La Germania dal modello usa e getta al vuoto a rendere con cauzione Cittadini d Europa Verso l Economia Circolare I Workshop Nazionale - Roma sede Arci 24 ottobre 2015 PRESENTAZIONE A CURA DI ING. FRANCESCO SICILIA
Sintesi normativa La DIRETTIVA RIFIUTI 2008/98/CE stabilisce misure volte a proteggere l ambiente e la salute umana prevenendo o riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli impatti complessivi dell uso delle risorse e migliorandone l efficacia. L Italia ha recepito tale Direttiva nel 2010 apportando modifiche ed integrazioni alla parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati Art. 179 (Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti): La gestione dei rifiuti deve avvenire nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. Il riferimento normativo a livello europeo sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio è la Direttiva 94/62/CE (modificata dalla Direttiva 2005/20/CE).
Il vuoto a rendere in Germania In Germania la Direttiva imballaggi è stata attuata tramite la norma VerpackV del 21/08/1998 e s.m.i. Obiettivo generale di tale provvedimento è la prevenzione e la riduzione degli effetti dei rifiuti di imballaggio sull ambiente. Per dare piena attuazione a tali principi dal 2003 è stato introdotta in Germania la cauzione obbligatoria (Pfand) sui contenitori per bevande in vetro, plastica e alluminio. Nel 2005 è stato istituito il Deutsche Pfandsystem GmbH (DPG) organismo no profit fondato dal settore industriale e commerciale di contenitori per bevande che si occupa di tutto il sistema coinvolto nella gestione del vuoto a rendere dal produttore al distributore nonché della raccolta dei contenitori e dei flussi economici tra soggetti interessati. La governance DPG è composto da 2 amministratori delegati che sono nominati congiuntamente dal settore del commercio e dell'industria Da maggio 2006 tutti i rivenditori e distributori finali di contenitori per bevande sono obbligati a accettare i contenitori vuoti riportati dai consumatori. L obbligo al ritiro del vuoto vale sia che il contenitore sia stato acquistato dal rivenditore dove viene reso sia per contenitori acquistati in altri punti vendita purché il rivenditore distribuisca quel tipo di materiale (ad es. se un negozio vende solo bottiglie di vetro può non ritirare contenitori in PET). Ci sono poi alcune specificità per negozio con superficie inferiore a 200 mq.
Il vuoto a rendere in Germania Schema di funzionamento del DPG Da sito DPG
Il vuoto a rendere in Germania I contenitori soggetti al vuoto a rendere - Pfandflasche sono provvisti di una particolare etichetta. Al momento della consegna del contenitore vuoto l etichetta deve essere leggibile!
Il vuoto a rendere in Germania Gli importi della cauzione (Pfand) relativi ai contenitori per bevande sono i seguenti:! Bottiglie di vetro: 0,08! Bottiglie di plastica PET morbida : 0,18! Bottiglie di plastica PET rigida : 0,25! Lattine: 0,25 Sono esclusi da tale sistema: " contenitori per bevande > 3 litri " contenitori per bevande in poliaccoppiato " contenitori per alimenti in vetro no birra o acqua " alcuni contenitori per bevande in PET morbido
Il vuoto a rendere in Germania Alcuni contenitori per bevande vuoto a rendere
Il vuoto a rendere in Germania Nei punti vendita con spazio a disposizione (quindi in tutti i supermercati) sono sistemate delle macchine per la riconsegna del vuoto (Pfandstation) che rilasciano scontrini con l importo della Cauzione. Gli scontrini possono essere usati per acquistare nuovi prodotti. I piccoli punti vendita con assenza di spazi per le pfandstation ritirano comunque i contenitori a rendere e li stoccano in spazi in attesa del ritiro da parte dei trasportatori incaricati dal DPG
Il vuoto a rendere in Germania Vuoto a rendere = benefici ambientali ed economici: # Riduzione produzione rifiuti # Riduzione impatti ambientali # Riduzione costi servizio Il riutilizzo dei contenitori in vetro, plastica e metalli contribuisce sostanzialmente alla riduzione della produzione dei rifiuti dando piena attuazione al primo criterio di priorità nella gestione dei rifiuti: la prevenzione. Riduce gli impatti ambientali dovuti alle emissioni poiché riduce sia i trasporti di rifiuti (meno rifiuti = meno trasporti = meno emissioni) che il consumo di materie prime. Pone in capo ai produttori e distributori di imballaggi i costi della gestione di tale sistema in linea con il principio comunitario chi inquina paga e quindi non fa gravare sui cittadini i costi per la gestione dei rifiuti di imballaggio interessati dal vuoto a rendere.
La raccolta differenziata in Germania Il vetro è raccolto mediante contenitori stradali
La raccolta differenziata in Germania Video su PfandStation