I SISTEMI DI BIKE SHARING Eliot Laniado laniado@elet.polimi.it Prima conferenza nazionale della bicicletta inbici 2007
Cos è il bike sharing? Il bike sharing è un sistema che permette il noleggio rapido e automatico di una bicicletta, disponibile direttamente nelle strade e nelle piazze delle città. È un sistema di trasporto pubblico (perché ogni bicicletta è utilizzabile da più persone) e al contempo esclusivo (perché la bicicletta è utilizzabile da un utente alla volta). I sistemi di bike sharing si distinguono principalmente per la modalità con cui è possibile ritirare e riporre una bicicletta, in particolare esistono sistemi: A chiave meccanica A tessera magnetica A chiamata 2
I sistemi a chiave meccanica Permettono, ai possessori dell apposita chiave, di sganciare una qualsiasi bicicletta disponibile nella rastrelliera durante gli orari di apertura del servizio. La chiave rimane agganciata in rastrelliera: terminato l utilizzo della bicicletta, l utente ripone il mezzo nel medesimo punto di sgancio e si reimpossessa della chiave. In caso di mancata riconsegna, il numero inciso sulla chiave permette di risalire all utente. 3
I sistemi a chiave meccanica 2 Caratteristiche Per entrare in possesso della chiave è necessario registrarsi presso gli appositi uffici o esercizi commerciali, dietro il pagamento di una cauzione o di un abbonamento annuale. Pregi Sistema semplice ed economico Criticità La bicicletta deve essere presa e riconsegnata alla medesima rastrelliera, riducendo la flessibilità di utilizzo. Non vi è possibilità di controllo in tempo reale dell andamento del servizio Gli utenti tendono a trattenere un mezzo a lungo, riducendo le potenzialità della condivisione. 4
Esempi italiani Il sistema è utilizzato in 52 comuni italiani, tra cui Bologna, Modena e Ravenna, ma principalmente in realtà locali medio piccole. Le dimensioni delle installazioni vanno da 20 fino a 200 biciclette. 5
I sistemi a tessera magnetica Nei sistemi a tessera magnetica, le biciclette sono agganciate ad apposite rastrelliere con un blocco elettromeccanico. Per prelevare una bicicletta è necessario avvicinare la tessera magnetica al lettore ottico, che riconosce l utente e sgancia il veicolo. Il sistema registra su un database remoto l operazione, trasmessa via GPRS ad una postazione di controllo. Al termine dell utilizzo, la bicicletta potrà essere riposta in una qualunque rastrelliera con posti liberi della città. 6
I sistemi a tessera magnetica 2 Per entrare in possesso della tessera magnetica si deve sottoscrivere un abbonamento annuale e depositare una cauzione o, modalità utilizzata in Francia, autorizzare un prelievo sulla carta di credito. Il prelievo viene addebitato solamente quando l utente trattiene la bicicletta oltre il limite di tempo consentito. Poiché il sistema registra e conteggia ogni spostamento, è possibile prevedere tariffe progressive che favoriscano l utilizzo delle biciclette per il tempo strettamente necessario a compiere lo spostamento. Prima mezzora Seconda mezzora Terza mezzora GRATIS 50 cent 1 7
I sistemi a tessera magnetica 3 I sistemi realizzati sino ad oggi si distinguono in: senza colonnine (Barcellona) con colonnine (Parigi) A Barcellona: per ogni stazione un totem gestisce l aggancio e sgancio delle biciclette per gli abbonati (tramite tessera magnetica) l utente non sceglie la bicicletta, che gli viene assegnata dal sistema non è possibile abbonarsi direttamente al totem (esistono solo abbonamenti annuali) 8
I sistemi a tessera magnetica 3 I sistemi realizzati sino ad oggi si distinguono in: senza colonnine (Barcellona) con colonnine (Parigi) A Parigi: per ogni stazione un totem gestisce le colonnine di sgancio delle biciclette gli abbonati scelgono la bicicletta e, se dotati di abbonamento su supporto magnetico, la possono sganciare direttamente dalla colonnina è possibile acquistare abbonamenti giornalieri o settimanali al totem, con la carta di credito; gli abbonamenti giornalieri o settimanali non sono rilasciati su supporto magnetico 9
I sistemi a tessera magnetica 4 I sistemi realizzati sino ad oggi si distinguono in: senza colonnine (Barcellona) con colonnine (Parigi) I sistemi senza colonnine riducono in modo significativo i costi delle stazioni Le colonnine sono pensate per evitare agli abbonati con tessera magnetica di fare code al totem qualora, come a Parigi, questo preveda la possibilità di effettuare abbonamenti sul posto e/o la necessità di digitare un codice per gli abbonamenti non su supporto magnetico (giornalieri e settimanali) È possibile pensare un sistema che abbia i vantaggi di entrambi? Sì, ad esempio: Sistema senza colonnine ma totem che consente, su fila separata, l abbonamento con carta di credito Emissione di tutti gli abbonamenti su supporto magnetico 10
I sistemi a tessera magnetica 5 Pregi Alta flessibilità e accessibilità al servizio Se le stazioni sono numerose e capillari, il sistema diventa complemento del trasporto pubblico locale Criticità Costi elevati di gestione Rischio di trovare tutte le postazioni occupate al momento della restituzione o di non trovare biciclette alla rastrelliera quando la si vuole utilizzare Necessità di ridistribuzione delle bici in base ai flussi 11
Esempi di sistemi a tessera magnetica Lione 3.000 biciclette 300 stazioni 30.000 noleggi al giorno Parigi 10.000 biciclette previste 20.000 600 stazioni una ogni 300m In due mesi, 4 milioni di noleggi Da 50.000 a 70.000 viaggi al giorno Barcellona 1500 biciclette previste 6000 100 stazioni Più di 80.000 abbonati (annui) Più di 20.000 viaggi al giorno 12
Sistema a chiamata (call-a-bike) A differenza dei sistemi precedenti il sistema a chiamata non ha bisogno di alcuna chiave. Sulle biciclette è infatti montato un lucchetto che si apre e chiude digitando un codice che si ottiene telefonando a una centrale operativa. Le biciclette si possono prendere e lasciare in ogni punto della città. Il servizio è diffuso nelle principali città della Germania ed è gestito dalla compagnia nazionale ferroviaria. 13
Sistema CALLABIKE 1/2 Le biciclette sono parcheggiate negli incroci e in luoghi significativi, sparsi per tutta la città. Per accedere la prima volta al servizio l utente si deve iscrivere telefonicamente o on-line lasciando il proprio numero di carta di credito Una bicicletta è disponibile quando lampeggia una luce verde sul telaio. Quando l utente vuole utilizzare il servizio, telefona alla centralina operativa e comunica il numero di telaio della bicicletta. Riceve in risposta un codice di sblocco Il codice di sblocco va digitato sul tastierino della bicicletta e permette lo sgancio del cavo di ancoraggio del veicolo 14
Sistema CALLABIKE 2/2 L utente può posteggiare temporaneamente la bicicletta utilizzando il cavo di ancoraggio, che si sblocca digitando nuovamente il codice d accesso. Durante le soste temporanee si accende una luce rossa, ad indicare che la bicicletta è riservata. A fine utilizzo l utente ancora il veicolo nei pressi di un incrocio e telefona alla centralina operativa, comunicando il numero di telaio della bici, e il nome delle due vie che delimitano l incrocio. A questo punto si interrompe la tariffazione, si riaccende la luce verde e la bici è utilizzabile da parte di altri utenti Tariffe: 8 centesimi/minuto, max 15 /giorno 15
Il sistema a chiamata Pregi Non necessità di alcuna tessera o chiave ma unicamente del proprio telefono cellulare. Si può rilasciare la bicicletta in qualsiasi luogo, senza la necessità di trovare una stazione del bike sharing, basta un palo a cui legarla. Criticità La procedura di noleggio è meno immediata rispetto ai sistemi con tessera magnetica. Le bici tendono a disperdersi se non si organizza un sistema di ricollocamento in punti nevralgici della città. La tariffazione al minuto non prevede un periodo di utilizzo gratuito; inoltre al costo della tariffazione va aggiunto per l utente quello della telefonata alla centralina operativa. 16
Città tedesche in cui è diffuso il callabike Città N biciclette Berlino 1750 Francoforte 700 Colonia 850 Monaco 1200 Karlsruhe 350 A Stoccarda è invece in funzione il callabike fix, dove l utente prende e riporta la bicicletta in apposite rastrelliere posizionate in 40 punti della città. In questa città la prima mezzora di utilizzo è gratis. 17
I soggetti coinvolti Pubblica amministrazione: si impegna nel promuovere un miglioramento della ciclabilità ed accrescere le possibilità di scelta modale attraverso il bike sharing. Deve essere disposta ad investire risorse e autorizzare l utilizzo di spazio pubblico. Operatori del trasporto pubblico: possono implementare il bike sharing per ampliare la propria offerta di servizio (Die Bahn) Compagnie concessionarie di pubblicità : possono implementare il sistema in cambio dell affidamento degli spazi pubblicitari su suolo pubblico (JCDecaux, Clear Channel) Aziende private: offrono sistemi di bikesharing in vendita alle municipalità (Bicincittà, C entroinbici,oybike) Associazioni di cittadini: possono essere di spinta e di supporto nell attivazione del sistema di bike sharing. 18
Bike sharing su vasta scala (sistemi a tessera magnetica) Componenti Biciclette: veicoli attrezzati con sistema di aggancio e sgancio; Stazioni: area parcheggio, sistema di gancio e sgancio, totem, eventuale POS, software di rilevazione uso bici; Riallocazione e trasporto: furgoni per la ridistribuzione delle biciclette Officine: magazzino, postazioni di lavoro, localizzate in diversi punti della città; Trasmissione voce/dati: comunicazione tra personale, centrale, stazioni Altre voci di costo Centrale di controllo: monitoraggio, gestione del personale Personale tecnico (circa il 2% del numero delle biciclette): meccanici, pulitori, manutenzione sistema HW e SW, riallocazione Altro personale: assistenza clienti, amministrazione Rete di vendita: esternalizzata, o totem per vendita automatizzata Marketing: campagna promozionale e di educazione Imposte e diritti comunali: canone occupazione suolo pubblico, IRAP 19
Fattori chiave per il successo Tutte le grandi città d Europa in cui è stato implementato il sistema hanno una rete di percorsi ciclabili sicura, lineare e in buono stato. Garantire sicurezza per i ciclisti è una condizione imprescindibile se si vuole che il sistema funzioni. Il sistema viene utilizzato intensamente quando vi è un alta capillarità delle stazioni e un numero molto elevato di biciclette a disposizione. Implementazioni su piccola scala hanno il pregio di promuovere l uso della bicicletta ma costituiscono un servizio di nicchia. 20
Parametri progettuali ottimali Il rapporto tra le colonnine di aggancio e le biciclette deve essere di circa 1,8 2 per ridurre il rischio di trovare le rastrelliere piene al momento della restituzione. La distanza tra stazioni non deve essere superiore a 500 m, è ottimale la configurazione di una stazione ogni 300 m. Nelle configurazioni ottimali, il numero di abitanti per bicicletta va da 100 a 250. La manutenzione ordinaria, la pulizia e gli interventi di riallocazione dei veicoli nelle stazioni devono essere in grado di garantire la disponibilità di biciclette in ottime condizioni e l efficienza del servizio. 21
Caratteristiche delle biciclette Design unico, facilmente riconoscibile anche se riverniciate, in modo che sia difficile riciclarle in caso di furto Sella facilmente regolabile ma non estraibile Dotate di un cestino, che non permetta però il trasporto di altre persone, né l accumulo di rifiuti Luci attivate da una dinamo incorporata nel mozzo della ruota anteriore. Il cambio, se presente, deve essere integrato nel mozzo della ruota posteriore con comandi a manopola. La catena e tutti i cavi dei freni e del cambio devono essere ben protetti. Lucchetto integrato per brevi soste. Il sistema di aggancio alla rastrelliera deve essere saldato al telaio. Tutti i dadi di ancoraggio delle ruote devono essere antieffrazione Cerchioni e ruote robuste 22
Link correlati www.centroinbici.it sistemi a chiave meccanica www.bicincitta.com sistemi a tessera magnetica italiani www.bicing.com sistema di Barcellona www.velib.paris.fr sistema di Parigi www.velov.grandlyon.com sistema di Lione www.callabike.de sistema tedesco a chiamata 23