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Verbale Data e luogo Riunione per: Presenti: 26/03/2013 c/o ANIA Primo incontro Tavolo Intersettoriale Cineas: Camesasca rag. Angelo Quaglio Nicola Esterni: vd. foglio firme Dopo il saluto di benvenuto portato dal prof. Ortolani, direttore del Consorzio, si è proceduto a fissare l'agenda dei successivi incontri così come indicato di seguito: - Lunedì 22 aprile, ore 10/13; - Mercoledì 15 maggio, ore 10/13; - Mercoledì 29 maggio, ore 10/13; - Martedì 11 giugno, ore 10/13. Il coordinatore, rag. Angelo Camesasca, ha poi introdotto i lavori ricordando gli obiettivi che il Tavolo si pone: - a breve termine: individuare i rimedi atti ad eliminare le inefficienze che i partecipanti ritengono presenti nei processi di liquidazione dei danni: sia ai beni che di responsabilità civile. Per i danni ai beni occorrerà distinguere le procedure per la liquidazione dei danni complessi da quella per i danni di massa; - a medio termine: intervenire sui processi evolutivi "spontanei" della liquidazione dei danni, orientandoli verso soluzioni che non risultino penalizzanti per alcuna delle componenti presenti al tavolo. Laddove risultasse inevitabile la perdita di funzioni di una delle componenti del tavolo, intravvedere possibili attività integrative/sostitutive delle perse. Qualora ciò non risultasse possibile, si otterrà comunque il risultato di prendere coscienza di eventuali rischi connessi all'evoluzione dei detti processi. Il tutto senza perdere di vista l'obiettivo primario della ricerca di efficienza dei processi in esame. Il lavoro del tavolo potrà poi essere eventualmente presentato in un evento e le sue raccomandazioni/suggerimenti riassunte e condivise in un documento finale. Durante la discussione sono state affrontate le seguenti tematiche: - Analisi del contratto di assicurazione: si possono avere dubbi interpretativi sia in ordine alle norme contrattuali, sia alla portata del rischio assicurato. Si renderebbe quindi necessario la massima chiarezza al fine di evitare incertezze interpretative. - Mandato dei Periti: la non obbligatorietà dei risultati relativi ai punti 1 e 2 è stata segnalata come CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 1 di 3

possibile causa di criticità; - Inefficienze derivanti da mancata condivisione di informazioni e ritardi nelle fasi di istruttoria, incarico e perizia. Nello specifico la condivisione della documentazione tecnico-assuntiva (rapporto d ispezione/risk engineer/altre informazioni tecniche) faciliterebbe la verifica di rispondenza del rischio e aumenterebbe l efficacia peritale; - Designazione in polizza di azienda che si occupi del salvataggio post-sinistro (dunque delle sole operazioni mirate al contenimento del danno, come nell accezione prevista dall art. 1914 e ss. C.C.), ferma restando la possibilità di rivolgersi ad altra società per le successive operazioni di bonifica. Si rileva però una criticità in quanto si impegna l assicurato a sopportare un costo senza certezza di copertura da parte dell assicuratore. - Si è accennato al ruolo del perito che, pur avendo mandato dall assicuratore, dovrebbe porsi come corretto esecutore del contratto assicurativo, riducendo così, tra l altro, l esigenza dell assicurato di ricorrere alla designazione di un proprio perito. - Responsabilità oggettiva per il rispetto della normativa nei lavori di ripristino post-sinistro in presenza di appalti e sub-appalti; A conclusione della discussione, ad espressione della maggioranza dei partecipanti al tavolo, sono state formulate le seguenti RACCOMANDAZIONI/SUGGERIMENTI: 1 RACCOMADAZIONE/SUGGERIMENTO: Al fine di ridurre i tempi di intervento, si rileva utile identificare a priori l azienda a cui affidare le attività di salvataggio, con l indicazione altresì di compiere un sopralluogo presso l assicurato alla stipulazione del contratto. La combinata applicazione delle due indicazioni, consentirebbe una drastica riduzione dei tempi di intervento per il salvataggio dei beni, contenendo così, talora in modo anche rilevante, il relativo danno. Al perito resterebbe il compito di valutare la ragionevolezza e congruità dei costi delle azioni messe in atto per il salvataggio. 2 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Rilevato che non di rado le eccezioni contrattuali vengono sollevate tardivamente o comunque a perizia inoltrata, si rileva l opportunità di accertarle quanto prima, salvo non ricorrano specifiche motivazioni contrarie tali da ritenere opportuno procedere con la perizia. CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 2 di 3

Ciò faciliterebbe, da parte dell assicuratore, la formulazione delle eccezioni di rito, con il vantaggio di ridurre i costi di perizia e di non imporre all assicurato costi non rientranti in copertura. 3 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Consegna della documentazione tecnico-assuntiva (rapporti d ispezione/risk engineer/altre informazioni tecniche) con l obiettivo di facilitare il compito di verifica del rischio assicurato con quello colpito dal sinistro, aumentando, grazie all immediata conoscenza dei dati rilevanti, l efficacia dell intervento peritale. 4 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Il perito dovrebbe rendere edotto quanto prima possibile l assicurato delle procedure cui si deve attenere e della documentazione che deve produrre. Sarebbe altresì utile (come avviene per le polizze RCAuto) che, unitamente alla polizza, l assicurato ricevesse i moduli di denuncia di sinistro con l indicazione dei documenti da allegare. Così facendo si faciliterebbe la corretta formulazione della medesima, con vantaggio, sia per l assicuratore che per il perito, di maggiori informazioni disponibili sin da subito. L incontro sì è chiuso come previsto dall ordine del giorno alle ore 13. Data: 11/04/2013 Il Verbalizzante: Nicola Quaglio CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 3 di 3

APPENDICE VERBALE Data e luogo Riunione per: 26/03/2013 c/o ANIA Primo incontro Tavolo Intersettoriale EVIDENZIATI IN GIALLO I SUGGERIMENTI PROPOSTI DAL GEOM. LERCARI Dopo il saluto di benvenuto portato dal prof. Ortolani, direttore del Consorzio, si è proceduto a fissare l'agenda dei successivi incontri così come indicato di seguito: Lunedì 22 aprile, ore 10/13; Mercoledì 15 maggio, ore 10/13; Mercoledì 29 maggio, ore 10/13; Martedì 11 giugno, ore 10/13. Il coordinatore, rag. Angelo Camesasca, ha poi introdotto i lavori ricordando gli obiettivi che il Tavolo si pone: - a breve termine: individuare i rimedi atti ad eliminare le inefficienze che i partecipanti ritengono presenti nei processi di liquidazione dei danni: sia ai beni che di responsabilità civile. Per i danni ai beni occorrerà distinguere le procedure per la liquidazione dei danni complessi da quella per i danni di massa; - a medio termine: intervenire sui processi evolutivi "spontanei" della liquidazione dei danni, orientandoli verso soluzioni che non risultino penalizzanti per alcuna delle componenti presenti al tavolo. Laddove risultasse inevitabile la perdita di funzioni di una delle componenti del tavolo, intravvedere possibili attività integrative/sostitutive delle perse. Qualora ciò non risultasse possibile, si otterrà comunque il risultato di prendere coscienza di eventuali rischi connessi all'evoluzione dei detti processi. Il tutto senza perdere di vista l'obiettivo primario della ricerca di efficienza dei processi in esame. Il lavoro del tavolo potrà poi essere eventualmente presentato in un evento e le sue raccomandazioni/suggerimenti riassunte e condivise in un documento finale. Durante la discussione sono state affrontate le seguenti tematiche: - Analisi del contratto di assicurazione: si possono avere dubbi interpretativi sia in ordine alle norme contrattuali, sia alla portata del rischio assicurato. Si renderebbe quindi necessario la massima chiarezza al fine di evitare incertezze interpretative. - Mandato dei Periti: la non obbligatorietà dei risultati relativi ai punti 1 e 2 è stata segnalata come CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 1 di 3

possibile causa di criticità; - Inefficienze derivanti da mancata condivisione di informazioni e ritardi nelle fasi di istruttoria, incarico e perizia. Nello specifico la condivisione della documentazione tecnico-assuntiva (rapporto d ispezione/risk engineer/altre informazioni tecniche) faciliterebbe la verifica di rispondenza del rischio e aumenterebbe l efficacia peritale; - Designazione in polizza di azienda che si occupi del salvataggio post-sinistro (dunque delle sole operazioni mirate al contenimento del danno, come nell accezione prevista dall art. 1914 e ss. C. C.), ferma restando la possibilità di rivolgersi ad altra società per le successive operazioni di bonifica. Si rileva però una criticità in quanto si impegna l assicurato a sopportare un costo senza certezza di copertura da parte dell assicuratore. - Si è accennato al ruolo del perito che, pur avendo mandato dall assicuratore, dovrebbe porsi come corretto esecutore del contratto assicurativo, riducendo così, tra l altro, l esigenza dell assicurato di ricorrere alla designazione di un proprio perito. - Responsabilità oggettiva per il rispetto della normativa nei lavori di ripristino post-sinistro in presenza di appalti e sub-appalti; A conclusione della discussione, ad espressione della maggioranza dei partecipanti al tavolo, sono state formulate le seguenti RACCOMANDAZIONI/SUGGERIMENTI: 1 RACCOMADAZIONE/SUGGERIMENTO: Al fine di ridurre i tempi di intervento, si suggerisce alle parti di identificare a priori l azienda a cui affidare le attività di salvataggio, ed inserire il relativo nominativo in polizza con l indicazione altresì di compiere un sopralluogo presso l assicurato alla stipulazione del contratto. La combinata applicazione delle due indicazioni, consentirebbe una drastica riduzione dei tempi di intervento per il salvataggio dei beni, contenendo così, talora in modo anche rilevante, il relativo danno. A termini di polizza resterebbe il compito di valutare la ragionevolezza e congruità dei costi delle azioni messe in atto per il salvataggio. Necessità di indicare a termini di polizza la definizione di salvataggio. 2 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Si rileva l opportunità da parte dei periti nominati a termini di polizza di accertare quanto prima, le eccezioni contrattuali alle coperture di polizza e di comunicarle preventivamente alle parti. CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 2 di 3

3 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: La consegna al perito della documentazione tecnico-assuntiva (rapporti d ispezione/risk engineer/altre informazioni tecniche) potrebbe facilitare il compito di verifica in generale del rischio assicurato con quello colpito dal sinistro, aumentando, l efficacia dell intervento peritale. 4 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Sarebbe altresì utile (come avviene per le polizze RCAuto) che, unitamente alla polizza, l assicurato ricevesse i moduli di denuncia di sinistro con l indicazione dei documenti da allegare, con riferimento al dettato di polizza. Così facendo si faciliterebbe la corretta impostazione del sinistro, con vantaggio, sia per l assicuratore che per il perito, di maggiori informazioni disponibili sin da subito che potrebbero accelerare una pronta definizione del sinistro. Il perito dovrebbe poi rendere edotto quanto prima possibile l assicurato delle procedure cui si deve attenere e riferire della documentazione che deve produrre. 5 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Sarebbe utile una definizione anche contrattuale delle attività dei diversi attori e cioè Assicuratori, Agenti, Broker, Risk Menager, Società di Bonifica, Perito, etc.. 6 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Sarebbe utile che i diversi attori della perizia procedessero a divulgare puntualmente gli aspetti positivi del sistema di liquidazione sinistri prendendo ad esempio gli ottimi risultati raggiunti in occasione delle catastrofi naturali e non solo. 7 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Sarebbe utile da parte della Compagnia rivisitare per evitare incomprensioni alcune clausole di polizza quali trombe tempeste uragani, sovraccarico di neve, demolizione e sgombero etc.. 8 RACCOMANDAZIONE/SUGGERIMENTO: Sarebbe utile che le Compagnie organizzassero incontri con i Broker, Agenti, Risk menager, Periti, Società di bonifica, per chiarire l interpretazione di alcune clausole di polizza tipo limiti, scoperti, franchigia ed altro onde rendere più fluide le liquidazioni. L incontro sì è chiuso come previsto dall ordine del giorno alle ore 13. CINEAS/Mod.09.028 Agg. 1 del 12.07.2010 Pag. 3 di 3