Giuseppe Cappello VIAGGIO IN GRECIA Un itinerario fotografico della Grecia classica con a fronte storia, miti, letteratura e filosofia dell antica civiltà ellenica
Giuseppe Cappello, Viaggio in Grecia Copyright 2015 Edizioni del Faro Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A 38122 Trento www.edizionidelfaro.it info@edizionidelfaro.it Prima edizione: novembre 2008 UNI Service Seconda edizione: febbraio 2015 Printed in EU ISBN 978-88-6537-373-6 Fotografie e testi di Giuseppe Cappello
PRESENTAZIONE Intorno alla metà del mio percorso universitario, alla facoltà di Filosofia dell Università di Roma «La Sapienza», cominciai a seguire il corso di storia della filosofia antica tenuto dal Professor Gabriele Giannantoni. Feci subito, grazie a quelle lezioni, che si snodavano fra una puntuale lettura filologica del testo e una chirurgica dissezione dei concetti, l incontro con la filosofia di Socrate; poi, negli anni successivi, studiai Platone e Aristotele, Parmenide ed Eraclito. Insomma, le lezioni di Giannantoni furono un passaggio determinante nel percorso della mia formazione filosofica. Sennonché la mia gratitudine a questo maestro non si ferma a ciò che appresi grazie alle sue lezioni: il Professore, infatti, organizzava puntualmente dei viaggi di istruzione in cui guidava un gruppo di studenti lungo degli itinerari archeologici della Grecia classica e, proprio durante l anno accademico della mia prima frequenza al suo corso, mi iscrissi fra i partecipanti al viaggio che avrebbe avuto come meta le principali città della Grecia antica. Per fortuna non ero stato mai in quella terra e così feci l incontro della cultura che avrebbe costituito un interlocutore fondamentale per i miei studi e la mia passione in virtù della mirabile presentazione sul campo di Giannantoni; da Delfi ad Atene, da Epidauro a Olimpia, gli antichi siti si illuminarono a ogni passo del mito e della storia, della letteratura e della filosofia. Probabilmente è bene dire che la filosofia e la cultura greca in generale divennero interlocutrici fondamentali dei miei studi e della mia passione proprio grazie a quel viaggio che affiancò il primo anno in cui seguii le lezioni universitarie sulla filosofia antica. 5
Nel tempo, sono tornato più volte in Grecia, e, con il tempo, ho costruito un itinerario fotografico che si snoda attraverso il percorso da Delfi ad Atene e Capo Sunio; di qui, poi, a Micene ed Epidauro; infine, attraverso l Arcadia, a Olimpia. A fronte di ogni istantanea, nello spirito del viaggio originario, ho quindi posto la didascalia storiografica o leggendaria, letteraria o filosofica, che si propone di dare la parola a quanto di prezioso il luogo abbia da dire. Ne è venuto fuori questo lavoro che si ripromette un duplice fine: tesaurizzare quella che è stata un esperienza fondamentale nella mia formazione e costituire per il lettore un invito al cammino, anche solo ideale, fra quelli che sono i luoghi originari della nostra civiltà. Qualora, in questo ultimo senso, il libro renda ragione almeno per una piccolissima parte dell esperienza che ebbi la fortuna di fare io al seguito del Professor Giannantoni allora la gratitudine che gli devo sarà stata bene investita anche nella guida che il lettore si accinge a seguire. E questo il mio augurio e con esso affido il mio lavoro a chi avrà la bontà di seguirlo. Chi vi trovasse un informazione imprecisa o poco adeguata la attribuisca esclusivamente a quella parte del cammino che rimane sempre aperto di fronte alla conoscenza dell autore. Giuseppe Cappello 6
VIAGGIO IN GRECIA
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Con l alba affiora dalle acque, prima delle terre greche, Igoumenitsa: è il preludio all incontro di una successione di isole, Leucada, Cefalonia e, poi, soprattutto, la petrosa Itaca, fra cui comincia a dispiegarsi l antico spirito greco Itaca fu, nel periodo miceneo (1600-1100 a.c.), il regno di Ulisse e della sua sposa Penelope. Ulisse, simbolo omerico dell intelligenza umana, fu l ideatore dell espediente del cavallo di legno con cui i Greci espugnarono la città di Troia dopo dieci lunghi anni di guerra (1194 1184 a.c.). Questa la presentazione omerica dell eroe all inizio dell Iliade: Dei prodi Cefaleni, abitatori d Itaca alpestre e di Nerito ombroso, di Crocilèa, di Samo e di Zacinto e dell aspra Egelìpe e dell opposto continente, di tutti è duce Ulisse vero senno di Giove; e lo seguièno dodici navi di vermiglio pinte. Dieci furono anche gli anni che a Ulisse occorsero, errante fra le varie sponde del Mediterraneo, fra le peripezie e gli ospiti più disparati, per rimettere piede sulla sua terra natìa. Scrive ancora Omero nel Proemio dell Odissea: Musa, quell uom di multiforme ingegno Dimmi, che molto errò, poich ebbe a terra Gittate d Ilïòn le sacre torri; Che città vide molte, e delle genti L indol conobbe; che sovr esso il mare Molti dentro del cor sofferse affanni, Mentre a guardar la cara vita intende, E i suoi compagni a ricondur: ma indarno Ricondur desïava i suoi compagni, Ché delle colpe lor tutti periro. 9
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da Itaca l approdo a Patrasso 11
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dalla sponda di Rio, nell Acaia alla sponda di Antirio, nella Locride 13