso di uscita didattica), percorso più breve; punti di riferimento ben individuabili (incroci, negozi, ecc.); numero di telefono da cui si chiama. Al termine della conversazione riagganciare bene il telefono e tenerlo libero per eventuali comunicazioni. Assicurarsi che le vie di accesso al luogo in cui è presente il malato o l infortunato siano libere da ostacoli e ben illuminate. Una richiesta corretta può salvare una vita. DOVERI DEI LAVORATORI Tutti i LAVORATORI, a norma di legge, salvo impedimenti per cause di forza maggiore, sono tenuti a segnalare subito ai propri superiori gli infortuni (comprese lesioni di piccola entità) loro occorsi in occasioni lavorative per le quali sono state necessarie cure presso il Pronto soccorso o altre Strutture. DOCUMENTAZIONE DEGLI INTERVENTI Per propria tutela, il personale Addetto al Primo Soccorso, al termine di ciascun intervento compilerà l ALLEGATO A che ha due funzioni ben precise: documentare l intervento eseguito dall addetto: anche a distanza di tempo è possibile consultare quanto è stato fatto a favore dell infortunato; permettere in modo semplice di tener aggiornata la statistica degli infortuni, utile ad intraprendere azioni di prevenzione e protezione. Una volta compilato l allegato in ogni sua parte, l Addetto al Primo Soccorso avrà cura di consegnarlo in Segreteria. [Digitare il testo] Pag. 6
NOMINATIVI ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO PLESSO DI Nome e Cognome Qualifica Formazione Aggiornamento da fare COORDINATORE DELLE SQUADRE DI PRIMO SOCCORSO: NOMINATIVI ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO PLESSO DI Nome e Cognome Qualifica Formazione Aggiornamento da fare COORDINATORE DELLE SQUADRE DI PRIMO SOCCORSO: [Digitare il testo] Pag. 7
FORMAZIONE Il personale incaricato ha effettuato i corsi di formazione previsti per gli addetti del servizio di primo soccorso, come da attestati allegati al fascicolo della sicurezza, depositato presso la Presidenza. Detti corsi hanno avuto la durata di 12 ore in quanto l Istituto risulta di gruppo B ed hanno avuto come tema tutti gli argomenti previsti nell allegato 4 (gruppo B) del Decreto 15 luglio 2003, n. 388. I corsi saranno ripetuti a scadenza di tre anni dalla data degli attestati di formazione posseduti. Il D.M. 338/2003 (allegato 1 per le aziende del gruppo B) prevede che il materiale di primo soccorso sia il seguente: MATERIALE DI PRIMO SOCCORSO DA INSERIRE NELLE VALIGETTE E NELLE CASSETTE DI PRIMO SOCCORSO 5 paia di guanti sterili monouso 1 visiera paraschizzi 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 % di iodio da 1 litro 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio-cloruro 0,9 %) da 500 ml 10 compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole 2 compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole 2 teli sterili monouso 2 pinzette da medicazione sterili monouso 1 confezione di rete elastica di misura media 1 confezione di cotone idrofilo 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso 2 rotoli di cerotto alto cm. 2,5 1 paio di forbici 3 lacci emostatici 2 confezioni di ghiaccio pronto uso 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 1 termometro 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. [Digitare il testo] Pag. 8
SCHEDA DI VERIFICA PERIODICA DEL MATERIALE SANITARIO DATA. DATA. DATA. DATA. 5 paia di guanti sterili monouso 1 visiera paraschizzi 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 % di iodio da 1 litro 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio-cloruro 0,9%) da 500 ml 10 compresse di garza sterile 10x10 in buste singole 2 compresse di garza sterile 18x40 in buste singole 2 teli sterili monouso 2 pinzette da medicazione sterili monouso 1 confezione di rete elastica di misura media 1 confezione di cotone idrofilo 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all uso 2 rotoli di cerotto alto cm 2,5 1 paio di forbici 3 lacci emostatici 2 confezioni di ghiaccio pronto per l uso 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 1 termometro 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa n. confezioni inserite n. confezioni eliminate n. confezioni inserite n. confezioni eliminate [Digitare il testo] Pag. 9
NUMERI DI EMERGENZA TELEFONO DI SOCCORSO POLIZIA 113 TELEFONO DI SERVIZIO NOTE CARABINIERI 112 COMANDO STAZIONE DEI CARABINIERI DI VIGILI DEL FUOCO 115 DISTACCAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DI PRONTO SOCCORSO SANITARIO 118 OSPEDALE DI VIGILI URBANI DEL COMUNE DI UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI CAPO OPERAIO DEL COMUNE DI CENTRO ANTIVELENI PRESIDENZA ISTITUTO SCOLASTICO SEGRETERIA S.DELL INFANZIA DI S.PRIMARIA DI S.SECONDARIA DI 1 GRADO DI S.SECONDARIA DI 2 GRADO DI Ecc. [Digitare il testo] Pag. 10
Modello A SCHEDA DI REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Data infortunio: Dati infortunato Dati addetto Pr. Soccorso Giorno: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato Cognome Nome Data di nascita Via Classe Plesso Cognome Nome Dati docente o Cognome Nome Ata presente INFORTUNIO Ora dell'infortunio: Luogo dell'infortunio: Attrezzature usate: (Utensili, macchine, attrezzi palestra) Natura della lesione: tagli, fratture, contusioni ecc. Sede della lesione: Testa Collo Spalla sx Spalla dx Tronco Arto dx Arto sx Mano dx Mano sx Occhio dx Occhio sx Dente Colonna vert. Braccio Gomito Avambraccio Polso Dita Arto dx Arto sx Coscia Ginocchio Gamba Danni materiali: (Tipo, costi, ecc.) Piede dx Piede sx Dita Breve descrizione dell infortunio:..... Malore (specificare):... [Digitare il testo] Pag. 11
. Momento dell infortunio INTEGRAZIONE PER GLI INFORTUNI OCCORSI IN PALESTRA durante l accoglienza (bagno, spogliatoio), nella fase di riscaldamento durante l attività (possibili nessuna o più risposte): 0 gioco di gruppo 0 utilizzo della palla 0 urto tra i compagni 0 utilizzo di attrezzo 0 piede appoggiato male + aggiungere altro nella fase di defaticamento attività autogestita Abbigliamento adeguato si no Calzature adeguate si no AZIONI INTRAPRESE DALL ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO lavaggio con acqua corrente applicazione di ghiaccio spray disinfezione. bendaggio con garza sterile.. applicazione cerotto.. applicazione di ghiaccio.. Ricorso al 118 SI NO è Gravità percepita: lieve-media-grave Accompagnato al Pronto Soccorso SI Prognosi gg. NO INDICAZIONI UTILI PER IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (SPP): Dirigente Scolastico, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, Referente per la Sicurezza/Preposto Precisare, se possibile, le condizioni/comportamenti che hanno determinato l infortunio anche chiedendo informazioni alle persone presenti: Informazioni per diminuire l indice di rischio rilevato dell infortunio in riferimento alle probabilità che l evento dannoso si ripresenti e alla gravità delle sue conse-guenze. Data di compilazione Firma del compilatore..... [Digitare il testo] Pag. 12
Note per la compilazione Infortuni: compresi quelli che non hanno comportato giorni di assenza Luogo di accadimento: corridoio-atrio, scale, bagno, aula didattica (precisare), laboratorio (precisare), palestra, campo calcio, esterno, altro (compresi infortuni in itinere, uscite didattiche, stage) Condizioni di rischio: cause legate ad aspetti strutturali o organizzativi Comportamenti: cause legate al comportamento dell infortunato o di altre persone [Digitare il testo] Pag. 13
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