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REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-10-2012 (punto N 6 ) Delibera N 914 del 22-10-2012 Proponente ANNA RITA BRAMERINI DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile ALDO IANNIELLO Estensore RITA MONTAGNI Oggetto Approvazione dello schema di accordo per promuovere la diffusione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili da parte di Società Esco approvazione del programma di azioni della G.R. emanato ai sensi dell'art. 104 della L.R. 27/12/2011 (Legge Finanziaria per l'anno 2012) - Revoca della D.G.R. 123/2011. Presenti ENRICO ROSSI SALVATORE ALLOCCA ANNA RITA BRAMERINI ANNA MARSON CRISTINA SCALETTI GIANFRANCO SIMONCINI LUIGI MARRONI Assenti LUCA CECCOBAO RICCARDO NENCINI GIANNI SALVADORI STELLA TARGETTI ALLEGATI N 2 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Accordo volontario B Si Cartaceo+Digitale Programma di azione

LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge Regionale 24 febbraio 2005 n. 39 Disposizioni in materia di energia ; Vista la delibera del Consiglio Regionale 8 luglio 2008, n.47 Approvazione Piano d Indirizzo Energetico Regionale ; Preso atto degli obiettivi del Piano d Indirizzo Energetico Regionale (PIER) per la produzione di energia da fonti rinnovabili fra cui la fonte solare fotovoltaica; Visto l articolo 133 della legge regionale 27 dicembre 2012, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012), che proroga il piano d indirizzo energetico regionale in attesa del nuovo PAER; Visto il DM 10 settembre 2010, recante Linee guida per l autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ; Visto il DM 5 maggio 2011, che stabilisce i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica; Visto che il DM 5 maggio 2011, in conformità con gli obiettivi del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, intende promuovere ed incentivare lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili; Preso atto che il DM 5 maggio 2011, con riferimento all elettricità prodotta mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, prevede criteri per l incentivazione stabilendo una specifica tariffa incentivante di importo decrescente e di durata tali da garantire un equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio degli impianti di produzione; Preso atto che, il DM 5 maggio 2011 intende promuovere in particolare gli impianti fotovoltaici che possono essere realizzati anche disponendo i relativi moduli sugli edifici e che tale soluzione consente l utilizzo dei tetti degli edifici anche per scopi energetici; Vista la deliberazione Giunta Regionale n. 123 del del 7 marzo 2011 Approvazione schema di accordo per promuovere la diffusione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili da parte di società E.S.Co. ; Visto lo schema di accordo volontario da proporre alle ESCO per regolamentare la realizzazione su immobili privati di impianti fotovoltaici, di cui alla deliberazione 123/2011; Visto il D.M. 5 maggio 2011 "quarto conto energia che ha cambiato il quadro degli incentivi riducendone in modo rilevante l entità già a partire dal 2012 e maggiormente nel 2013; Visto il D.M. 5 luglio 2012 quinto conto energia che ridefinisce le modalità di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica che ha ulteriormente ridotto gli incentivi per gli impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica; Preso atto che, a seguito dei citati decreti ministeriali, risulta molto ridotta la misura degli incentivi per i soggetti che realizzano impianti per la produzione di energia da fonte fotovoltaica e che, 1

pertanto, attualmente l investimento in impianti fotovoltaici di piccola taglia, per essere remunerativo per le società ESCO deve prevedere, oltre al sistema defgli incentivi previsti dal conto energia anche la possibilità per dette Società di utilizzare almeno una parte dell energia prodotta dagli impianti; Ritenuto pertanto necessario modificare lo schema di Accordo volontario per l installazione di impianti fotovoltaici su immobili privati approvato con la deliberazione della Giunta regionale 123/2011, prevedendo, all articolo 4, comma 2 di detto schema di accordo che proprietario dell immobile su cui è realizzato l impianto potrà usufruire per 20 anni del 50% dell energia prodotta dall impianto, mentre la restante quota sarà a disposizione della Società ESCO realizzatrice dell impianto medesimo; Visto, pertanto, il nuovo testo dello schema di accordo volontario da proporre alle ESCO per regolamentare la realizzazione su immobili privati di impianti fotovoltaici, Allegato A della presente deliberazione, modificato rispetto a quello approvato con la deliberazione della Giunta regionale 123/2011 nell articolo 4, comma 2 e che sostituisce il precedente; Visto l articolo 104 della legge regionale 27 dicembre 2012, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012) ai sensi del quale la Giunta Regionale ha il compito di promuovere azioni volte a favorire l installazione di impianti fotovoltaici destinati all autoconsumo sulle coperture degli immobili di civile abitazione o ad attività di piccole e medie imprese e, a tal fine, deve individuare azioni volte a promuovere l attivazione dell accordo da stipulare fra Regione e società ESCO, favorendone in particolare la conoscenza e supportando il raccordo tra le società medesime e i soggetti interessati all installazione degli impianti; Ritenuto pertanto di promuovere l accordo Allegato A della presente deliberazione favorendone la massima conoscenza e diffusione presso le società ESCO potenzialmente interessate alla sua sottoscrizione; Valutato opportuno a tal fine di approvare e curare l attuazione del programma Allegato B della presente deliberazione denominato Azioni volte a promuovere l attivazione dell accordo stipulato tra Regione e le società di servizi energetici (Energy Service Companies ESCO ) Articolo 104 della l.r.66/2011, che indica tutte le iniziative dirette ad assicurare la massima conoscibilità sul territorio dell accordo tra Regione e società ESCO; Preso atto che il programma, Allegato B della presente deliberazione, nel rispetto dell articolo 104 della l.r.66/2011 non determina oneri a carico del bilancio regionale; Visto il parere favorevole espresso dal CTD nella seduta del 4 ottobre 2012 A VOTI UNANIMI, DELIBERA 1) di approvare il nuovo testo dello schema di accordo volontario da proporre alle ESCO per regolamentare la realizzazione su immobili privati di impianti fotovoltaici, Allegato A della presente deliberazione; 2

2) di approvare il programma, Allegato B della presente deliberazione denominato Azioni volte a promuovere l attivazione dell accordo stipulato tra Regione e le società di servizi energetici (Energy Service Companies ESCO ) Articolo 104 della l.r.66/2011 ; 3) di dare mandato alle competenti strutture regionali di provvedere all attuazione del programma di cui al precedente punto 2) della presente deliberazione; 4) di dare atto che la realizzazione del programma di cui al punto 2) non determina oneri a carico del bilancio regionale; 5) di revocare la propria deliberazione 7 marzo 2011, n.123 Approvazione schema di accordo per promuovere la diffusione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili da parte delle Società ESCO. 6) Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f) della Legge Regionale 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Direttore generale RICCARDO BARACCO Il Dirigente Responsabile ALDO IANNIELLO 3

Allegato A Accordo volontario Relativo alla INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU IMMOBILI PRIVATI TRA Regione TOSCANA, con sede in Firenze via di Novoli 26 (CF ), rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale, E à ESCO denominata... (di seguito Società) con sede legale in.., codice fiscale e partita IVA.. nella persona di., nella sua qualità di.. PREMESSO CHE la Regione Toscana promuove da tempo, attraverso le proprie attivit à, la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili destinati a civile abitazione ovvero ad attività di piccole e medie imprese destinati all autoconsumo, evidenziandone le opportunità ed i conseguenti risparmi energetici e tendendo alla eliminazione di ogni costo per il proprietario dell immobile mediante le opportunità offerte dal Conto Energia, ora disciplinato dal DM 6 agosto 2010, che consentono il ricorso a formule chiavi in mano ; la Regione Toscana, a tal proposito, ha promosso la presente iniziativa che consiste nel coinvolgere Società Esco nella installazione di piccoli impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili alle condizioni sotto meglio specificate; per le ragio ni sopra dette, la promozione si rivolge alla installazione di impianti 1

fotovoltaici di piccola e media taglia (da 1 a 50 kilowatt di potenza); la Societ à opera nel settore dei servizi energetici in qualità di E.S.Co. (Energy Service Company), come riconosciuto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas e promuove iniziative di efficienza energetica e di risparmio energetico anche incentivando lo sviluppo delle fonti rinnovabili. la Societ à opera su tutto il territorio regionale (oppure: opera nelle seguenti aree della Toscana..) direttamente o attraverso una propria rete commerciale costituita da selezionati imprenditori; è interesse della Società aderire, eventualmente attraverso la propria rete commerciale, all iniziativa promossa dalla Regione Toscana Regione Toscana e Societ à intendono, per i motivi sopra descritti, verificare congiuntamente le modalità attuative della proposta da rivolgere ai cittadini e PMI interessate TUTTO CIO PREMESSO Si conviene quanto segue: Art. 1 PREMESSE Le premesse formano parte integrante del presente accordo. Art. 2 OGGETTO DELL ACCORDO 1. Con la sottoscrizione del presente accordo, la Società si impegna al rispetto di quanto previsto dagli articoli 3, 4, 5 del presente accordo volontario e dei relativi obblighi a suo carico. In relazione a dette disposizioni e a detti obblighi, la Società si impegna ad inserire le necessarie clausole nel contratto che stipulerà con i privati interessati. Art.3 OBBLIGHI DELLA SOCIETA 1. La Società, direttamente o attraverso la propria rete commerciale, a richiesta del singolo interessato, progetterà, realizzerà ed effettuerà la manutenzione dell impianto fotovoltaico che sarà 2

installato sul tetto di fabbricato di proprietà del richiedente. 2. Al momento della stipulazione del contratto con i privati interessati la Società verificherà che per l immobile sul quale dovrà essere realizzato l impianto fotovoltaico, detti privati siano titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica in bassa tensione. Verificherà altresì che i privati richiedano al Gestore del Servizio Elettrico (GSE) l attivazione dello scambio sul posto, sulla propria fornitura. 3. L impianto sarà progettato, realizzato e manutenuto a cura e spese della Società, che assisterà il richiedente anche nel procedimento amministrativo diretto al rilascio dei titoli abilitativi necessari per l installazione dell impianto fotovoltaico. 4. La Società effettuerà a propria cura e spese la manutenzione dell impianto per un periodo di venti anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell impianto stesso. 5. La Società, che avrà l incarico di realizzare l impianto, gestirà, senza alcuna spesa per il richiedente, tutti gli adempimenti presso il GSE e presso la Società di distribuzione di energia elettrica per l attivazione dell impianto. 6. La Società darà ampio risalto alla iniziativa mediante tutti i mezzi d informazione che vorrà utilizzare. Art.4 OBBLIGHI E DIRITTI CONTRATTUALI PROPOSTI DALLA SOCIETA A CHI RICHIEDA L INSTALLAZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO 1. La società proporrà al richiedente, proprietario dell immobile, di concedere la servitù volontaria per anni 20 di installazione sul tetto o sul lastrico solare dell impianto che sarà di proprietà della Società stessa o di proprio affiliato. 2. La proposta della Società avrà il seguente contenuto: il richiedente, proprietario dell immobile potrà beneficiare per i propri usi per 20 anni del 50% dell energia prodotta dall impianto dell energia prodotta dall impianto. Alla scadenza del suddetto periodo, la servitù cesserà per la decorrenza del termine e la proprietà dell impianto sarà trasferita a titolo gratuito, senza formalità, anche per accessione, al proprietario dell immobile su cui è installato, fatta salva l ipotesi in cui il 3

proprietario dell immobile chieda alla Società la rimozione dello stesso, entro il termine di sei mesi dopo la scadenza dei 20 anni suddetti. In tal caso l impianto fotovoltaico sarà rimosso a cura e spese della Società. 3. La Società che avrà realizzato l impianto chiederà al richiedente proprietario dell immobile il mandato irrevocabile per l incasso della tariffa incentivante che sarà corrisposta dal GSE. Art. 5 IMPIANTI CHIAVI IN MANO 1. Con la sottoscrizione del presente accordo, la Società si impegna, altresì, a valutare e a rendere noto a quali condizioni di favore i privati interessati possano direttamente installare a proprie spese impianti fotovoltaici sul tetto, prevedendo un prezzo competitivo, soluzioni economiche convenienti ed altresì forme di finanziamento di credito al consumo fino a 120 mesi. Art. 6 OBBLIGHI DELLA REGIONE 1. La Regione si impegna: a) a svolgere attività informativa del presente accordo volontario; b) a fornire alla Società tutte le informazioni esistenti e future e l accesso alle banche dati in merito all utilizzo dell energia sul territorio. Art. 7 DISPOSIZIONI DIVERSE 1. Regione Toscana e Società convengono di operare congiuntamente anche su altri temi legati all utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili distribuite quali minieolico e solare termico al fine di promuovere la cultura dell efficienza energetica e della produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili 2. Regione Toscana e Società convengono di attivare un link dedicato all interno dei rispettivi siti web al fine di consentire agli interessati di aderire all iniziativa attraverso la compilazione di un format on line. 4

3. La Regione si impegna altresì a dare pubblicità con ogni mezzo idoneo alla presente iniziativa. REGIONE TOSCANA SOCIETA' ESCO 5

Allegato B Programma di azioni della Giunta regionale emanato ai sensi dell articolo 104 della legge regionale 27 dicembre 2011 (Legge finanziaria per l anno 2012). Azioni volte a promuovere l attivazione dell accordo stipulato tra Regione e le società di servizi energetici (Energy Service Companies ESCO ) Articolo 104 della l.r.66/2011 Il presente programma indica tutte le iniziative dirette ad assicurare la massima conoscibilità sul territorio dell accordo tra Regione e società ESCO. A tal fine, la struttura regionale competente provvede alla: 1) Presentazione dell Accordo ad ASSOESCO l associazione che riunisce le ESCO italiane, al fine di provvedere attraverso ASSOESCO: Alla diffusione dell Accordo presso i propri associati anche mediante l inserimento della documentazione relativa all Accordo sul proprio sito internet WWW.assoesco.it; All assistenza delle società associate che intenderanno sottoscrivere l Accordo. 2) Presentazione dell Accordo al Polo di Innovazione Tecnologico sulle energie rinnovabili che associa le aziende inserite nei distretti delle energie rinnovabili nelle province di Siena, Pisa e Grosseto, al fine di: Inviare la documentazione relativa all Accordo alle società associate del Polo; Mettere a disposizione nella sezione documentazione del loro sito www.dtetoscana.it una cartella con la documentazione; Programmare un incontro presso la sede del POLO di Innovazione Tecnologico dove la Regione possa presentare i contenuti dell Accordo alle società interessate; 2) Presentazione dell Accordo al Polo tecnologico di Navacchio che realizza servizi qualificati per lo sviluppo tecnologico delle piccole e medie imprese, al fine di: Inviare la documentazione relativa all Accordo alle società presenti all interno del polo tecnologico; Mettere a disposizione nella sezione documentazione del loro sito www.polotecnologico.it una cartella con la documentazione relativa all accordo; Programmare un incontro presso la sede del polo tecnologico dove la Regione possa presentare i contenuti dell Accordo alle società interessate. 4) Presentazione dell Accordo ad AGESI, l associazione Imprese di Facility Management ed energia che rappresenta a livello nazionale, comunitario e internazionale le imprese operanti nel settore dei servizi di facility management energia volti ad incrementare le produttività e lo sviluppo dell economia privata e della pubblica amministrazione, al fine di: inviare la documentazione relativa all Accordo alle società che AGESI rappresenta; mettere a disposizione, in apposita sezione del sito www.agesi.it, una cartella con la documentazione relativa all accordo; La struttura regionale competente provvede, inoltre, a: 5) Favorire la sottoscrizione dell Accordo da parte delle Società inserite nell Accordo regionale per la riduzione delle inefficienze energetiche tramite ESCO di cui alla

deliberazione n. 1000/2002 già destinatarie elitarie per il raggiungimento delle finalità dell Accordo; 6) Pubblicare gli i Accordi sottoscritti con le società ESCO interessate sul sito regionale www.regione.toscana.it/energia nella sezione opportunità dedicata sia per i cittadini che per le aziende; 7) Presentare gli Accordi sottoscritti presso le Associazioni dei consumatori e le associazioni di categoria.