Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA 1
COS È LA BUSTA PAGA è un documento obbligatorio (Legge 5 gennaio 1953, n. 4) che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e previdenziali che il lavoratore percepisce per un determinato periodo di lavoro La Legge 4 del 1953 non era però applicata ai dipendenti della Pubblica Amministrazione 2
LEGGE 5 GENNAIO 1953, N. 4 Art. 1. E fatto obbligo ai datori di lavoro di consegnare, all atto della corresponsione della retribuzione, ai lavoratori dipendenti, con esclusione dei dirigenti, un prospetto di paga in cui devono essere indicati il nome, cognome qualifica professionale del lavoratore, il periodo cui la retribuzione si riferisce, gli assegni familiari tutti gli altri elementi che, comunque, compongono detta retribuzione, nonché, distintamente, le singole trattenute. Tale prospetto paga deve portare la firma, sigla o timbro del datore di lavoro o di chi ne fa le veci. 3
COS È LA BUSTA PAGA Esprime in termini monetari l insieme dei rapporti che il lavoratore ha con: 1) Il datore di lavoro (La Retribuzione) 2) Con lo Stato (Le Imposte) 3) Con gli Enti Previdenziali (i Contributi) Il datore di Lavoro ha l obbligo di consegnare il prospetto paga 4
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO INTEGRATIVO DEL CCNL DEL PERSONALE DEL COMPARTO SANITA STIPULATO IL 7 APRILE 1999 5
ART. 37 RETRIBUZIONE E SUE DEFINIZIONI CISL FP (A. Roncarolo) retribuzione mensile: è costituita dal valore economico tabellare mensile previsto per la posizione iniziale di ogni categoria. Retribuzione base mensile: è costituita dal valore della retribuzione mensile, dalle fasce economiche, nonché dall indennità integrativa speciale. Retribuzione individuale mensile: è costituita dalla retribuzione base mensile, dal valore comune delle indennità di qualificazione professionale, dalla retribuzione individuale di anzianità, dalla indennità di posizione organizzativa ove spettante, e da altri eventuali assegni personali o indennità in godimento a carattere fisso e continuativo comunque denominati, corrisposti per tredici mensilità 6
ART. 37 RETRIBUZIONE E SUE DEFINIZIONI CISL FP (A. Roncarolo) Retribuzione globale di fatto annuale: è costituita dall importo della retribuzione individuale mensile per 12 mensilità, cui si aggiunge il rateo della tredicesima mensilità per le voci che sono corrisposte anche a tale titolo nonché l importo annuo della retribuzione variabile e delle indennità contrattuali percepite nell anno di riferimento non ricomprese nella lettera b); sono escluse le somme corrisposte a titolo di rimborso spese per il trattamento di trasferta fuori sede o come equo indennizzo. 7
ART. 37 RETRIBUZIONE E SUE DEFINIZIONI CISL FP (A. Roncarolo) La retribuzione giornaliera si ottiene dividendo le corrispondenti retribuzioni mensili per 26. La retribuzione oraria si ottiene dividendo le corrispondenti retribuzioni mensili per 156. 8
ART. 38 STRUTTURA DELLA BUSTA CISL FP (A. Roncarolo) Al dipendente deve essere consegnata mensilmente una busta paga, in cui devono essere distintamente specificati: la denominazione dell azienda, il nome e la categoria del lavoratore, il codice fiscale, il periodo di paga cui la retribuzione si riferisce, l importo dei singoli elementi che concorrono a formularla (stipendio, retribuzione individuale di anzianità, indennità integrativa speciale, straordinario, turnazione, ecc. ) e l elencazione delle trattenute di legge e di contratto (ivi comprese le quote sindacali) sia nell aliquota applicata che nella cifra corrispondente. All interno della busta paga sono evidenziate anche le ore accantonate in applicazione dell art. 40 (banca ore). 9
10
11
12
13
14
15
ART. 39 LAVORO STRAORDINARIO CISL FP (A. Roncarolo) Con decorrenza 31 dicembre 2001, la misura oraria dei compensi per lavoro straordinario è determinata dividendo per 156 la retribuzione base mensile comprensiva del rateo di tredicesima mensilità ad essa riferita. 16
ART. 42 TRATTENUTE PER SCIOPERI CISL FP (A. Roncarolo) Per gli scioperi di durata inferiore alla giornata lavorativa, le relative trattenute sulle retribuzioni sono limitate alla effettiva durata della astensione dal lavoro e, comunque, in misura non inferiore a un ora. In tal caso, la trattenuta per ogni ora è pari alla misura oraria della retribuzione base mensile. 17
ART. 47 APPLICAZIONE DI BENEFICI ECONOMICI PREVISTI DA DISCIPLINE SPECIALI In favore del personale riconosciuto, con provvedimento formale, invalido o mutilato per causa di servizio è riconosciuto un incremento percentuale, nella misura rispettivamente del 2,50% e dell 1,25% del trattamento tabellare in godimento alla data di presentazione della relativa domanda, a seconda che l invalidità sia stata ascritta alle prime sei categorie di menomazione ovvero alle ultime due. Il predetto incremento, non riassorbibile, viene corrisposto a titolo di salario individuale di anzianità. 18
CASO DI PRONTA DISPONIBILITÀ La pronta disponibilità ha durata di dodici ore e dà diritto ad una indennità ogni dodici ore. Qualora il turno sia articolato in orari di minore durata, i quali, comunque, non possono essere inferiori alle quattro ore, l indennità è maggiorata del 10% e corrisposta proporzionalmente alla sua durata In caso di chiamata l attività viene computata come lavoro straordinario Nel caso in cui essa cada in giorno festivo spetta un riposo compensativo senza riduzione del debito orario settimanale. 19
COMPENSI PER FERIE NON GODUTE Il compenso sostitutivo delle ferie non fruite, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, è determinato, per ogni giornata, con riferimento all anno di mancata fruizione, prendendo a base di calcolo la nozione di retribuzione individuale mensile 20
RIPOSO COMPENSATIVO PER LE GIORNATE FESTIVE LAVORATE l attività prestata in giorno festivo infrasettimanale dà titolo, a richiesta del dipendente da effettuarsi entro trenta giorni, a equivalente riposo compensativo o alla corresponsione del compenso per lavoro straordinario con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo 21
ATTIVITÀ PRESTATA IN GIORNO FERIALE NON LAVORATIVO CISL FP (A. Roncarolo) L attività prestata in giorno feriale non lavorativo, a seguito di articolazione di lavoro su cinque giorni, dà titolo, a richiesta del dipendente, a equivalente riposo compensativo o alla corresponsione del compenso per lavoro straordinario non festivo. 22
ART. 35 TRATTAMENTO DEL PERSONALE CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale previo consenso: Le ore di lavoro supplementare sono retribuite con un compenso pari alla retribuzione oraria maggiorata di una percentuale pari al 15%. 23
ART. 35 PERSONALE A TEMPO PARZIALE CISL FP (A. Roncarolo) rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale: può effettuare prestazioni di lavoro straordinario nelle sole giornate di effettiva attività lavorativa entro il limite massimo individuale annuo di 20 ore 24
ORE IN ECCEDENZA RISPETTO A QUELLE PREVISTE CONTRATTUALMENTE Le ore di lavoro supplementare o straordinario fatte svolgere in eccedenza sono retribuite con un compenso pari alla retribuzione oraria maggiorata di una percentuale del 50%. 25
ART. 35 PERSONALE A TEMPO PARZIALE CISL FP (A. Roncarolo) Il trattamento economico, anche accessorio, del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è proporzionale alla prestazione lavorativa, tutte le competenze fisse e periodiche, ivi compresa l indennità integrativa speciale, l eventuale retribuzione individuale di anzianità e le indennità professionali specifiche e l indennità di rischio radiologico ove spettanti, corrisposte al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno appartenente alla stessa posizione economica e profilo professionale 26
ART. 35 PERSONALE A TEMPO PARZIALE CISL FP (A. Roncarolo) Al dipendente a tempo parziale sono corrisposte per intero le aggiunte di famiglia. 27
CALCOLO DELLA TREDICESIMA MENSILITA'
I RATEI DELLA TREDICESIMA La 13a si calcola in ratei 16 giorni retribuiti nel mese equivalgono ad un rateo meno di 16 giorni retribuiti non si contano 29
ESEMPIO CISL FP (A. Roncarolo) Se un dipendente prende servizio il 16 aprile i ratei da considerare sono 8/12 Se avesse preso servizio il 14 aprile i ratei da considerare sarebbero stati 9/12 30
VOCI CHE CONCORRONO A FORMARE LA BASE PER IL CALCOLO DELLA 13^ Stipendio base Fasce Retribuzione Individuale Anzianità (RIA) 31
ESEMPIO CISL FP (A. Roncarolo) stipendio base 1.672, 88 Fasce 228, 41 Retrib. Indiv. Anzianità 45, 25 Totale 1.946, 54 32
CALCOLO DEL RATEO 33
ENTRATA IN SERVIZIO IL 16 APRILE ENTRATA IN SERVIZIO IL 14 APRILE Rateo x n. ratei Totale Rateo x n. ratei Totale 162,21 x 8 1.297,69 162,21 x 9 1.459,91 1 ESEMPIO 34
ESEMPIO 2 CISL FP (A. Roncarolo) DIPENDENTE CHE HA USUFRUITO DI 18 GIORNI DI ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI NELL'ARCO DELL'ANNO avrà diritto a 11/12 di 13^ rateo x n. ratei Totale 162,21 X 11 1.784,33 35
CALCOLO RETRIBUZIONE DEL LAVORO STRAORDINARIO 36
VALORE DI UN ORA DI LAVORO Retribuzione mensile 156 37
RETRIBUZIONE MENSILE Stipendio base Fasce Indennità Integrativa Speciale Rateo 13^ 38
ESEMPIO CISL FP (A. Roncarolo) stipendio base 1. 303, 60 Fasce 104, 27 rateo 13^ 120, 70 TOTALE 1. 528, 57 Base di calcolo oraria 1. 528, 57 : 156 = 9,80 39
MAGGIORAZIONE DELLA RETRIBUZIONE ORARIA 15% lavoro straordinario diurno; 30% straordinario dei giorni festivi o notturni; 50% straordinario dei giorni festivi e notturni; 40
RETRIBUZIONE ORARIA PER STRAORDINARIO straordinario diurno 9,80 + 15% = 11,27 straordinario notturno /festivo 9,80 + 30% = 12,74 straordinario notturno & festivo 9,80 + 50% = 14,70 41
ALIQUOTE IRPEF IN VIGORE NEL 2011
Oltre 75.000 43% 55.000 75.000 41% 28.000 55.000 38% 15.000 28.000 27% 0 15.000 23% 43
DEDUZIONI E DETRAZIONI D IMPOSTA La deduzione diminuisce direttamente l'imponibile da assoggettare all' IRE. La detrazione invece diminuisce l'imposta dovuta 44
CALCOLO DELL IRPEF MENSILE
A DA SOMMARE + B DA DEDURRE -- retribuzione mensile lorda + incentivazioni + indennità varie + straordinario + eventuali arretrati CPDL 1^ fascia c/dipendente CPDL 2^ fascia c/dipendente ritenuta fondo credito CPDL INADEL C/dipendente VOCI CHE INCIDONO NEL CALCOLO DELL IRPEF 46
CALCOLO DELL IRPEF CISL FP (A. Roncarolo) (cifre sommate quelle dedotte) x 12 (colonna A colonna B) x 12 = Retribuzione teorica annuale A questa si applicano le aliquote secondo gli scaglioni di reddito = IMPOSTA LORDA 47
IRPEF DA PAGARE CISL FP (A. Roncarolo) IMPOSTA LORDA DETRAZIONI = IRPEF NETTA 48
ALTRE IMPOSTE ADDIZIONALE REGIONALE ADDIZIONALE COMUNALE CONGUAGLIO IMPOSTE (DOPO 730) ANTICIPO IMPOSTA (SE DOVUTO) A NOVEMBRE 49
TIPO DI CONTRIBUTO CPDL PREVIDENZA ALIQUOTA A CARICO DEL LAVORATORE 8,85 % CPDL FONDO CREDITO 0,35 % INADEL (Trattamento Fine Servizio) 2,5 % CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 50
REDDITI RELATIVI AD ANNI PRECEDENTI 1. Trattenuta in busta paga 2. CUD: media imposizione fiscale anno relativo arretrati 3. Conguaglio 51
CALCOLO IMPOSTA MEDIA CISL FP (A. Roncarolo) Imposta e reddito sono quelli relativi all anno in cui sarebbero spettati gli emolumenti arretrati 52
TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO Si calcola sull 80% della retribuzione lorda mensile e la trattenuta relativa si fa sull 80% della medesima. esempio Retribuzione mensile lorda = 1.700 80% di 1.700 = 1.360 2,5% di 1360 = 34 53