MANAGE. Si tratta di un primo importante. verso l alla della rappre. Èstato presentato il 12 novembre, nella sala della Biblioteca di Villa COPERTINA



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Il 21 ottobre Manageritalia e Ufi (Unione finanziarie italiane) hanno sottoscritto il primo accordo collettivo nazionale per gli agenti in attività finanziarie. Un importante passo nella rappresentanza dei professional MANAGE verso l alla della rappre INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA UN ACCORDO NAZIONALE DEFINISCE RAPPORTO DI LAVORO E REGOLE Finalmente regolamentato un settore dove operano oltre 30.000 agenti e alcune migliaia di intermediari finanziari con un giro d affari annuo di circa 30 milioni di euro Manlio Marucci Èstato presentato il 12 novembre, nella sala della Biblioteca di Villa Lubin di Roma, l accordo collettivo nazionale sottoscritto da Manageritalia (la Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del terziario) e da Ufi (Unione finanziarie italiane), rappresentati dai rispet- DIRIGENTE 10-2004 6 Si tratta di un primo importante passo verso l ampliamento della rappresentanza della nostra Federazione e la tutela di figure professionali non riconducibili nell ambito del lavoro dipendente. L accordo collettivo, infatti, amplia e adatta alla figura specifica dell agente in attività finanziarie la normativa codicistica generale sul rapporto di agenzia (codice civile, artt. 1742 e 1752) e pone le basi per l introduzione, nel breve-medio termine, di istituti integrativi per la tutela dell agente e del suo nucleo familiare (formazione professionale e previdenza integrativa, ma anche - auspichiamo, in un prossimo futuro - assistenza sanitaria integrativa, coperture assicurative per il caso di infortunio e per responsabilità civili e penali ecc.). Si tratta di un accordo che, oltre a sviluppare corrette relazioni sindacali tra agenti e intermediari finanziari e quindi a ridurre il contenzioso in un settore oggi pri- Manlio Marucci è presidente dell area professional nazionale, sezione finanza, di Manageritalia tivi presidenti nazionali Claudio Pasini e Aurelio De Gennaro, che disciplina il rapporto di agenzia in attività finanziarie. Con questo accordo il settore dell intermediazione finanziaria (che secondo dati della Banca d Italia solo nel 2003 ha movimentato 6 miliardi di euro in finanziamenti erogati tra factoring, leasing e credito al consumo) dispone finalmente di uno strumento di regolamentazione e si avvia verso quel processo di razionalizzazione che dovrà rendere trasparente un settore - quello del credito al consumo, ma anche dell intermediazione in cambi e del money transfer - fino ad oggi lasciato, dal punto di vista della tutela e disciplina dei suoi operatori, in balia di se stesso. L accordo, come ha precisato Manlio Marucci, responsabile dell area professional finanza di Manageritalia, rappresenta inoltre un passo determinante sulla strada del contenimento delle sacche di illega-

RITALIA rgamento sentanza lità che si annidano nel settore, tutelando così anche il consumatore finale. Il segretario generale Ufi Massimo Marchesi ha evidenziato come quella dell agente finanziario sia una figura professionale che opera in un settore molto complesso che, in quanto tale, necessita di una continua formazione e di criteri di selezione per l accesso alla categoria. Secondo i dati presentati da Vincenzo Pappalardo, della divisione intermediari finanziari del servizio antiriciclaggio dell Ufficio italiano cambi, sono 16.700 le domande pervenute ad oggi per l iscrizione all elenco degli agenti in attività finanziarie: di queste sono state accolte 14.9 (12.861 persone fisiche e 2.050 persone giuridiche). Solo gli agenti di money transfer sono 3.521 persone fisiche e 545 persone giuridiche. Per arrivare alla cifra di oltre 30.000 agenti bisogna tenere conto di quasi 15.000 mediatori creditizi iscritti all albo dei mediatori presso l Uic (Ufficio italiano cambi). Nel campo del credito al consumo, un problema molto sentito e del quale si è ampiamente discusso è quello della trasparenza e della sicurezza. Il settore dell intermediazione finanziaria ha registrato negli ultimi anni una crescita delle sofferenze, anche a causa del fenomeno delle false documentazioni presentate al momento della richiesta di finanziamento: oggi è possibile, è stato detto, anche tramite internet, procurarsi ed esibire una documentazione del tutto falsa ma assolutamente non riconoscibile come tale da parte dell agente. Come affrontare questo problema? Le soluzioni per arrivare alla massima sicurezza sono diverse. Lo stesso internet e le varie banche dati possono essere di aiuto, ma lo strumento fondamentale di regolamentazione rimane l accordo collettivo nazionale sottoscritto da Manageritalia e Ufi per i quali rimane prioritaria la tutela del consumatore finale. vo di una normativa contrattuale di lavoro, reputiamo possa avere ricadute rilevanti su un universo considerevole di utenti, interessando il mercato del credito al consumo, nonché quello dell intermediazione in cambi e del money transfer. D altro canto, all origine delle trattative che hanno dato infine luogo alla stipula dell accordo, era stata appunto l esigenza, da più parti manifestata, di creare strumenti atti a favorire la trasparenza nel mercato dell intermediazione finanziaria, un area nella quale la chiarezza è vitale per la clientela ma anche per le banche. Non solo. Un elemento di particolare rilievo sotto l aspetto professionale è rappresentato dalla volontà di dare un contenuto qualificante agli operatori sul piano della formazione, per aumentarne il livello qualitativo nel rapporto con la potenziale clientela attraverso l impegno contrattuale di dare vita a un ente bilaterale per la formazione pariteticamente costituito. L istituzione di una specifica disciplina, volta a regolamentare lo svolgimento dell attività di intermediazione, si prefigge quindi di contribuire a ridurre l area di illegalità e a migliorare la tutela del consumatore. CHI SONO I DESTINATARI DELL ACCORDO... La figura dell agente in attività finanziaria è stata introdotta nel nostro ordinamento da alcune recenti importanti disposizioni (decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374 e relativi provvedimenti attuativi; art. 16 della legge 108/1996) che hanno specificato contestualmente il contenuto dell attività di mediazione creditizia. L agente in attività finanziaria è quella persona, fisica o giuridica, stabilmente incaricata da uno o più intermediari finanziari, ex art. 106 e 107 Tub (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), di promuovere e concludere, in un ambito territoriale e/o settoriale specificatamente definito, contratti riconducibili all esercizio delle attività finanziarie previste dall art. 106, comma 1, dello stesso Tub. Oggetto dell agenzia in attività finanziaria è dunque la promozione e la conclusione di contratti riconducibili a tali attività finanziarie e l esecuzione di attività strumentali connesse e compatibili con le stesse. Lo svolgimento di tali attività è riservato agli intermediari iscritti 7 DIRIGENTE -2004

nell elenco generale o speciale di cui agli artt. 106 e 107 del Tub. È stato dunque coerentemente stabilito che l esercizio nei confronti del pubblico dell attività di agenzia in attività finanzia sia subordinato e vincolato all incarico da parte di uno o più intermediari finanziari e che l agente non possa disporre di autonomia nella fissazione dei prezzi e delle altre condizioni contrattuali. L attività di agenzia è riservata ai soggetti iscritti nell apposito elenco istituito presso l Uic (Ufficio italiano cambi), ex art. 3, comma 1, del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374. L iscrizione è subordinata al ricorrere delle condizioni previste dal medesimo articolo. La permanenza dell iscrizione nell elenco è condizionata all effettivo svolgimento dell agenzia in attività finanziaria: a tal fine sia le persone fisiche che quelle giuridiche devono trasmettere all Uic, entro un anno dall iscrizione, un apposita dichiarazione. Analoga dichiarazione deve essere presentata entro il 30 marzo di ogni anno successivo. I SERVIZI RISERVATI AGLI AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIE CON L ISCRIZIONE A MANAGERITALIA Manageritalia, anche tramite le sue Associazioni territoriali, offre agli agenti in attività finanziarie associati un ampia gamma di servizi utili e importanti sia sotto la sfera professionale che personale. Consulenza contrattuale Consulenza per aspetti legati al proprio contratto di lavoro (conoscenza, interpretazione, contenzioso ecc.). Consulenza legale Disporre di studi legali, anche su appuntamento presso la sede, per un primo parere gratuito di orientamento su problemi legali relativi al rapporto di lavoro. Consulenza fiscale Assistenza su problematiche di natura fiscale tramite convenzioni con studi commercialisti e Caf. Consulenza Inps/Enasarco Ricevere, con l ausilio di un consulente esterno, pareri in materia previdenziale e sul controllo della posizione contributiva. Manager & mercato del lavoro Inserire il proprio curriculum nella banca dati Manageritalia e fruire di un colloquio di informazione e orientamento al mercato del lavoro. Cultura e aggiornamento professionale Partecipare agli incontri di aggiornamento e cultura manageriale organizzati dall Associazione territoriale. Proposte assicurative Assidir, il broker assicurativo degli associati Manageritalia, in linea con lo spirito di servizio che caratterizza la Federazione, affianca al suo ruolo istituzionale (la gestione delle convenzioni assicurative di derivazione contrattuale) quello specifico di assistenza agli associati (dirigenti, quadri e professional) per lo sviluppo di forme assicurative nelle aree del patrimonio, della persona, della famiglia e dell azienda. Convenzioni commerciali e sanitarie Agevolazioni commerciali e sanitarie stipulate a livello territoriale con studi medici, case di cura, studi odontoiatrici, laboratori di analisi ecc. Informazione Il mensile Dirigente, periodico di informazione e cultura manageriale di Manageritalia, e il Magazine delle 15 Associazioni territoriali sulle loro attività. Eventi e tempo libero Momenti di incontro culturali e sportivi organizzati dalle Associazioni territoriali e da Manageritalia. DIRIGENTE -2004 8 AGENTE IN ATTIVITÀ FINANZIARIA O MEDIATORE CREDITIZIO? È importante distinguere le due diverse figure dell agente in attività finanziaria (a cui è destinata la normativa introdotta dall accordo collettivo in esame) e del mediatore creditizio. Il mediatore creditizio è quella persona - fisica o giuridica - che professionalmente, anche se non a titolo esclusivo, ovvero abitualmente, mette in relazione, anche attraverso attività di consulenza, le banche o gli intermediari finanziari con la potenziale clientela, al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. I mediatori creditizi non possono svolgere attività di promozione ed è loro vietato concludere contratti nonché effettuare l erogazione di finanziamenti e ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di pagamento o di titoli di credito per conto di banche o di intermediari finanziari. Attività, queste, che invece caratterizzano gli agenti in attività finanziaria. Inoltre, mentre gli agenti sono vincolati agli intermediari in virtù dell incarico da questi conferito, i mediatori sono indipen- Per maggiori informazioni: infoagentifinanziari@manageritalia.it Numero verde 800 644 525 (dalle ore 9 alle ore 13), oppure rivolgersi alla sede di Roma di Manageritalia al numero 06 69942441

denti e terzi rispetto agli intermediari e ai clienti. Di conseguenza, un medesimo soggetto non può svolgere contemporaneamente attività di agenzia e attività di mediazione creditizia riferibili al medesimo intermediario finanziario. Discorso diverso va fatto nel caso di un soggetto che svolga attività di mediazione per un intermediario e di agenzia per un altro. Ovviamente, in questo caso lo stesso soggetto deve essere iscritto sia nell elenco degli agenti che nell albo dei mediatori. CONCLUDIAMO con una breve sintesi dei contenuti principali dell accordo: vigenza dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2008; definizione delle figure dell agente in attività e dell intermediario finanziario e le attività che possono essere oggetto del rapporto di agenzia; modalità di svolgimento dell incarico e zona di attività; Martedì 9 novembre 2004 FISSATE LE LINEE-GUIDA PER L INQUADRAMENTO DI 30MILA OPERATORI INTESA PER GLI AGENTI FINANZIARI Un nuovo accordo per il settore dell intermediazione finanziaria. Manageritalia (Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del terziario) e Ufi (Unione finanziarie italiane) hanno firmato infatti un accordo che disciplinerà il rapporto di lavoro degli operatori alle dipendenze delle agenzie in attività finanziaria. «L intesa - spiegano da Manageritalia - rappresenta un punto di arrivo fondamentale del processo di razionalizzazione finalizzato a rendere trasparente un settore come quello del credito al consumo, ma anche dell intermediazione in cambi e del money transfer». Si tratta di un settore che coinvolge complessivamente 30mila agenti e movimenta risorse finanziarie per circa 30 milioni di euro all anno. Finora il rapporto di lavoro di questi agenti è stato disciplinato dal co- UFI UNIONE FINANZIARIE ITALIANE L Unione finanziarie italiane, l associazione riconosciuta ai sensi del dpr 361/2000 e iscritta nell apposito registro prefettizio al n. 149/2002, è stata costituita nel 1993 e rappresenta a livello nazionale gli interessi degli intermediari finanziari. L adesione all Unione è riservata agli intermediari iscritti nell elenco speciale ex art. 107 del Testo unico bancario e che siano in possesso dei requisiti previsti nello statuto associativo, tra i quali l obbligo di osservanza del codice di autodisciplina. Per aderire alle numerose richieste in tal senso pervenute, l assemblea straordinaria dell associazione, tenutasi il 27 novembre 2002, ha modificato lo statuto introducendo la figura del socio corrispondente riservata a quei soggetti diversi dagli intermediari finanziari che svolgono prevalentemente attività creditizia, assicurativa o altre attività ad esse accessorie o strumentali. L Unione finanziarie italiane associa attualmente circa 100 tra soci ordinari e corrispondenti. I soci ordinari annoverano 13 intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale ex art. 107 del Testo unico bancario e sottoposti a vigilanza della Banca d Italia; i soci corrispondenti, invece, 4 banche e 3 compagnie di assicurazione. ATTIVITÀ DIVULGATIVA E FORMATIVA L Unione finanziarie italiane ha partecipato a varie iniziative di approfondimento di tematiche di interesse degli intermediari e ha promosso e organizzato, con la collaborazione delle autorità di vigilanza preposte e del mondo accademico, diversi convegni, seminari di studio e corsi di formazione. L Unione collabora inoltre con diverse riviste specializzate per l approfondimento delle problematiche degli intermediari finanziari non bancari, tra le quali possono essere ricordate Mondo bancario, Mercati e finanza e Specchio economico. L Ufi, infine, attraverso il proprio segretario generale Massimo Marchesi, intrattiene stretti rapporti con il mondo accademico. Marchesi è membro del Comitato didattico scientifico del dipartimento di diritto privato e comunitario della facoltà di economia dell Università degli studi La Sapienza di Roma, nonché docente incaricato presso la cattedra di diritto dei mercati finanziari della stessa facoltà per il master in Intermediari finanziari non bancari. ATTIVITÀ ASSOCIATIVA L Unione finanziarie italiane fornisce gratuitamente ai propri associati: consulenza legale, fiscale e tributaria; analisi conoscitiva sui bilanci delle aziende associate; segnalazione e interpretazione mediante circolari delle principali novità in materia finanziaria e bancaria; invio delle pubblicazioni di studio e ricerca, dei bollettini economici e statistici della Banca d Italia; invio dei bollettini statistici ed economici della Banca centrale europea. DIRIGENTE -2004 10 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L Unione finanziarie italiane è accreditata presso il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, il ministero dell Economia e delle Finanze, la Banca d Italia e l Ufficio italiano dei cambi. Con tali istituzioni è in essere una stretta e fattiva collaborazione, che ha consentito di porre all attenzione le principali problematiche d interesse del comparto e di individuare le soluzioni idonee. ORGANIZZAZIONE L Unione finanziarie italiane ha i propri uffici in Roma, via Topino 24-00199 Roma - tel. 06 85357732 e fax 06 853449. Il sito dell Associazione è www.unionfin.it; l indirizzo e-mail è info@unionfin.it. L Associazione è retta da un consiglio costituito da undici membri; il presidente è Aurelio de Gennaro, amministratore della Fide di Larino (CB); il segretario generale è Massimo Marchesi.

dice civile e da accordi individuali, ora l intesa pone le basi per l introduzione di istituti integrativi. «Quest accordo - spiega Massimo Fiaschi, segretario generale Manageritalia - oltre ad offrire tutele in ambito sanitario e previdenziale e strumenti professionali specifici quali una formazione mirata, favorirà in maniera sostanziale la trasparenza del mercato dell intermediazione finanziaria all interno del quale la chiarezza è fondamentale sia per l utente finale sia per le banche e contribuirà a sviluppare corrette relazioni contrattuali fra agenti e intermediari finanziari riducendo così il contenzioso in un settore sino ad oggi privo di una disciplina del rapporto di lavoro». Nel dettaglio infatti l intesa, che resterà in vigore dal gennaio 2005 al 31 dicembre 2008, prevede la definizione delle modalità di svolgimento dell incarico e della zona di attività ; le problematiche relative al pagamento delle provvigioni (per la quantificazione si fa riferimento ad accordi individuali) ; la definizione dei diritti e dei doveri dell agente e degli intermediari finanziari ; le tutele in caso di sospensione del rapporto per gli eventi maternità e malattia/infortunio ; le azioni volte ad incentivare l aggiornamento e la formazione professionale con l impegno ad istituire un ente bilaterale. Viene poi sottoscritto anche l impegno delle parti ad affrontare le questioni relative alla previdenza complementare e a ridefinirne l assetto. Prevista, infine, l introduzione di strumenti per la composizione delle controversie attraverso la commissione paritetica territoriale di conciliazione. mento e la formazione professionale (impegno a istituire un apposito ente bilaterale); confermata l obbligatorietà di iscrizione all Enasarco, le parti si impegnano ad approfondire le problematiche relative alla previdenza complementare e a ridefinirne l assetto; rimodulazione dei termini di preavviso e individuazione dei criteri per la determinazione dell indennità sostitutiva del preavviso; fissazione di criteri e condizioni per la corresponsione dell indennità di fine rapporto; determinazione dell indennità spettante all agente per il patto di non concorrenza; introduzione di strumenti per la composizione delle controversie (commissione paritetica territoriale di conciliazione). LE PARTI FIRMATARIE DELL ACCORDO. Nella foto, da sinistra, Manlio Marucci e Luciano Giorgetti (rispettivamente presidente e vicepresidente area professional nazionale sezione finanza di Manageritalia), Massimo Marchesi (segretario generale Ufi), Claudio Pasini (presidente Manageritalia), Aurelio De Gennaro (presidente Ufi), Massimo Fiaschi (segretario generale Manageritalia) e Daniela Fiorino responsabile ufficio sindacale Manageritalia problematiche relative al pagamento delle provvigioni (per la quantificazione si fa riferimento ad accordi individuali); definizione dei diritti e dei doveri dell agente e dell intermediario finanziario; tutele in caso di sospensione del rapporto per gli eventi maternità e malattia/infortunio; azioni volte a incentivare l aggiorna- Per la pratica realizzazione degli impegni assunti con l accordo e per assicurare la necessaria assistenza agli agenti rientranti nella sfera di applicazione delle nuove norme collettive, all interno di Manageritalia è stata istituita un apposita area professional nazionale, sezione finanza, con ufficio in Roma, via Nazionale 243. DIRIGENTE -2004