Internet istruzioni per l uso. Marcallo, 29 Aprile 2015

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Transcript:

Internet istruzioni per l uso Marcallo, 29 Aprile 2015

Conoscere per gestire il rischio La Rete, prima ancora di essere qualcosa da giudicare, è una realtà: un fatto con il quale bisogna confrontarsi Internet e una grande risorsa per l umanità del terzo millennio: e al mio servizio, se solo imparo a usarla. Internet: se lo conosci, non ti uccide 2

INTERNET - Rapidità - Annullamento distanze - Anonimato - Sperimentazione di una condizione virtuale di onnipotenza - Possibilità di esplorare differenti aspetti della propria persona - Possibilità di essere sempre collegati 3

RICERCA 2015 L indagine ha coinvolto 812 studenti L età media 12 anni 48% maschi 52% femmine 83% del campione è di nazionalità italiana

TEMPO DEDICATO ALLE ATTIVITÀ Navigare su Internet:20% riferisce di navigare più di due ore al giorno, il 22% una o due ore al giorno. Social network: 16% riferisce di dedicare all utilizzo dei social network più di due ore al giorno, il 17% una o due ore al giorno. Chat con what sapp e simili: il 34% riferisce di chattare più di due ore al giorno, il 21% una o due ore al giorno.

SMARTPHONE 85% riferisce di possedere uno smartphone Riferiscono di utilizzarlo in ogni momento libero per: Chattare (45%), Ascoltare Musica (39%) Controllare Social (33%) Mandare Sms (27%) Giocare (21%)

Quali insidie nasconde la rete? Mancanza di privacy Identità frammentate 7 Relazioni virtuali Grooming Morale personalizzata Rischio di reati

IL REATO PIÙ FREQUENTE Diffamazione L'inserimento di frasi offensive, battute pesanti, notizie riservate, foto denigratorie la cui divulgazione provoca pregiudizi o ha ripercussioni negative, anche potenziali, sulla reputazione della persona ritratta 8 Art. 595 codice penale: Chiunque, comunicando con più persone, offende l altrui reputazione e punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino ad 1032. Nelle ipotesi aggravate la pena e aumentata (da sei mesi a tre anni)

I GIOVANI DETTANO LE REGOLE

IL DECALOGO PER LA NAVIGAZIONE SICURA a cura dei ragazzi delle seconde della Scuola secondaria di primo grado Marcallo A.S.2014-2015 1. Tenere spento il telefono almeno a scuola e durante il riposo 2. Non mettere su Internet cose e informazioni personali 3. Fare attenzione a postare foto personali e di amici 4. Non accettare richieste di amicizia dagli sconosciuti 5. Attenzione a ciò che si scrive 6. Evitare commenti su altri: rispettare gli altri per essere rispettati 7. Evitare di fare i cyberbulli per essere più popolari 8. Dare la password ai genitori con accordi privacy ben precisi 9. Leggere bene, facendosi aiutare da adulti, le informazioni e i regolamenti su app e social 10.Se ci sono dei problemi parlarne con i genitori

1) Tenere spento il telefono almeno a scuola e durante il riposo Smartphone perennemente acceso per mantenersi collegati con il mondo Riposo notturno condizionato dall attesa di segnali e risposte dal virtuale Rischio di non vivere la realtà privilegiando una realtà altra Senza linea, batteria, connessione ci si sente persi e soli

2) Non mettere su internet cose e informazioni personali Malintenzionati potrebbero usarle per scopi illeciti Fondamentale informarsi e conoscere la gestione della privacy Imparare a tutelare le informazioni inserite su internet è il primo passo per tutelare noi stessi Chiedersi sempre il perché delle informazioni richieste (es. il numero di telefono)

3) Fare attenzione a postare foto personali e di amici Quello che pubblichiamo potrebbe riapparire a distanza di anni e condizionare la vita futura nostra o di altri Le immagini che pubblichiamo divengono di dominio pubblico e sfuggono poi al nostro controllo Attenzione all uso di INSTAGRAM e simili che invitano a condividere immagini immediatamente in una piazza virtuale fuori controllo Pubblicare foto di altri senza permesso è passabile di denuncia (specialmente per i minorenni)

4) Non accettare richieste di amicizia dagli sconosciuti I genitori vogliono conoscere gli amici che frequentiamo, perché non c è la stessa preoccupazione per quelli incontrati al buio nella piazza virtuale? Dietro lo schermo si può nascondere chiunque e raccontarci qualsiasi cosa Fondamentale costruire e incentivare relazioni reali e non schermate da un video

5) Attenzione a ciò che si scrive Dire una cosa o scriverla non sono la stessa cosa Spesso uno schermo ci fa sentire diversi da quello che siamo: abbatte barriere, elimina timidezza, ci fa creare un identità differente dalla nostra Inviare messaggi ad una singola persona o ad un gruppo non è garanzia di sicurezza o privacy

6) Evitare commenti su altri: rispettare gli altri per essere rispettati Attenzione al reato di diffamazione Quello che può essere etichettato come uno scherzo o una cavolata, è in realtà un atteggiamento che può avere ripercussioni legali e penali Anche esprimere un mi piace a commenti o frasi offensive è segno di approvazione e affiliazione ad un certo pensiero

7) Evitare di fare i cyberbulli per essere più popolari Le parole feriscono e a volte uccidono passando dalla piazza virtuale alla vita reale Avere il coraggio di uscire da gruppi anche virtuali, saper prendere una posizione è importante nella vita reale quanto in quella virtuale Attenzione ad atteggiamenti ritirati e di apparente indifferenza, è fondamentale individuare e star vicini alle vittime

8) Dare la password ai genitori con accordi privacy ben precisi Consapevolezza di non essere da soli in grado di capire e gestire la complessità del mondo virtuale La garanzia di una supervisione esterna dà maggior sicurezza Necessario fare accordi precisi che non facciano sentire invasa la propria privacy

9) Leggere bene, facendosi aiutare da adulti, le informazioni e i regolamenti su app e social Social e app sono fonti inesauribili di informazioni sul nostro stile di vita Attraverso queste porte sempre aperte le aziende che li producono hanno informazioni relative ai nostri gusti, alle nostre abitudini, alle pagine che visitiamo Leggendo i regolamenti di iscrizione si allena il pensiero critico e si impara a tutelarci

10) Se ci sono dei problemi parlarne con i genitori o gli adulti La vita virtuale è ormai parte integrante della vita reale, non si può pensarle come realtà distinte L adulto deve conoscere, tutelare e supervisionare anche questo aspetto della vita dei giovani Fondamentale padroneggiare lo strumento per poter poi insegnare ai giovani come utilizzarlo al meglio Importante costruire e alimentare relazioni basate su chiarezza e fiducia, non su controllo e stigmatizzazioni

DA RICORDARE La vera "fregatura" del mezzo informatico è che tutto quello che si immette nella rete rimane visibile per lungo tempo, è visibile da molte persone (che poi a loro volta parlano) e di tutto ciò che si scrive rimane, di solito, traccia facilmente documentabile. 21 Fondamentale sapere quindi come comportarsi, il mondo virtuale e quello reale hanno REGOLE importanti che tutti dobbiamo conoscere e rispettare

Grazie per l attenzione simone.feder@cdg.it @simonefeder Blog: http://blog.vita.it/noslot/