Marco Daverio e Salvatore Taverna INTERVENTO alla Commissione Consiliare Speciale Progetto Smart City Torino 19 maggio 2015 Presentazione Nuova Certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi a cura della Cooperativa Impresa Sociale MUSE SOLIDALI 20121
La rivoluzione industriale e lo sviluppo economico del ventesimo secolo hanno profondamente mutato il rapporto tra uomo e ambiente: sono state sfruttate in modo irresponsabile le risorse naturali e prodotte sostanze inquinanti che hanno alterato l equilibrio dell ecosistema. Le conseguenze sono oggi disastrose: aumento della temperatura, variazioni climatiche, produzione di tonnellate di rifiuti non riciclabili, compromissione delle falde acquifere e della fauna ittica, eccessiva emissione di anidride carbonica, deforestazione, annullamento della biodiversità, avvelenamento dei terreni Ai danni ambientali si aggiungono quelli di altra natura: - economici: le variazioni climatiche danneggiamo il turismo, l agricoltura e le infrastrutture. - sociali: vengono sfruttate le popolazioni più deboli, peggiora la qualità della vita, si verificano fenomeni criminali come le ecomafie e reati ambientali come le terre dei fuochi. Nei paesi sottosviluppati per mantenere i ritmi di produzione richiesti dall attività industriale dei paesi ricchi vengono abbattute intere foreste, prosciugate risorse naturali e prodotte sostanze tossiche in massiccia quantità. Inoltre interi popoli patiscono la fame e la sete perché sfruttati da un sistema economico privo di ogni etica: il loro habitat naturale viene costantemente devastato per alimentare i consumi dei paesi cosiddetti civilizzati. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni talmente rilevanti da mettere addirittura in discussione il futuro del nostro pianeta.
Al fine di prevenire l esaurimento delle risorse naturali, migliorare la qualità della vita e garantire un futuro alle prossime generazioni è andato affermandosi un nuovo modello economico: lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile soddisfa i bisogni del presente senza compromettere l abilità delle future generazioni di soddisfare i propri. Nella sua forma più ampia prende in considerazione tre fattori fondamentali: - ambientale: rispettare le risorse naturali e l equilibrio dell ecosistema - economico: offrire opportunità di reddito equamente distribuite - sociale: garantire la qualità della vita, l inclusione e la partecipazione L Unione Europea promuove la crescita sostenibile attraverso strategie di politica ambientale e industriale che prevedono la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, l utilizzo di materiali ecologici, l impiego di energia prodotta da fonti rinnovabili, l aiuto ai paesi in via di sviluppo. Sono stati introdotti gli standard internazionali ISO 14001 e EMAS per i sistemi di gestione ambientale a cui fanno riferimento le imprese, le organizzazioni e gli enti pubblici per pianificare la politica ambientale delle loro attività.
Anche l organizzazione degli eventi può essere considerata una vera e propria industria per entità di fatturato e numero di persone impiegate, soprattutto nelle grandi città e nelle località turistiche dove sono una delle attività più ricorrenti. Gli eventi si possono dividere in varie categorie: - eventi artistici: concerti, spettacoli, mostre - eventi culturali: festival, presentazioni, convegni, conferenze - eventi sportivi: partite, competizioni, tornei, gare - eventi commerciali: fiere, mercati, sfilate di moda, promozioni - eventi religiosi: processioni, ricorrenze, ostensioni - eventi conviviali: feste, sagre, celebrazioni
Gli eventi sono un attività fondamentale per la vita una città: - contribuiscono alla sua immagine - promuovono l arte, la cultura, la socializzazione e l economia locale - generano indotti all ente pubblico - favoriscono alcune categorie commerciali: hotel, taxi, imprese di servizi Allo stesso tempo però producono un impatto negativo sul territorio: - massicci consumi di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili - produzione rifiuti non riciclabili e raccolti in modalità indifferenziata - utilizzo di materiali non ecologici (legno non certificato, carta, plastica ) - emissione anidride carbonica - CO2 - inquinamento atmosferico e acustico - disagi di vario genere (traffico intenso, mancanza posteggi, code..)
Il beneficio portato dagli eventi non è sufficiente a giustificare il danno ambientale creato alla città che li ospita. Occorre considerare l industria degli eventi alla stregua di ogni altra attività industriale e applicare anche a questa una politica ambientale così da ottenere lo stesso beneficio senza compromettere l equilibrio del territorio. A questo scopo è stato introdotto nel 2012 lo standard internazionale ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. Le sue linee guida sono il modello di riferimento per organizzare manifestazioni di ogni genere che rispettino l ambiente e lascino un eredità positiva alle comunità che li ospita. Le città che hanno aderito al progetto Smart City possono così sviluppare una strategia sostenibile, innovativa e intelligente per gli eventi organizzati nel loro territorio, soprattutto quelli di maggiori dimensioni.
Lo standard è stato applicato la prima volta in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 ed è stato subito adottato come modello per organizzare molti altri eventi sportivi, artistici, culturali e ricreativi in tutto il mondo. E possibile certificare non solo gli eventi ma anche i luoghi dove si svolgono (teatri, stadi, location, fiere ), le imprese che li organizzano e le linee guida adottati da enti pubblici o privati per l organizzazione di eventi. Roma ha introdotto un protocollo per gli eventi sostenibili in città e avviato la procedura per la certificazione ISO 20121; Ferrara l ha ottenuta per gli eventi organizzati dal Comune, Milano per il festival MiTo e Venezia per il celebre Carnevale,. Nel mondo sono state certificate le prossime olimpiadi di Tokyo, il Festival brasiliano Rock in Rio, la World Race e la Regata Velica a Barcellona, il l torneo di tennis Roland Garros a Parigi.
EXPO 2015 è l esempio più significativo di un grande evento gestito con modalità sostenibili. L esposizione è stata infatti realizzata con un modello organizzativo certificato ISO 20121. L importanza dell introduzione dei criteri di sostenibilità negli eventi è una delle eredità immateriali di EXPO 2015 e l intera esperienza può essere assunta come modello di riferimento da tutto il mondo. Basta visitare l esposizione per cogliere lo sviluppo futuro dell industria degli eventi: raccolta differenziata, materiali ecologici, piani di riciclo, assenza di supporti cartacei, utilizzo nuove tecnologie, risparmio energetico, bioedilizia, piantumazione nuovi alberi il tutto senza perdita di spettacolarità, divertimento, spirito conviviale e con grande soddisfazione dei partecipanti.
I criteri su cui si basa il modello ISO 20121 sono quelli della sostenibilità. L evento che risponde allo standard soddisfa le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambiente, economia e società. La manifestazione deve essere ideata, pianificata e realizzata in modo da minimizzare l impatto negativo sull ambiente e lasciare un eredità positiva alla comunità che la ospita. Gli obiettivi dell evento sostenibile sono tre: preservare nel tempo le risorse offerte dall ambiente, generare reddito e lavoro sul territorio, garantire condizioni di benessere alla popolazione.
L organizzatore dell evento individua un Responsabile Green a cui affidare la gestione sostenibile in conformità con le linee guida dello standard ISO 20121. La persona incaricata: analizza i rischi ambientali della manifestazione, evidenzia le criticità, propone soluzioni, ne verifica la fattibilità insieme all organizzatore, supervisiona l applicazione e quantifica il risultato finale. Al termine viene redatto un documento di sintesi che conterrà in termini quantitativi e qualitativi i benefici apportati dalla gestione sostenibile. Le soluzioni più comunemente adottate sono le seguenti: - impianti luce e basso consumo e/o energia certificata da fonti rinnovabili - costruzioni in legno proveniente da foreste con piano di rimboschimento - bicchieri, posate e altro materiale d uso in bio plastica compostabile - piano di riciclo e/o noleggio - riuso per stand, scene, costumi ecc - raccolta differenziata con raccoglitori diversi per tipo di materiale - utilizzo carta riciclata per volantini e manifesti e file pdf per i comunicati - comunicazione web: siti, newsletter, tweet, social - utilizzo trasporti non inquinanti - calcolo e compensazione della CO2 prodotta Si tratta di soluzioni alla portata di ogni organizzazione, adottabili con un minimo sforzo e con un considerevole risparmio economico che giustifica eventuali costi per la gestione sostenibile. L evento sostenibile grazie alla politica di risparmio e riuso costa meno dell evento irresponsabile e ottiene il coinvolgimento positivo dai partecipanti.
L evento sostenibile deve soddisfare anche la componente economica e sociale per lasciare un eredità positiva alla comunità che lo ha ospitato. Ecco alcune soluzioni: - ricorrere il più possibile alle imprese e agli artigiani locali - donare le derrate alimentari avanzate ad iniziative benefiche - piantumare nuovi alberi per compensare l inquinamento prodotto - affidare la dismissione degli stand alle cooperative che riciclano legno - garantire l accesso gratuito o ridotto a particolari categorie sociali - dedicare spazi gratuiti alle associazioni non profit o realtà del terzo settore - donare oggetti di pubblica utilità o di possibile riutilizzo: panchine, cestini per la raccolta differenziata, gadget, libri, poster
Gli enti locali posso trarre numerosi vantaggi da una gestione sostenibile degli eventi: - aderire al progetto smart city anche nel settore sport e cultura - salvaguardare il territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini - favorire la raccolta differenziata e ridurre lo smaltimento di materiali critici - favorire l economia locale - contenere i costi in modo intelligente - promuovere la buone prassi ambientali alla cittadinanza E possibile creare una collaborazione virtuosa tra mondo profit e non profit: le cooperative sociali specializzate nel riciclo di mobili, stand, scenografie, abiti, tessuti ecc potrebbero recuperare il legno e altri materiali destinati alla discarica così come le associazioni di volontariato le derrate alimentari avanzate, le penne, la carta ecc da destinare a persone bisognose. Un accordo esemplare è stato raggiunto tra EXPO 2015 s.p.a. e Caritas Ambrosiana per il riciclo del cibo avanzato durante l esposizione destinandolo al Banco Alimentare per le mense degli indigenti. La piantumazione degli alberi donati al territorio per compensare l emissione di CO2, qualora sia troppo oneroso per il Comune farsene carico, potrebbe avvenire nel giardino di una scuola, di una casa di riposo, di un ospedale, di un ente socialmente utile che possa garantirne la cura nel tempo.
L introduzione di una politica sostenibile per gli eventi pone l Amministrazione Comunale in perfetta sintonia con le più recenti strategie dell Unione Europea in materia di ambiente, economia e sviluppo. La certificazione ISO 20121 è in grado di conferire alle linee guida adottate un riconoscimento di affidabilità e congruenza con lo standard internazionale. Il bilancio sociale dell evento potrebbe essere lo strumento finale di sintesi e Green Accounting, diventando così un mezzo di comunicazione delle buone pratiche per lo sviluppo economico responsabile nel territorio/ambiente nel quale lo stesso si sviluppa. L introduzione di questo principio è in linea con l indicazione delle Best Pratics tanto care ai membri del Parlamento Europeo che vogliono in questo modo favorire l armonizzazione dell applicazione delle norme da loro legiferate. Introducendo l adozione dello standard indicato dalla ISO 20121, si ottiene lo scopo di permettere l uso di un unico linguaggio nel concetto dello sviluppo economico e sociale del territorio già in atto in altri paesi. Così facendo, le Aziende/Imprese locali si adeguerebbero ai principi internazionali seguiti dai paesi più evoluti favorendo l interscambio delle attività sviluppate. Una città con linee guida e strutture che rispondono allo standard ISO 20121 attirerebbe meglio di altre le mostre, i concerti, gli spettacoli, le fiere e gli eventi internazionali che hanno fatto la stessa scelta sostenibile.
MUSE SOLIDALI è un ente non profit costituito da un gruppo di artisti e professionisti dello spettacolo per realizzare con modalità sostenibili manifestazioni artistiche ed iniziative culturali. Ha ottenuto la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile di concerti, spettacoli, convegni ed eventi culturali. E iscritta nell elenco delle Imprese Sociali della Camera di Commercio di Milano. Collabora con due importanti produzioni teatrali riconosciuto dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero dei Beni Culturali. Dal 2012 a Milano partecipa alla gestione una sala teatrale di 500 posti a ridotto impatto ambientale dove organizza spettacoli di teatro civile con un gruppo di magistrati dei Tribunali di Milano, Biella e Pavia. Ha realizzato il primo spettacolo italiano certificato ISO 20121. Promuove la gestione sostenibile degli eventi nelle città di Milano e Torino dove ha una seconda sede. Info e contatti: www.musesolidali.it info@musesolidali.it