ALLEGATO I. Elenco generi e specie. Arancio Limone Mandarino Pompelmo Limo Nocciolo Fragola Noce Melo Mandorlo Albicocco



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ALLEGATO I Elenco generi e specie -Citrus sinensis (L) Osbeck -Citrus limon (L) Burm. f -Citrus reticulata Blanco -Citrus paradisi Macf. -Citrus aurantifolia (Christm.) Swing - CoryIus avellana L. - Fragaria x Ananassa Duch: - Juglans regia L. - Malus dornestica Miller - Prunus arnygdalus Barsch - Prunus arrneniaca L. - Prunus aviurn L. - Prunus cerasus L. - Prunus domestica L. - Prunus persica (L.) Batsch - Prunus salicina Lindl. - Pyrus communis L. -.Cydonia Mill. - Ribes L. - Rubus L. - Pistacia vera L. - Olea europea L. Arancio Limone Mandarino Pompelmo Limo Nocciolo Fragola Noce Melo Mandorlo Albicocco Ciliegio Ciliegio, acido (agriotto) Susino Pesco Susino giapponese Pero Cotogno Ribes, Uva spina Rovo, Larnpone Pistacchio Olivo

ALLEGATO II Requisiti per la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione dei frurtiferi LISTA DEGLl ORGANISMI NOCIVI E DELLE MALATTIE SPECIFICI CRE INTERESSANO LA QUALITA. Generi 0 specie Citrus aurantifolia (Christm) Swing. - Citrus Limon L. Burro. F - Citrus paradisi Macf - Citrus reticulata Blanco - Citrus sinensis (L.) Osbeck Organismi nocivi e malattie specifici Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Aleurothrixus floccosus (Maske II) - Meloidogyne spp. - Parabemisia myricae (Kuwana) - TylenehuIus semipenetrans Funghi - Phytophthora spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Citrus leafrugose - Malattie che, sulle giovani foglie, inducono sintomi tipo psorosi come: psorosis, ring spot, cristae ortis, impietratura, concave gum - Infectious variegation - Viroidicome: exocortis, cachexia-xyloporosis - Corylus ave/lana Insetti, acari e n.e::::;:~g1li'l tutte le fasi del loro sviluppo - Epidiaspis leperii - Eriophis avellanae - Pseudaulacaspis pentagona - Quadraspidiotus pemiciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Xanthomonas campestris pv.corylina Funghi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena - Phyl/actinia guttata - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Apple mosaic virus - Hazel rnaculatura lineare MLO

Generi 0 specie - Cydonia Miller - Pyrus communis L. Organismi nocivi e malattie specifici Insetti, acari e nematodl, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Anarsia lineatella - Eriosoma lanigerum - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, PseudauIacaspis pentagona, Quadraspidiotus perniciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Pseudomonas syringae pv. syringae Funghi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena - Phytophthora spp. - Rosellinia necatrix - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili Tutti - Fragaria x ananassa Duch Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi del loro sviluppo - Aphelenchoides spp. - Ditylenchus dipsaci - Tarsonemidae Funghi - Phytophthora cactorum - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Strawberry green petal MLO -.luglans regia L. Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi del lora sviluppo - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, Pseudaulacaspis pentagona, Quadraspidiotus perniciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Xanthomonas campestris pv.juglandis Funghi - Armillariella mellea - Nectria galligena - Chondrostereum purpureum - Phytophthora spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Cherry leafroll virus

Generi 0 specie - Malus Miller Organismi nocivi e malattie specifici Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi del lora sviluppo - Anarsia lineatella - Eriosoma lanigerum - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, Pseudaulacaspis pentagona, Quadraspidiotus perniciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Pseudomonas syringae pv. syringae Funghi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena. Phytophthora cactorum - Rosellinia necatrix - Venturia spp. - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili Tutti - Olea europea Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Euzophera pinguis - Meloidogyne spp. - Saissetia oleae Batteri. - Pseudomonas syringae pv. savastanoi Funghi - Verticillium dahliae Virus ed organismi patogeni virus-simili Tutti - Pistacia vera Funghi - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili Tutti

Generi 0 specie - Primus domestica L. - Prunus salicina Organismi nocivi e malattie specifici lnsetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Aculopsfockeui - Capnodis tenebrionis - Eriophyes simi/is - Meloidogyne spp. - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, Pseudaulacaspis pentagona; Quadraspidiotus pernieiosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Pseudomonas syringae pv. mors prunorum - Pseudomonas syringae pv. syringae Fungbi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena - Rosellinia neeatrix - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Prune dwarf virus - Prunus necrotic ringspot virus - Prunus armeniaca (L.) - Prunus amygdalus Batsch - Prunus persica (L.) Barsch Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi del loro sviluppo - Anarsia lineatella - Capnodis tenebrionis - Meloidogyne spp. - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, Pseudaulacaspis pentagona, Quadraspidiotus perniciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Pseudomonas syringae pv. mors prunorum - Pseudomonas syringae pv. syringae Funghi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena - Rosellinia necatrix - Taphrina deformans - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Prune dwarf virus - Pronus necrotic ringspot virus

Genere a specie - Prunus avium L. - Prunus cerasus Organismi nocivi e malattie specifici Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Capnodis tenebrionis - Meloidogyne spp. - Cocciniglie, in particolare: Epidiaspis leperii, Pseudaulacaspis pentagona, Quadraspidiotus perniciosus Batteri - Agrobacterium tumefaciens - Pseudomonas syringae pv. mors prunorum - Pseudomonas syringae pv. syringae Funghi - Armillariella mellea - Chondrostereum purpureum - Nectria galligena - Rosellinia necatrix - Verticillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Prune dwarf virus - Prunus necrotic ringspot virus - Ribes Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi delloro sviluppo - Aphelenchoides spp. - Cecidophyopsis ribis Batteri - Agrobacterium tumefaciens Funghi - Armillariella mellea - Nectria cinnabarina - Rosellinia necatrix - Verticillium spp. Virus ed organisrni patogeni virus-simili ed in particolare - Black currant reversion - Black currant infectious variegation agent

Generi 0 specie - Rubus Organismi nocivi e malattie specifici Insetti, acari e nematodi, in tutte Ie fasi del loro sviluppo - Aeeria essigi Batteri - Agrobacterium rhizogenes - Agrobacterium tumefaciens - Rhodococeusfascians Funghi - Armillariella mellea - Didymella applanata - Peronospora rubi - Phytophthora fragariae vat. rubi - Vertieillium spp. Virus ed organismi patogeni virus-simili ed in particolare - Raspberry bushy dwarfvirus - Raspberry leaf curl virus

ALLEGATO III CARATTERISTICHE DELLE VARIETA. E STATI DI ESPRESSIONE Citrus spp, Giovani germogli: colorazione aruocianica dell'apice (da fo a J5 em dall'apice} assente presente Frutto: forma dell'estremita distale depressa tronca arrotondata con leggera protuberanza con forte proruberanza Frutto: colore della superficie verde da verde a giallo giallo da giallo a arancione arancione da arancione a fosso rosa rosso porpora Epoca di maturazione del frutto molto - molto

Cory/us avellana L. Epoca di germogliamento (quando due foglioline emergono dalla gemma) malta da molto a da a interrnedia intennedia da intennedia a da a malta molto Epoca dellafioritura dei fiori maschili molto da malta a da a inter inter da intennedia a rardiva da a molto molto Epoca della fioritura dei fiorifemminili molto da malta a da a intennedia intennedia da intennedia a da a moito molto lnvolucro: lunghezza rispetto aila lungheiza delfrutto piu corto uguale piu lungo Involucra: lobatura poco accentuata molto accentuata Involucra: dentatura dei lobi rada fitta Frutto: dimensione malta piccolo piccolo grande molto grande Frutto: forma globosa conica ovoidale subcilindrica corta subcilindrica Iunga Epoca di maturazione precocissirna da precocissima a da a inter inter da intennedia a da a molto molto Frutto: percentuale deila mandorla (in peso) malta bassa bassa elevata molto elevata Cydonia Mill. Pianta: portamento eretto semieretto espanso Lamina fogliare: forma eilittica obovata ovata arrotondata Frutto: forma generale globosa ovata piriforme cintata irregolare oblunga - 80-

Fragaria x ananassa Duch. Infiorescenza : posizione rispetto al jogliame aj di sotto allo stesso livello al di sopra Frutto: dimensione molto piccolo piccolo grosso molto grosso Frutto: forma predominante reniforme oblata sferica conica biconica quasi cilindrica (cunei forme allungata) cuneiforme ovoide cordifonne Frutto: colore giallo biancastro arancione chiaro arancione rosso aranciato rosso rosso porpora porpora carico Epoca di maturazione (50 % delle piante confrutti maturi) malta inter malta Tipo di fruutficazione unifera parzialmente rifiorente rifiorente Juglans regia L. Epoca di germogliamento molto da malta a da a intennedia inter da inter a da a malta molto Albero: tipo di injiorescenzajemminile semplice composta Albero: tipo di ramificazione dei rami portanti le infiorescenze femminili indeterminato determinato Epoca di maturazione da a inter inter da inter a

Malus Mill. Albero: vigoria debole elevata Frutto : forma globosa globoso-conica globoso-conica corta appiattita globoso-appiattita conica conica allungata tronco-conica ellissoidale conico-ellissoidale oblunga oblungo-conica oblunga cintata Frutto: sovracotore della buccia arancione rosso porpora brunastro Epoca di inizio della fioritura (lo % di fiori aperti) molto intennedia molto Varieta da portainnesto: Vigore della pianta (in ceppaia) debole medio elevato Pianta: nt/mero dei germogli basali: (in ceppaia) molto pochi pochi medi molti moltissimi Olea europea L. Frutto: forma allungata ellittica globosa Frutto: mucrone assente presente Frutto: forma della base arrotondata tronca depressa Frutto: ampiezza della cavita peduncolare stretta larga

Prunus amygdalus Batsch Epoca di inizio della fioritura malta da malta a da a inter intennedia da intennedia a da a molto malta Fiore: cotore dei petali bianco bianco rosato rosa rosa intense Epoca di maturazione molto intennedia malta Frutto secco forma: dell'apice appiattita arrotondata appuntita Mandorla: forma ellittica stretta ellittica ellittica larga ellittica malta larga Prunus armeniaca L. Frutto: dimensione piccolo grande Frutto: profondita della cavita peduncolare poco profonda mente profonda profonda Frutto: colore di fondo della buccia bianco da crema a giallo arancione chiaro arancione arancione intense Frutto: colore della polpa bianco crema arancione chiaro arancione arancione intenso Epoca di inizio fioritura (quando l'albero presenta dei fiori completamente aperti) inter Epoca di maturazione molto inter malta

Prunus avium L. e Prunus cerasus L. Epoca di fioritura molto inter molto Frutto: dimensione molto piccolo piccolo grande malta grande Fruita: colore della buccia giallo rosso arancione vermiglio su fondo giallo chiaro vermigiio mogano nero Frutto: epoca di maturazione molto inter molto Prunus domestica L. hutto: dimensione (in fruttifisiologicamente maturi) molto piccola piccola grande molto grande Frutto: forma generale di profila (infrutti fisiologicamente maturi) arrotondata arrotondato-appiatrira oblunga allungata Frutto: colore difondo della buccia (pruina compresa) (in frua!fisiologicamente rna/uri) biancastro (trasparente) verde verde giallastro giallo gia/lo arancione fosso porpora blu violetto Frutto: colore della po/pa (in frutti fisiologicamente maturi} biancastro giallo verde giallastro verde arancione rosso Nocciolo: aderenza della polpa (in frutti fisiologicamente rna/uri) non aderente semiaderente aderente Nocciolo: dimensioni in relazione alia polpa (in frutti fisiologicamente maturi) piccolo grande Epoea di maturazione molto inter molto

Prunus persica (L.) Batsch Albero: tipo standard spur Ramo misto: cotorazione amocianica assente presente Epoca di inizio dellafioritura. molto inter molto Fiore: forma rosacea carnpanulata Petalo: dimensione malta piccolo piccolo grande molto grande IPicciolo: ghiandole fogliari assenti presenti Piccioio: forma delle ghiandolefogliari sferiche renifonni Frutto: tomentosita assente presente Frutto: cotore di fondo della polpa bianco da giallo a giallo arancione rosso Nocciolo: aderenza ai/a polpa assente presente Epoca di maturazione molto intennedia malta Prunus salicina L. Frutto: dimensione molto piccolo piccolo grande molto grande Frutto: colore di fondo della buccia biancastro (trasparente) verde verde giallastro giallo da arancione a giallo rosso pol-pora blu violetto blu intenso Frutto: cotore della polpa biancastro giallo da giallastro a verde verde arancione rosso Epoca di fioritura malta. -intennedia molto Epoca di maturazione malta intennedia molto

Pyrus communis L. Epoca di pienafioritura molto inter moho Fnato: dimensione piccolissimo piccolo medio grande molto grande Frutto: forma di profilo (in sezione longitudinale) concava dritta convessa Frutto : colore difondo della buccia (a maturita) verde giallo-verde giallo rasso Epoca di maturazione per la raccolta precocissima inter molto Frutto: lunghezza relativa at diametro maggiore. molto corto corto medio allungato molto aljungato Ribes silvestre Mert et Koch e Ribes niveum Lindl, (Ribes rosso e bianco) Epoca di maturazione delfrutto molto inter molto Grappolo: lunghezza, compreso if peduncolo molto corte corto medio lunge molto lunge Racca: dimensione molto piccola piccola grande molto grande Bacca: colore bianco giaiio biancastro rosa rossa

Ribes uva-crispa L. (Uva spina) Pianta: forma obovoide globosa ellissoide trasversa Frutto: dimensione molto piccolo piccolo grande molto grande Frutto:forma globosa ellissoidale piriforme Frutto: colore giallo verde giallo verde can sfumature bianche verde rosso Epoca di maturazionedel frutto malta inter melto Ribes nigrum L. (Ribes nero) Pianta: rapporto altezza/diametro basso medio alto Frutto: dimensione melto piccola piccola grande rnolto grande Epoca di maturazione del frutto molto inter molto Rubus subgenus Eubatus Sect. Moriferi e Ursini e ibridi (Rovo) Pianta : portamento eretto da eretto a semieretto semieretto da semieretto a procombente procombente Tralcidormienti : spine assenti presenti Frutto: dimensione malta piccolo piccolo grande molto grande Epoca di inizio della maturazione molto inter molto

Rubus idaeus L. (Lampone) Pianta: numero di polloni pochissimi pochi medi molti moltissimi Tralci donnienti : colore. Solo varieta la cui produzione principale eestiva, prodotta da tralci dell'anno precedente. Tralci quiescenti: colore marrone grigiastro da marrone grigiastro a marrone marrone da marrone a marrone porpora marrone porpora Frutto: colore giallo rosso chiaro rosso vivo rosso scuro arancione porpora nero Frutto: dimensione molto piccolo piccolo grande moito grande Frutto: rapporto lunghezza/larghezza tanto lungo quanta largo piu lungo che largo molto pill lunge che largo Produzione principale: estiva, su tralci dell'annata precedente autunnale, su polloni dell'annata Epoca di maturazione su tralci dell'annata precedente molta inter molto

PARTE A ALLEGATOIV DOMANDA PER L'ISCRIZIONE DI UNA VARIETA' AL REGISTRO NAZIONALE (Art 5 del D.P.R. 21 dicembre 1996, n. 697) (Riservato all'ufficio) Data della domanda. Numero della domanda '". AI Ministero Risorse Agncole, Alimentari e Forestali D. G. Politiche Agricole e Agroindustriali Nazionali Ufficio III Produzioni Vegetali Via :xx settembre 20 00178 ROMA I. a) Ricbiedente: Cognome 0 ragione sociale. Nome Partita LV.A. Data di nascita Sesso Comune di nascita. DOMICILlO 0 SEDE LEGALE: via n. civico.. c.a.p comune provo. tel. cellulare FAX. RAPPRESENTANTE LEGALE: cognome e nome. codice fiscale.. b) Costitutore (se differente da\ richiedente): Cognome 0 ragione sociale,. Nome Partita LV.A. Data di nascita Sesso Comune di nascita. DOMICILlO 0 SEDE LEGALE: via n. civico... ' c.a.p comune : provo.. tel. cellulare FAX. RAPPRESENTANTE LEGALE: cognome e nome. codice fiscale. 2. Taxon botanico: nome latino del genere, specie 0 sub-specie cui la varieta appartiene e nome comune: 3. a) Oenominazione proposta (nel caso in cui la varieta sia brevettata 0 in corso di brevettazione riportare fa medesima denominazione):. b) Eventuate denominazione 0 marchio utilizzato a fini commerciali:. 4. Origine e conservazione della varieta: a) Origine e sistema di ottenimento: b) Metodo di conservazione in purezza: 5. a) Dati relativi all'iscrizione ad altro registro nazionale comunitario delle varieta: (estremi della domanda presentata 0 del1a avvenuta iscrizione).. ~ 'to 0.0 0.. _0 0 0 0 0 0 0 0_ 0 0 0. b) Dati relativi alla protezione con brevetto N.V. (Novita Vegetale): (estremi della domanda presentata 0 del titolo rilasciato) :. - 89-

6 c) Dati relativi alia lscrlzione 0 alla protezione in un Paese terzo : 6. Informazioni sugli Organismi Geneticamente Modificati: La varieta rappresenta un organismo geneticamente modificato ai sensi del Decreto legislativo 3 marzo 1993,n.91? SID NOD Se SI indicare gli estremi della notifica 0 dell'autorizzazione. 7. Informazioni sulle varleta essenzialmente derivate: La varieta e' essenzialmente derivata (*) ai sensi dell'articolo 13, comma 5 del Regolamento de! Consiglio n. 2 J00/94 del 27 Juglio J994? SID NOD Se SI indicare la varieta iniziale :. (*) Una varieta si considera essenzialmente derivata quando: a) e derivata prevalentemente da una varieta iniziale 0 da una varieta che e essa stessa derivata prevalentemente da una varieta iniziale, b) edistinta dalla varieta inwale e c) fatta eccezione per le differenze risultanti dalla derivazione, e essenzialmente conforme aila varieta iniziale nell'espressione dei caratteri risultanti dal genotipo 0 dalla combinazione di genotipi della varieta iniziale. 8. Varieta simili: denom inazione elementi di differenziazione 9. Dichiarazione: Si dichiara che la descrizione della veneta e stata effettuata su materiale sano. Li,.. Firma

PARTE B DICHIARAZIONE [Art 5, comma 2, lettera c) del D.P.R. 21 dicembre 1996 n, 6971 II sottoscritto in qualitadi richiedente )'iscrizione al Registro delle Varieta della varieta di (indicare la specie).. denominata. DICHIARA che la conservazione in purezza della varieta di cui sopra e effettuata da (indicare il responsabile anche se diverso dal richiedente),.. presso l'azienda sita in.. Li,. IL RESPONSABILE (*) IL RICHIEDENTE (It) solo nel caso in cui sia diverso dal richiedente.

ALLEGATOV RlCHIESTA nr ACCREDITAMENTO FORNITORE [Art. 3, comma 1, lettera b) del D.P.R 21 dicembre 1996, n, 697] SEZIONEA 1 Al Serviziofitosanitario regionale di: Spazio riservato all'ufficio competente Prot. 1---------------------- del (indirizzo) 2 3 SEZIONI COMPILATE Tot. sezioni B. CENTRI AZIENDALl Tot. centri aziendali. o PRIMA ISCRIZIONE n NOTIFICA OJ VARIAZIONE DATI RELATIVI ALLA DITTA RICHIEDENTE. ȯ AZlENDA INDIVIDUALE o COOPERATrVA OSOCIETA' OALTRO PARTITA LV.A. N. s CATEGORlA: 0 PRODUTTORE o COMMERCIANTE CONDIZI0NATORE 6 COGNOME 0 RAGlONE SOCrALE. SIGLA EVENTUALE NOME. DATA DI NASCITA SESSO COMUNE DI NASCITA PROVo. DOMICILIO a SEDE LEGALE (Via 0 localita) N. C.A.P COMUNE, PROVo. TEL., CELLULARE FAX. 7 AUTORIZZAZIONE ALL'ATIIVITA' o ISCRlZIONE AL R.U.P.(.) o VIVAISMO DCOMMERCIO DPROD.lCOMM. SEMENTI NUMERO DATA RlLASCIO ENTE DI COMPETENZA 8 RAPPRESENTANTELEGALE COGNOME NOME. CODICE FISCALE DATA DI NASCITA SESSa.. COMUNE DI NASCITA PROVo. DOMICILI0 (Via 0 localita) N. CIVICO.. C.A.P COMUNE PROVo.. DATA. 11'1 rcul (.) Registro Ufficiale Dei Produttori -92-

I-=~""='"='=-- SEZIONE B I~ROGRESSIVO SEZIONE B..... 1 CENTRI AZIENDALI 2 CODICE CENTRO UBICAZIONE Via 0 localita 3 N. CIVICa COMUNE PROVo C.A.P TIPOLOGIA o MAGAZZINO DI CONDIZIONAMENTO o AZIENDA or PRODUZIONE SUP. AGRICOLA TOTALE. SUP. AGR. UTILIZZATA.. 2 CODICE CENTRO [ubicazione Via 0 localita N. CIVICa..... I-=-::-:-::~=-----------' COMUNE PROVo CAP. TIPOLOGIA o MAGAZZINO DI CONDIZIONAMENTO o AZIENDA nt PRODUZIONE SUP. AGRICOLA TOTALE.. SUP. AGR. UTILIZZATA. 2 CODICE CENTRO UBICAZIONE Via 0 localita N. CIVICa.. PROVo CAP. COMUNE ~,...-~..,..- --J... TIPOLOGIA o MAGAZZINO DI CONDIZIONAMENTO o AZIENDAm PRODUZIONE SUP. AGRICOLA TOTALE. SUP. AGR. UTILlZZA TA. 2 COorCE CENTRO [ubicazione Via 0 localita N. CIVICC ---J..... COMUNE PROVo CAP TIPOLOGIA o MAGAZZINO Dl CONDIZIONAMENTO o AZIENDA DI PRODUZIONE SUP. AGRICOLA TOTALE. SUP. AGR. UTlLlZZATA. 2 COorCE CENTRO ~BICAZIONEVia 0 localita N. CIV1Ca..... I----,,...""='"='=-----------J COMUNE PROVo C.A.P TIPOLOGIA o MAGAZZINO Dl CONDIZIONAMENTO o AZ1ENDA OJ PRODUZIONE SUP. AGRICOLA TOTALE. SUP. AGR. UTILlZZATA.

SPECIE PER LE QUALI SI RICHIEDE L'ACCREDITAMENTO SEZIONEC 1 o PlANTE FINITE o PORTINNESTI o PART! DI PlANTE o SEMENTI 2 ( :!} Citrus sinensis (L.) Osbeck ~} Citrus limon (L.) Burm. f. @TI- Citrus reticulata Blanco 1041- Citrus paradisi Macf. @i]- Citrus aurantifolia (Christm.) Swing ~- Corylus avellana [Q:Z} Fragaria x ananassaduch. @!l- Juglans regia L. @!1- Malus domestica Miller [IQ]- Prunus amygdalus Barsch. @} Prunus armeniaca L. 0Il- Prunus cerasus L. Q3]- Prunus domestica L. IJI]- Prunus persica (L.) Batsch. QiJ- Prunus salicina Lind\. 02]- Pyrus communis L. [!!]- Cydonia Mill. Im- Ribes L. 120 1- Rubu~ L. GIl- Pistacia vera L. 1221- Olea europea L. @I]-Altro ~- Prunus avium L. SI ALLEGA : (Attestazione del possesso dei requisiti di cui ali'allegato VI) Ll,. IN FEDE (finna del dichiarante)

ALLEGATOVI REQUISITI PER VACCREDITAMENTO DEI FORNITORl n fornitore, per poter essere accreditato, deve dimostrare di possedere, personalmente o per tramite di un responsabile tecnieo appositarnente designato, i seguenti requisiti: 1) conoscere Ie tecniche di produzione ek: di conservazione nonche Ie normative fitosanitarie e della commercializzazione riguardanti Ie categorie di vegetali per i quali chiede raccreditamento; 2) disporre del terreno, delle strutture e delle relative attrezzature necessarie per Ia produzione eto la commercializzazione delle categorie di vegetali per i quali chiede l'accreditamento; I requisiti di cui al punto 1) si intendono soddisfatti se per il fomitore si verifica una delle seguenti condizioni: a) e in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea in Scienze Agrarie, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Forestali, Scienze Forestali e Ambientali, Biotecnologie indirizzo agrario-vegetale, Biotecnologie agro-industriali indirizzo vegetale, Scienze Biologiche, Diploma universitario in produzione vegetale, diploma di Petito, agrario, Agrotecnico 0 di qualifica professionale nel settore agricolo 0 di altro titolo di studio equipollente ad uno dei sopracitati; b) ein possesso di un diploma di qualifica professionalenel settore vivaistico; c) e in possesso di un attestato di qualifica all'esercizio dell'attivita vivaistica, conseguito dopo avere frequentato un corso di formazione professionale; d) ha superato, con esito favorevole, un colloquio atto a verificare la conoscenza delle tecniche di produzione e delle normative fitosanitarie e della commercializzazione riguardanti Ie categorie di vegetali per i quali chiede l'accreditamento. II colloquio di cui alla lettera d) deve essere effettuatoalla presenza di una commissione, istituita in sene al Servizio Fitosanitario Regionale, formata da tre membri di cui almena uno esperto in tecniche vivaistiche e presiedutada un Ispettore fitosanitario. La comrnissione eaffiancata da un segretario. Qualora il fornitore si avvalga di un responsabile tecnico che non sia alle dirette dipendenze della ditta, questi deve: - possedere uno dei requisiti previsti alla lettera a), - essere iscritto all'albo Professionale, - rispondere al Servizio Fitosanitario Regionale in nome e per conto uei utoiare cerrazienoa, attraverso un'apposita delega sottoscritta dalle parti.

ALLEGATO VII PROTOCOLLO TECNICO PER L'INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI CRITICI DEL PROCESSO PRODUTTIVO DELLA PRODUZIONE DI MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE DI PlANTE DA FRUTTO E DI PlANTE DA FRUTTO CATEGORIA ltc.a.c." PUNTI CRITICI DEL PROCESSO MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE INIZIALI CONTENITORI SUBSTRATI COLTURALI COLTIVAZIONE STRUTTURE MODALlTA' IRRIGAZIONE CONCIMAZIONI DlSERBO DlFESA ISPEZIONI CAMPIONAMENTO OBBLIGHJ CORRISPONDENTI DEL FORNITORE I materiali utilizzati per iniziare il processo produttivo devono soddisfare. seguenti requisiti: - essere rispondenti aile caratteristiche della varieta COS! come descritta in base a quanta disposto dall'art. 7, - in case di approvvigionamento presso terzi, il materiale deve provenire da fornitori accreditati e la relativa documentazione di cessione deve essere conservata, - in caso di autoproduzione il materiale deve proven ire da piante madri (c portaseme) ben identiticate (contrassegnate) e sottoposte a regolari controlli atti a garantirne l'idenrita varietale e 10 state sanitario. Impiegare contenitori nuovi 0 sterilizzati. Utilizzare substrato di coltura vergine 0 adeguatamente disinfestato. In caso di semina 0 trapianto in pieno campo seguire le norme di buona pratica agronomica, in particolare per quanto riguarda l'idoneita del terreno per la specie coltivata, il rispetto di una corretta rotazione e I'assenza degli organismi nocivi. (Allegata II e Dir. 77/93/CEE) Disporre di un ambiente tale da permettere la facile identificazione ed ispezione del materiale. Per la coltivazione in ambiente protetto Ie strutture devono essere idonee al corretto sviluppo delle specie da coltivare e, quando necessario, dotate d rete antinsetto. Disporre di un ambiente per la disinfezione dei contenitori ed essere dotatc di apposita area ad eventuale attrezzatura per la distruzione del materiale inidoneo. Le singole partite di materiali devono essere mantenute.separate in base alia loro ideatita ed alia lcro origine. Disporre, se necessario, di adeguato impianto di irrigazione. Impiegare acqua di idonea qualita, controllata 0 trattata in modo tale da escludere ogni possibilita di contaminazione da parte di organismi nocivi. Effettuare idoneeconcimazioni in funzione delle specie e dello stadio d accrescimento. Effettuare un diserbo regolare e razionale. Attuare un adeguato piano di difesa per prevenire 0 controllare la presenza degli organismi nocivi. (AHegato H e Dir, 77/93/CEE) Ispezionare periodicamente ogni partita a scopo fitosanitario ed agronomicc secondo quanta previsto dall'art. 8. La presenza, accertata 0 sospetta di organismi nocivi di quarantena va segnalata imtamente al Servizio Fitosanitario Regionale. Qualora si renda necessario il prelievo di campioni esso deve essere effettuato da persone competenti, in modo tecnicarnente corretto e statisticamente attendibile, in funzione del tipo di analisi da effettuare.

PUNT! CRITICI DEL PROCESSO IGIENE COMMERCIALIZZAZIONE VERIFICHE LOCAU IMBALLAGGI MEZZIDITRASPORTO REGISTRAZIONI OBBLIGHI CORRISPONDENTI DEL FORNITORE Le strutture e Ie attrezzature impiegate devono essere tali da non costituire sorgente di inoculo di organismi nocivi, pertanto devono essere facilrnente ispezionabili e periodicamente pulite e disinfestate. Volgere particolare cura all'igiene degli arnbienti di coltivazione, in particolare tutti i residui vegetali derivati dalle diverse operazioni colturaii, qualora possanorappresentare un rischio fitosanitario, devono essere rimoss at pi.u presto dagli ambienti in cui awengono Ia semina, l'allevamento, la coltivazione delle piante madri, la radicazione delle talee, la frigoconservazione e dal magazzino in cui vengono comunque manipolate I~ piante 0 parti di esse. Gli ambienti di coltivazione protetta devono essen: mantenuti liberi da vegetazione infestante all' interno ed all' esterno fino ad una distanza di rn 2. In caso di coltivazione in contenitori essi devono essere tenuti adeguatamente isolari dal suolo. I'materiali non idonei devono essere disttutti, con Ie rnodalita approvate in sede di accreditamento, evitando ogni rischio di contaminazione. Imtamente primadi apporre it documento di commercializzazione ogni partita deve essere controllata al fine di verificarne la sua corrispondenza ai requisiti richiesti. Disporre di locali idonei per la conservazione e la manipolazione de materiali pronti per la commercializzazione e in modo da garantire J'individuazione delle singole partite. I materiali utilizzati per it confezionamento devono essere tali da non comportare rischi fitosanitari ed idonei ad assicurare la corretta conservazione dei vegetali durante!'immagazzinamento ed il trasporto. I mezzi di trasporto devono garantire che i materiali cornmercializzati non siano soggetti a stress termici 0 idrici, ne esposti a rischi di contaminazione degli organismi nocivi. Devono inoltre essere regolannente puliti e disinfestati. Per ogni partita occorre registrare: - l'identita del materiale (specie e varieta), - I'origine del materiale di partenza (codice produttore, numero documento di commercializzazione 0, per if materiale autoprodotto, l'identificazioae delle piante madri), - date di semina, piantagione, trapianto, innesto, - Ie pratiche colturali maggiormente significative (es. potatura, concimazione, procedure per favorire la radicazione delle talee 0 la genninazione delle sementi etc.)eventuale frigoconservazione, - data e modalita di eventuale campionamento, laboratorio analisi (numero di accreditamento), esito delle analisi, - tutte Ie manifestazioni di organismi nocivi riscontrate, - tutte Ie misure di carattere titosanitario adottate, compresi il diserbo cnimico, specificandone Ie motivazioni (data. natura dell'intervento eventuale prodotto e dose), - data e modalita dell'eventuale immagazzinamento.

ALLEGATO VIII ELENCO DELLE ATTREZZATURE E DELLE STRUTTURE NECESSARIE ALL'ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI DIAGNOSTICl Tipo di attrezzatura Virus e Funghi Batteri Fitoplasmi Nematodi Acari e Amplificatore di Acidi nucleici Viroidi (MLO's) X X X X Insetti Agitatore magnetico X X X X APparato di Fenwick..... X Autoclave X X X Bagno termostatico X X Bilancia tecnica X X X X X Bilancia analitica X X X X X Lampadaa UV X Cappa a flusso laminare X X Cella c1imatizzata T. 25 C, U.R. 70% X X Celie elettroforetiche X X X X Centrifuga da tavolo X X X Centrifuga refrigerata X Congelatori (- 20 C e -80 C) X X X Criotomo X Frigorifero (+ 4 C) X X X X X X Frigotermostato 15-40 C X X Imbuto a spruzzo Oostenbrink X Imbuto di Baermann X Lettore di piastre ELISA X Micropipette tipo GILSON X X X Microscopio ottico X X X X Microscopio ottico a fluorescenza con filtri appropriati X X Omogeneizzatore X Omogeneizzatore e Stomacher X phmetro X X X X Produttore di ghiaccio a scaglie X X X X Produttore di acqua distillata X X X X X Scodelle con filtro di carta lana X (1) Stereomicroscopio X X X Stufa a secco per sterilizzare X X Serra condizionata a tenuta di insetti 0 cella climatizzata X X X dove eseguire i saggi di accertamento biologici. (2) Termostato, 30-S0 C. X X (3) ITransilluminatore U.V. X X X X II Iaboratorio deve possedere, inoltre, una collezione di piante indicatrici (erbacee e legnose) rivelatrici delle malattie da virus e virus-simili elencate nei disciplinari. (1) Scodelle con piatti in metallo e filtri olandesi in carta lana, scodelle con piatti in perpex e filtri in plastica (2) IIcondizionamento deve garantire una temperatura costante tra 22-28 C sia in estate che in invemo. (3) Da 30 a 70 C per preparare vetrini per microscopio.

ALLEGATOIX Al Servizio Fitosanitario Regionale Via. c.a.p. CITIA' DOMANDA DJ ACCREDITAMENTO LABORATORIO (Art. 3, comma I, Jettera d) del D.P.R. 21 dicembre 1996, n. 697) n sottoscritto nato a ii '" residente a... via n c.a.p. C.F, responsabile de! laboratorio denominato. sito in via n c.a.p. P.I. tel. FAX,. CHIEDE di essere accreditato a svolzere analisi fitosanitarie 0 varietali 0 sulle piante da frutto e relativi materiali di moltiplicazione. 1) Analisi fitosanitarie per i seguenti gruppi di patogeni: Acari Fitoplasmi (MLO's) Batteri Nematodi Funghi Viroidi lnsetti Virus 2) Analisi di corrispondenza varietale nte 0 impronte genomiche 0 0 caraneri fenotipici per Ie seguenti specie: Citrus Citrus Citrus Citrus Citrus Corylus sinensis limon reticulata paradisi auramifolia avellana Fragaria x Juglans Malus Prunus Prunus Prunus ananassa regia domestica amygdalus armeniaca avium Prunus Prunus Prunus Prunus Pyrus Cydonia cerasus domestica persica salicina communis Ribes Rubus Pistacia Olea vera europea SIIMPEGNA ad ottemperare a quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti, ed a concedere il liberoaccesso ai locali del laboratorio al personaie dell'organismo ufficiale competente; ALLEGA 1. Curriculum vitae del personale tecnico-scientifico, 2. Elenco delle apparecchiature disponibili presso il laboratorio, 3. Breve descrizione delle attivita di analisi gill svolte su piante da frutto e lora materiali di moltiplicazione. II Responsabile

ALLEGATOX DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE dicitura stare membro organismo ufficiale responsabile numero di registrazione del fomitore "QUALITACE" "ITALIA" 0 "I" SERVlZIO FITOSANITARlO (nome Regione) CODICE FORNITORE (I) (partita IVA facoltativa) nome del fomitore 0 ragione sociale numero di serie del documento NUMERO DI SERlE identificativo del documento, di SETfIMANA 0 di PARTITA data di apposizione del documento da parte del fomitore denominazione botanica (2) GENERE SPECIE (NOME COMUNE) (3) denominazione della varieta, Donche dell'eventuale DENOMINAZIONE DELLA VARIETA e, portainnesto DESIGNAZIONE DEL PORTAINNESTO quantita categoria C.A.C. 0 CERTIFICATO 0 (4) BASE 0 (4) PRE-BASE (4) nome del paese di provenienza (5) 97A3754 (1) II codice eattribuito dall'organismo Ufficiale ed ecostituito da sigla della provincia seguita da un numero progressive di 4 cifre. (2) Per Ie piante da frutto non soggette a passaporto puc essere sufficiente il solo nome comune. (3) II nome comune efacoltativo. (4) Per ognuna di queste categorie deve essere indicate se "virus controllato" (virus tested) 0 "virus esente" (virus free). (5) Da indicare solo nel caso di provenienza da paesi terzi.