CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE



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CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE 1

CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE La violenza contro le donne resta, ancora oggi, un fenomeno molto diffuso, che nega alle donne pari opportunità e diritti e che rappresenta una grande sfida per le istituzioni e non solo: è necessario per far emergere appieno una realtà spesso celata tra le mura di casa e riuscire ad aiutare, in modo concreto, le vittime ad uscire dall incubo della violenza, evitando le tragedie che, purtroppo quotidianamente, leggiamo sulle cronache dei giornali. Occorre restare vigili e rinnovare quotidianamente l impegno contro un fenomeno che non ammette pause né indecisioni. La Regione Piemonte è da tempo impegnata su questo fronte, e si pone l obiettivo di utilizzare al meglio le poche risorse a disposizione, in gran parte provenienti da fondi europei, in sinergia tra le politiche di pari opportunità, del lavoro, e delle politiche sociali, e in collaborazione con le Province e gli Enti che organizzano i servizi sul territorio per poter agire in modo sempre più concreto a favore delle donne. In questa breve ma utile pubblicazione, la Regione Piemonte intende fornire una panoramica dei principali interventi attivati contro la violenza sulle donne e dei servizi di primo intervento attivi a livello nazionale e locale. Esiste in Piemonte una rete di sostegno alle donne, che è importante diffondere in modo capillare per raggiungere, e magari convincere, le vittime di violenza che una via di uscita esiste.. e che bisogna avere il coraggio di intraprenderla. Giovanna Quaglia Assessore regionale alle Pari opportunità 2

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE PIEMONTE PATROCINIO LEGALE GRATUITO PER AVERE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE In Piemonte tutte le donne vittime di violenza e maltrattamenti che intendano sporgere denuncia per un reato consumato o tentato sul territorio piemontese, a partire dal 4 aprile 2008, possono beneficiare del Fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti, istituito con Legge regionale n. 11 del 17 marzo 2008. Una misura importante considerando che, spesso, il fenomeno della violenza rimane sommerso, perché la mancanza di indipendenza economica in molti casi costringe le donne a subire in silenzio e a non denunciare gli aggressori. Il Fondo copre le spese di assistenza legale, se il patrocinio legale viene svolto da avvocati regolarmente iscritti nell elenco previsto dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e i Consigli degli Ordini degli Avvocati del Piemonte. L elenco aggiornato degli Ordini è disponibile sul sito www.ordiniavvocatipiemonteaosta.it alla sezione Ordini Forensi. Possono accedere alla copertura delle spese stragiudiziali anche le donne che usufruiscono del gratuito patrocinio già previsto dello Stato, nel caso in cui la normativa nazionale non preveda la copertura di tali spese. INFO: Direzione Lavoro, Settore promozione e sviluppo dell imprenditorialità, della cooperazione e delle pari opportunità per tutti - Tel. 011.432-5206 ; 5505 assessorato.pariopportunita@regione.piemonte.it VITTIME DI VIOLENZA: LA VITA RIPARTE ANCHE DAL LAVORO Per le donne che hanno subito violenza o maltrattamenti, il riscatto nei confronti della propria vita si può completare solo con il recupero dell autonomia, mediante la costruzione o ricostruzione di un progetto di vita autonomo che deve comprendere un adeguata opportunità di lavoro, in quanto lo stesso rappresenta uno strumento fondamentale per poter ridefinire percorsi autonomi di vita, raggiungendo o recuperando un autonomia economica che è basilare per completare il percorso di uscita dalla violenza. Per questo motivo la Regione Piemonte, integrando politiche di pari opportunità e non discriminazione e politiche del lavoro, finanzia mediante le risorse del Fondo Sociale Europeo interventi di sostegno alla realizzazione di percorsi integrati di inclusione socio-lavorativa a favore delle vittime di violenza, attivati con il coinvolgimento in primo luogo dei Centri e Servizi antiviolenza e dei Centri per l impiego territoriali, in rete con tutti gli operatori pubblici e privati che operano con impegno e competenza nell ambito del contrasto alla violenza contro le donne e a sostegno delle vittime. Il Bando regionale emanato per il periodo 2011-13 permette di sostenere progetti di realizzazione di percorsi integrati personalizzati che coniugano azioni di motivazione ed 3

empowerment con una vasta gamma di servizi di formazione orientativa e tirocini di inserimento lavorativo adeguati alle competenze ed aspettative delle destinatarie. Il Bando si è rivelato di grande interesse per gli operatori piemontesi, vedendo la presentazione di 17 progetti, tutti approvati e finanziati per Euro 2.874.034.00, con una previsione di intervento a favore di circa 300 donne vittime di violenza, grave sfruttamento e tratta, sostenuti e realizzati attraverso reti territoriali di partenariato comprendenti gli Enti Locali e/o loro raggruppamenti e i diversi soggetti pubblici e privati operanti sul territorio. Al fine di rafforzare e ampliare la rete regionale a sostegno delle vittime di violenza, la Regione promuove il raccordo tra i referenti dei diversi progetti nell ottica di facilitare il confronto tra le esperienze e, contestualmente, avviare le sinergie utili a garantire il raggiungimento degli obiettivi con il consolidamento delle diverse reti territoriali. Pagina web di riferimento: http://www.regione.piemonte.it/lavoro/pari/interventi.htm LA PREVENZIONE DELLA VIOLENZA NELLE SCUOLE: IL PROGETTO MOVE UP Move Up è un progetto di sensibilizzazione per i giovani, gli insegnanti e i genitori, promosso dalla Regione Piemonte, per la prevenzione della cultura della violenza. Partendo dal presupposto che il timore delle differenze, nelle diverse forme (genere, religione/convinzioni personali, razza/origine etnica, orientamento sessuale, disabilità, età) possa generare, anche nei giovani, episodi di bullismo e violenza, sia fisica che psicologica, l attenzione del progetto si focalizza in particolare sull uso consapevole delle nuove tecnologie, dal momento che spesso la rete internet nasconde rischi ed insidie che possono sfociare in fenomeni di discriminazione. Dopo il successo della prima esperienza, che ha raggiunto 105 scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale coinvolgendo circa 6.000 studenti, nel corso del 2013 è partita una nuova edizione di Move Up, che allarga i confini anche alla scuola primaria, secondaria di primo grado e alle agenzie formative. E stata realizzata e messa a disposizione delle scuole una guida per l introduzione delle pari opportunità nel Programma dell Offerta Formativa, che propone indicazioni ed esempi di intervento, oltre ad un servizio di assistenza tecnica a distanza e incontri con gli insegnanti sul territorio, all interno dei quali poter analizzare la situazione specifica dell istituto. Le scuole coinvolte nella nuova edizione di Move Up sono 240 e le tematiche sono trattate utilizzando strumenti e modalità coinvolgenti ed interattive, quali: - animazioni teatrali nelle scuole con tecniche teatrali che rendono attivo il pubblico rendendo gli allievi "spett-attori" per esplorare, mettere in scena, analizzare la realtà che essi stessi vivono in relazione alle tematiche oggetto dell intervento. 4

Sono inoltre previsti una serie di incontri di aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici sui temi delle pari opportunità, della prevenzione della violenza e dell uso consapevole delle nuove tecnologie composti da una prima parte dedicata all illustrazione di materiali e all individuazione di approfondimenti e una seconda parte di dimostrazione di attività che si possono realizzare con i materiali e gli strumenti prodotti dal progetto. E previsto anche un significativo coinvolgimento dei genitori attraverso 16 incontri in tutto il territorio piemontese indirizzati a fornire un supporto educativo relativo ai rischi connessi all utilizzo non corretto di Internet e delle nuove tecnologie, nel rispetto delle pari opportunità e nell intento di prevenire fenomeni di violenza. Avvicinando i genitori a questi temi si intende metterli nella condizione di avere adeguati strumenti educativi da usare con figli/e. Gli incontri saranno organizzati con la collaborazione e la partecipazione delle Forze dell Ordine, Polizia di Stato, Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni e Carabinieri Info: www.regione.piemonte.it/moveup L ISTITUZIONE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA E DELLE CASE RIFUGIO IN ATTUAZIONE DELLA L.R.16/2009 La LR 16/2009 ed il DPGR attuativo n. 17//R del 2009 prevedono l istituzione di almeno un Centro Antiviolenza per ciascuna provincia, nonché delle Case Rifugio per l accoglienza delle donne, sole e con figli, vittime di violenza. Nel 2013 si è dato concreto avvio alla fase di attuazione della LR 16/2009, attraverso l assegnazione di finanziamenti in conto capitale per gli sportelli e centri già operativi e per le Case Rifugio, al fine di valorizzare le esperienze in atto anche in collaborazione con le associazioni, di non disperdere le limitate risorse disponibili e di assicurare una diffusione omogenea dei Centri su tutto il territorio regionale. A tal fine, è stato approvato un bando regionale di finanziamento finalizzato a sostenere l effettuazione, in ciascuna delle otto province piemontesi, di interventi di adeguamento e/o di allestimento di Centri Antiviolenza, di Case Rifugio, oppure di Centri Antiviolenza con Case Rifugio, a favore di donne, sole o con figli, vittime di violenza e maltrattamenti. Il bando era rivolto ai Comuni, singoli o associati e agli Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali titolari dei Centri Antiviolenza a suo tempo individuati dalle Province in attuazione del Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime, ai sensi dell art. 17 comma 1 del DPGR n. 17/R del 2009, a norma del quale i Centri Antiviolenza possono coincidere con gli Sportelli Informativi già attivati a livello provinciale. Attraverso il suddetto bando, chiuso nell agosto 2013, sono stati finanziati complessivamente 11 progetti per un importo complessivo di 275 mila euro. I progetti prevedono l implementazione di 9 Centri Antiviolenza e di 4 Case Rifugio. Nel mese di ottobre, sono stati riaperti i termini dello stesso bando, per consentire il pieno utilizzo delle risorse disponibili. 5

SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ, ALLA MATERNITÀ, ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA Per promuovere e potenziare una maggiore diffusione di interventi di rete a sostegno delle gestanti e madri in difficoltà, nonché delle donne, sole o con figli, vittime di violenza e maltrattamenti, la Regione Piemonte ha sostenuto negli anni numerosi progetti proposti dai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Tra questi interventi di sostegno alla maternità ed alla genitorialità, di accoglienza, ascolto ed accompagnamento delle gestanti in difficoltà, implementazione delle attività di informazione sul diritto alla segretezza del parto, progetti finalizzati al pronto intervento, al coordinamento delle risorse del territorio, all ascolto delle richieste di aiuto, alla pronta accoglienza. I finanziamenti hanno sostenuto 58 progetti, realizzati a partire dal 2009, su tutto il territorio regionale. In particolare, nel 2011 hanno coinvolto 471 donne vittime di violenza, di cui 105 donne sole e 366 donne con figli. L attività prosegue attraverso il sostegno regionale al progetto Call Center Madre/Bambino, realizzato dalla Città di Torino e dalle Associazioni aderenti al Coordinamento Madre/Bambino (capofila per il Coordinamento: Gruppi Volontariato Vincenziano-Centro Accoglienza San Vincenzo). Nel 2012, il Call center ha raccolto oltre 400 segnalazioni di situazioni di emergenza provenienti sia dai servizi pubblici che dagli enti del privato sociale, assicurando inoltre la collocazione urgente di 94 nuclei per problematiche prevalentemente legate a maltrattamenti. RETE SANITARIA PER L ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO DELLE VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA Il Coordinamento della Rete Sanitaria per l'accoglienza e presa in carico delle vittime di violenza sessuale e domestica" nasce con la Delibera della Giunta Regionale n. 14-12159 del 21 settembre 2009, ed è costituito da un Referente per Azienda Sanitaria Regionale e da due referenti per ogni Ospedale sede di Pronto Soccorso-DEA. La funzione di Coordinamento è garantita dai Responsabili del Centro SVS del Sant Anna e del Centro Demetra delle Molinette che funzionano come Centro Integrato Ospedaliero. Il Coordinamento svolge le seguenti funzioni: Promuove l attività di assistenza e accoglienza delle vittime di violenza nei Pronto Soccorso della Regione Piemonte con attivazione delle équipes dedicate dove disponibili. Promuove la formazione continua e informazione sulla violenza di genere per gli operatori delle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte. Promuove l adozione di linee guida e protocolli specifici per la presa in carico delle vittime di violenza domestica e sessuale adattati alle varie situazioni d intervento. Svolge attività di consulenza Telefonica per gli operatori delle strutture sanitarie della rete Piemontese. Coordina la gestione operativa di problematiche emergenti nelle realtà decentrate (es. catena di custodia dei reperti) Promuove il monitoraggio del fenomeno della violenza sessuale e domestica. In ogni ospedale sede di Pronto Soccorso Dea è attivo personale formato all accoglienza delle vittime di violenza, in collegamento e sinergia con la rete di sostegno sanitaria e psicosociale. Attraverso la rete le vittime possono accedere ai servizi compresa l ospitalità in emergenza, il supporto medico legale, psicologico e sociale. 6

PIEMONTE CONTRO LE VIOLENZE ELENCO DEGLI SPORTELLI A DISPOSIZIONE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA E MALTRATTAMENTI IN PIEMONTE 7

I servizi a cui rivolgersi IN CASO DI EMERGENZA 1522 Numero antiviolenza donna Dipartimento per le Pari Opportunità Il 1522 è un numero di pubblica utilità completamente dedicato alle donne vittime di violenza. E gratuito per chi chiama da Telefono fisso e da Cellulare ed è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l anno. Il 1522 offre un servizio multilingue di supporto psicologico, giuridico e di orientamento verso le strutture di assistenza pubbliche e private più vicine alla segnalazione di violenza, gestito da donne esperte con la garanzia del più assoluto anonimato. Pronto soccorso e 118 Se la violenza ti ha procurato ferite rivolgiti al Pronto Soccorso o, in caso di lesioni gravi o urgenza, chiama il 118. Se hai subito violenza sessuale, anche se non ti ha procurato lesioni, è importante farsi visitare il prima possibile per poter raccogliere prove su materiale biologico (soprattutto liquido seminale) ed eventuali sostanze usate per la violenza sessuale (droghe da stupro). Anche la violenza psicologica è refertabile in Pronto Soccorso! 112 e 113 Se hai appena subito violenza, se ti senti minacciata o sei in pericolo chiama il numero gratuito di Polizia e Carabinieri e informali della situazione di pericolo che stai vivendo: sapranno consigliarti ed indicarti la procedura che verrà attuata dagli uffici territorialmente competenti o specializzati; nel caso di emergenza verrà inviato personale sul posto. HELP DONNA E un servizio gratuito di assistenza, adatto a qualsiasi modello di Cellulare e gestore, che la Regione Piemonte ha messo a disposizione per tutte le donne sopra i diciotto anni. Per attivare il servizio è sufficiente registrarsi sul sito: www.regione.piemonte.it/helpdonna compilando il modulo di adesione. In caso di necessità basterà premere il tasto 5 per pochi secondi per effettuare una chiamata rapida in automatico ad un Centro servizi dedicato, mentre contemporaneamente vengono inviati gli sms alle persone di fiducia precedentemente indicate. Vi è inoltre la possibilità, attraverso i Cellulari che ne siano dotati, di localizzare la propria posizione al momento della richiesta di soccorso, tramite GPS. 8

I servizi a cui rivolgersi in Piemonte - Su tutto il territorio piemontese sono presenti servizi specifici che si occupano di donne vittime di violenza a cui puoi rivolgerti in caso di necessità. In questo opuscolo potrai trovare alcuni indirizzi utili a cui rivolgerti nella tua Provincia per chiedere aiuto. In questi luoghi potrai ricevere informazioni, sostegno psicologico, assistenza sanitaria e consulenza legale a seconda delle tue necessità. Tutti i servizi sono gratuiti. Mettiti in contatto con quello più vicino a te. Per l accessibilità/fruibilità delle strutture per le persone con disabilità motoria contattare direttamente il singolo servizio per verificarne le possibili modalità di accesso. Le informazioni relative ai servizi contenute in questo depliant sono aggiornate al 15 dicembre 2012. Provincia di Alessandria CENTRO ANTIVIOLENZA ME.DEA Via Santa Maria di CasTello, 14 15 100 Alessandria Tel. e Fax 0131.226289 E-mail: me.deacontroviolenza@gmail.com Apertura: lunedì dalle 10 alle 14, mercoledì dalle 13 alle 16 e giovedì dalle 15,30 alle 18,30 Provincia di Asti CENTRO DI ASCOLTO L ORECCHIO DI VENERE - CROCE ROSSA ITALIANA Via Ugo Foscolo, 7 14100 Asti Tel 0141. 1855172 E-mail: centroascolto.cri@gmail.com Apertura: martedì dalle 8.30 alle 11, giovedì dalle 17 alle 20, sabato dalle 10.30 alle 12.30. C.I.S.A. ASTI SUD Via Gozzellini, 56-14049 Nizza Monferrato (AT) Tel. 0141.7204213 E-mail: segreteria@cisaastisud.it - Sito: www.cisaastisud.it Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18 Centralino attivo 24h/24 tramite l utilizzo di una segreteria Telefonica negli orari di chiusura degli uffici. COMUNE DI ASTI Settore politiche sociali, istruzione e servizi educativi Unità operativa minori servizio handicap e disagio adulti. Piazza Catena 3-14100 Asti Tel. 0141.399559 (Unità Operativa Minori) - 0141.399500 (Servizio Handicap e Disagio Adulti) Sito: www.comune.asti.it Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, martedì e giovedì dalle 15 alle 18. CONSORZIO CO.GE.SA C.so Einaudi, 4-14100 Asti - Tel. 0141.591801 E-mail: co.ge.sa@libero.it - Sito: www.consorziocogesa.net Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.30. 9

Provincia di Biella PUNTO DI ASCOLTO ANTIVIOLENZA Via Caraccio, 24 13900 Biella Numero verde: 800266233 Apertura: martedì dalle 9,30 alle 11,30 e giovedì dalle 15 alle 17,30 E-mail: centroascoltoantiviolenza@yahoo.it, oppure nonseisola@gmail.it Provincia di Cuneo TELEFONO DONNA CUNEO Via C. Emanuele III, 34-12100 Cuneo Tel. e Fax 0171.631515. E-mail: Telefono.donna@libero.it - Sito:www.Telefonodonnacuneo.it Apertura: lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 12, martedì e giovedì dalle ore 15 alle 18.30 SPORTELLO LEGALE DI CONSULENZA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI FOSSANO C/o Sportello del Cittadino, via Cavour, 10, Fossano Tel. 0172. 699649 Apertura: ogni 2 e 4 giovedì del mese dalle 16,30 alle 18,30 ASSOCIAZIONE FUTURO DONNA - Consulta delle Elette della Comunità Montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana Via Case Rosse, 1 Loc. San Bernardino 12073 Ceva (CN) Tel. 0174. 705614 E-mail: futuro.donna@tiscali.it Apertura: venerdì dalle 15 alle 17.30 (possibilità di incontro anche su appuntamento) ASSOCIAZIONE MAI + SOLE Via Beggiami, 7-12038 Savigliano (CN) - Tel. 335.1701008. E-mail: info@maipiusole.it - Sito: www.maipiusole.it Apertura: 24h/24 previa Telefonata Servizi offerti: Assistenza Telefonica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ai numeri 335.1701008 331. 6893698 331. 6893684. Servizio Telefonico di primo contatto COORDINAMENTO DONNE DI MONTAGNA - Provincia Cuneo aree montane Cell. 3468306472-347.6685542. E-mail: donne@alpioccitane.it - Sito: www.donnedimontagna.it SPORTELLO DI CONSULENZA LEGALE PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI SALUZZO Centro Famiglie, Corso Mazzini, 3/A 12037 Saluzzo (Presso la saletta al primo piano) Tel. 0175. 44864 - Per informazioni: Servizi alla persona, Comune di Saluzzo, Tel. 0175.211333 Apertura: mercoledì dalle 17 alle 18 10

Provincia di Novara CENTRO SERVIZI DELLE PARI OPPORTUNITÀ NOVARA Via Greppi, 7 (cortile interno, pianterreno) Novara lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 13:30 alle ore 16:30 martedì - mercoledì - giovedì - venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Tel. 0321.378 845-737 E-mail: centroservizi.pariopportunita@provincia.novara.it SPORTELLO PARI OPPORTUNITÀ C.I.S.S. BORGOMANERO Via Don Minzoni 38, Borgomanero presso Villa Marazza Tel.: 0322 843388 oppure 0322 868126 Giorni e orari di apertura: martedì dalle 14,00 alle 17,00 giovedì dalle 9,00 alle 13,00 Servizi offerti: accoglienza, sostegno a donne vittime di violenza, consulenza legale e psicologica E-mail:centroservizio.borgomanero@provincia.novara.it SPORTELLO DONNA DI ARONA Via S. Carlo 2, Arona Tel. 0322.231122. E-mail: puntodonna@comune.arona.no.it Apertura: lunedì e martedì dalle ore 10.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30. Sito: http://www.provincia.novara.it/pariopportunita/pariopportunita.php?ufficio=14 SPORTELLO DONNA DI BORGOMANERO Viale Don Minzoni 38 (Villa Marazza), Borgomanero (NO) - Tel. 340.8976217-0322. 843388 E-mail: Sportellodonna@cissborgomanero.it Apertura: lunedì dalle 14.30 alle 16.30. SPORTELLO DONNA DI OLEGGIO c/o la Sede municipale in via Novara n. 5 - piano rialzato ingresso principale. Tel. 338.7361031 - E-mail: Sportellodonna@cisasservizi.it Apertura: lunedì dalle 15 alle 17.30 e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30. SPORTELLO DONNA DI TRECATE C/o Centro Famiglia - Via Rugiada 20, Trecate - Tel. 0321.76658. E-mail: sporteldonna@cisaovesticino.it Apertura: lunedì dalle 9.30 alle 11.30, martedì dalle 14 alle 16 e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30. SPORTELLO DONNA DI BORGOMANERO Via Ugo Foscolo, 10 Tel. 0322. 843388 E-mail: centroservizipo@provincia.novara.it Apertura: lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00. E possibile accedere al servizio su appuntamento chiamando i numeri 340.8976217-0322. 843388 il lunedì/martedì/mercoledì o lasciando un messaggio in segreteria. 11

Provincia di Torino ASSOCIAZIONE DONNE & FUTURO Via Barbaroux, 31 10122 Torino Tel. 011. 5187438 (Tel. e Fax) 348.8960650 348. 8960654 E-mail: donne@tin.it - Sito: www.donnefuturo.com Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 Per le emergenze reperibilità 24h/24 tramite segreteria Telefonica ai numeri: 348.8960650 348. 8960654. ASSOCIAZIONE SCAMBIAIDEE L Associazione è dotata di 4 sportelli: TORINO: Via Mazzini, 44 - Torino - Tel. 011.19702050 Apertura: su appuntamento CHIERI: Ex-area Tabasso, Via Vittorio Emanuele II, 1 - Chieri (TO) - Tel. 011.19702050 Apertura: su appuntamento PINO TORINESE: Villa Grazia, Via S. Felice, 2 - Pino Torinese (TO) - Tel. 011.8119191. Apertura: lunedì dalle ore 17 alle 18.30 e il venerdì dalle ore 9 alle 10.30. RIVALTA: Palazzo Comunale, Via Balma, 5 - Rivalta (TO) - Tel. 011.9045561. Apertura: martedì dalle ore 16.30 alle 18.30. E-mail: carlanapoli@hotmail.com ASSOCIAZIONE SVOLTA DONNA Asl TO3 e Comune di Porte Tel. 334.3664768 E-mail: info@svoltadonna.it - Sito: www.svoltadonna.it Apertura: lunedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, martedì e mercoledì dalle 9 alle 12 ASSOCIAZIONE VOLONTARIE DEL TELEFONO ROSA Via Assietta, 13/A 10128 Torino - Tel. 011.530666-5628314 E-mail: Telefonorosa@mandragola.com Telefonorosatorino@yahoo.it Sito 1 : www.telefonorosatorino.it Sito 2dedicato alle giovani generazioni): www.capacidifuturo.altervista.org Apertura: il lunedì dalle ore 9.30 alle ore 15,30, martedì dalle ore 15 alle ore 18,00, il mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, il giovedì dalle ore 15 alle ore18. 30, il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.30. PUNTO PRESENZA AMICA Sede all interno della stazione di Porta Nuova, fronte binari presso apposito box. Tel. 327. 3275692 Apertura: tutte le sere dalle 20,00 alle 24,00 tranne il sabato e la domenica SERVIZIO VICINO A TE Tel. 011.530666-011.5628314 - Cellulare di servizio: 327. 3275692 Vicino a Te è un attività esercitata in forma itinerante tramite un camper, che raggiunge le diverse zone del territorio cittadino e della Provincia di Torino, secondo percorsi predisposti mensilmente. CASA DELLE DONNE DI IVREA Via Dora Baltea, 1-10015 Ivrea (TO) Tel. 0125.49514 E-mail: casadonne@assdonneivrea.191.it - Sito: www.casadonneivrea.it Apertura della segreteria: lunedì e martedì dalle 14.30 alle 16, mercoledì dalle 17.30 alle 19, venerdì dalle 9.30 alle 11. 12

CASA DELLE DONNE DI TORINO Via Vanchiglia, 3-10124 Torino Tel. 011.8122519. E-mail: casadelledonne@tin.it - Sito: www.casadelledonnetorino.it Apertura: giovedì dalle 16 alle 19. Per appuntamenti chiamare prima. CENTRO DONNA DI COLLEGNO Villa 5, Certosa Reale, Via Torino, 9/6-10093 Collegno (TO) Tel. 011.4032271 E-mail: centrodonna.collegno@arci.it oppure centrodonna@arci.it - Sito: www.villa5.it Apertura: martedì dalle 17 alle 19, giovedì dalle 13 alle 17, venerdì dalle 10 alle 12. CENTRO SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE (SVS) AO CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO (PRESIDIO SANT ANNA) Corso Spezia, 60, 10126 Torino (Ingresso attraverso il Pronto Soccorso, Via Ventimiglia 1) Tel. 011.3134180 E-mail: svs@oirmsantanna.piemonte.it - Sito: www.oirmsantanna.piemonte.it/web/news/eventi/svs.asp Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15.30. Fuori dagli orari di apertura del Centro SVS, la reperibilità è garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al numero 011. 3134196 COMUNE di TORINO Centro per le Relazioni e le Famiglie Servizio "Centro Antiviolenza per Donne Maltrattate" via Bruino 4 - Torino Presso Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le ASL, Servizio Promozione della Sussidiarietà e della Salute, Famiglia Centro Relazioni e Famiglie per consulenza Telefono 011 4431562 Apertura: lunedì dalle 15.00 alle 19.00, mercoledì dalle 12.00 alle 15.00, giovedì dalle 9.00 alle 17.00 (orario continuato), venerdì dalle 12.30 alle 15.00 CENTRO DI ASCOLTO E SUPPORTO CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA 'DEMETRA', A.O. CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO (PRESIDIO MOLINETTE -DERMATOLOGICO) Ospedale Dermatologico San Lazzaro - Via Cherasco 23, 10126 Torino Tel. 011.6335899 / 335.7169000 con segreteria telefonica E-mail: pschinco2@cittadellasalute.to.it / rvendrame@cittadellasalute.to.it Sito: http://www.cittadellasalute.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=456%3acentrosupporto-e-ascolto-vittime-di-violenza-demetra&catid=38&itemid=330 Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16. Negli orari di chiusura del Centro di Supporto e Ascolto, il servizio di emergenza e' garantito 24 ore su 24 recandosi al Pronto Soccorso dell Ospedale Molinette corso Bramante 88- Torino-Tel 0116335185. UNIONE DELLE DONNE DEL TERZO MILLENNIO - CENTRO DONNE CONTRO LA VIOLENZA CONSULTORIO GIURIDICO E PSICOLOGICO Via Vanchiglia, 6-10124 Torino - Tel. 011.882436 - E-mail: unionedelledonne@libero.it Apertura: lunedì, martedì e giovedì dalle ore 15 alle 19. SPORTELLO PARI & DISPARI Comune di Nichelino Piazza Aldo Moro, 50 10042 Nichelino (TO) Tel. 011. 6207676 (in orario di apertura dello sportello) Tel. 011.6819256 271 (Ufficio Pari Opportunità) E-mail: sportelloparidispari@libero.it Apertura: martedì dalle 14.30 alle 17.30 e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30 13

Provincia del Verbano Cusio Ossola SPORTELLO DONNA DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Sportello di Gravellona Toce C.so Sempione 54, 28883 Gravellona Toce (VB) Tel. 0323.840184-335.6978767-335.6468277 E-mail: sportellodonna@rosazzurro.info Apertura: lunedì dalle 14 alle 18 e mercoledì dalle 9 alle 13. Sportello di Domodossola Via Ceretti, 26-28845 Domodossola (VB) Tel. 0324. 44765-335.6978767-335.6468277 E-mail: sportellodonna@rosazzurro.info Apertura: martedì dalle 14 alle 18 e giovedì dalle 9 alle 13. I numeri di Telefono sono attivi 5 giorni a settimana dalle 9 alle 17 (anche al di fuori degli orari di apertura) e i servizi su appuntamento sono usufruibili dal lunedì al sabato in base alla disponibilità dell utente previa consultazione con il professionista. Provincia di Vercelli SPORTELLO DI ACCOGLIENZA ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA Comune di Vercelli Settore Politiche Sociali - Piazza Municipio, 9 (primo Piano) 13100 Vercelli Tel. 0161. 596564/514 E-mail: progettodonna@comune.vercelli.it Sito: www.comune.vercelli.it Apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 14 alle 16 14

Altre informazioni utili SERVIZI SPECIFICI PER BAMBINI E BAMBINE VITTIME DI ABUSO BAMBI Ambulatorio pediatrico per abusi e maltrattamenti sui minori Piazza Polonia, 94 10126 Torino Tel. 011. 3135833 011. 3135832 E-mail: abuso@oirmsantanna.piemonte.it Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 Reperibilità 24h presso DEA Dipartimento Emergenza e Accettazione Tel. 011.3135054 011.3135059 SERVIZI SPECIFICI PER DONNE STRANIERE ASSOCIAZIONE ALMATERRA Via Norberto Rosa, 13/A - 10154 Torino Tel. 011.2467002-011. 2464330 E-mail: almainfo@almaterratorino.org - Sito: www.almaterratorino.org Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, per la mediazione dalle 9 alle 13 SERVIZI SPECIFICI PER DONNE LESBICHE E TRANSESSUALI CONTATTO LINEA D ASCOLTO Associazione Maurice, Via Stampatori 10, 10122 Torino Tel: 011. 5211132 Sito: www.contattoglbt.it Apertura: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 21 SPO.T Sportello Trans Via Stampatori 10, 10122 Torino Tel. 331.9828022 Apertura: lunedì dalle 19 alle 21 e giovedì dalle 17 alle 19 SERVIZI SPECIFICI PER UOMINI MALTRATTANTI CERCHIO DEGLI UOMINI C.so Vercelli, 8-10100 Torino E-mail: roby.po@libero.it - Sito: www.cerchiodegliuomimi.org Sportello d ascolto Telefonico per il disagio maschile e prevenzione alla violenza al numero 011.2478185. Servizio Telefonico attivo il lunedì e martedì dalle ore 18 alle 19, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 12 alle 13. GRUPPO UOMINI IN CAMMINO C/o FAT, Vicolo delle Carceri, 1 Pinerolo - Tel. 0121.393053-339.1455800 E-mail: carlaebeppe@libero.it - Sito: www.uominincammino.it Apertura: giovedì, ogni 15 giorni, dalle 19 alle 20.30. RIFERIMENTI NAZIONALI: CENTRO DI ASCOLTO UOMINI MALTRATTANTI Tel: 339.8926550 Sito: www.centrouominimaltrattanti.org Il centralino Telefonico è aperto il lunedì dalle 11 alle 14, il martedì dalle 9 alle 17 e dalle 19 alle 22, il mercoledì dalle 9 alle 18 ed il giovedì dalle 9 alle 12. 15

Info: contact center Regione Piemonte 800 33 34 44 16