press LIETE 21 /07/2011 Qui Magazin e Iniziative La cultura avrà una capitale ad ampio raggi o Alla candidaturairopea di Ravenna per il 2019 la Bassa Romagna vuole recitare un ruolo di primo pano. E mostra le carte migliao... LUGO,. c ust Sartini - E' il momento di mettere sul tavolo qualcosa di concreto. Ravenna (ma il discorso vale per t'intero tertorio provinciale) si è candidata come capitale europea della cultura, co n i suoi mosaici d'arte bizantina fino a toccare le espressioni dell'epoca moderna, dove una manifestazione internazionale come il Ravenna Festival lascia da diversi anni a questa parte un segno tangibil e e indelebile. E l'unione dei dòmuni della Bassa Romagna ha recepito il messaggio manifestando l'intenzione di sostenere il p*dgetto della città capoluogo per il 2019 con la convinzione che l'impegn o debba esseieletto in chiave di "città diffusa", coinvolgendo anche le realtà dell'entroterra. Di riflesso, è stato scelto un simbolo, anzi un logo, che recita testualmente : "La Bassa Romagna per Ravenna 201 9 capitale europea della cultura". Ne parla Mirco Bagnari, che oltre ad essere sindaco di Fusignano è referente alle politiche culturali dell'unione dei Comuni : "abbiamo ritenuto che fosse convincente l'i - dea di contrastare altre candidature di città e territori importanti, per esempio Venezia e il Triveneto, Torino e Siena, puntando sulle caratteristiche distintive della dimensione media della città, ma anch e del territorio allargato che la circonda, contrastando la chiusura identitaria delle "piccole patrie " pe r dare invece spazio al respiro e allo sguardo europei che contraddistinguono la nostra storia. Basta pensare alle vicende risorgimentali e ai protagonisti romagnoli di questo periodo, oltre che alla tensione verso l'oriente". Dunque, Ravenna può essere vista come un "porto di destini incrociati" che prepara la partenza di tante persone e allo stesso modo ne cura il ritorno come pure l'accoglienza per chi vien e da lontano. E Ravenna può essere il riferimento e lo snodo per l'intera provincia e per la Romagna. Aggiunge Mirco Bagnari: "l'unione ha sviluppato un documento che riassume le azioni e gli element i di pregio che vale la pena di promuovere per contribuire alla candidatura di Ravenna a Capitale euro - pea della cultura 2019. Le rocche estensi, i teatri e i luoghi di spettacolo e della musica, le bibliotech e e i musei, ma anche le Pievi e le dimore storiche sono soltanto alcuni degli elementi distintivi del territorio, da valorizzare. Il tutto nell'ambito di un progetto complessivo che punti non solo alla realiz - zazione di eventi culturali per il 2019. Quella data, infatti, deve divenire un pretesto di sviluppo anche economico per la Bassa Romagna, puntando anche su elementi di conoscenza evoluti, sia dal punt o di vista scientifico che da quello artistico, senza tralasciare le competenze tradizionali, come il lavor o artigiano. Nelle prossime settimane verranno programmati incontri con le realtà culturali ed economi - che della Bassa Romagna per aprire un cantiere di elaborazione di proposte per Ravenna 2019". Il document o già presentat o offre tanti spunti interessanti, a cominciare dalla valorizzazion e di luoghi storici come le rocche estensi di Lug o e Bagnara, per passare ai teatri, alle biblioteche e ai musei, fin o alle collezioni di privati, alle pievi e ai luoghi di attrattiva turistica (per esempio la strada dei vini e dei sapori, le antich e ville di campagna che hanno dato i natali a personaggi illustri della letteratura, come Vincenzo Mont i ad Alfonsine), gli archivi di costumi e moda, le iniziative costanti sul tema della bicicletta, che nell a vasta area lughese rappresenta da sempre uno strumento di lavoro e un mezzo di evoluzione economica, sportiva e sociale. Mirco Bagnari, sindaco di Fusignano e referente alle politiche culturali dell'unione dei Comuni
press LIETE 21 /07/2011 Qui Magazin e Convegni Acer fa il punto sul futuro delle La politica abitativa pubblica tra criticità, nuoc i bisogni e prospettive RAVENNA I)i Valerio Lazzi - Venerdì 15 luglio, presso la SIA D'At - torre di Casa Melandri a Ravenna, si è svolto l convegno dell'ace r (Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Ravenna) su l tema 'Il futuro delle aziende casa: la politica abitativa pubblica tra criticità, nuovi bisogni e prospettive'. La politica abitativa pubblica è stata oggetto, negli ultimi anni, di particolare attenzione, anch e a causa del mutato contesto economico e sociale nazionale che ha fatto emergere nuovi bisogni, con il risultato di un aumento complessivo di abitazioni da parte di coloro che hanno una capacità di spesa che non permette loro di pagare i canoni offerti sul liber o mercato. Ha aperto i lavori il Presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio : "Il problema della casa è un tema centrale" ha evidenziato Casadio "gli interventi di edilizia sociale sono importanti e bisogna considerare che, in quest'esigenza di ammodernamento, ci ha raggiunto una grave crisi economica, aggravando la situazione delle fasce più deboli e degli affitti negli appartamenti. E' necessario un impegno straordinario da parte delle istituzion i su questo tema" ha aggiunto. Lo strumento messo in campo dall a Regione Emilia Romagna con la trasformazione delle IACP in enti pubblici economici compie dieci anni e da più parti, a seguito de i profondi mutamenti economici, sociali e normativi, si sente l'esigenza di riordinare la normativa rendendola più coerente co n i nuovi bisogni e, al contempo, capace di rispondere alle criticit à emerse nel tempo. "In un contesto di revisione deil'ímpianto normativo di gestione delle Aziende Casa si inserisce questo momento di approfondimento" ha sottolineato Sergio Frattini, President e Acer Ravenna "che intende utilizzare il caso di Acer. Ravenna per porre l'accento non tanto e non solo su ciò che è stato fatto m a sull'efficacia dello strumento, sulle criticità che si sono manifesta - te, cercando di dare risposte a quale dovrà essere il ruolo futuro delle stesse Aziende Casa". Nella stessa ottica si sono attivati nuov i servizi, come ad esempio la mediazione sociale per rispondere a l sentimento di insicurezza della cittadinanza, incentivando la cura delle relazioni del buon vicinato. L'Assessore Regionale Gian Carl o Muzzarelli ha posto l'accento sul Piano Strutturale Regionale che pone alcuni obiettivi: "In questo progetto c'è scritto cosa dobbiamo fare: trasformare i luoghi della città in nuovi luoghi di comunità. Gli alloggi servono proprio per costruire questa nuova comu - nità, per integrarla, non certo per creare dei ghetti". Muzzarelli ha proseguito sottolineando la necessità di costruire una filiera delle abitazioni: l'edilizia Residenziale Pubblica, che in Europa vale i l 25% del totale, in Italia vale solo il 4%. E' fondamentale, quindi, realizzare convenzioni con 1'ASPPI e le altre associazioni di proprietari per sistemare gli alloggi da affittare, e dare due garanzie : la presenza di un garante pubblico e la restituzione al proprietari o dell'appartamento in buone condizioni, a scadenza di contratto. Sono intervenuti inoltre: Elisa Valeriani, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ; Claudio Galtieri, Presidente Sez. giurisdizionale Corte dei Conti Lombardia ; Laura Rossi, sindaco di Bagna - cavallo e gli assessori Giovanna Piaia di Ravenna, Fabiola Gardelli di Cervia e Antonio Bandini di Faenza. Pagina 35
Terra che rivive Anche la Banca di Romagna rend e omaggio a Carlo Zauli, uno dei ceramisti scultori più importanti de l Novecento. Infatti, nella sede centrale di corso Garibaldi 1 è esposta e visibil e fino al 30 agosto, negli orari d i apertura al pubblico, l'opera "Sfera " (1968-1970, grés). Quella alla Banca d i Romagna vuole essere un'ideale appendice del progetto espositiv o "Terra che rivive", in corso ai Magazzin i del Sale di Cervia e nell'ex convento d i S. Francesco a Bagnacavallo, ch e racconta l'opera di Carlo Zauli in luogh i prestigiosi della sua terra d'origine : l a Romagna. Pagina 8
\\\\ Lavori alle fognatur e razie a un investimento di 1 milione di euro, Hera st a effetuuando i lavori di adeguamento del sistema fognari o misto. Diretto dal personale tecnico di Hera SpA So t Ravenna, l'intervento, iniziato il 18 luglio, si attiverà entro i l primo semestre del 2012 e prevede opere di adeguamento, di risanamento degli scoli consorziali e di completamento de i collegamenti al depuratore. L'operazione prevede anche l a realizzazione di due impianti dí sollevamento completi di scolmatori per l'intercettazione e il convogliamento corrett o delle acque nere al depuratore. Pagina 18
press LIf1E 23/07/2011 sette sere VILLANOVA I L'importante intervento a cura di Hera Ravenna continuerà fino ai primi mesi del 201 2 Un milione, di euro per le fogne della frazion e Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di adeguamento del sistema fognario misto dell a frazione bagnacavallese di Villanova. Diretto dal personale tecnico della società territoriale Hera Ravenna, l'operazione coster à circa 1 milione di euro. Completamento e attivazione sono previsti entro il primo semestre del 2012. L'intervento prevede opere di adeguamento della rete fognaria, di risanamento degli sco - li consorziali (attualmente utilizzati come vettori fognari) in tutta la frazione e di com - pletamento dei collegamenti al depuratore di via Viazza Vecchia. Saranno posati 3,2 km di tubazione fognaria, in pvc e polietilene. E' anche prevista la realizzazione di due im - pianti di sollevamento completi di scolmatori per l'intercettazione e il convogliamento corretto delle acque nere al depuratore. Contestualniente, il Gruppo Hera realizzer à una nuova fognatura nera, con impianto d i sollevamento dedicato, in via Canale Naviglio Superiore a Bagnacavallo, per una spes a complessiva di 137mila euro. Pagina 13
sette sere BAGNACAVALLO i La delegazione rientrata da Ston e Sono rientrati nei giorni scorsi a Bagnacavallo i 19 ragazzi delle scuol e medie e superiori che hanno soggiornato per due settimane a Stone, citt à inglese dello Staffordshire legata a Bagnacavallo da un patto di amicizia. È l'ottavo anno consecutivo in cui il Comune, in collaborazione con l'associazione dei gemellaggi Amici di Neresheim e il Comitato di gemellaggio d i Stone, organizza un soggiorno a Stone per permettere ai giovani l 'approfondimento del l 'inglese, rinsaldare il legame fra le due città e far crescere nelle nuove generazioni il senso di appartenenza all'europa. Accompagnati dalla professoressa Mariangela Rondinelli, i ragazzi hanno vissuto in Inghilterr a due settimane molto intense di confronto e scambio con i propri coetanei. Pagina 13
sette sere BAGNACAVALLO ~ Taglio del nastro per I'Apea Navigli o t stato presentato nel pomeriggio di venerdì 15 luglio, nella sal a consiliare del municipio di Bagnacavallo l 'intervento relativo alla prima Apea (Area Produttiv a Ecologicamente Attrezzata) dell a provincia di Ravenna). Sono intervenuti: Laura Rossi, sindac o di Bagnacavallo, Sergio Folicaldi, vice presidente di Stepra, Marino Cavallo, della Provincia di Bologna, An - tonio Pezzi, vice presidente dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna, Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna e Gian Carlo Muz - zarelli, assessore alle Attività Produttive e al Piano Energetico della Region e Emilia-Romagna. Al termine dell'incontro è stato inaugurato l'impianto fotovoltaico realizzato nei mesi scorsi dalla Società Stepra, in via Bagnoli Su - periore, cofinanziato dall'asse 3 del POR (Piano Operativo Regionale) FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) Emilia-Romagna 2007-2013. Pagina 13